COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO

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REGIONE VENETO PROVINCIA DI BELLUNO COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO C. A. P. 3 2 0 4 3 C o r s o I t a l i a n. 3 3 T e l. 0 4 3 6 / 4 2 9 1 f a x 0 4 3 6 / 8 6 8 4 4 5 SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE N. 336 / CDR DEL 18/06/2015 PROPOSTA DI DETERMINAZIONE N. 33 /CDR DEL 18/06/2015 OGGETTO: FORNITURA DERRATE ALIMENTARI PER LA CASA DI RIPOSO COMUNALE - PERIODO LUGLIO/SETTEMBRE 2015. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RICHIAMATO il Decreto Sindacale n. 29/2014 in data 31/12/2014 con il quale è stato prorogato l incarico di Responsabile del Servizio Demografici e Sociale al Rag. Claudio Talamini, sino al 31 dicembre 2015; VISTO il D. Lgs. n. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; CONSIDERATO che, con decreto del Ministero dell Interno in data 13/05/2015, pubblicato nella G.U. nr. 115 del 20/05/2015, con il quale è stato ulteriormente differito dal 31 maggio 2015 al 30 luglio 2015, il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno 2015, da parte degli Enti Locali, VISTO l art. 163 del D. Lgs. N. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ;

VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 1 del 13/01/2015 con la quale sono state assegnate provvisoriamente, sino all approvazione del Bilancio di Previsione 2015, le dotazioni finanziarie ai Responsabili dei Servizi Comunali; RICHIAMATA la propria determinazione n. 27/CDR in data 20/01/2014 con la quale: - si è di aderito alla convenzione Consip derrate alimentari 5 lotto 3 - Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, assegnata alla Ditta Marr Spa di Rimini; - è stata affidata la fornitura delle derrate alimentari necessarie al funzionamento della locale Casa di Riposo Comunale alla ditta Marr Spa per la durata di dodici mesi, prorogabili per ulteriori 12 - n. C.I.G. (Codice Identificativo Gara): 5227004427; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 867 del 30/12/2014, con cui, in attesa dell attivazione della nuova procedura di acquisto sul sito di Consip SPA, veniva prorogato l affidamento della fornitura delle derrate alimentari per la Casa di Riposo Comunale alla Ditta Marr Spa di Rimini fino alla data del 30.6.2015; CONSIDERATO che è necessario provvedere all indizione di una nuova procedura d appalto al fine di garantire la continuità del servizio di preparazione dei pasti per gli ospiti della Casa di Riposo Comunale ed annesso Centro Diurno e gli utenti del Servizio di Assistenza Domiciliare; VISTO, a tal fine il progetto predisposto da questo Ufficio relativo al servizio in oggetto per la fornitura di generi alimentari vari e composto dal quadro economico e dal capitolato speciale descrittivo, prestazionale e condizioni contrattuali; RICHIAMATI: l art. 192 del D.Lgs. 267/2000, che prescrive l adozione da parte del responsabile del procedimento di spesa, di apposita determinazione per la stipula del contratto, indicante il fine che con lo stesso si intende perseguire, il suo oggetto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali nonché le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia e le ragioni che ne sono alla base; l art. 11, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni; l art. 125, comma 11, primo periodo, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., il quale dispone che Per servizi o forniture di importo pari o superiore a quarantamila euro e fino alle soglie di cui al comma 9, l affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante ; l art. 85 del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni Ricorso alle aste elettroniche ; l art. 335, commi 1 e 2 del D.P.R. n. 207/2010 e successive modifiche ed integrazioni il quale stabilisce che 1. omissis... la procedura di acquisti in economia può essere condotta, in tutto o in parte, dalla stazione appaltante avvalendosi di sistemi informatici di negoziazione e di scelta del contraente, nonché con l utilizzo di documenti informatici, nel rispetto dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione. 2. Al fine di

