P.I.A.E Piano Infraregionale delle Attività Estrattive. Modifiche e Correzioni non sostanziali apportate ai documenti di piano

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Transcript:

Allegato 2 alla Delibera di Consiglio Provinciale n. 22 del 31/3/2014 P.I.A.E. 2013 Piano Infraregionale delle Attività Estrattive Modifiche e Correzioni non sostanziali apportate ai documenti di piano

Si elencano le correzioni di errori materiali e le modifiche non significative, apportate ai documenti di piano dopo la stesura controdedotta, anche al fine di migliorarne la leggibilità. Per ogni punto modificato viene riportata la versione del testo nella e quella nella STESURA IN APPROVAZIONE. 1)La previsione estrattiva La Valletta 4 del volume di 174.000 mc, in quanto ampliamento di un ambito esistente, diventa polo estrattivo, quindi nel capitolo 3.2 della Relazione nella Tabella 3.2-1 la stessa previsione è stata inserita nei poli e ne scompare il relativo volume dall'ambito di competenza provinciale per San Lazzaro di Savena. Inoltre nell'ultima riga della stessa Tabella 3.2-1 della Relazione si sostituisce fabbisogni al netto dei residui con fabbisogni. A) Poli Estrattivi INERTI PREGIATI I fabbisogni stimati per il prossimo decennio ammontano a 4.144.535 mc. Sulla scorta delle valutazioni effettuate sono stati scelti i poli che presentano le migliori compatibilità con la pianificazione di riferimento. 1 Ghiaia Alluvionale 1.1 Padulli - Bazzano - mc. 96.000 1.2 Osti - Castel Maggiore - mc. 220.000 1.3 Palazzo 4 - Imola - mc. 459.000 505.000 1.4 Fornacella - Imola - mc. 364.000 255.000 1.9 Possessione Palazzo mc 66.000 Totale Ghiaia Alluvionale mc. 1.139.000 1.142.000 2 Ghiaia di monte 2.1 Ca' dei Boschi ampliamento - Loiano - mc. 1.456.000 2.2 Rio Carbonaro - Sasso Marconi - mc. 252.000 2.3 Campuzzano ampliamento - Loiano - mc. 350.000 Totale Ghiaia di monte mc. 2.058.000 Totale INERTI PREGIATI mc. 3.197.000 3.200.000 C) Ambiti Estrattivi di Competenza Provinciale Completano il quadro delle assegnazioni gli Ambiti Estrattivi ubicati in aree tutelate, la cui localizzazione è possibile solo a livello provinciale da parte del P.I.A.E., che colloca tali scelte nell'ambito di tutele condizionate riconoscendo non altrimenti soddisfacibile il fabbisogno di inerti. INERTI PREGIATI 1.5 Comune di San Lazzaro di Savena La Valletta 4 mc. 174.000 1.6 Comune di Bologna Villino dei Fiori mc. 84.000 1.7 Comune di San Lazzaro di Savena Molino Russo mc. 172.000 2.4 Comune di Pianoro Molino San Ansano mc. 200.000 Totale Inerti Pregiati mc. 630.000

Approvvigionamenti Area Inerti Pregiati Inerti non Pregiati Sabbie Silicee Argille Limose Argille Marnose Padulli sud completamento 96.000 Osti 220.000 Ca' dei Boschi 2 1.456.000 Palazzo 4 Rio Carbonaro 4A e 4B 459.000 505.000 252.000 280.000 Campuzzano 4 350.000 364.000 Fornacella POLI 255.000 Bontempo 2 500.000 Barleda 1 completamento 180.000 Colombara 5 230.000-230.000 Sant'Agostino 800.000 Possessione Palazzo 66.000 626.000 Polo Cappellina 300.000 Ringhiera 5 (Siama Lenzi) 800.000 Beccafava Carlina 3 550.000 A) totale Poli 3.197.000 3.200.000 680.000 230.000 2.526.000 600.000 Castel Maggiore 200.000 AMBITI DI Castel San Pietro Terme 500.000 COMPETENZA Grizzana Morandi 200.000 COMUNALE Imola 150.000 B) totale Ambiti Comunali 350.000 700.000 AMBITI DI San Lazzaro di Savena 346.000 COMPETENZA Bologna 84.000 PROVINCIALE Pianoro 200.000 C) totale Ambiti Provinciali 630.000 4.177.000 TOTALE ASSEGNAZIONI 1.380.000 230.000 2.526.000 600.000 4.180.000 4.144.535 3.077.986 2.501.515 FABBISOGNI AL NETTO DEI RESIDUI 226.318 583.963 4.039.106 2.998.530 2.671.115 A) Poli Estrattivi INERTI PREGIATI I fabbisogni stimati per il prossimo decennio ammontano a 4.039.106 mc. Sulla scorta delle valutazioni effettuate sono stati scelti i poli che presentano le migliori compatibilità con la pianificazione di riferimento. 1 Ghiaia Alluvionale 1.1 Padulli - Bazzano - mc. 96.000 1.2 Osti - Castel Maggiore - mc. 220.000 1.3 Palazzo 4 - Imola - mc. 505.000 1.4 Fornacella - Imola - mc. 255.000 1.5 La Valletta 4 San Lazzaro di Savena - mc. 174.000 1.9 Possessione Palazzo Bologna - mc. 66.000 Totale Ghiaia Alluvionale mc. 1.316.000 2 Ghiaia di monte 2.1 Ca' dei Boschi ampliamento - Loiano - mc. 1.656.000 2.2 Rio Carbonaro - Sasso Marconi - mc. 252.000 2.3 Campuzzano ampliamento - Loiano - mc. 350.000 Totale Ghiaia di monte mc. 2.258.000 Totale INERTI PREGIATI mc. 3.574.000

