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Clima di fiducia e intenzioni di acquisto degli italiani. Indagine giugno 2012 Dati rilevati nel mese di maggio 2012 Pubblicazione mensile A cura della Comunicazione Corporate di Findomestic Banca spa in collaborazione con IPSOS

Milano 1 giugno 2012 Comunicato stampa Il consumatore italiano continua a guardare con preoccupazione allo scenario sociale ed economico: 77 cittadini su 100 sono insoddisfatti delle condizioni nella quale versa il Paese. Tuttavia, il voto medio sulla fiducia, pur restando vicino al minimo storico, segna un lieve miglioramento. Nord Est e Nord Ovest sono le aree che evidenziano la maggiore insoddisfazione. Otto italiani su 10 (l 84%) affermano che nella propria cerchia di conoscenti ci sia stato un contenimento dei consumi. La causa che sta alla base di questo calo è rappresentata dall aumento dei prezzi dei beni di largo consumo e dei carburanti. Seguono il calo dei redditi e una serie di paure sul futuro come la perdita del posto di lavoro, il default dell Italia o un ulteriore aumento delle tasse. In crescita la propensione al risparmio: a maggio ha toccato il 16% la quota degli Italiani che nei prossimi 12 mesi intendono incrementare quanto riescono a mettere da parte. Ad aprile erano il 14%, mentre a marzo si fermavano al 10. Il consumatore italiano continua a guardare con preoccupazione allo scenario sociale ed economico: 77 cittadini su 100 sono insoddisfatti delle condizioni nella quali versa il Paese (percentuale di coloro che hanno espresso un voto compreso tra 1 e 4). Le ultime rilevazioni contenute nell edizione di maggio dell Osservatorio Findomestic sui consumi dei beni durevoli, fotografa una situazione difficile. Perché, se è pur vero che rispetto al mese precedente il grado di fiducia in termini assoluti è aumentato, passando da 3,1 a 3,2 punti, è altrettanto vero che la scala di misurazione, che va da 1 a 10, ha nel 7 la sua soglia positiva. Inoltre, va aggiunto che nel corso dell ultimo anno, a eccezione del mese di dicembre 2011, questo indicatore non ha mai registrato incrementi per due mesi di fila. Pertanto è possibile che a giugno, anche in vista del pagamento dell IMU, ci possa essere una nuova regressione. A livello regionale, Nordest e Nordovest continuano a dimostrarsi come le due aree del Paese più preoccupate. Leggermente migliore la percezione nel Centro e nelle Isole, anche se il dato resta comunque inferiore ai 3,5 punti. Come già avvenuto nel mese precedente, la reazione a questo clima di sfiducia e incertezza si concretizza in un rafforzamento della propensione al risparmio: a maggio, 16 Italiani su 100 si dicono intenzionati ad aumentare la propria quota di accantonamenti. Ad aprile erano 14 ogni 100, mentre a marzo non si andava oltre i 10. Sullo sfondo di questo quadro d insieme, l edizione di giugno dell Osservatorio Findomestic ha indagato quali sono le ragioni più rilevanti che hanno portato gli Italiani a ridurre i loro consumi. Al primo posto si colloca l aumento dei prezzi di largo consumo e dei carburanti; a seguire, la riduzione dei redditi; il rischio che un familiare possa perdere il posto di lavoro e il timore di un default dell Italia.

