Testo: Efesini 5:18 LUG 3 dicembre 2017 Tema: La pienezza dello Spirito Santo Siate ripieni dello Spirito Domenica scorsa abbiamo visto che i due termini «dono» o «battesimo» dello Spirito Santo sono sinonimi e si riferiscono alla stessa benedizione che si riceve non per meriti, ma per sola fede in Cristo, all inizio della vita cristiana, e non in un secondo momento, dopo un certo tempo; di conseguenza questa benedizione è per tutti i credenti; non è riservata solo a qualcuno. Questo avvenimento iniziale della vita cristiana comprende vari aspetti: la rigenerazione (la nuova nascita - si entra nel regno di Dio, Gv 3:3, 5); la conversione (il ravvedimento e la fede in Cristo, Atti 20:21), la vita eterna (si riceve il perdono dei peccati e il dono dello Spirito Santo il quale viene ad abitare in noi, Gv 3:16; Atti 2:38; Rom 8:9; 1 Cor 6:19); la giustificazione (Dio ci dichiara giusti agli occhi suoi, Rom 5:1), Cristo, per mezzo del suo Spirito ci battezza (ci immerge) nel corpo di Cristo, 1 Cor 12:13; l adozione (Gal 4:6-7) (si diventa figli di Dio, Gv 1:12-13; membri della famiglia di Dio, Ef 2:19), Dio ci segna con il suo sigillo, lo Spirito Santo (Ef 1:13; 4:30; 2 Cor 1:22) (si è santi - messi da parte per Dio - suoi per sempre, Col 3:12). 2 Cor 1:22 Dio ci ha segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori (cfr Ef 1:14; 2 Cor 5:5). a) Lo Spirito come sigillo significa che ci assicura nelle mani di Cristo. Niente e nessuno potrà separarci da lui (Rom 8:38-39; Gv 10:27-30). b) Lo Spirito come sigillo significa il segno di proprietà (siamo suoi). c) lo Spirito Santo come caparra (2 Cor 1:22; 5:5) significa l impegno di Dio di portare a termine la nostra salvezza (Fil 1:6). Lo Spirito Santo ci è stato dato non soltanto come sigillo e caparra, ma anche come testimone interiore il quale ci assicura che siamo figli di Dio. Rom 8:16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. Tutti i credenti, senza eccezione, hanno ricevuto tutte queste benedizioni, una volta per tutte, al momento della loro conversione. 1
Tutte queste cose sono un dono gratuito di Dio, non si possono meritare o guadagnare, e non si possono perdere a causa dei nostri demeriti (perché è opera Sua, cfr Atti 5:38-39; Mt 15:13). C è una cosa che il credente può perdere: la pienezza dello Spirito. Se la si perde, si può rinnovare (si può essere di nuovo ripieni di Spirito). Il motivo per cui si perde la pienezza dello Spirito: 1) Il credente, nonostante abbia dentro di sé lo Spirito Santo, è ancora soggetto a peccare, in tal caso contrista lo Spirito Santo (Ef 4:30). L unico rimedio è ravvedersi (confessare il proprio peccato e abbandonarlo) Peccato / Disubbidienza L «Io» assume il comando Confessare e abbandonare il peccato Cedere il comando allo «Spirito Santo» (1) il cerchio è il corpo (2) dentro il corpo c è l «Io» e lo Spirito Santo 2) Oppure il credente può spegnere (soffocare) lo Spirito Santo (1 Tes 5:19). Quando trascura di fare ciò che Dio ci comanda: come la preghiera, la lettura della Parola di Dio, il frequentare regolarmente le riunioni della comunità (Ebr 10:24-25), il testimoniare di Gesù, il fuoco dello Spirito Santo si affievolisce. L unico rimedio è: torna a fare le stesse cose che facevi quando avevi appena conosciuto Gesù (Apc 2:5) - non aspettare finché ne hai voglia. Non abbiamo bisogno di possedere di più Spirito Santo. È lo Spirito Santo che deve prendere di più possesso della nostra vita. 2
Illustrazione: sala vuota, sala piena, sala parzialmente piena. Sala vuota: rappresenta la persona che non ha lo Spirito Santo. Nessuna sedia è occupata dallo Spirito Santo, cioè nessuna sfera della sua vita è sotto il controllo dello Spirito Santo. Sala piena: rappresenta la persona in cui abita lo Spirito Santo. Tutti i posti sono occupati dallo Spirito Santo, cioè ogni sfera della sua vita è sotto il controllo dello Spirito Santo, e non del proprio «Io». Questo cuore (sala) rappresenta il credente pieno di Spirito Santo. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. S.S. Sala parzialmente piena: rappresenta il credente nel quale abita lo Spirito Santo. Ma lo Spirito Santo non occupa ogni posto del suo cuore, cioè certe sfere della sua vita sono ancora sotto il controllo del proprio «Io». In quelle sfere il credente fa ciò che gli piace e non ciò che vuole lo Spirito Santo. La soluzione non sta nel chiedere: Signore, riempimi del tuo Spirito Santo. 3
