SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA,

Documenti analoghi
DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHIDA INTERFERENZE

COMUNE DI OROSEI. Via Santa Veronica Orosei APPALTO MENSA - SCUOLA ELEMENTARE DUVRI

Comune di Belgioioso Provincia di Pavia

COMUNE DI DORGALI. Provincia di Nuoro SETTORE TURISMO Corso Umberto n 37 - tel fax

COMUNE DI GALTELLI. Piazza Parrocchia Galtellì

Allegato 4: Duvri D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze APPALTO:

Concessione del servizio di ristorazione scolastica, asili nido ed altri utenti

Allegato 2. al Bando di gara per l'appalto dei servizi di ristorazione scolastica e pasti a domicilio. sei anni da Settembre 2012 ad Agosto 2018

COMUNE DI DORGALI. Provincia di Nuoro SETTORE TURISMO Corso Umberto n 37 - tel fax

PIANO DI MIGLIORAMENTO

DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA

COMUNE DI TREVISO SETTORE POLIZIA LOCALE, AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI

DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (art. 26 comma 3 D.LGS. 81/08)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PER L ATTUAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DELL ART. 26 DEL D. LGS. 81/08

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

CITTA DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i.

COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i.

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

Allegato 2 al Capitolato d appalto per il Servizio operativo ed educativo presso l Asilo Nido Comunale per gli anni 2011 e 2012

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

COMUNE DI DORGALI. Provincia di Nuoro AREA TURISMO, BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO. Corso Umberto n Dorgali

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

Città di Borgomanero Provincia di Novara SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL PARCO AUTOMEZZI DEL COMUNE DI BORGOMANERO

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza

Comune di Pomarance DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (PROVINCIA DI NAPOLI)

Comune di Borgomanero Provincia di Novara. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DUVRI Ai fini dell applicazione dell art. 26 del Decreto Legislativo 81/08

COMUNE DI REGGIO EMILIA SERVIZI AFFARI ISTITUZIONALI

Scuola Materna Don Franco Facchetti

COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Area Affari Generali D.U.V.R.I.

20/11/2014 Parte 3 - Formazione Preposti 1

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

A3.3. La valutazione dei rischi. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

Piano di Miglioramento

VERBALE DI COORDINAMENTO E COOPERAZIONE PER LA VALUTAZIONE INTERFERENZE ai sensi dell art. 26, c. 1, lett. b, e comma 2, D.Lgs.

(Documento unico di valutazione dei rischi interferenti) Allegato n 7 al Bando di gara per l'appalto dei servizi di ristorazione scolastica

COMUNE DI BISIGNANO. Provincia di Cosenza

Comune di Borgomanero Provincia di Novara. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

COMUNE DI CALVISANO COMMITTENTE. Comune di Calvisano ISTITUZIONI SCOLASTICHE. Istituto Comprensivo di Calvisano

Comune di Forte dei Marmi

MUNICIPALITA I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X D.U.V.R.I.

COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia)

COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provincia di Bologna

COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Area Affari Generali D.U.V.R.I.

Comune di Pomarance DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

COMMITTENTE : Comune di San Giorgio di Piano

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE NELLE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

Definizione ed individuazione dei fattori di rischio presenti in azienda

Contratto di appalto o contratto d'opera/somministrazione per esecuzione di:

Comune di Verbania Provincia del VCO FORNITURA MATERIALE FERRAMENTA PER IL TRIENNIO 2013/2015

Comune di Aymavilles Servizio Finanziario

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (Art. 26 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

COMMITTENTE. Comune di Borgomanero ISTITUZIONI SCOLASTICHE. Direzione Didattica di Borgomanero Scuola Media Statale Piero Gobetti

APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE AMBIENTALE ANNO 2010/2012 Codice CIG:

COMUNE DI REGGIO EMILIA ISTITUZIONE SCUOLE E NIDI D'INFANZIA

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008)

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO (TO)

Comune di Accadia Provincia di Foggia Comune di Accadia SICUREZZA SOCIALE Servizio Scuola

COMUNE DI POMARANCE Provincia di Pisa Piazza S.Anna n Pomarance (PI)- Tel. 0588/62311 Fax 0588/65470 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER RIDURRE LE INTERFERENZE ART. 26 D.LGS. 81/2008 (CONTRATTO DI APPALTO O CONTRATTO D'OPERA) SOMMARIO

l appaltatore che presta i propri servizi nei seguenti luoghi di lavoro del Committente:

