Bando per la selezione di Progetti triennali di gestione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi. UPB S 11025 Capitolo 11212 (L.R. 21/04/2005 n. 7 art. 12 comma 3 Direttive di attuazione, approvate con Deliberazione della Giunta regionale n. 61/30 del 20/12/2005) Art. 1 Oggetto del bando 1. Progetti triennali presentati da Enti Locali singoli o associati che intendono attivare servizi nuovi o aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti per la gestione di aree e parchi archeologici, complessi, come stabilito nella L.R. 7/2005 art. 12 comma 3 e nelle Direttive di attuazione, approvate con Deliberazione della Giunta regionale n. 61/30 del 20/12/2005. Art. 2 Obiettivi 1. Gli obiettivi generali che la Regione intende perseguire attraverso il presente bando sono: a) promozione e diffusione della conoscenza del patrimonio culturale e sua valorizzazione; b) qualità e efficienza dei servizi, anche tenuto conto dell economicità della spesa; c) sviluppo di forme di associazione tra Enti Locali e tra Enti Locali e privati, anche rispetto al raggiungimento dello sviluppo occupazionale ed economico, dell integrazione e della coesione territoriale; d) istituzione e potenziamento di sistemi museali provinciali e territoriali; e) integrazione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi monumentali, musei di ente locale e d interesse locale; f) differenziazione dell offerta culturale nel territorio. Art. 3 Criteri di priorità 1. Per il raggiungimento degli obiettivi di cui all art. 2, ci si atterrà ai seguenti criteri di priorità, che costituiranno elemento di valutazione dei progetti presentati ai sensi del presente bando, in base alla griglia esplicitata all art. 11: 1
a) fornitura di informazioni e dati relativi ai siti e ai musei per la messa in rete nel portale SardegnaCultura e nel sito istituzionale della Regione; b) adozione e rispetto degli standard minimi di qualità dei servizi e delle dotazioni approvati dalla Giunta con deliberazione n. 36/5 del 26/07/2005 Sistema regionale dei musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo Parte seconda. Linee guida per il riconoscimento dei Musei e delle Raccolte museali; c) istituzione del servizio di biglietteria e adesione ai progetti regionali di biglietteria unica e di valorizzazione e promozione coordinata del patrimonio culturale che verranno adottati dalla Regione; d) entità percentuale di cofinanziamento degli Enti Locali, anche attraverso la compartecipazione di risorse e operatori economici privati che integrino l offerta e i servizi presenti nel territorio (agriturismo, ristorazione, enogastronomia, artigianato, produzione tipica locale, spettacolo); e) entità percentuale del reinvestimento degli introiti nella gestione dei servizi e nel miglioramento degli stessi (ampliamento degli orari di apertura, attività di comunicazione e promozione, allestimento di servizi aggiuntivi); f) associazione tra Enti Locali o tra Enti Locali e istituzioni pubbliche e private per una comune progettazione e per la realizzazione di sistemi museali provinciali e territoriali, nel rispetto di quanto indicato nel precedente punto b); g) aggregazione tra Enti Locali che includano almeno tre Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti; h) investimento nelle attività di comunicazione, di didattica e di promozione del patrimonio culturale gestito; i) efficienza valutata in termini di quantità di servizi erogati, rapportata al costo medio previsto del servizio per utente; j) incremento annuale del numero dei visitatori misurato in base alla quantità dei biglietti venduti; k) realizzazione, razionalizzazione e miglioramento della segnaletica interna ed esterna, attivazione e sviluppo di servizi aggiuntivi, garanzia dell accessibilità e superamento delle barriere architettoniche; 2
