P.S.C. Allegato 9 ELABORATO SICUREZZA



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ELABORATO P.S.C. Allegato 9 PROGRAMMA DI INFORMAZIONE SICUREZZA E FORMAZIONE SUL Pagina 1 di 6

1. PROGRAMMA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE ALLA SICUREZZA... 3 1.1. INFORMAZIONE DELLE MAESTRANZE... 3 1.2. FORMAZIONE DEI LAVORATORI ALLA SICUREZZA... 3 1.2.1. FORMAZIONE ALL INIZIO DEL LAVORO SUL CANTIERE... 3 1.2.2. FORMAZIONE DURANTE IL LAVORO CON INCONTRI FORMATIVI... 4 1.2.3. FORMAZIONE DELLE SQUADRE DI EMERGENZA... 4 1.2.4. FORMAZIONE DEI PREPOSTI... 4 1.2.5. FORMAZIONE DI MECCANICI ED ELETTRICISTI... 5 1.2.6. FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DEI MEZZI... 5 1.3. CONTENUTI MINIMI DEL PROGRAMMA DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE... 5 1.3.1. RIUNIONI PERIODICHE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI... 6 Pagina 2 di 6

1. PROGRAMMA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE ALLA SICUREZZA Gli aspetti legati alla formazione/informazione dei lavoratori, secondo quanto indicato nel D.Lgs. 81/08, sono di specifica competenza del datore di lavoro delle imprese esecutrici Scopo del presente paragrafo è di delineare ed individuare gli obblighi normativi che i datori di lavoro dovranno sviluppare attraverso un programma di formazione ed informazione dei lavoratori. L'Appaltatore dovrà perciò prevedere un programma di informazione e formazione alla sicurezza per i propri addetti, delineato nei suoi contenuti principali anche dalle disposizioni del presente Piano di Sicurezza e di Coordinamento. 1.1. INFORMAZIONE DELLE MAESTRANZE Le notizie sulla realtà del cantiere, sulle misure e le attività di prevenzione e protezione dovranno essere fornite ai lavoratori, ai vari livelli, dai capi cantiere dell'appaltatore e dei Subappaltatori, dagli assistenti e dai capisquadra. Le notizie riguarderanno principalmente la natura dei lavori e le modalità di esecuzione, la gerarchia del cantiere, l'ubicazione e la consistenza dei presidi medici, l'ubicazione delle attrezzature antincendio, l'ubicazione dei siti di raduno e le vie di fuga, nonché i luoghi, opportunamente segnalati, dove esiste il pericolo rumore, le zone intercluse ed in genere tutti i possibili pericoli ipotizzabili per le condizioni di emergenza nel cantiere. L'Appaltatore si dovrà avvalere di personale di provata esperienza e quindi ben informato sui rischi insiti nel proprio lavoro, di attitudini ben conosciute dai dirigenti e dai preposti del cantiere 1.2. FORMAZIONE DEI LAVORATORI ALLA SICUREZZA L'informazione sulla esecuzione in sicurezza delle lavorazioni dovrà essere fornita in sede di assunzione del personale e con incontri informativi in cantiere. Della formazione e informazione dei lavoratori alla Sicurezza l'appaltatore dovrà certificare l'avvenuto programma di formazione al Coordinatore per la Esecuzione prima dell'invio del personale sui luoghi di lavoro con comunicazione scritta riferita ai singoli nominativi. 1.2.1. FORMAZIONE ALL INIZIO DEL LAVORO SUL CANTIERE Pagina 3 di 6

Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell'appaltatore, all'inizio delle attività di cantiere, dovrà effettuare un colloquio formativo, individuale per ogni lavoratore, con una breve illustrazione delle principali norme di prevenzione e di igiene, da osservare e far osservare. Particolare cura dovrà essere posta nella illustrazione, con la realizzazione di specifici corsi di formazione, delle norme che regolano alcune attività e situazioni di emergenza con particolari rischi, quali ad esempio: la conduzione dei mezzi nelle strade di accesso ai cantieri e all interno dei cantieri; i lavori all interno di scavi o in condizioni disagevoli. Inoltre dovrà essere illustrata la dotazione del dispositivo di protezione individuale e fornita una informazione sull'uso degli stessi. 1.2.2. FORMAZIONE DURANTE IL LAVORO CON INCONTRI FORMATIVI L'Appaltatore dovrà programmare incontri ai vari livelli operativi, da tenersi; in collaborazione con il Comitato Tecnico Paritetico Territoriale o con la USL locale, con consulenti dell'impresa e la partecipazione dei VV.FF. per aggiornare il personale sui pericoli insiti nelle lavorazioni e in occasione di situazioni di emergenza. Tali incontri saranno rivolti a tutte le maestranze e dovranno riguardare: le norme di igiene e prevenzione infortuni nelle costruzioni; le norme di igiene e prevenzione infortuni nelle lavorazioni in scavi a in particolare sull'uso delle attrezzature di soccorso, dei D.P.I. e sul rischio rumore; il primo soccorso e le emergenze; incontri su argomenti a richiesta dei lavoratori. 1.2.3. FORMAZIONE DELLE SQUADRE DI EMERGENZA Altri incontri saranno organizzati dall'appaltatore per la formazione delle squadre di Emergenza e di Primo Soccorso riguardanti le istruzioni per l'uso dei materiali farmaceutici e medici, e l'addestramento e le prove per le emergenze, lotta antincendio, evacuazione veloce dai pozzi e dal fondo scavi. 1.2.4. FORMAZIONE DEI PREPOSTI Speciali incontri dovranno essere tenuti con i preposti Assistenti, Capisquadra, ecc.) e gli argomenti da trattare in questo caso saranno: l'uso degli attrezzi, la segnaletica di sicurezza del cantiere; I rischi nelle lavorazioni edili - Rischio rumore; la conoscenza (ubicazione e consistenza) di tutti i presidi antincendio, medici, ecc. del cantiere; le modalità comportamentali, consegne a fine turno, redazione rapportini, controllo con operatori dei mezzi, rapporti con la propria squadra, ecc. Pagina 4 di 6

1.2.5. FORMAZIONE DI MECCANICI ED ELETTRICISTI Speciali incontri dovranno essere tenuti con i meccanici e gli elettricisti per trattare dei pericoli della elettrocuzione e la sicurezza degli impianti. 1.2.6. FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DEI MEZZI Gli argomenti degli incontri con gli operatori dei mezzi (Palisti, Escavatoristi, Gruisti, Conduttori autocarri) dovranno riguardare: il corretto uso del mezzo in situazioni normali e in presenza di acqua e neve; i controlli del conducente in esercizio e per le manutenzioni; le precauzioni da usare nelle varie fasi operative (scavi, trasporti, movimentazioni, armature, posa sistemi di protezione delle pareti di scavo, ecc.) in relazione al fatto che gran parte dell opera di realizzazione della condotta premente avverrà in centri urbani; il dispositivo di sicurezza, e del rischio rumore. 1.3. CONTENUTI MINIMI DEL PROGRAMMA DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE Ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici dovrà fornire alle maestranze, prima dell inizio delle attività lavorative, indicazioni relative ai contenuti del Piano di sicurezza e coordinamento e del POS, con particolare riferimento a: i rischi specifici del luogo in cui si andrà ad operare; i rischi specifici cui è esposto il lavoratore in relazione all attività da svolgere, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; le regole di circolazione all interno del cantiere; le zone di sosta autorizzate; le zone potenzialmente pericolose (pendenze, sagome di ingombro ristrette, suolo non stabilizzato ecc.); la presenza di altre lavorazione nelle immediate vicinanze; la presenza di canalizzazioni, cavi sotterranei e aerei. Nell affidamento dei lavori all interno del cantiere ad imprese subappaltatrici, l impresa principale dovrà: verificare l idoneità tecnico professionale delle imprese in relazione ai lavori da affidare in subappalto; verificare l avvenuta formazione/informazione del personale; fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici dell ambiente in cui dovranno operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate; Pagina 5 di 6

Inoltre i datori di lavoro delle imprese dovranno coordinarsi e cooperare per l attuazione delle misure di prevenzione e protezione, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i diversi lavoratori delle imprese coinvolte nella esecuzione complessiva dell opera. Il datore di lavoro dovrà distribuire ai lavoratori il materiale informativo relativo a: i rischi per la sicurezza e la salute connessi all attività lavorativa; le misure di prevenzione/mitigazione adottate; i pericoli connessi all eventuale utilizzo/presenza di sostanze pericolose; i contenuti del PSC e del POS; le procedure per il pronto soccorso, la lotta antincendio e l evacuazione dei lavoratori; i nominativi del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del Medico competente. La formazione dovrà avvenire in occasione: dell assunzione; del trasferimento o cambiamento di mansionev dell introduzione di nuove attrezzature di lavoro e nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi. Tutti i programmi di formazione/informazione dovranno essere preventivamente essere sottoposti all approvazione del CSE. 1.3.1. RIUNIONI PERIODICHE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Il CSE verificherà che sia attuato lo svolgimento delle riunioni periodiche che dovranno essere effettuate all inizio dei lavori e ogni qualvolta la criticità degli interventi più significativi le renderanno necessarie. Nel corso di tali riunioni dovranno essere presenti le figure responsabili per la sicurezza di tutte le imprese esecutrici. Pagina 6 di 6