Studio di fattibilità

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Indice 1. Premessa Pag. 3 2. Analisi delle prestazioni energetiche e individuazione degli interventi >> 4 finalizzati all efficientamento energetico degli edifici comunali 3. Investimenti >> 5 3.1 Quantificazione (stima) lavori >> 5 3.2 Quadro economico >> 6 3.3 Costi di gestione >> 7 3.4 Determinazione tariffa >> 8 4. Elementi essenziali da prevedere nello schema di convenzione >> 9 5. Modalità di svolgimento della procedura di gara >> 17 STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 2 di 18

STUDIO DI FATTIBILITÀ per la concessione di lavori pubblici aventi ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, l esecuzione degli interventi necessari per il ripristino/adeguamento degli impianti termici e per il contenimento dei consumi energetici, il successivo servizio di fornitura del combustibile da riscaldamento, comprensivo di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere realizzate, come meglio specificato nel presente studio di fattibilità e nei relativi allegati. 1. Premessa Lo studio di fattibilità nell'art. 128 del Codice (già previsto nell ex art. 14 della legge n. 109/1994) è descritto come strumento attuativo del programma triennale, nel quale devono riportarsi l'analisi dello stato di fatto sotto molteplici profili (storico-artistici, architettonici, paesaggistici, di sostenibilità ambientale, socio-economica, amministrativa e tecnica). Si tratta, dunque, di uno strumento per sua natura ibrido, avente i contenuti sia della pianificazione territoriale ed economica sia del documento preliminare alla progettazione (cfr. art. 15, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010). Lo studio di fattibilità che ha caratteristiche diverse dal progetto preliminare, nel nuovo quadro normativo (art. 153 del Codice), assume un altra funzione, perché in conformità ad esso i concorrenti, in sede di offerta, elaborano la progettazione preliminare. Il documento assume, una duplice valenza: elaborato per l'identificazione e quantificazione dei lavori atti al soddisfacimento dei bisogni delle amministrazioni aggiudicatrici e documento da porre a base di gara nei procedimenti di cui all'art. 153 del Codice. Per tali motivi, col presente studio, si cercherà di individuare una specifica ipotesi d intervento atta a consentire, attraverso una gara unica a procedura aperta, l individuazione del promotore e l aggiudicazione del contratto di concessione ai sensi dell art. 153, commi 1-14, del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.. STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 3 di 18

2. Analisi delle prestazioni energetiche e individuazione degli interventi finalizzati all efficientamento energetico degli edifici comunali Oggetto del presente studio di fattibilità sono gli edifici pubblici comunali (vedi elenco sottostante), in relazione ai quali si è provveduto a sviluppare le seguenti tematiche: - valutazione di massima delle prestazioni energetiche degli involucri edilizi, sulla base dei dati storici forniti dall ufficio tecnico del e dei rilievi eseguiti direttamente in sito dai sottoscritti tecnici incaricati; - indicazioni di massima degli interventi necessari per l efficientamento energetico degli edifici in parola; - descrizione degli interventi previsti nel presente studio di fattibilità e loro quantificazione economica. Nel merito, si rimanda agli elaborati singolarmente predisposti per ciascun edificio, qui di seguito elencati: - Allegato n. 1: edificio municipale (Falerna Capoluogo) - Allegato n. 2: scuola materna (Falerna Capoluogo) - Allegato n. 3: polo sanitario (Falerna Capoluogo) - Allegato n. 4: istituto comprensivo (Falerna Capoluogo) - Allegato n. 5: scuola materna / delegazione comunale (Castiglione Marittimo) - Allegato n. 6: scuola elementare (Castiglione Marittimo) - Allegato n. 7: scuola media (Falerna Scalo) - Allegato n. 8: scuola materna / sede C.O.M. (Falerna Scalo) - Allegato n. 9: scuola elementare (Falerna Scalo) - Allegato n. 10: delegazione comunale (Falerna Scalo) STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 4 di 18