Milano 1 giugno 2012 Comunicato stampa Previsioni di acquisto a tre mesi Elettrodomestici: migliorano le previsioni per gli elettrodomestici bianchi e per quelli bruni; in calo, quelle per i piccoli. Passano dal 16,1 al 17,3% i consumatori intenzionati con tutta probabilità ad acquistare nei prossimi 90 giorni un elettrodomestico bruno, mentre salgono dal 13,4 al 13,6% quanti si apprestano, altrettanto sicuramente, a comperarne uno bianco. Decrescono, invece (dal 21,7 al 21.5%), le previsioni per i piccoli elettrodomestici. Per questi ultimi, la spesa massima ipotizzata è passata da 923 a 911 ; per i bruni è passata da 886 a 846 e per i piccoli da 197 a 225. Elettronica di consumo: previsioni sostanzialmente stabili sul mese precedente, con quelle per i tablet che fanno segnare un lieve aumento Passa dall 8 al 9% la quota degli intervistati che prevedono di acquistare un tablet nei prossimi tre mesi. In linea con il mese precedente quelle per la telefonia (con la quota di acquirenti certi che passa dal 17 al 18%), per i pc (stabile al 17% come ad aprile) e per foto e videocamere (anche qui si conferma il dato di aprile: 12%). Salgono però tutti i livelli massimi di spesa preventivati, in particolare quelli per tablet (da 471 a 494 ) e quelli per foto e videocamere (da 342 a 395 ). Auto e moto: in leggera salita le previsioni per auto nuove e scooter. Stabili quelle per le vetture usate Passano dal 7,3 al 7,4% gli Italiani che nei prossimi tre mesi si apprestano a comprare un auto nuova. E salgono dal 4,7 a 5% quanti sono pronti a varcare le porte di un concessionario per portare a casa uno scooter. Resta invece sempre del 5,4% la quota di coloro i quali acquisteranno una vettura usata. Per ciò che concerne i livelli massimi di spesa, quelli per gli scooter salgono da 3.598 a 3.642, con quelli delle auto nuove che scendono da 18.571 a 18.449. Casa e arredamento: leggeri aumenti per l acquisto di case e per le ristrutturazioni; segno positivo anche per i mobili Sale al 4,7% (dal 4,1 del mese precedente) la quota di quanti intendono comprare casa; per le ristrutturazioni si registra pure un aumento nella propensione a 3 mesi, anche se più contenuta: da 7,5 a 7,7. Per i mobili, infine, si va dal 14,3 di aprile al 14,7% di quest ultimo mese. Per questi ultimi, la previsione di spesa massima è in contrazione: da 3.229 a 3.176. Tempo libero: L avvicinarsi dell estate traina l aumento delle propensioni d acquisto a tutti i livelli: viaggi, abbigliamento sportivo e attrezzature fai - da - te Sale al 36% la quota di Italiani che da qui al prossimo settembre si appresta a comperare un pacchetto vacanze, facendo segnare il dato più elevato dal luglio scorso; quelle per l abbigliamento sportivo passano dal 19 al 22% e salgono dal 23 al 24% quelle per il fai da te.

4 Alcuni dati di scenario

Key points: lo Scenario L Istat conferma l andamento negativo dell economia italiana: nel primo trimestre del 2012 il PIL è diminuito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e dell'1,3% rispetto al primo trimestre del 2011: è il peggior inizio anno dal 2009. Tale dato è una media tra l aumento del valore aggiunto dell'agricoltura e di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria e dei servizi". Dati poco confortanti giungono anche dalle stime dell OCSE che a maggio prevede un calo del PIL dell 1,7% per il 2012 e dello 0,4 nel 2013. L'Italia è in retroguardia a livello europeo: faranno peggio solo Grecia (-5,3% e -1,3%), Portogallo (-3,2% e -0,9%) e Spagna (-1,6% e -0,8%). Anche sul fronte occupazionale la situazione del nostro Paese resta poco confortante: l'ocse prevede che i disoccupati in Italia saliranno alla fine del 2012 al 9,4% contro l'8,4% dello scorso anno per arrivare al 9,9% nel 2013. Nel 2007 era pari al 6,1%. L effetto più pesante degli ultimi anni di crisi, resta quello della disoccupazione giovanile. In Europa a marzo 2012 circa il 23% degli under 25 era senza impiego (5,5 milioni). Il dato più eclatante è quello di Spagna e Grecia dove, tra gli attivi, un ragazzo su due è senza impiego. L Italia, con un tasso di disoccupazione giovanile del 35,9% (fonte Istat), resta ben al di sopra della media europea.

