Detrminazione n. G01542 del 04/11/2013 Oggetto: DM 8/4/2009 Misure fitosanitarie d emergenza intese a prevenire la propagazione nella Comunità della Diabrotica virgifera virgifera Le Conte. Approvazione programma contenimento e conferma zone delimitate sul territorio della Regione Lazio IL DIRETTORE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CACCIA E PESCA Su proposta del dirigente dell Area Servizio Fitosanitario Regionale e Innovazione in Agricoltura VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale regionale e successive modificazioni; VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n.1 del 6 settembre 2002 e successive modificazioni; VISTA la decisione della Commissione europea 2003/766/CE del 24 ottobre 2003 relativa a Misure d emergenza intese a prevenire la propagazione nella Comunità della Diabrotica virgifera virgifera Le Conte e sue modifiche e integrazioni da ultimo modificata con la decisione della Commissione europea 2008/644/CE del 25 luglio 2008; VISTO il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" che, tra l altro, affida le attività di controllo fitosanitario ai Servizi Fitosanitari regionali i quali, ai sensi dell articolo 50, lettere g) ed i), possono istituire zone caratterizzate da uno specifico status fitosanitario e prescrivere per tali zone tutte le misure fitosanitarie ritenute idonee a prevenire la diffusione di organismi nocivi; VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 8 aprile 2009, recante Attuazione della decisione n. 2003/766/CE, modificata dalle decisioni 2006/564/CE e 2008/644/CE, relativa alle misure d emergenza intese a prevenire la propagazione nella Comunità della Diabrotica virgifera virgifera Le Conte, che abroga e sostituisce il D.M. 30/6/2004; VISTA la Legge Regionale 11 giugno 1996, n. 20, concernente la disciplina del Servizio Fitosanitario Regionale; VISTA la nota tecnica del MIPAAF n. 3564 del 19 febbraio 2010 relativa ai criteri di monitoraggio e di gestione delle infestazioni dell organismo nocivo Diabrotica virgifera virgifera Le Conte nel territorio italiano in applicazione del DM 8/4/2009; VISTA la determinazione n. A06701 del 20/08/2013 con la quale si e provveduto, alla nuova delimitazione delle zone interessate da Diabrotica virgifera virgifera nella provincia di Latina; VISTO il Programma di contenimento allegato alla determinazione n. A06701 del 20/08/2013 e di essa facente parte integrante e sostanziale (Allegato II), nel quale sono indicate le misure fitosanitarie obbligatorie che i proprietari e conduttori a qualsiasi titolo dei terreni agricoli devono attuare nelle aziende ricadenti nelle zone di contenimento ; CONSIDERATO che nella stesura dell allegato II Programma di contenimento, sono stati commessi alcuni errori materiali che inficiano la comprensione delle misure fitosanitarie da attuare nelle zone delimitate ai sensi della determinazione n. A06701 del 20/08/2013;
RITENUTO necessario procedere alla stesura di un nuovo programma di contenimento al fine di agevolare la comprensione delle misure fitosanitarie da attuare nelle zone delimitate ai sensi della determinazione n. A06701 del 20/08/2013; VISTO il Programma di contenimento modificato e corretto (allegato II), facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione nel quale sono indicate le misure fitosanitarie obbligatorie che i proprietari e conduttori a qualsiasi titolo dei terreni agricoli devono attuare nelle aziende ricadenti nelle zone di contenimento ; RITENUTO necessario approvare il Programma di contenimento (allegato II), facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione RITENUTO necessario, confermare la delimitazione sul territorio regionale delle aree interessate da Diabrotica virgifera virgifera di cui alla determinazione A06701 del 20/08/2013 (allegato I) per quanto in premessa, DETERMINA - di confermare la delimitazione sul territorio regionale delle aree interessate da Diabrotica virgifera virgifera di cui alla determinazione A06701 del 20/08/2013 (allegato I) - di approvare il Programma di contenimento modificato e corretto (allegato II), facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione nel quale sono indicate le misure fitosanitarie obbligatorie che i proprietari e conduttori a qualsiasi titolo dei terreni agricoli devono attuare nelle aziende ricadenti nelle zone di contenimento. E fatto obbligo ai maidicoltori di rispettare le prescrizioni fitosanitarie del presente atto. Ogni inadempienza è punibile ai sensi dell articolo 54 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n 214. La presente determinazione, a motivo dell emergenza fitosanitaria, entra in vigore il giorno stesso della sua adozione e sarà pubblicata sul sito del Servizio Fitosanitario Regionale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Non ricorrono le condizioni di cui all articolo 26 del D.Lgs 33/2013. IL DIRETTORE REGIONALE Roberto Ottaviani
Allegato I DM 08/04/2009 Misure fitosanitarie d emergenza intese a prevenire la propagazione nella Comunità della Diabrotica virgifera virgifera Delimitazione delle zone. Sottozona esterna di contenimento prov. VT: i territori amministrativi dei comuni di Acquapendente, Arlena di Castro, Bagnoregio, Bolsena, Canino, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Cellere, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Onano, Piansano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Tarquinia, Tessennano, Tuscania, Valentano. Sottozona esterna di contenimento prov. RM e LT: i territori amministrativi dei comuni di Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anzio, Ardea, Ariccia, Artena, Bassano Romano, Bracciano, Calcata,,, Campagnano di Roma, Canale Monterano, Capena, Carpineto Romano, Castel Gandolfo, Castel S.Elia, Casterl S.Pietro Romano, Castelnuovo di Porto, Cave, Cerveteri, Ciampino, Civitella S.Paolo, Colleferro, Colonna, Fiano Romano, Fiumicino (parte), Fonte Nuova, Formello, Frascati, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Genzano di Roma, Gorga, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Labico, Ladispoli, Lanuvio, Lariano, Magliano Romano, Manziana, Marino, Mazzano Romano, Mentana, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Montelanico, Montelibretti, Monterotondo, Monterosi, Moricone, Morlupo, Nemi, Nepi, Nettuno, Olevano Romano, Oriolo Romano, Palestrina, Pomezia, Riano, Rignano Flaminio, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, Roma (parte), Sacrofano, S. Cesareo, S.Marinella, Segni, Sutri,Tivoli, Tolfa, Trevignano Romano, Valmontone, Velletri, Zagarolo, Aprilia, Bassiano, Cisterna di Latina (parte), Cori, Latina (parte), Maenza, Monte S.Biagio, Norma, Pontinia,
Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, S.Felice Circeo, Sermoneta (parte), Sezze, Sonnino, Terracina, Acuto, Amaseno, Anagni, Ceccano, ferentino, Frosinone, Giuliano di Roma, Morolo, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Supino, Villa S.Stefano. Sottozona interna di contenimento (area infestata) provincia di Roma nei comuni di Roma e Fiumicino: l area interclusa dal perimetro delimitato dalle seguenti strade e direttrici: Via S. Carlo a Palidoro, Via Aurelia, Via del Casale S. Angelo,Via di Tragliata, Direttrice dall intersezione di Via di Tragliata/Via dell Arrone all intersezione del GRA/ Via Trionfale, Via trionfale, Via della Pineta Sacchetti, C.ne Cormelia, Via di torre Rossa, Via Aurelia Antica, Via di Bravetta, Via della Pisana, Via del Ponte Pisano, Via del Fosso della Magliana, Fiume Tevere fino all intersezione GRA, GRA, Via del Mare fino alla costa. Sottozona interna di contenimento (area infestata) provicia di Latina nei comuni Latina, Sermoneta e Cisterna di Latina: l area interclusa dal perimetro delimitato dalle seguenti strade e direttrici: Loc. Doganella centro abitato, Via Castrum Cisternae, Via Appia (direzione Cisterna), Canale Acque Alte (direzione S-O), Strada Campomaggiore, Strada Podgora, Via Appia (direzione Terracina), Strada dell Inferno, canale o fosso direzione nord fino a Via delle Prate, Via delle Prate, Via Papa Pio V, via Le Pastine, lungo Rio Martino, lungo confine Sermoneta-Cisterna di Latina, lungo confine Norma-Cisterna di Latina, lungo Canale Acque Alte fino fino ad intersezione con Via Appia.