3. Investimenti 3.1 Quantificazione (stima) lavori L importo presunto complessivo dei lavori a base d asta della presente Concessione è stabilito come da prospetto di massima di seguito riportato (per i dettagli di spesa relativi ad ogni singolo edificio si consultino gli elaborati allegati): Stima lavori Riepilogo costi complessivi stimati 143.300,00 1. EDIFICIO MUNICIPALE FALERNA CAPOLUOGO 60.100,00 2. SCUOLA MATERNA FALERNA CAPOLUOGO 12.400,00 3. POLO SANITARIO FALERNA CAPOLUOGO 3.000,00 4. ISTITUTO COMPRENSIVO FALERNA CAPOLUOGO 11.200,00 5. SCUOLA MATERNA / DELEGAZIONE COMUNALE CASTIGLIONE MARITTIMO 8.900,00 6. SCUOLA ELEMENTARE CASTIGLIONE MARITTIMO 8.600,00 7. SCUOLA MEDIA - FALERNA SCALO 10.200,00 8. SCUOLA MATERNA / SEDE C.O.M. - FALERNA SCALO 1.500,00 9. SCUOLA ELEMENTARE - FALERNA SCALO 12.900,00 10. DELEGAZIONE COMUNALE - FALERNA SCALO 14.500,00 Totale 143.300,00 STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 5 di 18

3.2 Quadro economico Quadro economico della spesa A) Lavori 143.300,00 Comprensivi degli oneri connessi alla sicurezza non soggetti al ribasso pari a: 3,00 % 4.299,00 B) Somme a disposizione dell'amministrazione 38.120,00 B.1 Spese preliminari al bando pubblico e pubblicazione gara 2.000,00 B.2 Spese tecniche 16.000,00 B.3 Collaudi 2.000,00 B.4 Arrotondamenti 10,00 B.5 IVA sui lavori 10,00 % 14.330,00 B.6 IVA su spese tecniche 21,00 % 3.780,00 IMPORTO TOTALE (A+B) 181.420,00 IMPORTO LORDO DA CONSIDERARE NELL'AMMORTAMENTO (si esclude l'iva): 163.310,00 IMPORTO DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO: 0,00 IMPORTO NETTO DA CONSIDERARE NELL'AMMORTAMENTO (si esclude l'iva): 163.310,00 Tale prezzo si intende omnicomprensivo degli oneri di esecuzione, della fornitura e posa in opera di tutti i lavori e manufatti necessari alla piena funzionalità dell opera, secondo le caratteristiche tipologiche e tecniche offerte con il progetto preliminare in fase di gara ed approvato dall Amministrazione Aggiudicatrice, sensi dall'articolo 153, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006. La tariffa offerta in sede di gara compensa tutti gli oneri sostenuti dal Concessionario per eseguire una corretta gestione del servizio, come definito nell oggetto di appalto, per il periodo contrattuale. Riguardo agli investimenti e ai costi gestionali, viene di seguito esposta una tariffa di gestione, posta a base di gara, rispetto alla quale effettuare il ribasso. Detto ribasso dovrà essere giustificato attraverso la compilazione di una scheda da cui risultino i dati fisici, economici, gestionali e gli investimenti. STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 6 di 18