Comune di Borgomanero Provincia di Novara. Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. (D.U.V.R.I. Specifico)

CITTA' DI TROIA. -Provincia di Foggia-

Provincia di Padova DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICO COMMITTENTE

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (DUVRI)

La valutazione dei rischi e la prevenzione

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE E ASSISTENZA NELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA STATALE

A Modena la sicurezza sul lavoro, in pratica

COMUNE DI SAN DONACI Provincia di Brindisi VI Settore Servizi Sociali P.zza P.Faggiano Tel. 0831/631205; Fax 0831/631212

PALAZZO DUCALE Fondazione per la Cultura

Documento di Valutazione dei Rischi per la Cooperazione ed il Coordinamento (art. 3, comma 3, Legge n 123/2007)

DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (art. 26 comma 3 D.LGS. 81/08)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DUVRI)

ALLEGATO G DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I.

C O M U N E D I P O L V E R I G I PROVINCIA DI ANCONA

Comune di Pietrasanta

DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI per le INTERFERENZE LEGATE alle ATTIVITA in APPALTO

ALLEGATO N. 6 CONCESSIONE: GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO 01/09/ /08/2021. Committente

C.U.C. ASSOCIAZIONE COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO COMUNE DI CAMBIAGO

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze ai sensi dell art. n. 26 del D.lgs. n. 81/2008

COMUNE DI OSTIGLIA. Provincia di Mantova APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DI IMMOBILI COMUNALI. PERIODO 01/06/ /12/2017.

DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZA

Specifiche tecniche del. DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE dei RISCHI da INTERFERENZE D.U.V.R.I. PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE INTEGRATA

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs. n. 81/2008 e D.Lgs. n. 106/2009)

Transcript:

Allegato al capitolato speciale d appalto per il servizio di refezione scolastica 2014-2015 (da inserire vistato unitamente al capitolato) COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA, 2014-2015 DUVRI (PROVVISORIO) Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze

Il presente documento allegato al capitolato d appalto del servizio di refezione scolastica, del Comune di Capriano del Colle, è da considerarsi come valutazione dei rischi specifici e di interferenza relativa ai servizi richiesti in appalto in forma provvisoria e sarà completato solo in seguito all aggiudicazione e ha lo scopo di: - informare reciprocamente la ditta appaltatrice sui rischi connessi all attività svolta negli ambienti di lavoro oggetto dell appalto in particolare i rischi da interferenza (Legge 81/2008 art. 26 comma III come modificato dal D.L.vo 106/09) - promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra il Committente, l impresa aggiudicataria e i datori di lavoro per l attuazione delle dai rischi sul lavoro inerente l attività lavorativa oggetto dell appalto in particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle interferenze tra i lavorato0ri dell impresa, dei datori di lavoro e le persone operanti presso i locali scolastici, gli alunni ed eventualmente il pubblico esterno. - Ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l adozione di un comportamento consapevole, la procedura/istruzione e regole a cui devono attenersi durante il lavoro. - Indicare eventuali costi delle misure adottate per eliminare o. ove possibile ridurre al minimo i rischi in materia di sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Detti costi non sono soggetti a ribasso. Si redige con il presente un documento provvisorio di valutazione che dovrà essere poi integrato dal datore di lavoro della scuola con i rischi specifici di interferenza I soggetti coinvolti COMMITTENTE: COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE P.zza Mazzini 8 Capriano del Colle Datore di lavoro: Il Sindaco pro tempore RLS: DITTA APPALTATRICE: Datore di lavoro: RLS RSPP Medico competente Addetti antincendio Addetti al primo soccorso La ditta vincitrice dell appalto ad integrazione di quanto l azienda stessa assicura in separata documentazione, dovrà ai sensi del D.L.vo 81/2008 e smi fornire i seguenti dati e certificazioni: -organigramma aziendale -attestati della formazione RSPP-RLS-addetti antincendio-pronto soccorso -certificato CCIAA -autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell art.47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al DPR 28.12.2000 N. 445 -il personale della ditta dovrà essere munito di tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro.

