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Regione Lazio DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 4 agosto 2014, n. G11303 L.R. 23 Novembre 2006, n. 19 e DGR 820/07 - Approvazione Avviso Pubblico per la presentazione di - Iniziative per la Promozione e Valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio L.R. 23 Novembre 2006 N. 19 - Anno 2014-2015

OGGETTO: L.R. 23 Novembre 2006, n. 19 e DGR 820/07 Approvazione Avviso Pubblico per la presentazione di Iniziative per la Promozione e Valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio L.R. 23 Novembre 2006 N. 19 - Anno 2014-2015 IL DIRETTORE REGIONALE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI SU PROPOSTA del dirigente dell Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002 n.6 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il regolamento regionale n. 1/2002 e sue successive modifiche ed integrazioni; VISTA L.R. 30 Dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilità regionale 2014; VISTA la L.R. 30 Dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016; VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 88 del 2 maggio 2013 con la quale viene conferito l incarico di Direttore Regionale della Direzione Cultura, Sport e Politiche Giovanili alla dottoressa Miriam Cipriani; VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 s.m.i, che detta norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione Lazio; VISTA LA DGR n. 174 dell 08 aprile 2014 di riparto delle risorse relative al capitolo G23900 per l esercizio finanziario 2014/2015; VISTA la legge regionale del 23 Novembre 2006 n.19 Disposizioni per la valorizzazione culturale, turistica e ambientale della Via Francigena e degli altri itinerari culturali regionali riconosciuti da parte del Consiglio d Europa che denomina Via Francigena il fascio di strade e la grande direttrice viaria che parte dal Nord Europa e scende lungo il territorio laziale, ed in particolare l art. 2 lettere a) b),c),d) che individua le iniziative culturali per la valorizzazione della Via Francigena; VISTE le D.G.R. 26.10.2007 n. 820 e 18.07.2008 n.544 in attuazione delle quali la Regione Lazio ha provveduto all individuazione e messa in sicurezza di tracciati, percorribili a piedi, definiti delle Vie Francigene nel Lazio, e che le direttrici dei percorsi individuati riguardano il Lazio settentrionale (da Proceno a Roma), e quello meridionale ( direttrice Via Appia e direttrice Via Prenestina - Latina);

CONSIDERATO che l allegato Avviso Pubblico è da intendersi finalizzato esclusivamente alla ricezione di proposte progettuali per favorire la partecipazione e consultazione di aggregazione di enti locali, potenzialmente interessati e non è in alcun modo vincolante per l Amministrazione interessata; CONSIDERATO che le iniziative, ammesse a contributo, saranno cofinanziate dalla Regione Lazio sino ad un massimo dell 80% del costo ammissibile dell iniziativa, e comunque non superiore a 100.000,00 sino ad esaurimento delle risorse disponibili pari ad 300.000,00 sul capitolo G23900 del bilancio della Regione Lazio di cui 100.000,00 nell E.F. 2014 ed 200.000,00 nell E.F. 2015; RITENUTO pertanto, di dover: - provvedere all approvazione dell Avviso pubblico per la presentazione di Iniziative per la Promozione e Valorizzazione dei percorsi della Via Francigena ai sensi della L.R. 19/2006-2014-2015 Allegato 1 che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione; - provvedere all approvazione dell Allegato 2 contenente la modulistica per la presentazione delle proposte progettuali, che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione DETERMINA In conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate, 1. di approvare l Avviso Pubblico per la presentazione di Iniziative per la Promozione e Valorizzazione dei percorsi l della Via Francigena ai sensi della L.R. 19/2006 2014-2015 Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione; 2. di approvare Allegato 2 contenente la Modulistica per la presentazione delle proposte progettuali, parte integrante e sostanziale della presente determinazione; La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito www.regione.lazio.it È ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione. Il Direttore Miriam Cipriani

ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO ASSESSORATO CULTURA E POLITICHE GIOVANILI DIREZIONE REGIONALE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI AREA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 Anno 2014-2015 Premessa Art. 1 Obiettivi Art. 2 Soggetti abilitati Art. 3 Tipologia degli interventi Art. 4 Modalità e termini per la presentazione delle domande Art. 5 Documentazione richiesta e modalità di compilazione Art. 6 Motivi di esclusione Art. 7 Criteri di valutazione e formazione graduatoria Art. 8 Modalità di assegnazione dei contributi Art. 9 Informativa ai sensi del D.LGS 196/2003 Art. 10 Pubblicazione ed informazioni 3

