C P R P NUOVO CODICE APPALTI D.Lgs. N 50/2016 APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DATA 15/04/2016 ED IN VIGORE DAL 18/04/2016 Il Consiglio dei Ministri, in attuazione della Legge Delega N 11/2016, in data 15 Aprile 2016, ha approvato in via definitiva il NUOVO D.Lgs. NUOVO CODICE APPALTI e dei CONTRATTI DI CONCESSIONE D-Lgs. N 50/2016 entrato in vigore il 18 aprile 2016. Il Nuovo Codice Appalti, improntato su criteri di SEMPLICITA SNELLIMENTO RIDUZIONE DELLE NORME IN MATERIA, si compone di 217 Articoli (contro i circa 600 vigenti) unitamente ad ATTI di INDIRIZZO e LINEE GUIDA di carattere generale, da rendere operativi mediante appositi D.M. (del M.I.T.), su proposta dell ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e previo parere delle competenti commissioni Parlamentari. Le LINEE GUIDA, avranno valore di Atto di Indirizzo Generale e consentiranno un aggiornamento costante e coerente con i mutamenti del sistema i cui obiettivi primari, quali Semplificazione, Trasparenza e Qualità, costituiscono nel loro insieme, una corposa riforma che mira a rendere il sistema degli APPALTI PUBBLICI ITALIANI, finalmente all altezza di un grande Paese Europeo. Il nuovo testo, che sostituisce il vigente D.Lgs. n 163/06 e s.m.i., prevede al centro, la qualità del progetto, quale garante e certezza di tempi di esecuzione e relativi costi. Il NUOVO CODICE APPALTI, entra in vigore il 18 aprile 2016 (in sostituzione del vigente D.Lgs. n 163/06), mentre per alcune Norme del 1
Regolamento Generale (quali contabilità, verifiche, collaudi, etc. D.M. 207/2010) è prevista una valenza temporanea (regime transitorio) necessaria per consentire l immediata applicabilità dello stesso. Molteplici e significativi, sono i punti di novità contenuti nel Nuovo Codice Appalti, dei quali, seppure distinti per argomento, di seguito ne vengono riportati alcuni di maggiore interesse per le Piccole e Medio Imprese, e precisamente: - FUNZIONI E POTERI DELL ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) (Art. 213) L ANAC, diventa ed assume un ruolo Centrale del Mercato Appalti Pubblici, con Funzioni di Organo di Regolazione, Vigilanza e Controllo, al fine di prevenire e contrastare illegalità e corruzione. Tra i molteplici compiti assegnati, segnaliamo, l Adozione, Emanazione e gestione di: - Linee Guida Generali di Settore; - Determinazioni; - Bandi e Contratti Tipo; - Atti di Indirizzo; - Verifica delle Varianti; - Monitoraggio di tutti gli Appalti; - Capacità Sanzionatorie; - Gestione di tutte le Banche Dati. - Gestione del sistema di Qualificazione delle Stazioni Appaltanti e delle centrali di Committenza. - LIVELLI DI PROGETTAZIONE (Art. 23) La progettazione assume un ruolo centrale e si articola su tre distinti livelli: 1)- PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA 2)- PROGETTO DEFINITIVO 3)- PROGETTO ESECUTIVO. Con apposito D.M. (del MIT), su proposta del consiglio superiore dei LL.PP., di concerto con il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Mare e 2
del Ministero delle Attività Culturali e del Turismo, saranno definiti i contenuti della progettazione nei tre livelli di cui sopra. La Progettazione Definitiva ed Esecutiva, al fine di garantire omogeneità e coerenza al procedimento, preferibilmente vengono svolte dal medesimo progettista. In caso di motivato incarico disgiunto, il nuovo progettista deve accettare l attività progettuale precedentemente svolta. PRINCIPI GENERALI AGGIUDICAZIONE ESECUZIONE APPALTI E CONCESSIONI (Art. 30) L affidamento e l esecuzione Appalti Pubblici Lavori, Servizi, Forniture e Concessioni ai sensi del Nuovo Codice Appalti, oltre a garantire la qualità delle prestazioni, devono svolgersi nel rispetto dei p0rincipi di ECONOMICITA EFFICACIA TEMPESTIVITA - CORRETTEZZA. Gli Enti Appaltanti, devono operare nell ambito e nel rispetto dei principi di Libera concorrenza, non Discriminazione, Trasparenza, proporzionalità, ed Adeguata Pubblicità. La Stazione Appaltante, in caso di Inadempienza Contributiva risultante dal DURC (relativo al personale dipendente dell impresa Affidataria, subappaltatrice, o dai soggetti titolari di subappalti e cottimi, titolari di contatto, ha l obbligo di trattenere dal Certificato di pagamento, l importo corrispondente all inadempienza per il versamento diretto agli enti previdenziali ed Assicurativi, compresa la Cassa edile/edil Cassa. I criteri di partecipazione alle gare di appalto, devono essere tali da non escludere le micro, piccole e medie Imprese. SOGLIE COMUNITARIE ART. 35 1)- Per Lavori e Concessioni. 5.255.000,00; 2)- Per Servizi e Forniture. 209.000,00 (che si riduce ad. 135.000,00 se l Ente Appaltante è una Amm. ne Centrale che si eleva ad. 750.000,00 per appalti Sociali o altri servizi particolari di cui all allegato IX). MODALITA DI AFFIDAMENTO APPALTI SOTTO SOGLIA (ART. 36) - Comma 2- lett. a)- - Appalti Lavori Servizi e Forniture di Importo <. 40.000,00 3
