LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011

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LEGGE REGIONALE 28/2007: NORME SULL ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA PIANO ANNUALE DI INTERVENTI 2011 1

PREMESSA In data 23/12/2008 il Consiglio Regionale ha approvato con la Deliberazione n. 233-55520 il Piano Triennale 2009-2011 che rende interamente operativa la L.R. 28 del 28/12/2007 Norme sull istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa. Tale Legge prevede all art. 30, che specifiche attività siano svolte dalle Province Piemontesi. Con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 37 del 02/02/2010 era stato approvato il Piano Provinciale 2010 contenente gli interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa relativi all a.s. 2009/2010 che prevedeva principalmente le seguenti azioni: assistenza scolastica, comprensiva del servizio estivo di scuola dell infanzia e del trasferimento di fondi ai Comuni sedi di autonomie scolastiche per interventi sul diritto allo studio. prevenzione e recupero dell abbandono scolastico, progetto denominato Italiano in più rivolto agli alunni stranieri iscritti presso gli Istituti Superiori della Provincia, interventi per il trasporto e l integrazione scolastica degli alunni disabili o con esigenze educative speciali, sussidi didattici per alunni disabili e testi braille, Al termine dell anno scolastico in parola, tali azioni risultano realizzate e sono state effettuate le relative liquidazioni. La Regione Piemonte con Determinazione Dirigenziale n. 95 del 2/03/2011 ha ripartito fra le Province i fondi per l attuazione delle attività dei Piani Provinciali per l anno 2011; in base a tale riparto alla Provincia di Novara per l anno 2011 è prevista la somma di 1.157.587,46. 2

ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE I dati rilevati dall Ufficio Scolastico Territoriale di Novara per l a.s. 2010/2011, mettono in evidenza un incremento del numero degli alunni disabili nella Provincia di Novara come risulta dal seguente grafico: alunni disabili 600 500 numero alunni 400 300 200 100 infanzia primaria medie superiori 0 2009/2010 2010/2011 anno scolastico Nella stesura del Piano Provinciale 2011 si è tenuto conto anche di questo trend in crescita dei soggetti cosiddetti deboli, nonché di quanto previsto dal Piano Triennale Regionale che stabilisce la totale competenza delle Province relativamente all integrazione scolastica ed al trasporto degli alunni disabili iscritti agli Istituti Superiori del territorio provinciale. 3

AZIONI ED ATTIVITA DEL PIANO PROVINCIALE 2011 I) ASSISTENZA SCOLASTICA TRASFERIMENTO DI FONDI AI COMUNI SEDI DI AUTONOMIE SCOLASTICHE PER INTERVENTI SUL DIRITTO ALLO STUDIO Per l a.s. 2010/2011 si prevede di trasferire ai Comuni sede di plessi di scuole dell infanzia un importo per attività relative alla mensa, acquisto di materiale didattico e ludico pari ad 7,00 ad allievo iscritto. Gli importi da trasferire ai Comuni sedi di autonomie scolastiche sono: per la scuola primaria 2,90 per allievo iscritto; per la scuola secondaria di primo grado 9,00 per allievo iscritto; per la scuola secondaria di secondo grado 5,00 per allievo iscritto; per gli Istituti professionali 8,00 per allievo iscritto. Inoltre per ogni corso sperimentale per lavoratori mirato all acquisizione del titolo di licenza di base (corsi 150 ore) è previsto un trasferimento al Comune sede del CTP di 200,00 a corso autorizzato. REFEZIONE Per l a.s. 2010/2011 è prevista a favore dei Comuni che organizzano il servizio di mensa scolastica una quota pari ad 4,00 ad allievo iscritto al servizio di refezione nella scuola primaria e secondario di primo grado. TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. La Provincia di Novara alfine di favorire l accesso e la frequenza del sistema scolastico assegna ai Comuni che organizzano il servizio di trasporto scolastico ordinario uno specifico contributo. Si prevede che per l a.s. 2010/2011 tale contributo, verrà calcolato con i seguenti parametri: - Comuni fino a 5.000 abitanti (Fascia A) 15% - Comuni da 5001 a 20.000 abitanti (Fascia B) 12% - Comuni oltre i 20.000 (Fascia C) 5% Per i Comuni montani è prevista una maggiorazione del contributo del 10%. 4

