«Tradizioni in Ballo - Festival» Rassegna di concerti dedicati al ballo tradizionale, alle culture musicali e ai patrimoni orali del Nord Italia EDIZIONE II APRILE 2018 VENERDÌ 13 APRILE La Gazzetta del Liscio Giorgio Minghelli: clarino in do & sassofono Riccardo Bondioli: fisarmonica Roberto Testoni: Chitarra Secondo Peloni: Batteria Una serata all'insegna della tradizione musicale modenese con la storica orchestrina " LA GAZZETTA DEL LISCIO ". Una serata da ballo alla vecchia maniera con il clarino di Giorgio Minghelli e la fisarmonica di Riccardo Bondioli, insieme agli altri componenti del gruppo sapranno trasportarci e trasmetterci la grinta, lo stile e le sonorità tipiche delle orchestrine montanare della montagna modenese. Durante la serata tra Valzer, Mazurke e Polke verranno proposte anche le Monferrine, antico ballo della montagna modenese che si pratica odiernamente nel periodo di Carnevale e per la speciale occasione della bruciatura della Vecchia di mezza Quaresima, simbolo della morte e rinascita del Carnevale. Ancora oggi queste antiche tradizioni vivono e resistono in alcuni paesi della Valle del Frignano (Benedello, Pavullo, Marano, Verica... ) dove i veterani e gli anziani insegnano alle nuove generazioni la passione per le loro tradizioni carnevalesche e in particolare il ballo della Monferrina ( o Manfrina ).
SABATO 14 APRILE ore 15:30 Stage di danza L'Uva Grisa L Uva Grisa (l uva aspra) nasce a Bellaria Igea Marina (RN) nel 1981, come esperienza artistica, d aggregazione e di ricerca permanente intorno alla cultura tradizionale in Romagna. Si è costituita come gruppo di radicamento, legata ai valori della Comunità e del territorio, con l intento di riscoprire alcuni contenuti sociali ed estetici della propria cultura di appartenenza. Per questo ha svolto diverse indagini sui vissuti popolari, le storie di vita, privilegiando le narrazioni orali, le forme espressive dell antica cultura popolare, i luoghi della socialità. Particolare attenzione è stata data al repertorio dei canti contadini (canti rituali, narrativi, ecc.) e a quello urbano dei canti d osteria, raccolto direttamente dagli anziani cantori. La rielaborazione dei materiali reperiti ha dato luogo, via via, a manifestazioni musicali anche a carattere teatrale, concerti, feste da ballo, interventi di strada. Il Gruppo ha costruito la sua matrice musicale sui modi scoperti e acquisiti andando nelle osterie, e soprattutto nelle case a cantare la Pasquella, il canto rituale di questua dell Epifania. Per questo da sempre privilegia le situazioni di strada a contatto ravvicinato con la gente. L Uva Grisa ama anche suonare per far ballare. Grazie al suo violinista storico Mario Venturelli, ha ripreso ad eseguire il vecchio repertorio di sala, valzer, polke, mazurche, ecc., composto tra la fine dell Ottocento e i primi decenni del secolo scorso da autori locali rimasti in molti casi sconosciuti. Dai primi anni 90, grazie alle ricerche etnomusicali e coreutiche condotte in tutta la Romagna da Pino Gala e Gualtiero Gori, ed anche ai contributi di Roberto Bucci, Alberto Montanari, Mauro Platani, per l area faentina, il gruppo ha esteso la propria attività alla pratica e alla didattica di balli etnici rimasti in funzione nelle aree rurali fino agli anni Cinquanta del Novecento. I risultati della ricerca di Giuseppe Michele Gala e Gualtiero Gori, ancora in parte inediti, hanno consentito di documentare un ingente patrimonio di danze che appartengono alla tradizione più antica. Fra queste, in numerose varianti, sono stati raccolti: Ballo degli Innamorati, Ballo degli Sposi, Ballo dei Gobbi (Ballo dei tre gobbi, Ballo del cappello), Ballo del Canto, Ballo dell Uccellaccio, Ballo della Biscia (in area Montefeltrese), Ballo della Lepre, Ballo della Mela, Ballo della Lavandaia, Ballo della Scopa, Ballo della Sedia, Ballo dell Invito (incipit: Questo ballo non va bene ), Ballo dello Schiaffo, Ballo dello Scialle/del Bacio, Bergamasco Bolognese, Contraddanza, Furlana, Galletta, Galletto, Galoppo, Giga, Lavandera, Mandarina, Marsigliesa, Monferrina, Quadriglia, Roncastella, Saltarello (Ballinsei, Russiano), Scotis, Spaccafilone (in area Montefeltrese), Trescone, Triscòn Sciapè, Vanderina, Vinchia, Veneziana. A questi si aggiungono immumerevoli balli di coppia (valzer, polca, mazurka) del periodo antecedente il secondo conflitto bellico.