Allegato II PROGRAMMA DI CONTENIMENTO DELLA DIABROTICA VIRGIFERA VIRGIFERA NEL LAZIO In ottemperanza alle disposizioni di cui all articolo 7 del DM 9/4/2009 e al fine di limitare la propagazione dell organismo nocivo Diabrotica virgifera virgifera sul territorio regionale, e adottato il presente programma di contenimento valido per le annate agrarie 2013/14, fino a nuove disposizioni emanate dalla Regione Lazio. Il programma deve essere attuato, secondo le misure di seguito riportate, dai proprietari o conduttori a qualsiasi titolo di appezzamenti di terreno coltivati a mais ricadenti all interno delle zone delimitate. Sulla base del monitoraggio condotto nella estate 2013 nel Lazio sono state individuate le seguenti zone delimitate: Sottozona esterna di contenimento prov. VT Sottozona esterna di contenimento prov. RM e LT Sottozona interna di contenimento (area infestata) provincia di Roma nei comuni di Roma e Fiumicino: Sottozona interna di contenimento (area infestata) provicia di Latina nei comuni Latina, Sermoneta e Cisterna di Latina Zona indenne Sottozona esterna di contenimento prov. VT: delimitata sulla base delle indicazioni del decreto dirigenziale della Regione Toscana, Direzione Generale Competitivita del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze n. 5950 del 18 dicembre 2012 concernente Piano di azione relativo alla lotta contro il parassita da quarantena Diabrotica virgifera virgifera (Le Conte) per l anno 2013, trasmesso con nota n. AOO-GRT 0345428/G50.70 del 21 dicembre 2012; i territori amministrativi dei comuni di Acquapendente, Arlena di Castro, Bagnoregio, Bolsena, Canino, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Cellere, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Onano, Piansano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Tarquinia, Tessennano, Tuscania, Valentano. Sottozona esterna di contenimento prov. RM e LT: i territori amministrativi dei comuni di Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anzio, Ardea, Ariccia, Artena, Bassano Romano, Bracciano, Calcata,,, Campagnano di Roma, Canale Monterano, Capena, Carpineto Romano, Castel Gandolfo, Castel S.Elia, Casterl S.Pietro Romano, Castelnuovo di Porto, Cave, Cerveteri, Ciampino, Civitella S.Paolo, Colleferro, Colonna, Fiano Romano, Fiumicino (parte), Fonte Nuova, Formello, Frascati, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Genzano di Roma, Gorga, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Labico, Ladispoli, Lanuvio, Lariano, Magliano Romano, Manziana, Marino, Mazzano Romano, Mentana, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Montelanico, Montelibretti, Monterotondo, Monterosi, Moricone, Morlupo, Nemi, Nepi, Nettuno, Olevano Romano, Oriolo Romano, Palestrina, Pomezia, Riano, Rignano Flaminio, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, Roma (parte), Sacrofano, S. Cesareo, S.Marinella, Segni, Sutri,Tivoli, Tolfa, Trevignano Romano, Valmontone, Velletri, Zagarolo, Aprilia, Bassiano, Cisterna di Latina (parte), Cori, Latina (parte), Maenza, Monte S.Biagio, Norma, Pontinia, Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, S.Felice
Circeo, Sermoneta (parte), Sezze, Sonnino, Terracina, Acuto, Amaseno, Anagni, Ceccano, ferentino, Frosinone, Giuliano di Roma, Morolo, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Supino, Villa S.Stefano. Sottozona interna di contenimento (area infestata) provincia di Roma nei comuni di Roma e Fiumicino: l area interclusa dal perimetro delimitato dalle seguenti strade e direttrici: Via S. Carlo a Palidoro, Via Aurelia, Via del Casale S. Angelo,Via di Tragliata, Direttrice dall intersezione di Via di Tragliata/Via dell Arrone all intersezione del GRA/ Via Trionfale, Via trionfale, Via della Pineta Sacchetti, C.ne Cormelia, Via di torre Rossa, Via Aurelia Antica, Via di Bravetta, Via della Pisana, Via del Ponte Pisano, Via del Fosso della Magliana, Fiume Tevere fino all intersezione GRA, GRA, Via del Mare fino alla costa. Sottozona interna di contenimento (area infestata) provicia di Latina nei