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C I T T À D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI VERBALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Delibera N. 101 del 24/10/2012 Proposta N. 66 del 12/10/2012 COPIA OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF E MODIFICA DELLE ALIQUOTE L'anno duemiladodici addì ventiquattro del mese di ottobre alle ore 18:00 e seguenti, in questo Comune e nei locali della Sala Consiliare del Palazzo Comunale, in esecuzione della determinazione del Presidente del Consiglio Comunale in data 19.10.2012 si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione urgente All appello nominale risultano presenti: N. CONSIGLIERI Presente N. CONSIGLIERI Presente 1 ALASTRA GIUSEPPE no 11 MAZZEO ALBERTO si 2 ALASTRA SANTORO si 12 MONTALTO CONCETTA si 3 CAICO VINCENZO no 13 NACCI LUIGI no 4 CATALANO SALVATORE ANGELO si 14 PANTALEO ANGELA RITA LUCIA no 5 CUSENZA SALVATORE si 15 ROMANO ANTONINO MARCO si 6 GENCO PAOLO si 16 SIMONTE GIOVANNI ROSARIO si 7 INGRASCIOTTA ANTONINO si 17 SPAGNOLO GIUSEPPE si 8 MALTESE GIOVANNI no 18 SUGAMELE DIEGO si 9 MARINO ANTONINO GIOVANNI si 19 TOSCANO PECORELLA DANIELA si 10 MARTINES GIUSEPPE si 20 VASSALLO GIUSEPPE no PRESENTI: 14 ASSENTI: 6 Al momento dell apertura della seduta risulta presente, in relazione al disposto dell art. 20 3 comma della L.R. n. 7/92 il Sindaco Partecipa alla seduta Dott. Vincenzo Barone. Svolge le funzioni di Presidente,Antonino Marco Romano. Il Presidente invita gli intervenuti a trattare l argomento iscritto all ordine del giorno come in appresso:

VISTA la proposta di regolamento per l addizionale comunale all IRPEF e di modifica delle aliquote di cui alla deliberazione di G.M. n. 213/2012, allegata alla presente; VISTO l art.52 del d.lgs. n. 446/1997 il quale attribuisce ai comuni una ampia potestà regolamentare in materia di entrate, anche tributarie, con l unico limite rappresentato dalla riserva di legge relativamente all individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell aliquota massima dei singoli tributi; VISTO il D.Lgs. 28/09/1998 n. 360 e ss.mm.ii. che istituisce, con decorrenza 1 gennaio 1999, l addizionale comunale all Irpef e stabilisce che i comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 sopra richiamato, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002. L'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali e possono disciplinare, eventualmente, una soglia di esenzione dal tributo in ragione di specifici requisiti reddituali; VISTO l art.1 comma 169 della L. 27/12/2006 n. 296 (Legge Finanziaria per il 2007) Gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; RICHIAMATE: la deliberazione del Consiglio Comunale n. 32/1999 di istituzione dell addizionale comunale all i.r.p.e.f.; le deliberazioni del Consiglio Comunale nn. 195/1999 e 3/2001 che hanno determinato l aliquota dell addizionale in oggetto nella misura dello 0,3%; CONSIDERATA la contrazione delle risorse correnti provenienti dallo Stato, sotto forma di contributi erariali e, a partire dal 2011, del Fondo Sperimentale di Riequilibrio, disposte dal D.L. 78/2010 e dal D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011; RILEVATO che il comma 11 dell art.1 del D.L. 138 del 13/08/2011, convertito nella L. 148/2011, a far data dal 2012 ha disposto la cessazione della sospensione della potestà di variazione della misura dell aliquota dell addizionale comunale a decorrere dall anno 2012 introducendo la possibilità di differenziare le aliquote con criteri di progressività utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale; DATO ATTO che relativamente alla differenziazione delle aliquote dell'addizionale, l'art. 13, comma 16, del D.L. 201/11 dispone che "...i Comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressività"; RILEVATO inoltre che l art. 1 comma 11 del predetto D.L.13/08/2011 n.138 convertito in legge 148/2011 stabilisce altresì che la soglia di esenzione di cui al comma 3 bis dell art.1 del D.Lgs.28/09/1998 n. 360 è stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento, la stessa si applica al reddito complessivo. DATO ATTO CHE, pertanto, si rende necessario rimodulare le aliquote dell addizionale IRPEF, al fine di assicurare il pareggio del bilancio 2012, a fronte della richiamata diminuzione dei trasferimenti statali e dell incremento del costo dei servizi offerti alla cittadinanza, pur nell ambito dell attuazione di politiche di razionalizzazione e riduzione della spesa; RITENUTO pertanto di adottare il Regolamento Comunale in materia di Addizionale Comunale IRPEF e di variarne la misura dell aliquota, fissata da ultimo con deliberazione di C.C. n. 3/2001,