LA DIREZIONE DIDATTICA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO Capriano-Azzano- Mairano Azzano Mella P.zza Paolo VI: -scuola primaria di Capriano del Colle -scuola d infanzia di Fenili Belasi datore lavoro rspp rls medico competente addetti antincendio addetti al primo soccorso Cooperativa Tempo Libero Onlus (per la gestione dell asilo nido) Brescia -asilo nido d infanzia datore lavoro rspp rls medico competente addetti antincendio addetti al primo soccorso L oggetto dell appalto è la preparazione, cottura e fornitura di pasti destinati al servizio di mensa scolastica per gli alunni e il personale avente diritto nella scuola dell infanzia statale, asilo nido d infanzia e nella primaria di Capriano del Colle. Sono compresi nell appalto la pulizia dei locali (cucine-dispense-refettori-servizi igienici annessi ai locali citati), il trasporto dei pasti con automezzi della ditta presso la scuola primaria. Il costo complessivo dell appalto è di Euro 4,29 + Iva 4% a pasto per la scuola primaria, Euro 3,62 + Iva 10% a pasto per i CRE asilo elementari Euro 3.49 + Iva 4% a pasto per la scuola d infanzia e nido d infanzia e CRE asilo, Euro 4,07 + Iva 4% a pasto per gli anziani a domicilio (con consegna a domicilio). I prezzi sopraindicati si intendono IVA esclusa ed onnicomprensivi per anni uno con possibilità di rinnovo.

DESCRIZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO PLESSO SCOLASTICO DI CAPRIANO DEL COLLE Costituisce un corpo a se stante di recente costruzione che si sviluppa su due livelli, comprendente la zona di somministrazione alimenti agli alunni di Capriano e della frazione Fenili Belasi. L ingresso alla zona di distribuzione avviene attraverso un cancello diverso dal pedonale di entrata. Le attività lavorative principali all interno di questo plesso scolastico sono: ingresso nel cortile con autoveicolo per lo scarico dei pasti veicolati, distribuzione dei pasti e pulizia dei locali Mensa attiva dal lunedi al venerdi per il corso di 40 ore della classe prima (53 alunni) Mensa attiva nei giorni di lunedi -mercoledì e venerdì per le restanti classi (circa 50 alunni) Secondo calendario scolastico. Pausa mensa 12.20-14.20. E possibile in funzione del numero degli iscritti che si valuti l opportunità di effettuare due turni di mensa. PLESSO SCOLASTICO DELL ASILO D INFANZIA E ASILO NIDO D INFANZIA DI FENILI BELASI I locali comprendono due sezioni di scuola d infanzia e una sezione di asilo d infanzia. La costruzione si sviluppa su un unico livello, comprende anche la cucina, locali di magazzino derrate, e zona di refezione all interno delle rispettive sezioni. La scuola d infanzia è gestita da personale statale che fa riferimento alla direzione didattica del nuovo Istituto Comprensivo degli istituti scolastici di Capriano-Azzano-Mairano con sede ad Azzano Mella e la sezione di asilo nido bambini 3-36 mesi la cui gestione è data alla cooperativa Tempo Libero scrl onlus di Brescia. La cucina e gli spazi annessi forniscono i pasti ad entrambe le scuole con produzione in loco, per il periodo per l asilo nido da 1 settembre al 31 luglio e per l asilo d infanzia dal 15 settembre al 30 giugno, per tutti i giorni della settimana da lunedì al venerdì. Gli spazi per la cucina e derrate hanno entrate autonome. Le attività lavorative che si svolgeranno in questi ambienti sono le seguenti: scarico delle merci, preparazione pasti, distribuzione pasti, pulizia dei locali. Le interferenze con le attività scolastiche oltre alla fase di distribuzione dei pasti possono verificarsi anche nell utilizzo comune della prima parte della strada d accesso dell asilo nido con l utilizzo degli addetti alla cucina compresi i fornitori. Asilo nido 17 bambini da 3-36 mesi Scuola d infanzia circa 50 bambini Consumazione pranzo ore 11.30-12.30 VALUTAZIONE DEI RISCHI Per interferenze si intende circostanza in cui si verifica una sovrapposizione tra il personale VALUTAZIONE RISCHI STANDARD E DA INTERFERENZA Per Interferenza si intende circostanza in cui si verifica una sovrapposizione tra il personale della Committente e quello dell Appaltatrice o tra il personale di imprese diverse che operano contemporaneamente nella stessa area aziendale con contratti indipendenti. Nel caso dell appalto per le mensa delle scuole del comune di Capriano del Colle si hanno interferenze fra gli addetti dell impresa appaltatrice, gli addetti e gli alunni delle scuole interessate dall appalto, possibili addetti della Cooperativa dell assistenza ad personam e il personale della Cooperativa di gestione dell asilo nido d infanzia. La presente valutazione dovrà essere aggiornata, con le considerazioni e le integrazioni delle due organizzazioni scolastiche. Le eventuali integrazioni del presente piano non costituiranno comunque incremento dei costi della sicurezza riconosciuti dal committente nell appalto.

