indice U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d i r e t t i. i t c o l d i r e t t i N E W S C O L D I R E T T I : Maltempo, danni da gelo su piante in fiore N E W S C O L D I R E T T I : Made in Italy, la Cina rispedisce al mittente prosciutto italiano a g r i c o l t u r a I L S O L E 2 4 O R E : Sul latte troppe multe non p a g a t e AV V E N I R E : Ecco la pasta tutta italiana I TA L I A O G G I : Euro-ingorgo transgenico I TA L I A O G G I : L Ismea, il mercato bio dipende dalla G d o I TA L I A O G G I : Mais gm-free, il cibo tipico corre r i s c h i I TA L I A O G G I : Sviluppo rurale, stop al monopolio a g r i c o l o L A R E P U B B L I C A : Gli Sherlock Holmes che salvano il nostro menù I TA L I A O G G I : Il condono è finito male (per ora) I TA L I A O G G I : Un pacchetto salva frumento L I B E R O M E R C AT O : La ricerca italiana sui pioppi Ogm delocalizza in Cina I TA L I A O G G I : La Germania ha una nuova legge sugli Ogm I TA L I A O G G I : Il latte pedinato passo passo I L S O L E 2 4 O R E : Sanatoria Inps al traguardo I TA L I A O G G I : Pac fatta sul rispetto dell ambiente rassegna stampa OK_COVER_RASTA2008.qxd 16 febbraio 2008
Filippo Tesio Oggetto: MALTEMPO: COLDIRETTI, DANNI DA GELO SU PIANTE IN FIORE Data: Sabato, 16 febbraio 2008 16:03 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: MALTEMPO: COLDIRETTI, DANNI DA GELO SU PIANTE IN FIORE N.108-16 febbraio 2008 MALTEMPO: COLDIRETTI, DANNI DA GELO SU PIANTE IN FIORE GENNAIO CON CALDO RECORD HA FAVORITO MATURAZIONE PRECOCE L'arrivo del maltempo con l ondata di gelo, forte vento e abbassamento delle temperature fino a dieci gradi rischia di provocare gravi danni nelle campagne dove sono in già in fiore le piante di mandorlo e pesco e le verdure sono maturate precocemente per effetto del mese di gennaio 2008 che si è posizionato al sesto posto tra i mesi di gennaio piu' caldi degli ultimi duecento anni. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare l'allarme meteo lanciato dalla Protezione civile sull'ondata di freddo determinata da aria artica in arrivo dalle regioni dell'europa settentrionale. A causa del caldo record di gennaio in molte ragioni come la Puglia - riferisce la Coldiretti - sono già in campo ortaggi la cui maturazione era prevista tra febbraio e marzo con una sovrapposizione delle diverse raccolte di cime di rapa, broccoli e bietole, che potrebbero essere colpite dal maltempo. Se l'abbassamento delle temperature non sarà eccessivo e cadrà la pioggia gradualmente, l'acqua sarà accolta con favore nelle campagne perché in questa stagione - precisa la Coldiretti - è necessaria per il ripristino delle riserve idriche indispensabili per affrontare la primavera e l'estate quando le colture avranno bisogno di irrigazione. In molte regioni italiane è infatti già scattato - conclude la Coldiretti - l allarme siccità poiché tutti i grandi laghi del nord si trovano ben al di sotto delle medie stagionali mentre nelle aree meridionali sono a secco i grandi invasi con situazioni piu' gravi in Basilicata e Puglia. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http://www.coldiretti.it/> Pagina 1 di 1
Filippo Tesio Oggetto: MADE IN ITALY: COLDIRETTI, CINA RISPEDISCE AL MITTENTE PROSCIUTTO ITALIANO Data: Sabato, 16 febbraio 2008 10:03 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: MADE IN ITALY: COLDIRETTI, CINA RISPEDISCE AL MITTENTE PROSCIUTTO ITALIANO N.106-16 febbraio 2008 MADE IN ITALY: COLDIRETTI, CINA RISPEDISCE AL MITTENTE PROSCIUTTO ITALIANO Sono stati rispediti al mittente i primi prosciutti di Parma e San Daniele sbarcati in Cina nonostante il via libera formale all importazione di prosciutti Made in Italy concesso dalle Autorità del paese asiatico già nel luglio 2007. E quanto afferma la Coldiretti nel precisare che centinaia di prosciutti destinati ad arricchire le tavole dei ristoratori nel paese asiatico sono stati bloccati alle dogane con pretestuose motivazioni amministrative. Si tratta - precisa la Coldiretti - di 200 prosciutti crudi di Parma e di 300 prosciutti crudi di San Daniele che una volta giunti sul suolo cinese sono stati fermati dal personale doganale di pechino che ha adotto come motivazione la mancanza di un codice di regolamentazione scritto. Le prime negoziazioni commerciali per superare gli ostacoli burocratici all arrivo nel piatto dei consumatori cinesi di uno dei prodotti piu rappresentativi del Made in Italy alimentare risalgono al 2003 e sembravano - riferisce la Coldiretti - aver avuto una svolta positiva nell estate del 2007 con un accordo tra Italia e Cina. Lo stop dei prosciutti italiani alle frontiere - sostiene la Coldiretti - appare ingiustificato, raffredda gi entusiasmi generati dai ripetuti annunci dei viaggi diplomatici ed evidenzia la necessità di rivedere i rapporti commerciali tra i due Paesi. Secondo le stime degli operatori il mercato cinese potrebbe assorbire nell immediato prosciutti italiani per un valore attorno ai 20-30 milioni di Euro destinati però a moltiplicarsi su livelli estremamente elevati di fatturato. Le difficoltà di esportazione nel paese asiatico riguardano anche altri importanti prodotti italiani come l ortofrutta fresca ed in particolare mele e kiwi per il mancato superamento degli ostacoli di carattere burocratico, sanitario ed amministrativo, che hanno sino ad ora impedito le spedizioni. Un paradosso nonostante le molteplici missioni nel paese asiatico se si considera - continua - la Coldiretti - che la Cina esporta quantità sempre crescenti di prodotti ortofrutticoli verso l'unione europea e l'italia (mele, aglio, concentrato di pomodoro, castagne, funghi, legumi, semilavorati di ortofrutta). Il risultato - sostiene la Coldiretti - è un pesante deficit commerciale negli scambi tra Italia e Cina nell agroalimentare con la forbice tra il valore delle importazioni e quello delle esportazioni che si è ulteriormente allargata: il Pagina 1 di 2
valore dei prodotti agroalimentari importati in Italia dalla Cina è quasi sette volte superiore di quelle dei prodotti esportati. E a questo si aggiunge il rischio delle contraffazioni che giungono dal Paese asiatico e riguardano anche i prodotti alimentari come fagioli e aglio che giunti in Italia vengono spacciati come prodotti tipici nostrani: dal fagiolo di Lamon all aglio bianco del Polesine. La produzione annuale di prosciutti di Parma e San Daniele è attorno ai 13 milioni di pezzi e - conclude la Coldiretti - le aziende del Consorzio del prosciutto di Parma con una produzione di circa 10 milioni di pezzi esportano quasi il 20 per cento mentre quelle del San Daniele con una produzione di 3 milioni esportano il 17 per cento. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it <http://www.coldiretti.it/> Pagina 2 di 2