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 L'Italia è di nuovo in recessione 106 104 102 100 98 96 PIL reale: Valori concatenati (base 2005=100) e crescita annua (%) PIL nominale 2010 = 1.556.029 (milioni ) + 3,7 + 1,9 + 0,5 +1,7 0 +0,9 +2,2 +1,7-1,2-5,1 +1,5 +0,7 Nel primo trimestre 2012 si è registrata una diminuzione del PIL dell 1,3% rispetto al primo trimestre 2011 (Fonte Istat) -1,7-0,4 2012-2013: Stime OCSE Economic Outlook, maggio 2012 94 92 90 6

L'inflazione non accenna a diminuire 3,5 3,3 Variazioni % mese su stesso mese anno precedente 3,4 3,3 3,3 3,3 3,2 3,3 3,0 3,0 2,8 2,8 2,6 2,6 2,7 2,7 2,5 FONTE: Istat (aprile 2012) 2,3 variazioni % tendenziali, al lordo dei tabacchi 2,0 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12

La disoccupazione è in crescita, rimane drammatica quella giovanile 36,0 Valori % 35,9 32,0 32,9 28,0 24,0 20,0 16,0 12,0 8,0 4,0 24,0 18,8 8,4 7,3 27,2 27,3 28,5 26,0 20,8 21,3 20,9 21,0 9,3 9,7 9,6 9,5 8,0 8,5 8,2 8,2 FONTE: Istat (aprile 2012) 29,0 21,5 22,4 9,7 10,1 8,4 9,5 22,6 10,2 9,8 Italia 15-24 EU 27 overall 15-24 EU 27 overall Italia overall Andamento del tasso di disoccupazione trimestrale + ultimi dati mensili (da gennaio 2012) - DESTAGIONALIZZATI Rapporto tra persone in cerca di occupazione e il totale di persone occupate e in cerca di occupazione Campione: popolazione 15 anni e più 0,0 I - 09 II - 09 III - 09 IV - 09 I - 10 II - 10 III - 10 IV - 10 I - 11 II - 11 III - 11 IV - 11 gen-12 feb-12 mar-12

9 Il sentiment

10 Key Points: il Sentiment Il livello di soddisfazione circa la situazione italiana complessiva che ad aprile aveva registrato il peggior dato dall'inizio della serie storica a maggio migliora, seppur lievemente, arrivando a 3,2 (dato puntuale su base mensile). Guardando alle diverse parti del Paese e considerando che tali spaccati sono invece una media ponderata delle ultime due rilevazioni, il trend si conferma negativo in tutte le aree geografiche, Nord Est e Nord Ovest in testa. Inoltre, sebbene chi abbia un basso titolo di studio continui a registrare i dati peggiori rispetto a diplomati e laureati, a maggio pare invertire la tendenza e accrescere la propria soddisfazione. Se gli intervistati pensano al futuro del Paese, le previsioni su base mensile migliorano lievemente dopo aver toccato il fondo ad aprile scorso (-0.30 versus -0.41). L analisi della situazione economica personale continua a evidenziare un importante differenza: se gli italiani percettori di reddito guardano a se stessi, le percezioni, pur restando critiche, hanno un andamento più positivo. Coloro che a maggio sono riusciti a risparmiare sono il 21% degli intervistati (rispetto al 19.7% di aprile). Nel contempo, continua a crescere la propensione personale al risparmio: dopo il +4% rilevato ad aprile rispetto a marzo, ecco che a maggio coloro che ritengono di aumentare a breve l'importo di denaro da accantonare sono il 16% (un altro +2%).

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana e la situazione personale In che misura lei è soddisfatto/a della situazione italiana nel suo complesso (economica, politica e sociale)? In che misura lei è soddisfatto della sua attuale condizione economica? La Fiducia Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio 5,0 Situazione italiana (Voto medio) Situazione personale (Voto medio) 4,5 4,0 2011 2012 3,9 4,1 4,3 3,5 Scala da 1 a 10 Soglia positiva: voto 7 3,5 3,4 3,1 3,2 3,0 11

Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana e la situazione personale In che misura lei è soddisfatto/a della situazione italiana nel suo complesso (economica, politica e sociale)? In che misura lei è soddisfatto della sua attuale condizione economica? Soddisfazione riguardo alla situazione italiana Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio 70 62 71 75 77 Insoddisfatti (voto1-4) Ambivalenti (voto 5-6) 22 26 20 17 16 Soddisfatti (voto 7-10) 8 12 9 8 7 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Soddisfazione riguardo alla situazione personale 53 52 36 34 11 14 apr-12 mag-12 Insoddisfatti (voto 1-4) Ambivalenti (voto 5-6) Soddisfatti (voto 7-10) 12

