Parco Regionale delle Alpi Apuane

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Parco Regionale delle Alpi Apuane DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 03 del 15.03.2010 U.O. Difesa del Suolo OGGETTO: Misure di prevenzione dei danni causati alle colture agricole dalla fauna selvatica del Parco. Intervento sperimentale con messa in opera di dispositivo per recinzione elettrificata, alimentato da batteria a basso voltaggio. PUBBLICAZIONE: La pubblicazione all Albo pretorio della presente determinazione dirigenziale, è iniziata il giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. IL DIRETTORE ALBO PRETORIO: Pubblicata dal al n. del registro IL DIRETTORE Il responsabile dell U.O. Difesa del Suolo Vista la Legge Regionale Toscana 11 agosto 1997 n. 65 Istituzione dell Ente per la gestione del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Soppressione del relativo Consorzio e succ. modif. ed integr.; Vista la determinazione dirigenziale dell U.O. Attività di Parco n. 32 del 22 giugno 1998, con la quale si emanano disposizioni in merito alle determinazioni dirigenziali e succ. modif. ed integr.; Visto il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di cui alla deliberazione della Giunta Esecutiva dell Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane n. 10 del 4 novembre 2003 e succ. modif. ed integr.; Vista la delibera del Consiglio Regionale Toscano n. 35 del 17 febbraio 2005, pubblicata sul BURT del 16 marzo 2005, che approva la nuova dotazione organica dell Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane, già adottata dal Consiglio Direttivo con deliberazione n. 52 del 4 novembre 2003; Viste la deliberazione del Consiglio Direttivo n. 7 del 26 febbraio 2007 Nuova determinazione degli organici dell Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane nonché le Deliberazioni n. 13 del 2 aprile 2007 e n. 31 del 18 settembre 2009 Dotazione organica dell Ente Parco variazione organizzazione uffici ; Vista la deliberazione della Giunta Esecutiva dell Ente Parco n. 01 in data 12 gennaio 2009, con la quale sono stati nominati i responsabili delle UU.OO del Parco per il biennio 2009-2010; Considerato che all interno dell area protetta del Parco Regionale delle Alpi Apuane, denotato da alti livelli di naturalità e copertura forestale, sono presenti numerosi spazi aperti a prato pascolo e a coltivi terrazzati che per la loro importanza quali aree di collegamento ecologico funzionale e per il mantenimento di alti livelli di biodiversità, devono essere salvaguardati dalla evoluzione delle vegetazione arbustiva ed arborea, causata dalla cessazione o riduzione del pascolamento e delle attività agricole tradizionali;

Il Direttore Dott. Antonio Bartelletti Considerato che le attività agricole tradizionali sono prevalentemente svolte su piccoli appezzamenti di terreno, non raggiungibili dalla viabilità rotabile, in aree denotate da forte acclività dove sono stati nel tempo ricavati terrazzamenti sorretti a valle da muretti in pietrame a secco e da scarpate inerbite, che tali sistemazioni idraulico-agrarie rappresentano oltre che un elemento di stabilizzazione idrogeologica del territorio anche un importante testimonianza storica dell attività dell uomo nelle zone montane ed un elevato valore paesaggistico, per cui si ritiene di salvaguardarne il mantenimento e la manutenzione; Considerato che tali attività agricole tradizionali sono condotte prevalentemente con l utilizzo di attrezzi manuali, impiego di concimi composti da sola sostanza organica e messa a coltura di specie ortive e di piante da frutto di varietà locali in erosione genetica, per cui ne viene riconosciuto anche un notevole valore in termini di miglioramento ambientale e di conservazione del germoplasma autoctono; Rilevato che sulle suddette aree agricole avvengono frequenti danneggiamenti alle strutture di sostegno e alle colture da parte della fauna selvatica del Parco (cinghiali, mufloni, caprioli, daini, cervi, istrice ecc.); Considerato che ai sensi di quanto previsto dall art. 15 comma 3 della L. 394/1991 l Ente Parco è tenuto ad indennizzare i danni provocati dalla fauna selvatica del parco; Ritenuto di privilegiare le azioni di prevenzione rispetto a quelle di indennizzo del danno, procedendo, di concerto con gli agricoltori, alla identificazione degli interventi, anche in via sperimentale, da porre in essere nelle specifiche situazioni; Vista la nota in data 28.01.2010 del Sig. Bruno Bertellotti, proprietario di un terreno agricolo ubicato in località Tinello della Frazione di Fornovolasco in Comune di Vergemoli (LU), distinto al foglio 2 mappali 1128 e 2285, ricadenti all interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane, con la quale si richiedeva un sopralluogo di verifica dei danni causati alle colture agricole da parte della fauna selvatica del Parco (cinghiali, mufloni, cervi e daini) e la fornitura di idonei mezzi di prevenzione; A seguito della effettuazione di sopralluogo verifica in data 23.02.2010 da parte del personale dell U.O. Difesa del Suolo del Parco, dal quale è emersa la presenza, su aree a piccole terrazze e declivi, di colture orticole (patate, pomodori, insalata) e piante da frutto (pero melo e olivo), già in parte danneggiati della fauna selvatica; Ritenuto, in accordo con il Sig. Bruno Bertellotti, di porre in atto interventi di protezione delle colture di cui sopra, prevenendone ulteriori danneggiamenti da parte della fauna selvatica del Parco, con un intervento sperimentale di messa in opera di un dispositivo per recinzione elettrificata, alimentato da batteria a basso voltaggio; DETERMINA - di fornire in comodato d uso gratuito, per un periodo di anni 5 a far data dalla sottoscrizione di specifico accordo tra le parti (allegato alla presente determinazione sotto la lettera A ) un kit necessario alla messa in opera di una recinzione elettrificata, alimentata da batteria a basso voltaggio, composto dal seguente materiale di nuova fabbricazione: n. 1 Centrale modello Diablo 4000 n. 1 Batteria da 9 V 90 ah a secco n. 150 Isolatori per filo con vite per legno n. 2 Bobine di filo elettrico da 250 ml. Ciascuna n. 1 Bobina di nastro elettrico da 200 ml. n. 5 Cartelli di segnalazione filo elettrificato.

