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CHECK LIST PROVE DI VERIFICA DI FORNITURA Ediz: SETTEMBRE 2014 Allegato n. 1 Scheda 3.1.3 pag. 1/6 N Tipo di prova Condizioni di prova Comportamento del veicolo Esito [Pos Neg] 1 2 3 4 ESAME DEL VEICOLO E VERIFICA DELLE MASSE PROVA DELL'EFFICIENZA DEI FRENI PROVA DI MARCIA SU STRADA CON VERIFICA DELLE SOSPENSIONI, DELLO STERZO E DELLA GUIDABILITA' PROVA DI TENUTA ALL ACQUA La prova ha lo scopo di accertare la rispondenza del veicolo e delle sue parti alle prescrizioni del Capitolato/Contratto ed all Offerta ed il regolare funzionamento dei dispositivi installati. Si procede poi, con l utilizzo di strumentazione idonea, alla verifica della rispondenza del peso del veicolo a vuoto con i valori indicati in offerta dal Fornitore. La prova verrà eseguita su postazione fissa con strumentazione (frenometro) idonea a misurare in modo obiettivo l intensità dello sforzo frenante trasmesso dal pneumatico, asse per asse e ruota per ruota, al terreno. L'esito delle prove sarà considerato favorevole quando la differenza di sforzo frenante tra due ruote dello stesso asse non sia superiore al 20 % dello sforzo frenante stesso e quando la progressione nel tempo delle forze frenanti sia uguale per le due ruote. VALORI DI RIFERIMENTO F 20% La prova di marcia verrà effettuata con veicolo a tara, a diverse velocità, su strada con tipologia di pavimentazione differente. Per le prove di tipo e di accettazione il percorso stradale sarà scelto di comune accordo tra l Azienda e la DITTA. Sarà controllato il comportamento generale del filobus con particolare riguardo alle sospensioni, allo sterzo e alla manovrabilità, accertando che non si verifichino: fastidiose vibrazioni nelle varie zone del vano passeggeri e nel posto guida; anomale vibrazioni sullo sterzo; eccessive oscillazioni o beccheggi. Qualora sussistano ragionevoli dubbi sul comfort di marcia si procederà all effettuazione di misurazioni strumentali. La prova sarà effettuata, a carico della Ditta, sotto impianto di pioggia a pergola con getti d acqua a pressione verticali e orizzontali che investono rispettivamente il tetto, le parti laterali e quella frontale del veicolo. La prova avrà una durata di almeno 30 min. I parametri della prova sono: o pressione getto d acqua: 1 bar 1,5 bar; o Portata della pompa: 2000 l/min 6000 l/min; o Distanza dei getti dal veicolo da 800 a 1000 m. Al termine della prova l esito sarà considerato positivo se non verrà riscontrata

CHECK LIST PROVE DI COLLAUDO DI FORNITURA Ediz: SETTEMBRE 2014 Scheda N 3.1.3 pag. 2/6 N Tipo di prova Condizioni di prova Comportamento del veicolo presenza di acqua all interno del veicolo. Esito [Pos Neg] 5 PROVA DI TENUTA DELL'IMPIANTO PNEUMATICO La prova ha lo scopo di determinare l entità della perdita di pressione nell impianto pneumatico. La prova sarà effettuata a veicolo fermo e in piano. La prova deve essere eseguita con tutti gli utilizzatori pneumatici asserviti. La prova di tenuta dell impianto pneumatico ha lo scopo di accertare che la perdita di pressione dell aria, partendo dal valore stabilizzato dopo l intervento del gruppo di regolazione, sia inferiore nel complesso a 2 bar, e comunque inferiore a 0,5 bar per ogni sezione, dopo una sosta di almeno 10 ore. 6 CONSUMO ENERGIA ELETTRICA VALORE DI RIFERIMENTO p 1 bar MODALITA' DI RILIEVO Il rilievo del consumo specifico di energia elettrica del veicolo alimentato da linea aerea ed in marcia autonoma, espresso in kwh/km, sarà rilevato effettuando una simulazione di esercizio sui percorsi indicati nella Scheda 1.5.2/a Caratteristiche percorso filoviario linea 5-ZeEUS - Invernale e nella Scheda 1.5.2/b Caratteristiche percorso filoviario linea linea 5-ZeEUS - Estivo, nelle condizioni di profilo di missione indicato al punto 1.5.2 delle Specifiche per l acquisto di filobus Parte Generale. Condizioni di prova: stato carica batterie iniziali pari al 100%, velocità commerciale pari a 16 km/h, effettuazione del percorso indicato nella Scheda 1.5.2/a Caratteristiche percorso filoviario linea 5-ZeEUS - Invernale effettuazione del percorso indicato nella Scheda 1.5.2/b Caratteristiche percorso filoviario linea 5- ZeEUS - Estivo, stato di carica finale 100% (carica in sosta su capolinea con stazione di ricarica), pieno carico, alimentazione da rete: 750 V (tratto di percorrenza in bifilare e per la ricarica delle batterie di trazione).

CHECK LIST PROVE DI COLLAUDO DI FORNITURA Ediz: SETTEMBRE 2014 Scheda N 3.1.3 pag. 3/6 N Tipo di prova Condizioni di prova Comportamento del veicolo 7 SBINAMENTO PARABREZZA Deve essere verificata l efficacia dell impianto di sbrinamento. Qualunque sia la temperatura ed il grado di umidità il completo disappannamento del parabrezza e dei vetri antero-laterali deve essere attuato in un tempo massimo di 8 minuti. Esito [Pos Neg] 8 9 VENTILAZIONE E RISCALDAMENTO POSTO GUIDA VERIFICA DELL ASSENZA DI RIFLESSI SUL PARABREZZA 10 VISIBILITA POSTO GUIDA Durante la prova verrà accertata la funzionalità dell impianto di ventilazione e riscaldamento posto guida. Durante la prova verrà accertato che, sia sul parabrezza che sui vetri antero-laterali del veicolo, con luci interne accese, non si manifestino fastidiosi riflessi durante la marcia notturna in ambiente urbano. Il rilievo della visibilità del conducente sarà effettuato in conformità alla norma CUNA 586-05 riportante lo schema della posizione del conducente tale da garantire il campo di visibilità minimo per la guida del veicolo. In base alla figura illustrata in tale norma si può verificare sia la visibilità verso l avanti, attraverso il parabrezza, che la visibilità attraverso il trasparente della porta anteriore destra. 11 PROVE DI RUMOROSITA' MODALITA' DI RILIEVO Le prove saranno eseguite rispettivamente nelle condizioni di alimentazione da linea e di marcia autonoma, a) Il rilievo della rumorosità interna sarà effettuato in conformità alla norma CUNA 504-01 I punti di misura saranno localizzati in corrispondenza: - della testa del conducente; - della testa di un passeggero in piedi al centro del veicolo; - della testa di un passeggero in piedi al centro dello sbalzo posteriore. b) La misurazione della rumorosità all esterno del veicolo sarà effettuata, secondo quanto indicato dalla norma CUNA NC 504-04 in condizioni di veicolo fermo; secondo le modalità indicate nella Direttiva 92/97/CEE in condizioni di veicolo in moto. Sarà rilevato il livello continuo equivalente di pressione sonora, ponderata A

