in:joy Qualità eccellente, se la rana è presente. in:joy: il nuovo composito per rivestimento estetico.
in:joy è un nuovo composito fotopolimerizzabile per rivestimenti estetici di alta qualità. E adatto per la polimerizzazione in una vasta gamma di fotopolimerizzatori. Provate il nuovo in:joy e vedrete realizzarsi i vostri desideri: Primo desiderio: Facile riproduzione dei denti protesici del commercio Secondo desiderio: Straordinaria facilità di modellazione Terzo desiderio: Elevata resistenza alla placca e agli scolorimenti
in:joy Qualità eccellente se la rana è presente! Nuovo in:joy Quando abbiamo concepito il composito in:joy, avevamo in mente un semplice obiettivo: semplificare al massimo l uso del materiale. Il nostro focus era sulla semplicità di lavorazione durante la modellazione del materiale e su una selezione razionale ed estremamente ridotta di componenti e siringhe, facili da selezionare e da utilizzare. Ridotto al massimo era il nostro motto; le cose complicate appartengono al passato. in:joy garantisce un estetica di alto livello senza combinare numerose masse individuali. Una selezione gestibile di masse base in combinazione con siringhe economiche da 3g riduce fortemente i costi di magazzino. L applicazione delle masse risulta assai facilitata dal design ergonomico delle siringhe. Inoltre il sistema logico di codifica colore facilita di gran lunga il riconoscimento e la distribuzione dei vari componenti. Indicazioni: Inlay, onlay e veneer Corone nei settori anteriori e posteriori senza rinforzo metallico Rivestimento di corone e ponti fissi con supporto metallico Corone telescopiche e corone coniche Sovrastrutture su impianti
Facile riproduzione di denti protesici del commercio. in:joy non è solo straordinariamente facile da lavorare, ma anche facile da adattare ai denti protesici del commercio. Le possibilità di modellazione individuale di in:joy assicurano l armonia delle tinte e un estetica eccellente. Inoltre le molteplici possibilità di applicazione non mettono limiti alla varietà di caratterizzazioni anatomiche delle tinte.
in:joy in:joy & Genios: una squadra vincente Le protesi combinate presentavano solitamente il problema che i rivestimenti in resina e i denti protesici del commercio erano molto difficili da combinare: un esperienza che molti odontotecnici si trovavano ad affrontare nella pratica quotidiana. in:joy è un materiale che facilita il rapido e semplice adattamento, indipendentemente che i denti protesici siano standard o di alta qualità. Particolarmente sorprendenti sono i risultati ottenuti dalla combinazione del composito in:joy e dei denti Genios. Godete dei numerosi vantaggi della nostra linea di denti protesici Genios, per esempio i filetti interdentali brevettati che consentono di evitare i famosi buchi neri. I filetti interdentali sono un requisito indispensabile per ottenere un estetica rosa durevole nel tempo. Un altro vantaggio è riscontrabile nelle superfici occlusali. Modellate in base al concetto di occlusione biomeccanica, consentono un intercuspidazione dente a dente o un dente a due denti. Lasciatevi stupire dalla stratificazione naturale dei denti Genios, che può essere riprodotta in pochissimi passaggi con il composito in:joy. Inoltre in:joy offre risultati sorprendenti per la fabbricazione di ponti e corone individuali. Lavori protesici: W. Gotsch, odontotecnico Master, Marktleuthen, Germania
Elevata resistenza alla placca e agli scolorimenti Le ricostruzioni realizzate con in:joy sono facili da lucidare, per cui garantiscono un elevata densità di superficie e rendono i rivestimenti assai resistenti alla placca e agli scolorimenti.
