VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE APPROVAZIONE TARIFFE TASSA RIFIUTI (TARI) ANNO 2014



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.. CITTA DI GIAVENO Provincia di Torino COPIA PER PUBBLICAZIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N CC / 50 / 2014 APPROVAZIONE TARIFFE TASSA RIFIUTI (TARI) ANNO 2014 Data 30-09- 2014 L'anno Duemilaquattordici il giorno Trenta del mese Settembre alle ore 16:00 nella sala delle adunanze Consiliari, convocato con appositi avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in sessione ordinaria ed in seduta di prima convocazione il Consiglio Comunale del quale sono membri i seguenti Signori: ALFONSO MARIA PAOLA (Consigliere), BECCARIA VILMA (Consigliere), CALVO VINCENZA (Assessore), CAPPUCCIO ALESSANDRO (Consigliere), CARBONE MARCO (Consigliere), CATALDO ANNA (Assessore), COLOMBO VLADIMIRO LORENZO (Assessore), FAVARON EDOARDO (Consigliere), GIACONE CARLO (Sindaco), GIORDANO ALDO MARINO (Consigliere), GIOVALE ALET FEDERICO (Consigliere), MARTINACCI AMEDEO MARIA (Consigliere), MARTINIELLO SALVATORE (Consigliere), MELLANO GARDA GIOVANNI (Consigliere), NEIROTTI ERMANNO GIUSEPPE (Assessore), RUFFINO DANIELA (Consigliere), SCALISE SAVERIO (Consigliere), TIZZANI STEFANO (Consigliere), VERCELLI RAFFAELLA MARIA (Consigliere), BARONE MARILENA (Assessore) Sono assenti giustificati i Signori : ZURZOLO IMMACOLATA, CARPIGNANO LUCA Sono assenti ingiustificati i Signori : Assume la presidenza la Signora Vilma BECCARIA Presidente del Consiglio Comunale Partecipa alla seduta il Segretario Generale Sig. BIROLO GERARDO La seduta è pubblica Il Presidente, constatato che gli interventi sono in numero legale dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull argomento sopraindicato. Visto il D.Lgs 18/08/2000 n.267; IL CONSIGLIO COMUNALE Visti i pareri espressi dai Funzionari interessati, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00, allegati alla presente deliberazione: A) IL RESPONSABILE DELL AREA RAGIONERIA E TRIBUTI Rag, CALCAGNO T. Renato Per quanto concerne la regolarità tecnica: parere favorevole B) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RAGIONERIA: Rag. CALCAGNO T. Renato Per quanto concerne la regolarità contabile: parere favorevole

Vista la proposta di deliberazione come segue: Il Presidente del Consiglio Comunale Vilma Beccaria introduce l argomento cedendo la parola all Assessore alle Finanze per l illustrazione dell argomento. COLOMBO Vladimiro (Assessore alle Finanze) Termina ponendo a disposizione del Consiglio il fascicolo relativo all oggetto trattato. Successivamente chiede la parola la Con. Daniela Ruffino ( Per Giaveno) per avere chiarimenti sul presente argomento. Risponde l Assessore Colombo puntualizzando le riflessioni svolte e rispondendo alle domande rivolte. Al termine chiedono la parola i seguenti Consiglieri Comunali:-CARBONE Marco ( PER GIACONE) -TIZZANI Stefano ( PER GIAVENO) Gli interventi dei Consiglieri sono registrati nell apposito file conservato agli atti dell ufficio compente. Successivamente vengono rese le dichiarazioni di voto da parte dei Capigruppo Consiliari, che vengono unite alla presente quale Allegato D. Poiché nessun Consigliere Comunale chiede la parola IL CONSIGLIO COMUNALE Sentito e preso atto della relazione dell Assessore alle Finanze. Sentito e preso atto delle dichiarazioni dei Consiglieri interventi nel dibattito e relative dichiarazioni di voto. Con votazione palese espressa per alzata di mano essendovi: -Presenti.n. 15 -Votanti.n. 14 -Favorevoli: n. 10 -Contrari: n.4 ( RUFFINO D./TIZZANI S./MELLANO G.G./GIOVALE A.F.) -Astenuti. N.1 (BECCARIA V.) D E L I B E R A -Di approvare l allegata proposta di deliberazione avente per oggetto: APPROVAZIONE TARIFFE TASSA RIFIUTI (TARI) ANNO 2014.

IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; Visto che l'amministrazione comunale ha deciso di approvare separati regolamenti per le suddette componenti della IUC al fine di rendere il più agevole possibile, per i contribuenti, la lettura e la comprensione della complessa disciplina che caratterizza il nuovo coacervo di tributi comunali; Visti i commi da 639 a 704 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, che nell'ambito della disciplina della IUC contengono diversi passaggi caratterizzanti la specifica fattispecie della TARI; Visto in particolare il comma 682 della predetta norma, secondo cui il Comune determina, con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446/1997, la disciplina per l'applicazione della IUC, concernente tra l'altro, per quanto riguarda la TARI: 1) i criteri di determinazione delle tariffe; 2) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; 3) la disciplina delle riduzioni tariffarie; 4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'isee; 5) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta; Visti i commi 659 e 660 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, secondo cui il Comune, con regolamento di cui all'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, può prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni nel caso di: a) abitazioni con unico occupante; b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; d) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero; e) fabbricati rurali ad uso abitativo; oltre ad ulteriori riduzioni ed esenzioni, rispetto a quelle elencate, la cui copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa che non possono eccedere il limite del 7 per cento del costo complessivo del servizio e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del Comune; Visto il comma 704 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, che ha abrogato l'articolo 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, istitutivo della TARES; Visto l art. 52 del D.Lgs. 446/1997, richiamato con riferimento alla IUC dal comma 702 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, secondo cui le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti;