PREMESSA La Regione Lazio adotta il presente AVVISO PUBBLICO per acquisire, da soggetti attuatori interessati, proposte progettuali riguardanti iniziative, prodotti culturali e promozionali in grado di valorizzare i diversi percorsi della Via Francigena nel Lazio, coerentemente con gli obiettivi indicati nell art 1 del presente avviso ed in attuazione della L.R. 23 Novembre 2006 n. 19, Disposizioni per la valorizzazione culturale, turistica e ambientale della Via Francigena e degli altri itinerari culturali regionali riconosciuti dal parte del Consiglio d Europa. art.2 lettere a) b),c),d). Il presente avviso è da intendersi finalizzato esclusivamente alla ricezione di proposte progettuali per favorire la partecipazione e consultazione di enti locali ed operatori economici e non, potenzialmente interessati e non è in alcun modo vincolante per l Amministrazione interessata. Con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di affidamento, concorsuale o para concorsuale. Il presente avviso non costituisce un invito ad offrire né un offerta al pubblico ai sensi dell art. 1336 c.c. o promessa al pubblico ai sensi dell art.1989 c.c. ARTICOLO 1 OBIETTIVI Con la legge n. 19 del 2006 Disposizioni per la valorizzazione culturale, turistica e ambientale della Via Francigena e degli altri itinerari culturali regionali riconosciuti dal parte del Consiglio d Europa. la Regione si è dotata di uno specifico strumento normativo con l obiettivo di valorizzare lo storico cammino e attraverso esso un patrimonio culturale e ambientale diffuso e stratificato com è quello che caratterizza storicamente il paesaggio del Lazio. La Regione Lazio, anche in attuazione delle D.G.R. 820/2007 e 544/2008, ha provveduto all individuazione e messa in sicurezza di tracciati, interamente percorribili a piedi, definiti delle Vie Francigene nel Lazio. Le direttrici dei percorsi individuati riguardano il Lazio settentrionale (da Proceno a Roma) e quello meridionale (direttrice Via Appia e direttrice Via Prenestina - Latina). Su gran parte dei suddetti percorsi sono stati realizzati interventi di adeguamento fisico e posa in opera della segnaletica direzionale e descrittiva per i quali risulta attualmente necessario procedere ad adeguata manutenzione. La Regione ha inoltre predisposto un Masterplan finalizzato ad individuare le azioni necessarie per un modello di programmazione e gestione integrata degli interventi. Le azioni sono riconducibili ai temi della sicurezza e manutenzione, della valorizzazione, della gestione e della costituzione di reti. La Regione, parallelamente agli interventi di tipo strutturale in atto sul percorso, sostiene le attività previste dall art. 2 della L.R 19/2006: a) la manutenzione dei percorsi degli antichi tracciati ai fini del pubblico utilizzo, anche attraverso l installazione di cartellonistica e segnaletica, nell ottica della valorizzazione culturale, turistica e ambientale dei tracciati stessi e dei luoghi siti lungo il loro percorso originario o ad esso adiacenti; b) la promozione di manifestazioni culturali e le attività di comunicazione ad esse relative finalizzate alla conoscenza e alla salvaguardia degli itinerari culturali europei presenti nella 4

Regione Lazio; c) le attività di ricerca, anche in collaborazione con istituzioni di altri paesi europei, volte alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza degli itinerari storici europei presenti nella Regione Lazio e alla promozione dell identità culturale europea; d) le attività di informazione, comunicazione e produzione di materiale cinematografico, fotografico e multimediale nonché la promozione del prodotto culturale, turistico e ambientale rappresentato dagli itinerari culturali europei presenti nella Regione Lazio. ARTICOLO 2 SOGGETTI ABILITATI L Avviso è rivolto, ai sensi di quanto indicato dalla DGR 174/2014 Ripartizione delle risorse finanziarie disponibili sul Capitolo G23900 esercizio finanziario 2014/2015, ad aggregazioni di comuni che intendono organizzare progetti che includono le attività di cui al successivo art. 3. Ciascuna aggregazione individuerà un comune capofila che provvederà a sottoscrivere ed inviare la domanda elencando tutti i comuni componenti l aggregazione costituita o costituenda. La realizzazione delle attività indicate nel progetto potrà essere prevista anche mediante il coinvolgimento e la collaborazione degli ulteriori soggetti descritti dal secondo comma dell articolo 3 della L.R. 19/2006, quali: Province, Istituti scolastici, Università, altre pubbliche istituzioni e enti ecclesiastici e privati presenti sul territorio laziale. Possono presentare domanda le aggregazioni composte da comuni ricadenti lungo le direttrici della Via Francigena, con particolare riferimento a: Francigena del Nord: Proceno Acquapendente Grotte di Castro San Lorenzo Nuovo Bolsena Montefiascone Viterbo Vetralla Capranica Sutri Caprarola Ronciglione Nepi Monterosi Mazzano Romano Campagnano di Roma Formello Francigena del Sud direttrice Appia: Ciampino Marino Castel Gandolfo Albano Laziale Nemi 5