SERVIZIO ESTIVO SCUOLA DELL INFANZIA A favore dei Comuni che hanno organizzato nell anno 2010 il servizio estivo di scuola dell infanzia verrà erogato un contributo pari ad 100,00 per ogni sezione attivata calcolata con i criteri a suo tempo stabiliti dalla Regione Piemonte. II) INTERVENTI PER IL TRASPORTO E L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI O CON ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI TRASPORTO SCOLASTICO ALUNNI DISABILI A tal riguardo si prevede di erogare un contributo pari al 51,00% delle spese di trasporto sostenute dai Comuni per far raggiungere i plessi scolastici agli allievi disabili frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado. Come previsto nel Piano Triennale Regionale 2009-2011 il servizio di trasporto a favore degli alunni disabili frequentanti gli Istituti di scuola secondaria di secondo grado è di competenza delle Province. A tale proposito, visto l incremento notevole di spesa da sostenere e la minore assegnazione di fondi da parte della Regione Piemonte, si prevede per il prossimo anno scolastico di fornire il servizio solo ai casi con diagnosi funzionale grave/gravissimo, fatte salve eventuali ulteriori assegnazioni da parte della Regione Piemonte che consentano di ampliare l utenza. Per l anno scolastico in corso la Provincia rimborserà l intera spesa sostenuta dai Comuni che hanno attivato direttamente il servizio necessario tramite affidamento di incarico a Consorzi o Cooperative da loro stessi selezionati. ASSISTENZA SPECIALISTICA PER L AUTONOMIA PERSONALE DEGLI ALLIEVI DISABILI NELLE SCUOLE. Per quanto riguarda l assistenza all autonomia a favore degli alunni disabili frequentanti la scuola dell obbligo è previsto per l a.s. 2010/2011 un contributo che verrà calcolato con i seguenti parametri: - Comuni fino a 5.000 abitanti (Fascia A) 15% - Comuni da 5001 a 20.000 abitanti (Fascia B) 12% - Comuni oltre i 20.000 (Fascia C) 5% 5

Come previsto nel Piano Triennale Regionale 2009-2011 l assistenza all autonomia a favore degli alunni disabili frequentanti gli Istituti di scuola secondaria di secondo grado è di competenza delle Province. Il succitato Piano Triennale prevede inoltre che gli stanziamenti delle Province verranno destinate ai Comuni di residenza dei soggetti interessati, o agli Enti gestori sul territorio, i quali provvedono all organizzazione dei relativi servizi insieme a quelli concernenti gli allievi disabili della scuola dell obbligo. Per l anno scolastico in corso la Provincia ha organizzato direttamente il servizio di assistenza specialistica per gli alunni disabili residenti nei Comuni che non hanno dato la propria disponibilità, mentre ai restanti Comuni che hanno attivato direttamente il servizio necessario tramite affidamento di incarico a Consorzi o Cooperative da loro stessi selezionati, verrà rimborsata l intera spesa sostenuta. Anche per tale servizio, visto l incremento notevole di spesa da sostenere e la minore assegnazione di fondi da parte della Regione Piemonte, si prevede per il prossimo anno scolastico di provvedere all assistenza all autonomia solo per i casi con diagnosi funzionale grave/gravissimo, e comunque assegnando un numero massimo di 10 ore settimanali fatte salve eventuali ulteriori assegnazioni da parte della Regione Piemonte che consentano di ampliare l utenza. SUSSIDI E TESTI BRAILLE Per l a.s. 2010/2011 è previsto un contributo per l acquisto dei libri di testo in braille pari al 60% della spesa sostenuta, nonché per l acquisto di sussidi didattici calcolato con i seguenti parametri: - Comuni fino a 5.000 abitanti (Fascia A) 15% - Comuni da 5001 a 20.000 abitanti (Fascia B) 12% - Comuni oltre i 20.000 (Fascia C) 5% III) FASCE DEBOLI A seguito della sottoscrizione di una Convenzione con la Regione Piemonte e l Ufficio Scolastico Regionale, che si proponeva di attuare percorsi congiunti volti alla lotta all abbandono, alla dispersione scolastica ed alla crescita della cultura del soggetto debole, già a partire dall a.s. 2006/2007 è attivo il Centro di consulenza tramite l accordo di rete Ad-agio fra diverse Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Provincia. Il Centro si fa carico di supportare gli insegnanti e gli alunni nel risolvere situazioni di disagio mettendo a disposizione delle autonomie scolastiche professionalità specifiche esterne quali psicologi ed educatori. In particolare per l a.s. 2010/2011 sono previsti interventi finalizzati al perseguimento delle seguenti azioni: sportello di consulenza psico-pedagogica per insegnanti e genitori, sportello di consulenza psico-pedagogica per alunni, interventi/laboratori di educazione alla salute (educazione alimentare, educazione affettivo- 6