CHECK LIST PROVE DI COLLAUDO DI FORNITURA Ediz: SETTEMBRE 2014 Scheda N 3.1.3 pag. 4/6 N 12 VIBRAZIONI 13 14 Tipo di prova Condizioni di prova Comportamento del veicolo VERIFICA SISTEMA SBLOCCO FRENI VERIFICA IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE espresso in db(a), riferito a un tempo di 10 s. STRUMENTAZIONE Verrà utilizzato fonometro integratore di precisione classe 1 EC tipo B e K mod. 2221. Nel corso della prova di marcia su strada verrà accertata l assenza di fenomeni di risonanza sulla struttura del veicolo o in altre parti di esso. Particolare attenzione sarà posta al controllo di montanti, sezioni di pavimento, mancorrenti, schienali dei sedili dei passeggeri, finestrini a fianco dei passeggeri,ed estremità superiore ed inferiore delle porte di servizio. La prova consiste nella verifica della possibilità di sblocco del veicolo in caso di avaria dell impianto pneumatico tramite apposito dispositivo meccanico (a vite, a leva o con tirante), facilmente accessibile con apposita apertura ricavata nel passaruota o nel pavimento del veicolo e, se previsto, tramite dispositivo pneumatico. La verifica dell impianto, verrà effettuata con temperatura ambiente esterna 30 C; la condizione iniziale di prova del bus: temperatura interna 35 C, misurata a 1400 mm dal pavimento sui punti seguenti: posto guida, primo asse, porta centrale, porta posteriore, in corrispondenza mezzeria veicolo. Prova si ritiene superata se verificato dopo 30 minuti di attivazione dell impianto, un abbattimento della temperatura di almeno 10 C a veicolo fermo. Esito [Pos Neg] 15 VERIFICA AUTONOMIA DEL VEICOLO IN CONDIZIONI DI FUORI LINEA DI CONTATTO La prova verrà effettuata con il veicolo a pieno carico utile massimo come da punto 6.7.5 dell Appendice I. Il veicolo percorrerà un percorso, concordato con il Cliente, che dovrà simulare un servizio di linea. Condizioni di prova: stato carica batterie iniziali pari al 100%, percorso piano, velocità commerciale pari a 16 km/h, impianti di climatizzazione attivati, si procederà con la prova sino al raggiungimento della soglia minima dello stato di carica delle batterie (che il fornitore ha dichiarato come soglia minima non superabile per sicurezza).

CHECK LIST PROVE DI COLLAUDO DI FORNITURA Ediz: SETTEMBRE 2014 Scheda N 3.1.3 pag. 5/6 N Tipo di prova Condizioni di prova Comportamento del veicolo Si procederà, inoltre, alla verifica delle prestazioni minime su percorso in pendenza come da punto 4.2.3 dell Appendice I. Esito [Pos Neg] Saràe eseguita la misura del tempo di ricarica del pacco batterie di trazione a seguito della prova in marcia autonoma secondo metodologia e protocollo di prova analoga (per quanto applicabile) a quella prevista dalla norma CUNA NC 503-01, per riportare lo stato di carica delle batterie al 100%. 16 TEMPO DI RICARICA PACCO BATTERIE DI TRAZIONE Condizioni di prova: stato carica batterie iniziali pari al 100%, velocità commerciale pari a 16 km/h, 1,5 km di percorso in marcia autonoma in piano, pieno carico e con impianti di climatizzazione attivati. 17 PROVA DI ACCELERAZIONE Condizione di prova per inizio conteggio tempo di ricarica: veicolo fermo, riposizionamento delle aste sul bifilare, impianto di climatizzazione attivato. La prova sarà effettuata in conformità alla norma CUNA 503-06. La prova verrà eseguita con veicolo a tara con impianti di climatizzazione posto di guida e comparto passeggeri attivati, e successivamente ripetuta con climatizzazione esclusa, su una tratta asfaltata rettilinea e pianeggiante. Verranno eseguiti i rilievi dei diagrammi distanza/tempo e velocità/tempo o dei tempi di riferimento nelle seguenti condizioni di prova: - Il veicolo parte da fermo con motore al minimo - La partenza avviene con pedale dell acceleratore premuto in condizioni di massima accelerazione, con adeguato uso del cambio - La durata della prova è specificata nella norma CUNA succitata per ciascuna classe di appartenenza dei veicoli Il risultato è dato dal valore medio delle quattro misurazioni effettuate per ciascun senso di marcia. Si eseguiranno le registrazioni con strumentazione adeguata per il rilievo delle

CHECK LIST PROVE DI COLLAUDO DI FORNITURA Ediz: SETTEMBRE 2014 Scheda N 3.1.3 pag. 6/6 N 18 Tipo di prova Condizioni di prova Comportamento del veicolo VERIFICA ISOLAMENTO ELETTRICO E TENSIONE APPLICATA grandezze cinematiche di interesse. La norma CUNA suddetta riporta in appendice il rapporto di prova da redigere. I circuiti elettrici dovranno essere sottoposti a prova secondo la Norma CEI 9-4 ed. IV, con le prescritte modalità secondo le categorie di appartenenza. Saranno effettuate delle prove di isolamento elettrico e di tensione applicata, escludendo dal circuito la batteria, il generatore di energia e tutti gli utilizzatori che per la loro costituzione potrebbero danneggiarsi. Ove ci si trovi in presenza di soluzioni che prevedono l'impiego di logiche programmate e di reti informatiche, deve essere preventivamente concordata con CTM la procedura che si riterrà più opportuna al fine di consentire il collaudo dei vari impianti e sistemi. Esito [Pos Neg] f.to per il CLIENTE (la Commissione di Collaudo) f.to per il FORNITORE