Rocca di Papa Velletri Lariano Artena Rocca Massima Segni Montelanico Carpineto Romano Gorga Roccagorga Maenza Cori Norma Sermoneta Bassiano Sezze Latina Priverno Sonnino Terracina Monte San Biagio Fondi Itri Formia Minturno Santi Cosma e Damiano Castelforte Francigena del Sud direttrice Prenestina Casilina: Gallicano nel Lazio Zagarolo Palestrina Cave Genazzano Paliano Serrone Piglio Acuto Anagni Ferentino Frosinone Torrice Ripi Arnara Pofi Ceprano Arce San Giovanni Incarico Colfelice 6

Roccasecca Castrocielo Aquino Piedimonte S. Germano Villa S. Lucia Cassino Cervaro San Vittore del Lazio Veroli Monte S. Giovanni Campano Castelliri Isola del Liri Arpino Fontana Liri Broccostella Fontechiari Posta Fibreno Vicalvi Alvito Gallinaro Atina Villa Latina Picinisco San Biagio Saracinisco Raccordo tra Direttrice Appia e Prenestina - Casilina Ceccano Villa Santo Stefano Prossedi Roccasecca dei Volsci Roma e i Municipi interessati dai percorsi Il comune capofila dovrà essere necessariamente uno dei comuni indicati nei precedenti elenchi. Ciascun Ente locale potrà partecipare ad una unica proposta progettuale. ARTICOLO 3 TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI In relazione alle attività ed alle iniziative di valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio già promosse o programmate dalla Regione, con il presente avviso si ritiene opportuno finanziare progetti volti alla realizzazione delle seguenti tipologie di iniziative, ritenute prioritarie ai fini della concreta attuazione delle finalità previste dalla programmazione degli interventi regionali in materia di valorizzazione della Via Francigena: 1. la manutenzione ordinaria dei percorsi e della relativa segnaletica, ai fini del miglioramento dell accessibilità dei tracciati; 7

2. attività atte a sviluppare il prodotto culturale, turistico e ambientale tramite servizi di accoglienza e di logistica per il pellegrino (transfer persone e bagagli, affitto biciclette, ecc.); 3. progetti editoriali e multimediali finalizzati alla diffusione della conoscenza e alla migliore fruizione degli itinerari e del patrimonio culturale afferente gli stessi. Con particolare riferimento a proposte riguardanti Applicativi (App) per dispositivi mobili e e-book, fruibili dalla maggior parte dei dispositivi esistenti e con contenuti preferibilmente almeno in italiano e inglese. I progetti presentati dalle aggregazioni di Comuni dovranno includere obbligatoriamente almeno una iniziativa di cui al precedente punto 1. In caso di omissione il progetto sarà ritenuto inammissibile. Sono ammissibili solo i progetti aventi ad oggetto interventi realizzabili a partire dal termine di scadenza per la presentazione delle domande e completabili entro il 31 agosto 2015. Risorse Finanziarie Le risorse destinate al finanziamento dell avviso pubblico ai sensi della D.G.R.174/2014, sono pari a 300.000,00: di cui 100.000,00 a valere sul capitolo G23900 dell esercizio finanziario 2014 e 200.000,00 a valere sul capitolo G 23900 dell esercizio finanziario 2015. ARTICOLO 4 MODALITÁ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE L istanza, conforme all allegato A1 del presente Avviso, sottoscritta dal legale rappresentante dell Amministrazione comunale capofila, dovrà essere trasmessa, entro e non oltre il 25 settembre 2014, per posta elettronica certificata, PEC, all indirizzo: valorizzazionepatrimonioculturale@regione.lazio.legalmail.it Le domande dovranno avere indicata, come oggetto, la dicitura: PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 Anno 2014 2015 La PEC utilizzata deve essere del comune capofila dell aggregazione che presenta il progetto. Non sarà ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica ordinaria, o da PEC non appartenente al comune capofila. La casella PEC usata dal soggetto proponente per la trasmissione della domanda e dei relativi allegati verrà utilizzata dalla Regione Lazio, ad ogni effetto di legge, per la trasmissione di qualsiasi comunicazione riguardante il procedimento, incluse le eventuali richieste di integrazione indicate al successivo articolo 5. La domanda e i relativi allegati devono essere redatti e sottoscritti nel rispetto delle norme previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell amministrazione digitale, e dei 8