l) rilevazione sistematica dei dati statistici relativi agli utenti e ai servizi erogati, ai fini del monitoraggio; m) valutazione dell impatto dei servizi sugli utenti anche mediante indagini campione volte a misurare la soddisfazione degli utenti e la qualità dei servizi percepita; n) realizzazione di interventi di conservazione e tutela del patrimonio culturale del territorio; o) professionalità, esperienza, aggiornamento permanente degli operatori impegnati nel progetto; p) innovatività del progetto, rispetto all insieme complessivo dei servizi offerti al residente, al visitatore occasionale e al turista e alla promozione della conoscenza della cultura e dell identità della comunità di appartenenza; q) adeguatezza della forma di gestione ipotizzata; r) partecipazione ai sistemi museali provinciali. 2. Il criterio di priorità di cui alla lett. g) comporta l attribuzione di una premialità del 5%, come specificato all art. 6 comma 3. Art. 4 Soggetti ammessi a presentare domanda 1. Sono ammessi a presentare domanda gli Enti Locali del territorio regionale, singoli o associati nelle forme di legge. 2. Nel caso di presentazione di progetti da parte di più Enti Locali in forma associata, è necessario indicare, nella domanda e nel formulario predisposto dall Assessorato, l Ente Locale che svolgerà le funzioni di capofila. 3. Ogni Ente Locale può presentare la propria candidatura, singolarmente o in forma associata, per un solo ed unico progetto di gestione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi monumentali, musei di ente locale e d interesse locale. Art. 5 Requisiti di ammissibilità 1. Ai fini della valutazione di ammissibilità, i progetti triennali di cui all art. 1 del presente bando devono: a) riguardare la gestione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi monumentali, musei degli Enti Locali e d interesse locale; 3
b) essere presentati dai soggetti indicati all art. 4 del presente bando; c) essere corredati dalla documentazione di cui al successivo art. 8; d) pervenire all Ufficio competente entro la data indicata al successivo art. 9. Art. 6 Risorse disponibili e vincoli finanziari 1. Per l attuazione del presente bando si fa riferimento agli stanziamenti previsti nel bilancio regionale UPB S 11025 Capitolo 11212. 2. Il contributo è determinato fino alla percentuale massima del 70% delle spese ammissibili per singolo progetto, sostenute in conto esercizio per le attività di gestione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi, come individuate nel successivo art. 7 del presente bando. 3. Una premialità del 5% sarà attribuita ai progetti presentati dagli Enti Locali in forma associata che includano almeno tre Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti (come da art. 3 lettera g). Tale premialità sarà calcolata esclusivamente sulle parti di progetto di competenza degli Enti Locali che, all interno dell associazione, abbiamo meno di 3.000 abitanti. Questi stessi Enti dovranno avere la disponibilità ciascuno di un area o un parco archeologico, un complesso monumentale, un museo di ente locale o d interesse locale presso il quale è erogato il servizio di gestione. Art. 7 Spese ammissibili 1. Sono considerati ammissibili i costi in conto esercizio sostenuti per: a) costi per il personale impiegato in attività di gestione; b) spese sostenute in conto esercizio per le attività di gestione; 2. Ai fini dell ammissibilità, il progetto presentato deve dimostrare di poter dare copertura finanziaria alle spese non ammissibili a contributo e ad una quota minima del 30% del totale delle stesse spese di gestione Art. 8 Documentazione richiesta 1. Sono ammessi i progetti che presenteranno la seguente documentazione: a) domanda redatta su carta semplice; 4
b) copia degli atti formali che attestino la disponibilità, da parte dell Ente locale, dei beni di cui al progetto; c) attestazione di agibilità dei siti e dei locali nei quali sono erogati i servizi di gestione; d) dichiarazione congiunta di impegno, nel caso di domanda presentata da più Enti Locali, ad attuare il progetto in forma associata, con specifico riferimento all Ente Locale capofila e all importo finanziario di competenza per i beni di ogni Ente Locale associato; e) delibera dell Ente Locale di approvazione, ai sensi della vigente normativa, del progetto contenente: 1) l indicazione della modalità di gestione prescelta, con la previsione che nel caso di gestione indiretta, attuata mediante concessione a terzi in conformità alle vigenti norme in materia di scelta del contraente, l Ente Locale garantisca: - che il bando di appalto dei servizi faccia riferimento all insieme complessivo dei servizi erogati, da quelli legati alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali, a quelli aggiuntivi relativi all accoglienza, al ristoro e alla vendita. - che sia attivato un contratto di servizio, nel quale siano specificati, tra l altro, gli indirizzi e le modalità di controllo spettanti all ente pubblico, la durata dell affidamento, i livelli qualitativi d erogazione e di professionalità degli addetti. 