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana Analisi per area geografica (voti medi) Base: totale campione Dato rolling Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud+Isole 5.5 5.0 4.5 La Fiducia per area geografica 4.0 3.5 Scala da 1 a 10 Soglia positiva: voto 7 3.0 13

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Il grado di soddisfazione circa la situazione italiana Analisi per livelli di istruzione (voti medi) Base: totale campione Dato rolling 5.5 5.0 Istr. obbligatoria Istr. superiore Istr. universitaria 2011 2012 4.5 4.0 3.5 Scala da 1 a 10 Soglia positiva: voto 7 3.0 2.5 La Fiducia per livello d'istruzione 14

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Le previsioni sulla situazione italiana a 12 mesi Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi, la situazione italiana, nel suo complesso sarà migliore o peggiore? Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio Situazione Migliore: 1 0.2 0.1 2011 2012 Situazione Stabile: 0 0-0.1-0.08-0.09-0.01-0.05-0.03 Situazione Peggiore:-1-0.2-0.3-0.4-0.5-0.17-0.22-0.31-0.37-0.29-0.20-0.22-0.41-0.30 15

Il risparmio dell'ultimo mese Nell'ultimo mese Lei/la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato? Che percentuale del suo reddito mensile è riuscito/a a risparmiare? Valori % % sono riusciti a risparmiare Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio 70 60 50 40 30 20 10 0 percentuale media di reddito risparmiato sul totale della popolazione 7,3 6,7 6,2 5,5 5,9 26,7 20,0 22,0 19,7 21,0 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 16

apr-11 L'aspettativa personale all'aumento del risparmio a 12 mesi Lei ritiene che nel corso dei prossimi 12 mesi lei aumenterà l'importo di denaro che riesce a mettere da parte personalmente come risparmio? (da ottobre 2009) mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Valori % Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio 50 2011 2012 40 % sicuram. sì+prob.sì 30 20 10 11 10 8 9 8 5 6 11 7 10 13 10 14 16 0 17

18 Il tempo libero

Key Points: il Tempo Libero Nel mese precedente il tempo libero era una delle poche categorie merceologiche che sembravano resistere al generale peggioramento che aveva investito i consumi degli Italiani. Nell osservatorio di maggio, invece, complice forse la bella stagione che è ormai alle porte e le prossime vacanze estive a cui difficilmente si rinuncia, si cominciano, ad intravedere i primi segnali di crescita dei consumi di questa categoria merceologica. Più nel dettaglio si nota che: coloro che probabilmente o sicuramente effettueranno un viaggio nei prossimi 3 mesi aumentano dal 34% del mese precedente al 36% di maggio le intenzioni di acquisto di attrezzature per il fai-da-te mostrano una crescita più contenuta, si passa infatti dal 23% di aprile al 24% attuale le attrezzature e l abbigliamento sportivo sono i beni interessati dalla maggior crescita; si registra infatti un +3% rispetto alla scorsa edizione dell Osservatorio 19

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Quanti prevedono di sostenere delle spese per il TEMPO LIBERO nei prossimi tre mesi Pensa di acquistare... personalmente nei prossimi 3 mesi? Valori % % di coloro che hanno risposto sicuramente sì o probabilmente sì Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling Viaggi, vacanze Attrezzature e abbigliamento sportivi Attrezzature fai-da-te 60 2011 2012 50 46 44 40 34 34 36 30 25 23 23 24 20 14 19 19 22 10 8 0 20

