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MIGLIORAMENTO DELLA FRUIZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO IRPINO E VALORIZZAZIONE DEL PERCORSO PREISTORICO Progetto di riallestimento espositivo-informativo Proposta progettuale Provincia di Avellino 1

Domanda d ammissione all Avviso pubblico per l accesso ai contributi a sostegno degli interventi e delle attività finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione dei musei e delle raccolte, di enti locali e di interesse locale, e relativi servizi Anno finanziario 2019 INDICE Premessa 3 1. Stato di fatto 4 2. Proposta progetto 6 3. Cronoprogramma delle attività 12 4. Quadro finanziario 13 Dichiarazione di congruità dei costi indicati 14 2

PREMESSA Il Museo Irpino, con la sua sezione archeologica, è il più importante museo della provincia di Avellino, la porta d ingresso per la conoscenza della storia e del territorio. La recente scelta di mantenerne la collocazione nell edificio originario, rispetto a una iniziale ipotesi di spostarla presso il complesso monumentale del Carcere Borbonico, consolida la sua funzione di polmone culturale al centro della città, in un complesso culturale molto frequentato e ricco di iniziative culturali molteplici. La volontà di mantenerla nella sua storica sede, tuttavia, impone che ne venga aggiornato l allestimento e il progetto espositivo ormai datato e poco funzionale, per restituire alle preziose collezioni la centralità che la comunità scientifica italiana e internazionale continuano a riconoscergli ma il cui valore rischia di non essere percepito dal visitatore. L intervento proposto in queste pagine è un decisivo passo verso un sostanziale processo di riqualificazione del museo, con il quale la nuova amministrazione provinciale appena insediata punta a raggiungere elevati standard di qualità, indispensabili non solo per l attrattività del museo verso gli utenti-visitatori ma per il riconoscimento del suo forte valore sociale da parte della comunità locale e quindi per la stessa salvaguardia e la tutela del bene in un ottica futura. 3

Dopo 85 anni il principale museo della provincia di Avellino necessita di un urgente quanto vitale rilancio, del quale questa proposta-progetto rappresenta un passaggio non più rimandabile. 1. STATO DI FATTO 4

1.1 LUOGO DELL INTERVENTO La struttura sorge nel sito un tempo occupato dall Orto Botanico di età borbonica, come ancora oggi testimoniato dal ricco giardino annesso. La sezione museale occupa l intero piano terra dell edificio, per una superficie complessiva di circa 2000 mq, compreso l ampio cortile interno, e sorge in una struttura multifunzionale, all interno della quale convivono altri servizi al pubblico altamente frequentati, quali Biblioteca Provinciale, Mediateca Provinciale, Centro Rete (Biblioteca per Ragazzi). 1.2 L ESPOSIZIONE L attuale sistema espositivo del Museo risale agli anni 60 e, sebbene esso sia stato, a suo tempo, organizzato per gruppi omogenei e ispirato a criteri scientifici rigorosi di valorizzazione e comprensione del territorio e dei materiali da esso 5

provenienti, allo stato attuale risente dello stato di degrado che i supporti espositivi chiaramente hanno raggiunto. Il Museo è costituito complessivamente (compresa la stanza della Mefite) da 60 vetrine di forme diverse, a muro, a stella, a leggio. Il numero dei reperti è all incirca di 1600. Le vetrine, risalenti all originario allestimento e rispondenti a soluzioni museologiche evidentemente superate, adattano male la funzione estetica a quella protettiva e ad altre esigenze di ordine pratico, come la necessità di accedere facilmente al loro interno per fare spostamenti o per svolgere le comuni mansioni di pulizia. Le vetrine presentano, inoltre, un eccessivo ingombro strutturale; una possibilità di visibilità piuttosto ridotta da ogni lato, ad eccezione evidentemente delle vetrine a stella; una limitata compatibilità con l ambiente ospitante; una scarsa sicurezza ed un elevata pesantezza. Il risultato è una scarsa mediazione tra esigenze strutturali, formali e funzionali. 1.3 CRITICITÀ ATTUALI Pannellistica informativa - I pezzi più importanti delle collezioni non sono segnalati né esistono focus di approfondimento sugli stessi. - In alcune sale manca del tutto la pannellistica informativa - Mancano informazioni di natura educativa-didattica e percorsi di approfondimento - Mancano traduzioni in lingua Segnaletica direzionale di orientamento - Mancano segnalazioni di direzione e di percorso, indicazioni su uscite, entrate, accessi e servizi. Didascalie: - Gran parte dei reperti è accompagnato da didascalie poco leggibili o usurate. - Quelle leggibili sono disomogenee come contenuti, supporti e grafica. - Un consistente numero di reperti non possiede didascalie. 2. PROPOSTA-PROGETTO 6

