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Allegato parte integrante Allegato B) - Testo coordinato criteri di attuazione. CRITERI ATTUATIVI DELL ART. 13 DELLA LEGGE PROVINCIALE 22 AGOSTO 1988, N. 27 (AGEVOLAZIONI AI COMUNI, AMMINISTRAZIONI SEPARATE DEI BENI FRAZIONALI DI USO CIVICO, MAGNIFICA COMUNITÀ DI FIEMME E REGOLE DI SPINALE E MANEZ PER INVESTIMENTI FISSI IN OSTELLI PER LA GIOVENTÙ O CASE PER FERIE). 1. TERMINI E MODALITA' PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE Sono sempre aperti i termini per la presentazione delle domande agevolative. Le domande per l'ottenimento delle agevolazioni devono essere presentate secondo il fac-simile adottato dal servizio provinciale competente in materia di turismo e devono essere corredate dalla seguente documentazione: a) Documentazione generale: a.1 copia conforme all originale della delibera dell organo competente di approvazione dell iniziativa e della relativa spesa; a.2 con spese preventivate superiori a 500.000 euro: relazione indicante l ipotesi sulle modalità di gestione, un conto economico previsionale del soggetto gestore, le politiche tariffarie previste; devono in particolare essere previste politiche tariffarie tali da coprire almeno i costi variabili ed il ripiano delle eventuali perdite di esercizio; a.3 dichiarazione comunale sulla detraibilità o meno dell I.V.A. sull investimento. Documentazione tecnica: b) per le opere: b.1. relazione tecnica illustrativa con indicazione degli estremi catastali delle realtà immobiliari interessate, del costo dell opera, dei tempi di realizzazione e della compatibilità con gli strumenti di programmazione territoriale; b.2. (in caso di disponibilità a titolo diverso da quello di proprietà o altro diritto reale) assenso del proprietario in calce alla domanda all effettuazione dei lavori e all assoggettamento al vincolo di destinazione per almeno 10 anni dalla data di apertura dell esercizio; b.3. computo metrico estimativo dettagliato dell'opera; b.4. copia conforme all originale della deliberazione di approvazione in linea tecnica del progetto definitivo, corredata di tutti i pareri previsti dalle normative vigenti; b.5. progetto definitivo completo; b.6 se la domanda agevolativa è relativa a progetti di variante e di completamento rispetto ad iniziative precedentemente finanziate deve essere inoltre allegato un quadro di raffronto; Pag. 1 di 5 All. 002 RIFERIMENTO: 2013-S039-00367

c) per acquisizione di impianti, attrezzature e arredamenti: c.1 copia semplice di preventivi analitici di spesa dei fornitori, oppure computo metrico estimativo dettagliato dei beni; c.2 (se intervento disgiunto dalle opere) piante dell'esercizio con indicata la localizzazione degli interventi; c.3) se l acquisizione dei beni avviene in leasing, copia semplice della proposta di contratto riportante il valore originario dei beni e la durata del contratto; d) per acquisizione di immobili da adibire ad ostello della gioventù: d.1 copia della documentazione precontrattuale (o di avvio della procedura di esproprio) che documenti l aspettativa all acquisizione; d.2 perizia di stima attestante a congruità del valore dell area o dell immobile; d.3 elaborati catastali delle unità interessate. La presentazione della domanda priva della documentazione prevista a corredo della medesima, sopra indicata, comporta il rigetto della domanda. Relativamente alla possibilità di regolarizzare o integrare la documentazione prodotta si applicano le disposizioni della Legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23 e s.m.. L'avvio dell'istruttoria è disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione; la concessione delle agevolazioni avviene in ordine cronologico rispetto al termine di istruttoria. 2. PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITA' DELLA SPESA AMMISSIBILE E LIMITI MINIMI E MASSIMI DI SPESA AMMISSIBILE Il livello minimo di spesa ammissibile è stabilito in 50.000 euro per ciascuna domanda, ridotti a 25.000 per investimenti concernenti esclusivamente arredi e/o attrezzature di ostelli della gioventù o case per ferie. I livelli massimi di spesa ammissibile sono così fissati (livelli per ciascun soggetto richiedente o, in caso di più domande dello stesso soggetto, per ciascun esercizio di concessione delle agevolazioni): - Iniziative realizzate in comuni con più di 5.000 residenti euro 3.000.000 - Iniziative realizzate in altri comuni. euro 2.000.000 Inoltre è fissata in euro 3.000.000 nell arco di 5 anni consecutivi la spesa massima ammissibile complessiva relativa a ciascun soggetto richiedente. Pag. 2 di 5 All. 002 RIFERIMENTO: 2013-S039-00367