INDICE DI INDISPONIBILITÀ Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 5.2.1 pag. 1/1 DEFINIZIONE L indice di indisponibilità giornaliero è il rapporto, espresso in forma percentuale, fra il numero dei veicoli non efficienti per il servizio e quelli in dotazione, rilevati ad un orario convenzionale del giorno in esame alle ore 6.00 antimeridiane. PERIODO DI APPLICAZIONE E MODALITÀ D AVVISO L indice di indisponibilità agisce durante il periodo di garanzia. L informazione degli eventi che causano fermi sarà data al Fornitore o all eventuale presidio di assistenza all interno degli impianti del Cliente, a mezzo e-mail il cui inoltro, di norma, avverrà entro le ore 16 nei giorni feriali. NON EFFICIENTI I veicoli considerati nel novero dei non efficienti, sono sia quelli che non soddisfano le condizioni di idoneità, sia quelli in avaria. Non sono contemplati i veicoli fermi bonificati come più avanti specificato. CONDIZIONI DI IDONEITÀ Il veicolo è considerato idoneo alla erogazione del servizio quando soddisfa tutti i seguenti parametri: sicurezza per i trasportati e per gli altri utenti della strada; affidabilità nell espletamento del servizio; normale comfort per il buon funzionamento di tutti i dispositivi di equipaggiamento; livelli di inquinamento da emissioni, rumore e vibrazioni contenute nei limiti fissati; allestimenti ed arredi conformi; consumi dei liquidi di rifornimento nella norma. VEICOLI IN AVARIA Al fine della determinazione delle indisponibilità giornaliere di bus, si considerano in avaria i veicoli che: necessitano riparazioni per guasto ad equipaggiamenti, apparati e componenti; rientrano dalla linea o vengono soccorsi in linea per avarie durante il servizio; sono in attesa di lavorazione per mancanza di ricambi imputabili a ritardate (oltre 30 giorni dalla trasmissione dell ordine) consegne del Fornitore ; sono in attesa di lavorazione o in lavorazione per interventi in garanzia causati da guasti, difetti di funzionamento e di carrozzeria e simili. GUASTI NON SUSCETTIBILI DI APPLICAZIONE DELLA GARANZIA (FERMI BONIFICATI) Sono esclusi dal novero delle indisponibilità i bus non efficienti per: sinistri, purché l attesa di lavorazione non sia motivata da ritardata consegna dei ricambi; insufficienti rifornimenti (oli, refrigeranti, elettrolito); guasto o manutenzione preventiva sui pneumatici, non motivati da errori di geometria degli assetti; lampadine, spie, fusibili, purché siano esclusi sovraccarichi; apparecchiature particolari installate dal Cliente: autolocalizzazione, obliteratrici, apparecchiature radio TETRA; atti vandalici; interventi di manutenzione preventiva eseguiti nei termini di ciclicità prefissati; interventi di pulizia. Sono altresì esclusi dal conteggio: i veicoli che, seppure respinti o segnalati dall Esercizio, in sede di controllo non manifestano alcuna evidente anomalia.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.1/a pag. 1/1 DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE FILOBUS TIPO: DENOMINAZIONE DEL CICLO (Per ogni ciclo dovrà essere compilata una Scheda specifica) A CADENZA CHILOMETRICA MANUTENZIONE PREVENTIVA PROGRAMMATA A CADENZA TEMPORALE (Barrare la voce inerente la lavorazione considerata, cancellare la voce non pertinente) Quindicinale Mensile Bimestrale Trimestrale Semestrale Annuale --------------- DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ (Valori di costo in Euro) MO (Mano d opera) MT (Materiali) ATTREZ.RE Ore Costo Costo Unitario Quantità Totale (37 /ora) (senza IVA) SPECIALI TOTALE COSTO TOTALE N. B. Il Ciclo sarà identificato dal Fornitore secondo i propri standard di denominazione delle attività.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.1/b pag. 1/1 DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE FILOBUS TIPO: ESEMPIO DI SVILUPPO DEL PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA (COSTI DELLE MANUTENZIONI A PROGRAMMAZIONE CHILOMETRICA/TEMPORALE) IDENTIFICAZIONE: ANNI PROGRAM.NE CICLO COSTO MO COSTO MT COSTO km tempo TOTALE 1 10.000 1 20.000 1 30.000 1 40.000 1 50.000 2 60.000 2 70.000 2 80.000 2 90.000 2 100.000 3 110.000 3 120.000 3 130.000 3 140.000 3 150.000 4 160.000 4 170.000 4 180.000 4 190.000 4 200.000 5 210.000 5 220.000 5 230.000 5 240.000 5 250.000 6 260.000 6 270.000 6 280.000 6 290.000 6 300.000 TOTALE GENERALE N. B. Il Ciclo e la cadenza chilometrica sarà identificato dal Fornitore secondo i propri standard di denominazione delle attività.

SOSTITUZIONE PARTI PRINCIPALI Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.2 pag. 1/5 DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE ELENCO ORIENTATIVO VOCI SOSTITUZIONI PARTI PRINCIPALI CON LCC OGGETTO MATERIALI/RICAMBI (MT) INTERVENTI DI MANODOPERA (MO) COSTO Quantità Periodicità di sostituz.ne Numero di interventi nei 20 anni Costo totale MT in ORE totali Costo/ora per addetto Costo totale MO in TOTALE (MT + MO) NOTE* MOTORE/i ELETTRICO di trazione DIFFERENZIALE RUOTISMI EPICICLOIDALI inglobati nei mozzi posteriori RINVIO ANGOLARE motore elettrico (se previsto) RALLENTATORE IDROGUIDA POMPA IDROGUIDA AMMORTIZZATORI ANTERIORE AMMORTIZZATORI POSTERIORE IDRAULICA ASSE ASSE MOLLE AD ARIA COMPLETE ASSE ANTERIORE MOLLE AD ARIA COMPLETE ASSE POSTERIORE TIRANTERIA STERZO

SOSTITUZIONE PARTI PRINCIPALI Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.2 pag. 2/5 ELENCO ORIENTATIVO VOCI SOSTITUZIONI PARTI PRINCIPALI CON LCC OGGETTO MATERIALI/RICAMBI (MT) INTERVENTI DI MANODOPERA (MO) COSTO Quantità Periodicità di sostituz.ne Numero di interventi nei 20 anni Costo totale MT in ORE totali Costo/ora per addetto Costo totale MO in TOTALE (MT + MO) NOTE* GUARNIZIONE asse anteriore ATTRITO GUARNIZIONE ATTRITO asse posteriore DISCHI FRENO asse anteriore (O TAMBURI) DISCHI FRENO asse posteriore (O TAMBURI) PINZE FRENI asse anteriore PINZE FRENI asse posteriore COMPRESSORE PNEUMATICO IMPIANTO TESTINE FUSO A SNODO ANTERIORI ALTERNATORI (se previsti) MOTORINO DI AVVIAMENTO (se previsto) COMPRESSORE/I CONDIZIONATA ESSICCATORE ARIA

