Sezione Trentino Alto Adige-Sudtirol INCONTRO TECNICO. Norma CEI 0-16

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Sezione Trentino Alto Adige-Sudtirol INCONTRO TECNICO Le principali novità della Norma CEI 0-16 ed. II 2008-07 Relatore Per. Ind. Gastone Guizzo Mezzocorona (TN), 5 dicembre 2008 Norma CEI 0-16 L AEEG con deliberazioni ARG/elt 33/08 del 18 marzo 2008 e ARG/el 119/08 del 6 agosto 2008 ha: Riconosciuto la Norma CEI 0-16 quale Regola Tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi o passivi alle reti di distribuzione a tensione superiore ad 1 kv - allegato A; Definiti i criteri applicativi sia per le nuove connessione che per quelle esistenti - allegato B; Definito le modalità per l effettuazione e la presentazione della dichiarazione di adeguatezza - allegato C. 1

Norma CEI 0-16 In particolare è stato stabilito che: la Norma CEI 0-16: Regole tecniche di riferimento gli adattamenti tecnici, correlati alle reti di distribuzione con tensioni diverse da 15 o 20 kv + + le eventuali deroghe transitorie, previa approvazione dell Autorità Regola tecnica di di connessione (RTC) che gli Utenti di di quel Distributore devono rispettare Norma CEI 0-16 Ambito di applicazione a) Integralmente nei seguenti casi: - richiesta di nuove connessioni; - spostamento fisico, su richiesta dell Utente del punto di consegna b) Parzialmente: nei casi previsti dall art 7-Allegato B -deliberazioni ARG/elt 33/08 e ARG/elt 119/08. Applicazione: dal 1 settembre 2008 con proroga al 1 aprile 2009 per quanto riguarda il SPG (I>, I 0 >> e arco intermittente), SPI (2 soglia prot. max, min tensione e 2 soglia max e min frequenza) 2

Norma CEI 0-16 Definizione della connessione L individuazione dell impianto di rete per la connessione si articola nei seguenti passi: P1: definizione del livello di tensione e del punto della rete di distribuzione al quale l Utente può essere connesso; P2: schema d inserimento dell impianto; P3: schema di connessione dell impianto di utenza. Le scelte P1 e P2 sono condotte dal Distributore Norma CEI 0-16 Valori indicativi della tensione di connessione in funzione della potenza Delibera n. 348/07: per clienti con potenze disponibili 100 kw, la consegna è in bt, salvo esplicita e motivata richiesta del cliente. Delibera ARG/elt 99/08-TICA: applicabile da 1/1/2009 potenza di immissione: 100 kw bt; potenza i immissione: 6000 kw MT. 3

Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Schema A: inserimento in entra-esce su linea esistente PRIMA DOPO Impianto di consegna (Distributore) D Misura Impianto di utenza per la connessione (Utente) Applicazione: Utente in prossimità di linea MT esistente. Considerazioni: consente generalmente la ri-alimentazione dell Utente offrendo una maggiore continuità del servizio. Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Schema B1: inserimento in antenna da sbarra AT/MT PRIMA DOPO D Applicazione: quando gli schemi di inserimento lungo linea non sono ammissibili dal punto di vista tecnico. Considerazioni: consente di avere una buona qualità/continuità del servizio. 4

Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Schema B2: inserimento in antenna da cabina MT/BT DOPO PRIMA D Applicazione: Utente situato non in prossimità di linea MT preesistente. Considerazioni: minore garanzia di continuità della servizio rispetto allo schema precedente. Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Schema C: inserimento in antenna con O.d.M. (eventualmente in cabina aggiunta) lungo una linea esistente PRIMA DOPO Cab. aggiunta nell ambito dell impianto di rete per la connessione D Applicazione: come caso B2. Considerazioni: come caso B2. 5

Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Schema D: inserimento rigida a T su linea esistente PRIMA DOPO D Applicazione: come eccezionale. Considerazioni: schema semplice e poco oneroso, ma riduce l affidabilità della rete e offre inoltre una continuità del servizio inferiore. Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Soluzioni di connessione indicative in funzione della potenza disponibile 6

Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Soluzioni speciali di connessione La Norma prevede, nel caso di Utenti con potenza immessa > 3 MVA o prelevata > 3 MW e soluzione con linea dedicata da C.P., che i vincoli sottoriportati possono essere superati previo accordo con il Distributore. limiti alla consistenza dei dei trasformatori MT/bt installabili; taglia massima dei dei trasformatori MT/bt installabili; regolazioni delle protezioni. Nel Nel caso l Utente richieda una una soluzione speciale di di connessione, rispetto a quanto proposto dal dal Distributore, lo lo stesso si si fa fa carico dei dei maggiori costi di di realizzazione, esercizio e manutenzione. Norma CEI 0-16: principali novità rispetto alla DK 5600 Installazione opzionale del sezionatore di di terra a monte del DG; Impianto di di terra: --introduzione del del fattore di di riduzione r ; r ; --il il Distributore comunica autonomamente all Utente le le variazioni di di II t ; F e t F ; DG: --schema a doppio montante MT; --schema semplificato per per piccoli utenti (allo (allo studio) ;; SPG: --nuove soglie aggiuntive per per la la PG; --SPG integrato; --sgancio del del DG DG (bobina a mancanza di di tensione oppure a lancio e data data logger); segue 7

