PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA IL CONSIGLIO PROVINCIALE. Deliberazione del Consiglio Provinciale

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OGGETTO: Assestamento generale del bilancio di previsione 2015. Approvazione (i.e.). PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA IL CONSIGLIO PROVINCIALE Deliberazione del Consiglio Provinciale. n.. L anno 2015 il giorno.del mese di.. alle ore., nella sede istituzionale della Provincia di Monza e della Brianza si è riunito il Consiglio provinciale, convocato nei modi di legge, composto dai Signori: 1 Ponti Pietro Luigi - Presidente 2 Borgonovo Riccardo Mario 10 Monguzzi Concettina 3 Brambilla Paolo 11 Monti Andrea 4 Casati Renato 12 Romani Federico 5 Fasola Valeria 13 Scanagatti Roberto Stefano 6 Garofalo Giorgio 14 Vanosi Orietta 7 Guerriero Domenico 15 Villa Andrea 8 Invernizzi Roberto 16 Virtuani Pietro Lorenzo 9 Mancino Rosario Antonio 17 Volpe Gabriele Lucio Eseguito l appello nominale, risultano: presenti e.assenti (..). Partecipa alla seduta il Segretario Generale: dott.ssa Diana Rita Naverio Il Signor Pietro Luigi Ponti, nella sua qualità di Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta e la discussione del punto all ordine dei lavori, chiamando all ufficio di scrutatore i Signori:. Tutto ciò premesso, si sottopone all'approvazione del Consiglio provinciale la seguente proposta di deliberazione:

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MONZA E DELLA BRIANZA Visti: l art. 1, comma 55 della Legge 7/4/2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; l art. 42, comma 2, lettera b) del D.Lgs 18.8.2000, n. 267; il D.Lgs 23/06/2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs 10/08/2014, n. 126 recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/05/2009, n.42, con il quale sono stati individuati i principi contabili fondamentali del coordinamento della finanza pubblica; la deliberazione della Corte dei Conti sezione delle Autonomie n. 4 del 17/02/2015 con cui sono state approvate le linee di indirizzo per il passaggio alla nuova contabilità; l art. 11, comma 12, del D.Lgs 23/06/2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs 10/08/2014, n. 126 che prevede per gli enti non sperimentatori del bilancio armonizzato un applicazione graduale del nuovo sistema contabile nel senso che nel 2015 tali enti adottano gli schemi di bilancio vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali affiancano quelli previsti dal nuovo sistema contabile, cui è attribuita funzione conoscitiva; l art. 175, comma 9-ter del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede che gli enti locali che non hanno partecipato alla sperimentazione nel 2014, nel corso dell esercizio 2015 applicano le norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell esercizio 2014, fatta salva la disciplina del fondo pluriennale vincolato e del riaccertamento straordinario dei residui; l art. 175 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, in particolare, il comma 3, che stabilisce che le variazioni al bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno; l articolo 31, commi da 2 a 6-bis, della Legge 12/11/ 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012), come da ultimo modificato e integrato dalla Legge 23/12/2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) che definisce le modalità di determinazione del saldo obiettivo del patto di stabilità interno degli enti locali per il periodo 2015 2018; la Legge Regionale 8/7/2015, n. 19 della Regione Lombardia recante la Riforma del sistema delle autonomie e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della Legge 7/4/2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) ; il decreto legge 18 giugno 2015, n.78, convertito in Legge 6 agosto 2015, n. 125, contenente le Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali", meglio noto come Decreto Enti Locali; la Circolare orientativa sulle problematiche dei bilanci delle città metropolitane e delle province emanata da UPI e ANCI in data 17 settembre 2015; il vigente Regolamento provinciale sui controlli interni, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 5 del 28/02/2013 come modificata dalla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 12 del 27/5/2015, esecutiva; l articolo 13 del vigente Regolamento di contabilità in tema di variazioni al bilancio di previsione e assestamento generale; Richiamati: il D.D.P. n. 4 del 21/01/2015 di approvazione degli indirizzi gestionali da adottarsi nelle more dell approvazione del bilancio di previsione 2015 e per la gestione del Patto di stabilità 2015. Assegnazione provvisoria sotto il profilo contabile delle dotazioni finanziarie ai sensi dell art. 169 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 ; la propria deliberazione n. 22 del 22/10/2015, esecutiva, di approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2015-2016 -2017 ed elenco annuale 2015;