2.1 L INTERVENTO IN SINTESI L intervento prevede il riallestimento funzionale della Sezione Preistorica (Sale I-IV), in termini espositivi e comunicativi. Nel dettaglio, saranno realizzati: NUOVA PANNELLISTICA INFORMATIVA ED ESPLICATIVA APPARATI DIDASCALICI SISTEMA DI DIDASCALIE QR-CODE CON APPROFONDIMENTI INTERATTIVI SCHEDONI DI SALA IN LINGUA Il riallestimento intende migliorare la fruizione complessiva del Museo da parte dei visitatori, nell ottica di una nuova e maggiore valorizzazione dei reperti, delle collezioni, della storia del territorio, e di una visita più appagante. Si sopperisce, in buona parte, ai punti di debolezza precedentemente evidenziati per quanto riguarda: _comprensione e leggibilità della collezione museale _stimolazione conoscitiva e impatto emotivo sul pubblico _visibilità _accessibilità 2.2 OBIETTIVI GENERALI 7

- Adeguare l allestimento ai più elevati standard museali di riferimento (in linea con le principali indicazioni del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Campania); - Continuare nell operazione di rilancio della struttura avviata con gli interventi degli anni precedenti. 2.3 OBIETTIVI SPECIFICI - Migliorare la fruibilità, la visibilità e la comprensione delle collezioni del Museo, permettendo una visita ottimale agli utenti; - ampliare l attuale offerta di servizi al pubblico; - allargarne la conoscenza ad un numero di utenti maggiore e più diversificato; - dotare la struttura di strumenti espositivi e comunicativi più moderni e funzionali, modulabili e integrabili nel tempo. 2.4 ELENCO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITÀ Il progetto prevede di integrare o sostituire supporti espositivi, pannelli informativi e didascalie, mirando a una informazione ipertestuale e diversificata per target. Verranno, inoltre, realizzati appositi schedoni di sala removibili, indispensabili per fornire approfondimenti su opere e reperti e fornire contestualizzazioni di tipo storicoespositivo. Gli schedoni di sala saranno tradotti in lingua così da integrare la fruizione anche per utenze straniere, al momento completamente assente. Progettazione scientifico-espositiva e coordinamento - Progetto di massima - progetto esecutivo finale (contenuti, distribuzione, formati, testi e grafica) Redazione ed editing testi pannelli e didascalie - Redazione di tutti I testi da parte di personale specializzato (archeologi, storici dell arte, conservatori) I testi daranno informazioni generali sui contenuti delle sale, evidenziando eventuali capolavori esposti che, a volte, sfuggono agli occhi di un visitatore poco attento. 8

Negli stessi sono presenti anche voci di approfondimento che segnano un ulteriore livello di lettura degli oggetti in merito alla loro funzione e destinazione d'uso. Più testi, differenti livelli di comunicazione che consentono una lettura globale ed unitaria del percorso espositivo, in una sorta di file rouge che mette insieme i singoli reperti ridonandone la complessità e l'unitaria nella storia della comunità. Didascalie Controllo, ristesura e riscrittura delle didascalie sulla base delle schede di inventario, revisionate ad uno ad uno dal nosro personale specializzato (in partiolare archeologi, storici dell arte e medievalisti). Di seguito le voci che compongono le nuove didascalie: - AUTORE (laddove si conosce) - DENOMINAZIONE OGGETTO - DATA (quando ignota, aggiunti data di nascita e morte dell'autore) - TECNICA - FUNZIONE - MATERIALE - PROVENIENZA - NUMERO DI INVENTARIO. Traduzioni in lingua Per la prima volta saranno realizzate le traduzioni in lingua inglese per tutti i testi esplicativi e informativi. Saranno tradotti sia i pannelli di sala che le tabelle direzionali e informative. Sistema QR CODE Sarà sviluppato e realizzato un sistema di QR applicato ai reperti e alle collezioni del museo. Il Codice QR è un vero e proprio strumento di comunicazione bidirezionale nelle sue modalità di utilizzo e fruizione. Al visitatore basterà inquadrare con il proprio smartphone i codici distribuiti lungo il percorso per accedere a testi, foto e video di approfondimento realizzati per l occasione. Specifiche tecniche QR 9 - QR Code dinamici

- Livello di lettura avanzato (anche in condizioni di poca luce) - Correzione errore e controllo usura 15% - Assenza di Advertising sia in lettura che in scansione - Abilitato a qualsiasi tipo di APP - Fruibile su tabelt, smartphone nei sistemi Android e IOS Schedoni di sala Saranno realizzati schedoni di sala, uno per ogni sezione. Il sistema di consultazione è a leggìo, consentendo una facile lettura dei testi e delle foto, e una possibile futura integrazione degli schedoni con ulteriore materiale di approfondimento o nuove traduzioni in lingua. All interno degli schedoni trovano posto le traduzioni realizzate e una serie di testi di approfondimento sulla sala o sulle opere (pillole, curiosità, didascalie estese ecc.) Fasi dell intervento Progettazione scientifico-espositiva e coordinamento Redazione ed editing testi pannelli e didascalie Redazione contenuti multimediali QRCODE Redazione ed editing testi schedoni di sala Traduzioni Grafica e impaginazione Illustrazioni, riproduzioni, foto, infografiche Realizzazione e stampa pannellistica in PVC ignifugo stampato a colori Realizzazione sistema QR-CODE (mappatura punti di interesse, creazione contenuti multimediali e abilitazione on-line per 20 punti di interesse) Realizzazione e stampa Schedoni di sala Realizzazione e stampa Didascalie Realizzazione strutture e supporti espositivi Realizzazione sistemi di supporto e fissaggio Allestimento, montaggio e posa in opera 10

