Documento di Valutazione dei Rischi per la Cooperazione ed il Coordinamento (art. 3, comma 3, Legge n 123/2007)
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- Raffaela Paoli
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1 Pag. 1/13 Documento di Valutazione dei Rischi per la Cooperazione ed il Coordinamento (art. 3, Oggetto dell appalto/contratto d opera Data applicazione Redazione: Approvazione: Dott.ssa Vittoria Cervi - RSPP Dott.ssa M. Giuseppina Bonavina - Direttore Generale
2 Pag. 2/13 Sommario 1. Dati generali Azienda Committente pag Soggetti nominati dal Committente con compiti di sicurezza relativamente agli appalti pag Dati generali delle Imprese Appaltatrici pag Sintesi dei lavori oggetto dell appalto pag Imprese potenzialmente presenti e potenzialmente interferenti pag Descrizione dei luoghi di lavoro e criteri di stima dei rischi pag Individuazione, analisi e valutazione dei rischi pag Rischi derivanti dalle interferenze tra le lavorazioni pag Scelte progettuali ed organizzative attinenti l organizzazione del cantiere, misure preventive e protettive 7.2 Prescrizioni operative attinenti le interferenze tra le lavorazioni, misure preventive e protettive 7.3 Misure di coordinamento relative all uso comune da parte di più imprese e/o lavoratori autonomi di attrezzature, infrastrutture, sostanze chimiche, mezzi e servizi di protezione collettiva 7.4 Modalità organizzative della cooperazione e coordinamento tra datori di lavoro e fra datori di lavoro e lavoratori autonomi pag. 11 pag. 11 pag. 11 pag Organizzazione per il servizio di primo soccorso e di antincendio pag Costi della sicurezza pag Tesserino di riconoscimento pag Formalizzazione pag. 13
3 Pag. 3/13 1. Dati generali Azienda Committente Ragione Sociale COMMITTENTE Azienda ULSS 20 Sede Legale e Amministrativa Telefono CODICE FISCALE e Partita IVA MEDICI COMPETENTI MEDICO AUTORIZZATO RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Verona Via Valverde n Verona Dott.ssa Vittoria Cervi Dott. Vito Verga, Dott.ssa Silvia Fiorio Dott. Pasquale Cirillo Addetti di cui ai Piani di Emergenza sedi ospedaliere ed extraospedaliere Azienda ULSS 20 Sig.ri: Dott. Pasquale Arigliano, Giovanni Conte, Dott. Arrigo Dal Forno, Elisabetta Di Renzo, Luca Filippi, Paolo Gironda, Luigino Grezzani, Ilario Mirandola. 2. Soggetti nominati dal Committente con compiti di sicurezza relativamente agli appalti Responsabile dei Contratti di Appalto e Contratti d Opera:.. Il Responsabile degli appalti ha i seguenti compiti: Selezione degli Appaltatori; Verifica dell applicazione della procedura di gestione degli appalti; Organizzazione dei sopralluoghi preventivi con la relativa stesura dei verbali; Organizzazione delle riunioni di coordinamento con la relativa stesura dei verbali; Controllo periodico degli appaltatori. 3. Dati generali delle Imprese Appaltatrici
4 Pag. 4/13 DITTA APPALTATRICE n 1 Ragione Sociale Impresa SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Telefono FAX CODICE FISCALE Partita IVA N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A. DATORE DI LAVORO Responsabile dell Appalto(nominato dalla Ditta) NUMERO MASSIMO ADDETTI previsti contemporaneamente in azienda MEDICO COMPETENTE (ove necessario ) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA N DITTA APPALTATRICE n 2 Ragione Sociale Impresa SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Telefono FAX CODICE FISCALE Partita IVA N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A. DATORE DI LAVORO Responsabile dell Appalto(nominato dalla Ditta) NUMERO MASSIMO ADDETTI N previsti contemporaneamente in azienda MEDICO COMPETENTE (ove necessario ) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
5 Pag. 5/13 DITTA APPALTATRICE n 3 Ragione Sociale Impresa SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Telefono FAX CODICE FISCALE Partita IVA N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A. DATORE DI LAVORO Responsabile dell Appalto(nominato dalla Ditta) NUMERO MASSIMO ADDETTI N previsti contemporaneamente in azienda MEDICO COMPETENTE (ove necessario ) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DITTA APPALTATRICE n 4 Ragione Sociale Impresa SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Telefono FAX CODICE FISCALE Partita IVA N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A. DATORE DI LAVORO Responsabile dell Appalto(nominato dalla Ditta) NUMERO MASSIMO ADDETTI previsti contemporaneamente in azienda MEDICO COMPETENTE (ove necessario ) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA N