SOSTITUZIONE PARTI PRINCIPALI Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.2 pag. 3/5 ELENCO ORIENTATIVO VOCI SOSTITUZIONI PARTI PRINCIPALI CON LCC OGGETTO MATERIALI/RICAMBI (MT) INTERVENTI DI MANODOPERA (MO) COSTO Quantità Periodicità di sostituz.ne Numero di interventi nei 20 anni Costo totale MT in ORE totali Costo/ora per addetto Costo totale MO in TOTALE (MT + MO) NOTE* POMPA INIEZIONE INIETTORI/INIETTORI POMPA POMPA ACQUA GRUPPO ELETTROVALVOLE SOSPENSIONI PNEUMATICHE MOTORE IDROVENTOLA previsto) (se POMPA IDROVENTOLA (se prevista) MOTORE ELETTRICO COMANDO PORTE (se previsto) GRUPPO AZIONAMENTO COMANDO ANTA PORTA BATTERIE ausiliari MOTORE COMPRESSORE MOTORE IDROGUIDA MOTORE ELETTRICO ELETTRICO ELETTRICO

SOSTITUZIONE PARTI PRINCIPALI Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.2 pag. 4/5 ELENCO ORIENTATIVO VOCI SOSTITUZIONI PARTI PRINCIPALI CON LCC OGGETTO MATERIALI/RICAMBI (MT) INTERVENTI DI MANODOPERA (MO) COSTO Quantità Periodicità di sostituz.ne Numero di interventi nei 20 anni Costo totale MT in ORE totali Costo/ora per addetto Costo totale MO in TOTALE (MT + MO) NOTE* COMPRESSORE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE MOTORINI VENTILAZIONE ARIA CLIMATIZZAZIONE MOTORE DI RAFFREDDAMENTO ELETTRONICA DI POTENZA AZIONAMENTI TRAZIONE ELETTRICA (INVERTER) CONVERTITORI STATICI (da elencare) SISTEMA RAFFREDDAMENTO BATTERIE DI PACCO SISTEMA DI CARICA BATTERIE DI TRAZIONE PACCO BATTERIE DI TRAZIONE CENTRALINE (elencare) ALTRO (elencare)

SOSTITUZIONE PARTI PRINCIPALI Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.3.2 pag. 5/5 ELENCO ORIENTATIVO VOCI SOSTITUZIONI PARTI PRINCIPALI CON LCC OGGETTO MATERIALI/RICAMBI (MT) INTERVENTI DI MANODOPERA (MO) COSTO Quantità Periodicità di sostituz.ne Numero di interventi nei 20 anni Costo totale MT in ORE totali Costo/ora per addetto Costo totale MO in TOTALE (MT + MO) NOTE* NOTA BENE: se non diversamente indicato, per la sostituzione dei ricambi considerare materiale nuovo. * INDICARE EVENTUALI ATTREZZATURE SPECIALI

DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE CON LA FORNITURA DEL 1 VEICOLO Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.4.7 pag. 1/1 DOCUMENTI DA FORNIRE ALLA CONSEGNA DEL PRIMO VEICOLO ED, EVENTUALMENTE, DA INTEGRARE AL TERMINE DELLA GARANZIA IN CASO DI MODIFICHE DEL COSTRUTTORE. N.B. la documentazione sotto indicata deve essere fornita con le seguenti modalità: due copie: una su supporto cartaceo e una su supporto informatico elettronico in formato pdf, in concomitanza della consegna del primo veicolo; in caso di modifiche: il fornitore dovrà provvedere alla fornitura di due copie (una cartacea, una elettronica) aggiornate entro il termine del periodo di garanzia del 1 veicolo: SCHEMA ELETTRICO FUNZIONALE, per ogni singola funzione circuitale elettrica SCHEMA ELETTRICO DI MANUTENZIONE, per ogni singola funzione circuitale elettrica SCHEMA TOPOGRAFICO DELLE CANALIZZAZIONI, cassette di derivazione, ecc. SCHEMA FUNZIONALE DELL IMPIANTO ELETTRICO con evidenziati assorbimenti di corrente nei vari circuiti distributori e utilizzatori. SCHEDA DEI COMPONENTI ELETTRICI, RIPORTANTE IL CODICE D ACQUISTO ORIGINALE DEL COSTRUTTORE DEL COMPONENTE, correlata dalle caratteristiche meccaniche, elettriche, EMC, chimiche, curve di lavoro, normative di riferimento, ecc. SCHEMA FUNZIONALE IMPIANTO PNEUMATICO redatto secondo le norme UNI vigenti, corredato di relativa legenda con l indicazione dei valori funzionali dei vari componenti SCHEMA TOPOGRAFICO IMPIANTO PNEUMATICO corredato di relativa legenda e l indicazione della codifica tubazioni SCHEDA DEI COMPONENTI PNEUMATICI, RIPORTANTE IL CODICE D ACQUISTO ORIGINALE DEL COSTRUTTORE DEL COMPONENTE, corredate dalle caratteristiche meccaniche, pneumatiche, elettriche, chimiche, curve di lavoro, normative di riferimento, ecc. DISEGNO DEL FIGURINO illustrativo del veicolo su scala 1:20 e 1:100 DISEGNO DEL FIGURINO di raggio di volta del veicolo ed inscrizione in curva SCHEMA TOPOGRAFICO IMPIANTO della lubrificazione centralizzata A GRASSO corredato di relativa legenda e l indicazione della codifica tubazioni SCHEMA TOPOGRAFICO IMPIANTO GASOLIO MOTOGENERATORE alimentazione motore endotermico corredato di relativa legenda e l indicazione della codifica tubazioni SCHEMA DI PRINCIPIO dell impianto elettrico SCHEMA TOPOGRAFICO MULTIFILARE dell impianto elettrico DISEGNO COMPLESSIVO FILOTOTELAIO DISEGNO COMPLESSIVO MOTORE ELETTRICO DI TRAZIONE (DIMENSIONI DI MASSIMA) DISEGNO COMPLESSIVO SOSPENSIONI AL TELAIO DISEGNO COMPLESSIVO PANNELLI APPARECCHIATURE ELETTRICHE DISEGNO COMPLESSIVO SISTEMAZIONE CESTELLO BATTERIE DISEGNO COMPLESSIVO DISPOSIZIONE POSTO GUIDA E VISIBILITÀ DISEGNO COMPLESSIVO CRUSCOTTO ANTERIORE E LATERALE DISEGNO COMPLESSIVO PARETINA AUTISTA DISEGNO COMPLESSIVO DISPOSIZIONE SEDILI PASSEGGERI DISEGNO COMPLESSIVO DIMENSIONI ED UBICAZIONE BOTOLE PAVIMENTO DISEGNO COMPLESSIVO MONTAGGIO CRISTALLO PARABREZZA E LUNOTTO POSTERIORE DISEGNO COMPLESSIVO SISTEMAZIONE ED APPLICAZIONE ILLUMINAZIONE INTERNA.