Visto il regolamento comunale per l applicazione della Tariffa Rifiuti approvato con precedente atto consiliare nr. 39 del 30.08.2014; Visto l art. 27, c. 8, della Legge n. 448/2001, secondo cui: - il termine per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; - i regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; Visto l articolo unico del D.M. 23 luglio 2014, che ha differito al 30 settembre 2014 il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014; Considerato che, ai sensi dell art. 14, comma 9, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, i criteri per l individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni recate dal Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; Considerato che, l art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; Considerato che, con deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 22/05/2014 dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato approvato il piano finanziario per l anno 2014 redatto da Cados. (Consorzio Ambiente Dora Sangone), di cui si allega il Prospetto Economico-Finanziario (allegato A); Premesso che, ai sensi dell art. 14, comma 23, del citato Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, le tariffe della tassa sui rifiuti da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l'anno medesimo; Considerato che, in mancanza di rilievi puntuali sulla produzione di rifiuti dei singoli utenti o gruppi di essi, la legge prevede l adozione del cosiddetto metodo normalizzato (D.P.R. 158/99) che prevede l utilizzo dei coefficienti presuntivi con i quali stabilire in modo induttivo la propensione di ciascuno alla produzione di rifiuti urbani con il seguente sistema: - per le utenze domestiche: in base alla superficie occupata e al numero di persone del nucleo familiare, sulla base dei coefficienti di adattamento che pesano in modo diverso sulle famiglie meno numerose rispetto a quelle più numerose; - per le utenze non domestiche: in base alla superficie utilizzata ed alla specifica tipologia di attività esercitata dai soggetti passivi, sulla base dei coefficienti di produttività. I suddetti parametri indicati dal metodo normalizzato prevedono un intervallo compreso tra un minimo ed un massimo, prestabilito da tabelle ministeriali Rilevato che

- la ripartizione tra costi fissi e costi variabili del totale dei costi è stabilita nelle percentuali del 47,59% per i costi fissi e 52,41% per i costi variabili; - la suddivisione dei costi fissi e dei costi variabili tra le utenze non domestiche e le utenze domestiche è stata ripartita nella misura del 25% per le utenze non domestiche e del 75% per le utenze domestiche, e le tariffe determinate sono state riportate nei prospetti allegato B e allegato C alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Considerato che si rende necessario agevolare i contribuenti nel versamento della tassa tramite una suddivisione in 4 rate del tributo annualmente dovuto; Considerato che, ai sensi dell art. 13 comma 15 del Decreto n. 201 del 06/11/2011 Decreto Salva-Italia, la presente deliberazione deve essere trasmessa al Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento Finanze entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione ovvero entro il prossimo 30 ottobre; Visti: l art. 14 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201; il Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; l allegato parere tecnico positivo espresso dal Responsabile del Servizio Tributi; l allegato parere contabile positivo espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario; l art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000, che sancisce la competenza del Consiglio Comunale all approvazione del presente atto; Udita la proclamazione dell esito della votazione DELIBERA 1. di determinare per l anno 2014 le tariffe del Tassa sui rifiuti come da allegato B per le utenze domestiche e da allegato C per le utenze non domestiche; 2. di dare atto che con l applicazione del tributo in esame il tasso di copertura del costo di servizio come determinato dal Piano Finanziario risulta del 100%; 3. di delegare il Responsabile del Servizio Tributi a trasmettere copia della presente delibera e del regolamento in oggetto al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, nei termini indicati dall art. 13, c. 15, del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito nella Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, con le modalità stabilite nello specifico decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, richiamato in detta norma; 4. di dichiarare, con separata votazione, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, c. 4, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. ********************

Approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to (Vilma BECCARIA) F.to (Dott.BIROLO GERARDO) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA REG. N. che la presente deliberazione n. CC / 50 / 2014 del 30-09-2014 viene affissa all Albo Pretorio informatico del comune, raggiungibile dal sito internet www.giaveno.it, dal 02-10-2014 e vi rimarrà affissa per quindici giorni consecutivi fino al 17-10-2014 come prescritto dall art. 124, comma 1, del D.Lgs n. 267/2000. Dalla Residenza comunale, lì. (dott. BIROLO GERARDO ) Che la presente deliberazione è copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale ( Dott. Gerardo BIROLO ) CERTIFICATO ESECUTIVITA - Che la presente deliberazione è diventata esecutiva il giorno 02-10-2014 X Perché dichiara immediatamente eseguibile (art.134, comma 4, D.Lgs n.267/2000) - Perché decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs n. 267/2000) Dalla Residenza Comunale F.to ( Dott. Gerardo BIROLO )