comuni Latina, Sermoneta e Cisterna di Latina: l area interclusa dal perimetro delimitato dalle seguenti strade e direttrici: Loc. Doganella centro abitato, Via Castrum Cisternae, Via Appia (direzione Cisterna), Canale Acque Alte (direzione S-O), Strada Campomaggiore, Strada Podgora, Via Appia (direzione Terracina), Strada dell Inferno, canale o fosso direzione nord fino a Via delle Prate, Via delle Prate, Via Papa Pio V, via Le Pastine, lungo Rio Martino, lungo confine Sermoneta-Cisterna di Latina, lungo confine Norma-Cisterna di Latina, lungo Canale Acque Alte fino fino ad intersezione con Via Appia. MISURE FITOSANITARIE NELLE ZONE DELIMITATE Le aree delimitate sotto indicate sono sottoposte alle seguenti misure obbligatorie: 1) Sottozona interna di contenimento (area infestata) Le sottozone interne di contenimento delle province di Roma e latina, a causa della esigua estensione delle loro aree infestate, coincidono con le aree infestate stesse. Per tali aree pertanto valgono le seguenti misure fitosanitarie: a) Divieto di ristoppio del mais nella zona infestata laddove la coltura e stata coltivata nei due anni precedenti. In tale zona non è considerata ristoppio la semina del mais che avvenga prima del 15 aprile o dopo il 15 giugno purché sia inviata dall azienda, entro 15 gg lavorativi dall avvenuta semina, relativa comunicazione al SFR secondo lo schema allegato (modello A) ai fini della possibile verifica da parte del SFR; La comunicazione deve essere effettuata con l apposito modello, allegato al presente programma, e deve essere inviata al Servizio Fitosanitario Regionale entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno; b) divieto di trasporto della terra dei campi di granturco della zona infestata al di fuori di essa; c) obbligo di effettuare la pulizia delle macchine agricole utilizzate nei campi di granturco da terra e resti di altro materiale prima di essere portate fuori dalla zona infestata. 2) Sottozona esterna di contenimento Nelle zone che si estendono per un raggio di 30 km all esterno delle zone infestate, dette zone di contenimento esterne, il SFR attua un monitoraggio intensivo per valutare eventuali flussi di
adulti di Diabrotica dalla zona infestata verso quelle indenni circostanti. Il monitoraggio e realizzato secondo i criteri indicati nella nota n. 3564 del 19 febbraio 2010 del MIPAAF. In tali zone i proprietari o conduttori dei terreni agricoli sono tenuti ad adottare una rotazione delle colture secondo una delle seguenti modalità: - rotazione delle colture in modo tale che il mais sia coltivato una sola volta nell arco di due anni consecutivi; oppure - rotazione delle colture in cui il mais possa essere coltivato due volte su tre anni consecutivi, di cui almeno una delle due semine del mais avvenga solo dopo la comparsa delle larve di Diabrotica nella zona infestata. L epoca di esecuzione della semina sara indicata dal Servizio Fitosanitario Regionale, tramite apposito comunicato pubblicato sul sito web della Regione Lazio. Non è considerato ristoppio la semina del mais che avvenga prima del 15 aprile o dopo il 15 giugno purché sia inviata dall azienda, entro 15 gg lavorativi dall avvenuta semina, relativa comunicazione al SFR secondo lo schema allegato (modello A) ai fini della possibile verifica da parte del SFR; La comunicazione deve essere effettuata con l apposito modello, allegato al presente programma, e deve essere inviata al Servizio Fitosanitario Regionale entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno. Al fine di valutare l efficacia delle azioni adottate, per predisporre i programmi di contenimento negli anni successivi, per pianificare i monitoraggi e per permettere i controlli da parte del Servizio Fitosanitario Regionale sull attuazione delle misure fitosanitarie adottate, ciascuna azienda agricola ricadente nella zona di contenimento esterna deve comunicare i riferimenti catastali degli appezzamenti dove intende coltivare il mais e le relative modalità di avvicendamento prescelte per ciascuno di essi. La comunicazione deve