ATTO DI GIUNTA del 23/11/2010 n. 497

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COPIA ATTO DI GIUNTA del 23/11/2010 n. 497 Oggetto: ARTICOLO 133, COMMA 8, DEL DLGS N. 163/06 E SMI - ADOZIONE DEL TARIFFARIO DEI PREZZI APPROVATO DALLA GIUNTA REGIONALE DELLE MARCHE CON DELIBERAZIONE N. 1032 DEL 28/06/2010, CON L'APPLICAZIONE DI UNA RIDUZIONE PROPORZIONALE SU OGNI SINGOLA VOCE PER LA REDAZIONE DEI PROGETTI DI LAVORI EDILI - ANNO 2010 L anno 2010, il giorno ventitre del mese di Novembre, alle ore 10:45, nella sede della Provincia, a seguito di convocazione, si è riunita la Giunta nelle persone dei Signori: CASAGRANDE ESPOSTO PATRIZIA Presidente Presente SAGRAMOLA GIANCARLO VicePresidente Presente FIORENTINI GIANNI Assessore Assente GITTO ANTONIO Assessore Assente MAIOLINI ELIANA Assessore Presente MARIANI MARCELLO Assessore Presente PESARESI CARLO MARIA Assessore Presente QUERCETTI MAURIZIO Assessore Presente VIRILI CARLA Assessore Presente Presenti n.7 Assenti n.2 Partecipa il Segretario Generale BITONTO PASQUALE. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza CASAGRANDE ESPOSTO PATRIZIA ed invita la Giunta all esame dell oggetto su riferito. Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 1

D I P A R T I M E N TO II Governance, Progetti e Finanza All. n. 1 ALLA GIUNTA OGGETTO: articolo 133, comma 8, del D.Lgs. n. 163/06 e smi adozione del Tariffario dei prezzi approvato dalla Giunta Regionale delle Marche con deliberazione n. 1032 del 28.06.2010, con l applicazione di una riduzione proporzionale su ogni singola voce per la redazione dei progetti di lavori edili anno 2010. RICHIAMATI: - l articolo 34 del D.P.R. n. 554/99 Regolamento di attuazione in materia dei LL.PP., rubricato Stima sommaria dell'intervento e delle espropriazioni del progetto definitivo, ai sensi del quale la stima sommaria dell intervento consiste nel computo metrico estimativo, redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari dedotti dai prezziari della stazione appaltante o dai listini correnti nell area interessata; - l art. 43 del già citato D.P.R. n. 554/99, rubricato Elenco dei prezzi unitari, il quale dispone che, per la redazione dei computi metrico-estimativi facenti parte integrante dei progetti esecutivi, vengono utilizzati i prezzi adottati per il progetto definitivo, secondo quanto specificato all'articolo 34, integrati, ove necessario, da nuovi prezzi redatti con le medesime modalità; - l articolo 136 del suindicato Regolamento n. 554/99 Determinazione ed approvazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto ai sensi del quale, quando sia necessario eseguire una specie di lavorazione non prevista dal contratto o adoperare materiali di specie diversa o proveniente da luoghi diversi da quelli previsti dal medesimo, i nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali si valutano con le seguenti modalità: a)desumendoli dal prezziario di cui all' art. 34, comma 1; b) ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili compresi nel contratto; c) quando sia impossibile l'assimilazione, ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi; - l articolo 133 del D.Lgs. n. 163/06 Codice dei contratti pubblici il quale, trattando di Termini di adempimento, penali, adeguamenti dei prezzi, al comma 8 dispone quanto segue: Le stazioni appaltanti provvedono ad aggiornare annualmente i propri prezzari, con particolare riferimento alle voci di elenco correlate a quei prodotti destinati alle costruzioni, che siano stati soggetti a significative variazioni di prezzo legate a particolari condizioni di mercato. I prezzari cessano di avere validità il 31 dicembre di ogni anno e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 30 giugno dell'anno successivo per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data. In caso d inadempienza da parte dei predetti soggetti, i prezzari Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 2