C) Ambiti Estrattivi di Competenza Provinciale Completano il quadro delle assegnazioni gli Ambiti Estrattivi ubicati in aree tutelate, la cui localizzazione è possibile solo a livello provinciale da parte del P.I.A.E., che colloca tali scelte nell'ambito di tutele condizionate riconoscendo non altrimenti soddisfacibile il fabbisogno di inerti. Inerti Pregiati 1.6 Comune di Bologna Villino dei Fiori mc. 84.000 1.7 Comune di San Lazzaro di Savena Molino Russo mc. 172.000 Totale Inerti Pregiati mc. 256.000 Inerti non Sabbie Approvvigionamenti Area Inerti Pregiati Argille Limose Pregiati Silicee Argille Marnose Padulli sud completamento 96.000 Osti 220.000 Palazzo 4 505.000 Fornacella 255.000 La Valletta 4 174.000 Possessione Palazzo 66.000 626.000 Ca' dei Boschi 2 1.656.000 POLI Rio Carbonaro 4A e 4B 252.000 280.000 Campuzzano 4 350.000 Barleda 1 completamento Bontempo 2 180.000 500.000 Colombara 5 230.000-230.000 Sant'Agostino 800.000 Polo Cappellina 300.000 Ringhiera 5 800.000 Beccafava Carlina 3 550.000 A) totale Poli 3.574.000 680.000 230.000 2.526.000 600.000 AMBITI DI COMPETENZA COMUNALE Castel Maggiore 200.000 Castel San Pietro Terme 500.000 Grizzana Morandi 200.000 B) totale Ambiti Comunali 200.000 700.000 San Lazzaro di Savena 172.000 AMBITI DI COMPETENZA PROVINCIALE Bologna 84.000 C) totale Ambiti Provinciali 256.000 TOTALE ASSEGNAZIONI 4.030.000 1.380.000 230.000 2.526.000 600.000 FABBISOGNI 4.039.106 2.998.530 226.318 2.671.115 583.963

