Atto Dirigenziale N del 06/07/2010

Documenti analoghi
Atto Dirigenziale N del 05/08/2011

La P.O. Gestione Rifiuti e Bonifiche Siti Inquinati

Atto Dirigenziale N del 20/10/2009

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/08/2014

ATTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO A SEGUITO DI DOMANDA DA SPORTELLO UNICO IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE RAFANELLI ANDREA

Atto Dirigenziale N del 30/06/2009

OGGETTO: invio atto 234 del 27/6/16.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE


Deliberazione di Giunta Provinciale N. 206 del 10/11/2011

Decreto Dirigenziale n. 76 del 18/07/2014

La P.O. Gestione Rifiuti e Bonifiche Siti Inquinati

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

Comune di Albavilla UFFICIO TECNICO Area Edilizia Urbanistica Attività Produttive

PROVINCIA DI VICENZA

AUTORIZZAZIONE UNICA SUAP

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

PROVINCIA DI VICENZA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari

COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

Decreto Dirigenziale n. 45 del 19/03/2015

PROVINCIA DI VICENZA

Decreto Dirigenziale n. 147 del 13/07/2015

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI CASELLI RENATA LAURA. Il Dirigente Responsabile:

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

Decreto Dirigenziale n. 104 del 03/09/2014

Decreto Dirigenziale n. 90 del 15/05/2015

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013;

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Allegato B1 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

IL DIRIGENTE. Vista la sotto riportata Relazione del Responsabile del Procedimento:

Decreto Dirigenziale n. 79 del 24/04/2015

Deliberazione di Giunta Provinciale N. 75 del 29/05/2012

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

PROVINCIA DI VICENZA

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Atto Dirigenziale N. 742 del 24/02/2015

Decreto Dirigenziale n. 100 del 03/09/2014

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

Decreto Dirigenziale n. 102 del 03/09/2014

Atto Dirigenziale N. 813 del 02/03/2012

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Decreto Dirigenziale n. 164 del 27/07/2015

Decreto Dirigenziale n. 101 del 03/09/2014

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Firenze, martedì 30 giugno 2015

Deliberazione di Giunta Provinciale N. 207 del 10/11/2011

Decreto Dirigenziale n. 33 del 20/05/2014

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

Decreto Dirigenziale n. 86 del 25/07/2014

COMUNE DI LURATE CACCIVIO


SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)

Atto Dirigenziale N del 25/05/2015

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Determinazione Dirigenziale. N del 06/09/2017

Decreto Dirigenziale n. 107 del 24/09/2014

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Decreto Dirigenziale n. 130 del 07/06/2012

PROVINCIA DI VICENZA

TERRITORIO, AMBIENTE E PROGRAMMAZIONE STRATEGICA

Determinazione Dirigenziale N. 183 del 12/02/2016

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATO il regolamento (UE) n 1357/2014 che ha rivisto le caratteristiche di pericolo - entrato in vigore il 01 giugno 2015;

Provincia di Forlì-Cesena

Decreto Dirigenziale n. 839 del 17/06/2014

Decreto Dirigenziale n. 17 del 04/02/2015

AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI SERVIZIO TUTELA DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 76 DEL

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE

Determinazione Dirigenziale. N del 26/06/2018

COMUNE DI ALTOPASCIO

Atto Dirigenziale N del 04/12/2018

DECRETO 10 giugno 2014, n certificato il

la Giunta Provinciale

Transcript:

Atto Dirigenziale N. 2218 del 06/07/2010 Classifica: 008.11.02 Anno 2010 (3333124) Oggetto AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DELL' ART. 208 D.LGS N. 152/2006 PER LA REALIZZAZIONE E L'ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI SPECIALI DA UBICARSI NEL COMUNE DI BAGNO A RIPOLI, VIA DEL FORNACCIO, 7/A (FI). DITTA FIRECO SRL, AVENTE SEDE LEGALE INBAGNO A RIPOLI, VIA DEL FORNACCIO, 7/A (FI). LEGALE RAPPRESENTANTE SIG. FRANCESCO PALLOTTI - INSERIMENTO NEGLI ELENCHI DEL CENSIMENTO PROVINCIALE. Ufficio Proponente Riferimento PEG Centro di Costo Resp. del Proc. Dirigente/Titolare P.O. P.O. GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI I.T. Laura Pampaloni FORNI FRANCESCA - P.O. GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI GIURI Il Dirigente / Titolare P.O. RICHIAMATA la vigente disciplina statale e regionale in materia di gestione dei rifiuti e precisamente il D.Lgs. n.152/06, e le relative competenze spettanti alla Provincia ai sensi dell art.6 comma 1 della L.R. n. 25/1998, il D.lgs n. 151/2005 nonché il D.P.G.R. n. 14/R del 25.02.2004; 1/9

