REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE RETTE RELATIVE AI SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI



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REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE RETTE RELATIVE AI SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI Approvato con delib. di C.C. n. 84 del 29/11/2010 Modificato con delib. C.C. n. 37 del 26/07/2012

COMUNE DI CASTENASO P r o v i n c i a d i B o l o g n a Area Servizi alla Persona SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI, SPORT REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE RETTE RELATIVE AI SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI Il Comune di Castenaso eroga servizi educativi e di supporto alla scuola, differenziati per tipologia, fascia di età dei ragazzi e bisogni delle famiglie. Tali servizi sono inseriti nella programmazione complessiva dell ente ed intendono favorire il sostegno alla genitorialità ed il diritto allo studio per tutti. Il Consiglio Comunale, di anno in anno, contestualmente all approvazione del bilancio comunale stabilisce la percentuale di copertura dei servizi a domanda individuale da parte degli utenti. Ciascun iscritto ai servizi educativi e scolastici, corrisponde pertanto una quota di contribuzione agli stessi definita dalla Giunta Comunale, nell ambito della manovra tariffaria annuale, tenendo conto di principi di compartecipazione alla spesa dell Ente e di equità sociale. Questo documento intende stabilire gli indirizzi ed i criteri per la determinazione e la riscossione delle rette relative ai servizi comunali di Asilo Nido, Refezione Scolastica, Trasporto Scolastico, Attività parascolastiche (pre e post-scuola, custodia), Centri Estivi. Gli orientamenti generali cui si rifà il regolamento, sono i seguenti: - la partecipazione degli utenti alle spese di gestione dei servizi attraverso forme di contribuzione differenziate sulla base di criteri di equità e tutela delle fasce sociali meno abbienti, nel rispetto della vigente normativa statale di settore in materia di condizioni economiche richieste per l'accesso alle prestazioni sociali agevolate; - l'applicazione di una particolare riduzione nel caso di più figli frequentanti i servizi scolastici nell'ambito degli interventi di sostegno alle famiglie; - la determinazione delle tariffe in riferimento al costo ed alla tipologia del servizio, prevedendo, di norma, una quota fissa mensile relativa ai costi di gestione indipendenti dalle presenze effettive al servizio. - la possibilità di differenziare le rette in relazione alla modalità di pagamento prescelta dall utente, al fine di promuovere sistemi che contribuiscano allo snellimento burocratico, anche per l utenza e al contenimento dei costi amministrativi. 1. MODALITÀ DI PAGAMENTO Norme generali Tutti gli utenti sono tenuti al pagamento dei servizi educativi e scolastici secondo le tariffe stabilite dall'amministrazione Comunale. Il pagamento avviene mensilmente, di norma tramite domiciliazione bancaria o altri servizi telematici che l Amministrazione decida di adottare in futuro. Sarà consentita la possibilità di utilizzo di modalità diverse di pagamento (es. bollettino conto corrente postale, bancomat, bonifico) su specifica richiesta della famiglia. Anche con queste modalità, il pagamento delle rette deve essere effettuato

entro l'ultimo giorno del mese in cui il bollettino viene distribuito e comunque entro la data indicata nel bollettino stesso. Qualunque sia il sistema di pagamento prescelto, l utente riceverà mensilmente l avviso di pagamento tramite consegna diretta o via posta o tramite altre modalità telematiche, con il dettaglio delle tariffe calcolate ed i termini di pagamento. 2. RECUPERO MOROSITÀ Mensilmente chi risulta debitore riceverà una prima segnalazione automatica della morosità, riportata, sull avviso di pagamento successivo, volto a verificare l'effettivo ricevimento del bollettino da parte dell'utente o l'avvenuto pagamento. L ufficio competente effettuerà periodicamente ulteriori verifiche. Per i ritardati pagamenti, verranno applicati gli interessi di mora, nella misura del tasso legale, vigente tempo per tempo, calcolati dal primo giorno successivo alla data di scadenza, salvo diversa valutazione del Servizio Sociale. In caso di ulteriore mancato pagamento verrà inviato un sollecito con l'invito a pagare entro 20 giorni dalla data dell'avviso; trascorso infruttuosamente tale termine, l'amministrazione darà avvio alla procedura di riscossione coattiva, che