COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO DI GESTIONE ORTI PER ANZIANI DI BRUGHERIO



Documenti analoghi
LINEE GUIDA ORTI SOLIDALI FATTORIA SOCIALE IL NOSTRO FIORE SAN GIOVANNI DI LIVENZA SACILE -

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO E LA GESTIONE DEGLI ORTI SOCIALI

COMUNE DI BARLASSINA. (Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE AREE DESTINATE A ORTI COMUNALI

REGOLAMENTO DI ASSEGNAZIONE E GESTIONE DEGLI ORTI URBANI A FINALITA' SOCIALE

Comune di Roccaromana

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO Provincia di Milano

AVVISO DI CONCESSIONE DI AREE PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO COMUNALE DI URGNANO

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DELLE AREE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE E CIRCENSE

Comune di Cologno Monzese Settore Interventi Sociali

INIZIATIVA VOGLIA DI ORTO BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI ORTI URBANI COMUNALI SITI IN LOCALITA PIOMBO

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto

REGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE AREE ADIBITE A ORTI SOCIALI

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE A TERZI DI TERRENI DI USO CIVICO

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ADRANO REGOLAMENTO. del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DEGLI ORTI COMUNALI

COMUNE DI CASTELLO D ARGILE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

S T A T U T O. Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE

Comune di Pizzale Provincia di Pavia

BANDO DI CONCORSO PER LE BORSE DI STUDIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITÀ. Approvato con Deliberazione C.C. nr. 14 del 26 giugno 2012

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

Docenze a contratto iter procedurale

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI

COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como)

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

Pasquale D Alterio Il Consigliere Delegato Dott.Giuseppe D Alterio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

L ORTO DI CAMPI. Regolamento

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DELLE AREE ADIBITE AD ORTI

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI AULLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

COMUNE DI GUSSAGO. - Provincia di Brescia -

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL

ALLEGATO A) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI. Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n del

COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali

TE WIND S.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

REGOLAMENTO COMUNALE ASSEGNAZIONE POSTI AUTO AI RESIDENTI

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

Regolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ;

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE MANSIONI DI CUSTODIA PRESSO STABILI COMUNALI

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEGLI ORTI URBANI SU TERRENI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI BERGAMO

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

COMUNE DI MARRADI. Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O

REGOLAMENTO ILLUMINAZIONE VOTIVA

COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA ANNUALITA 2013

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

C O M U N E D I T R A D A T E Provincia di Varese

Comune di SAINT-MARCEL

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza)

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Comune di Castel Maggiore Provincia di Bologna 3 Settore Gestione del Territorio

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

Norme e criteri di assegnazione/gestione degli orti comunali

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI ALA. Provincia di Trento REGOLAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI, RIONALI E DEI GIOVANI.

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata

REGOLAMENTO PER EROGAZIONI CONTRIBUTI ORDINARI E STRAORDINARI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Transcript:

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO DI GESTIONE ORTI PER ANZIANI DI BRUGHERIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 del 17/05/2000