21 Gli elettrodomestici

Key Points: gli Elettrodomestici Dopo la lieve flessione registrata a marzo e aprile, a maggio si rileva una ripresa del mercato degli elettrodomestici. Tutte e tre le tipologie monitorate registrano un leggero aumento degli acquirenti. Nel contempo, si contrae il prezzo medio che s intende spendere. In particolare: 22 cresce la percentuale di coloro che dichiarano di aver acquistato una TV o un Hi-Fi nell ultimo mese (da 18,2 a 19,7), a fronte, però, di una riduzione dell importo medio di spesa pari a 456 euro, dai 528 precedenti; è più contenuto l aumento degli acquirenti delle altre 2 tipologie di elettrodomestici, che registrano anche una diminuzione della spesa effettiva, specie quella relativa agli elettrodomestici bianchi, che passa dai 596 euro di aprile ai 494 euro di maggio; relativamente alle previsioni, i dati si mostrano più stabili, infatti l unica tipologia per cui si registra un aumento significativo delle intenzioni di acquisto è quella degli elettrodomestici bruni (TV e Hi-Fi), che passa da 16,1 a 17,3; anche gli importi medi di spesa prevista per tali acquisti restano sui livelli di aprile; a tal proposito, è interessante notare la controtendenza dei piccoli elettrodomestici che sono il solo bene a far registrare un aumento del prezzo medio che si prevede di spendere nei prossimi 3 mesi.

apr-11 Quanti prevedono di acquistare ELETTRODOMESTICI nei prossimi 3 mesi Pensa di acquistare... personalmente nei prossimi 3 mesi? mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Valori % 30 25 20 15 10 % di coloro che hanno risposto sicuramente sì o probabilmente sì TV, Hi-Fi (bruni) Piccoli elettrodom. Elettrodom. bianchi 2011 22.7 21.7 15.3 16.1 14.5 Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling 2012 21.5 17.3 13.4 13.6 5 0 23

L'ammontare medio di spesa previsto per gli ELETTRODOMESTICI a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling previsione TV, Hi-Fi (bruni) previsione Piccoli elettrodomestici previsione Elettrodomestici bianchi 1,200 1,100 1,000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 877 2011 2012 1,155 923 911 856 886 843 846 467 458 193 197 225 24

25 L'elettronica

Key Points: l'elettronica Se nei due mesi precedenti avevamo osservato un calo dell acquisto di elettronica, a maggio verifichiamo invece un cambio di tendenza: tutti i beni, fatta eccezione per i PC e gli accessori informatici che rimangono stabili, vedono aumentare la percentuale di chi dichiara di averli acquistati nel mese precedente; in particolar modo è significativo l incremento degli acquirenti di smartphone e cellulari; per ciò che concerne i prezzi medi, i tablet sono la sola tipologia che mostra un leggero aumento, passando dai 439 euro di aprile ai 461 euro di maggio; per tutti gli altri beni osserviamo una lieve flessione dell importo medio speso. Diversa la situazione per quanto riguarda le previsioni a tre mesi: la percentuale di chi si dichiara intenzionato ad acquistare un PC o una fotocamera resta stabile, mentre i tablet e la telefonia fanno registrare un incremento di un solo punto percentuale rispetto alla rilevazione precedente; a fronte di questa stabilità delle intenzioni di acquisto, gli importi medi che si prevedono di spendere nel prossimo futuro continuano il loro trend crescente; a tal proposito è utile sottolineare il maggior incremento delle foto e videocamere che passano dai 342 euro di aprile ai 395 del mese attuale. 26

Quanti prevedono di acquistare un bene di ELETTRONICA nei prossimi 3 mesi Pensa di acquistare... personalmente nei prossimi 3 mesi? apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Valori % % di coloro che hanno risposto sicuramente sì o probabilmente sì Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling 2011 2012 25 previsione Telefonia previsione PC e accessori 20 15 10 previsione Tablet/E-book previsione Fotocamera/Videocamera 7 7 11 10 14 11 18 18 13 11 17 18 17 17 12 12 8 9 5 5 0 27

mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 L'ammontare medio di spesa previsto per l'elettronica a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling 800 700 600 500 400 300 200 previsione Telefonia previsione PC e accessori previsione Tablet/E-book previsione Fotocamera/Videocamera 2010 2011 2012 695 580 590 605 432 445 471 494 449 395 372 345 332 342 294 310 279 267 100 0 28