possono essere aggiornati dalle competenti articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con le regioni interessate. ; CONSIDERATO che: - in merito ai prezzari a base d'asta negli appalti l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha avviato un indagine per verificare l adozione, la consistenza e la formazione dei prezzari per il calcolo della base d asta nei pubblici appalti, allo scopo di prevenire eventuali squilibri tra le prestazioni contrattuali e garantire alle imprese che i prezzi utilizzati dalle stazioni appaltanti per il calcolo della base d asta siano aggiornati; - la suddetta Autorità, già in numerosi pareri, ha ripetutamente sottolineato la sussistenza di una stretta correlazione tra la qualità delle prestazioni e l importo stimato a base d asta, il quale, se non remunerativo, comporta l alterazione dell equilibrio economico tra le prestazioni stesse. Pertanto una quotazione sottostimata a causa di prezzari non aggiornati rappresenta per le imprese interessate un ostacolo alla partecipazione alla gara, come ribadito dall Autorità con orientamento costante; secondo l Autorità di vigilanza sui contratti pubblici l obbligo di aggiornamento dei prezzari, considerando che la congruità della base d asta è questione di rilevanza generale, deve essere operante nei confronti di tutte le gare di affidamento di lavori pubblici, indipendentemente dal criterio di aggiudicazione o dalle modalità di formulazione delle offerte. Esiste effettivamente, ad avviso dell Autorità, la possibilità che, per ragioni anche non imputabili alla stazione appaltante, decorra un lasso temporale significativo tra l approvazione del progetto e la pubblicazione del bando di gara. L eventuale ritardo della stazione appaltante nell indire la gara, pur potendo di fatto frustrare le finalità per le quali è imposto l aggiornamento annuale dei prezzi, non può comunque determinare l annullamento del bando, in quanto l obbligo di aggiornamento dei prezzi si riferisce alla fase di approvazione del progetto e non a quelle ad essa successive; il principio dell obbligo di aggiornamento dei prezzi delle opere pubbliche è stato ribadito altresì dalla giurisprudenza amministrativa, in quanto si ritiene che esso non solo sia posto a tutela della concorrenza tra le imprese assicurando l effettività e la serietà delle offerte, ma rappresenti anche la sostanziale condizione di efficacia e di efficienza dell azione amministrativa che trae fondamento dall articolo 97 della Costituzione. L istituto dell adeguamento dei prezzari delle opere pubbliche, dunque, è volto a tutelare interessi pubblici generali e produce un effetto espansivo sulla spesa pubblica; la stazione appaltante che non dispone di un proprio prezzario dovrà, secondo quanto affermato dall Autorità, utilizzare l ultimo prezzario regionale vigente nel momento dell approvazione del progetto, dopo averlo sottoposto ad una verifica di congruità; RILEVATO che il prezzario della Regione Marche, il cui aggiornamento al giugno 2010 è stato approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 1032 del 28.06.2010, è da considerarsi come riferimento generale di base nell esecuzione di opere pubbliche sul territorio regionale e si riferisce alla realizzazione di lavori con normali difficoltà di cantiere; PRESO ATTO che, in coerenza con le vigenti disposizioni, i pareri e gli orientamenti delle massime istituzioni statali di settore, il suddetto Prezzario consente la stima del costo complessivo dell opera, incluso quindi, per ogni lavorazione, il costo minimo della c.d. sicurezza ordinaria ed Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 3

esclusa la sola quota parte di oneri di sicurezza cosiddetti speciali (nel senso chiarito dall Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici con determinazione n. 2/2001); TENUTO CONTO dell autonomia delle singole stazioni appaltanti nell adottare un proprio tariffario, anche differente da quello regionale, il quale, di conseguenza, non può essere considerato vincolante, pur potendo costituire la base per avere una certa uniformità dei prezziari; RAVVISATA l esigenza, per quanto evidenziato dalle sopra riportate disposizioni normative e regolamentari, che l Amministrazione provinciale, del pari di ogni stazione appaltante, disponga di un proprio prezzario per la redazione di progetti di lavori pubblici, con aggiornamento annuale; RISCONTRATO, dall analisi effettuata sui ribassi di aggiudicazione, che la media percentuale praticata dalle imprese negli appalti indetti dalla Provincia di Ancona nel biennio 2009/2010 è pari a - 25,42%; CONSIDERATO che il dato della media dei ribassi dimostra in concreto che sul mercato degli appalti pubblici inerenti il settore edile, banditi dalla Provincia, vengono praticati prezzi inferiori al tariffario regionale, già in periodo antecedente al suo aggiornamento; ATTESO che detto criterio statistico, esteso ad un numero di gare e ad un periodo di riferimento significativo, costituisce idoneo presupposto per l adozione di un atto generale che deve essere adottato sulla base di un adeguata istruttoria, ma che in quanto tale non necessita di una estesa motivazione, anche seguendo l interpretazione più evolutiva circa i limiti di applicazione agli atti amministrativi generali delle norme sul procedimento amministrativo; VERIFICATA l opportunità di applicare un prezziario differenziato in relazione alle classi di importo dei lavori e, quindi, all ampiezza del cantiere; RITENUTO pertanto di fare proprio e adottare il prezzario regionale approvato con D.G.R n. 1032/2010, con l applicazione di una riduzione proporzionale su ogni singola voce per la redazione dei progetti di lavori edili correlata alle classi di importo dei lavori stessi, come di seguito indicati: importo inferiore e/o pari a 5 milioni di euro nessuna riduzione percentuale importo superiore a 5 milioni e fino a 15 milioni di euro riduzione percentuale del 15% importo superiore a 15 milioni di euro riduzione percentuale del 22,50% CONSTATATA la necessità di approvare, contestualmente, ulteriori prezzi specifici per le lavorazioni usuali nelle costruzioni appaltate dall ente ed elencati nell allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, anch esso ridotto nelle stesse percentuali in relazione alle classi sopra individuate; PRECISATO che, in mancanza di voci di lavorazioni specifiche nel sopra citato prezzario, si dovrà far riferimento: a) all ultimo prezzario regionale vigente nel momento dell approvazione del progetto; b) a comparazioni di lavorazioni consimili comprese nei prezzari di cui sopra; c) ad analisi dei prezzi totali o parziali; Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 4