comporta iscrizione a ruolo con emissione di cartella esattoriale e aggravio degli oneri di riscossione previsti per legge e degli interessi di mora. Dell'imminente avvio di tale procedura verrà data informazione al debitore. In relazione ai servizi non essenziali (Parascolastici Trasporto Centri estivi), prima di accettare l iscrizione per l anno successivo di utenti morosi, dovrà essere verificato il regolare pagamento delle rette dovute. In caso di persistente insolvenza l ammissione sarà rinviata fino al momento dell avvenuto pagamento degli arretrati o al momento dell accordo per la riscossione dilazionata concordata con il Servizio sociale ed approvata dal Responsabile dell Area. 3. ESENZIONI Di norma non sono previste esenzioni esclusivamente in relazione al reddito. L'esenzione dal pagamento delle rette sarà possibile solo per i casi segnalati dal Servizio Sociale, ed approvati dal responsabile dell area Servizi alla Persona. L'esenzione è valida per l'anno scolastico di presentazione o per un periodo limitato concordato con il Servizio Sociale. 4. AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE Nel caso di famiglie residenti, con più di un figlio utente dei servizi educativi e scolastici comunali, si applicano le seguenti percentuali di riduzioni: 1. 20% sulla tariffa dovuta per il 2 figlio. 2. 30% per il terzo figlio 3. esenzione dal quarto figlio in poi. Ai fini dell'applicazione del presente articolo vengono equiparati ai servizi comunali anche i servizi privati (materne paritarie, nidi autorizzati al funzionamento) presenti nel territorio di Castenaso. In questi casi la riduzione del 20% per secondo figlio utente ed eventuali altre riduzioni per altri figli vengono applicate sulla tariffa per la frequenza dei servizi scolastici comunali versata al Comune di Castenaso. Per le famiglie che accolgono bambini in affido, in applicazione a quanto previsto dall art. 9 della direttiva regionale n. 846/2007 e con la volontà di riconoscere il ruolo sociale dell accoglienza, si stabilisce l esenzione sulle rette dei servizi educativi e scolastici comunali.

5. UTENTI NON RESIDENTI Agli utenti non residenti si applicano, di norma, le stesse rette definite per i residenti, salvo decisioni diverse adottate dalla Giunta comunale nel provvedimento annuale di approvazione delle tariffe. Non sono invece estese ai residenti in altri Comuni le agevolazioni e le esenzioni di cui agli artt. 3 e 4 del presente Regolamento. Eventuali eccezioni potranno essere valutate in accordo con i Servizi Sociali interessati e fatta salva la disponibilità del Comune di residenza di farsi carico dell integrazione necessaria. Servizio di Asilo Nido 6. QUOTA DI ISCRIZIONE QUOTA CONFERMA POSTO ASSEGNATO In sede di presentazione della domanda di accesso al servizio di asilo nido verrà richiesta ai genitori una quota pari ad 50 da versarsi secondo modalità definite dal Responsabile di Area competente tramite apposito bando. Tale quota sarà da considerarsi versata in acconto alla prima bollettazione del servizio, in caso di ammissione al nido. In caso di permanenza in lista d attesa oltre il 31 marzo dell anno successivo a quello di presentazione dell iscrizione tale quota verrà restituita agli interessati. In caso di rinuncia volontaria al servizio, in qualsiasi momento presentata, tale quota non sarà restituita. Si prevede inoltre da parte dei genitori dei bambini ammessi al servizio di asilo nido il versamento in acconto, entro la data indicata nella comunicazione di ammissione a seguito dell approvazione delle graduatorie definitive, di un ulteriore quota di 100. Tale quota sarà pertanto detratta dalle prime bollettazioni del servizio, fino a concorrenza dell importo. Decorso il termine stabilito, il mancato pagamento della suddetta quota si intenderà come tacita rinuncia e il posto verrà ritenuto disponibile per altro bambino in graduatoria. In caso di rinuncia successiva al pagamento della quota di accettazione del posto assegnato e prima dell ingresso del bambino al nido, la quota versata non verrà restituita. L aggiornamento successivo e futuro di tali quote, sarà approvato dalla Giunta Comunale. 7. VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO La retta del servizio viene definita sulla base dell indicatore della situazione economica del nucleo familiare (ISEE), secondo i criteri individuati dall apposito Regolamento Comunale e dal Decreto Legislativo 109/98 e successive modifiche e integrazioni. Ai fini della determinazione della retta agevolata gli utenti compileranno una dichiarazione sostitutiva unica relativa alla composizione del nucleo e alla situazione economica. La modulistica di cui sopra viene fornita dai competenti uffici comunali, che si impegnano a redigere apposito materiale esplicativo al fine di favorire una corretta autocompilazione della dichiarazione sostitutiva. All atto di iscrizione e all inizio di ogni anno scolastico l utente è tenuto a presentare l attestazione ISEE valida ai sensi dell art. 4 d.lgs n. 109/98 e succ. mod. ed integrazioni e dei relativi decreti attuativi con i redditi richiesti per stabilire la retta dovuta. Al fine di valorizzare e rafforzare le responsabilità di entrambi i genitori nell'attività di assistenza e cura del figlio, nel caso in cui i genitori (coniugati o non) abbiano residenza diversa, preso atto di quanto stabilito dall art. 1-bis del DPCM 07/05/1999 n.221, modificato e integrato dall art. 1 del DPCM 4/4/2001 n. 242, la composizione del

nucleo familiare di riferimento si intende allargata a entrambi i genitori, sui quali graverà l onere di presentare valida attestazione ISEE. Ossia dovranno presentare due valide attestazioni ISEE i genitori che non siano tra loro sposati e che non abbiano la stessa residenza: quella relativa al nucleo della madre e quella relativa al nucleo del padre. Sarà cura del servizio ricomporre la situazione economica del nucleo attraverso un attestazione ISEE simulata riferita al nucleo familiare presso il quale risiedono i figli. La non presentazione delle attestazioni ISEE di entrambi i genitori, qualora non possa essere fatta valere una delle cause di esclusione sottoriportate, equivale alla non presentazione dell'isee. Per sostenere chi affronta realmente da solo il ruolo genitoriale, sono esclusi dall'applicazione del precedente paragrafo coloro che si trovano nelle seguenti condizioni: a) unico genitore per morte dell'altro genitore, per detenzione in carcere, per perdita della patria potestà; b) separazione o divorzio con affidamento esclusivo del figlio ad un solo genitore; c) mancato riconoscimento del figlio; sono altresì escluse tutte quelle situazioni in cui il genitore convivente rappresenti l'estraneità affettiva ed economica dell'altro genitore (casi di abbandono, irreperibilità,.). Sulle dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti commi, verranno effettuati controlli, anche a campione, di natura formale e sostanziale, in forma diretta e indiretta, sia dagli uffici comunali, sia avvalendosi della collaborazione con la Guardia di Finanza, tramite convenzione specifica. Tale documentazione va presentata nei termini stabiliti annualmente dal servizio competente. Nel caso che, entro i termini definiti, non venga presentata la dichiarazione sostitutiva unica verrà automaticamente applicata la quota massima stabilita dalla Giunta Comunale nella delibera di approvazione delle tariffe. La quota personalizzata, calcolata in base all indicatore ISEE, potrà essere applicata, a richiesta, anche in corso d anno con decorrenza dal mese successivo a quello della presentazione della dichiarazione sostitutiva unica. 8. VARIAZIONI SITUAZIONE NUCLEO FAMILIARE Nel caso di variazioni eccezionali che si verifichino nel nucleo in corso d anno, quali separazione documentata, decesso di un percettore di reddito, costituzione nuovo nucleo familiare ed altri eventi equivalenti, gli interessati potranno richiedere rettifica del proprio indicatore ISEE, già applicato ai fini del calcolo della retta, ovvero chiedere l applicazione della quota personalizzata in base all indicatore ISEE, qualora il nuovo reddito sia compreso fra i valori di riferimento per l applicazione della retta personalizzata. Nel caso di dichiarazione con reddito percepito pari a zero, prima di concedere l agevolazione potrà essere verificata l effettiva situazione economica e sociale del richiedente anche tramite i Servizi Sociali o altra struttura comunale demandata e, nel caso di soggetti non assistiti, si potrà escludere dal beneficio economico le domande che presentino situazioni valutate inattendibili ai fini del sostentamento familiare (art. 5 ult. paragr. Regolamento ISEE). Per le dichiarazioni con reddito percepito pari a zero o negativo, verranno comunque attivati obbligatoriamente i controlli previsti dal precedente articolo 7. 9. DETERMINAZIONE DELLA RETTA La retta attribuita mensilmente a chi usufruisce del servizio di Asilo Nido, viene calcolata con il criterio della quota personalizzata in relazione alla situazione economica del nucleo familiare, in una misura che può andare dal 2% al 2,5% (dall 1,5% all 1,9%