29 I veicoli

Key Points: Veicoli Secondo l Acea - l'associazione che riunisce i costruttori europei - nei 27 Paesi dell UE e in quelli Efta in Aprile il numero dei veicoli immatricolati è diminuito del 6,5% rispetto a un anno fa. Se si considerano i primi quattro mesi dell'anno le unità immatricolate sono diminuite del -7,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Se si guarda ai singoli Paesi, ad aprile i dati peggiori sono quelli dell Italia, dove le immatricolazioni sono scese del 18%, e la Spagna che ha fatto registrare un -21,7%. Mentre sono cresciute Gran Bretagna e Germania, rispettivamente del 3,3% e del 2,9%. Considerando il primo quadrimestre nel complesso, l'italia è stata la peggiore tra i mercati maggiori con un calo del 20,2% seguita dalla Spagna con un -17,5%. A sostenere la domanda la Germania (+1,8%) e la Gran Bretagna (+1,4%). Tale trend decrescente è confermato anche dai dati Findomestic: a maggio coloro che dichiarano di aver acquistato un automobile nuova nel mese di aprile calano dall 1,9% del mese precedente all 1,5%. Anche le vendite dell usato subiscono un leggero calo dal 2.0% di aprile all 1.8% del mese corrente. Unica eccezione i motoveicoli che mostrano una leggera ripresa. A differenza della rilevazione precedente, però, questa riduzione non si riflette anche sulle previsioni, infatti se si osservano le intenzioni di acquisto a 3 mesi dei veicoli si rileva una certa stabilità per quanto riguarda le automobili (siano esse nuove o usate), mentre i motoveicoli fanno registrare un leggero aumento. 30

apr-11 mag-11 Quanti prevedono di acquistare VEICOLI nei prossimi 3 mesi Pensa di acquistare... personalmente nei prossimi 3 mesi? giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Valori % % di coloro che hanno risposto sicuramente sì o probabilmente sì Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling previsione Automobile nuova previsione Automobile usata previsione Motociclo, scooter 10 % 2011 9.6 9.2 8 7.5 7.3 7.3 7.4 6 6.1 5.9 5.4 5.4 4 4.7 5.0 2 0 1.3 0.0 1.0 2012 31

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 L'ammontare medio di spesa previsto per i VEICOLI a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? previsione Automobile nuova previsione Motociclo, scooter previsione Automobile usata Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling 24,000 22,000 2011 2012 22,860 20,000 18,000 17,845 18,571 18,449 16,000 14,000 12,000 10,000 8,000 10,530 15,000 14,154 7,534 7,103 7,134 6,000 4,000 2,000 4,060 3,564 3,598 3,642 0 0 32

33 La casa

34 Key Points: La casa Il mercato immobiliare che non è certo immune dalla crisi appare nel complesso statico rispetto all edizione precedente dell osservatorio. I dati 'strutturali' non hanno ancora invertito la tendenza, perdurando il calo sia delle richieste dei mutui da parte dei cittadini, sia delle concessioni da parte delle istituzioni bancarie. Se da un lato coloro che hanno acquistato mobili nel mese precedente crescono, passando dal 7% dell'osservatorio di aprile a un (lievemente) maggiore 8%... dall altro continua a ridursi il prezzo medio speso per l'acquisto della mobilia nei trenta gironi precedenti, giunto a circa 1.640 ; lo stesso fenomeno emerge dall analisi delle intenzioni: sia per ciò che concerne la previsione di acquisto di una casa, sia per ciò che concerne nuovi mobili, sia relativamente alle previsioni di ristrutturazione, crescono in modo molto lieve coloro che dichiarano di essere intenzionati all acquisto, mentre si contrae il prezzo medio che s intende spendere per la mobilia. Uno dei fattori che in questo momento hanno un peso maggiore sul mercato degli immobili e degli altri beni ad essi collegati, è il nuovo regime di tassazione: le rivalutazioni catastali e le tasse sulle proprietà non possono che influire negativamente sulle aspettative delle persone, influenzandone il comportamento nel breve periodo.

