CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE CENTRO SOCIALE PAPA GIOVANNI XXIII PER LA GESTIONE DI UN PROGETTO CITTADINO PER ATTIVITÀ EDUCATIVE DI TERRITORIO E DI CITTADINANZA ATTIVA RIVOLTO AI GIOVANI. PERIODO 1 APRILE 2014 30 GIUGNO 2014 Tra - l Amministrazione Comunale di Reggio Emilia (di seguito denominata Comune) rappresentata dalla Dott.ssa Annamaria Fabbi, Dirigente del Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, presso la cui sede è per la carica domiciliata e che agisce e stipula a nome, per conto e nell esclusivo interesse del Comune di Reggio Emilia, ai sensi dell Art. 56 dello Statuto comunale e dell Art. 48 del vigente Regolamento comunale per la disciplina dei contratti; e - l Associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII - ONLUS (di seguito denominata Papa Giovanni) - (C.F. 80039730355; P. IVA 01838960357), rappresentata dal Presidente Matteo Iori, nato a Reggio Emilia il 29/01/70 e domiciliato per la carica presso la sede dell Associazione in Via Aldo Moro, 49 Reggio Emilia Premesso che: la presente convenzione viene stipulata per l attivazione e la gestione di un progetto cittadino, articolato territorialmente, per la promozione di interventi e attività educative di territorio, finalizzate alla partecipazione attiva e responsabile dei giovani alla vita della comunità cittadina, di cui le parti conoscono e condividono contenuti, finalità ed obiettivi; si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Oggetto Oggetto della presente convenzione è l attivazione e la gestione di azioni/progetti per promuovere interventi e attività educative di territorio, finalizzate alla partecipazione attiva e responsabile dei giovani alla vita della comunità cittadina. Saranno sviluppate secondo i seguenti obiettivi, ambiti, azioni e modalità individuati comunemente tra l Ente e l Associazione co-progettatrice. Art. 2 Finalità e obiettivi 1. promuovere la costruzione di legami di comunità attraverso percorsi di promozione di responsabilità educativa diffusa sul territorio, coinvolgendo soggetti formali ed informali, associativi e individuali, presenti nei quartieri della città; 2. valorizzare le competenze giovanili presenti nella comunità cittadina, promuovendone il coinvolgimento in processi e percorsi di partecipazione e cittadinanza attiva; 3. produrre conoscenze di prima mano e in presa diretta sui fenomeni giovanili in continua evoluzione sul territorio cittadino, in particolare per ciò che riguarda le dinamiche dei gruppi informali; 1
4. collaborare con gli adulti significativi presenti sui vari territori e con gruppi di giovani anche costituiti in maniera associata - alla progettazione e attivazione di luoghi e strumenti d incontro, confronto e partecipazione; 5. svolgere ricerche sul campo ed elaborare letture di sintesi rispetto ai bisogni e alle opportunità rilevate, in maniera concertata con il Servizio; 6. collaborare e sostenere per la parte relativa alle proprie competenze, ai più ampi progetti sulla partecipazione giovanile predisposti dall Amministrazione, presenti - come Leva-giovani, Carta-giovani e luoghi di aggregazione - e futuri; 7. integrarsi con le prestazioni previste da Sport e Comunità, promosso dalla Fondazione per lo Sport. Art. 3 Contesto di lavoro Il contesto di lavoro prevalente degli operatori saranno i luoghi di vita formali ed informali delle giovani generazioni. Gli operatori svilupperanno interventi volti alla realizzazione degli obiettivi indicati, sia attraverso azioni legate ai territori che attraverso azioni di respiro cittadino. Particolare attenzione sarà data alla costruzione di legami tra i luoghi formali (scuole, università, spazi di aggregazione, oratori, centri sociali, società sportive ecc.) e quelli informali frequentati dai giovani, al fine di favorire la messa in rete delle risorse già presenti nei territori, per costruire azioni educative e di partecipazione giovanile connesse e coerenti. Il rafforzamento delle conoscenze sulle risorse formali e informali dei territori, la loro messa a valore, e la centralità di temi prioritari, quali l inclusione, la cittadinanza attiva e responsabile, l accoglienza e lo scambio