6 Pag. 6/13 DITTA APPALTATRICE n 5 Ragione Sociale Impresa SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Telefono FAX CODICE FISCALE Partita IVA N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A. DATORE DI LAVORO Responsabile dell Appalto(nominato dalla Ditta) NUMERO MASSIMO ADDETTI N previsti contemporaneamente in azienda MEDICO COMPETENTE (ove necessario ) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DITTA APPALTATRICE n 6 Ragione Sociale Impresa SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Telefono FAX CODICE FISCALE Partita IVA N.ro ISCRIZIONE C.C.I.A.A. DATORE DI LAVORO Responsabile dell Appalto(nominato dalla Ditta) NUMERO MASSIMO ADDETTI previsti contemporaneamente in azienda MEDICO COMPETENTE (ove necessario ) RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA N
7 Pag. 7/13 4. Sintesi dei lavori oggetto dell appalto Ditta n 1: i lavori riguardano Ditta n 2: i lavori riguardano.. Ditta n 3: i lavori riguardano.. Ditta n 4: i lavori riguardano.. 5. Imprese potenzialmente presenti e potenzialmente interferenti Ditta n 1: ha accesso a, presente in modo continuativo / saltuario / su chiamata per Ditta n 2: ha accesso a, presente in modo continuativo / saltuario / su chiamata per Ditta n 3: ha accesso a, presente in modo continuativo / saltuario / su chiamata per Ditta n 4: ha accesso a, presente in modo continuativo / saltuario / su chiamata per 6. Descrizione dei luoghi di lavoro e criteri di stima dei rischi DESCRIZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO Individuazione, analisi e valutazione dei rischi Nel presente documento vengono individuati e trattati i rischi di interferenza tra lavoratori appartenenti a diverse aziende; per ulteriori informazioni sui rischi generali presenti nello specifico luogo di lavoro si rimanda alla Nota informativa per le ditte appaltatrici e per tutto il personale esterno sui rischi per la salute e la sicurezza. Ai fini dell individuazione dei rischi di interferenza tra lavoratori appartenenti a diverse aziende, si riportano di seguito definizioni e criteri di valutazione dei rischi.
8 Pag. 8/13 Definizioni Pericolo Rischio Danno Incidente Valutazione del rischio Proprietà o qualità di un agente, sostanza, attrezzatura, metodo di lavoro che potrebbe causare un danno Probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e/o esposizione e dimensione possibile del danno stesso Dimensione di un infortunio o di una malattia professionale, causati da un determinato pericolo. Evento dal quale potrebbe derivare un infortunio Procedimento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori nell espletamento delle loro mansioni, derivante dalle circostanze del verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro. L entità del rischio R viene espressa come una relazione tra la probabilità P che si verifichi l evento ed il danno D che ne potrebbe conseguire. Elementi considerati e criteri adottati per la valutazione dei rischi Criteri generali indicati nel D.lgs. n 81/2008 Indicazioni contenute nelle Linee Guida ISPESL Dati statistici pubblicati dall INAIL Entità delle sanzioni previste dalle vigenti Leggi in materia di sicurezza Documento di Valutazione dei Rischi Azienda ULSS 20 Analisi statistica aziendale degli infortuni Scala della probabilità P di accadimento Criteri adottati Assenza presunta del pericolo alla data della stesura della versione aggiornata del Documento di Valutazione dei Rischi Presenza della situazione che può generare il pericolo nella quale, tuttavia, il pericolo è ritenuto sotto controllo Presenza della situazione che può generare pericolo considerata non completamente sotto controllo Presenza di pericolo: situazione che viene ritenuta Livello Improbabile 1 Poco probabile 2 Probabile 3 critica e meritevole di approfondimenti Altamente probabile 4
9 Pag. 9/13 Scala del danno D (o magnitudo M) Criteri adottati Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile Esposizione cronica con effetti reversibili Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale Esposizione cronica con effetti letali o totalmente invalidanti Livello lieve 1 Medio 2 Grave 3 Gravissimo 4 Valutazione del rischio in relazione ai livelli P e D Rischio Priorità intervento Probabilità x Danno Indice di attenzione Basso Bassa PxD fino a 3 Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione Medio-basso Media PxD oltre 3 e fino a 5 Azioni correttive e/o migliorative da programmare nel medio-breve termine Medio-alto Alta PxD oltre 5 e fino a 8 Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza Alto Assoluta PxD oltre 8 Azioni correttive indilazionabili Nella tabella che segue sono riportati numericamente gli indici di attenzione per le attività principali; tali valori indicano le valutazioni senza alcuna considerazione delle misure previste la cui corretta applicazione può, di fatto, eliminarli. Il numero 1 indica un Indice di attenzione basso. Il numero 2 indica un Indice di attenzione medio-basso. Il numero 3 indica un Indice di attenzione medio. Il numero 4 indica un Indice di attenzione alto. Si riporta di seguito l elenco dei rischi di interferenza individuati e valutati secondo i criteri su esposti.