SCHEDA OFFERTA FORMATIVA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 6.6 pag. 1/1 DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE Offerta Formazione Formazione Personale guida di Manutenzione, riparazione e diagnosi sistema autobus (meccanici/elettricisti/carrozzieri) Manutenzione, riparazione e diagnosi sistema filobus (meccanici/elettricisti/carrozzieri) Durata singolo corso (giorni) Numero edizioni offerte Totale giorni edizioni offerte Offerta totale formazione (giorni)

COSTO PARTE TECNICA - MANUTENZIONE Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 7.2.B pag. 1/1 DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE Par.fo Cap. 6 6.3.1 6.3.1 6.3.2 VOCE DI COSTO **Manuten zione programm ata MO **Manuten zione programm ata MT Sostituzio ne parti principali MO ANNI (i valori sono espressi in Euro) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 COSTO TOTALE 6.3.2 *Sostituzio ne parti principali MT 6.3.4 Manutenzi one correttiva (MO + MT) TOTALE PARTE TECNICA MO = Mano d opera (costo orario : 38 /ora) MT = Materiali **Costo riferito all esecuzione del piano di manutenzione periodica del Fornitore, allegato in offerta (Schede 6.3.2/a; 6.3.2/b) *Costo riferito alla percorrenza dichiarata dal Fornitore per i complessivi riportati nella lista parti principali (Scheda 6.3.3)

COSTO PARTE - CONSUMI Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 7.2.C pag. 1/1 DA COMPILARE A CURA DEL CLIENTE Par.fo Cap. 7 VOCE DI COSTO ANNI (i valori sono espressi in Euro) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 COSTO TOTALE 7.2.C Consumo annuo energia elettrica TOTALE PARTE CONSUMI

COSTO TECNICO DEL CICLO DI VITA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N 7.2.D pag. 1/1 DA COMPILARE A CURA DEL CLIENTE Par.fo Cap. 7 VOCE DI COSTO ANNI (i valori sono espressi in Euro) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 COSTO TOTALE TOTALE 7.2.B PARTE TECNICA (MANUTEN ZIONE) 7.2.C TOTALE PARTE CONSUMI TOTALE GENERALE COSTO TECNICO DEL CICLO DI VITA

APPENDICE I - TRASPORTO PERSONE A RIDOTTA CAPACITÀ MOTORIA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 2.5 Pag. 1/3 1. AREA PER LA SEDIA A ROTELLE I veicoli predisposti per il trasporto di almeno una sedia a rotelle, devono essere conformi alle indicazioni della Direttiva 2001/85/CE. Per i veicoli i cui sedili passeggeri non devono essere muniti di alcun sistema di ritenuta degli occupanti, lo spazio riservato alla sedia a rotelle deve avere i seguenti requisiti minimi: 1. Dimensioni minime: 750 mm x 1300 mm (larghezza per lunghezza) (fig. 1). 2. Essere disposta in corrispondenza della fiancata del veicolo, con il proprio asse parallelo all asse del veicolo. 3. La sedia a rotelle all interno dell area deve essere posizionata con le spalle del passeggero rivolte nel senso di marcia 4. Il rivestimento del pavimento deve essere antisdrucciolo. 5. La superficie di utilizzo/accessibilità deve essere in piano con il corridoio. 6. Uno dei lati longitudinali dello spazio per la sedia a rotelle deve trovarsi contro una parete divisoria o laterale del veicolo. 7. Sul limite anteriore dello spazio per la sedia a rotelle deve essere previsto un sostegno o uno schienale perpendicolare all asse del veicolo. 8. Per impedire alla sedia a rotelle di ribaltarsi, il sostegno o lo schienale devono essere progettati affinché le ruote o lo schienale della sedia siano appoggiati contro il sostegno o lo schienale. 9. Su una parete laterale e divisoria del veicolo deve trovarsi un mancorrente o maniglia che offra alla persona sulla sedia a rotelle una presa facile e salda. 10. accanto alla zona riservata, deve essere fissata una targhetta recante la scritta seguente : Zona riservata ad una sedia a rotelle. La sedia a rotelle deve essere sistemata nel senso contrario alla marcia del veicolo, appoggiata contro il sostegno o lo schienale e con i freni bloccati. 2. AUSILI PER LA MOVIMENTAZIONE DELLA SEDIA A ROTELLE 2.1 Dispositivo abbassamento veicolo Abbinato all uso della rampa può essere utilizzato il dispositivo di abbassamento del veicolo ; in questo caso l abbassamento deve essere prioritario alla procedura di espulsione della rampa. Il dispositivo di abbassamento del veicolo deve essere subordinato alle seguenti condizioni: veicolo fermo; porte di servizio chiuse; rampa non espulsa. La movimentazione del veicolo è possibile solo con: tutte le porte chiuse; veicolo completamente sollevato. 2.2 Rampa per l accesso della carrozzella La rampa a ribalta ad apertura manuale, montata in corrispondenza della porta dedicata ed avente dimensioni idonee (la Direttiva Europea 2001/85/CE prevede una larghezza non inferiore a mm. 800), deve essere dotata di catadiottri o pellicola rifrangente di colore rosso/bianco apposti sui bordi esterni perimetrali. La chiusura della porta centrale-posteriore dovrà avvenire solo con la rampa riportata in posizione di riposo.

