BREVE INFORMAZIONE Segretariato generale CDPE, 10 luglio 2017 Accordo intercantonale universitario (AIU): revisione totale Il progetto in breve La CDPE mette in consultazione per sei mesi, presso tutti i cantoni e altri interessati, il progetto per un nuovo accordo intercantonale universitario (in seguito AIU II) risultato dalla sua revisione totale. Con la revisione si desidera modernizzare questo accordo del 1997 e introdurre un nuovo sistema di calcolo delle tariffe. La consultazione dura fino al 31 gennaio 2018. Situazione iniziale L AIU rende possibile l accesso a pari diritti in tutte le scuole universitarie. Motivo della revisione: in prima linea sono gli sconti da emigrazione. In Svizzera gli studenti e le studentesse hanno gli stessi diritti d accesso a tutte le scuole universitarie. Ciò è possibile grazie all accordo intercantonale universitario (AIU), al quale hanno aderito tutti i cantoni. Nell ambito dell AIU, i cantoni comprano delle prestazioni: per i loro studenti e le loro studentesse che frequentano un università in un altro cantone, il cantone d origine paga un contributo annuale il cui importo è fissato nell AIU (tariffa dell AIU) ed è versato ai cantoni universitari. In questo modo, contribuisce ai costi di formazione dei suoi cittadini (circa tre quarti 1 ). In cambio, questi hanno all università gli stessi diritti di tutti gli altri studenti. L AIU adesso in vigore data del 1997 e deve essere riveduto. Il motivo di questa revisione viene, principalmente, dagli sconti accordati in caso di elevate perdite da emigrazione. Questo sistema di sconti, creato alla conclusione dell AIU del 1997, pone parecchi problemi e deve essere abolito. Con la revisione di questo e altri punti, sarà possibile un avvicinamento agli altri accordi di finanziamento della CDPE, (ad es. l accordo sulle scuole universitarie professionali), che sono più recenti e funzionano senza sconti da emigrazione. La revisione offre, contemporaneamente, la possibilità di portare l AIU II sulla stessa linea della Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU) in vigore dal 1 gennaio 2015. 1 Sono presi in considerazione i costi generati dall insegnamento e dalla ricerca (esclusi i costi generati dalle infrastrutture a carico dei cantoni responsabili). Generalsekretariat Secrétariat général Haus der Kantone, Speichergasse 6, Postfach, CH-3001 Bern T: +41 (0)31 309 51 11, F: +41 (0)31 309 51 50, www.edk.ch, edk@edk.ch IDES Informationszentrum Centre d information T: +41 (0)31 309 51 00, F: +41 (0)31 309 51 10, ides@edk.ch
Il sistema di sconti da emigrazione è superato per tanti aspetti. Attualmente, sei cantoni beneficiano di sconti sulle tariffe dell AIU. Nel 1995, sono stati inseriti nel gruppo dei cantoni con alte perdite da emigrazione poiché un gran numero dei loro studenti e studentesse al termine dello studio non riprendeva più domicilio nel loro cantone d origine. Si tratta dei cantoni d Uri, Vallese e Giura (10 % di sconto) nonché di Glarona, Grigioni e Ticino (5 % di sconto). Ora, le cifre recenti mostrano che a parte i cantoni universitari di Zurigo, Basilea, Berna, Vaud, Ginevra e Friburgo, tutti i cantoni subiscono delle perdite da emigrazione che talvolta sono anche più elevate che nei sei cantoni sopraccitati. Figura 1: Perdite da emigrazione secondo cantone, dati del 1995 in paragone a dati attuali Cantoni con riduzione per perdite da emigrazione Saldo da emigrazione, studio 1995 Fonte: CDPE/UST, analisi specifica Saldo da emigrazione, dati attuali (5 anni dopo l ottenimento del diploma, 2005 2013) La linea al 25 %, nel 1995, è stata presa come criterio per ammettere i cantoni nella categoria che beneficia degli sconti da emigrazione. La Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC), entrata in vigore nel 2008, ha inoltre portato dei cambiamenti. I vantaggi che possono derivare a un cantone da persone con un diploma universitario che vi stabiliscono domicilio, sono contemplati nella perequazione svolta dalla NPC del 2008 e parzialmente compensati. I contenuti della revisione La funzione fondamentale del vigente AIU è mantenuta. La funzione dell accordo non cambia: per il suo tramite i cantoni garantiscono la libera circolazione dei loro studenti e delle loro studentesse e regolano la compensazione intercantonale degli oneri. Le disposizioni dell AIU del 1997 sono state riprese in buona parte con la revisione, ad esempio quelle riguardanti le seguenti questioni: chi paga? quanto tempo dura l obbligo di pagamento? come si raggruppano le materie? 2/6