VISTA la richiesta prot. n. 43808 del 10.12.2009 (ns. prot. n. 562153 del 14.12.2009) trasmessa dal SUAP del Comune di Bagno a Ripoli p per il rilascio alla ditta Fireco srl di una autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 del D.lgs n. 152/2006 per la realizzazione e l esercizio di un impianto di messa in riserva (R13) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e messa in riserva (R13) e trattamento (R4) di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi nel Comune di Bagno a Ripoli Via del Fornaccio, 7/A, corredata da relativa documentazione progettuale; RILEVATO che l istanza riguarda un impianto di gestione rifiuti costituito da: a) un capannone industriale esistente dotato di pavimentazione in cls rullato, organizzato nei seguenti settori: - due aree per la messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi da inviare a successivi impianti di recupero, distinte a tra rifiuti liquidi e solidi. All interno di ogni area i rifiuti saranno poi separati tra pericolosi e non pericolosi. I rifiuti liquidi saranno ulteriormente suddivisi tra rifiuti acidi e alcalini e verranno stoccati all interno di 2 bacini di contenimento in polietilene ad elevata resistenza contro le corrosioni da sostanze acide e basiche, che verranno posizionati sulla pavimentazione in calcestruzzo; - un area per lo stoccaggio di rifiuti solidi non pericolosi contenenti metalli preziosi da sottoporre a trattamento; - tre forni per il pirotrattamento, due mulini e due miscelatori, un forno per la fusione dei ritagli di argento (tutti già presenti presso l impianto). b) L impianto è situato nell area individuata dal foglio di mappa n. 2 del Comune di Bagno a Ripoli particella catastale n. 667 di proprietà di SIRE Spa. c) Le operazioni che verranno effettuate sono riconducibili alla messa in riserva (R13) e trattamento (R4) mediante: - pirotrattamento dei rifiuti mediante i forni, nella macinazione delle ceneri a mezzo di mulini, nella deferrizzazione e omogeneizzazione delle ceneri stesse per il loro invio come rifiuti a impianti di recupero e affinazione; - fusione di rifiuti costituiti da ritagli di argento o con concentrazione elevata di argento in apposito forno per la formazione di verghe che verranno commercializzate come sottoprodotti; RILEVATO che, fatto salvo il posizionamento dei bacini di contenimento e l installazione di alcuni pannelli fonoassorbenti in area esterna, l impianto e i macchinari sono già esistenti; 2/9

VERIFICATO con l ufficio Via della Provincia che il progetto non è da sottoporre a VIA/verifica in quanto i rifiuti sottoposti all attività R4 sono in quantità inferiore delle soglie previste per l attivazione di tali procedure; VISTO che attualmente la ditta Fireco srl é autorizzata con Atto Dirigenziale AIA n. 3387 del 10.10.2007 per l esercizio dell attività 2.5 a dell allegato I del D.lgs n. 59/2005 impianti destinati a ricavare metalli grezzi non ferrosi da minerali, nonché concentrai o materie prime secondarie attraverso procedimenti metallurgici, chimici e elettrolitici e che nell istanza ex art. 208 ha espresso la volontà di recedere da tale regime autorizzativo in quanto i quantitativi utilizzati e la capacità dell impianto sono tali da non far rientrare l attività ne nella suddetta categoria 2.5 ne in quella 5.1 impianti per l eliminazione o il recupero di rifiuti pericolosi ; VISTO che l ufficio AIA della Provincia ha espresso parere favorevole alla revoca dell Atto Dirigenziale AIA n. 3387 del 10.10.2007 rilevando che, viste le capacità dell impianto e i quantitativi utilizzati nel ciclo produttivo l azienda non ricade né nella categoria 2.5 b) ne in quella 5.1 relativa alla gestione dei rifiuti; VISTO pertanto che la competenza al rilascio dell autorizzazione è dell Ufficio Gestione Rifiuti; VISTO il verbale della conferenza di servizi tenutosi in data 20.01.2010 per il primo esame dell istanza dal quale si rileva che la conferenza all unanimità ha deciso sospendere l espressione del parere in attesa che siano fornite le integrazioni progettuali secondo gli esiti della seduta; VISTO che con nota prot. n. 46164 del 29.1.2010 la PO Gestione Rifiuti e Bonifica Siti inquinati della Provincia di Firenze ha formalizzato alla ditta la richiesta di integrazioni; VISTO che con nota prot. 12114 del 1.4.2010 (ns. prot. n. 145091 del 13.4.2010) il SUAP del Comune di Bagno a Ripoli ha trasmesso la documentazione integrativa inviata da Fireco srl e che con successiva nota prot. n. 17467 del 9.3.2010 (ns. prot. n. 194519 del 18.5.2010) il SUAP medesimo ha trasmesso ulteriore documentazione presentata di iniziativa dal proponente; VISTO che con nota Ns. prot. 0212381 del 28.5.2010 trasmessa via fax la ditta Fireco srl ha integrato la precedente richiesta di autorizzazione per l attività di ricondizionamento mediante travaso dei rifiuti liquidi (R12) che presentano i contenitori originari deteriorati, per un quantitativo pari a 5 t/anno; 3/9