3.3 Costi di gestione Analisi dei costi di gestione stimati su base annua 1 2 PERSONALE: tecnico manutentore, vestiario, dotazione antinfortunistica personale, visite mediche annuali, reperibilità, ecc. MANUTENZIONI, MATERIALI E RICAMBI: mezzi, materiali e ricambi per manutenzione ordinaria, materiali e ricambi per manutenzione programmata, manutenzione straordinaria, ivi inclusa revisione periodica della caldaia secondo le scadenze di legge ed analisi dei fumi. 3.000,00 2.500,00 3 FORNITURA GAS METANO 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 EDIFICIO MUNICIPALE - FALERNA CAPOLUOGO: Consumo annuo stimato: Smc 2.340,35 SCUOLA MATERNA FALERNA CAPOLUOGO: Consumo annuo stimato: Smc 3.270,62 POLO SANITARIO FALERNA CAPOLUOGO: Consumo annuo stimato: Smc 2.232,62 ISTITUTO COMPRENSIVO FALERNA CAPOLUOGO: Consumo annuo stimato: Smc 10.424,80 SCUOLA MATERNA / DELEGAZIONE COMUNALE CASTIGLIONE MARITTIMO: Consumo annuo stimato: Smc 1.425,04 SCUOLA ELEMENTARE CASTIGLIONE MARITTIMO: Consumo annuo stimato: Smc 1.618,19 SCUOLA MEDIA - FALERNA SCALO: Consumo annuo stimato: Smc 6.236,43 SCUOLA MATERNA / SEDE C.O.M. - FALERNA SCALO: Consumo annuo stimato: Smc 1.151,19 SCUOLA ELEMENTARE - FALERNA SCALO: Consumo annuo stimato: Smc 2.284,87 DELEGAZIONE COMUNALE - FALERNA SCALO: Consumo annuo stimato: Smc 1.500,00 1.872,28 2.616,50 1.786,10 8.339,84 1.140,03 1.294,55 4.989,14 920,96 1.827,89 1.200,00 TOTALE FORNITURA GAS METANO (Smc 32.484,11) 25.987,29 Totali costi annui di gestione stimati: 31.487,29 STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 7 di 18

3.4 Determinazione tariffa Valutazione degli oneri finanziari Oneri finanziari Valore investimenti 163.310,00 Finanziamento pubblico 0,00 Importo finanziamento privato 163.310,00 Anni di finanziamento 15 Saggio di interesse annuo 8,00 % Valore finanziato 163.310,00 Saggio di interesse semestrale 4,00 % Numero di rate semestrali 30 Rata di ammortamento semestrale 9.444,23 Rata di ammortamento annua 18.888,47 Quantitativi annui di metano da fornire (valore presunto) Smc 32.484,11 Totale costo annuo di gestione 31.487,29 Totale costo finanziario annuo 18.888,47 Canone annuale 50.375,75 Tariffa posta a gara /Smc 1,5508 di cui per: oneri gestionali /Smc 0,9693 62,50 % oneri finanziari /Smc 0,5815 37,50 % /Smc 1,5508 100,00 % STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 8 di 18

La formula utilizzata per calcolare la rata di ammortamento semestrale è la seguente: dove: C = capitale investito i = tasso di interesse n = numero di rate Si evidenzia che i dati relativi ai quantitativi di metano da erogare devono essere verificati direttamente dai Concorrenti, che possono confermarli e eventualmente rettificarli. Il Concessionario rimane unico responsabile di tale determinazione, posta a base della Progettazione Preliminare. E' fatto obbligo ai Soggetti concorrenti di prendere diretta visione (mediante sopralluogo) della zona in cui dovranno essere realizzati i lavori. Non sono ammesse offerte in aumento sulla tariffa posta a base di gara. 4. Elementi essenziali da prevedere nello schema di convenzione (allegato al progetto preliminare dal concorrente) Termini di ultimazione della progettazione e dei lavori progettazione definitiva ed esecutiva: gg. 30 solari consecutivi a decorrere dalla data di comunicazione di inizio progettazione da parte del Responsabile del Procedimento; esecuzione delle opere: gg. 60 solari consecutivi a decorrere dalla data di consegna dei lavori. In caso di ritardi imputabili al Concessionario, sarà applicata una penale giornaliera di 100,00. STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 9 di 18