Nuovo è il sistema proposto per il calcolo delle tariffe. La deduzione d ubicazione sostituisce gli sconti per perdite da emigrazione. Ecco i principali cambiamenti proposti con l AIU II in materia di finanziamento: le tariffe dell AIU II sono, d ora in avanti, calcolate in base al costo effettivo delle formazioni e sono fisse per un periodo di quattro anni. Si applica, a tal fine, la statistica sui costi delle scuole universitarie rilevata dall Ufficio federale di statistica (UFS). Lo sconto per perdite da emigrazione è abolito. Tutti i cantoni pagano le stesse tariffe AIU. il vantaggio dei cantoni che hanno un università (vantaggio d ubicazione) ha il suo peso nel calcolo delle tariffe. I costi delle infrastrutture non ne fanno parte; essi rimangono a carico dei cantoni universitari. Per il calcolo delle tariffe vengono utilizzati tre meccanismi che sono rappresentati nella figura 2. Figura 2: Il nuovo sistema di calcolo delle tariffe 1 Esclusi i costi per le infrastrutture 2 Deduzione ricerca 15 % 3 Deduzione d ubicazione 15 % Infrastrutture 100 % ricerca 100 % ricerca 85 % ricerca Costi dopo deduzione forfettaria per i contributi federali e per le tasse di studio Tariffa dell AIU (copre il 78 % dei costi d esercizio che restano a carico del cantone responsabile) Costi d esercizio Costi d esercizio Costi d esercizio Spiegazioni: (1) Esclusi i costi per le infrastrutture: Per il calcolo non sono considerati i costi totali, ma i costi medi d esercizio annuali, senza i costi per le infrastrutture. (2) Deduzione ricerca 15 %: I costi per la ricerca non coperti da terzi, come ad esempio dal Fondo nazionale svizzero, sono tenuti in considerazione nella misura dell 85 %. In questo modo, si tiene conto del fatto che sebbene la ricerca sia indispensabile per un insegnamento di qualità, una parte dei suoi costi tuttavia non è direttamente indispensabile per un insegnamento di qualità. Per i cantoni universitari, la ricerca rappresenta anche un vantaggio d ubicazione che favorisce, ad esempio, l insediamento d imprese. Dai costi d esercizio sono dedotti i contributi federali a favore dei cantoni responsabili/delle scuole universitarie (20 % secondo la LPSU) e un importo forfettario per le tasse di studio. (3) Deduzione d ubicazione 15 %: Dai costi d esercizio è dedotto un ulteriore importo per vantaggi d ubicazione del 15 %. 3/6
Il cantone d origine copre i tre quarti dei costi di formazione. L obbligo di pagamento resta, per principio, al cantone d origine, con delle eccezioni. Nuova è l istituzione di una Conferenza dei cantoni membri dell accordo. Con questo sistema, il cantone d origine paga per i suoi cittadini il 78 % dei costi di formazione, nel senso di costi d esercizio, ricerca compresa, ma senza i costi per le infrastrutture che restano a carico dei cantoni responsabili. Il grado di copertura del 78 % è circa paragonabile a quello dell AIU ora in vigore. Come finora, è il cantone d origine che paga i contributi, cioè il cantone nel quale lo studente o la studentessa ha ottenuto la maturità liceale o un certificato equivalente. In certi casi però (per esempio in caso di pausa di più di tre anni tra l ottenimento della maturità e l inizio degli studi) d ora in avanti i contributi sono pagati dal cantone nel quale lo studente o la studentessa elegge domicilio all inizio dello studio, ciò permette di alleggerire un po gli oneri dei cantoni di origine. L esecuzione dell AIU 1997 è affidata a una commissione formata da rappresentanti a livello governativo. Nuova è la proposta dell AIU II d istituire anche una conferenza di tutti i cantoni membri. Questa conferenza può adeguare le tariffe ogni quattro anni (maggioranza dei due terzi). Le ripercussioni finanziarie: esempi di calcolo Il cambio di sistema porta, in complesso, a dei cambiamenti di costi contenuti. Aumentano le tariffe per il gruppo MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecnologia). Il progetto d AIU II non indica