Norma CEI 0-16: principali novità rispetto alla DK 5600 SPI: nuove soglie aggiuntive per per il il PI; PI; Maggiore selettività per gli gli impianti Utente (protezioni basate su su scambio di di informazioni selettività logica); Contratto di di connessione, obblighi informativi e documentazione. Norma CEI 0-16: schemi connessione alla rete MT Schema di collegamento fra la cabina consegna e impianto di Utente LOCALE CONSEGNA LOCALE MISURA LOCALE CLIENTE DISPOSITIVO DI DISPOSITIVO DI PROTEZIONE PROTEZIONE (DG) (DG) SISTEMA SISTEMA PROTEZIONE PROTEZIONE GENERALE (SPG) GENERALE (SPG) PUNTO DI PUNTO DI CONSEGNA CONSEGNA CAVO DI COLLEGAMENTO DI PROPRIETA DEL CLIENTE L cavo 20 m S cavo Cu 95 mm 2 8

Norma CEI 0-16: schema dell impianto di utenza per la connessione Schema con singolo montante - posizione dei TA di fase, TA omopolare e TV indicata nello schema è quella consigliata; - i TA di fase se non hanno l avvolgimento primario, possono essere installati a monte del DG; - disposizione mutua di sezionatore e interruttore Alternativi e comunque da installre quando prevista la protezione 67N Sezionatore di terra opzionale Norma CEI 0-16: schema dell impianto di utenza per la connessione Schema con doppio montante MT dalla sbarra principale Utilizzabile nelle seguenti condizioni: - due soli montati MT; - unico quadro MT (sono escluse le esecuzioni a giorno); - nessuna apparecchiatura ulteriore installata sulle sbarre MT, oltre a quelle indicate nello schema. il sezionatore generale, quando presente, deve essere interbloccato con la posizione di aperto di entrambi gli interruttori automatici a valle, ovvero deve consistere in un IMS; quando si hanno TR in parallelo in bt, occorre predisporre degli interblocchi al fine di evitare ritorni di tensione dalla bt alla MT. Sezionatore generale opzionale Sezionatore di terra opzionale 9

Norma CEI 0-16: schema dell impianto di utenza per la connessione Schema con DG semplificato per impianto passivo con trasformatore MT/BT di potenza 400 kva (soluzione allo studio) Condizioni: unico quadro MT (no esecuzioni a giorno); nessuna apparecchiatura ulteriore installata sulle sbarre MT rispetto a quello dello schema; IF 50 A; unico montante con trasf. MT di potenza 400 kva e fusibili con In 25 A; cavo tra IMS e trasf. Di lunghezza 20 m; trasf. protetto da sovraccarico su lato bt. Sezionatore di terra opzionale Norma CEI 0-16: schema di connessione di un Utente attivo Schema tipico I dispositivi aggiuntivi rispetto ad un Utente passivo sono: - Dispositivo di interfaccia (DDI) - Dispositivo di generatore (DDG) E ammesso che più funzioni siano assolte dallo stesso dispositivo, a condizione però che fra la generazione e la rete di distribuzione siano presenti due interruttori in serie fra loro o in alternativa, un interruttore e un contattore Dispositivo generale (DG) Dispositivo di interfaccia (DDI) Dispositivo di generatore (DDG) 10

Norma CEI 0-16: Utente attivo Dispositivo di interfaccia (DDI) di di norma deve essere unico; in in presenza di di più più generatori, previo consenso del del Distributore, possono esserci al al limite un un DDI+SPI per ogni generatore, l intervento di di un un SPI deve aprire tutti i i DDI; nel nel caso di di installazione di di generatori in in impianti esistenti, connessi da da almeno un un anno, quando la la potenza installata totale è a 1000 kw, sono ammessi al al max tre tre DDI, ciascuno dei dei quali può sottendere al al max 400 kw; può essere installato in in MT MT o in in bt bt segue Norma CEI 0-16: Utente attivo Dispositivo di interfaccia (DDI) se se installato in in MT, MT, deve essere un un interruttore tripolare in in esecuzione estrabile oppure un un interruttore tripolare con sganciatore di di apertura a mancanza di di tensione e due sezionatori installati uno a monte e uno a valle dell interruttore; se se installato in in bt, bt, deve essere costituito da da un un interruttore automatico con bobina a mancanza di di tensione oppure da da un un contattore combinato con fusibili. Dispositivo di generatore (DDG) per per gruppi di di generazione in in MT: MT: interruttore tripolare estraibile, oppure interruttore tripolare e sezinatore installato sul sul lato lato rete rete dell interruttore; per per gruppi di di generazione in in bt: bt: interruttore automatico. 11