APPENDICE I - TRASPORTO PERSONE A RIDOTTA CAPACITÀ MOTORIA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 2.5 Pag. 2/3

APPENDICE I - TRASPORTO PERSONE A RIDOTTA CAPACITÀ MOTORIA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 2.5 Pag. 3/3

APPENDICE I SEDILE POSTO GUIDA Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 3.3 Pag. 1/1 Pos. l h Oggetto Posizione intermedia: Orizzontale Verticale Valore (mm) 1 Orizzontale Campo di regolazione: 2 Verticale

APPENDICE I DIAGRAMMA DI TRAZIONE Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 4.1.2/a Pag. 1/1 CONDIZIONI DA RISPETTARE PER LA PROVA ALIMENTAZIONE DA BIFILARE VEICOLO IN ACCELERAZIONE MAX. CONSENTITA TRATTA IN PIANO RETTILINEO... 300 m DECELERAZIONE MAX. CONSENTITA... < 2,5 m/s 2 DECELERAZIONE MEDIA... 1,5 m/s 2 TEMPO DI FERMATA... 10 s DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE MASSA VEICOLO A PIENO CARICO (MPC)..... kg VELOCITÀ COMMERCIALE ( 22 km/h ± 0,5 km/h)..... km/h Riportare i grafici utilizzando il presente riquadro:

APPENDICE I DIAGRAMMA DI TRAZIONE Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 4.1.2/b Pag. 1/1 CONDIZIONI DA RISPETTARE PER LA PROVA ALIMENTAZIONE DA BIFILARE VEICOLO IN ACCELERAZIONE MAX. CONSENTITA TRATTA IN RETTILINEO CON PENDENZA 5%... 300 m DECELERAZIONE MAX. CONSENTITA... < 2,5 m/s 2 DECELERAZIONE MEDIA... 1,5 m/s 2 TEMPO DI FERMATA... 10 s DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE MASSA VEICOLO A PIENO CARICO (MPC)..... kg VELOCITÀ COMMERCIALE ( 22 km/h ± 0,5 km/h)..... km/h Riportare i grafici utilizzando il presente riquadro:

APPENDICE I DIAGRAMMA DI TRAZIONE Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 4.2.2/a Pag. 1/1 CONDIZIONI DA RISPETTARE PER LA PROVA ALIMENTAZIONE IN MARCIA AUTONOMA VEICOLO IN ACCELERAZIONE MAX. CONSENTITA TRATTA IN PIANO RETTILINEO... 300 m DECELERAZIONE MAX. CONSENTITA... < 2,5 m/s 2 DECELERAZIONE MEDIA... 1,5 m/s 2 TEMPO DI FERMATA... 10 s DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE MASSA VEICOLO A PIENO CARICO (MPC)..... kg VELOCITÀ COMMERCIALE ( 22 km/h ± 0,5 km/h)..... km/h Riportare i grafici utilizzando il presente riquadro:

APPENDICE I DIAGRAMMA DI TRAZIONE Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 4.2.2/b Pag. 1/1 CONDIZIONI DA RISPETTARE PER LA PROVA ALIMENTAZIONE IN MARCIA AUTONOMA VEICOLO IN ACCELERAZIONE MAX. CONSENTITA TRATTA IN RETTILINEO CON PENDENZA 5%... 300 m DECELERAZIONE MAX. CONSENTITA... < 2,5 m/s 2 DECELERAZIONE MEDIA... 1,5 m/s 2 TEMPO DI FERMATA... 10 s DA COMPILARE A CURA DEL FORNITORE MASSA VEICOLO A PIENO CARICO (MPC)..... kg VELOCITÀ COMMERCIALE ( 22 km/h ± 0,5 km/h)..... km/h Riportare i grafici utilizzando il presente riquadro:

APPENDICE I MANOVRABILITÀ Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 4.4 Pag. 1/1 COMPLETARE IL DISEGNO INSERENDO LE QUOTE MANCANTI Raggio di Ingombro esterno Rest =... mm Raggio di Ingombro interno Rint =... mm Raggio di Volta RV =... mm

APPENDICE I CODIFICA TUBAZIONI IMPIANTO PNEUMATICO Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 6.8.2 Pag. 1/2 CODIFICA TUBAZIONI Per agevolare le operazioni di manutenzione in fase di collegamento delle tubazioni flessibili ai vari componenti dell impianto pneumatico (ove si renda necessario lo stacco e riattacco delle tubazioni del componente medesimo), occorre identificare le estremità di ogni tratto di tubazione mediante un sistema di codifica atto ad impedire errori di connessione. Detta codificazione può essere realizzata mediante l applicazione di targhette metalliche incise con battitura, anelli alfanumerici a catena o altri sistemi idonei ed affidabili in funzione della posizione (più o meno esposta agli imbrattamenti da parte di agenti esterni, sporcizia ecc...) su cui si attesta la tubazione flessibile. La codifica di tipo numerica deve essere composta da 2 campi di individuazione come di seguito precisato: CAMPI DI INDIVIDUAZIONE 1 CAMPO, formato da un numero di due cifre, indica il NUMERO PROGRESSIVO DEL COMPONENTE su cui si attesta il tubo. 2 CAMPO, formato da un numero di due cifre, indica la FUNZIONE ATTACCO su cui si attesta il tubo. NUMERO COMPONENTE DI ATTESTAZIONE Il 1 campo individua il numero del componente in ordine progressivo di posizionamento dello schema topografico dell impianto pneumatico. Esempio: 0 1 = COMPRESSORE 0 2 =... (IL 1 COMPONENTE DOPO IL COMPRESSORE) 0 3 =... (IL 2 COMPONENTE DOPO IL COMPRESSORE) 0 4 =... ECC., ECC...

APPENDICE I CODIFICA TUBAZIONI IMPIANTO PNEUMATICO Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 6.8.2 Pag. 2/2 FUNZIONE ATTACCO La seconda indicazione deve riportare la codifica incisa nell attacco del componente a cui il tubo si attesta o comunque la funzione stessa dell attacco in base alle seguenti indicazioni: 0 attacco di aspirazione * (V) 1 arrivo di energia (alimentazione) * (Z) 2 partenza di energia (erogazione) * (E) 3 scarico in atmosfera * (S) 4 comando (pneumatico) 5-6 - 7 attacco liquido antigelo 8 attacco olio di lubrificazione 81 ingresso olio 82 uscita olio 9 attacco acqua di raffreddamento 91 ingresso acqua 92 uscita acqua per compressori * le lettere tra parentesi indicano la vecchia codifica ancora oggi esistente Nel caso in cui in un apparecchio esistano più attacchi con analoghe funzioni, deve essere inclusa una seconda cifra (es. 21-22-23 oppure 41-42-43 ). La prima cifra comunque identifica sempre il tipo di attacco. - Distributore duplex 11 21 12 22 Esempi: 11 : Alimentazione circuito 1 12 : Alimentazione circuito 2 21 : Erogazione circuito 1 22 : Erogazione circuito 2 1 - Servodistributore 1-2 2 1: Alimentazione 2: Erogazione 4 Comando 1-2: Alimentazione di energia dall accumulatore (serbatoio) al servodistributore 2-1:Erogazione di energia dal servodistributore all accumulatore (serbatoio) NB. La succitata codifica per l individuazione delle tubazioni deve essere riportata sul relativo schema dell impianto pneumatico