Dalla descrizione dei luoghi di lavoro e dalle attività previste, emergono le prime indicazioni sui rischi standard presenti nell appalto, - il transito all interno dei cortili con l automezzo può interferire con attività all aperto della scuola e/o con il semplice transito di docenti alunni e personale non docente, - all interno, gli spazi mensa e cucina sono in genere ben distinti dagli spazi propri della scuola, l interferenza è limitata al tempo del pranzo.

CRITETERI DI VALUTAZIONE La quantificazione e relativa classificazione dei rischi deriva dalla stima dell entità dell esposizione e dalla gravità degli effetti; infatti, il rischio (R) può essere definito come il prodotto della Probabilità (p) di accadimento per la Gravità del Danno (d) : R = p x d Utilizzando la check-list allegata al presente documento, si assegna un indice a ciascun rischio, utilizzando una scale a numeri crescenti in funzione della gravità del probabile evento. Di seguito è riportata la Scala delle Probabilità, la scala dell entità del danno e le magnitudo del rischio evidenziato: Scala delle Probabilità p=1 Non sono noti episodi già verificatisi p=2 l anomalia da eliminare potrebbe provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi. Sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi. p=3 L anomalia da eliminare potrebbe provocare un danno anche se in modo non automatico e/o diretto. E noto qualche episodio in cui all anomalia ha fatto seguito il verificarsi di un danno. p=4 Esiste una correlazione diretta tra l anomalia da eliminare ed il verificarsi del danno ipotizzato. Si sono già verificati danni conseguenti all anomalia evidenziata nelle struttura in esame o in altre simili ovvero in situazioni operative simili. Scala dell entità del Danno : d=1 Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità temporanea breve e rapidamente reversibile. Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili. d=2 Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità temporanea anche lunga ma reversibile. Esposizione cronica con effetti reversibili. d=3 Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità permanente parziale. Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti. d=4 Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale. Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. Magnitudo del rischio Combinando le due scale in una matrice a base quattro si ottiene la Matrice Dei Rischi, nella quale ad ogni casella corrisponde una determinata combinazione di probabilità/entità dei danni. Di seguito è riportata la matrice che scaturisce dalle suddette scale : R > 8 azioni correttive indilazionabili 4 <R<8 azioni correttive necessarie da programmare con urgenza 2<R<3 azioni correttive/migliorative da programmare nel breve/medio termine R= 1 azioni migliorative da valutare in fase di programmazione Legenda Rischio DANNO Basso R=1 Accettabile R = 2-3 Notevole 4-8 Elevato 9-12 Lieve (1) Modesto (2) Significativo (3) Grave (4) PROBABILITA Non Probabile (1) 1 2 3 4 Possibile (2) 2 4 6 8 Probabile (3) 3 6 9 12 Altamente probabile (4) 4 8 12 16

SCUOLA D INFANZIA DI FENILI BELASI Descrizione delle operazioni ingresso uscita addetti dal cortile della scuola con automez. P:2 D:2 R: 4 area di transito del cortile comune collisione con altri automezzi e investimento persone L ingresso degli addetti della ditta appaltatrice deve avvenire in orari diversi rispetto all ingresso e uscita degli alunni e l automezzo all interno del cortile deve procedere a passo d uomo Descrizione delle operazioni Scarico merci-ingresso scuola P:2 D:2 R:4 area di transito del cortile comune movimento dei carichi trasportato Prevedere uno spazio di sosta per,lo scarico merci, che dovrà avvenire in orari diversi rispetto all ingresso e l uscita degli alunni. E necessario formare e informare gli addetti sugli orari scuola formare i lavoratori ad una corretta movimentazione dei carichi. Mantenere i percorsi liberi in accordo con il personale scolastico. Per i movimenti manuali di carichi verificare il peso Descrizione delle operazioni Scivolamento sui percorsi interni del fabbricato, refertorio-cucina P:1 D:2 R:2 percorsi e spazi di lavoro scivolamento su pavimenti bagnati I lavoratori dovranno essere informati circa l uso di scarpe antiscivolo. I lavoratori non dovranno utilizzare percorsi sui quali viene esposta la segnaletica indicante pavimenti bagnati pericolo di scivolamento per interventi di pulizia effettuati per versamenti accidentali, la pulizia ordinaria dei percorsi di transito deve essere effettuata fuori dall orario scolastico