tariffe concrete, ma definisce i principi d applicare al loro calcolo. Le tariffe stesse saranno calcolate all entrata in vigore dell AIU II sulla base della statistica dei costi che in quel momento sarà più recente e la spesa complessiva a carico dei diversi cantoni dipenderà naturalmente anche dall evoluzione del numero dei loro rispettivi studenti e da come il numero degli studenti si ripartisce nelle diverse materie. Quest ultimo fatto è importante, poiché, come finora, ci sono tariffe diverse per i tre gruppi di materie. Per la consultazione si sono calcolati degli esempi in base alle cifre 2014/2015 (costi per la formazione e numero di studenti effettivi) così da paragonare gli effetti rispettivi dell AIU del 1997 e dell AIU II. Pertanto, la compensazione degli oneri tra i cantoni sarebbe complessivamente di 579 milioni invece di 563 milioni (+16 milioni). Ciò rappresenta un aumento del 2.9 %. Le ripercussioni finanziarie per i singoli cantoni possono essere diverse (vedi figura 3). Sulla base di esempi di calcolo con i dati concernenti i costi 2014/2015, con l AIU II i contributi per le tre categorie di costo, in paragone all AIU del 1997, cambierebbero come segue: la tariffa per le scienze umane e sociali diminuirebbe leggermente da 10 600 a 10'067 franchi, quella delle scienze esatte, naturali e tecniche aumenterebbero da 25'700 a 29'264 franchi. Per quanto riguarda la medicina siccome non abbiamo ancora a disposizione statistiche dei costi affidabili, il calcolo si basa, per il momento, ancora in buona parte sulle tariffe attuali. Si tratta ogni volta di contributi annui, quindi per due semestri. 4/6
Tabella 1: Paragone delle tariffe oggi valide con quelle calcolate sulla base della statistica dei costi 2014/2015 Per studente Per anno Categoria di costo I Scienze umani e sociali Categoria di costo II Scienze, esatte, nat., e tec.; farmacia; ing.; med. (formazione preclinica) Categoria di costo III Med. (formazione clinica) Tariffe oggi valide 10 600 25 700 51 400 Tariffe secondo il nuovo sistema di calcolo (statistica dei costi 2014/15) 10 067 29 264 51'119 (ipotesi) Le ripercussioni sono diverse per i singoli cantoni. Per i singoli cantoni, le ripercussioni del passaggio dall AIU del 1997 all AIU II possono variare. In base ad esempi di calcolo con i dati dei costi e il numero degli studenti 2014/2015, le ripercussioni per circa la metà dei cantoni sarebbero piuttosto limitate. Nel sistema della compensazione degli oneri, ci saranno cantoni che dovranno pagare di più di oggi, mentre alcuni cantoni ne potrebbero approfittare maggiormente. Di regola, i costi aumentano per esempio per quei cantoni che perdono l attuale sconto di migrazione. Altro esempio: nei cantoni universitari con un numero di studenti sopra la media nella categoria di costo I (scienze umane e sociali) le entrate possono diminuire. Figura 3: Ripercussioni finanziarie sui cantoni derivanti dal passaggio all AIU II (esempi di calcolo in base alla statistica dei costi e al numero degli studenti 2014/2015 / per anno) Cantoni con riduzione per perdite da emigrazione Esempio: il cantone Berna riceve 3.7 milioni in più dalla perequazione, il cantone dei Grigioni, con l abolizione degli sconti da migrazione, deve pagare 1.5 milioni in più. 5/6
Il calendario Come è il calendario? l progetto d AIU II è messo in consultazione per sei mesi (dal 1 agosto al 31 gennaio 2018) presso tutti i cantoni e altre parti interessate. L accordo potrà essere approvato dalla CDPE dopo due letture. Potranno allora cominciare le procedure cantonali d adesione, ciò che secondo la pianificazione attuale sarà possibile al più presto nell autunno del 2018. Ogni cantone deciderà in seguito se vuole o non vuole aderire all accordo. La decisione, di regola, spetta al legislativo cantonale e sottostà a referendum. Il Comitato della CDPE può mettere in vigore l accordo dal momento in cui vi hanno aderito 18 cantoni. Calcolando da uno a due anni per la procedura di adesione dei cantoni, l entrata in vigore potrebbe essere all incirca per l anno 2020. Per maggiori informazioni Documenti della consultazione: www.cdpe.ch > Attualità > Consultazioni Contatto Francis Kaeser, responsabile servizio risorse, E-mail CDPE 031 309 51 11 6/6