la propria deliberazione n del 26/11/2015, dichiarata immediatamente eseguibile, di modifiche ed integrazioni al Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2016 -2017 ed Elenco annuale 2015; la propria deliberazione n. 7 del 26/03/2015, esecutiva, di approvazione, ai sensi dell art. 58 del D.L. 25/6/2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 06/08/2008, n. 133, del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2015-2016-2017, modificata ed integrata con provvedimento consiliare n. 20 del 29/09/2015; la propria deliberazione n. 14 del 29/05/2015, esecutiva, di approvazione del rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2014; il D.D.P. n. 60 del 29/05/2015 concernente l approvazione del riaccertamento straordinario dei residui di cui all art. 3, comma 7 del D.lgs. 23/06/2011, n. 118 come modificato dal D.Lgs 10/08/2014, n. 126 ; il D.D.P. n. 100 del 24/09/2015 concernente l approvazione delle modifiche al D.D.P. n. 60 del 29/05/2015 di approvazione del riaccertamento straordinario dei residui di cui all art. 3, comma 7 del D.Lgs 23 giugno 2011, n.118; la propria deliberazione n. 23 del 22/10/2015, esecutiva, di approvazione del bilancio di previsione per l esercizio 2015; la Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. X/4118 del 2/10/2015 concernente il protocollo d intesa tra Regione Lombardia e Unione delle Province Lombarde per l anno 2015 per la concessione di contributi straordinari per investimenti ; la Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. X/4063 del 25/09/2015 concernente le modalità applicative del patto di stabilità territoriale 2015 (a seguito di parere della commissione consiliare e del Consiglio delle Autonomie Locali) ; le dichiarazioni dei titolari dei centri di responsabilità di spesa, conservati agli atti, circa l inesistenza di debiti fuori bilancio alla data del 31/10/2015; il Decreto Deliberativo Presidenziale n. 124 del 16/11/2015, concernente l approvazione dello schema di assestamento generale del bilancio di previsione 2015; Premesso che: l art. 1-ter del decreto legge18 giugno 2015, n.78 convertito in Legge 6 agosto 2015, n. 125, ha introdotto misure eccezionali per la predisposizione del bilancio di previsione annuale 2015 delle province e delle città metropolitane prevedendo in particolare, per il solo esercizio 2015, la possibilità di: predisporre il bilancio per la sola annualità 2015; applicare, sin dalla previsione iniziale, l avanzo destinato per la stabilizzazione degli equilibri finanziari; deliberare i provvedimenti di riequilibrio, di cui all art. 193 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, entro e non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione; la Provincia di Monza e della Brianza, ente non sperimentatore del Bilancio armonizzato, dovendo applicare gradualmente il nuovo sistema contabile, di cui al D.Lgs 23/06/2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs 10/08/2014, n. 126, ha adottato per la redazione del bilancio di previsione 2015 gli schemi di bilancio vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali, ha affiancato quelli previsti dal nuovo sistema contabile, cui è attribuita per l anno 2015 una funzione conoscitiva; la Provincia di Monza e della Brianza ha predisposto il bilancio di previsione in pareggio finanziario per la sola annualità 2015, per cui, la compilazione del bilancio pluriennale 2015 2016-2017, per le annualità 2016 e 2017, che non conseguono il pareggio finanziario a causa dei tagli alle risorse e per le incognite legate al processo di riordino degli enti di area vasta, sia dal punto di vista delle funzioni sia delle competenze, è stata suggerita dalla circolare orientativa sulle problematiche dei bilanci delle città metropolitane e delle province emanata da UPI e ANCI in data 17 settembre 2015; ai sensi dell art. 193, comma 1, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, gli enti locali rispettano durante la gestione il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio; ai sensi dell articolo 162 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, e successive modifiche ed integrazioni, il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 è stato redatto: in termini di competenza finanziaria potenziata;