Descrizione delle operazioni Contatto con batteri patogeni o virus che possono essere presenti negli ambienti da lavoro P:3 D:1 R:3 Batteri patogeni che possono essere presenti nell ambiente o durante la normale attività lavorativa l esposizione è possibile per contatto con altre persone, alunni personale della scuola o presenti nell ambiente da lavoro Utilizzare la normale prassi igienica personale. Descrizione delle operazioni IMPIANTI ELETTRICI P:1 D:2 R:2 utilizzo di attrezzature elettriche elettrocuzione contatti elettrici diretti o indiretti I lavoratori dovranno usare le componenti terminali dell impianto elettrico così come presenti senza apportare modifiche. Dovranno segnalare ai referenti delle relative strutture eventuali anomalie che dovessero riscontrare sugli impianti. I lavoratori dovranno essere informati sugli schemi degli impianti elettrici SCUOLA PRIMARIA DI CAPRIANO DEL COLLE Descrizione delle operazioni ingresso uscita addetti dal cortile della scuola con automezzo P:2 D:2 R:4 area di transito del cortile comune collisione con altri automezzi e investimento persone L ingresso degli addetti della ditta appaltatrice deve avvenire in orari diversi rispetto all ingresso e uscita degli alunni e l automezzo all interno del cortile deve procedere a passo d uomo

Descrizione delle operazioni Scarico PASTI-ingresso scuola P:2 D:2 R:4 area di transito del cortile comune movimento dei carichi Prevedere uno spazio di sosta per,lo scarico pasti, che dovrà avvenire in orari diversi rispetto all ingresso e l uscita degli alunni. E necessario formare e informare gli addetti sugli orari scuola formare i lavoratori ad una corretta movimentazione dei carichi. Mantenere i percorsi liberi in accordo con il personale scolastico. Per i movimenti manuali di carichi verificare il peso trasportato Descrizione delle operazioni Scivolamento sui percorsi interni del fabbricato, refertorio P:1 D:2 R:2 percorsi e spazi di lavoro scivolamento su pavimenti bagnati I lavoratori dovranno essere informati circa l uso di scarpe antiscivolo. I lavoratori non dovranno utilizzare percorsi sui quali viene esposta la segnaletica indicante pavimenti bagnati pericolo di scivolamento per interventi di pulizia effettuati per versamenti accidentali, la pulizia ordinaria dei percorsi di transito deve essere effettuata fuori dall orario scolastico Descrizione delle operazioni Contatto con batteri patogeni o virus che possono essere presenti negli ambienti da lavoro P:3 D:1 R: 3 Batteri patogeni che possono essere presenti nell ambiente durante la normale attività lavorativa l esposizione è possibile per contatto con altre persone, alunni o personale della scuola o presenti nell ambiente da lavoro Utilizzare la normale prassi igienica personale.

Descrizione delle operazioni IMPIANTI ELETTRICI P:1 D:2 R:2 utilizzo di attrezzature elettriche elettrocuzione contatti elettrici diretti o indiretti I lavoratori dovranno usare le componenti terminali dell impianto elettrico così come presenti senza apportare modifiche. Dovranno segnalare ai referenti delle relative strutture eventuali anomalie che dovessero riscontrare sugli impianti I lavoratori dovranno essere informati sugli schemi degli impianti elettrici PROCEDURE DI EMERGENZA Lo scopo della presente sezione è quello di fornire al personale esterno presente nei locali delle scuole, le norme di comportamento da osservare nei casi di emergenza. Per emergenza si intende qualsiasi situazione anomala che ha provocato, sta provocando, potrebbe provocare grave danno : incendio, esplosione, infortunio, malore, terremoto o alluvione ecc. Le scuole dove gli addetti della ditta appaltatrice andranno ad operare sono dotate di piano di emergenza; le planimetrie con il percorsi di emergenza da seguire sono affisse in ogni scuola. All interno della struttura è previsto un adeguato numero di estintori posti in posizione nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nell area, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. Si informa tuttavia che a fronte di un evento grave, il numero di chiamata per l emergenza incendi è 115 Vigili del Fuoco. Si richiamano di seguito alcuni comportamenti da attuare in caso emergenza, LE PROCEDURE DI EMERGENZA DOVRANNO COMUNQUE ESSERE CONCORDATE FORMALMENTE CON I RESPONSABILI E GLI ADDETTI DELLA SCUOLA IN CUI SI OPERA. GLI ADDETTI DELLA (ditta appaltatrice) DOVRANNO COLLABORARE ATTIVAMENTE ALLA ATTUAZIONE DELLE MISURE DI EMERGENZA ANCHE IN OCCASIONE DELLE PROVE DI EVACUAZIONE. EMERGENZA INCENDIO In caso di piccolo incendio allertate i responsabili della scuola e seguite le indicazioni che vi vengono impartite, le procedure da attuare per la zona cucina sono di seguito elencate chiudere le finestre; chiudere la valvola del gas togliete la corrente dal quadro elettrico azionando l interruttore generale; uscite chiudendo la porta;

