VIDEO primi passi con la macchina fotografica G.F. LA MOLE - BFI
Uno strumento, una doppia funzione La reflex è diventata un potente strumento multimediale PRO Minor costo a parità di qualità rispetto alle videocamere Uno strumento per due funzioni (foto & video) La qualità delle ottiche Il controllo dello sfocato CONTRO Messa a fuoco Ergonomia Limite massimo registrazione di 30min continua di (vs tasse) Chi sfrutta questa tecnologia?
Videomarker e fotografi Il videomarker ha nella reflex una versatilità professionale a basso costo Il fotografo può avvantaggiarsi di questa funzione per nuove opportunità espressive Il videomarker è colui che si occupa a 360 della produzione di un video
GLI STANDARD
I formati video Interlacciato o progressivo Interlacciato o Progressivo sono modalità di scansione del quadrato immagine Interlacciato : E un sistema di scansione di immagini video che prevede la divisione delle linee di scansione in due parti, dette campi o semiquadri, suddivisi in linee pari e dispari. Questa tecnica permette una qualità di trasmissione migliore senza bisogno di aumentare la larghezza di banda. E soggetta ad aliasing (scalttatura) Progressivo: E un sistema per la visualizzazione e la trasmissione di immagini in modo che le linee di scansione che le compongono siano scomposte una dopo l'altra l'altra in un immagine completa
I formati video Le frequenze Il frame rate minimo ideale di un filmato, affinché l'apparato visivo umano non percepisca sfarfallii e artefatti, si attesta sui 30 fps (30 Hz) 25i/50i è il sistema di scansione interlacciata standard dei sistemi di codifica PAL e SECAM, comunemente utilizzati in Europa 30i/60i è il sistema di scansione interlacciata standard per il sistema NTSC (statunitensi). 30p è uno standard progressivo; lo standard 30p permette una riproduzione video priva di artefatti. 24p è standard della cinematografica. Nella conversione al sistema NTSC, il frame rate viene rallentato a 23,976 fps, mentre in quella a PAL o SECAM viene velocizzato a 25 fps. La modalità 24p fu lo standard de facto del cinema sonoro della metà degli anni 1920. [3] 50p 60p sono le modalità non interlacciate utilizzate dai sistemi HDTV
I formati video Quale formato usa la reflex? MOV è un formato CONTENITORE di file (codec) video ed audio (es.mpeg4 /PCM H.264 fa parte dello standard MPEG-4 Part 10 chiamato anche MPEG-4 AVC. E un codec AVCHD (Advanced Video Codec High Definition) usa il codec video MPEG-4 AVC (H.264)
I formati video Full HD
Le dimensioni dei files I parametri AVCHD 2.0 25p AVCHD 2.0 50p
Le dimensioni dei files - Le schede di memoria Nel video la capacità (durata) e velocità di scrittura (fluidità) delle schede di memoria sono parametri da tenere in forte considerazione SDHC/SDXC UHS-I class 1 (real time) 90 MB/s (600X) CompactFlash UDMA 7 1000x (150MB/s) NB: X = 150 KB/s (cdrom)
LA REFLEX E GLI OBIETTIVI
I parametri per la scelta della videofotocamera Alcuni parametri da considerare per la scelta della reflex riguardo ai video - Valgono per reflex e compatte a sistema a. Monitor: Fisso o snodato b. Formato del sensore: Full Frame o APS-C c. Uscite HDMI: Tipo del segnale inviato d. Ingresso Microfono esterno e. Uscita audio per cuffie f. Messa a fuoco g. Diponibilità di ottiche video L ordine di importanza cambia in base ai tipi di video che si vogliono fare
Gli obiettivi video I nostri obiettivi fotografici sono ideali per le riprese video. Ci sono ottiche però appositamente disegnate. Queste hanno l indicazione dei T al posto dell indicazione F dei diaframmi I numeri incisi sulle ghiere degli obiettivi cinematografici sono diaframmi di trasmissione T (stop), che tengono in considerazione l assorbimento dei vetri, delle lenti e la riflessione della luce sulle stesse. I numeri dei T (stop) risultano perciò leggermente maggiori dei corrispondenti numeri f (stop). Nuovi produttori sul mercato offrono questi obiettivi con anello di messa a fuoco pronto per l uso con i follow focus e ghiera dei diaframmi silenziata.
LA RIPRESA
Il tempo di registrazione - clip Le macchine fotografiche hanno il tempo di ripresa limitato a 30 minuti di registrazione continui. Questo per evitare di essere classificate come videocamere e pagare le relative tasse. Questa limitazione non è un problema in quanto normalmente il video è realizzato da più clip assemblate poi tra loro nella fase di montaggio video. Il suggerimento è di registrare delle clip di durata massima di 25 secondi. Nel montaggio i tempi sono poi normalmente ulteriormente tagliati (10 15 sec).
Ripresa i termini del video Alcuni dei termini video da conoscere Ripresa Master: ripresa video principale che fa da filo conduttore nel montaggio. Campi e piani: definiscono il tipo d inquadratura. Abbiamo il campo lungo o totale, il campo medio e quello ravvicinato. Si parla di campi quando non ci si riferisce alla ripresa di una persona, ma di paesaggi, di persone che si muovono nel paesaggio. La focale non determina automaticamente il campo di ripresa. Si può fare un campo lungo col teleobiettivo e un campo ravvicinato con un grandangolare. Quando s inquadrano persone si parla di piani: piano medio, primo piano, piano americano, primissimo piano. Controcampo: ripresa eseguita invertendo di 180 l asse di ripresa rispetto a quella precedente. Soggettiva: la ripresa che fa vedere allo spettatore quanto vede il protagonista. In genere la soggettiva è preceduta dal primo piano del protagonista.