in:joy Caratteristiche del materiale convincenti Il nuovo in:joy sorprende piacevolmente con i suoi impressionanti tempi di lavorazione. Essendo il materiale poco sensibile alla luce, si possono fabbricare senza problemi anche ricostruzioni estese; in:joy è molto facile da modellare e consente un eccellente riproduzione delle tinte anche in situazioni di spazio ridotto. I rivestimenti in:joy sono estremamente confortevoli nei confronti dei denti antagonisti. Il comportamento all abrasione del composito in:joy è molto simile a quello dei denti naturali grazie all uso di un riempitivo monofase. Ciò assicura un integrazione durevole e armonica con la dentatura rimanente. In virtù dell elevata elasticità del composito la potenziale tensione del materiale può essere ridotta al minimo persino se il materiale viene polimerizzato più volte. Godetevi in:joy e scoprite il mondo di possibilità che vi può offrire questo innovativo materiale di alta qualità. Cofanetto tre tinte in:joy (REF 5450190002) Un kit di prova per nuovi utilizzatori a un prezzo allettante. Quantità Contenuto 3x in:joy Opaco (A2, A3, A3.5) 3g 1x in:joy Opaco (rosa) 3g 3x in:joy Dentina (A2, A3, A3.5) 3g 2x in:joy Modificatore Cervicale (, scuro) 3g 2x in:joy Smalto (, ) 3g 1x in:joy Opaco Funzionale 3g 1x in:joy Liquido di Modellazione 4ml 1x in:joy Isolante 10g Cofanetto otto tinte in:joy (REF 5450190001) Disponibile in una raffinata e pratica cassettiera. Può essere esteso fino a 16 tinte. Specifiche tecniche: Modulo di elasticità 5.0 Gpa Resistenza alla flessione 90 Mpa Resistenza all abrasione 0,2 mm 3 Solubilità in acqua 1,0 µg/mm 3 Quantità Contenuto in:joy Opaco 8x (A1, A2, A3, A3.5, B2, B3, C3, D3) 3g 1x 8x in:joy Opaco (rosa) 3g in:joy Dentina (A1, A2, A3, A3.5, B2, B3, C3, D3) 3g 4x 3x 4x 10x 1x 1x 1x 1x 1x in:joy Modificatore Cervicale (extra,,, scuro) 3g in:joy Smalto (,, intenso) 3g in:joy Accento Trasparente (neutro, oceano, caramello, bianco) 3g in:joy Supercolori 3g in:joy Gengiva 3g in:joy Opaco Funzionale 3g in:joy Liquido Modellante 4ml in:joy Isolante 10g in:joy Accessori (vari)
in:joy 70031/0805/KH Last revision: 05/2008 Per maggiori informazioni: www.dentsply-degudent.com DeguDent GmbH A Dentsply International Company P. O. Box 1364 D-63403 Hanau Germany
in:joy I Scopo in:joy è un nuovo composito pronto per l uso fotoindurente per la produzione di rivestimenti estetici di qualità su strutture metalliche e restauri non-metallici. Possiede eccellenti caratteristiche fisiche e consente una riproduzione esatta del colore anche in presenza di spazi ridotti. in:joy è un materiale esclusivamente per uso dentale. Indicazioni Inlay, onlay e veneers Corone nei settori anteriori e posteriori senza rinforzo metallico Rivestimento di corone e ponti fissi con supporto metallico Lavori telescopici e protesi con attacchi Sovrastrutture su impianti Le indicazioni autorizzate per questo composito includono i rivestimenti integrali fino ai secondi premolari compresi. Se è possibile garantire l assenza di sollecitazioni eccessive o non-fisiologiche, in casi eccezionali possono essere realizzati anche rivestimenti occlusali della superficie occlusale dei molari. Controindicazioni Per precauzione, non utilizzare nei casi di ipersensibilità nota a uno o più componenti del prodotto. Misure precauzionali Il Liquido modellante in:joy e l Opaco in:joy sono irritanti per gli occhi e per la cute. Tenere i contenitori ermeticamente chiusi e conservare in un luogo fresco e ben ventilato. In caso di contatto con gli occhi, sciacquare immediatamente con acqua e consultare il medico. In caso di contatto con la cute, lavare immediatamente con acqua e sapone. Durante l uso del prodotto indossare sempre guanti e occhiali di protezione. Norme per la sicurezza Osservare quanto descritto nelle schede di sicurezza relative ai materiali. Effetti collaterali Il prodotto contiene monomeri polimerizzabili che possono provocare ipersensibilità cutanea. Per precauzione non usare in caso di irritazioni o allergie note a uno o più componenti del prodotto. Evitare il contatto con la cute. In caso di contatto con gli occhi o di contatto prolungato con la mucosa del cavo orale, sciacquare subito abbondantemente con acqua. Condizioni di trasporto e di stoccaggio Temperatura di stoccaggio: -10 C 25 C. Non esporre alla luce solare diretta. Richiudere subito il contenitore dopo avere