relativi decreti attuativi. ARTICOLO 5 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA E MODALITÁ DI COMPILAZIONE I soggetti interessati dovranno trasmettere tramite PEC i seguenti documenti: 1. Domanda (All. A1) 2. Scheda anagrafica (Allegato A) 3. Progetto dettagliato dell iniziativa che si intende realizzare ( Allegato B) 4. Dettagliata relazione tecnica corredata di una stima sommaria dei costi per gli interventi di manutenzione (All. B1); 5. Preventivo dettagliato per le singole voci di spesa e per le eventuali entrate derivanti da incassi, sponsorizzazioni e contributi di altri enti (Allegato C) 6. Piano di comunicazione degli eventi ( Allegato D) 7. Dichiarazione di impegno all adozione degli atti necessari per la costituzione dell aggregazione tra Comuni per lo svolgimento delle attività previste dal progetto sottoscritta dal rappresentante legale di ciascun comune aderente all aggregazione ( Allegato E) 8. La dichiarazione del legale rappresentante di essere in possesso di tutte le autorizzazioni e liberatorie relative agli eventuali diritti individuali, editoriali o di altro genere necessarie alla realizzazione dell iniziativa (resa anche in caso negativo) (Allegato F) 9. Scansione del documento d identità del legale rappresentante del Comune capofila ARTICOLO 6 MOTIVI DI ESCLUSIONE Le domande saranno ritenute inammissibili se non: pervenute nei termini (25 settembre 2014) ; trasmesse all indirizzo PEC indicato all articolo 4 e da mail PEC del Comune capofila; corredate dalla documentazione di cui all art. 5; presentate da soggetti di cui all art. 2; comprendenti almeno un intervento di manutenzione dei percorsi e della relativa segnaletica, ai fini del miglioramento dell accessibilità dei tracciati, ai sensi dell articolo 3; riguardanti iniziative tutte realizzabili a partire dal termine di scadenza per la presentazione della domanda e da concludere entro il 31 agosto 2015. In tutti gli altri casi la Regione Lazio procederà, ove necessario, a chiedere apposita regolarizzazione nel rispetto di quanto previsto dall art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Detta regolarizzazione dovrà essere effettuata entro il termine assegnato dall amministrazione, comunque non superiore a 10 giorni decorrenti dal ricevimento della richiesta. ARTICOLO 7 CRITERI DI VALUTAZIONE E FORMAZIONE GRADUATORIA L Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Regione Lazio procederà all esame istruttorio della documentazione pervenuta, al fine di accertarne la validità formale e la completezza degli atti trasmessi per il successivo esame di merito delle proposte ritenute ammissibili. 9

Le domande ammissibili saranno esaminate da una Commissione composta da un dirigente della Direzione Cultura e Politiche Giovanili, due funzionari e un assistente amministrativo con funzioni di segretario in servizio presso la stessa direzione. La Commissione è nominata dal Direttore Regionale Cultura e Politiche Giovanili, entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande. I criteri per la valutazione dei progetti presentati sono i seguenti: Criterio Punteggio max Livello di coerenza del progetto con le finalità e obiettivi da 0 a 15 indicati nell avviso, dalla LR 19/2006 Qualità progettuale anche in relazione ai seguenti aspetti: da 0 a 30 - presenza di elementi qualificati di innovazione tecnologica; - capacità di coinvolgere la comunità e le associazioni locali, anche di volontariato; - livello di integrazione delle iniziative progettuali; - capacità di valorizzazione delle risorse del patrimonio culturale. Validità/congruità tecnico-economica delle attività proposte da 0 a 5 TOTALE complessivo 50 La Commissione valuta le proposte presentate sulla base dei criteri sopradescritti, definisce la graduatoria di merito e la trasmette all Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale. Al termine della procedura di valutazione, la Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili, con propria determinazione, approva la graduatoria trasmessa dalla commissione e l elenco dei progetti esclusi, con indicazione dei motivi di esclusione. ARTICOLO 8 MODALITÁ DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Successivamente alla approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, avente valore di ricognizione sul territorio delle attività compatibili con le finalità della legge regionale 19/2006, la Giunta Regionale provvederà, sentita la commissione consiliare competente: - ad approvare, ai sensi di quanto previsto dall articolo 3 comma 1 della legge regionale 19/2006, un progetto unitario di interventi finanziabili, individuato nel rispetto dell ordine della citata graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento; - ad attribuire il contributo, in base alle risorse destinate con DGR 174/2014, ai progetti ammissibili a finanziamento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili sul cap. G23900 pari ad euro 100.000,00 per E.F. 2014 e 200.000, per E.F. 2015 secondo il seguente schema: 10