10 Pag. 10/13 TIPO DI RISCHIO (esempi) Indice di attenzione Rischio di passaggio carrelli elevatori 1 Rischi associati alle strutture ed agli ambienti di lavoro, vie ed uscite di emergenza, vie di circolazione interne ed esterne (rischio di caduta oggetti dall alto, etc.) Rischi associati alle condizioni ambientali dei locali e dei posti di lavoro (servizi igienici, spogliatoi, etc.) Rischio di incendio e/o esplosione 4 Rischi associati all utilizzo dell energia elettrica 2 Rischi associati alla presenza di macchine ed attrezzature 2 Rischi associati alla presenza di impianti di sollevamento (ascensori montacarichi) Rischi associati a mezzi di trasporto (investimento) 3 Rischi associati alla presenza di attrezzature quali scale a mano 2 Rischi associati alla presenza o impiego di agenti chimici 1 Rischi associati alla presenza di agenti fisici (rumore) 1 Caduta di materiali dall alto, da scale,etc. 2 Cadute, scivolamenti su superfici non piane o con materiali giacenti in luogo 3 Cadute, scivolamenti su superfici piane e libere da materiali 1 Cadute dall alto da altezze elevate 2 Cadute dall alto da altezze non elevate 1 Contatto con le normali e leggere attrezzature manuali, urti, colpi 1 Contatto con materiali taglienti o pungenti 1 Rischio da agenti biologici 2 Rischio di aggressione da parte degli ospiti 2 Rischi da bombole 1 Contatto con vernici, solventi, collanti, oli minerali e derivati, etc Rischi derivanti dalle interferenze tra le lavorazioni Nel caso di lavorazioni interferenti, le linee guida per il coordinamento sono: lo sfasamento temporale o spaziale degli interventi in base alle priorità esecutive, alla disponibilità di uomini e mezzi; le attività, nei casi in cui lo sfasamento temporale o spaziale non sia attuabile o lo sia parzialmente, devono essere condotte con misure protettive che eliminano o riducono considerevolmente i rischi delle interferenze mediante l allestimento di: schermature, segregazioni, protezioni e percorsi che consentano le attività e gli spostamenti degli operatori in condizioni di sicurezza. Qualora sia del tutto impossibile attuare quanto indicato sopra, il Responsabile degli Appalti convocherà una riunione di coordinamento con i Responsabili dei Lavori ed i Responsabili delle Ditte interessate da interferenza, al fine di individuare le misure di prevenzione e protezione più idonee.