2) Nel capitolo 3.2 della Relazione, all'inizio dei paragrafi dei materiali Inerti pregiati, inerti non pregiati, argille limose per laterizi e argille marnose per legati si correggono i richiami dei fabbisogni che sono stati modificati in sede di controdeduzioni. I fabbisogni stimati per il prossimo decennio ammontano a 4.144.535 mc. Sulla scorta delle valutazioni effettuate sono stati scelti i poli che presentano le migliori compatibilità con la pianificazione di riferimento. I fabbisogni reali ammontano a 3.077.986 mc. Data l'esiguità della volumetria richiesta si attribuisce la totalità delle proposte avanzate. I fabbisogni stimati per il prossimo decennio ammontano a 4.039.106 mc. Sulla scorta delle valutazioni effettuate sono stati scelti i poli che presentano le migliori compatibilità con la pianificazione di riferimento. I fabbisogni reali ammontano a 2.998.530 mc. Data l'esiguità della volumetria richiesta si attribuisce la totalità delle proposte avanzate. I fabbisogni reali ammontano a 2.501.515 mc. I fabbisogni reali ammontano a 2.671.115 mc. 3) Al quarto capoverso della scheda di progetto Colombara della relazione si riportano nella descrizione iniziale le corrette quantità di residui, mentre nel testo descrittivo sono indicate erroneamente e pertanto si modificano come segue. Con l ampliamento pianificato in questa sede, l intero polo estrattivo assume una dimensione pari a mq 322.602 per mc 2.230.000 di sabbie silicee, mentre per le argille non vengono assegnati volumi ed il residuo corrente viene ridotto a 230.000 mc. Con l ampliamento pianificato in questa sede, l intero polo estrattivo assume una dimensione pari a mq 322.602 per mc 2.230.000 di sabbie silicee, mentre per le argille non vengono assegnati volumi ed il residuo corrente viene ridotto di 230.000 mc. 4) Nella scheda di progetto Rio Carbonaro 4 alla prima prescrizione particolare relativa alle condizioni per la sistemazione, si sostituisce la dicitura...pari ad almeno il 50% del complessivo ammontare della fidejussione, correlata alla convenzione della fase 2.... con...pari ad almeno il 50% del complessivo ammontare del valore delle opere di sistemazione della fase 2. Tale precisazione si rende necessaria al fine di non conteggiare eventuali importi contenuti nella garanzia fidejussoria che non siano imputabili alle opere di sistemazione. ll P.A.E. dovrà prevedere che la progettazione e l'attuazione dell'ampliamento dovrà essere vincolata anche in termini temporali all'avvenuta realizzazione di opere di sistemazione di importo pari ad almeno il 50% del complessivo ammontare della fidejussione, correlata alla convenzione della fase 2. ll P.A.E. dovrà prevedere che la progettazione e l'attuazione dell'ampliamento sia vincolata anche in termini temporali all'avvenuta realizzazione di opere di sistemazione di importo pari ad almeno il 50% del complessivo ammontare del valore delle opere di sistemazione della fase 2. 5) Nella scheda di progetto Sant'Agostino alla quarta prescrizione particolare relativa alla sistemazione dell'invaso di cava si aggiunge la seguente frase:...con materiali idonei e conformi alla normativa vigente per la restituzione dell'area all'uso agricolo;, richiamando i contenuti già riportati nella descrizione dell'intervento della scheda stessa. il P.A.E dovrà prevedere il tombamento a p.c. dell'invaso di cava; il P.A.E dovrà prevedere il tombamento a p.c. dell'invaso di cava con materiali idonei e conformi alla normativa vigente per la restituzione dell'area all'uso agricolo;

6) Nella scheda di progetto Ringhiera 5, alla delle verifiche effettuate con il Comune di Mordano nelle controdeduzioni, sono stati aggiornati i volumi residui del Polo Ringhiera per lo specifico del comparto Ringhiera 4 Ex Folli nella Tabella 4.4-13 del Quadro Conoscitivo dimenticando di aggiornare parimenti la scheda progetto 6.4. Il Polo Ringhiera adiacente, che interessa una superficie di 865.570 mq, ha un residuo, al 30/11/2011, pari a mc 881.203 per le argille limose e a mc 112.315 per le sabbie alluvionali, allocato nel comparto Ringhiera 4 ex Folli. Il Polo Ringhiera, che interessa una superficie di 865.570 mq, ha un residuo, al 30/11/2011, pari a mc 711.203 per le argille limose e a mc 5.500 per le sabbie alluvionali, allocato nel comparto Ringhiera 4 ex Folli. 7) Alla luce delle ultime interpretazioni normative effettuate dalla Regione Emilia Romagna in merito alle autorizzazioni di emissioni in atmosfera, nell'allegato 1 alle NTA del PIAE all'art. 6 dopo il 26esimo capoverso è stata inserita la frase...tutti gli interventi estrattivi devono essere dotati delle necessarie autorizzazioni per le diverse matrici ambientali previste dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e rilasciate secondo le disposizioni del D.P.R. 59/2013.. 8) All'Art. 10 capoverso 6 dell'allegato 1 alle NTA del PIAE viene eliminato l'aggettivo eventuale in relazione al Sorvegliante di cava, che è di fatto obbligatorio ai sensi del DPR 128/1959. A ciascun ingresso sarà esposto anche un cartello recante i seguenti elementi: - comune territorialmente competente; - denominazione della cava; - tipo di materiale estratto; - Esercente, Direttore Responsabile, eventuale Sorvegliante (con recapiti telefonici); - estremi dell'atto autorizzativo e scadenza dell'autorizzazione convenzionata. A ciascun ingresso sarà esposto anche un cartello recante i seguenti elementi: - comune territorialmente competente; - denominazione della cava; - tipo di materiale estratto; - Esercente, Direttore Responsabile, Sorvegliante (con recapiti telefonici); - estremi dell'atto autorizzativo e scadenza dell'autorizzazione convenzionata. 9) All'Art. 6 dell'allegato 1 alle NTA del PIAE, dopo il 23esimo capoverso, viene eliminata la frase: I contenuti della richiesta e le procedure di autorizzazione sono contenute nel "Regolamento d'attuazione per l'autorizzazione alla commercializzazione o utilizzo dei sottoprodotti da scavo di cui al D.M. 161/2012" riportata nell'appendice 3 delle N.T.A..Tale correzione è dovuta per mero errore materiale, avendo eliminato l'allegato 2 delle NTA in seguito alle controdeduzioni.