COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena



Documenti analoghi
C O M U N E D I A L L U M I E R E

COMUNE DI SELVINO Provincia di Bergamo

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA

C O M U N E D I A L L U M I E R E

COMUNE DI CAPPADOCIA Provincia di L Aquila

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

Comune di Torano Nuovo

COMUNE DI OSSIMO DELIBERAZIONE N 23 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ANNO 2014

COPIA Delibera di Consiglio Comunale

COPIA Delibera di Consiglio Comunale

COMUNE DI SERRALUNGA DI CREA ( Provincia di Alessandria)

COMUNE DI TORRE D'ARESE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona

COMUNE DI BORGARELLO

C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese

COMUNE DI DUNO PROVINCIA DI VARESE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 67

COMUNE DI PIETRACATELLA Provincia di Campobasso

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CARTOCETO (Provincia di Pesaro e Urbino)

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI LEQUILE P R O V I N C I A D I L E C C E

COMUNE DI ALBAIRATE Provincia di Milano

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 17 del 9 settembre 2014

COMUNE DI ARPAISE PROVINCIA DI BENEVENTO Cap : Cod. Fisc.:

COMUNE DI CASALNOCETO

COMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI BORGIO VEREZZI Provincia di Savona

COMUNE DI TALAMONA. Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE COMMISSARIALE (CON I POTERI SPETTANTI AL CONSIGLIO COMUNALE)

COMUNE DI CALVAGESE DELLA RIVIERA (PROVINCIA DI BRESCIA) COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE

C O M U N E D I F I R M O Provincia di Cosenza

COMUNE DI CASTELMAURO Provincia di CAMPOBASSO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI PALAGANO PROVINCIA DI MODENA *** C O P I A ***

COMUNE DI LIPOMO PROVINCIA DI COMO REGIONE LOMBARDIA

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CASOLA VALSENIO

COMUNE DI GAZZO Provincia di Padova

COMUNE DI SOLFERINO Provincia di Mantova

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 29 del

COMUNE DI ZERI (PROVINCIA DI MASSA CARRARA)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21 IN DATA 20/07/2015

COMUNE DI SESTO ED UNITI Provincia di Cremona

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.4

COMUNE DI SAN GIORGIO SCARAMPI PROVINCIA DI ASTI

N. 44 Registro Delibere

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO Assunta con poteri del Consiglio Comunale

COMUNE DI TORRE DI SANTA MARIA

Comune di Campiglia Marittima

C O M U N E D I P E I A

CITTA DI PAULLO Provincia di Milano

COMUNE DI BARANELLO Provincia di Campobasso

C O M U N E D I L A G O N E G R O (Provincia di Potenza)

COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)

C O M U N E D I F I A M I G N A N O Provincia di Rieti

COMUNE DI SETTIME. Provincia di Asti VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza ordinaria di prima convocazione-seduta pubblica

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELLA COMPONENTE TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) - ANNO 2015

COMUNE DI SPESSA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI VALVESTINO Provincia di Brescia

COMUNE DI URBANIA PROVINCIA DI PESARO E URBINO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUM. 40 DEL

COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO Provincia di Viterbo

COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA

COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano

COMUNE DI JOL A NDA DI SAVOIA Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MONTEFELCINO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.5

Provincia di Torino. Città di Orbassano VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI TEOLO PROVINCIA DI PADOVA. DELIBERAZIONE N 63 in data 27/11/2014. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI VILLA VICENTINA Provincia di Udine

COMUNE DI GROPPARELLO Provincia di Piacenza

OMUNE DI ACQUALAGNA PROVINCIA DI PESARO E URBINO DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA)

COMUNE DI VACONE PROVINCIA DI RIETI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza Ordinaria di Prima convocazione Seduta Pubblica

CITTA di PONTIDA Via Lega Lombarda n Bergamo

COMUNE DI PRADLEVES Provincia di Cuneo

COMUNE DI BORGHI Provincia di Forlì-Cesena

COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO PROVINCIA DI AREZZO

OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) PER L ANNO 2014 RELATIVE ALLE COMPONENTI I.M.U. E TASI.