11 Pag. 11/ Scelte progettuali ed organizzative, misure preventive e protettive per l organizzazione del cantiere le Ditte devono organizzare l attività in modo che gli elementi tecnici di fornitura ed i semilavorati, oltre alle attrezzature di utilizzo, siano delimitati in aree prestabilite e confinate; le attività delle singole Ditte devono essere svolte in aree delimitate e confinate (ove applicabile) con particolare attenzione ad evitare lavorazioni diverse su piani sovrapposti. 7.2 Prescrizioni operative attinenti le interferenze tra le lavorazioni, misure preventive e protettive Le Ditte, prima di introdurre nell Azienda ULSS 20 una attrezzatura di lavoro non provvista del marchio CE, devono attestare che l attrezzatura ha i requisiti di legge che la rendono idonea all uso; le imprese dovranno inoltre dichiarare di impegnarsi a non modificare l attrezzatura nell assetto in cui è stata dichiarata idonea all uso; E vietato alle Ditte introdurre, negli ambienti di lavoro, attrezzature portatili elettriche prive del doppio isolamento; E vietato alle Ditte utilizzare Dispositivi di Protezione Individuale che non abbiano i requisiti di cui al D.lgs. n 81/ Misure di coordinamento relative all uso comune da parte di più Imprese e/o lavoratori autonomi di attrezzature, infrastrutture, sostanze chimiche, mezzi o servizi di protezione collettiva Prima di utilizzare un attrezzatura di lavoro della Ditta Committente o di un altra Impresa, è obbligatorio stipulare uno specifico contratto di comodato d uso o, in alternativa, noleggiare l attrezzatura; L Azienda ULSS 20 concede alle Ditte Appaltatrici, in caso di necessità, l utilizzo dei presidi antincendio (estintori, idranti, etc.) e di pronto soccorso (casette di primo soccorso, pacchetti di medicazione) oltre che i mezzi per la comunicazione delle emergenze (telefoni di emergenza) i servizi e gli spogliatoi. Prima di introdurre qualsiasi tipo di sostanza chimica che non sia già precedentemente autorizzata dal Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), è dovere di qualsiasi Impresa Appaltatrice contattare e fornire al SPP dell Azienda ULSS 20 tutte le schede informative di sicurezza. 7.4 Modalità organizzative della cooperazione e coordinamento tra datori di lavoro e fra questi ed i lavoratori autonomi Il SPP promuove, prima dell inizio dei lavori, una riunione di coordinamento alla quale partecipano tutte le Ditte che operano all interno dell Azienda ULSS 20 e che possono avere interferenze durante la loro attività lavorativa. La riunione di coordinamento viene nuovamente indetta in seguito all introduzione di nuovi appaltatori che possono essere soggetti a rischi di interferenza e/o a seguito di modifiche relative ai rischi presenti all interno dell Azienda ULSS 20. Al termine della riunione di coordinamento si redige un specifico verbale.
12 Pag. 12/ Organizzazione per il Servizio di Primo Soccorso e Antincendio Alle Ditte:.. l Azienda ULSS 20 garantisce assistenza per gli addetti al Primo Soccorso e Antincendio. Le Ditte:. hanno presenti propri addetti al Primo Soccorso e antincendio già formati. Gli addetti sono a disposizione del responsabile dell Emergenza della Ditta. 7.6 Costi della sicurezza Ogni Ditta, ai sensi della Legge n 123 del 3 agosto 2007, dovrà indicare i costi della sicurezza all interno del proprio piano di sicurezza (ove applicabile). 7.7 Tesserino di riconoscimento Risulta obbligatorio, ai sensi della Legge n 123 del 3 agosto 2007, che il personale impiegato dagli appaltatori sia munito di tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e del datore di lavoro. Nel caso di Ditte con meno di 10 dipendenti vige comunque l obbligo di tenuta sul luogo di lavoro di un apposito registro con gli estremi del personale impiegati giornalmente.
13 Pag. 13/13 8. Formalizzazione Il sottoscritto, in qualità di Datore di Lavoro, ha provveduto alla stesura del presente documento con la collaborazione del datore di Lavoro della Ditta e dei suoi Consulenti Tecnici, del Medico Competente, del responsabile del Servizio Prevenzione Protezione e con la consultazione preventiva dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Si fa presente che i rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza possono aver diritto, dietro richiesta, ad una copia del presente documento. Per avvenuta consultazione e presa visione: Il/I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza: 1. Azienda ULSS 20 : Sig.ri: Dott. Pasquale Arigliano, Giovanni Conte, Dott. Arrigo Dal Forno, Elisabetta Di Renzo, Luca Filippi, Paolo Gironda,Luigino Grezzani, Ilario Mirandola. 2. Ditta Appaltante: Per collaborazione e presa visione: 1. Il Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione Azienda ULSS 20: Dott.ssa Vittoria Cervi 2. Il Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione Ditta Appaltante: Verona, Il Datore di Lavoro Direttore Generale
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