prelevato la quantità di materiale necessaria. Non usare il prodotto dopo la data di scadenza. Funzione dei singoli materiali in:joy Opaco funzionale Agente di legame neutro per migliorare l adesione in:joy Opaco (A1 D4, rosa, bleach) Per determinare la tinta base ed eventualmente per la caratterizzazione in:joy Modificatore cervicale (extra,,, scuro) Per personalizzare e per accentuare le zone cervicali in:joy Dentina (A1 D4, bleach) Massa da applicare dopo l opaco e che costituisce il nucleo centrale in:joy Smalto (,, intenso) Per l armonizzazione e il completamento della forma e del colore in:joy Gengiva Per l integrazione delle parti mucose in:joy Accento Trasparente (neutro, oceano, bianco, caramello) Consentono di personalizzare la ricostruzione e di ottenere la rifrazione della luce desiderata in:joy Supercolori Azione di supporto per la modellazione e per rigenerare lo strato di dispersione (strato di superficie che si forma durante la fotopolimerizzazione). in:joy Isolante Azione di supporto per la modellazione e per rigenerare lo strato di dispersione in:joy Isolante Per l isolamento del gesso e per la prevenire la formazione di un nuovo strato di dispersione durante la fotopolimerizzazione finale. 46
Tabella di polimerizzazione Materiale Spessore Triad Eclipse Uni XS Solidilite Spectramat dello strato 2000 junior EX 230 V min. min. min. min. Fissaggio 1 cure Opaco Funzionale 0,4 mm 6 basic 1 1,5 7 5 Opaco 0,08 mm 6 basic 2 1,5 7 5 Accento Transparente 4,0 mm 6 basic 2 3 7 5 (neutro) Modificatore Cervicale 2,0 mm 2 basic 3 1,5 5 2 Gengiva 2,0 mm 6 basic 3 1,5 7 5 Dentina 2,0 mm 6 basic 1 1,5 7 5 Smalto 2,0 mm 2 basic 3 1,5 5 2 Accento Trasparente 1,0 mm 2 basic 3 1,5 5 2 Supercolori 0,2 mm 2 basic 2 1,5 5 2 Polimerizzazione Finale 2,0 mm cad. 20 final 3 9 10 Importante: La ricostruzione deve sempre essere collocata nella posizione più bassa all interno del fotopolimerizzatore. I Tabella di combinazione dei colori BL A1 A2 A3 A3,5 A4 B1 B2 B3 B4 C1 C2 C3 C4 D2 D3 D4 Opaco Agente di legame neutro per migliorare l adesione Funzionale Opaco X X X X X X X X X X X X X X X X X Modificatore Cervicale extra extra scuro scuro extra extra scuro scuro Dentina X X X X X X X X X X X X X X X X X Smalto intenso intenso intenso intenso Gengiva Accento Transparente Supercolori Per l integrazione delle parti mucose Consente di personalizzare la ricostruzione e di ottenere la rifrazione della luce desiderata Per la caratterizzazione e l integrazione dei restauri con la dentatura rimanente 47
I 1. Configurazione della struttura metallica a) Lo spessore minimo della struttura metallica dipende dal grado di durezza delle singole leghe e non deve essere inferiore a 0,4 0,5 mm; nel caso di corone telescopiche e coniche è necessaria una stabilizzazione aggiuntiva (dettagli: vedi indicazioni della casa produttrice della lega). b) La modellazione in cera può avvenire secondo i criteri della metallo-ceramica. Le zone di transizione metallo/composito andrebbero posizionate sempre al di fuori delle zone di carico occlusale. c) Nelle situazioni critiche di occlusione possono essere integrati degli stop metallici. d) Devono essere applicate ritenzioni meccaniche. A tale proposito si consiglia di usare perle di ritenzione 0,4 mm sui due terzi superiori della superficie da rivestire e 0,2 mm nel terzo inferiore (no cristalli di ritenzione). Nota: Accertarsi di stabilire una sezione sufficiente dei connettori, per evitare continue sollecitazioni vibratorie. 2. Preparazione della struttura a) Lucidare a specchio le superfici da non rivestire. b) Pulire la struttura metallica. c) Sabbiare le superfici da rivestire (pressione: 2,5 3 bar con ossido di alluminio secondo le indicazioni della casa produttrice delle leghe). d) Pulire nuovamente la struttura metallica. 3. Legame adesivo Fig. 2 Per ottenere un adesione ottimale si consigliano i seguenti sistemi di legame: MetalPrimer II della GC, Rocatec della 3M Espe, Alloy Primer della Kuraray. La procedura avviene secondo le istruzioni per l uso aggiornate del rispettivo fabbricante. 4. Base Connector Fig. 3 Fig. 1 Per ottenere un legame eccellente, applicare un primo strato di opaco funzionale in:joy sulla struttura metallica. a) Versare una piccola quantità di opaco funzionale su un blocchetto di miscelazione e miscelare. b) Applicare in modo omogeneo con un pennellino monouso; garantire soprattutto il rivestimento ideale delle aree di ritenzione. c) Polimerizzare seguendo la tabella di polimerizzazione a pagina 47. 