Norma CEI 0-16: messa a terra a monte del DG Per eseguire lavori a monte del DG (sbarre MT o cavo di collegamento), occorre: l Utente richiede al Distributore la messa a terra e in sicurezza del cavo di collegamento; il Distributore seziona il cavo nel proprio locale, lo mette a terra ed in cortocircuito e comunica (er iscritto) all Utente tale condizione; l Utente mette a terra ed in cortocircuito il cavo di collegamento nel proprio locale. segue Norma CEI 0-16: messa a terra a monte del DG Modalità per mettere a terra ed in corto circuito il cavo di collegamento nel locale Utente a) a) TRAMITE DISPOSITIVI MOBILI: dopo l intervento del del Distributore, l Utente deve rispettare le le prescrizioni per per la la messa in in sicurezza degli impianti, previste dalla dalla Norma CEI CEI 11-27. Sul Sul pannello che che dà dà accesso al al cavo cavo di di collegamento va va apposto il il seguente avviso: PANNELLO RIMOVIBILE SOLO DOPO L ITERVENTO DEL DEL DISTRIBUTORE b) b) TRAMITE SEZIONATORE DI DI TERRA: dopo l intervento del del Distributore, gli gli incaricati dello dello stesso consegnano una una chiave, che che viene liberata una una volta volta chiuso il il sezionatore di di terra terra dello dello scomparto di di consegna del del Distributore e che che consente la la chiusura del del sezionatore di di terra terra presso l Utente. L Utente per per la la messa in in sicurezza dell impianto deve rispettare quanto previsto dalla dalla Norma CEI CEI 11-27. segue 12

Norma CEI 0-16: messa a terra a monte del DG Modalità per mettere a terra ed in corto circuito il cavo di collegamento nel locale Utente Sul Sul sezionatore di di terra terra deve essere apposto l avviso: SEZIONATORE MANOVRABILE SOLO DOPO L INTERVENTO DEL DISTRIBUTORE La scelta a) o b) deve essere comunicata al Distributore priliminarmente alla connessione e non può essere cambiata se non con il preventivo assenso scritto del Distributore. Norma CEI 0-16: impianto di terra Progettazione dell impianto di di terra: l Utente può considerare la la corrente di di terra (I (I ), E ) pari a 0,7xI F, nel nel caso in in cui cuiin in cui cui siano collegati gli gli schermi dei dei cavi MT del del Distributore all impianto di di terra dell Utente e le le cabine interconnesse siano almeno pari a tre. Il Il Distributore deve collegare gli gli schermi all impianto di di terra dell Utente quando siano interconnesse almeno tre tre cabine, salvo diversa e motivata comunicazione del del Distributore stesso. In In ogni caso l impianto deve rispettare entrambe le le seguenti condizioni: corrente di di guasto a terra e tempo di di eliminazione del del guasto a terra comunicato dal dal Distributore; corrente di di guasto a terra pari a 40 40 A a 15 15 kv kve 50 50 A a 20 20 kv kve tempo di di eliminazione del del guasto >> >> 10 10 s. s. 13

Norma CEI 0-16: impianto di terra Realizzazione dell impianto di di terra: non sono più richiesti i i quattro picchetti ai ai vertici, basta l anello perimetrale; il il Distributore deve collegare il il neutro bt btdi di un un eventuale trasformatore di di distribuzione, all impianto di di terra unico quando: --l impianto di di terra fa fa parte di di un un impianto di di terra globale, oppure --quando gli gli schermi dei dei cavi del del Distributore siano connessi all impianto terra unico. Norma CEI 0-16: impianto di terra Verifiche: prima dell attivazione della connessione, l Utente deve consegnare al al Distributore Dichiarazione di di Conformità con allegata una relazione nella quale siano indicate le le metodologie di di prova d i i risultati di di verifica; l Utente non deve più chiedere la la II F e il il tt F per le le verifiche periodiche: è compito del del Distributore comunicar le le variazioni significative e permanenti. 14

Norma CEI 0-16: attivazione della connessione L attivazione della connessione avviene principalmente attraverso le le seguenti attività: stipula contratto di di connessione; stipula Regolamento di di Esercizio (quando il il Distributore lo lo ritenga necessario); consegna al al Distributore estratto Dichiarazione di di conformità redatta ai ai sensi del del Decreto 22 22 gennaio 2008, n. n. 37, 37, con allegato progetto dell intera rete di di utenza allo stesso livello della tensione di di consegna, attestazione dell effettuazione delle regolazioni delle protezioni secondo quanto prescritto dal dal Distributore, ecc.. 15