Durata della Concessione La durata della concessione è fissata, nel rispetto della normativa vigente, in 15 anni, decorrenti dalla data del verbale di verifica tecnico-funzionale delle opere realizzate. Responsabilità del Concessionario Il Concessionario è responsabile, dalla data di sottoscrizione del contratto, della progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori previsti nel progetto preliminare (presentato in fase di offerta e in seguito approvato dal Concedente), del funzionamento del servizio secondo quanto previsto dalla convenzione e suoi allegati e dall applicazione delle disposizioni contenute in materia: a) nel D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i; b) nel D.P.R. n. 207/2010; c) ogni altra disposizione di legge e normativa vigente in materia. Resta inteso che il Concessionario è, altresì, vincolato alle eventuali modifiche legislative/normative che potranno intervenire; Sul Concessionario grava la responsabilità derivante dalla gestione, per tutta la durata della concessione, delle opere realizzate che restano di proprietà del Concedente; il Concessionario, inoltre, terrà sollevato e indenne il Concedente ed il suo personale dipendente da ogni responsabilità civile e penale connessa con il servizio svolto, nell espletamento del quale egli è tenuto al rispetto delle vigenti disposizioni in materia di affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture. Corrispettivo Il canone annuo, posto a base di gara ammonta a complessivi 50.375,75 oltre I.V.A., corrispondente ad una tariffa (per oneri di gestione e finanziario) di 1,5508. L effettiva tariffa che scaturirà dalle operazioni di gara compenserà ogni onere connesso all investimento ed alla gestione per come precedentemente specificato. La tariffa offerta dovrà risultare attraverso la compilazione di un apposita scheda predisposta dai concorrenti in sede di gara, da cui risultino indicati i dati fisici, economici, gestionali, gli investimenti e quant altro fosse ritenuto necessario. Si precisa, che il canone annuo, che rimane fisso a meno dell aggiornamento ISTAT offerto in sede di gara, si determinerà con riferimento ai quantitativi di gas metano STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 10 di 18

effettivamente forniti ed alla tariffa offerta in sede di gara dall aggiudicatario. Il Concessionario prende atto che il canone sopraccitato costituisce corrispettivo totale, ossia compensa ogni onere connesso, oltre all investimento iniziale, alla manutenzione ordinaria e straordinaria e al controllo periodico delle strutture affidate e delle opere realizzate. Il canone, che decorrerà dalla data del verbale di verifica tecnico-funzionale dei lavori, sarà corrisposto in rate bimestrali posticipate entro 30 giorni dalla presentazione della fattura e previa determinazione dirigenziale e sarà adeguato secondo gli indici ISTAT in rapporto a quanto offerto dal concorrente in sede di gara. L effettivo versamento delle rate bimestrali è subordinato alla dimostrazione della regolarità contributiva nei confronti dei lavoratori dipendenti. Per il periodo transitorio dalla consegna dei lavori all avvio della gestione (decorrente dalla data del verbale di verifica tecnico-funzionale dei lavori) al Concessionario sarà riconosciuto il canone come sopra determinato in misura ridotta del 50% oltre I.V.A.. Controllo da parte del Concedente Il Concedente, per mezzo di propri dipendenti, svolge le attività di vigilanza e controllo sulla realizzazione delle opere e sulla successiva gestione del servizio e dispone l applicazione delle penali previste nei successivi articoli. Per la realizzazione di quanto sopra, il Concedente ha definito, nella presente convenzione, i principi generali della procedura di controllo da svolgere sui lavori e sull attività di gestione definendo nei successivi articoli le penali, i criteri e i meccanismi di calcolo delle stesse. Con la sottoscrizione del contratto, il Concessionario accetta integralmente la procedura di controllo. Obblighi del Concessionario Il Concessionario in particolare s impegna: a consentire l effettuazione da parte di personale del Concedente di tutti gli accertamenti, sopralluoghi e verifiche ispettive che lo stesso ritenga opportuno o STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 11 di 18