AFFIDAMENTO DIRETTO motivato) (FIDUCIARIO) (purchè adeguatamente Comma 2 lett. b)- - Appalti Lavori di importo >. 40.000,00 e <. 150.000,00 - Appalti di Servizi e Forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria di cui all art. 35 AFFIDAMENTO CON PROCEDURA NEGOZIATA (che consiste nell obbligo di Consultazione di un numero minimo di cinque operatori, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi precostituiti e nel rispetto del criterio di Rotazione degli invitati. Tale procedura richiede l obbligo di pubblicazione di avviso sui risultati della procedura di affidamento, nel quale vanno indicati anche gli operatori invitati. La Verifica è limitata al possesso del solo Requisito Generale e va fatta tramite la consultazione della Banca Dati Nazionale. L Ente Appaltante ha facoltà di verificare (nei confronti delle imprese invitate) il possesso dei Requisiti ECONOMICO FINANZIARI e TECNICO richiesti nel bando di gara, mentre tale verifica è obbligatoria ai fini della stipula del contratto di appalto esclusivamente per l Aggiudicatario. Comma 2 lett. c)- - Appalti Lavori di importo >. 150.000,00 e <. 1.000.000,00 PROCEDURE NEGOZIATA (Procedure Negoziata (art. 63 idem come sopra) con l Obbligo di consultazione di un numero minimo di dieci Operatori da invitare alla procedura di affidamento. In questi casi, è possibile applicare il Criterio del Massimo Ribasso, a condizione che nel Bando di Gara sia riportata la STRETTA ANTICORRUZIONE consistente nell estrazione tramite sorteggio in corso di gara la scelta del metodo di individuazione e calcolo dell OFFERTA ANOMALA (ai sensi dell art. 97). 4
Comma 2 lett. b)- - Appalti Servizi e Forniture di Importo >. 40.000,00 e <. 209.000,00 PROCEDURE NEGOZIATA (che consiste nell obbligo di Consultazione di un numero minimo di DIECI operatori, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi precostituiti e nel rispetto del criterio di Rotazione. Tale procedura richiede l obbligo di pubblicazione del relativo avviso, nel quale vanno indicati anche gli operatori invitati). Il criterio di Affidamento è quello dell Offerta Economicamente più vantaggiosa). L ANAC, mediante e tramite proprie LINEE GUIDA indicherà le modalità di dettaglio alle quali obbligatoriamente si dovranno attenere gli enti Appaltanti (nell espletamento della procedura negoziata) nello svolgimento di indagini di mercato e nella tenuta degli albi di operatori. Rimane inteso, che fino alla emanazione di tali LINEE GUIDA, l unica modalità di selezione dei soggetti da invitare è costituita dall indagine di mercato. A tale proposito l Ente Appaltante è tenuto a pubblicare sul proprio Sito internet, per almeno 15 gg.un avviso con rendere nota l intenzione di svolgere la procedura negoziata ed i requisiti minimi richiesti ai potenziali concorrenti. La scelta dei potenziali invitati dovrà essere esplicata nel rispetto dei principi generali da : ECONOMICITA EFFICACIA IMPARZIALITA - PARITA DI TRATTAMENTO- PROPORZIONALITA. Art. 157 (ALTRI INCARICHI DI PROGETTAZIONE CONNESSI - INCARICHI PROFESSIONALI >40.000,00 < 100.000,00. - Comma 2- Gli Incarichi di Progettazione, di Coordinamento della sicurezza in fase di Progettazione e di esecuzione, di Direzione Lavori e di Collaudo, di importo superiore a 40.000,00 ed inferiori a 100.000,00, possono essere affidati dalle Stazioni Appaltanti a cura del Responsabile del Procedimento, nel rispetto dei principi di non Discriminazione, Parità di Trattamento, Proporzionalità e Trasparenza, secondo la Procedura Negoziata di cui all Art. 36. 5