fra le generazioni, la promozione di stili di vita sani e consapevoli, la convivenza delle differenze e la cittadinanza attiva, saranno tematiche prioritarie nella definizione di un progetto educativo e partecipativo, declinato all interno dei contesti di lavoro. Il target di riferimento del progetto da presentare è l'ampia fascia di adolescenti e giovani (tendenzialmente dai 14 ai 29 anni) per i quali sono da immaginare anche azioni differenziate in base alle differenti età. Art. 4 Modalità di intervento progettazione e realizzazione di azioni e interventi volti a favorire e sviluppare le risorse territoriali, le competenze e la relazione educativa con i giovani del territorio nei luoghi formali e informali; attivazione di collaborazioni e progettualità con le diverse realtà che incrociano e si relazionano con gli adolescenti e i giovani; costruzione di azioni di partecipazione e cittadinanza attiva che favoriscano il coinvolgimento dei giovani come soggetti attivi e propositivi nella vita della città, anche attraverso la promozione nei territori di Carta Giovani e delle Leve Giovani; ideazione, progettazione e realizzazione di laboratori volti alla valorizzazione della creatività giovanile, nei luoghi formali e informali, in collaborazione con le scuole, i servizi educativi, associativi e sportivi dei vari territori; attivazione di dinamiche consultive rivolte ai giovani attraverso l uso di metodologie partecipative; costruzione di collaborazioni e intrecci progettuali con i luoghi di aggregazione rivolti ai giovani; 2
produzione di materiale documentario e di sintesi su attività, iniziative e percorsi messi in campo; presidiare educativamente aree sensibili sul territorio, anche in collaborazione con gli operatori del progetto di prossimità. Art. 5 Prestazioni richieste Lo sviluppo degli interventi dovrà avere le caratteristiche di un progetto cittadino articolato territorialmente in maniera flessibile, con una regia centrale di servizio. Il progetto vedrà l'impiego di 4 educatori formati ed esperti in materia di educativa, di lavoro di prossimità e ricerca sociale e territoriale e di un coordinatore del progetto. Il tempo orario complessivo da coprire settimanalmente sarà di 20 ore per ciascun operatore, quindi 80 ore complessive, che si svilupperanno prevalentemente ma non esclusivamente su cinque giorni lavorativi nell arco dell intera settimana, di cui per il periodo 01/04/14 31/05/14 34,36 ore saranno a carico dell iniziativa Sport e Comunità e le restanti 45,64 ore resteranno a carico del Comune di Reggio Emilia. Tuttavia, in coerenza con la progettazione delle azioni e degli interventi, dovrà essere garantita la massima flessibilità di orario e giorno settimanale, secondo una preventiva programmazione del lavoro. Art. 6 Personale, Formazione La Papa Giovanni si impegna a svolgere le prestazioni richieste mediante proprio personale in regola con la vigente normativa fiscale, nel rigoroso rispetto dei C.C.N.L. della Categoria di appartenenza e della vigente normativa in materia di lavoro, previdenza e assistenza oltre che della vigente normativa fiscale. Il Comune si riserva la possibilità di effettuare controlli in ordine al presente punto e la Papa Giovanni si impegna ad esibire, se del caso, la documentazione probatoria. Per realizzare i servizi/interventi congruenti con gli obiettivi individuati, la Papa Giovanni si impegna comunque a garantire un congruo numero di operatori necessari al servizio, oltre al regolare coordinamento dell intero progetto. Tenuto conto delle caratteristiche del servizio delineato e richiesto, per gli educatori è necessario avere: compiuto i 18 anni di età e una formazione socio-educativa. Al suddetto personale è in ogni caso richiesta la capacità di sviluppare progettazione territoriale, di lavorare in equipe, di produrre documentazione e di elaborare/trattare/analizzare i dati relativi ai giovani (caratteristiche, specificità, problematiche, percorsi), al territorio (qualitativi e identificativi di problematiche/risorse) ai processi partecipativi (metodi, strumenti, comunicazione) in rapporto ai servizi offerti. La Papa Giovanni si impegna a svolgere percorsi formativi e di aggiornamento con il proprio personale coerenti con gli Obiettivi e le modalità di lavoro del progetto. La Papa Giovanni si impegna a contenere il turn-over del personale e a garantirne la sostituzione, riorganizzando il servizio affinché il Progetto ne subisca il minor disagio possibile. Art. 7 Luoghi di svolgimento dell attività L attività potrà svolgersi su tutto il territorio comunale, come meglio indicato all art. 3 contesto di lavoro. 3