COMUNE DI CELLA DATI

COMUNE DI FRESONARA (AL)

COMUNE DI SONDALO PROVINCIA DI SONDRIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 19 del 06/07/2015

COMUNE DI VALEGGIO Provincia di Pavia N. 5

COMUNE DI MELPIGNANO Provincia di Lecce

COMUNE DI GAVARDO Provincia di Brescia

COMUNE di PIOBBICO Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI SAN VITO AL TORRE

DELIBERA NUMERO 9 DEL 26/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI VIADANA (Provincia di Mantova)

COMUNE DI BUTI PROVINCIA DI PISA. Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

COMUNE DI PRADLEVES Provincia di Cuneo

Visto altresì il Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16 che introduce alcune modifiche all impianto originario della disciplina del tributo;

COMUNE di SOLAROLO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Verbale N. 33

COMUNE DI PIMENTEL. Provincia di Cagliari

COMUNE DI PADOVA SEGRETERIA GENERALE

COMUNE DI PENNAPIEDIMONTE PROVINCIA DI CHIETI

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Transcript:

COMUNE DI SAN GIMIGNANO rovincia di Siena VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 65 DEL 04/09/2014. Copia dell Originale OGGETTO: TRIBUTI COMUNALI - TRIBUTO ER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI). AROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2014. L anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno QUATTRO del mese di SETTEMBRE alle ore 15:00, nell apposita sala del Comune, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all Ordine del Giorno, dietro invito diramato dal Sindaco nelle forme di legge. Dall appello nominale risultano presenti: BASSI GIACOMO FIASCHI LEONARDO MARRUCCI ANDREA BARTALINI GIANNI ANGUTI MARIA GRAZIA BOLDRINI ATRIZIA FERRINI FEDERICA MALQUORI ALESSIA CALONACI MATTEO IETRONI MASSIMO CALVARESI ELENA MENNUCCI ANTONELLO RICCIARDI ELENA A A resiede il Sig. Leonardo Fiaschi, residente del Consiglio. Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Taddei Carolina, Antonelli Marco. Assiste e cura la redazione del presente verbale la Dott.ssa Eleonora Coppola, Segretario Comunale. Il residente, accertato il numero legale per poter deliberare validamente ed essendo presenti 11 Consiglieri su 13 assegnati, dichiara aperta la seduta designando scrutatori i sigg.:,,.

Il residente: cede la parola al Sindaco. Il Sindaco: riapprovazione della deliberazione dell'altra volta con la correzione dell'errore materiale riguardante la categoria B5. Il Consigliere Comunale Massimo ietroni Capogruppo di San Gimignano 5 Stelle : sono contenti che si sia riparato all'errore evidenziato nell'altra sessione consiliare e si dichiara a favore della proposta. Il Consigliere Comunale Andrea Marrucci Capogruppo di Centrosinistra per San Gimignano : ringrazia il Movimento 5 Stelle per la collaborazione, anche se c'è stata qualche polemica, e se ci sono stati errori, sono stati fatti in buona fede. L'aliquota resta una delle più basse in zona. Quindi: IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Visto l'art. 1, comma 683, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, secondo cui il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le aliquote della TASI, in conformità con i servizi indivisibili alla cui copertura la TASI è diretta, con possibilità di differenziare le aliquote in ragione del settore di attività nonché della tipologia e della destinazione degli immobili. Visto l'art. 1, comma 676, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, secondo cui l'aliquota di base della TASI è pari all'1 per mille e il Comune ha facoltà, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del D.Lgs. n. 446/1997, di ridurre l'aliquota fino all'azzeramento. Visto l'art. 1, comma 677, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che impone il vincolo per cui la somma delle aliquote della TASI e dell'imu per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'imu al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile, aggiungendo che, per il 2014, l'aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille. Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 24 del 29 aprile 2013, con cui si è provveduto ad approvare le aliquote e detrazioni IMU per l anno 2013, confermate anche per l anno 2014. Visto l'art. 1, comma 678, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, secondo cui l aliquota massima TASI per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 13, comma 8, del D.L. n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011, e successive modificazioni, non può eccedere l 1 per mille. reso atto che con precedente delibera del Consiglio Comunale n. 50 del 29 luglio 2014 si erano già approvate le aliquote TASI per l anno 2014, ma che, per mero errore materiale, nella tabella riepilogativa delle aliquote veniva riportata per i fabbricati in categoria catastale D5 l aliquota del 1,50 per mille (ovvero 0,15%) anziché del 2,00 per mille (ovvero 0,20%) e che pertanto si ritiene di dover intervenire a correzione del suddetto errore. Dato atto che con la presente deliberazione si intende sostituire integralmente il precedente atto del Consiglio Comunale n. 50 del 29 luglio 2014 e che quindi il presente atto costituisce l unico atto deliberativo di istituzione delle aliquote TASI per l anno 2014.