2) l impegno per gli Enti Locali beneficiari dei contributi a garantire: la continuità nella gestione dei servizi; la pulizia e l ordine degli spazi interni e di quelli esterni di accesso agli istituti e ai luoghi della cultura, attraverso l utilizzo di fondi propri dell Ente Locale; orari di apertura al pubblico definiti sulla base delle esigenze dei flussi degli utenti, delle festività annuali e delle diverse stagioni (soprattutto nel periodo intercorrente tra maggioottobre) e sulla base della verifica delle necessità e delle esigenze delle distinte tipologie di utenti (studenti, operatori, studiosi, cittadini, visitatori e turisti); adesione ad un sistema museale territoriale o provinciale entro il 31/12/2006; f) progetto e piano economico previsionale presentati secondo la modulistica predisposta dall Assessorato; 5
g) dichiarazione che attesti l avvenuta istituzione del servizio di biglietteria; h) dichiarazione scritta dell impegno dell Ente Locale ad adottare e rispettare gli standard minimi di qualità dei servizi e delle dotazioni approvati dalla deliberazione dalla Giunta regionale n. 36/5 del 26/07/2005 Sistema regionale dei musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo Parte seconda. Linee guida per il riconoscimento dei Musei e delle Raccolte museali; i) dichiarazione scritta dell impegno dell Ente locale alla fornitura di dati e informazioni per la messa in rete nel Portale SardegnaCultura e nel sito istituzionale della Regione; j) dichiarazione scritta dell impegno dell Ente Locale all adesione ai progetti di biglietteria unica e di valorizzazione e promozione coordinata del patrimonio culturale che verranno adottati dalla Regione; k) n. 3 foto ad alta risoluzione (almeno 300 dpi) in formato 1024x 768 TIF per ogni sito (musei di ente locale e d interesse locale, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) inserito nel progetto; l) n. 1 planimetria in formato A3 (cm 42x29,7), con indicazione della scala utilizzata, per ogni sito (musei di ente locale e d interesse locale, aree e parchi archeologici, complessi monumentali) inserito nel progetto; m) CD contenente la versione elettronica del progetto, le tre foto e la planimetria. Art. 9 Termini di scadenza e modalità di presentazione dei progetti 1. I plichi contenenti i progetti e la documentazione richiesta al precedente art. 8 devono essere presentati, entro le ore 13.00 del 15 settembre 2006, al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Viale Trieste 186-09123 Cagliari 2. I plichi devono essere debitamente chiusi e controfirmati sui lembi di chiusura e devono recare all esterno l intestazione e l indirizzo del mittente e la seguente dicitura: Bando per la selezione di Progetti di gestione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi monumentali, musei di ente locale e d interesse locale. 6
3. Il plico potrà essere inoltrato tramite servizio postale, altro servizio di recapito o consegnato a mano all Ufficio Protocollo dell Assessorato entro le ore 13.00 del giorno di scadenza. In caso di utilizzo del servizio postale, farà comunque fede la data di ricezione del plico. 4. Il mancato recapito del plico entro i termini previsti è ad esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsiasi responsabilità dell Amministrazione Regionale ove per disguidi postali o di altra natura il plico non pervenga, entro il previsto termine perentorio di scadenza, all indirizzo di destinazione. I plichi pervenuti oltre il suddetto termine non saranno presi in considerazione anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non saranno aperti e saranno considerati irricevibili. Non saranno ritenute ammissibili le richieste: - pervenute oltre il termine di scadenza; - non corredate da tutta la documentazione richiesta. Art. 10 Verifica di ammissibilità 1. I progetti presentati sono sottoposti ad una preliminare verifica di ammissibilità. I progetti sono considerati ammissibili qualora: a) pervenuti entro il termine di scadenza e con le modalità di cui all art. 9; b) presentati da uno dei soggetti di cui all art. 4; c) corredati della documentazione richiesta all art. 8; d) in possesso dei requisiti di cui all art. 5. 2. La mancanza di uno solo dei requisiti sopraindicati determina l inammissibilità della domanda. Art. 11 Criteri di valutazione 1. I soli progetti risultati ammissibili a seguito della verifica di cui al precedente art. 10, saranno sottoposti alla successiva fase di valutazione. 2. L Assessorato per la valutazione dei progetti si riserva la facoltà di richiedere, con nota scritta, chiarimenti e integrazioni sui progetti presentati. 7