La sede operativa del presente progetto viene individuata presso lo spazio di aggregazione Incrocio dei Venti di Via Guittone d Arezzo 3, che la Associazione dovrà gestire in forma coordinata con le attività affidate dal Servizio Servizi Sociali dei Servizi di prossimità Area Dipendenze, perseguendo la migliore efficacia sul territorio dalla sinergia dei due interventi. Nella sede operativa saranno svolti alcuni laboratori in accordo con le equipe dei Servizi comunali interessati. Art. 8 Durata La presente convenzione avrà la durata di 12 settimane, piu precisamente dal 01/04/2014 al 30/06/2014 (considerando la chiusura nel periodo pasquale di una settimana). Art. 9 Corrispettivo e pagamento delle prestazioni A fronte delle prestazioni oggetto della presente convenzione il Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia riconosce alla Papa Giovanni un corrispettivo di 13.558,52 (esente da IVA ai sensi dell art. 10 punto 20 del DPR 633/72 e successive modificazioni e integrazioni) che coprirà 45,64 ore per il periodo 01/04/14 31/05/14 e 80 ora per il periodo 01/06/14 30/06/14. Tale corrispettivo è comprensivo di tutti gli oneri diretti e indiretti riferibili agli educatori part-time, un coordinatore con impegno necessario alla adeguata riuscita del progetto, spese per attrezzature, materiali di consumo, spese amministrative, di segreteria e generali. Detto corrispettivo di 13.558,52 per il servizio svolto verrà liquidato in 3 rate mensili ( 4.519,50 al 30/04/14, 4.519,51 al 31/05/14, 4.519,51 al 30/06/14), su presentazione di regolari fatture, debitamente vistate e registrate dai funzionari competenti dell Amministrazione Comunale, corredate del dettaglio delle attività/ore di servizio effettivamente svolte dagli operatori impegnati nel mese di riferimento. Art. 10 Obblighi del Comune L Amministrazione Comunale si impegna a: - mettere in grado Papa Giovanni di svolgere correttamente il servizio come dettagliato, collaborando a fornire tutti gli strumenti operativi di propria competenza. - mettere a disposizione dell Associazione Papa Giovanni XXIII, a titolo gratuito, la sede del centro di aggregazione giovanile Incrocio dei Venti che, oltre ad essere sede operativa dei NET, sarà gestito dagli stessi in forma coordinata con i Servizi di Prossimità sopraprecisati. - consentire l adeguata integrazione con le attività previste nell ambito di Sport e Comunità. Art. 11 Obblighi di Papa Giovanni Per garantire finalità, modalità di intervento, specificate nei precedenti articoli, nonchè la più adeguata realizzazione del servizio, Papa Giovanni dovrà farsi carico dei seguenti obblighi: 4
Papa Giovanni è l unico responsabile del corretto svolgimento del servizio per il quale impegna propri operatori. Papa Giovanni dovrà assicurare modalità idonee affinchè gli operatori siano inequivocabilmente identificabili durante lo svolgimento delle attività. Papa Giovanni è tenuto ad organizzare il lavoro del proprio personale secondo quanto previsto nel presente contratto e dovrà adempiere alle diverse prestazioni conformandosi alle indicazioni che potranno scaturire dai percorsi di verifica e di miglioramento della qualità erogata ed attesa da parte della Amministrazione Comunale, al fine di incrementare l efficacia e l efficienza del servizio svolto, nonché accogliere le proposte ed i suggerimenti migliorativi relativi al piano progettuale che dovessero rendersi necessari in corso d opera. Papa Giovanni si impegna a: 1. assicurare la migliore realizzazione degli interventi in forma coordinata ed integrata tra la parte a carico del Comune di Reggio Emilia e la quota finanziata dalla Fondazione per lo Sport; 2. una organizzazione in grado di rispondere, al di là dell