APPENDICE I BILANCIO ENERGETICO PNEUMATICO Ediz.: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N A 6.8.4 Pag. 1/1 CARATTERISTICHE Condizione veicolo: pieno carico Tempo di riferimento: 1 h Spazio percorso: 12 km Numero fermate: 40 Numero azionamenti porte: 120 Numero interventi BMPA (*): 40 Numero azionamenti kneeling: 20 Numero passeggeri movimentati alla fermata: 15 Numero frenate: 160 Pressione media di frenatura: (**) (*) Blocco Movimento veicolo a Porte Aperte (**) Valore variabile in relazione alle caratteristiche del veicolo LA PERCENTUALE DEL TEMPO DI FUNZIONAMENTO DEL COMPRESSORE IN FASE DI CARICA DEVE ESSERE 50% DEL TEMPO DI UTILIZZO DEL VEICOLO.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 1/10 CLASSE 1 FAC SIMILE DA REDIGERE IN CARTA SEMPLICE DITTA : (ragione sociale) Indirizzo: Paese: Telefono Fax E-mail E-mail posta certificata P.E.C. (indirizzo al quale saranno inviate le comunicazioni ai sensi dell art. 79 del d.lgs. n.163/2006) Sito internet.... Legale rappresentante Responsabile della Commessa Responsabile della assistenza (RDA)..... (Luogo e data).. (Firma del legale rappresentante)

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 2/10 FILOBUS marca: modello: tipo: Fornitore equipaggiamento elettrico Paragrafo di riferimento Caratteristica: Unità di misura Campo da compilare a cura del Fornitore 1.1 - DIMENSIONI ESTERNE lunghezza: larghezza: altezza (compreso imp. aria condizionata): : altezza minima da terra: passo (tra primo e secondo asse): sbalzo anteriore: sbalzo posteriore: MASSE A VUOTO IN ORDINE DI MARCIA asse anteriore: asse posteriore: totale PORTATE asse anteriore: asse posteriore: totale: [kg] [kg] [kg] [kg] [kg] [kg] MASSE TOTALI A PIENO CARICO asse anteriore: asse posteriore: totale: [kg] [kg] [kg] MASSE LIMITE AMMESSE asse anteriore: asse posteriore: totale: [kg] [kg] [kg]

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 3/10 1.3 - DISPOSITIVO DI ABBASSAMENTO kneeling (abbassamento): 1.4 - DIMENSIONI INTERNE altezza gradino porta anteriore: altezza gradino seconda porta: altezza gradino terza porta (se offerta): altezza min. interna vano passeggeri: altezza max. interna vano passeggeri: altezza interna posto guida: altezza pianale porta anteriore: (mezzeria veicolo) altezza pianale seconda porta: (mezzeria veicolo) altezza pianale terza porta: (mezzeria veicolo) 1.6 - CORRIDOIO Larghezza minima dell estensione orizzontale del corridoio nel punto più stretto: larghezza corridoio passaruota ant.: larghezza corridoio passaruota post.: pendenza longitudinale: [%] 1.7 - PORTE q.tà marca e tipo: Larghezza porta anteriore Larghezza seconda porta Larghezza terza porta (se offerta) azionamento (elettrico/pneumatico): rilevamento ostacoli porte: (tipo di soluzione) [nr.] 2.1 CAPACITA DI TRASPORTO CON SEDIA A ROTELLE posti a sedere : [nr.] posti in piedi: postazioni carrozzella: posti totali: (escluso conducente) [nr.] [nr.] [nr.]

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 4/10 2.1 CAPACITA DI TRASPORTO SENZA SEDIA A ROTELLE posti a sedere (sedili pieghevoli aperti): [nr.] posti a sedere (sedili pieghevoli chiusi): posti in piedi (sedili pieghevoli aperti) posti in piedi (sedili pieghevoli chiusi): [nr.] [nr.] [nr.] posti totali massimi da omologazione: [nr.] (escluso conducente) densità [pers/m 2 ] 2.5 RAMPA E POSTAZIONE DISABILI marca, tipo Dimensioni rampa: (lunghezza-larghezza) tipo bloccaggio carrozzella (ove richiesto): 2.6 - INDICATORI DI LINEA marca e tipo: 2.7 - IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE POSTO GUIDA marca e tipo: potenza termica totale (riscaldamento): [W] potenza termica totale (raffreddamento): [W] portata totale aria: [m 3 /h] Numero regolazioni velocità ventilazione: [nr.] 2.7 - IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE VANO PASSEGGERI marca e tipo: potenza termica totale (riscaldamento): potenza termica totale (raffreddamento): portata totale aria: ricambi aria/h : [W] [W] [m 3 /h] [nr./h] SEDILI 3.3 - Sedile autista - marca e tipo: 2.2 - Sedili passeggeri marca e tipo:

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 5/10 4.1 PRESTAZIONI CON ALIMENTAZIONE DA BIFILARE (PIENO CARICO E AUSILIARI ACCESI) velocità massima in piano: [km/h] velocità commerciale in piano (scheda n 4.1.2/a): velocità commerciale pendenza 5% (scheda n 4.1.2/b): accelerazione (CUNA 503-06): (15m)/(100m) Pendenza massima spunto in salita (CUNA 503-04): [km/h] [km/h] [s] [%] 4.2 PRESTAZIONI IN MARCIA AUTONOMA (PIENO CARICO E AUSILIARI ACCESI) velocità massima: [km/h] velocità commerciale in piano: (scheda n 4.2.2/a): velocità commerciale pendenza 5% (scheda n 4.2.2/b): accelerazione (CUNA 503-06): (15m)/(100m) Pendenza massima spunto in salita (CUNA 503-04): [km/h] [km/h] [s] [%] 4.3 CONSUMO ENERGIA ELETTRICA Consumo energia elettrica calcolato sul percorso indicato dalla Scheda 1.5.2/a Caratteristiche percorso filoviario linea 5_ZeEUS Invernale Consumo energia elettrica calcolato sul percorso indicato dalla Scheda 1.5.2/b Caratteristiche percorso filoviario linea 5_ZeEUS Estivo [kwh/km] [kwh/km] 4.4 - MANOVRABILITA Raggio di ingombro esterno Rest (scheda A 4.4) 5.2 - RUMOROSITA' ESTERNA A veicolo fermo alimentazione da bifilare (CUNA 504-04) A veicolo fermo in marcia autonoma (CUNA 504-04) A veicolo in moto alimentazione da bifilare secondo Direttiva 92/97/CEE [db(a)] [db(a)] [db(a)]