3. SPESE AMMISSIBILI Nell ambito delle case per ferie, sono ammissibili solo quelle gestite di cui alla lettera a) dell art. 28 del regolamento di esecuzione della l.p. 7/2002 (decreto del presidente della provincia 25 settembre 2003, n. 28-149/Leg e s.m.). Sono ammissibili iniziative in ambiti comunali nei quali non sono operanti ostelli della gioventù, o rispettivamente case per ferie gestite. Acquisizione di immobili: comprende l acquisizione in proprietà di immobili accatastati e dei relativi terreni di pertinenza. Costruzione di nuovi ostelli della gioventù o case per ferie ed infrastrutturazione di aree: sono ammissibili solo in presenza della proprietà o altro diritto reale di disponibilità per almeno 10 anni dalla data di ultimazione dell investimento. Ristrutturazione di immobili da adibire ad ostelli della gioventù o case per ferie interventi, da attuarsi anche attraverso lotti funzionali, riferiti all'intero o a parte significativa dell'immobile, rivolti a trasformarlo mediante un insieme sistematico di opere che nel rispetto della volumetria esistente possono portare ad un complesso edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente al fine di garantire un suo utilizzo particolarmente più qualificato. Acquisto di attrezzature ed arredamenti pertinenti agli ostelli della gioventù o case per ferie: - interventi finalizzati a dotare l'esercizio di apparecchiature e di mobili, ivi compresi tendaggi e lampadari, indispensabili per il funzionamento ed il decoro dell'esercizio. È ammissibile altresì l'acquisizione di beni mobili usati, purché corredata dalla perizia di un tecnico abilitato dalla quale risulti la validità tecnica dei beni e la congruità del costo; - se l acquisto avviene in leasing è obbligatorio il riscatto finale dei beni. Spese non ammissibili con riferimento agli ostelli della gioventù o case per ferie: - lavori modificativi di opere già ammesse alle agevolazioni, da effettuarsi prima della scadenza del vincolo, tranne nei casi in cui tali lavori derivino necessariamente da successive disposizioni normative; - lavori di straordinaria o ordinaria manutenzione; - alloggio del gestore se dotato di servizio autonomo di cucina; - giardinaggio, piantumazione e relativi impianti negli ostelli della gioventù o case per ferie; - acquisto di arredamento e di attrezzature di facile deperibilità (cristalleria, posateria, pentolame minuto di cucina, tovagliato, lenzuola, coperte, ecc.), di oggetti e materiali di valore non strettamente necessari alla funzionalità della struttura, nonché di mezzi meccanici di trasporto persone o cose; - lavori e acquisto di arredamenti ed attrezzature non pertinenti alla tipologia definita ai fini delle agevolazioni. L imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile se la stessa è a carico del richiedente. Pag. 3 di 5 All. 002 RIFERIMENTO: 2013-S039-00367

4. VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE Le istanze assoggettate a procedura valutativa sono esaminate sotto il profilo tecnico amministrativo che concerne: a) la verifica della sussistenza dei requisiti per l ammissibilità delle iniziative ai benefici di legge; b) la congruità tecnico-amministrativa della spesa; c) l entità del contributo spettante. La concessione del contributo ha luogo conformemente alle risultanze dell istruttoria e dell esame tecnico-amministrativo effettuati dal servizio competente in materia di turismo. Gli investimenti devono rispondere a criteri di razionalità e funzionalità in relazione all'attività svolta dal richiedente. La valutazione di congruità tecnico amministrativa della spesa e la conseguente quantificazione della spesa ammissibile alle agevolazioni sono effettuate sulla base dei criteri stabiliti per la l.p. 6/99. Le spese tecniche, incluse quelle per il rispetto della normativa sulla sicurezza di cantiere, sono ammissibili fino ad un massimo del 10% e sono riferibili ai soli lavori. Sono, inoltre, ammissibili imprevisti nel limite del 5% della spesa relativa ai lavori. La spesa ammissibile complessiva viene arrotondata all unità di euro inferiore. 