DOMENICA 15 APRILE ore 15:30 Laboratorio di Musica Popolare d'insieme tenuto dai Musicanti dla Bása I Balli Antichi e il Liscio Tradizionale della Pianura Padana Musicanti dla Bása: Il nostro gruppo si occupa di musica popolare da ballo del periodo che va dalla seconda metà del 1800 agli anni '40/'50 del novecento. Il ballo saltato e i ballabili tradizionali che risuonavano in tutte le feste, festine sull'aia, teatri e balere: dalle veglie di capodanno al veglione in teatro del carnevale; valzer polke e mazurke del secolo scorso quando Casadei e le orchestre con le luci e i brillantini ancora non esistevano; quando le orchestrine di amici suonatori erano composte da fisarmonica, contrabbasso e violino. La musica tradizionale delle nostre terre che noi andiamo a ricercare e raccogliere dagli anziani suonatori e dagli eredi di chi non c'è più; associata ai canti popolari da osteria e alle canzonette del dopoguerra... Laboratorio: I Musicanti dla Bása propongono un Laboratorio di musica d'insieme sul repertorio di balli antichi e lisci raccolti attraverso alcune ricerche nella Pianura Padana. Il corso è aperto a persone di tutte le età e a tutti gli strumenti musicali, al corso verranno trattati gli aspetti principale che caratterizzano la nostra musica tradizionale (ritmo, insieme, la pratica strumentale e il rapporto con la pratica della danza). Lo scopo del corso è finalizzato a creare un momento d'incontro tra musicisti, appassionati e curiosi attraverso la musica e il ballo con particolare riguardo al repertorio della Pianura Padana, repertorio attualmente sconosciuto nel panorama italiano della musica popolare. Docenti: Nicholas Marturini - fisarmonica cromatica Luca Lodi - ocarina Claudio Vezzali - violino Andrea Inchierchia - chitarra ritmica Diego Devincenzi - basso
DOMENICA 15 APRILE Soleluna Andrea Capezzuoli: organetto Maddalena Soler: violino Soleluna è l'incontro di due musicisti molto conosciuti sulla scena musicale milanese che da anni si occupano di folk. Nato quasi per gioco, il duo ha subito affascinato con le sue sonorità acustiche, con la sua energia esuberante e vitale. Il violino di Maddalena Solere gli organetti di Andrea Capezzuoli, nonché le voci dei musicisti, trascinano il pubblico verso un viaggio sonoro e ludico ricco di atmosfere avvolgenti ed evocative. Storie, leggende, racconti per un concerto sia d'ascoltare che da ballare. Lunga è anche l esperienza dei due musicisti nell ambito del balfolk. Danze di gruppo e di coppia per un ballo energetico e trascinante.
EVENTI PRESSO BEATNIK teatro sala polivalente, via Montale 6/a 46027 San Benedetto Po (MN) BIGLIETTI ingresso concerto: 10 euro ingresso stage + merenda: 15 euro stage + merenda + concerto: 20 euro PER ISCRIZIONI / INFO / PRENOTAZIONI 3889292268 - lodi.luca@live.it - Lodi Luca 3311126818 - n.marturini@gmail.com - Nicholas Marturini http://www.musicantidlabasa.altervista.org/tradizioni-in-ballo.html https://www.facebook.com/tradizioniinballo.it/ https://www.facebook.com/zerobeat.teatro/ In collaborazione con Associazione Musicale Polironiana - Scuola di Musica di San Benedetto Po Con in patrocino di Comune di San Benedetto Po