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 6/10 A veicolo in moto in marcia autonoma secondo Direttiva 92/97/CEE [db(a)] 5.3 - RUMOROSITA' INTERNA A veicolo fermo con alimentazione da bifilare CUNA NC 504-01: (posto guida, ant, centr, post) A veicolo fermo in marcia autonoma CUNA NC 504-01: (posto guida, ant, centr, post) A veicolo in moto con alimentazione da bifilare CUNA NC 504-01: (posto guida, ant, centr, post) A veicolo in moto in marcia autonoma CUNA NC 504-01: (posto guida, ant, centr, post) [db(a)] [db(a)] [db(a)] [db(a)] 6 - FILOTELAIO marca: modello: tipo: assale anteriore: assale posteriore: Rapporto al ponte: 6.2 - SOSPENSIONI marca e modello Sospensioni anteriori indipendenti Molle aria asse ant [q.tà]: Molle aria asse post. [q.tà]: ammortizzatori asse ant [q.tà e tipo]: ammortizzatori asse post [q.tà e tipo]: SI/NO [nr,] [nr,] [nr,] [nr,] 6.3 - SERVOSTERZO (marca,tipo) 6.5 - FRENI E IMPIANTO FRENANTE freni asse anteriore [marca e tipo]: freni asse posteriore [marca e tipo]: tipo segnalazione usura freni:

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 7/10 ABS [marca e tipo]: ASR [marca e tipo]: EBS [marca e tipo]: (se offerto) 6.6 SISTEMA DI TRAZIONE 6.6.1 MOTORE ELETTRICO DI TRAZIONE marca e tipo: potenza max: a giri/min.: [kw] coppia max: a giri/min.: [Nm] rapporto potenza/peso a pieno carico: [kw/t] 6.6.2 AZIONAMENTO ELETTRONICO MOTORE DI TRAZIONE marca e tipo: tipologia di inverter 6.6.3 UNITÀ DI COMANDO E CONTROLLO MOTORE DI TRAZIONE marca: tipologia: 6.7 EQUIPAGGIAMENTO PER LA MARCIA AUTONOMA 6.7.1 PACCO BATTERIE DI TRAZIONE marca: Tipologia di cella: N di moduli Peso singola cella Peso totale pacco Capacità nominale Caratteristiche elettriche (valore nominale e max): corrente, tensione, potenza N Cicli a scarica profonda N µ-cicli Soglia di carica minima (SOC%) di sicurezza (oltre la quale non si deve scendere) 6.7.5 AUTONOMIA IN MARCIA AUTONOMA [kg] [kg] [Ah] [km]

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 8/10 6.7.6 TEMPO DI RICARICA PACCO BATTERIE DI TRAZIONE [secondi] 6.8 IMPIANTO ARIA COMPRESSA - compressore (marca, tipo, cilindrata) [cc] : - essiccatore (marca, tipo) - tubazioni (tipo e materiale utilizzato) - raccorderia (tipo e materiale utilizzato) 6.9 - INGRASSAGGIO lubrificazione centralizzata (marca, tipo): SI/NO 7 - IMPIANTO ELETTRICO DI TRAZIONE descrizione tipo e tecnologia 7.3.7 Sistema di accumulo e rilascio di energia (se proposto) 7.4.4 Dispositivo di abbassamento e innalzamento aste: descrizione e tipo tempo per abbassamento aste in automatico tempo per innalzamento aste in automatico [s] [s] 8 - IMPIANTO ELETTRICO NON TRAZIONE descrizione tipo tecnologia (es. MULTIPLEX) CAN BUS tipologia Interfaccia CAN - SAE J1939 FMS SI-NO 8.1 - DIAGNOSTICA tipo e caratteristiche: 9 - CARROZZERIA ossatura (materiali e tipo di fissaggio): padiglione (materiali e tipo di fissaggio): testata anteriore (materiali e tipo di fissaggio): testata posteriore (materiali e tipo di fissaggio):

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 9/10 fiancate (materiali e tipo di fissaggio): sportelli (materiali e tipo di fissaggio): trattamenti protettivi: 9.8 - BOTOLE DI AERAZIONE E SICUREZZA marca e tipo: quantità: [nr] 9.10 - VETRATURE parabrezza (fissaggio): cristallo posteriore (fissaggio): vetrature laterali (fissaggio): vetri porte (fissaggio): descrizione tipo vetri (doppi, atermici, ecc) 10.1 - RUOTE E PNEUMATICI attacchi ruota (tipo): misure cerchi ruota: marca e tipo pneumatici (specificare dimensioni e disegno del battistrada): misure pneumatici: indice di carico (ant/post): codice di velocità OMOLOGAZIONE n. di omologazione relativo ad un filobus da 12 metri.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL VEICOLO Ediz: SETTEMBRE 2014 SCHEDA N IPO/a pag. 10/10 NOTE: FIRMA E TIMBRO Data:. N.B.: compilare, firmare e timbrare tutte le pagine

OFFERTA ECONOMICA E GARANZIA Spett.le CTM S.P.A. V.le Trieste, 159/3 09123 - CAGLIARI La sottoscritta (Ditta o Società)..., codic e fiscale... e partita IVA..., con sede in... Via..., n..., rappresentata da... nella sua qualità di..., presa conoscenza dell invito alla procedura aperta Gara per la fornitura di n.2 filobus da 12 metri con marcia autonoma da accumulatori - G.279/14, si impegna ad assumere la fornitura di n 2 filobus, alle seguenti condizioni: Prezzo unitario (euro): (cifra);...(lettere); L importo unitario offerto non può essere superiore all importo indicato a base di gara. Estensione periodo di garanzia di base (oltre il periodo di quattro anni) Mesi di estensione: (cifra);...(lettere); Data... Timbro e Firma...