per le sezioni part-time) del reddito ISEE di quella famiglia, definita annualmente dalla Giunta, congiuntamente ai parametri reddituali, nell ambito della manovra tariffaria. Per nuclei con reddito ISEE superiori a tali parametri reddituali, o per gli utenti che non presenteranno la dichiarazione ISEE, verranno applicate le quote stabilite annualmente dalla Giunta Comunale nell'apposita deliberazione di approvazione delle tariffe. La retta così determinata è valida, di norma, per la durata dell'anno solare, anche in relazione alla validità annuale dell'autocertificazione ISEE. Possono essere previste variazioni in corso d'anno solo in presenza di modifiche eccezionali alla situazione socioeconomica del nucleo familiare, come previsto al precedente art. 8. A tale retta dovranno essere aggiunte le eventuali quote fisse dovute per il servizio di prolungamento orario (pre e post orario), qualora tali servizi vengano richiesti. Tali tariffe, approvate annualmente dalla Giunta Comunale sono anch esse soggette alla riduzione per chiusure del servizio e alle riduzioni previste al precedente articolo 4. Nel caso di fratelli frequentanti contemporaneamente i nidi comunali o convenzionati, verrà applicata su entrambi i bambini una riduzione del 20%. 10. RIDUZIONI PER ASSENZE, CHIUSURE DEL SERVIZIO, RINUNCE Alla retta mensile verranno detratti Euro 2,58 (Euro 1,81 per le sezioni part-time) per ogni giorno di assenza dal servizio; dal 31 giorno di assenza continuativa, per giustificato motivo, la detrazione passerà a Euro 5,16 (Euro 3,62 per le sezioni part-time) al giorno; l'utente ha comunque l'obbligo, indipendentemente dalle detrazioni applicate per assenze, di pagare la quota mensile fino alla concorrenza del 30% della retta di contribuzione attribuita. L aggiornamento successivo e futuro di tali quote, in riferimento al significativo modificarsi delle tariffe e dei costi di gestione del servizio, sarà approvato dalla Giunta Comunale. Vengono inoltre previste riduzioni, per tutti gli utenti, sulle seguenti quote mensili in relazione ai periodi di vacanza di Natale e Pasqua: nella misura del 15% per i mesi di dicembre e gennaio, per le festività pasquali nella misura del 10%. Per il solo mese di ammissione o per le chiusure straordinarie del servizio superiori ai 3 giorni, la retta attribuita verrà ridotta in proporzione al periodo di frequenza. In caso di rinunce definitive al servizio verrà comunque applicata l intera retta mensile, detratti i giorni di assenza. 11. REFEZIONE SCOLASTICA Altri servizi scolastici ed educativi La retta attribuita mensilmente a tutti coloro che usufruiscono del servizio di refezione scolastica, all'interno delle scuole statali dell infanzia, primarie e secondaria di 1 grado ubicate nel territorio comunale, è riferita alla fornitura del pasto di mezzogiorno più le eventuali colazioni e merende previste in relazione all'ordine di scuola frequentato. È calcolata sulla base di una quota fissa mensile che viene corrisposta dagli utenti, indipendentemente dal numero di presenze, a decorrere dal primo mese di fruizione del servizio e determinata in misura pari al 50% circa della retta dovuta; a questa quota fissa va poi aggiunta una quota giornaliera moltiplicata per i giorni di presenza effettiva nel mese. Per gli utenti frequentanti scuole che non prevedono la fruizione della refezione tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, la quota fissa viene rapportata ai giorni di erogazione del servizio in base ai diversi moduli organizzativi di rientro. 12. SERVIZI PARASCOLASTICI

Per tali servizi (pre e post-scuola sc. Infanzia e sc. primarie - custodia sc. Primaria Nasica e Secondaria di 1 grado) è previsto il pagamento di una quota mensile, determinata in rapporto alle modalità organizzative del servizio. Tali quote sono calcolate forfettariamente, su base mensile, indipendentemente dall'effettiva frequenza del servizio da parte dell'utente. 13. TRASPORTO SCOLASTICO La retta per tale servizio è calcolata anch essa forfettariamente su base mensile, indipendentemente dall'effettivo utilizzo del servizio. Sarà ridotta del 50% nel caso in cui il servizio possa essere fornito dal Comune solo per il tragitto di andata o solo per quello di ritorno. La retta è rapportata all intero anno scolastico e dovrà essere corrisposta in due rate: la prima pari al 40% della quota annua, entro il 31.10 di ogni anno; la seconda pari al 60% della quota annua, entro il 28.02 di ogni anno. In caso di mancato utilizzo del servizio per un periodo continuativo superiore al mese, previa formale e motivata richiesta, per comprovati motivi di salute o gravi motivi familiari, si provvederà al rimborso. Se il mancato utilizzo è saltuario non darà diritto ad alcun rimborso o esenzione. 