VISTO il verbale della conferenza di servizi tenutosi in data 31.5.2010 per il secondo esame dell istanza (allegato n. 1 parte integrante al presente atto) dal quale si rileva che la conferenza all unanimità ha deciso di esprimere parere favorevole al rilascio dell autorizzazione Unica ai sensi dell art. 208 del D.Lgs n. 152/2006 per la realizzazione e l esercizio di un impianto di messa in riserva (R13) di rifiuti pericolosi e non pericolosi e messa in riserva (R13) e trattamento (R4) di rifiuti non pericolosi da ubicarsi nel Comune di Bagno a Ripoli Via del Fornaccio, 7/A presentato dalla ditta Fireco srl, alle condizioni e secondo i contenuti dei pareri evidenziati nell ambito della conferenza; VISTO che Fireco srl ha richiesto che l autorizzazione relativa alle modifiche alle emissioni in atmosfera necessaria per l esercizio dell impianto venga sostituita nell ambito della procedura di rilascio dell autorizzazione unica ex art. 208 del D.lgs n. 152/2006 e che l ufficio Aria ha espresso parere favorevole all istanza e fornito apposito allegato con le relative prescrizioni e condizioni; PRECISATO che la ditta, come previsto dall art. 208 comma 11, prima dell effettivo esercizio dell impianto, é tenuta alla presentazione di adeguata garanzia finanziaria a favore della provincia mediante polizza fidejussoria il cui importo è calcolato in base alla D.P.G.R.T. n.14/r del 25.2.2004 il cui importo è pari a 6.429,85 VERIFICATO che la ditta Fireco srl ha acquisito l assenso da parte del proprietario all utilizzo del capannone per la gestione dei rifiuti; VISTO l art. 107 del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D.lgs. n. 267 del 18/08/2000, gli articoli 2 e 8 del Regolamento per l Ordinamento degli Uffici e Servizi dell Ente approvato con deliberazione G.P. n. 349 del 11.10.2001 e successive modificazioni; VISTO il Decreto n. 37 del 30.07.2009, con cui il Presidente della Provincia di Firenze nomina il dott. Emilio Galanti Responsabile della Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti; RICHIAMATO l atto dirigenziale n. 3312 del 30.09.2009 del Direttore Generale dell'amministrazione Provinciale di Firenze relativo all attribuzione dell incarico sulla Posizione Organizzativa denominata "P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica siti inquinati" alla dott.ssa Francesca Forni; 4/9