Unità di comuni aggregati Contributo in massimo per ciascuna unità di comuni aggregati Spesa in massima ammissibile per progetto in funzione delle unità di comuni aggregati Contributo in massimo totale per progetto in funzione delle unità di comuni aggregati 2 2.000 5.000 4.000 3-4 3.000 11.250-15.000 9.000-12.000 5-7 4.000 25.000-35.000 20.000-28.000 8-10 5.000 50.000-62.500 40.000-50.000 11-14 6.000 82.500-122.500 66.000-98.000 Da 15 in su - 125.000 100.000 Il contributo regionale è pari all 80% della spesa massima ammissibile. Le aggregazioni di comuni dovranno partecipare con il restante 20%. Ulteriori spese del progetto sono a totale carico delle aggregazioni di comuni. Il suddetto provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, e sul sito www.regione.lazio.it. Tale pubblicazione ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge. Ai soggetti ammessi a finanziamento la struttura regionale competente invierà una comunicazione contenente un Atto d obbligo che dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante del comune capofila dell aggregazione di comuni. La Regione Lazio manterrà rapporti amministrativi esclusivamente con il soggetto capofila dell aggregazione dei comuni. Al comune capofila dell aggregazione dei comuni sarà erogata una anticipazione del 33% del contributo assegnato a seguito di: consegna della documentazione comprovante l avvenuta costituzione dell aggregazione dei comuni; sottoscrizione dell Atto d obbligo sottoscritto dal legale rappresentante dell aggregazione di comuni. La rimanente quota o il minor saldo dovuto sarà liquidato a seguito di ricezione da parte della Regione Lazio, della richiesta di liquidazione a firma del soggetto capofila dell aggregazione dei comuni corredata dalla seguente documentazione : Dettagliata relazione del progetto realizzato, firmata dal legale rappresentante del comune capofila; Determina o delibera del comune capofila di approvazione del rendiconto a consuntivo; La verifica dell'amministrazione sui consuntivi dell'attività, costituisce presupposto per il perfezionamento dell'intervento finanziario. In presenza di una difformità tra attività svolta e programma preventivato, che abbia comportato una modifica significativa dei dati finanziari o artistici indicati nel progetto, l'amministrazione potrà ridurre o revocare, il contributo. In sede di liquidazione saranno anche operate riduzioni d'ufficio dei contributi assegnati, in presenza di documentazione inidonea a giustificare il conto consuntivo presentato. 11