Ripresa I consigli Non montate sequenze più lunghe di una quindicina di secondi ( girate 25sec) Dello stesso soggetto eseguite più riprese, variando il punto di ripresa e i piani di ripresa Cercate di utilizzare il più possibile il treppiedi o un monopiede. Le riprese risulteranno meno tremolanti. Uno zoom 10-20mm o 12-24mm, con un sensore APS-C è l obiettivo ideale, per la maggior parte delle riprese. Le panoramiche vanno eseguite sempre molto lentamente. Evitare lo zoom, sostituirlo con le panoramiche, con i carrelli o meglio con le steadycam (ottime perché danno anche la profondità 3D della scena). Per essere sicuri della messa a fuoco, usate la messa a fuoco manuale e impostate la distanza iperfocale, quella distanza che vi fa avere tutto a fuoco da meno di un metro fino all infinito. Dipende anche dalla lunghezza focale dell obiettivo. Per utilizzare al meglio l iperfocale usate le focali grandangolari.
Il montaggio video Una produzione di un video vede le seguenti fasi: Selezione delle clip registrate (e loro editing) Scelta del sonoro Inserimento di titoli e sottotitoli Scelta del formato di uscita video (avi, mpg4, dvix, 16:9, 4:3)
I formati video 16:9 Il formato video 16:9 taglia un parte superiore e inferiore del sensore che ha formato di 2:3 Nelle ripresa avvicinate è preferibile l uso di un grandangolo più spinto del solito rispetto a quello usato nella ripresa fotografica. 2:3 16:9 A seguire visone video poi riprende
GLI ACCESSORI PER LA RIPRESA
Gli accessori per la ripresa La ripesa video deve sempre essere fluida. Per fare questo ci sono vari tipi di supporti Statica: Cavaleltti, slider dolly A spalla Gripp sistemi di stabilizzazione in movimento Messa a fuoco Follow focus INOLTRE Sistemi di visione Hood Loop, monitor loop, monitor esterni Accessori Microfoni esterni, fissi mobili o radio, cuffie, batterie aggiuntive.
Gli accessori per la ripresa - trepiedi Le riprese video hanno bisogno di fluidità. Una buona testa fotografica non ha le stesse funzionalità di un testa video. Le migliori sono le teste a due/tre movimenti (pan-tilt head) Le teste video sono frizionate con un fluido. Per smorzare le vibrazioni. La lunga leva rende fluido il movimento
Gli accessori per la ripresa follow focus La ghiera di messa a fuoco manuale dell obiettivo è molto sensibile agli spostamenti di fuoco (breve arco di rotazione da vicnio ad infinito). I sistemi di follow focus sono delle demoltipliche del movimento che rendono lo spostamento del punto di messa a fuoco più fluido. Sui follow focus si possono preimpostare i punti di messa fuoco da utilizzare durante la ripresa
Gli accessori per la ripresa (hood) loupe L'hood loupe ha due benefici: ingrandire l'immagine in modo da rendere maggiormente visibile il monitor posteriore. permette di mantenere schermato il monitor in contesti di luce diurna, così da permettere una visione sempre nitida e precisa. genera un punto di contatto addizionale
Gli accessori per la ripresa Slider dolly Lo slider è un staffa su cui fare scorrere la videocamera. Lateralmente o verso il soggetto. E molto utilizzata per le riprese di paesaggio Vedi video
Gli accessori per la ripresa - Luce Le soluzioni a luce LED con attacco a slitta sono le più comuni. I migliori hanno la possibilità di regolare la temperatura colore e jack per l alimentazione esterna. Flash + Continua 1200 lux
OLTRE
Lo slow motion e il time lapse Il time lapse è una sequenza accelerata. Lo slow motion è un sequenza rallentata. Time Lapse: Non ci sono limitazioni date dall hardware Vengono usati degli intervellometri esterni per scattare alla scadenza prefissata Lo slow motion: è limitato dalla capacita della videocamera con 50p possiamo avere un 2x fluido. Al momento è un limite dei video eseguiti con le refelx
I nuovi standard emergenti 4K Il 4K, anche chiamato Ultra HD è uno standard emergente per la risoluzione del cinema digitale e la computer grafica. Il nome "4K" deriva dall'inglese 4kilo che indica l'approssimazione dei suoi circa quattromila pixel orizzontali di risoluzione. Il fatto che il nome ne descriva la risoluzione orizzontale è l'esatto contrario dei suoi predecessori (2K): il 720p e il 1080p, i quali erano stati denominati tali per convenzione, indicano il numero di pixel in verticale. Il suo formato informatico si chiama: Quad Full High Definition (QFHD), con 3840 2160 pixel, il doppio dello standard 1080p HD sia per altezza che per larghezza. La EOS-1D C da 18,1 Megapixel offre una risoluzione cinematografica digitale 4K (a 24 fps).
Le videocamere compatibili Il passo successivo è una telecamera con supporto/attacco delle ottiche reflex
Fine Domande ed osservazioni Grazie per l attenzione GF La Mole BFI