VISTO l Atto Dirigenziale n. 4061 del 03/12/2009, con il quale il Responsabile della Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti dispone l organizzazione degli Uffici della Direzione medesima, atto dirigenziale n. 4190 del 16/12/2009, del quale vengono individuati i soggetti responsabili del procedimento tecnico-amministrativo ed assegnazione della responsabilità degli stessi ai sensi della L. 241/90 ; VISTO l atto dirigenziale n 131 del 19/1/2010 della P.O Gestione rifiuti e bonifica siti inquinati con il quale vengono attribuite le responsabilità di procedimento; TUTTO QUANTO SOPRA CONSIDERATO rilevato che non sussistono vincoli ostativi al rilascio dell autorizzazione per le motivazioni di cui in premessa; DISPONE 1)DI autorizzare, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, Ditta Fireco srl con sede legale nel Comune di Bagno a Ripoli Via del Fornaccio n. 7/A, alla realizzazione e alla gestione di un impianto di recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi da ubicarsi in Via del Fornaccio, 7/A nel Comune di Bagno a Ripoli in un area individuata al N.C.T. del Comune di Bagno a Ripoli al foglio di mappa 2 particella n. 667, approvando il progetto costituito dai seguenti elaborati: - relazione tecnica datata novembre 2009 con esclusione della tabella 9); - relazione tecnica integrazione maggio 2010 - relazione fotografica integrazione maggio 2010 - Allegato 1 autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269 del D.lgs n. 152/2006 - Allegato 2 Indagine idrogeologica Verifica rischio idraulico - Allegato 2 Indagine idrogeologica Verifica rischio idraulico nota integrativa - Allegato 3 relazione di impatto acustico - Allegato 3 relazione impatto acustico integrazioni - Allegato 8 tabella manutenzione impianto - Allegato 10 schede tecniche del sistema di abbattimento a servizio dell emissione denominata E1 e di altri macchinari - Allegato 13) documento di valutazione dei rischi - Integrazioni presentate a seguito della conferenza del 31.5.2010 5/9

- Tav. 1 Layout aziendale - indicazione delle aree adibite a stoccaggio datata marzo 2010 - Tav. 1 stato attuale- stato di progetto stato sovrapposto datata maggio 2010 2) DI SUBORDINARE la realizzazione delle opere edilizie previste nel progetto di cui al punto 1) al perfezionamento del titolo edilizio mediante presentazione della denuncia di inizio attività al Comune di Bagno a Ripoli. Nello stesso contesto dovrà essere interessata la Sovrintendenza per i Beni Archeologici; 3) DI AUTORIZZARE ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, per un periodo di anni dieci dalla data del presente atto, la Ditta Fireco srl all esercizio dell impianto nel Comune di Bagno a Ripoli Via del Fornaccio 7/A secondo le attività, tipologie e quantitativi descritti nel dettaglio nell allegato n. 2 parte integrante del presente Atto e secondo il seguente schema generale: Messa in riserva (R13) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi : a) rifiuti speciali pericolosi (solidi e liquidi) da destinare presso ditte esterne che effettuano il recupero di metalli preziosi Quantitativo massimo stoccabile pari a: 2,9 tonnellate Quantitativo annuo 116 tonnellate b) rifiuti speciali non pericolosi (solidi e liquidi) da destinare a successivo recupero presso ditte esterne che effettuano il recupero di metalli preziosi Quantitativo massimo stoccabile pari a: 4,9 tonnellate Quantitativo annuo 75 tonnellate c) rifiuti speciali non pericolosi solidi da destinare a operazioni di recupero nell impianto Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5,7 tonnellate Quantitativo annuo 35 tonnellate Trattamento (R4) di rifiuti speciali non pericolosi solidi di cui al punto c) finalizzato al recupero di metalli preziosi Quantitativo giornaliero trattabile 5,7 tonnellate Quantitativo annuo trattabile 35 tonnellate Ricondizionamento (R12) di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi di cui ai punti a) e b)consistente nell operazione di travaso in nuovi contenitori (limitatamente a quelli che presentano i contenitori originari deteriorati) Quantitativo annuo 5 tonnellate 6/9

4) DI DARE ATTO che, ai sensi e per gli effetti dell art. 208 comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006 l approvazione di cui al punto 1) sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, e costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori; 5) DI SOSTITUIRE nell ambito del presente provvedimento l autorizzazione alle emissioni in atmosfera di cui all art. 269 del D.Lgs. 152/2006, secondo le prescrizioni in allegato 4 parte integrante del presente atto; 6) DI PRECISARE che in sintesi il progetto prevede la configurazione impiantistica descritta in premessa; 7) DI SUBORDINARE l inizio dell' effettivo esercizio dell attività di gestione rifiuti alle seguenti condizioni: nulla osta della P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati della Provincia da rilasciarsi a seguito di esito positivo del sopralluogo volto ad accertare la realizzazione dell impianto conformemente al progetto approvato; prestazione da parte del gestore di una garanzia finanziaria in base al calcolo riportato in premessa e secondo lo schema disponibile presso la P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati della Provincia; 8) DI FARE SALVE le autorizzazioni e prescrizioni di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili all attività autorizzata con il presente atto esclusivamente ai sensi del D.Lgs n. 152/2006, con particolare riferimento a quanto previsto dalla disciplina in materia di prevenzione incendi e Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; 9) DI RICORDARE che il conferimento di rifiuti urbani potrà avvenire solo a seguito di stipula di accordi e convenzioni con i gestori del servizio pubblico, dandone comunicazione a questa P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati; 10) DI PRECISARE che il verbale relativo alla seduta del 31.5.2010 della Conferenza dei Servizi costituisce l Allegato n. 1 costituito da n.4 pagine, parte integrante del presente atto; 7/9