Il consuntivo dell'attività svolta dovrà essere trasmesso alla Regione Lazio - Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Via del Serafico, 127 00142 ROMA entro 30 giorni dalla conclusione dell iniziativa e comunque entro e non oltre il 31 ottobre 2015. ARTICOLO 9 INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LGS 196/2003 Ai sensi dell art. 13 del D.lgs. 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, si informa che il trattamento dei dati personali, forniti dai soggetti partecipanti all Avviso pubblico nel corso della procedura amministrativa, è finalizzato unicamente all espletamento della procedura stessa ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento con l utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire tali finalità. Il conferimento dei dati richiesti è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso delle qualità richieste e, pertanto, la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione al personale dipendente dell Amministrazione regionale per ragioni di servizio e a tutti i soggetti aventi titolo ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i. In relazione ai suddetti dati, ai soggetti partecipanti all Avviso pubblico sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del D.lgs. 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di ottenere l aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi sia interesse, l integrazione, la cancellazione, la trasformazione o il blocco dei dati, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare o al Responsabile del trattamento. Titolare del trattamento dei dati personali è la Giunta della Regione Lazio. Responsabile del trattamento è il Direttore della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili domiciliato, per la carica, presso la sede di Via Cristoforo Colombo, 212 - Roma ARTICOLO 10 PUBBLICAZIONE ED INFORMAZIONI I soggetti interessati possono prendere visione del presente Avviso pubblico, nonché dei documenti allegati, sul sito della Regione Lazio all indirizzo www.regione.lazio.it e rivolgersi per ulteriori informazioni presso la sede della Regione Lazio, Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale. Al soggetto beneficiario dei contributi è fatto obbligo del puntuale rispetto delle disposizioni contenute nell art. 20 della L.R. n. 16 del 20 maggio 1996 1. Tutti i soggetti beneficiari di contributi finanziari da parte della Regione Lazio, ivi compresi quelli di provenienza statale e comunitaria, sono obbligati negli atti di informazione, compresi manifesti e cartellonistica, a citare espressamente le fonti finanziarie dalle quali derivano i contributi medesimi.. L omissione di tali indicazioni comporta l applicazione di sanzioni, fino alla revoca dei contributi concessi. Informazioni o chiarimenti: Responsabile del procedimento Nadia Carlotta Tel. 06 5168 8062 e-mail ncarlotta@regione.lazio.it Simone Quilici Tel 06 5168 8987 e-mail squilici@regione.lazio.it Susanna Salcini Trozzi Tel 06 5168 8432 e-mail strozzi@regione.lazio.it 12

MODULISTICA Allegato 2 Allegato A1 DOMANDA ALLA REGIONE LAZIO Direzione Cultura e Politiche Giovanili Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale Via del Serafico, 127 00142 ROMA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n 19 - Anno 2014-2015 Il sottoscritto/a Nome Cognome Nato a (Luogo di nascita: comune e provincia o Stato estero) (Data di nascita: GG/MM/AA) In qualità di rappresentante legale dell Ente Capofila (ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 445 del 28/12/2000) (Denominazione Ente Capofila) AVANZA LA PROPOSTA DI INIZIATIVA denominata: sintetica descrizione progetto max. 5.000 caratteri: Specificare l elenco dei Comuni aggregati: 13

Specificare l elenco degli ulteriori partner coinvolti (province, istituti scolastici, università, altre pubbliche istituzioni e enti ecclesiastici e privati presenti sul territorio laziale): A tale scopo dichiara ai sensi dell' articolo 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000 (dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà) consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, che i dati e le informazioni contenuti nei documenti allegati alla presente domanda sono esatti e corrispondenti al vero. ALLEGA: 1. Scheda anagrafica (Allegato A) 2. Progetto dettagliato dell iniziativa che si intende realizzare ( Allegato B) 3. Dettagliata relazione tecnica corredata di una stima sommaria dei costi per gli interventi di manutenzione (Allegato B1); 4. Preventivo dettagliato per le singole voci di spesa e per le eventuali entrate derivanti da incassi, sponsorizzazioni e contributi di altri enti (Allegato C) 5. Piano di comunicazione degli eventi ( Allegato D) 6. Dichiarazione di impegno all adozione degli atti necessari per la costituzione dell aggregazione tra Comuni per lo svolgimento delle attività previste dal progetto sottoscritta dal rappresentante legale di ciascun comune aderente all aggregazione ( Allegato E) 7. La dichiarazione del legale rappresentante di essere in possesso di tutte le autorizzazioni e liberatorie relative agli eventuali diritti individuali, editoriali o di altro genere necessarie alla realizzazione dell iniziativa ( resa anche in caso negativo) (Allegato F) 8. Scansione del documento d identità del legale rappresentante del Comune capofila Il Legale rappresentante: Nome e Cognome Firma 14

Allegato A SCHEDA ANAGRAFICA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a) b),c),d) Anno 2014-2015 Denominazione: Domicilio fiscale (se diverso dalla sede legale) Indirizzo, Comune, Provincia, CAP E-MAIL SEDE LEGALE COMUNE Regione: Provincia: Comune: CAP Via, viale, piazza e numero civico Telefono Fax INDIRIZZO PER COMUNICAZIONI SUCCESSIVE ALL AMMISSIONE A FINANZIAMENTO COMUNE Regione: Provincia: Comune: CAP Via, viale, piazza e numero civico Telefono Fax Il sottoscritto dichiara che ogni comunicazione relativa all'istanza di contributo deve essere trasmessa (scegliere una sola opzione): alla sede legale indirizzo per comunicazioni, sopraindicato. MODALITÁ DI PAGAMENTO IBAN. PRESSO C/C postale n. Altro.. Il legale rappresentante Nome e cognome Firma 15