3. Ai fini della formazione della graduatoria, sarà considerato il grado di rispondenza dei progetti alle finalità e indirizzi enunciati nel presente bando e i punteggi ottenuti mediante l applicazione dei seguenti criteri: Criterio di valutazione Modalità di valutazione Punteggio max Tale criterio si articola in: Coerenza degli obiettivi progettuali con gli obiettivi di cui all art. 2 del Bando Attività di gestione previste Attività di conservazione e tutela previste Adeguatezza del piano economico Adeguatezza e livello delle professionalità individuate rispetto alla realizzazione del progetto Criteri qualitativi Criteri quantitativi Aggiornamento permanente degli operatori da impiegare nel progetto Gestione in forma associata tra EE.LL. Integrazione progettuale e realizzazione di sistemi museali provinciali o territoriali Adeguatezza della forma di gestione prescelta e dei meccanismi di controllo nei confronti del gestore Adeguatezza dei sistemi di rilevazione dei dati statistici relativi agli utenti e ai servizi erogati e attività di monitoraggio sulla soddisfazione degli utenti rispetto alla qualità dei servizi Innovatività del progetto di gestione Tale criterio si articola in : Entità percentuale di cofinanziamento del progetto Costo medio previsionale per visitatore (efficienza misurata su quantità servizi/costo medio previsto servizio per utente) Crescita percentuale prevista del numero di visitatori rispetto al miglioramento delle condizioni di accessibilità e fruibilità dei siti finanziati (segnaletica, servizi aggiuntivi, accessibilità fisica) 60 40 A conclusione della fase di valutazione, sarà redatta la Graduatoria che risulterà costituita: - dall elenco dei Enti e dei relativi progetti ammessi, secondo i punteggi decrescenti attribuiti; - dall elenco degli Enti e dei relativi progetti non ammessi, con indicazione della relativa motivazione. 4. Il Direttore del Servizio Beni Culturali approva, con proprio successivo provvedimento, la Graduatoria che verrà pubblicata sul BURAS e sul sito ufficiale della Regione Sardegna, all indirizzo www.regione.sardegna.it. 8
Art. 12 Ripartizione dello stanziamento Una quota pari al 50% dello stanziamento sarà riservata ai progetti presentati da Enti Locali che attualmente non beneficiano di contributo per la gestione ai sensi della L.R. 11/1988 e della L.R. 4/2000. Una quota pari al 50% dello stanziamento sarà riservata alle integrazioni per servizi aggiuntivi rispetto a quelli già in essere per i progetti presentati da Enti Locali che attualmente beneficiano di contributo per la gestione ai sensi della L.R. 11/1988 e della L.R. 4/2000. Art. 13 Informazioni 1. presente bando è pubblicato integralmente all indirizzo internet www.regione.sardegna.it e sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (BURAS). Art. 14 - Allegati al presente bando 1. Si allegano al presente bando: Deliberazione della Giunta regionale 61/30 del 20 dicembre 2005; Allegato A (Linee di indirizzo) alla Deliberazione della Giunta regionale 61/30 del 20 dicembre 2005; Allegato B (musei e aree archeologiche) alla Deliberazione della Giunta regionale 61/30 del 20 dicembre 2005; Formulario per un Progetto di gestione di istituti e luoghi della cultura; Legenda al Formulario succitato; Fac-simile di domanda da redigere su carta semplice; Fac-simile, nel caso di domanda presentata da più Enti Locali, di dichiarazione congiunta di impegno ad attuare il progetto in forma associata; Fac-simile di dichiarazione scritta dell impegno dell Ente Locale: - alla fornitura di informazioni e dati relativi ai siti gestiti per la messa in rete nel portale SardegnaCultura e nel sito istituzionale della Regione; - all adesione ai progetti di biglietteria unica e di valorizzazione e promozione coordinata del patrimonio culturale che verranno adottati dalla Regione; 9
- all adozione e al rispetto degli standard minimi di qualità del servizio e delle dotazioni approvati con la Delibera della Giunta regionale n. 36/5 del 26/07/2005 Sistema regionale dei musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo Parte seconda. Linee guida per il riconoscimento dei Musei e delle Raccolte museali. 10