-AGGRECAZIONE E CENTRALIZZAZIONE DELLE COMMITTENZE (Art. 37) Le Stazioni Appaltanti, non potranno più fare gare per qualsiasi importo. il Nuovo codice fissa due soglie molto basse e precisamente: - 40 mila. per Appalti di Servizi e Forniture; - 150 mila. per Appalti Lavori. Al di sopra di tali soglie, solo le Amministrazioni Appaltanti in possesso della Qualificazione ANAC, potranno fare gare. Tutte le altre dovranno rivolgersi per forza ad una Centrale di Committenza. Per i Comuni non Capoluogo, scatta l obbligo di usare una centrale di Committenza, oppure consorziarsi tra loro. - QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI (Art. 38) Anche le P.A., per svolgere il compito di Stazioni Appaltanti, sono tenute, sul modello delle Imprese, a dotarsi di idoneo Attestato di Qualificazione, valutato e rilasciato dall ANAC, che sarà organizzato per fasce di importi. Sono quattro i requisiti principali richiesti e precisamente: 1)- struttura organizzativa; presenza nella struttura di dipendenti con competenze specifiche; 3)- sistema di formazione ed Aggiornamento del personale; 4)- numero di gare svolte nel triennio. A questi ci saranno alcuni requisiti premianti quali: - attuazione di misure di prevenzione dei rischi di corruzione; - disponibilità di tecnologie telematiche; - livello di soccombenza nel contenzioso; - applicazione di criteri di sostenibilità ambientale. Le Amm.ni Pubbliche, non possono più fare gare per qualsiasi importo. Per importi sotto i 40.000,00 per servizi e forniture e sotto i 150.000,00 per lavori possono muoversi liberamente. Al di sopra di questi tetti, solo le P.A. in possesso della Qualificazione ANAC hanno titolo di promuovere gare di appalto. 6
-OPERATIVO L APPALTO DIVISO IN LOTTI FUNZIONALI (Art.51) Il Nuovo Codice, per favorire l accesso delle micro, piccole e medie imprese, obbliga le Stazioni Appaltanti, ove possibile ed economicamente e tecnicamente conveniente, a suddividere l Appalto (Lavori Servizi Forniture) in Lotti Funzionali (art. 3, comma1, lettera qq), ovvero il Lotti Prestazionali /art. 3, comma 1, lettera ggggg) i cui importi dovranno essere strutturati in modo tale da tutelare e favorire i sopracitati piccoli operatori. Le Stazioni Appaltanti, dovranno, nel bando di gara o nella lettera di invito, motivare esplicitamente la eventuale mancata suddivisione dell Appalto in Lotti Funzionali. Nel caso di Appalto di lotti funzionali, le Stazioni Appaltanti, hanno l obbligo di indicare nel bando di gara o lettera di invito, se le offerte possono essere presentate (da parte di ciascun operatore) per un solo lotto, per alcuni o per tutti. - COMMISSIONI DI AGGIUDICAZIONE Art. 77) Per le gare d Appalto ordinarie (di importo lavori oltre la Soglia Comunitaria o da svolgersi con il criterio dell Offerta economicamente più Vantaggiosa), i Commissari di Gara (in numero dispari, max n cinque) sono da Esperti di settore dell appalto medesimo. I Commissari, sono individuati fra quelli iscritti nell apposito Albo ANAC ed individuati dalla Stazione Appaltante, tramite sorteggio, da una apposita lista (in numero doppio a quelli necessari) fornita da parte dell ANAC entro giorni cinque dalla formale richiesta (da parte dell Ente Appaltante medesimo). Compito dell ANAC sarà quello di redigere e gestire l apposito Albo dei Commissari, compreso quello di vigilare sul possesso, condotta e mantenimento dei requisiti richiesti per l accesso in detti elenchi. Per Appalti di importo inferiore alle Soglie Comunitarie (art. 35), o per Appalti che non rappresentano particolari complessità, la Stazione Appaltante può nominare quali Commissari di Gara, Componenti interni alla stessa e comunque nel rispetto del principio di rotazione. Sono considerati di non particolare complessità, le procedure svolte attraverso piatteforme telematiche di negoziazione (art. 58). 7
Le Stazioni Appaltanti possono in caso di affidamento di importo inferiore a 150.000,00 om per contratti svolti attraverso piatteforme telematiche di negoziazione (art. 58) nominare Commissari interni. La nomina dei Commissari di Gara o la loro costituzione, devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato nel bando per la presentazione delle offerte. I Commissari di Gara (Interni o Esterni) non devono aver svolto, né possono svolgere alcuna altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta. - ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE SOA (Art. 84) Resta in vita ed obbligatorio, l attestazione SOA, per le Imprese che intendono operare nell ambito degli Appalti Pubblici, per