Allegato B Descrizione dettagliata dell iniziativa che si intende realizzare nell anno 2014-2015 max 2 cartelle AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a) b),c),d) Anno 2014-2015 Il Legale rappresentante Nome e cognome Firma 16

Allegato B1 Relazione tecnica per la manutenzione nell anno 2014-2015 max 2 cartelle AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a) b),c),d) Anno 2014-2015 La relazione deve essere redatta e controfirmata da un tecnico ( geometra, architetto, ingegnere) e corredata di una stima sommaria dei costi per gli interventi di manutenzione. Il Legale rappresentante Nome e cognome Firma 17

Allegato C BILANCIO PREVENTIVO DI PROGETTO RELATIVO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a)b),c),d) Anno 2014-2015 PREVISTE NELL ANNO (*) (*) = indicare l anno solare nel quale si svolgono le attività: in caso di attività che si svolgono a cavallo di due annualità indicare entrambi gli anni (Riquadro da compilare a cura del richiedente) Comune, richiedente il contributo Indirizzo (Via e numero civico, CAP, Comune, sigla provinciale) A ) SPESE PREVISTE, DIRETTAMENTE CONNESSE ALLE ATTIVITA (Spese di progetto) (In questo prospetto A) vanno esposte tutte le spese previste direttamente connesse alla realizzazione dell attività per la quale si richiede il contributo regionale, articolate in categorie di spesa. Si sottolinea che non vanno inserite le spese di acquisto di beni strumentali durevoli, le quote di ammortamento e gli interessi passivi. Alla previsione delle spese generali e di funzionamento è riservato il successivo Prospetto B) DENOMINAZIONE DELLA CATEGORIA DI SPESA (Spese correnti direttamente connesse alle attività) A) TOTALE delle spese previste direttamente connesse alle attività = TOTALE Il legale rappresentante Nome e cognome Firma 18

B) SPESE GENERALI E DI FUNZIONAMENTO PREVISTE, IN QUOTA-PARTE (In questo prospetto B) vanno esposte tutte le spese generali e di funzionamento previste del soggetto beneficiario del contributo, articolate in categorie di spesa. Si sottolinea che non vanno inserite le spese di acquisto di beni strumentali durevoli, le quote di ammortamento e gli interessi passivi. La percentuale della quota-parte da inserire nell apposito rigo misura e rappresenta il peso dell iniziativa per la quale si chiede il contributo regionale in relazione alle altre attività svolte dal beneficiario, per cui è di norma inferiore al 100%. Se l attività sostenuta dal contributo è l unica svolta dal beneficiario, la percentuale della quota-parte da inserire è il 100%.) DENOMINAZIONE DELLA CATEGORIA DI SPESA (Spesa correnti generali e di funzionamento) B1) TOTALE delle spese generali e di funzionamento previste = % della QUOTA-PARTE da applicare al totale delle spese generali e di funzionamento previste, indicate al rigo precedente B2) TOTALE delle spese generali e di funzionamento previste, in quota-parte = TOTALE..% Il Legale rappresentante Nome e cognome Firma 19

C) VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELLE PRESTAZIONI DI VOLONTARIATO E DEI BENI E SERVIZI RESI A TITOLO GRATUITO DA TERZI (ENTI LOCALI E ALTRI ENTI) IN FAVORE DELLE ATTIVITA (Qualora non vengano indicati valori in questo Prospetto C), le celle del rigo C3 vanno comunque compilate, inserendo il valore 0.) C1) VOLONTARIATO Valorizzazione economica delle prestazioni rese a titolo gratuito dalle persone fisiche, in favore delle attività C2) BENI E SERVIZI GRATUITI Valorizzazione economica dei servizi e dei beni resi a titolo gratuito da terzi (Enti Locali ed altri enti), in favore delle attività C3) TOTALE Valorizzazione economica di Volontariato C1) + Beni e servizi gratuiti C2) (Si ricorda che l importo esposto in questo rigo C3 va inserito anche nell apposito rigo del Prospetto E) Totale complessivo delle entrate previste ) TOTALE D) TOTALE COMPLESSIVO DELLE SPESE PREVISTE A) TOTALE delle spese previste direttamente connesse alle attività B2) TOTALE delle spese generali e di funzionamento previste, in quota-parte D1) TOTALE delle spese effettive previste (A + B2) C3) TOTALE Valorizzazione economica di Volontariato + Beni e servizi gratuiti D2) TOTALE complessivo delle spese previste (D1 + C3) = Il Legale rappresentante Nome e cognome Firma 20

E) TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE PREVISTE CATEGORIA DI ENTRATA CONTRIBUTO DELLA REGIONE LAZIO CHE SI RICHIEDE CON LA PRESENTE DOMANDA AI SENSI DELLA L.R. 19/2006 Altri contributi della Regione Lazio (indicare la struttura a cui è stato richiesto il contributo) - - Contributi dell Unione Europea Contributi dello Stato Contributi della Provincia di (indicare la denominazione) - Contributi del Comune di (indicare la denominazione) - - - Contributi di Enti privati (indicare la denominazione) - - - - Risorse proprie Quote associative Quote di iscrizione Quote o rette di partecipazione Altri proventi (indicare la tipologia del provento) - - - Valorizzazione economica delle prestazioni di volontariato e dei beni e servizi resi a titolo gratuito da terzi (Enti Locali e altri enti) in favore delle attività (trascrivere l importo del rigo C3 del Prospetto C) E) TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE PREVISTE = IMPORTO F) SALDO CONTABILE PREVISTO (Il saldo contabile deve chiudere A PAREGGIO inclusa la esposizione nel Quadro E) dell atteso contributo L.r. 19/2006) E) TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE PREVISTE + D2) TOTALE COMPLESSIVO DELLE SPESE PREVISTE - F) SALDO CONTABILE (E - D2) Il Legale rappresentante Nome e cognome Firma 21

Allegato D Piano di comunicazione dell iniziativa AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a) b),c),d) Anno 2014-2015 Descrizione delle attività per la promozione e/o diffusione dell iniziativa POSIZIONAMENTO definizione della situazione attuale TARGET Chi sono le/i destinatarie/i della campagna di comunicazione. OBIETTIVI Quali obiettivi la comunicazione vuole raggiungere. 22

MEZZI E STRUMENTI Come raggiungere gli obiettivi, in quanto tempo e che strumenti utilizzare MONITORAGGIO Come verificare i risultati raggiunti Il Legale rappresentante Nome e cognome Firma 23

Allegato E Dichiarazione di impegno all adozione degli atti necessari per la costituzione di una aggregazione di comuni per lo svolgimento delle attività previste nel progetto RELATIVO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a)b),c),d) Anno 2014-2015 Il sottoscritto/a Nome Cognome Nato a (Luogo di nascita: comune e provincia o Stato estero) (Data di nascita: GG/MM/AA) In qualità di rappresentante legale dell Ente Capofila (ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 445 del 28/12/2000) (Denominazione Ente Capofila) 1) Si impegna ad adottare gli atti necessari per la costituzione di una aggregazione dei comuni di seguito indicati: 2) A trasmettere alla Regione Lazio gli atti certificanti l avvenuta aggregazione dei comuni 3) A compiere tutti gli adempimenti previsti dall Avviso pubblico Il legale rappresentante Nome e cognome Firma 24

Allegato F Dichiarazione autorizzazioni e liberatorie RELATIVO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DELLA VIA FRANCIGENA NEL LAZIO L.R. 23 Novembre 2006 n. 19 art.2 lettera a)b),c),d) Anno 2014-2015 Il sottoscritto/a Nome Cognome Nato a (Luogo di nascita: comune e provincia o Stato estero) (Data di nascita: GG/MM/AA) In qualità di rappresentante legale dell Ente Capofila (ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 445 del 28/12/2000) (Denominazione Ente Capofila) DICHIARA 1) Di essere in possesso di tutte le autorizzazioni e liberatorie relative ai diritti individuali, editoriali o di altro genere per le iniziative realizzate nell ambito dell Avviso pubblico Ovvero DICHIARA 2) Che le iniziative realizzate nell ambito dell Avviso pubblico non necessitano di autorizzazioni e liberatorie relative ai diritti individuali Il legale rappresentante Nome e cognome Firma 25