orario di attività strutturate con i ragazzi, a eventuali necessità di flessibilità oraria e settimanale, nonchè alla eventuale partecipazione a uscite, feste, manifestazioni, o attività diverse promosse durante il periodo, purché coerenti con il progetto; 3. garantire il buon funzionamento del progetto sia per quanto riguarda il rispetto degli orari da parte del personale, sia per quanto riguarda il livello delle prestazioni erogate. In caso contrario ed a seguito di segnalazioni e controlli da parte dell Amministrazione Comunale, Papa Giovanni dovrà provvedere all assunzione di tutte le azioni correttive che si rendessero necessarie e ad assumere tutti i provvedimenti a carico degli educatori che si comportino, nei confronti degli utenti, in modo non corretto. 4. impegnarsi, per tutta la durata del presente contratto, al contenimento del turnover per garantire la continuità del personale dedicato; 5. provvedere alla sostituzione del personale assente per qualsiasi motivo (malattia, permessi studio, dimissioni ecc) in tempo utile per assicurare lo svolgimento del servizio, informando tempestivamente l Amministrazione Comunale delle variazioni avvenute; 6. comunicare al Servizio Officina Educativa del Comune il piano di aggiornamento e formazione degli educatori previsto nel proprio C.C.N.L., da realizzarsi con finalità e modalità coerenti con il Progetto; 7. assumere l onere contributivo del personale impegnato nella gestione del servizio nel rispetto della vigente normativa fiscale, nel rispetto del C.C.N.L. della categoria di appartenenza e della vigente normativa in materia quanto a: corrispettivo, inquadramento, responsabilità, assicurazione, previdenza; 8. stipulare per detto personale apposita polizza assicurativa per infortunio sul lavoro e polizza di R.C.T. per danni a persone e cose (vedi art. 12) che copra tutti i rischi derivanti dal normale svolgimento delle attività, e per la responsabilità nei confronti dell utenza; 9. formare il proprio personale sull obbligo dell osservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi del D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008, oltre che osservare il piano di sicurezza e coordinamento esistente nella struttura in cui viene inserito; 10. formare il proprio personale sull obbligo dell osservanza nel trattamento dei dati dei ragazzi iscritti al servizio, anche sensibili, per i soli scopi strettamente 5
connessi alla attivazione e alla gestione del servizio oggetto del presente capitolato come precisato al successivo art. 13 Riservatezza; 11. gestire e aver cura dello spazio di via Guittone D Arezzo 3 Incrocio dei Venti che si configura sia come sede dei NET, sia come Spazio di Aggregazione Giovanile da loro stessi gestito. Garantire l apertura di detto spazio ai giovani in modo regolare attraverso l organizzazione di laboratori e attività adeguati a rispondere ai bisogni della popolazione giovanile con la quale i NET entrano in relazione. Art. 12 Danni a cose o persone Obblighi Assicurativi In conformità a quanto previsto al precedente art. 11, punto 7, la Papa Giovanni risponderà in ogni caso direttamente dei danni alle persone o alle cose causati dal proprio personale nell espletamento del progetto, precisandosi che resterà a suo carico il completo risarcimento dei danni arrecati e ciò senza diritto a compensi. La Papa Giovanni dovrà stipulare, con primaria agenzia d assicurazione, polizza assicurativa adeguata per gli eventuali danni di cui al comma 1 del presente articolo, trasmessa in copia all Amministrazione Comunale entro 15 gg. dalla stipula della presente convenzione Art. 13 Riservatezza Le parti si impegnano a tenere riservate tutte le informazioni la cui diffusione possa nuocere alla tutela dei soggetti coinvolti, impegnandosi in particolare a trattare i dati, anche sensibili, per i soli scopi indicati nella convenzione nonché ad assicurare l adozione delle misure indispensabili per la sicurezza dei dati, previsti dal D.lgt. 196/2003, assicurando in ogni caso l adozione delle misure indispensabili per la sicurezza dei dati, con particolare riferimento alle misure stabilite dagli artt. 11, 20, 22, 33, 34, 35 e 36 del D.lgt. 