5. Preparazione degli elementi di ponte a) L Accento Trasparente (neutro) in:joy viene applicato e polimerizzato per compensare eventuali differenze fra il livello degli elementi di ponte e le corone d ancoraggio prima dell applicazione dell opaco. b) A tale scopo versare una piccola quantità di Accento Trasparente neutro in:joy su un blocchetto di miscelazione. c) Applicare, modellare e polimerizzare il materiale mediante uno strumento (spessore max. 4 mm). 6. Opaco Fig. 4 5 a) Versare una piccola quantità di Opaco in:joy su un blocchetto di miscelazione e miscelare. b) Applicare un primo strato sottile di opaco con un pennellino monouso. c) Polimerizzare seguendo la tabella di polimerizzazione a pagina 47. d) Coprire completamente la struttura metallica con il secondo strato di opaco. e) Polimerizzare secondo la tabella di polimerizzazione. Nota: Lo spessore dei singoli strati deve essere < 70 μm, altrimenti verrà impedita una polimerizzazione ottimale, per cui non verranno raggiunti i valori di adesione desiderati. 7. Stratificazione Fig. 6 7 8 Gli spessori degli strati per i restauri con supporto metallico devono essere i seguenti: per superfici occlusali di denti posteriori min. 1,2 mm per il bordo incisale di denti anteriori 0,8 1,0 mm La procedura è la seguente: a) Isolare il modello con Isolante in:joy. b) Disporre le Masse in:joy da applicare (proteggerli dalla luce con l apposito coperchio protettivo (in dotazione). c) Condensare e successivamente applicare e adattare le diverse masse in sequenza, in conformità ai requisiti estetici. d) Correggere la forma del materiale non polimerizzato mediante uno strumento adeguato. e) Per facilitare la modellazione, lo strumento può essere inumidito con Liquido modellante in:joy. f) Dopo il raggiungimento del massimo spessore dello strato indicato oppure prima dell applicazione di una nuova massa: effettuare sempre una polimerizzazione intermedia. g) Dopo ogni polimerizzazione si forma sulla superficie della massa un sottile strato di dispersione leggermente colloso; questo serve per l adesione allo strato successivo e non deve essere rimosso in nessun caso. h) Prima dell inizio della polimerizzazione finale, per evitare la formazione di uno strato di dispersione deve essere applicato uno strato sottile di Isolante in:joy. Dopo la polimerizzazione questo viene rimosso sotto acqua corrente o mediante la vaporiera. i) La polimerizzazione intermedia e finale avvengono seguendo la tabella di polimerizzazione a pagina 47. 48
Nota: La polimerizzazione intermedia e la polimerizzazione finale sono necessarie per il raggiungimento delle caratteristiche tecniche specificate (vedi tabella di polimerizzazione a pagina 47). 8. Rivestimenti integrali (ricostruzioni con supporto metallico) Versante vestibolare delle ricostruzioni di anteriorie posteriori: Spessore dello strato: 0,6 2,0 mm Bordo incisale delle ricostruzioni di anteriori: Spessore minimo richiesto: 0,8 1,5 mm Spessore massimo consentito: 2 mm Versante occlusale delle ricostruzioni di posteriori: Spessore minimo richiesto: 1,2 mm Spessore massimo consentito: 2 mm 9. Ricostruzioni prive di metallo Per ricostruzioni in:joy prive di metallo è necessaria una preparazione del dente a chamfer o a spalla di 0,5 mm. Versante vestibolare delle ricostruzioni di anteriori e posteriori: Spessore dello strato: 0,6 2,0 mm Bordo incisale delle ricostruzioni di anteriori: Spessore minimo richiesto: 1,2 2 mm Spessore massimo consentito: 2 mm Versante occlusale delle ricostruzioni di posteriori: Spessore minimo richiesto: 1,2 mm Spessore massimo consentito: 2 mm a) Bloccare eventuali sottosquadri. b) Isolare le zone marginali, i punti di contatto, i monconi e le superfici occlusali degli antagonisti con Isolante in:joy. c) Applicare e modellare gli strati con una spatola elastica adeguata. d) I singoli strati non devono superare lo spessore di 1 mm; eventualmente eseguire una polimerizzazione intermedia. e) La superficie viene levigata con un pennello inumidito con Liquido modellante in:joy. f) Inserire il restauro nel fotopolimerizzatore e polimerizzare seguendo l apposita tabella a pagina 47. 