necessario compiere in ordine a documenti, opere ed impianti attinenti i servizi oggetto dell affidamento; a sostenere le spese notarili per la stipula in forma pubblica amministrativa della concessione; a provvedere, sostenendone le spese, all ottenimento di tutte le autorizzazioni e nulla osta previsti dalla normativa vigente. Comunicazione dati sul servizio Il Concessionario s impegna a comunicare al Concedente, con cadenza bimestrale, i dati e le informazioni attinenti alla gestione del servizio e a trasmettere, con medesima scadenza, relazione sull andamento tecnico del servizio, riportando, in particolare, i dati relativi al consumo di combustibile e gli eventuali interventi di manutenzione e/o di revisione eseguiti. Resta inteso che il mancato adempimento agli obblighi di comunicazione di cui alla presente convenzione comporta l applicazione delle penali di cui al successivo articolo Penali. Il Concessionario prende atto che negli obblighi di comunicazione posti a suo carico rientra anche la trasmissione al Concedente di tutti i Piani e/o documenti che il medesimo è tenuto ad adottare ai sensi della normativa vigente e della presente convenzione. Manuale della Sicurezza Contestualmente all avvio del servizio, il Concessionario adotta il Manuale della Sicurezza per la protezione e prevenzione antinfortunistica dei lavoratori, in ottemperanza agli obblighi imposti in materia dal D. Lgs. 81/2008 e successive disposizioni legislative. In caso di mancata adozione del Manuale entro il suddetto termine si applica la penale prevista dal successivo articolo Penali della convenzione, fatto comunque salvo quanto stabilito nell articolo Sanzione risolutoria della medesima. STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 12 di 18

Imposte, tasse e canoni Saranno a carico del Concessionario tutte le imposte, tasse, canoni, diritti ed ogni altro onere fiscale stabiliti dallo Stato, dalla Regione o dalla Provincia. Divieto di sub concessione È fatto divieto al Concessionario di cedere o sub-concedere, parzialmente o totalmente, il servizio oggetto della presente convenzione, sotto pena dell'immediata risoluzione della medesima, con tutte le conseguenze di legge e con l'incameramento da parte del Concedente delle garanzie prestate dal Concessionario. Continuità del servizio dopo la scadenza Il Concedente avrà la facoltà di prolungare di 12 (dodici) mesi la convenzione dopo la scadenza, senza che da ciò derivi alcun diritto a indennità aggiuntive da parte del Concessionario che dovrà garantire la continuità del servizio. Restituzione delle opere In caso di risoluzione del contratto, così come in caso di riscatto ai sensi dell'articolo seguente, tutte le opere e attrezzature affidate inizialmente al Concessionario e quelle, eventualmente, in seguito realizzate a spese dello stesso e parimenti affidate in concessione, devono essere restituite gratuitamente al Concedente in normale stato di manutenzione, in condizioni di efficienza e in buono stato di conservazione. La valutazione dei beni finanziati dal Concessionario e facente parte integrante del servizio, nel caso non siano stati ancora completati gli ammortamenti al momento della scadenza anticipata del contratto, è effettuata adottando il seguente criterio: differenza tra investimenti, al netto degli eventuali contributi pubblici a fondo perduto, e relativi fondi di ammortamento risultanti dal bilancio del soggetto Concessionario. Detto valore residuo viene, infine, rivalutato in base all'indice ISTAT dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali riferito ai beni finali d investimento, a decorrere dalla data di acquisizione del relativo cespite. STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 13 di 18