fissando una soglia di esenzione per i redditi fino a euro 13.000,00 e l aliquota dello 0,80% per i redditi superiori a euro 13.000,00; DATO ATTO che le entrate provenienti dall applicazione dell addizionale IRPEF saranno inserite nel bilancio di previsione e che le medesime, considerato l andamento statistico dei redditi dichiarati e la congiuntura economica in atto, sono state prudenzialmente stimate per l intero anno in euro 1.886.596,00; RICHIAMATO il decreto del Ministero dell Interno 2 agosto 2012 con il quale il termine per l approvazione del bilancio di previsione viene differito al 31.10.2012; CONSIDERATO che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell Interno, con il blocco, sino all adempimento dell obbligo dell invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell Interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell Economia e delle Finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997. VISTA la nota del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Federalismo Fiscale prot. n. 5343/2012 del 18/05/2012, la quale stabilisce le modalità provvisorie per l invio e la pubblicazione del regolamento dell imposta municipale propria, nelle more dell emanazione del decreto ministeriale previsto dal sopra citato comma 15 dell art. 13; DATO ATTO che la presente proposta è stata sottoposta all'esame della Commissione consiliare competente che ha espresso parere ; Visti: - lo Statuto comunale; - Il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. per quanto applicabile in Sicilia; - il Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23 recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale e in particolare l art. 4; - la L.R. 15.03.1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni; - la L. 142/90 come recepita dalla L.R. 48/91 modificata con L.R. 23/98 e L.R. 30/2000; - le LL.RR. nn. 44/91, 7/92, 26/93; DELIBERA Di approvare il Regolamento Comunale in materia di Addizionale Comunale IRPEF, allegato, e di stabilire, per gli anni 2012 e seguenti, salvo successive variazioni, la fissazione di una soglia di esenzione per i redditi fino a 13.000,00 euro e l aliquota dello 0,80% per i redditi superiori a 13.000,00. Il Responsabile del Settore F.to Grimaudo Rosa / ArubaPEC S.p.A.

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia. Erice, li 12/10/2012 Il Responsabile del Settore F.to Grimaudo Rosa / ArubaPEC S.p.A. PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Si esprime parere favorevole in riguardo alla regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell'art. 49, del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267. La presente costituisce atto propedeutico alla predisposizione della proposta di bilancio di previsione 2012 ai sensi dell'art. 172, primo comma, lett. e) del D.Lgs n. 267/2000 (norma da coordinare con il differimento del termine di approvazione del bilancio). Erice, li 12/10/2012 Funzionario responsabile uff.ragioneria F.to Pugliesi Antonio / ArubaPEC S.p.A.

La presente deliberazione sarà pubblicata all'albo comunale per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art. 11 della L.R. 3 Dicembre 1991 n. 44. Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente F.to Antonino Marco Romano Il Consigliere Anziano F.to Sig.ra Concetta Montalto F.to Dott. Vincenzo Barone Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. 12/11/2012 Dott. Vincenzo Barone Il sottoscritto Messo/addetto all albo certifica che la presente deliberazione venne affissa all Albo Pretorio di questo Comune, dal 12/11/2012 al 12/12/2012, senza che sia stata prodotta opposizione e reclamo. Erice, lì12/11/2012 Il Messo Comunale /L Addetto All Albo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione: E stata affissa all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 12/11/2012 al 12/12/2012, come prescritto dall art. 134, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, senza reclami. La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi della L.R. 03/12/1991 N. 44 e successive modifiche ed integrazioni. lì, 24/10/2012 F.to Dott. Vincenzo Barone