effettuare gli acquisti in economia attraverso strumenti telematici, la stazione appaltante può utilizzare il mercato elettronico di cui all articolo 328 ; l art. 328, comma 1, del succitato D.P.R. n. 207/2010 il quale dispone che la stazione appaltante può stabilire di procedere all acquisto di beni e servizi attraverso il mercato elettronico realizzato dalla medesima stazione appaltante ovvero attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato dal Ministero dell'economia e delle finanze sulle proprie infrastrutture tecnologiche avvalendosi di Consip S.p.A. l'art. 1, comma 450 della legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007), come modificato D.L. n. 52/2012, il quale dispone che "Dal 1 luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le università statali, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento"; l'art. 33, comma 3-bis della L. n. 163/2006 e s.m.i., come modificato dal D.L. n. 66/2014 e relativa legge di conversione n 89/2014 il quale dispone: "I Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma"; l'art. 23-ter del D.L. n. 90/2014, convertito in legge, con modificazioni n 114/2014 il quale dispone che "Le disposizioni di cui al comma 3-bis dell articolo 33 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, modificato da ultimo dall articolo 23-bis del presente decreto, entrano in vigore il 1º gennaio 2015, quanto all acquisizione di beni e servizi, e il 1º luglio 2015, quanto all acquisizione di lavori. Sono fatte salve le procedure avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto";

l'art. 8, comma 3-ter, della Legge n. 11/2015 che posticipa l'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 33, comma 3-bis succitato al 1 settembre 2015; PRESO ATTO che Consip spa, per le forniture delle derrate alimentari, ha attivato il Sistema dinamico di Acquisizione per importi di fornitura sopra soglia comunitaria e mediante RDO sul M.E.P.A. per importi di fornitura sotto soglia comunitaria. RITENUTO di procedere all affidamento delle forniture annuali alimentari a mezzo RDO sul Mepa, con il sistema del Cottimo Fiduciario ; 2015; PRESO ATTO che tale procedura non potrà essere conclusa per la data del 1 luglio RITENUTO pertanto necessario ricorrere all affidamento diretto del servizio per mesi tre ricorrendo al MEPA mediante RDO da inoltrare ad un unico fornitore, per un importo stimato di 30.000,00 Iva esclusa; RICHIAMATO, inoltre, l art. 3, comma 5 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni, il quale stabilisce che Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP) ; VISTO, pertanto, che il codice identificativo di gara (CIG) relativo alla fornitura in oggetto è Z8B15092D2; RILEVATO che sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l esistenza di rischi da interferenza nell esecuzione dell appalto in oggetto e, non avendone riscontrati, non è necessario procedere alla redazione del DUVRI e non sussistono quindi oneri per la sicurezza; ACCERTATA la disponibilità effettiva esistente nella propria dotazione in conto del capitolo di spesa di cui in parte dispositiva; VISTO il vigente Regolamento di Contabilità; p r o p o n e 1. di dare atto di quanto in premessa; 2. di adottare il presente provvedimento quale determina a contrarre, ai sensi dell art. 192 del D.Lgs. 267/2000 e dell art. 11, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed

integrazioni, per l affidamento dell appalto per la fornitura di generi alimentari vari per la locale Casa di Riposo Comunale per il periodo luglio 2015 settembre 2015; 3. di approvare l allegato quadro economico e il capitolato speciale descrittivo, prestazionale e condizioni contrattuali per un importo complessivo presunto di euro 30.000,00 IVA esclusa (Allegato A e B ), parte integrante del presente provvedimento; 4. di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, all affidamento del servizio in oggetto in economia, mediante RDO sul M.E.P.A. di Consip SpA, avviando la procedura 5. di approvare lo schema di lettera d invito da inoltrare agli operatori economici individuati sul MEPA, allegato parte integrante al presente atto (Allegato C ); 6. di impegnare la somma presumibilmente necessaria di. 36,000,00 al cap. 2640 acquisto generi alimentari casa di riposo ril. Iva V Livello U.1.03.01.02.999 del bilancio di previsione 2015 in corso di formazione e che sarà dotato della necessaria disponibilità; 7. di nominare il responsabile unico del procedimento (RUP) il rag. Claudio Talamini in qualità di responsabile dei Servizi Demografici e Sociale; 8. di prendere atto che il codice identificativo di gara (CIG) relativo alla fornitura in oggetto è Z8B15092D2 9. di trasmettere copia del presente provvedimento all Ufficio contratti ed al Servizio Ragioneria per gli adempimenti di competenza IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Rag. Claudio TALAMINI) Il responsabile del servizio finanziario appone il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della proposta ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000. Cortina d Ampezzo, li 18/06/2015 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO (Dott. Augusto PAIS BECHER )

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTA la retroestesa proposta; PRESO ATTO del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della proposta, posto dal Responsabile del Servizio finanziario, ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000; D E T E R M I N A di trasformare integralmente la proposta di cui sopra in determinazione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Rag. Claudio TALAMINI ) Il presente documento, composto di n fogli, è conforme all originale sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell art. 18 del D.P.R. n 445/2000. Cortina d Ampezzo, lì