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 Quanti prevedono di acquistare mobili, casa o ristrutturarla Pensa di acquistare... personalmente nei prossimi 3 mesi? Valori % % di coloro che hanno risposto sicuramente sì o probabilmente sì Base: totale campione Da gennaio 2012: dato rolling previsione Casa, appartamento previsione Ristrutturazione casa, appartamento previsione Mobili % 20 2011 2012 15 14.6 14.3 14.7 10 5 4.2 9.3 5.5 7.5 7.7 4.1 4.7 2.7 0 0.9 1.1 35

apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 L'ammontare medio di spesa previsto per i MOBILI a 3 mesi Quanto pensa di spendere al massimo per questo acquisto? 10,000 9,000 8,000 7,000 6,000 6,303 2011 2012 previsione Mobili Base: % pensano di acquistare il bene Da gennaio 2012: dato rolling 5,000 4,000 3,000 2,000 3,140 3,541 3,229 3,176 1,000 0 36

Argomento del mese: La contrazione dei consumi e le preoccupazioni per il futuro 37

38 Argomento del mese: la contrazione dei consumi e le preoccupazioni per il futuro Ben il 46% degli intervistati ritiene che nella propria cerchia di conoscenti ci sia stato un contenimento dei consumi, mentre il 38% è ancora più drastico avendo notato un calo importante degli stessi. Nel complesso, la contrazione è percepita per ben l 84% del campione. Se chiediamo agli italiani le motivazioni di questo generalizzato calo dei consumi, le principali sono l aumento attuale dei prezzi dei beni di largo consumo e dei carburanti, la riduzione dei redditi e il rischio di perdita del posto di lavoro di un membro della famiglia. Il campione, sollecitato quindi a esaminare il potere d acquisto del proprio nucleo familiare, ne avverte l erosione in modo nitido. Sebbene l impoverimento sia un fenomeno percepito lungo tutta la penisola, si rilevano alcune accentuazioni tra i residenti nel Nord Est, gli appartenenti a una classe socio-economica medio-bassa o bassa e i genitori di un solo figlio. Quest ultima tipologia di nucleo familiare è tra quelle più sofferenti. Coloro che hanno solo un figlio appartengono per lo più alle classi socio-economiche basse, quasi a voler dire che i limiti economici determinano la composizione della famiglia e che oggi anche l educazione e la crescita di un solo figlio è assai problematica. I 18-64enni che individuano nell incremento dei prezzi dei beni una delle ragioni principali della contrazione del potere d acquisto, oltre al prezzo del carburante, citano gli alimentari e i prodotti per la casa, l energia e le utenze domestiche, mentre molto meno percepita risulta essere l inflazione di servizi bancari e assicurativi, servizi domestici e alla persona, tempo libero, abbigliamento e scarpe.

Le cause principali della riduzione dei consumi Quali ritiene siano le cause principali che hanno determinato il calo dei consumi in Italia? Indichi le 2 principali Base: affermano che c è stato un contenimento o un importante calo dei consumi (420) Aumento prezzi beni largo consumo e carburanti 57 Valori % Riduzione attuale dei redditi 38 Rischio di perdita del posto di lavoro nel nucleo familiare 30 Paura del fallimento economico dell Italia Evitare sprechi e consumi inutili, mantenendo proprio stile di vita Paura di un incremento importante delle tasse Paura forte aumento prezzi beni di consumo e spese non comprimibili Preoccupazione per il futuro dopo il pensionamento 13 13 12 9 9 Esigenza di aumentare i risparmi Cercare un diverso stile di vita, più sobrio, sostenibile 4 5 39

L andamento del potere d acquisto negli ultimi 2/3 anni In sintesi considerando congiuntamente il reddito e i prezzi dei beni come direbbe essere cambiato il potere di acquisto suo e della sua famiglia, ossia la capacità di spesa del Suo nucleo familiare? Lei ritiene che negli ultimi 2/3 anni esso sia Base: totale campione (502) Molto aumentato Aumentato Rimasto uguale Diminuito Molto diminuito Non saprei Valori % Aumentato: 9% Diminuito: 81% Totale 3 6 9 47 34 1 TOT Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Classe alta/ medio-alta Classe media Classe mediobassa/bassa Hanno 1 figlio Hanno 2 o più figli Non hanno figli Base 502 150 112 104 136 27 246 224 124 190 180 Aumentato 9 9 6 12 9 34 9 7 6 9 11 Rimasto uguale 9 7 6 10 12 18 12 3 7 8 10 Diminuito 81 82 87 76 79 47 79 89 86 83 78 Non saprei 1 2 1 2-1 - 1 1-1 40