collaborate con i docenti e il personale non docente della scuola a far uscire ordinatamente gli alunni verso il punto di raccolta esterno. Se non è possibile contattare i responsabili, cercate di spegnere il fuoco con l estintore posizionandovi con una uscita alle spalle e senza correre rischi ( se siete stati formati per questa mansione). Qualora non si riesca a spegnerlo o non se ne abbiano le capacità, ADOTTARE LE SEGUENTI PROCEDURE : Dare l allarme e fate uscire le persone presenti nei locali seguendo le vie di fuga ed indirizzandole al punto di ritrovo mantenendo la calma. Avvertite i Vigili del Fuoco al numero 115. Recarsi al punto di ritrovo e verificate la presenza dei colleghi. Attendere l arrivo dei pompieri e spiegate l evento. PRIMO SOCCORSO L Appaltatrice deve dotare il proprio personale distaccato di un pacchetto di medicazione e di sistema di comunicazione da utilizzare in emergenza come disposto dal DM 388/03. Qualora ci si trovi nella necessità di un intervento di Pronto Soccorso, intervenite solo se si hanno le possibilità e se in possesso della qualifica di addetto al Primo Soccorso secondo il DM 388/03. Utilizzare i presidi sanitari presenti nella cassetta di pronto soccorso o nel pacchetto di medicazione. Si informa tuttavia che a fronte di un evento grave è necessario chiamare il 118, Pronto Soccorso. COSTI SICUREZZA RISCHI DA INTERFERENZA Al fine di eliminare o ridurre i rischi da interferenza dovranno essere organizzate delle riunioni di informazione e formazione per attuare il coordinamento fra gli addetti della ditta appaltatrice e i responsabili delle scuole. Si precisa che ulteriori indicazioni e prescrizioni possono essere inserite nel presente documento dall organizzazione scolastica. I costi della sicurezza, relativi ai soli rischi da interferenza, sono determinati dall onere aggiunto delle riunioni di informazione e formazione per organizzare il coordinamento fra i lavoratori della scuola e della ditta appaltatrice. La formazione deve riguardare tutti i punti di rischio individuati e la gestione delle emergenze sopra evidenziata con riferimento alle prove di evacuazione ai nominativi degli addetti all emergenza e al primo soccorso della scuola. Considerate le dimensioni delle strutture e le persone coinvolte si ritiene sufficiente una riunione annuale di due ore per informare e formare il personale; il costo della sicurezza è determinato dalle ore di formazione del personale e dall onorario del docente, si precisa che la formazione e l informazione deve essere fatta all interno dell orario di lavoro dunque retribuita. L informazione e la formazione dovranno essere specifiche per ogni plesso.

VERBALE DI SOPRALLUOGO E DICHIARAZIONE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO. (D.Lgs 81/2008 art. 26 comma 2) Alla sottoscrizione del presente documento i firmatari attestano di aver effettuato ricognizione dei luoghi di lavoro, rilevandone la situazione ed i rischi. Dichiarano inoltre di cooperare per evitare i rischi connessi alla compresenza, anche con eventuali, altri appaltatori. La firma degli interessati attesta quanto sopra dichiarato ed impegna le relative aziende. Capriano del Colle Firma Datore di Lavoro Comune di Capriano del Colle Firma Datore di Lavoro Istituto Comprensivo di Capriano-Azzano-Mairano Datore di lavoro Coop. Tempo Libero Datore di Lavoro Ditta appaltatrice