in maniera tale per cui il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese, salvo le eccezioni di legge; in pareggio finanziario complessivo; valorizzando il fondo crediti di dubbia esigibilità; con l applicazione dell avanzo di amministrazione per la quota vincolata; con l applicazione dell avanzo di amministrazione per la quota libera; con l applicazione dell avanzo di amministrazione per la quota destinata; tenendo conto degli effetti contabili della rinegoziazione dei mutui perfezionata con la Cassa depositi e prestiti, società per azioni; al bilancio di previsione 2015 è stato allegato, ai sensi dell art. 31, comma 18, della Legge 12/11/2011, n. 183, il prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno per la verifica del rispetto dei saldi programmatici; nell ambito dell iter di definizione della manovra di assestamento: non sono emersi squilibri nella gestione dei residui di bilancio derivanti dagli esercizi precedenti, secondo quanto determinato in sede di riaccertamento straordinario dei residui di cui all art. 3, comma 7 del D.Lgs 23 giugno 2011, n.118; non sono emersi debiti fuori bilancio, riconducibili ad ipotesi per le quali sussista la possibilità giuridica di un loro legittimo riconoscimento; il saldo di cassa risultante dal conto di fatto è positivo, per cui non si è reso necessario ricorrere sia ad anticipazioni di tesoreria, sia all utilizzo di entrate a specifica destinazione, di cui rispettivamente agli articoli 222 e 195 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; si sono verificati alcuni fatti nuovi, non previsti, né prevedibili in sede di approvazione del bilancio per il corrente esercizio, che rendono necessario procedere ad una variazione al fine di aumentare e diminuire la disponibilità di alcuni stanziamenti di spesa e di entrata, istituire nuovi stanziamenti di spesa e di entrata per l adeguamento degli stessi alle effettive necessità, ridistribuire, mediante operazioni di storno, alcune previsioni di spesa corrente tra funzioni e servizi del bilancio per la stabilizzazione del pareggio finanziario, rideterminare in riduzione, ai sensi del comma 8 dell art. 175 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, la dotazione del fondo di riserva; Considerato che: per assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio si procede nei termini motivati nella nota illustrativa, di cui all accluso allegato A e nei modi di fatto consistenti nelle finalizzate proposte di assestamento generale al bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2015, di cui all accluso allegato B ; il rispetto dell obiettivo programmatico del patto di stabilità interno è verificabile dall apposito Prospetto di verifica rispetto patto di stabilità interno triennio 2015, di cui all accluso allegato C ; l adeguamento dello stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità in considerazione del livello degli stanziamenti e degli accertamenti è verificabile dall apposito prospetto, di cui all accluso allegato D ; i soprarichiamati allegati A, B, C e D, del primo dei quali si prende atto e dei tre restanti si approvano i contenuti, costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; lo stanziamento definitivo del fondo di riserva è congruo per le finalità di cui all articolo 166 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; le variazioni da apportare al Bilancio di previsione 2015, annualità 2015, scaturenti dalla manovra di assestamento generale, mantengono inalterati tutti gli equilibri di bilancio ed il pareggio finanziario complessivo del bilancio dell annualità 2015, ai sensi del comma 1 dell art. 193 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, nelle risultanze che possono essere così riassunte: Maggiori entrate 1.812.323,21 Minori spese 3.796.402,70 TOTALE 5.608.725,91 Minori entrate 737.688,56 Maggiori spese 4.871.037,35 TOTALE 5.608.725,91

Ritenuto: di approvare la manovra di assestamento generale del bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2015 e quindi le variazioni di bilancio a ciò finalizzate, con riferimento alla sola annualità 2015, di cui all accluso allegato B che del presente provvedimento costituisce parte integrante e sostanziale; di precisare che per effetto delle suddette variazioni viene assicurato in via previsionale l equilibrio generale del bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2015, con riferimento alla sola annualità 2015, nei modi richiesti dal comma 1 dell articolo 193 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; di specificare che le variazioni di carattere contabile di cui sopra costituiscono modifica della Relazione previsionale e programmatica sotto il profilo del suo contenuto finanziario; di richiamare esplicitamente tutto quanto sopra complessivamente considerato con riferimento alla disciplina del patto di stabilità interno, di cui, in particolare, all art. 31 della Legge 12/11/2011, n. 183, evidenziando che il Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015, con riferimento alla sola annualità 2015 come modificata a seguito della variazioni oggetto del presente provvedimento, consente a livello previsionale il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità in termini di cosiddetta competenza mista, di cui all accluso allegato C, che del presente provvedimento costituisce parte integrante e sostanziale e che qui si approva; Acquisiti sulla proposta di deliberazione in atti i prescritti pareri di regolarità tecnica e tecnico-contabile previsti dall articolo 49, comma 1 del D.Lgs 18.8.2000 n. 267 e dall art. 4, comma 1 e 2 del Regolamento controlli interni espressi dal Direttore Generale; Acquisito, altresì, il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale ai sensi dell art. 4, comma 3 del Regolamento controlli interni e dell art. 6, comma 3, lettera e) del Regolamento per l ordinamento degli uffici e dei servizi; Acquisito, inoltre, il parere favorevole dell Organo di revisione economico-finanziaria rilasciato in data 17/11/2015 prot. n. 40992 che del presente provvedimento costituisce parte integrante e sostanziale (allegato E ). Presenti: - - Previo scomputo degli astenuti - - Non votanti - - Votanti - - Con voti favorevoli - - Con voti contrari - DELIBERA 1. di approvare la manovra di assestamento generale del bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2015 e quindi le variazioni di bilancio a ciò finalizzate, con riferimento alla sola annualità 2015, di cui all accluso allegato B che del presente provvedimento costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di precisare che per effetto delle suddette variazioni viene assicurato in via previsionale l equilibrio generale del bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2015, con riferimento alla sola annualità 2015, nei modi richiesti dal comma 1 dell articolo 193 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; 3. di specificare che le variazioni di carattere contabile di cui sopra costituiscono modifica della Relazione previsionale e programmatica sotto il profilo del suo contenuto finanziario;