Le ragioni della diminuzione del potere d acquisto negli ultimi 2-3 anni Lei ha indicato che il potere d acquisto della sua famiglia è diminuito negli ultimi 2-3 anni. In base alla Sua esperienza, quali dei seguenti fenomeni hanno maggiormente influito sulla contrazione del potere di acquisto del Suo nucleo familiare? Valori % Incremento dei prezzi dei beni acquistati abitualmente Riduzione del reddito guadagnato/aumento delle tasse 34 35 66 65 Aumento delle spese per nuove necessità mie/della famiglia che prima non avevo 10 23 Spese impreviste/straordinarie che capitano ogni tanto 4 11 Aumento dei soldi messi via per il risparmio 2 4 Base: Hanno notato una diminuzione del potere d acquisto negli ultimi 2/3 anni (408) Non indica 15 15 Totale Prima citazione

I prezzi che hanno inciso maggiormente sul potere d acquisto Quali prezzi in particolare hanno inciso sul Suo potere d acquisto? Indichi solo il primo e il secondo I PREZZI DI carburante 43 70 Valori % beni largo consumo (alim., pdt casa, ecc.) 33 59 energia e utenze domestiche 17 51 servizi bancari, finanz., assicurativi 5 2 servizi domestici e alla persona (asilo, sartoria, elettricista ) 4 1 tempo libero: libri, pay-tv, viaggi abbigliamento e scarpe 4 1 3 Totale Prima citazione Base: indicanti l incremento dei prezzi dei beni tra le cause principali della contrazione del potere d acquisto (269) 42 non saprei 3 3

43 Il campione

Il campione Sesso Età Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio Uomini 59 57 Campione ponderato 5 15 19 16 2926 28 24 19 19 Donne 30 30 41 43 Area geografica 22 23 21 21 Campione non ponderato Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole 27 26 18-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni Laureati Non laureati Titolo di studio 17 19 83 81 44

Il responsabile degli acquisti Per ciò che riguarda gli acquisti in famiglia, è Lei che se ne occupa? Base: totale campione (502) Dato su base wave di maggio 41 40 Non indica Sì, del tutto Sì, in parte Valori % No 55 Uomo Donna 18-34 35-44 45-64 Base 297 205 121 143 238 Sì, del tutto 29 56 36 42 41 Sì, in parte 65 41 52 55 57 No 4 3 9 2 1 Non indica 2-3 1 1 45

Il contratto di lavoro È cambiato il suo contratto di lavoro negli ultimi 12 mesi? 3 2 2 1 1 Base: totale campione Dato: rolling 72 76 76 74 72 Non sa No, non è cambiato Sì, è cambiato ma è stabile nello stesso modo 7 6 5 7 8 14 12 13 14 15 Sì, è cambiato ed è meno stabile Sì, è cambiato ed è più stabile 4 4 4 4 4 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 46

La classe socio-economica di appartenenza della famiglia Secondo Lei oggi la sua famiglia a quale classe sociale appartiene? Recentemente Ilvo Diamanti, commentando l'osservatorio sul Capitale Sociale di Demos-Coop, ha fatto notare come oltre metà degli italiani maggiorenni (il 53%) percepisca la posizione sociale della propria famiglia "bassa" o "medio-bassa": più di 11 punti percentuali rispetto a un anno fa, quasi il doppio rispetto al 2006. Nel contempo gli italiani che si sentono ceto medio sono calati dal 60% del 2006 al 44% di oggi. Se guardiamo invece solo agli italiani 18-64enni percettori di reddito, i dati, pur confermando un contesto difficile, migliorano leggermente: la classe media è pari al 49% degli intervistati, mentre la classe mediobassa e bassa rappresenta il 45% (quindi non la maggioranza assoluta come nel caso della popolazione maggiorenne tout court). Ad ogni modo, la percezione diffusa è quella di un impoverimento crescente in un Paese in cui alcuni cruciali ammortizzatori sociali famiglia e risparmio non bastano più. 10 1 5 Classe alta Classe m edio-alta Classe m edia 35 49 Classe m edio-bassa Classe bassa Non indica