5. CRITERI E MODALITÁ PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI. Le domande non accolte nell'esercizio di completamento dell istruttoria per l'esaurirsi delle disponibilità finanziarie possono essere considerate ai fini della concessione agevolativa, senza necessità di ulteriore richiesta, per i due soli esercizi successivi. Le agevolazioni agli enti locali sono concesse nelle misure e secondo le modalità previste dalla normativa provinciale in materia di finanza locale. Gli impegni di spesa potranno essere assunti anche in annualità costanti nella durata massima prevista dalla legge provinciale di approvazione del bilancio, mentre le erogazioni dei contributi agli enti locali sono disposte da Cassa del Trentino S.p.a. ai sensi dell'art. 8 bis della l.p. 9.04.1973, n. 13 e delle relative deliberazioni di attuazione. 6. EROGAZIONE DI ANTICIPAZIONI SUI CONTRIBUTI. L'erogazione agli enti locali verrà predisposta per il tramite di Cassa del Trentino S.p.a. secondo le modalità ed i criteri previsti dalle deliberazioni della Giunta provinciale n. 589 di data 19.03.2010 e n. 830 di data 27.04.2011 e s.m.., Pag. 4 di 5 All. 002 RIFERIMENTO: 2013-S039-00367

previa presentazione di fabbisogni di cassa nel limite del 90% del contributo concesso. 7. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI. Nel caso le rate di contributo spettanti determinate in base all accertamento finale della realizzazione dell iniziativa dovessero risultare di importo inferiore a quello concesso, gli importi per le singole rate o quote erogati in eccesso sono restituiti maggiorati dell interesse semplice al tasso legale, calcolato a partire dalla data di emissione dei mandati di pagamento e fino alla data di riscossione delle somme restituite. La liquidazione del saldo del contributo avviene ad avvenuta realizzazione dell'iniziativa programmata, previo accertamento della regolare esecuzione dell'iniziativa medesima, che sarà svolto, ai sensi dell art. 20 della l.p. 30.11.1992, n. 23 e s.m. ( Normativa provinciale sul procedimento amministrativo e sull accesso ai documenti ) e del relativo regolamento D.P.G.P. 05.06.2000 n. 9/27/Leg e s.m., e previa verifica delle eventuali prescrizioni indicate nell atto di concessione del contributo. Inoltre, in casi di nuovi ostelli della gioventù o case per ferie, deve essere dichiarato l avvio dell attività. L'avvenuta regolare esecuzione delle iniziative si intende comprovata anche se le categorie di spesa, riferite alle opere e/o agli arredamenti ed attrezzature, sono state realizzate non in totale corrispondenza con quelle preventivate ed ammesse a contributo, semprechè queste variazioni siano riferibili alle iniziative agevolate e tali da non snaturare il progetto primitivo e comunque siano contenute entro il 20% della spesa complessiva ammessa a contributo. Tali variazioni dovranno essere riportate nel verbale di regolare esecuzione delle iniziative. 8. OBBLIGHI E SANZIONI Con l atto di concessione del contributo vengono fissati i seguenti termini: - per l avvio dell iniziativa, prorogabile una sola volta su motivata richiesta in relazione a problematiche oggettive; - per l ultimazione e per la rendicontazione dell iniziativa, prorogabile su motivata richiesta da presentare prima della scadenza del termine stesso. In caso di mutamento della destinazione d uso o di cessazione dell attività si procede alla revoca delle agevolazioni in proporzione alla durata della destinazione effettiva rispetto alla durata richiesta di 10 anni. Le agevolazioni in oggetto non sono cumulabili con quelle disposte da altre norme che mettono a disposizione dei comuni richiedenti fondi pubblici destinati alla medesima iniziativa. In caso di ottenimento di altri benefici non cumulabili si procede alla revoca del contributo. Nei casi di revoca sopra indicati si procede inoltre al recupero delle somme eventualmente pagate in eccesso, maggiorate degli interessi al saggio legale. Pag. 5 di 5 All. 002 RIFERIMENTO: 2013-S039-00367