Dovremmo piuttosto chiedere: Signore, prendi possesso della mia vita in modo sempre più completo e totale. Svuotami di me stesso, del mio egoismo, dell amore per me stesso, della ricerca della mia volontà, della mia ambizione. Spirito Santo prendi tu il comando su ogni sfera della mia vita, aiutami a presentare ogni parte del mio corpo a Dio (cervello, occhi, orecchie, bocca, mani, piedi, sessualità), tempo, denaro, capacità, perché siano un sacrificio vivente, santo, tale che Dio possa accettare con piacere (Rom 12:1). Sfere dominate dallo «Spirito Santo» Sfere dominate dal proprio «Io» Essere ripieni di Spirito significa avere il più possibile ogni sfera della propria vita sotto il controllo dello Spirito Santo. Ogni giorno dobbiamo cercare di capire meglio la Parola di Dio. Ogni giorno dobbiamo pregare che Dio ci aiuti a vedere i nostri peccati. Ogni giorno dobbiamo ravvederci (confessarli e abbandonarli). Ogni giorno dobbiamo sottomettere la nostra volontà a quella del Signore. Ogni giorno dobbiamo vivere in ubbidienza alla sua Parola. Nel N.T. non ci viene mai comandato di essere «battezzati di Spirito Santo» Ma Dio comanda a tutti i credenti di «essere ripieni di Spirito Santo» (Ef 5:18). Nel N.T. si legge di persone che erano «ripiene» di Spirito Santo. Atti 4:31 i discepoli furono tutti «ripieni di Spirito Santo». Atti 6:3 sette uomini «pieni di Spirito Santo» e di sapienza. 4
Atti 6:5 Stefano, uomo «pieno di Spirito Santo» e di fede (vedi anche Atti 7:55). Atti 11:24 Barnaba, un uomo «pieno di Spirito Santo» e di fede. Atti 13:52 i nuovi discepoli di Antiochia di Pisidia erano «pieni Spirito Santo» e di gioia. Atti 9:17; 13:9 Paolo «ripieno dello Spirito Santo». Tutti i credenti sono battezzati con lo Spirito Santo ma spesso, manca loro la «pienezza dello Spirito». Prendiamo il caso dei Corinzi. Tutti i credenti erano stati battezzati di Spirito Santo per formare un solo corpo, il corpo di Cristo (1 Cor 12:13). Erano anche pieni di doni dello Spirito Santo (1 Cor 1:4-7), e tuttavia Paolo li rimprovera di essere spiritualmente immaturi (1 Cor 3:1-4). Quando si è pieni dello Spirito Santo si è pieni dell amore di Dio, che è il primo frutto dello Spirito (Gal 5:22). E questo frutto mancava ai Corinzi. Paolo, mostra ai Corinzi che la prova della «pienezza dello Spirito» non è l esercizio dei doni dello Spirito, ma la manifestazione del frutto dello Spirito (il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo, Gal 5:22). Come possiamo sapere se siamo ripieni dello Spirito Santo? Il segno non è il parlare in lingue; non sono i doni dello Spirito. Il segno della «pienezza dello Spirito Santo» è un accresciuto amore per Dio, un accresciuto amore per le persone, una manifestazione del carattere di Cristo (amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo), un accresciuta santificazione. L esperienza della pienezza dello Spirito Santo può avvenire in modo emotivo, o anche in modo tranquillo, quasi da non accorgersene. Quello che conta è che se ne accorgano gli altri. Il parlare in lingue non è una manifestazione indispensabile della pienezza dello Spirito Santo. Qual è lo scopo per cui cerchi la pienezza dello Spirito Santo? 5
Non perché vuoi fare un esperienza emotiva, o per la tua gloria (come Simone, il mago, Atti 8:18-21), ma solo per la gloria di Dio: a) per portare la Parola di Dio con efficacia (Atti 4:8 e sg; Atti 4:29-31; 1 Tes 1:5). b) per svolgere ogni forma di servizio (Atti 6:3; 1 Pt 4:11). c) per avere una vita santa. Una delle funzioni dello Spirito Santo è quella di renderci più simili a Cristo. Egli agisce in questo modo per mezzo della Parola e della nostra cooperazione. Ne risulterà il frutto dello Spirito (Ef 4:13; Gal 5:22; Rom 6:19). «Siate ricolmi di Spirito» equivale a «siate ricolmi della Parola di Cristo». Efesini 5:18-19 Colossesi 3:16 Siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore. La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali. Questo ci fa capire qual è il modo migliore per sperimentare la pienezza dello Spirito: leggere e capire la Parola, e metterla in pratica, con l aiuto dello Spirito Santo. Sal 1:1-3 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi 2 ma il cui diletto è nella legge del Signore, e su quella legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà (Fig. 2). Ger 17:7-8 Benedetto l'uomo che confida nel Signore, e la cui fiducia è il Signore! 8 Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto (Fig 2). Gv 15:4-5 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla (Fig 1). Fig. 1 Fig. 2 6