sessuale e relazionale), prevenzione dei disturbi specifici dell apprendimento, interventi/laboratori per la gestione dei conflitti-prevenzione e contrasto del bullismo. Tale azione è finanziata da apposito contributo regionale, di conseguenza presuppone una gestione separata. PIANO FINANZIARIO FONDO DI RISERVA Eventuali fondi disponibili derivanti da economie su alcune azioni conseguenti alle assegnazioni sono destinati a costituire un fondo di riserva per far fronte a situazioni impreviste e/o per integrare il finanziamento delle azioni del presente piano, nonché per sostenere attività specifiche che abbiano carattere innovativo, e compatibili con le azioni previste dalla L.R. 28/2007. Inoltre, nel caso in cui a conclusione di tutti i procedimenti di liquidazione dei finanziamenti, si determinassero ulteriori economie, tali somme andranno ad incrementare lo stanziamento complessivo del Piano Provinciale 2012. MODALITA EROGAZIONE FINANZIAMENTI I finanziamenti assegnati in virtù del presente Piano a Comuni, Unioni di Comuni, Consorzi Socioassistenziali o Autonomie Scolastiche, saranno erogati a seguito di presentazione di idonea rendicontazione finanziaria da redigere su apposita modulistica reperibile on-line sul sito della Provincia di Novara, e comunque a seguito di effettiva assunzione di impegno di spesa relativamente ai fondi per gli interventi in materia di diritto allo studio da parte della Regione Piemonte. Tale rendicontazione dovrà pervenire all Ufficio Programmazione Scolastica della Provincia di Novara. Si dà atto che l assegnazione e l erogazione dei finanziamenti inerenti al succitato Piano Provinciale esula dal campo di applicazione del vigente regolamento provinciale per la disciplina dei contributi, in quanto si tratta di interventi finanziati nell ambito di funzioni trasferite. RIPARTO FINANZIARIO La somma spettante alla Provincia di Novara per l anno 2011, risulta pari ad 1.157.587,46 (D.D.R. n. 95 del 2/03/2011). Tale somma, come comunicato con nota Prot. nr. 13562/DB1507 del 14/03/2010, verrà impegnata ed erogata dalla Regione Piemonte subordinatamente all assegnazione delle risorse da parte della Giunta Regionale. 7

La Provincia intende destinare tale somma, conformemente a quanto previsto nei paragrafi precedenti, nei limiti di cui al riparto qui a seguito indicato: euro 879.134,59 a titolo di contributo ai Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi per le azioni relative all assistenza scolastica ed per interventi per il trasporto e l integrazione scolastica degli alunni disabili o con esigenze educative speciali per la scuola dell obbligo, nonché per i sussidi e testi braille. Per gli interventi relativi al trasporto ed all integrazione scolastica degli alunni disabili o con esigenze educative speciali nelle scuole secondarie di secondo grado, (interamente a carico della Provincia) l importo complessivo preventivato di 427.461,00 è stato in parte coperto dall accantonamento previsto dal Piano Provinciale 2010 e dalle economie determinate a seguito delle avvenute liquidazioni di stanziamenti previsti dal precedente Piano per un importo di 151.741,65; quindi la parte di spesa a carico del presente Piano risulta essere di euro 275.719,35; euro 2.733,52 quale fondo di riserva. Gli importi indicati sono desunti da dati preventivi inviati dai Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi. Come già indicato precedentemente nel caso in cui a conclusione di tutti i procedimenti di liquidazione dei finanziamenti, si determinassero ulteriori economie, tali somme andranno ad incrementare lo stanziamento complessivo del Piano Provinciale 2012. INFORMATIVA Si informa che, ai sensi del D.L.vo 196/2003, i dati e le informazioni raccolti sono conservati a cura dell Ufficio Programmazione Scolastica e trattati, anche in modo informatizzato, in conformità con le vigenti disposizioni in materia. 8