14. CENTRI ESTIVI La retta per questi servizi è composta da una quota fissa settimanale pagata dagli utenti in base alle settimane di iscrizione più una quota giornaliera (quota pasto) versata per i giorni di effettiva frequenza al Centro Estivo. L'addebito della quota fissa avviene successivamente all'iscrizione e prima dell'avvio del servizio per tutte le settimane di iscrizione al servizio; l'addebito della quota- pasto avviene al termine del servizio, in base alla presenza effettiva. Potranno essere accettate rinunce con sospensione del pagamento della retta solo se dovute a cambio di residenza o a gravi motivi (di salute, familiari, ecc.) oppure se il posto lasciato libero consentirà l inserimento di un altro bambino in lista di attesa. Si ritengono valide le agevolazioni tariffarie concesse nel corso dell anno scolastico precedente lo svolgimento dei centri estivi e le riduzioni previste all art. 4. 15. ISCRIZIONI RITIRI L iscrizione ai servizi di cui agli artt. 11-12-13, è valida per l intero ciclo scolastico (scuola dell infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado), pertanto dovrà essere effettuata solo il primo anno di ogni ciclo scolastico. Eventuali iscrizioni tardive potranno essere soddisfatte solo qualora risultino ancora posti disponibili, nel rispetto dei rapporti numerici educatori/bambini, all interno dei servizi già attivati, e per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico sufficiente capienza dei mezzi di trasporto. In caso di iscrizione ai servizi dopo il giorno 15 del mese, verrà applicata la riduzione del 50% della quota mensile. L'eventuale ritiro dal servizio, dopo l'inizio, deve essere sempre comunicato per iscritto; in tale caso l'emissione del bollettino relativo alla retta di frequenza, cessa dal mese successivo alla data di presentazione della rinuncia. Qualora il ritiro non venga formalmente comunicato, la retta continua ad essere addebitata.

Per quanto riguarda i servizi parascolastici, non è possibile ritirarsi e riscriversi al servizio nello stesso anno scolastico se non in casi eccezionali che verranno valutati di volta in volta. Per tali servizi in caso di ritardo dei genitori nel ritirare i figli entro l orario prestabilito di durata del servizio verrà addebitata agli interessati, a titolo di sanzione, una quota variabile a seconda del tempo di ritardo, approvata dalla Giunta comunale. Dopo due contestazioni di questo tipo, il servizio sarà temporaneamente sospeso ed i genitori dovranno motivare il loro comportamento. 16. RIDUZIONI PER CHIUSURE Nei mesi di settembre, dicembre, gennaio, giugno e nel mese in cui ricadono le festività pasquali vengono previste per tutti gli utenti le seguenti riduzioni sulla quota fissa del servizio di refezione e sulla quota fissa dei servizi parascolastici: - settembre nella misura del 50% per tutti gli ordini di scuola, - dicembre nella misura del 15% per tutti gli ordini di scuola - gennaio nella misura del 15% per tutti gli ordini di scuola, - Festività Pasquali nella misura del 10% per tutti gli ordini di scuola, - giugno nella misura del 75% per le scuole primarie e secondaria di 1 grado. 17. RIDUZIONI ED AGEVOLAZIONI Per i servizi scolastici ed educativi di cui sopra (Refezione, Servizi Parascolastici, Trasporto, Centri estivi), potranno essere concesse riduzioni per nuclei familiari in situazioni di difficoltà socio-economiche (con reddito ISEE non superiore a 10.633), a richiesta individuale e con applicazione della normativa ISEE, previo parere del servizio sociale comunale. L'utente ha diritto di ricevere sempre una risposta in merito alla sua richiesta entro i termini previsti dal Regolamento sul procedimento amministrativo. La richiesta di riduzione o revisione non esonera dall'obbligo del puntuale pagamento dei bollettini, secondo la tariffa già fissata, anche nel periodo in cui la pratica è all'esame dell'amministrazione; l'eventuale variazione della retta decorre dal mese in cui è stata presentata la domanda di agevolazione. La retta attribuita è valida per la durata dell'anno scolastico. Possono essere previste variazioni in corso d'anno, solo in presenza di modifiche eccezionali alla situazione del nucleo familiare (es. decessi, separazioni, ecc.), come previsto al precedente art. 8.