10. Supercolori Se viene eseguita una caratterizzazione con Supercolori in:joy, questi devono essere sempre ricoperti (es. con Accento Trasparente neutro). I Supercolori in:joy non devono essere incorporati all interno delle masse, ma possono essere miscelati tra loro per ottenere effetti cromatici speciali. Nota: Per il fissaggio di piccole quantità di materiale, p. es. masse Accento Trasparente o Supercolori, risulta efficace l impiego di una lampada fotopolimerizzatrice portatile da studio come la Smart-Lite (DENTSPLY DeTrey). 11. Lavorazione/Lucidatura La rifinitura della forma della ricostruzione può essere eseguita direttamente dopo la polimerizzazione finale e la rimozione dello strato isolante. A tale proposito si consiglia l uso di appositi strumenti di carburo di tungsteno. La lucidatura può avvenire con l uso di materiali e strumenti di lucidatura abituali. I seguenti metodi hanno dato risultati ottimali: Metodo 1: pre-lucidatura con spazzolino di pelo di capra e pasta pomice (velocità: 5.000 giri/min.) Lucidatura a specchio: spazzola Buffalo e Yeti Dia clace. Finish: pulire e lucidare con spazzola di lana morbida. Metodo 1: pre-lucidatura con spazzolino di pelo di capra e pasta pomice (velocità: 5.000 giri/min.) Lucidatura a specchio: spazzola Buffalo e Yeti Dia clace. Finish: pulire e lucidare con spazzola di lana morbida. Metodo 2: Pre-lucidatura e lucidatura a specchio: spazzola Buffalo e Legabril Diamond (Metalor) Finish: pulire e lucidare con spazzola di lana morbida. 12. Correzioni del contorno dopo la polimerizzazione finale Le correzioni del contorno del restauro possono essere eseguite anche sui rivestimenti estetici già polimerizzati. a) Irruvidire la superficie e quindi pulire a secco. b) Applicare uno strato sottile e omogeneo di Liquido modellante in:joy sulla superficie da correggere. c) lasciare agire brevemente Liquido modellante in:joy; non polimerizzare. d) Perfezionare la forma aggiungendo le masse necessarie. e) Polimerizzazione seguendo la tabella di polimerizzazione a pagina 47. I 49
Cosa fare se... Problema Causa Ri Siringa Apertura bloccata Nessuna aderenza metallo-primer/opacizzante La struttura non è priva di grasso Il cappuccio di chiusura non è stato applicato correttamente dopo l uso e il materiale è stato fotopolimerizzto a causa di illuminazione. presenza di grasso sulla superficie a causa di contatto con le dita o i guanti ecc. Pulizia e sabbiatura insufficienti. Apparecchio vaporizzatore difettoso. Diffusori d aria contaminati. Utilizzo di sgrassante o detergenti in un bagno a raggi ultrasonici Chiudere la siringa subito dopo la rimozione del materiale Non toccare la superficie metallica lavorata. Ripetere la sabbiatura e vaporizzazione. Controllare l apparecchio vaporizzatore. Non usare diffusori d aria in quanto l aria può essere contaminata dall olio (normalmente non necessario, in quanto il riscaldamento della struttura con il vaporizzatore garantisce l evaporazione naturale di tutte le molecola d acqua). Usare solo vaporizzatori. Cattiva aderenza Sabbiatura insufficiente Utilizzare per ogni lega il materiale di sabbiatura corretto e la pressione giusta. Collante insufficiente Controllare la lavorazione del sistema collante. I Opaco Il primo strato di base (opaco) è troppo spesso Applicare l opaco secondo le istruzioni. Opaco non si polimerizza Zona interna dell apparecchio sporca Restauro posizionato troppo in alto Pulire le superfici riflettenti. Scegliere la posizione più bassa possibile. Colore Nessuna polimerizzazione Restauro posizionato troppo in alto Scegliere la posizione più bassa possibile. Materiale composito Nessuna polimerizzazione Cattiva aderenza della stratificazione Troppo spesso Tempi di polimerizzazione errati Strato di dispersione rimossa durante la costruzione. Superficie è venuta a contatto con le dita. Osservare lo spessore max. dello strato per la polimerizzazione. Nuova polimerizzazione. Sostituire lo strato di dispersione. Sostituire lo strato di dispersione bolle d aria Lucidare Adattamento insufficiente dei materiali tra loro durante l applicazione Aprire i punti difettosi e seguire le istruzioni per la correzione Scarsa omogeneità della superficie Perdita di brillantezza Materiali abrasivi o paste lucidanti non adatte. Cattiva preparazione della superficie polimerizzazione insufficiente Ripetere i passi di lavoro dalla preparazione della superficie. Nuova polimerizzazione e ripetere i passi di lavoro dalla preparazione della superficie 50