REGOLAMENTO DI GESTIONE ORTI PER ANZIANI DI BRUGHERIO Area Comunale: VIA SAN FRANCESCO D ASSISI Art. 1 La Commissione Orti per Anziani, nominata dal Sindaco, provvede alla formazione di una graduatoria per l assegnazione, agli anziani pensionati residenti nel Comune di Brugherio, che ne facciano richiesta, di lotti di terreno di proprietà comunale ubicati nel territorio di Via San Francesco D Assisi e utilizzabili per colture ortive. La Commissione è composta da: n. 2 Funzionari dei Servizi Sociali n. 2 Funzionari dell Ufficio Lavori Pubblici n. 1 Membro Consulta di Quartiere I requisiti necessari per concorrere all assegnazione sono i seguenti: 1) Anziani pensionati di età non inferiore ai 60 anni (punti: 1 per ogni anno superiore ai 60) 2) Invalidi e handicappati (indipendentemente dall età); in questo caso la Commissione verifica, previa indicazione dei Servizi Sociali, l utilità e la compatibilità dell utilizzo dell orto rispetto alla condizione del richiedente appartenente alle categorie di cui sopra. 3) Residenza a Brugherio da almeno 5 anni (punti: 1 per ogni anno superiore ai 10) 4) Per ogni nucleo familiare, anche se composto da più anziani, può essere presentata una sola domanda e quindi ottenere in assegnazione un solo orto. La Commissione degli Orti compilerà una graduatoria tenendo conto dei punteggi, età, data e residenza. L assegnazione avverrà con determinazione dirigenziale. Art. 2 Per l attività istruttoria relativa ai compiti assegnati dal presente atto, la Commissione può avvalersi dell apporto amministrativo degli Assessorati competenti. Art. 3 Per la corretta gestione delle aree assegnate, la Commissione nomina dopo le prime assegnazioni un Comitato di Gestione, che resta in carica tre anni, formato da n. 1 Funzionario dei Servizi Sociali, n. 1 Funzionario dei Lavori Pubblici e da n. 3 anziani assegnatari (nominati in una Assemblea Generale), nonché un rappresentante di ciascuna Consulta di Quartiere. CONDIZIONI GENERALI Art. 4 Ogni orto sarà all incirca di 47.00 mq. e deve essere coltivato direttamente dall anziano assegnatario. Non può essere modificata dall assegnatario la perimetrazione dell orto assegnatogli. Eventuale aiuto di familiari non può essere sostitutivo della presenza e del lavoro dell assegnatario. In caso dell assenza per malattia o per altra causa giustificata, l anziano può farsi sostituire per un periodo limitato nel tempo, concordato con il Comitato di Gestione. In caso di decesso di uno dei due coniugi, l assegnazione dell orto spetta al coniuge superstite, purché ne faccia domanda e sia in possesso dei requisiti di cui all articolo 1. Qualora il coniuge non ne faccia richiesta il Comitato di Gestione degli orti potrà concordare con i familiari un periodo di sei mesi nel corso del quale poter terminare la raccolta degli ortaggi. Gli orti non possono essere ceduti ad altri, né in affitto, né sotto qualsiasi altra forma.

Viene fornita l acqua per l irrigazione ed ogni orto potrà essere munito di apposito contenitore per il deposito ed il riscaldamento dell acqua stessa (che devono essere tutti dello stesso formato e colore). Art. 5 L assegnatario che abbia lasciato l orto in stato di abbandono non giustificato, o mal coltivato per un periodo di 3 mesi, perde il diritto a continuare il rapporto di assegnatario, a meno che ciò non sia determinato da reali impedimenti e che l interessato non abbia familiari in grado di sostituirlo. Art. 6 Gli orti non possono essere recintati, è fatto assoluto divieto di costruire ulteriori capanni o simili, di allevare animali di qualsiasi specie, di portare animali a passeggio all interno dell area ortiva o di tenere nell orto materiali ed oggetti diversi da quelli consentiti dall Assemblea. Gli attrezzi di lavoro saranno depositati negli appositi capanni già costruiti dall Amministrazione Comunale. E necessario il rispetto degli attrezzi altrui nonché delle comuni norme di convivenza e della reciproca collaborazione (pena l adozione dei provvedimenti di cui all art. 8). E consentita la realizzazione di serre intese come strutture tubolari in materiale trasparente rimovibile d altezza non superiore a centimetri sessanta (60). Art. 7 Gli assegnatari si impegnano ad accudire le aree che delimitano gli orti e a provvedere alla pulizia e alla sistemazione delle aree e dei locali di uso comune. I rifiuti dovranno essere raccolti a cura degli assegnatari, seguendo le norme della raccolta differenziata, e andranno posizionati negli appositi contenitori. Nelle aree ortive è vietata la coltivazione di piante che possano danneggiare i vicini assegnatari (mais, girasole, piante da fusto, ecc.). E fatto divieto di usare sostanze antiparassitarie e fitofarmaci. E escluso qualsiasi tipo di coltivazione arborea. Art. 8 Nel caso di inosservanza del presente regolamento da parte di uno o più assegnatari, il Comitato di Gestione provvederà a richiamare l assegnatario al rispetto del regolamento stesso. Se entro un mese l assegnatario non rimuoverà le cause che hanno originato il richiamo, il Comitato di Gestione gli invierà il provvedimento di revoca dall assegnazione dell orto e procederà a nuova assegnazione. Art. 9 Ogni sei mesi (in primavera e in autunno) la Commissione Orti per Anziani provvederà a verificare l andamento dell iniziativa tramite il Comitato di Gestione di cui all art. 3, procedendo al censimento dei lotti liberi ed alla eventuale loro assegnazione. Art. 10 L assegnazione dell area ortiva a ciascun anziano ha validità triennale e si intende rinnovata nel triennio qualora non sorgano motivi contrastanti le norme di cui al presente regolamento, previa sottoscrizione di apposita convenzione con spese a carico del concessionario.