Il Direttore Dott. Antonio Bartelletti - Che contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso in opposizione da presentare al Dirigente che lo ha adottato o ricorso in via gerarchica da presentare al Presidente dell Ente Parco, entro 30 giorni. E fatta salva comunque, la possibilità di ricorrere o per via giurisdizionale al TAR della Regione Toscana o per via straordinaria al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 e 120 giorni ai sensi di legge. DETERMINA INOLTRE - Che la presente determinazione entri immediatamente in vigore. Il Responsabile U.O. Difesa del Suolo Per. Agr. Gianfranco Genovesi Det_dif_03_10 Il Direttore

ALLEGATO A alla Determinazione n. 03 del 15.03.2010 (Dott. Antonio BARTELLETTI) ACCORDO SCRITTO TRA LE PARTI Intervento sperimentale di prevenzione danni da ungulati sulle colture agricole effettuate su territori ubicati all interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Vista la nota in data del Sig., proprietario/conduttore di un terreno agricolo ubicato in località della Frazione di in Comune di ( ), distinto al foglio mappali, ricadenti all interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane, con la quale si richiedeva un sopralluogo di verifica dei danni causati alle colture agricole da parte della fauna selvatica del Parco ( ) e la fornitura di idonei mezzi di prevenzione; A seguito della effettuazione di sopralluogo verifica in data da parte dello scrivente Per. Agr. Gianfranco Genovesi, responsabile dell U.O. Difesa del Suolo del Parco, dal quale è emersa la presenza su aree di colture orticole ( ) e/o piante da frutto ( ), oggetto di danneggiamento da parte della fauna selvatica del Parco; Si ritiene di procedere, in accordo con il Sig., ad un intervento sperimentale di prevenzione danni da, con messa in opera di un dispositivo per recinzione elettrificata, alimentato da batteria a basso voltaggio. A tal fine l Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane fornisce in comodato d uso gratuito, per un periodo di anni 5 (a far data dalla sottoscrizione del presente accordo scritto tra le parti) al Sig., il seguente materiale di nuova fabbricazione: n. 1 Centrale modello Diablo 4000 n. 1 Batteria da 9 V 90 ah a secco n. 150 Isolatori per filo con vite per legno n. 2 Bobine di filo elettrico da 250 ml. Ciascuna n. 1 Bobina di nastro elettrico da 200 ml. Impegni del Sig. : a) - Eseguire la sperimentazione mediante la perimetrazione delle aree coltivate con fili elettrificati a tre ordini di filo con distanza da terra di cm., fissati mediante isolatori ad una serie di paletti di sostegno in legno e connessi a centralina elettronica alimentata con batteria da 9 V, secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute all interno del kit fornito. Il Direttore

(Dott. Antonio BARTELLETTI) b) - Apporre idonea segnalazione della presenza di fili elettrificati con cartelli ben visibili, sulla tipologia di quelli (n. ) già contenuti all interno del kit fornito, al fine di evitare pericoli per le persone. c) Relazionare al termine di ogni anno sui risultati ottenuti, fornendo notizie e suggerimenti ritenuti utili ad un migliore svolgimento della sperimentazione. d) Sollevare da ogni e qualsiasi responsabilità l Ente Parco regionale delle Alpi Apuane da eventuali infortuni o danni che si dovessero verificare alle persone ed alle cose, colture agricole comprese, nel corso ed in conseguenza dell utilizzo delle suddette apparecchiature istallate per la concordata sperimentazione. Non potrà pertanto in tal caso essere vantato diritto alcuno nei confronti del Parco. e) Riconsegnare tempestivamente all Ente Parco regionale delle Alpi Apuane, il materiale da questi fornito in comodato gratuito, qualora l attività di coltivazione delle colture agricole, sia anticipatamente abbandonata rispetto al previsto periodo di cinque anni. f) Provvedere allo smaltimento della batteria esaurita, nel rispetto della normativa vigente in materia e presso centri di raccolta autorizzati. Seravezza, li Il Coltivatore Sig. Per il Parco delle Alpi Apuane (Per. Agr. Gianfranco GENOVESI) File/Agrizoot/Colture indennizzi/accordo Scritto