Linee guida Il progetto lascerà assolutamente intatti gli attuali criteri di sequenza espositiva intendendo il riallestimento come miglioramento dell attuale esposizione. Le scelte progettuali e le soluzioni previste, infine, tenderanno a far sì che i costi dell intervento rappresentino per l Ente, in massima parte, un investimento e non una spesa, con il migliore rapporto costi-benefici. Nell intervento si è tenuto in considerazione lo status quo dei luoghi, la tipologia dell edificio-contenitore e delle collezioni-contenuto, seguendo alcuni basilari princìpi: Sostenibilità ed economicità dell intervento Modularità dei supporti e dei sistemi Linee guida Mibact per la comunicazione culturale. 2.5 CRITERI DI PROGETTO - Economicità dell intervento - Massima coerenza e integrazione delle iniziative proposte con il contesto museale e territoriale di riferimento - Comprensibilità e fruizione per un vasto pubblico e per utenze diversificate - Adeguamento dei supporti informativi e del loro linguaggio alle moderne tecniche di divulgazione scientifica - Pieno rispetto dei contenuti e dei valori scientifici della collezione museale, i cui criteri espositivi verranno lasciati inalterati - Supervisione della Soprintendenza competente, nell ottica di una stretta collaborazione tra Enti - Funzionalità dei supporti, modulabilità e integrabilità nel tempo - Manutenzione minima delle strutture - Facilità di accesso, spostamento, pulizia, aggiornamento da parte del personale del Museo - Riutilizzo ottimale di supporti, materiali e strutture esistenti 11

2.1 L INTERVENTO IN SINTESI Le azioni proposte permetteranno una valorizzazione dei materiali conservati nella struttura e una fruizione quanto più ampia possibile del Museo Irpino. Il progetto valorizza la funzione stessa del Museo, come memoria storica del territorio, attrattore turistico e culturale, educatore di giovani generazioni e promotore del dialogo tra le comunità. 2.1 GRADO DI INNOVAZIONE - Adeguamento di linguaggi narrativi e immagine grafica moderna - Apertura a nuovi strumenti multimediali (QR-Code) 2.1 RICADUTE ATTESE - aumento dell indice di gradimento delle visite; - incremento delle attività didattiche e di laboratorio; - incremento di attività scientifiche e culturali in generale (mostre, convegni, esposizioni temporanee ecc.). 2.1 INTEGRAZIONI IN FASE ESECUTIVA Fermi restando contenuti e criteri della seguente proposta, con la predisposizione del progetto esecutivo si provvederà a dettagliare: materiali e finiture, elencazione delle attrezzature specifiche con relativi requisiti, contenuti scientifici, contenuti didattici, testi e grafica. 12

3. CRONO-PROGRAMMA 1. Progettazione generale ed esecutiva Attività 1 Mese 2 Mese 3 Mese 4 Mese 5 Mese Progetto espositivo Progetto exhibit e supporti Progetto archigrafia 2. Supporti informativi e riproduzioni didattiche Redazione ed editing testi pannelli e didascalie Redazione ed editing testi schedoni di sala Realizzazione sistema QR-CODE Traduzioni Grafica e impaginazione Illustrazioni, riproduzioni, foto, infografiche Redazione contenuti multimediali QRCODE 3. Allestimento espositivo Realizzazione e stampa pannellistica in PVC ignifugo stampato a colori Realizzazione e stampa Schedoni di Realizzazione e stampa Didascalie Realizzazione strutture e supporti espositivi Allestimento, montaggio e posa in opera 13

4. QUADRO ECONOMICO Il costo complessivo del progetto è pari a 23.900,00 euro (IVA inclusa), così ripartiti: Attività Progettazione generale ed esecutiva: Costi 2.300,00 Progetto espositivo Progetto exhibit e supporti Progetto archigrafia Supporti informativi e riproduzioni didattiche: 4.900,00 Revisione testi pannelli e didascalie Traduzione testi pannelli in lingua inglese Apparato iconografico (illustrazioni, riproduzioni didattiche, grafiche, foto) Grafica e impaginazione Allestimento espositivo 16.700,00 Pannelli in pvc espanso strutture di sostegno ed espositive e relativi supporti Didascalie e relativi supporti Arredi e riproduzioni TOTALE progetto 23.900,00 Co-finanziamento Provincia 30% 7.170,00 Contributo richiesto 16.730,00 IL RESPONSABILE DEL MUSEO IL PROGETTISTA 14

DICHIARAZIONE DI CONGRUITA DEI COSTI INDICATI Il sottoscritto, in qualità di progettista della proposta in oggetto, dichiara ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa la congruità dei prezzi applicati. IL PROGETTISTA 15