Il presente modo di valutazione delle opere si applica nel caso di risoluzione per le inadempienze previste all articolo Sanzione risolutoria. Il Concedente potrà, bandire una gara per il nuovo affidamento del servizio, almeno un anno prima della scadenza della convenzione. Recesso e riscatto E escluso il recesso del Concessionario. Il riscatto comporta la restituzione dei beni affidati al Concessionario, nonché degli altri beni successivamente affidati e realizzati dal Concessionario e funzionali all'espletamento del servizio. In tal caso al Concessionario è riconosciuta una somma di denaro calcolata nei modi di cui all articolo Restituzione delle opere Il pagamento del riscatto dovrà avvenire entro sei mesi dalla definizione di quanto concordato. Il ritardo nel pagamento dell'indennità, qualora definita ai sensi del precedente comma, darà luogo a interessi secondo il tasso di sconto della Banca d'italia. Il Concessionario assicura in ogni caso la continuità della gestione del servizio a esso affidato espletandolo nel rispetto della presente convenzione, anche in caso di riscatto, fino al momento in cui la gestione sia svolta da altri. Sanzione coercitiva: sostituzione provvisoria In caso d inadempienza grave del Concessionario, qualora da ciò vengano compromesse la continuità del servizio, l'igiene o la sicurezza pubblica, oppure nell ipotesi in cui il servizio venga, di fatto, eseguito solo parzialmente, il Concedente potrà adottare - a carico e rischio del Concessionario - tutte le misure ritenute necessarie ed urgenti, compresa la provvisoria sostituzione del Concessionario, salva comunque la risoluzione contrattuale. La sostituzione deve essere preceduta da formale messa in mora con la quale il Concedente contesta al Concessionario l'inadempienza riscontrata, intimandogli di rimuovere le cause dell'inadempimento entro un termine proporzionato alla gravità STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 14 di 18

della stessa, con esclusione dell ipotesi in cui sia necessaria un ordinanza sindacale contingibile ed urgente. Penali Al Concessionario saranno applicate penali nei seguenti casi: in caso di mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi strutturali, nei tempi previsti dal progetto preliminare presentato in sede di gara (ed eventualmente modificato dall Amministrazione nella fase di approvazione del relativo progetto), 50,00 per ogni giorno di ritardo nell ultimazione dei lavori; in caso di mancato mantenimento dei livelli minimi di servizio per massimo sette giorni consecutivi, fino al 5% del canone annuo; in caso di mancata ottemperanza agli obblighi di comunicazione e trasmissione previsti nella convenzione, fino al 2% del canone annuo. Per quanto riguarda le penali è stabilito quanto segue.: in caso di mancata ottemperanza agli obblighi previsti dagli articoli Comunicazione dati sul servizio e Manuale della Sicurezza (che saranno definiti dai concorrenti nel progetto preliminare) della convenzione secondo le cadenze temporali di cui ai medesimi articoli, fatto comunque salvo quanto previsto dall articolo Sanzione risolutoria della convenzione, si applicano le seguenti penali: - una penale di importo pari all 1% del canone annuo previsto, per ogni mese di ritardo nell adozione del Manuale della Sicurezza; per ritardi di durata inferiore al mese, la suddetta penale sarà calcolata proporzionalmente; - una penale di importo pari allo 0,2% del canone annuo previsto, per ogni mese di ritardo nell adozione degli adempimenti di cui all articolo Comunicazione dati sul servizio ; per ritardi di durata inferiore al mese, la suddetta penale sarà calcolata proporzionalmente. Per le penali inerenti i lavori si fa espresso riferimento al disciplinare nonché alla normativa vigente in materia (D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i., ecc.). STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 15 di 18

