CONFINDUSTRIA CATANIA RASSEGNA STAMPA 27 OTTOBRE 2017 IL SOLE 24 ORE SI PUO' COMPENSARE CON I CREDITI ALLA PA CON APPALTI E FORNITURE ROTTAMAZIONE BIS, ISTANZE AL VIA SICILIA, L'ESERCITO DEI 1692 DIRIGENTI DELLA REGIONE GIOVANI A LAVORO, MANCANO LE FIGURE SPECIALIZZATE VIA AL TAGLIO DEI COSTI PER QUOTARSI A PIAZZA AFFARI VISCO INCASSA IL SECONDO MANDATO LA GDF DELEGA AL MEF LE SANZIONI STM TRIPLICA L'UTILE TRIMESTRALE E VOLA IN BORSA LA SICILIA GALLETTI, ALTRI 45 MILIONI PER LA CITTA' SU OGNI STRADA PISTE CICLABILI O REVOCA DEI FONDI OK DEFINITIVO ALL'ELETTRODOTTO PATERNO' PRIOLO ZONA INDUSTRIALE A SECCO, LAVORI IRSAP NEI POZZI FERMI ELITE -BORSA ITALIANA BIRIACO CONFINDUSTRIA CATANIA:DINAMISMO E CAPACITA' INNOVATIVA PER CONSOLIDARE LA RIPRESA
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NEWS ELITE - Confindustria Roadshow 12 Ottobre 2017 BIRIACO CONFINDUSTRIA CATANIA: DINAMISMO E CAPACITA INNOVATIVA PER CONSOLIDARE LA RIPRESA MOLTE DELLE IMPRESE SICILIANE CON ELEVATO VALORE AGGIUNTO SONO CONCENTRATE NELLA PROVINCIA ETNEA. Per Antonello Biriaco, Presidente di Confindustria Catania, cresce tra le imprese la consapevolezza della necessità di puntare su fonti di finanziamento diversificate rispetto alla tradizionale esposizione bancaria. Nel nostro sito diamo voce a tutti i vertici delle associazioni territoriali di Confindustria, in concomitanza con gli appuntamenti del road show per promuovere il progetto Elite organizzato dalla Confederazione. Quali sono i punti di forza del vostro tessuto imprenditoriale? Catania ha una grande tradizione industriale e manifatturiera, oltre che agricola e commerciale. Come tutte le grandi città del Mezzogiorno ha risentito della crisi economica che ha lasciato ferite non rimarginabili in poco tempo. Oggi però vediamo spiragli positivi determinati da un lenta ripresa degli investimenti nei nostri settori chiave. Mi riferisco al polo tecnologico, a quello chimico-farmaceutico, alla filiera delle energie rinnovabili, ma anche all industria agroalimentare e al turismo che stanno vivendo un momento molto favorevole. La nostra forza è rappresenta proprio da un tessuto di imprese diversificato e da un buon dinamismo imprenditoriale. A Catania sono insediate un terzo delle oltre 350 start up innovative della Sicilia. Quante sono le aziende e gli addetti? La provincia di Catania conta oltre 80 mila imprese attive che occupano circa 164 mila addetti, di cui circa 18 mila nelle attività strettamente manifatturiere. Quali sono le specializzazioni del territorio? L insediamento delle grandi multinazionali della microelettronica e della farmaceutica negli anni 60 ha creato nel territorio l humus favorevole ad
uno sviluppo industriale diffuso. Molte delle imprese siciliane con elevato valore aggiunto sono concentrate a Catania. Il polo dell'etna Valley comprende aziende specializzate nei settori Hi-tech e Ict, nelle biotecnologie e nella metalmeccanica. Cosa vorreste fare per essere un ecosistema sempre più solido e competitivo? Promuovere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione è una priorità irrinunciabile se si vuole alimentare una crescita solida. Ma è altrettanto fondamentale poter contare su un contesto favorevole all insediamento di nuovi investimenti. Non solo quindi infrastrutture e servizi adeguati alle esigenze delle imprese, ma anche istituzioni pubbliche di qualità, capaci di supportare con azioni concrete lo sviluppo. Quali sono, secondo lei, i principali ostacoli alla crescita delle piccole e medie aziende? Un limite importante riguarda la loro sottocapitalizzazione. Il nostro sistema produttivo è caratterizzato per oltre il 90 per cento da imprese di piccola dimensione, non sufficientemente patrimonializzate, poco aperte al capitale di rischio e a manager esterni al circuito familiare. Quanta familiarità hanno le aziende del territorio relativamente al mercato dei capitali inteso come alternativa al finanziamento bancario? A tutt oggi il ricorso al credito ordinario rimane il principale canale finanziario per lo sviluppo di nuovi investimenti. C'è ancora una notevole ritrosia culturale ad aprire la propria azienda ad interventi di finanza alternativa, che invece potrebbero dare la giusta spinta a nuovi piani di sviluppo industriale. Le aziende, secondo lei, sono pronte al cambiamento e ad aprirsi al mercato aderendo al progetto Elite? In un momento in cui diventa sempre più forte la necessità di fare squadra, di creare reti e sinergie per agganciare la ripresa, molte imprese sono consapevoli della necessità di puntare su progetti innovativi e su fonti di finanziamento diversificate rispetto alla tradizionale esposizione bancaria. In questo senso la capacità aggregativa di Confindustria può avere un ruolo decisivo. Tocca anche a noi incoraggiare la nostra migliore imprenditoria ad investire, ad espandersi sui mercati e generare valore nel sistema economico. Le aziende del territorio si stanno internazionalizzando e facendo acquisizioni all estero? Catania concorre all export regionale per oltre 1 miliardo di euro, circa un terzo del totale della Sicilia al netto della filiera petrolchimica. L aumento dei valori esportati dal 2008 al 2016 ha riguardato in particolare il settore agroalimentare, la farmaceutica, la chimica e l elettrotecnica. C è naturalmente spazio per un ulteriore e auspicabile crescita. Del resto, le imprese sono ben consapevoli che percorrere la strada dell internazionalizzazione è una scelta strategica complessa ma fondamentale per crescere. Importanti processi di acquisizione all estero hanno riguardato recentemente il settore della logistica e dei trasporti, dove esistono realtà strutturate e di eccellenza. Quali sono i fattori che hanno consentito di farlo e quali sono quelli che permettono di farlo di più? Il mercato parla sempre più la lingua della qualità e dell innovazione. Le imprese rimaste sul mercato, dopo la lunga crisi, sono state quelle capaci di innovare e internazionalizzarsi. La ricerca e l attuazione dei processi di miglioramento tecnologico, in particolare, insieme all impiego di risorse umane capaci e qualificate, si sono rivelati un fattore strutturale determinante per la crescita e la competitività. 2017 Borsa Italiana - London Stock Exchange Group