essere effettuata con l apposito modello, allegato al presente programma, e deve essere inviata al Servizio Fitosanitario Regionale entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno. (Modello B) Ai fini di monitorare lo sviluppo di Diabrotica virgifera virgifera Il SFR, cosi come indicato nello standard tecnico predisposto dal MIPAAF con nota n. 3564 del 19 febbraio 2010, provvedera alla realizzazione di una rete regionale di rilevamento della popolazione dell organismo nocivo a cui collaboreranno le aziende agricole che seminano mais le quali consentiranno l accesso ai campi coltivati al personale del SFR e/o personale incaricato dal SFR allo scopo di effettuare i rilievi opportuni 3) zona indenne Nella zona indenne e imposto il divieto ad introdurre granella o trinciato di mais proveniente dalla zona infestata. Una particolare attenzione dovra essere posta nell impiego di macchine agricole (quali ad esempio trinciatrici e mietitrebbiatrici) per evitare un accidentale trasporto di insetti adulti dalle zone infestate alle zone maidicole ancora indenni da Diabrotica. A tale scopo si impone di procedere all effettuazione di trattamenti precauzionali sugli organi di lavorazione delle macchine, che possono accidentalmente veicolare insetti adulti, qualora tali mezzi vengano trasferiti da zone infestate a zone indenni. I prodotti insetticidi consigliati sono quelli ad effetto abbattente a bassa persistenza autorizzati a norma di legge.
MODELLO A Al Servizio Fitosanitario Regionale Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Fax: 0651686828 Oggetto: comunicazione avvenuta semina del mais Il Sottoscritto..titolare dell azienda agricola..nato a il e residente a via... Per quanto previsto dal punto 1) lettera a) del programma di contenimento della Diabrotica virgifera virgifera nel Lazio e dalla determinazione n del comunica che negli appezzamenti sotto indicati di cui e titolare/conduttore, il mais e stato seminato in data NR COMUNE RIFERIMENTI CATASTALI SUPERFICIE (Ha) 1 2 3 4 5 6 Foglio/i Particella/e Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della Legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. (luogo e data) Il dichiarante La presente comunicazione debitamente compilata deve essere sottoscritta e inviata unitamente alla fotocopia leggibile di un documento di identità in corso di validità del dichiarante.
MODELLO B Al Servizio Fitosanitario Regionale Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma Fax: 0651686828 OGGETTO: determinazione dirigenziale n. Comunicazione di adozione misure fitosanitarie contro la Diabrotica del mais Il/La sottoscritt nat_ a prov. il residente in Comune prov. Telefono e-mail in qualità di proprietario* ; conduttore a qualsiasi titolo* di terreni agricoli ricadenti nella zona infestata dalla Diabrotica del mais, COMUNICA in quali appezzamenti praticherà la coltura del mais nella presente annata agraria indicando per ciascuno di essi la tipologia di avvicendamento prescelta tra le seguenti: a) rotazione delle colture in modo tale che il mais sia coltivato una sola volta nell arco di due anni consecutivi; b) rotazione delle colture in cui il mais possa essere coltivato due volte su tre anni consecutivi e, in funzione di un sistema locale di previsione dello sviluppo dell organismo, almeno una delle due semine del mais avvenga solo dopo la comparsa delle larve di Diabrotica; tale data è indicata dal Servizio Fitosanitario Regionale, tramite apposito comunicato pubblicato sul sito web della Regione Lazio e affisso presso le sedi comunali; NR COMUNE RIFERIMENTI CATASTALI SUPERFICIE (Ha) 1 2 3 4 5 6 Foglio/i Particella/e ROTAZIONE PRESCELTA (a b c) Il sottoscritto dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della Legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. (luogo e data) Il dichiarante La presente comunicazione debitamente compilata deve essere sottoscritta e inviata unitamente alla fotocopia leggibile di un documento di identità in corso di validità del dichiarante. Barrare con una croce l opzione prescelta.