Considerato che, al fine di assicurare la copertura finanziaria delle spese correnti dei servizi indivisibili come di seguito elencati, risulta necessario ed indispensabile provvedere alla fissazione per l anno 2014 delle seguenti aliquote TASI nonché delle seguenti detrazioni per abitazioni principali e unità immobiliari ad esse equiparate di cui all'articolo 13, comma 2, del D.L. n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 214/2011: TIOLOGIA Aliquota abitazione principale e relative pertinenze, come stabilito dalla disciplina IMU e unità immobiliari ad esse equiparate di cui all art. 13, comma 2, del D.L. 6.12.2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22.12.2011, n. 214. Aliquota abitazione principale e relative pertinenze in categoria A1-A8- A9, come stabilito dalla disciplina IMU e unità immobiliari ad esse equiparate di cui all art. 13, comma 2, del D.L. 6.12.2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22.12.2011, n. 214. Aliquota fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3 bis, del D.L. 30.12.1993, n. 557 convertito in legge 26.02.1994 n. 133. Aliquota per fabbricati in categoria C3-D1-D7 Aliquota per fabbricati in categoria D5 Aliquota per tutte le fattispecie imponibili diverse da quelle previste ai punti precedenti. ALIQUOTA 2,20 ER MILLE (ovvero 0,22%) 2,50 ER MILLE (ovvero 0,25%) 1,00 ER MILLE 1,00 ER MILLE 2,00 ER MILLE (ovvero 0,20%) 1,30 ER MILLE (ovvero 0,13%) DETRAZIONE ER ABITAZIONE RINCIALE E ERTINENZE E riconosciuta una detrazione d imposta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e pertinenze, progressiva in funzione del valore della rendita catastale della sola unità abitativa da rapportarsi al numero degli aventi diritto ed al periodo dell anno nel quale si protrae tale la destinazione, pari a: DETRAZIONE ER ABITAZIONE RINCIALE con rendita IMORTO DETRAZIONE catastale fino a. 400,00 130,00 da. 400,01 a. 550,00 100,00 da. 550,01 a. 700,00 70,00 da. 700,01 a. 1.000,00 40,00 Valutato che le aliquote e le detrazioni sopra riportate consentiranno la copertura delle spese inerenti i predetti servizi indivisibili, come stanziate nel bilancio di previsione 2014, per i seguenti importi: Servizio indivisibile Spesa Segreteria generale, gestione economico finanziaria 648.465,73 Ufficio tecnico 174.219,44 Gestione beni demaniali e patrimoniali 393.337,36 Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico 84.833,93 Ufficio relazioni con il pubblico 146.726,10 Funzioni di polizia locale (al netto proventi contravvenzioni CDS) 194.999,79 Funzioni di viabilità, circolazione stradale e servizi connessi, pubblica 348.000,00 illuminazione Urbanistica e assetto del territorio 138.538,49 Servizi di protezione civile 13.300,00 Diritti sociali, politiche sociali e famiglie (al netto servizio asilo nido) 1.146.876,22 Gestione cimiteri, parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, 168.221,10 territorio, ambiente