196/2003. Art. 14 Valutazione La valutazione del progetto avverrà in itinere attraverso incontri periodici tra il coordinatore della Papa Giovanni e il supervisore del progetto. Inoltre la Papa Giovanni dovrà presentare una relazione finale concernente: - i dati sulle attività svolte; - la documentazione di percorsi e progetti in essere; - le reflessioni sintetiche sull evoluzione delle dinamiche giovanili sul territorio; - le iniziative di formazione/aggiornamento professionale, connesse ai temi della presente convenzione. Art. 15 Controlli e inadempienze Clausola Penale Il Comune si riserva la facoltà di eseguire verifiche periodiche sulla corretta effettuazione delle prestazioni oggetto della presente convenzione. Eventuali inadempienze dovranno essere contestate per iscritto, con fissazione di un termine per la relativa regolarizzazione. Qualora si verificassero, da parte della Papa Giovanni, inadempimenti e/o ritardi rispetto agli obblighi assunti, l Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di 6
applicare una penale di 1.000,00 per ogni inadempimento e/o per ogni ritardo, quali: Indisponibilità reiterata consecutivamente alla presenza in servizio negli orari maggiormente idonei alla realizzazione dello stesso; Sospensione non autorizzata o abbandono o mancata effettuazione, da parte del personale addetto, del servizio affidato; Violazione di quanto sottoscritto nella convenzione. Sono fatti comunque salvi il diritto al risarcimento dell eventuale maggior danno, nonché gli eventuali recessi e risoluzione del contratto, come meglio precisato al successivo art. 16. L ammontare della penale sarà detratto dal corrispettivo dovuto alla Papa Giovanni, la quale è tenuta ad eliminare gli inconvenienti riscontrati. L Amministrazione si riserva di far eseguire a spese della Papa Giovanni le prestazioni necessarie per il regolare svolgimento del servizio. Art. 16 Risoluzione del contratto In tutti i casi di inadempimento da parte di Papa Giovanni degli obblighi derivanti dalla presente convenzione, il rapporto può essere risolto, ai sensi delle disposizioni del Codice Civile. In particolare, l Amministrazione avrà la facoltà di risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi: Gravi violazioni degli obblighi sottoscritti, anche a seguito di reiterate inadempienze e contestate con diffide ad adempiere; Fallimento della ditta affidataria; Valutata diseconomicità nel protrarre la scadenza del termine del contratto, seppure necessaria per lo svolgimento di un ragguardevole numero di giorni di servizio; Inosservanza della vigente normativa. La risoluzione comporterà tutte le conseguenze di legge, compresa la facoltà dell Amministrazione di affidare il servizio a terzi. L eventuale risoluzione per inadempienze da parte di Papa Giovanni, avverrà senza oneri o risarcimenti allo stesso da parte dell Ente se non quelli derivanti dalla liquidazione delle competenze dovute per le prestazioni rese nel periodo antecedente alla contestazione degli inadempimenti stessi. E fatto salvo all Amministrazione il diritto al risarcimento del danno derivante dalla risoluzione anticipata del rapporto da parte di Papa Giovanni. Art. 17 Tracciabilità Ai sensi di quanto disposto dall art. 3 comma 8 de lla Legge n. 136/2010 e successive modifiche, l appaltatore assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente contratto, secondo la disciplina contenuta nella legge richiamata. L inadempienza di tale obbligo comporta la risoluzione di pieno diritto del contratto in essere, ai sensi dell art. 1456 del Codice di Procedura Civile. 7
Art. 18 Stipula La presente convenzione viene stipulata per scrittura privata esente dall imposta di bollo, ai sensi dell Art. 17 del DPR 460/97, essendo la Papa Giovanni organismo ONLUS. La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d uso e le spese derivanti graveranno sulla parte richiedente la registrazione. Art. 19 Foro competente Per ogni controversia è competente il foro di Reggio Emilia. LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO Reggio Emilia, p. il Comune di Reggio Emilia Dott.ssa Annamaria Fabbi p. Centro Sociale Papa Giovanni XXIII Sig. Iori Matteo 8