Tutte le penali previste dal presente articolo saranno applicate, previa formale contestazione, contestualmente ai pagamenti immediatamente successivi all applicazione delle stesse. Sanzione risolutoria Sono dedotte in clausola risolutiva espressa, ai sensi dell art. 1456 c.c., le inadempienze di particolare gravità ovvero quando il Concessionario ceda o subconceda parzialmente o totalmente il servizio in violazione dell articolo Divieto di sub concessione della convenzione, nonché in caso di interruzione generale del servizio per una durata superiore a 24 ore consecutive, imputabile a sola colpa del Concessionario. Fermo quanto sopra, si applica la clausola risolutiva nei seguenti casi: a) ripetute gravi deficienze nella gestione del servizio, previa messa in mora rimasta senza effetto; b) ripetute gravi inadempienze ai disposti del presente atto, previa messa in mora rimasta senza effetto. In caso di mancata ottemperanza agli obblighi previsti dagli articoli Controllo da parte del Concedente, Obblighi del Concessionario e Comunicazioni dati sul servizio della convenzione, e fatta salva l applicazione delle penali previste all articolo Penali della convenzione, il Concedente procederà ad inviare al Concessionario formale diffida ad adempiere entro un congruo termine, ai sensi dell art. 1454 cod. civ.: decorso inutilmente tale termine, il contratto è risolto di diritto, fermo restando l obbligo del Concessionario di proseguire la gestione fino all aggiudicazione del servizio al nuovo Concessionario, a seguito dell espletamento di una nuova gara. I danni conseguenti graveranno sul Concessionario, con facoltà del Concedente di trattenere l importo dei medesimi dalla cauzione. Risoluzione controversie Per la risoluzione delle controversie che dovessero insorgere nel corso delle attività di progettazione, costruzione e gestione della presente concessione provvede il R.U.P., ai STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 16 di 18

sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, provvedendo ad effettuare un tentativo di bonario componimento. In caso di mancato raggiungimento dell accordo, ogni controversia derivante dall applicazione ed interpretazione delle norme della presente concessione e ad essa connessa e/o consequenziali sarà devoluta al giudice ordinario del Foro di Lamezia Terme. Obbligo informativo. Oltre agli obblighi di comunicazione all Autorità Giudiziaria competente, il Concessionario dovrà informare immediatamente il Concedente di qualsiasi atto di intimidazione ricevuto con la finalità di condizionare la corretta e regolare esecuzione dell opera e la successiva gestione. L omesso adempimento di quanto stabilito al punto precedente comporta la risoluzione del contratto. 5. Modalità di svolgimento della procedura di gara Nella procedura di gara unica, disciplinata dai commi 1-14 dell art. 153, l Amministrazione Aggiudicatrice: 1. Pubblica il bando di gara, ponendo a base dello stesso il presente studio di fattibilità. 2. Prende in esame le offerte che sono pervenute nei termini indicati nel bando. 3. Redige una graduatoria secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa e nomina promotore il soggetto che ha presentato la migliore offerta; la nomina del promotore può aver luogo anche in presenza di una sola offerta. 4. Pone in approvazione il progetto preliminare presentato dal promotore. 5. Quando il progetto non necessita di modifiche progettuali, propone direttamente alla stipula del contratto di concessione. 6. Qualora il progetto debba essere modificato, richiede al promotore di procedere, stabilendone anche i termini: a) alle modifiche progettuali; b) ad adeguare il piano economico-finanziario; STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 17 di 18

c) a svolgere tutti gli adempimenti di legge. La predisposizione di tali modifiche e lo svolgimento di tali adempimenti, in quanto onere del promotore, non comporta alcun compenso aggiuntivo, né incremento delle spese sostenute e indicate nel piano economico-finanziario per la predisposizione delle offerte. 7. Qualora le modifiche proposte non siano accettate dal promotore, l amministrazione aggiudicatrice, fissando il termine per la risposta, ha facoltà di richiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria la disponibilità a stipulare il contratto di concessione, previa modifica del progetto preliminare del promotore, eventuale adeguamento del piano economico-finanziario nonché lo svolgimento di tutti gli adempimenti di legge. N.B. Ai fini della presentazione dell offerta di gara, si precisa che, in caso di discordanza tra il presente studio di fattibilità ed il disciplinare di gara vale quanto riportato su quest ultimo documento. Falerna, il 14 marzo 2012 I Professionisti incaricati Ing. Demetrio Caterina Visto Il Responsabile del Procedimento Arch. Michele Bassarelli STUDIO DI FATTIBILITÀ Relazione Generale Pagina 18 di 18