Visto l art. 1, comma 1, lett. c), del D.L. 16/2014, come convertito dalla Legge n. 68/2014, che ha modificato l'art. 1, comma 688, della Legge n. 147/2013, aggiungendo che il versamento della prima rata della TASI è eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente, mentre il versamento della rata a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base degli atti pubblicati nel sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del D.Lgs. n. 360/1998, e successive modificazioni, alla data del 28 ottobre di ciascun anno di imposta, salvo applicarsi gli atti adottati per l'anno precedente in caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre. Visto il D.L. n. 88 del 9 giugno 2014 pubblicato sulla G.U. n. 132 del 10 giugno 2014 nel quale viene prorogato al 16 ottobre 2014 il versamento dell acconto TASI nei Comuni, come il nostro, che non hanno inviato le delibere con le aliquote entro il 23 maggio 2014, ma che le trasmetteranno entro il 10 settembre 2014, data oltre la quale in caso di omessa trasmissione il versamento dovrà essere effettuato in un unica soluzione entro la data fissata per la rata a saldo del 16 dicembre 2014 applicando l aliquota di base dell 1 per mille. Visto il Regolamento comunale per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili (TASI), approvato con delibera assunta nella seduta odierna. Visto l'art. 1, comma 169, della Legge n. 296/2006, secondo cui gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote dei propri tributi entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. Visto l articolo unico del D.M. 18 luglio 14, che ha differito al 30 settembre 2014 il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014. Visto lo Statuto Comunale. Visto il Regolamento comunale di contabilità. Acquisito, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile di ragioneria per la regolarità contabile. Uditi gli interventi come da verbale di seduta. Tutto ciò premesso. Con votazione UNANIME resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal residente del Consiglio Comunale : DELIBERA 1. di approvare per l annualità 2014 le aliquote e le detrazioni da applicare al tributo per i servizi indivisibili (TASI), come indicate nelle seguenti tabelle: TIOLOGIA Aliquota abitazione principale e relative pertinenze, come stabilito dalla disciplina IMU e unità immobiliari ad esse equiparate di cui all art. 13, comma 2, del D.L. 6.12.2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22.12.2011, n. 214. Aliquota abitazione principale e relative pertinenze in categoria A1-A8- A9, come stabilito dalla disciplina IMU e unità immobiliari ad esse equiparate di cui all art. 13, comma 2, del D.L. 6.12.2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22.12.2011, n. 214. Aliquota fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3 bis, del D.L. 30.12.1993, n. 557 convertito in legge 26.02.1994 n. 133. Aliquota per fabbricati in categoria C3-D1-D7 ALIQUOTA 2,20 ER MILLE (ovvero 0,22%) 2,50 ER MILLE (ovvero 0,25%) 1,00 ER MILLE 1,00 ER MILLE

Aliquota per fabbricati in categoria D5 Aliquota per tutte le fattispecie imponibili diverse da quelle previste ai punti precedenti. 2,00 ER MILLE (ovvero 0,20%) 1,30 ER MILLE (ovvero 0,13%) DETRAZIONE ER ABITAZIONE RINCIALE E ERTINENZE E riconosciuta una detrazione d imposta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e pertinenze, progressiva in funzione del valore della rendita catastale della sola unità abitativa da rapportarsi al numero degli aventi diritto ed al periodo dell anno nel quale si protrae tale la destinazione, pari a: DETRAZIONE ER ABITAZIONE RINCIALE con rendita IMORTO DETRAZIONE catastale fino a. 400,00 130,00 da. 400,01 a. 550,00 100,00 da. 550,01 a. 700,00 70,00 da. 700,01 a. 1.000,00 40,00 2. di stabilire che, ai sensi di quanto disposto dall articolo n. 3 del Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili, rimane fissata a carico dell affittuario la percentuale del 10% (diecipercento) del tributo; 3. di dare atto che tali aliquote e detrazioni decorrono dal 1 gennaio 2014; 4. di dare atto che la presente deliberazione sostituisce integralmente il precedente atto Consiglio Comunale n. 50 del 29 luglio 2014; 5. di dare atto che per tutti gli aspetti di dettaglio riguardanti la disciplina della TASI si rimanda al Regolamento disciplinante il tributo. 6. di delegare il Funzionario Responsabile del Servizio Tributi a trasmettere copia della presente delibera al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. Successivamente; IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione UNANIME resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal residente del Consiglio Comunale: DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l urgenza di provvedere in merito.

IL RESIDENTE F.to Sig. Leonardo Fiaschi IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Eleonora Coppola CERTIFICATO DI UBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale, che, ai sensi dell art. 124, comma 1, del D.Lgs 267/2000, copia della presente deliberazione sarà affissa all Albo retorio per 15 giorni consecutivi dalla data odierna. San Gimignano, lì, 05/09/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Eleonora Coppola CERTIFICATO DI ESECUTIVITA o La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data decorsi 10 giorni dalla sua pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs 267/2000. o La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. San Gimignano, lì, IL SEGRETARIO COMUNALE REFERTO DI UBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto che, ai sensi dell art. 124, comma 1, del D.Lgs 267/2000, copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo On Line per 15 giorni consecutivi dal 05/09/2014 al 20/09/2014 San Gimignano, lì IL MESSO COMUNALE La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione all Albo retorio On-Line, è conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento firmato è conservato negli Archivi del Comune di San Gimignano.