importi lavori sopra la soglia di 150 mila euro. Entro un anno a partire dall entrata in vigore del Nuovo Codice appalti (18 aprile 2016) un apposito D.M. del MIT, sentita l ANAC, individuerà nuove modalità di Qualificazione delle imprese. Fino a tale data, rimangono in vigore le attuale regole e l attuale sistema di Qualificazione SOA. - DOCUMENTO UNICO DI GARA (DGUE Art. 85) Al via il Documento Unico di Gara Europeo, consistente in un autocertificazione quale prova documentale preliminare attestante il possesso dei requisiti richiesti e necessari per partecipare alle gare. Entro il 18 aprile 2018, tale documento dovrà essere fornito esclusivamente per via elettronica. Le Stazioni Appaltanti, hanno facoltà di chiedere, ad offerenti e candidati, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi. - PROCEDURA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA (Art. 95) - COMMA 3-8
Con l art. 95, comma 3 del Nuovo Codice, si stabilisce che l aggiudicazione degli Appalti Pubblici, sarà effettuata esclusivamente con il Criterio dell Offerta Economicamente più Vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, per i seguenti APPALTI: a)- Contratti relativi a Servizi Sociali e di Ristorazione Ospedaliera, Assistenziale e Scolastica, nonché i Servizi di Alta Intensità di Manodopera (di cui all art. 50); b)- Contratti di servizi di Ingegneria ed Architettura ed altri servizi di Natura Tecnica ed Intellettuale di importo superiore a 40.000,00. COMMA 4 - PUO ESERE USATO IL CRITERIO DEL MASSIMO RIBASSO nei seguenti Appalti: - a)- Per Appalti Lavori di importo pari o inferiore ad 1.000.000,00, con l obbligo dell Appalto con il Progetto Esecutivo; - b)- Per Servizi e Forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato; - c)- Per Appalti Servizi e Forniture di Importo inferiore a 209.000,00. (art. 35), caratteri nella valutazione dell Offerta da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo COMMA 5 Nel caso di Appalti di cui al comma 4), le Stazioni Appaltanti, devono dare adeguata motivazione ed indicare nel Bando di Gara il Criterio applicato per la selezione della migliore offerta. COMMA 10 Nell Offerta Economica, l Operatore deve indicare i Costi aziendali concernenti l adempimento delle disposizioni in materia di Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. COMMA 10 Ai fini del rispetto dell UE nonché dei principi di Parità di Trattamento, non Discriminazione, Trasparenza, Proporzionalità, gli Enti Appaltanti, devono indicare nel Bando di Gara, Avviso o Invito, i Criteri Premianti da applicare nella valutazione dell Offerta, in relazione al Maggior Rating di legalità dell Offerente, nonché quelli relativi alla presenza o coinvolgimento 9
nell appalto di micro, piccole e medie imprese, giovani professionisti ed imprese di nuova costituzione. Devono inoltre indicare quale criterio di maggior punteggio relativo all uso di beni, lavori o servizi che presentano un minor impatto sulla salute e sull ambiente. - SUBAPPALTO (Art. 105) La possibilità del SUBAPPALTO è limitata al 30% dell importo complessivo dei lavori, esteso a tutte le lavorazioni. Per gli Appalti sopra la Soglia Comunitaria (Art. 35), è obbligatoria l indicazione in sede di offerta di una terna di Subappaltatori, ma solo se i bandi o gli avvisi di gara lo prevedono in maniera esplicita. E previsto il pagamento diretto dei Subappaltatori, Cottimisti e Fornitori, da parte del Titolare del Contratto Principale - INCENTIVO (2%) PER FUNZIONI TECNICHE (Art. 113) Stop all incentivo del 2% sugli importi a base di gara destinato ai dipendenti della Pubblica Amministrazione. Detto incentivo, non sarà più destinato alle attività di Progettazione, ma verrà utilizzato esclusivamente per compensare: - attività di programmazione della spesa per investimenti; - predisposizione e controllo delle procedure di bando ed esecuzione dei contratti; - attività Professionali di RUP (Responsabile Unico del Procedimento), di Direzione Lavori, di Collaudo Tecnico Amministrativo, Verifica di conformità, di Collaudo Statico (se necessario), per consentire l esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti. Le attività Professionali di Progettazione, per garantire una maggiore qualità, saranno appaltate all esterno dell Amministrazione. Lecce 12/05/2016 IL CONSULENTE TECNICO CPRP Ing. Andrea RETUCCI 10