Art. 11 L anziano si impegna ad accettare le condizioni previste dal presente regolamento e a comunicare alla Commissione Orti per Anziani, tramite il Comitato di Gestione, l eventuale intento di rinuncia all assegnazione. Art. 12 Il Comitato di Gestione si riunisce di norma almeno una volta ogni tre mesi e ogni volta che lo ritenga utile e opportuno. Tutte le decisioni adottate dal Comitato di Gestione degli Orti devono essere portate a conoscenza degli assegnatari mediante affissione in apposita bacheca. Art. 13 L Assemblea generale degli assegnatari si riunisce almeno una volta all anno per verificare l andamento della gestione degli orti e per nominare i propri rappresentanti in seno al Comitato di Gestione. Può essere convocata in maniera straordinaria dal Comitato di Gestione, dalla Commissione Orti per Anziani o dagli Assessorati Comunali competenti ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Art. 14 Ogni assegnatario dovrà corrispondere all Amministrazione Comunale un contributo per la concessione dell orto (attualmente fissata in L. 150.000 all anno) oltre alle spese per l utilizzo dell acqua da irrigazione sgravate degli oneri depurazione e fognatura (attualmente fissate in L. 30.000/100 mc all anno, salvo conguaglio). Spetta alla Commissione Comunale ai Servizi Sociali determinare, all occorrenza anche annualmente, l ammontare di dette quote. Art. 15 L assegnatario non può vendere a terzi, dietro qualsiasi compenso, i prodotti dell orto. Art. 16 L Amministrazione Comunale, nel caso in cui ricorrano esigenze di carattere pubblico, potrà disporre delle are transitoriamente destinate ad orti dandone comunicazione alla Commissione Ambiente, al Comitato di Gestione ed agli Assegnatari, i quali ultimi non avranno diritto ad alcun compenso a qualsiasi titolo e all assegnazione di altra area per lo stesso fine. Art. 17 Qualora intervengano problemi o controversie non risolte nell ambito del Comitato di gestione, l interessato potrà rivolgersi all Assessorato Comunale competente. Art. 18 L Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità civile e penale per danni o incidenti a persone e a cose che dovessero derivare dalla gestione degli orti di cui trattasi. Art. 19 Sono vietati altresì: - usare prodotti fitosanitari delle classi 1 2 3 e prodotti erbicidi di qualsiasi tipo e, in base al D.P.R. 223/88, tutti quelli liquidi, solidi e gassosi che prevedano il possesso dell opportuno patentino; - produrre rumori molesti;

- incendiare stoppi e rifiuti; - installare bombole di gas, gruppi elettrogeni e qualsiasi altro impianto pericoloso; - usare l acqua per scopi diversi dall annaffiatura del terreno e dal dissetarsi; - occultare la vista dell orto con teli plastici, steccati o siepi. Art. 20 La sorveglianza sulla corretta gestione dell orto da parte del concessionario e sul rispetto dei divieti evidenziati sopra sono a carico del comitato di gestione, della Polizia Urbana, degli Ufficiali comunali nonché delle figure previste dalla Legge in vigore (Legge 127/1997, Art. 17, comma 132). Art. 21 Il presente regolamento sarà sottoposto a verifica ad un anno dalla sua approvazione.

Al Sig. SINDACO del Comune di BRUGHERIO Il sottoscritto... Nato a il... Residente a Brugherio in Via n Numero di telefono.. CHIEDE L assegnazione di un appezzamento di terreno da adibire ad ORTO nell area appositamente destinata a tale scopo dall Amministrazione Comunale in Via San Francesco d Assisi. Dichiara a tale scopo di essere a conoscenza delle norme regolamentari che disciplinano l assegnazione e la conduzione degli Orti per Anziani nel Comune di Brugherio e di impegnarsi a sottostare alle stesse. Dichiara infine di essere/non essere disponibile a fare eventualmente parte di un Comitato di Gestione degli Orti, da costituirsi prossimamente, ed a collaborare nelle varie iniziative che esso intraprenderà. APPEZZAMENTO PREFERITO: ORTO.. di cui alla piantina planimetrica. Addì, IN FEDE. COMUNE DI BRUGHERIO Visto si assegna al suddetto richiedente l orto contrassegnato con il n... Addì,.