11) DI IMPARTIRE le prescrizioni di cui all Allegato : n. 3, costituito da n. 3 pagine, parte integrante del presente atto per quanto riguarda l attività di gestione rifiuti; n. 4, costituito da n.7 pagine, parte integrante del presente atto per quanto riguarda l autorizzazione alle emissioni in atmosfera; 12) DI STABILIRE l inserimento dell impianto nell elenco del censimento di cui all Allegato n. 5 tab. 17/b del Piano di Gestione dei rifiuti Stralcio relativo alla Bonifica dei siti inquinati approvato con D.G.P. n. 46 del 05.04.2004; 13) DI STABILIRE che la Ditta Fireco srl, al momento dell'eventuale cessazione dell'attività, o comunque cambio di ragione sociale, dovrà effettuare le operazioni necessarie al ripristino dell'area su cui è ubicato l'impianto. A tal fine dovrà essere presentato un piano di investigazione del sito teso ad accertare l assenza di inquinamento, così come dispone il punto 10.5.2 Piano di Gestione dei rifiuti Stralcio relativo alla Bonifica dei siti inquinati approvato con D.G.P. n. 46 del 05.04.2004; 14) DI DARE ATTO che l Atto Dirigenziale AIA n. 3387 del 10.10.2007 per l esercizio dell attività 2.5 a dell allegato I del D.lgs n. 59/2005 al momento della notifica del presente provvedimento e da considerarsi revocato, come da parere espresso dall Ufficio AIA della Provincia; 15) DI DARE MANDATO al SUAP del Comune di Bagno a Ripoli di revocare l autorizzazione SUAP conseguente all Atto Dirigenziale AIA n. 3387 del 10.10.2007; 16) DI DARE ATTO che, ai sensi dell art. 5 della L. 241/90 e s.m. e i., il responsabile del procedimento di autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs 152/2006 è il PI Laura Pampaloni, Istruttore Tecnico della P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati Provincia di Firenze; 17) DI DARE ATTO che ai sensi dell art. 5 Legge 241/90 e s.m. e i. il responsabile del procedimento di Inserimento negli Elenchi del Censimento Provinciale è Alessio Parauda, Istruttore tecnico della P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati; 8/9

18) DI TRASMETTERE il presente atto, per gli adempimenti di competenza ai sensi del DPR 447/98, così come modificato dal DPR 440/2000, allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Bagno a Ripoli, il quale adotterà il provvedimento conclusivo; 19) DI INCARICARE lo Sportello Unico per le Attività Produttive dei Comune di Bagno a Ripoli di notificare l atto definitivo alla ditta Fireco srl, indicando la data di notifica, e di trasmettere copia del medesimo, per opportuna conoscenza e controllo ai soggetti sottoindicati: Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli; ARPAT Servizio Sub Provinciale Firenze Sud-Est; ARPAT Agenzia Regionale, Ufficio Gestione Catasto Rifiuti, Firenze; Provincia di Firenze, P.O. Gestione Rifiuti e bonifica siti inquinati, PO Qualità Ambientale; Azienda Sanitaria Dipartimento Prevenzione Pubblica di Firenze Sud-Est; Albo Gestori Ambientali c/o C.C.I.A.A. di Firenze; Ditta S.I.R.E. Spa con sede in Firenze Via Kassel, 17/8 in qualita di proprietario Allegati n. 4 [parte integrante] Firenze 06/07/2010 FORNI FRANCESCA - P.O. GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: http://attionline.provincia.fi.it/. L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al regolamento per l accesso agli atti della provincia di Firenze 9/9