4. di richiamare esplicitamente tutto quanto sopra complessivamente considerato con riferimento alla disciplina del patto di stabilità interno, di cui, in particolare, all art. 31 della Legge 12/11/2011, n. 183, evidenziando che il Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015, con riferimento alla sola annualità 2015 come modificata a seguito della variazioni oggetto del presente provvedimento, consente a livello previsionale il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità in termini di cosiddetta competenza mista, di cui all accluso allegato C, che del presente provvedimento costituisce parte integrante e sostanziale e che qui si approva; Il Consiglio provinciale I N D I Presenti - - Previo scomputo degli astenuti - - Non votanti - - Votanti - - Con voti favorevoli - - Con voti contrari - Dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ravvisata l urgenza di provvedere in merito ai sensi dell articolo 134, comma 4 del D.Lgs 18.8.2000 n. 267. MP Allegati: Allegato A Nota illustrativa degli uffici finanziari Allegato B Tabelle delle variazioni contabili Allegato C Prospetto di verifica del rispetto del patto di stabilità interno Allegato D Prospetto di verifica della congruità del fondo crediti dubbia esigibilità Allegato E parere dell Organo di revisione economico-finanziaria;

Pareri allegati alla Deliberazione del Consiglio n.. del Il PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Data /./. f.to Pietro Luigi Ponti Relatore il Consigliere Referente in materia di (se previsto senza firma) PARERE FAVOREVOLE DI REGOLARITÀ TECNICA/AMMINISTRATIVA (INSERITO NELL ATTO AI SENSI DELL ART. 49 DEL D.LGS N. 267/2000 E DELL ART.4, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI) IL DIRETTORE GENERALE Favorevole Non Favorevole f.to Dr.ssa Erminia Vittoria Zoppè Data.../ / PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE (INSERITO NELL ATTO AI SENSI DELL ART. 49 DEL D.LGS N. 267/2000 E DELL ART.4, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI) Favorevole Non Favorevole Non Dovuto Data.../ / IL DIRETTORE GENERALE f.to dr.ssa Erminia Vittoria Zoppè PARERE DI LEGITTIMITÀ (INSERITO NELL ATTO AI SENSI DELL ART. 4, COMMA 3 DEL REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI E DELL ART. 6, COMMA 3 LETT. E, DEL REGOLAMENTO UFFICI E SERVIZI) Favorevole Non Favorevole Data.../ / IL SEGRETARIO GENERALE f.to dr.ssa Diana Rita Naverio

Foglio firma allegato alla Deliberazione del Consiglio n.. del Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Pietro Luigi Ponti IL SEGRETARIO GENERALE dr.ssa Diana Rita Naverio RELATA DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la deliberazione viene da oggi pubblicata all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi Monza,.../ / IL SEGRETARIO GENERALE dr.ssa Diana Rita Naverio CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA Si certifica che la deliberazione è immediatamente eseguibile dalla sua adozione all esito di distinta separata votazione Monza,.../ / IL SEGRETARIO GENERALE dr.ssa Diana Rita Naverio Copia conforme all originale per uso amministrativo Monza,.../ / Il Responsabile del Servizio CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo pretorio della Provincia. Essa è divenuta esecutiva, ai sensi dell articolo 134, 3 comma del D.Lgs 18/8/2000 n. 267, il giorno Monza,.../ / IL SEGRETARIO GENERALE dr.ssa Diana Rita Naverio Copia conforme all originale per uso amministrativo. Monza,.../ / Il Responsabile del Servizio