STABILITO di dover dare pubblicità al presente provvedimento disponendone la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all Albo Pretorio dell Ente e l inserimento nel sito web istituzionale; PRESO ATTO che sulla presente proposta non necessita acquisire il parere di regolarità contabile, non rivestendo la proposta alcun aspetto che direttamente o indirettamente presenti profili finanziari, economici o contabili; SI PROPONE QUANTO SEGUE 1) di adottare ex articoli 34 del DPR n. 34/1999 e smi e 133 del D.Lgs. n. 163/06 e smi, per i motivi espressi in narrativa e che si intendono qui integralmente richiamati, il prezzario approvato della Regione Marche, il cui aggiornamento al giugno 2010 è stato approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 1032 del 28.06.2010, con l applicazione di una riduzione proporzionale su ogni singola voce per la redazione dei progetti di lavori edili correlata alle classi di importo dei lavori stessi, come di seguito indicati: importo inferiore e/o pari a 5 milioni di euro nessuna riduzione percentuale importo superiore a 5 milioni e fino a 15 milioni di euro riduzione percentuale del 15% importo superiore a 15 milioni di euro riduzione percentuale del 22,50% 2) di approvare ulteriori prezzi specifici per le lavorazioni usuali nelle costruzioni appaltate dall ente ed elencati nell allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, anch esso ridotto nelle stesse percentuali in relazione alle classi sopra individuate; 3) di fare riferimento, in mancanza di voci di lavorazioni specifiche nel sopra citato prezzario: a) all ultimo prezzario regionale vigente nel momento dell approvazione del progetto; b) a comparazioni di lavorazioni consimili comprese nei prezzari di cui sopra; c) ad analisi dei prezzi totali o parziali; 4) di disporne la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all Albo Pretorio dell Ente e l inserimento nel sito web istituzionale; 5) di trasmetterne copia ai Responsabili dell Area Edilizia e dell Area Progettazione e Lavori del Dipartimento II. Ancona, 19/11/2010 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (F.to Dott. Ing. Paolo Manarini) Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 5

VISTO DI REGOLARITA' TECNICA: FAVOREVOLE IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO (F.to Dott. Ing. Paolo Manarini) LA GIUNTA VISTO il soprariportato documento istruttorio redatto in data 19/11/2010 dal Dipartimento II - Governance, Progetti e Finanza; RITENUTO di condividere il documento per le motivazioni riportate e pertanto di far propria la proposta presentata; VISTO che la stessa riporta il parere favorevole di regolarità tecnica dell'ufficio interessato; Con voti unanimi e palesi DELIBERA 1) di adottare ex articoli 34 del DPR n. 34/1999 e smi e 133 del D.Lgs. n. 163/06 e smi, per i motivi espressi in narrativa e che si intendono qui integralmente richiamati, il prezzario approvato della Regione Marche, il cui aggiornamento al giugno 2010 è stato approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 1032 del 28.06.2010, con l applicazione di una riduzione proporzionale su ogni singola voce per la redazione dei progetti di lavori edili correlata alle classi di importo dei lavori stessi, come di seguito indicati: importo inferiore e/o pari a 5 milioni di euro nessuna riduzione percentuale importo superiore a 5 milioni e fino a 15 milioni di euro riduzione percentuale del 15% importo superiore a 15 milioni di euro riduzione percentuale del 22,50% 2) di approvare ulteriori prezzi specifici per le lavorazioni usuali nelle costruzioni appaltate dall ente ed elencati nell allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, anch esso ridotto nelle stesse percentuali in relazione alle classi sopra individuate; 3) di fare riferimento, in mancanza di voci di lavorazioni specifiche nel sopra citato prezzario: a) all ultimo prezzario regionale vigente nel momento dell approvazione del progetto; b) a comparazioni di lavorazioni consimili comprese nei prezzari di cui sopra; c) ad analisi dei prezzi totali o parziali; 4) di disporne la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all Albo Pretorio dell Ente e l inserimento nel sito web istituzionale; Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 6

5) di trasmetterne copia ai Responsabili dell Area Edilizia e dell Area Progettazione e Lavori del Dipartimento II. ===== Infine, la Giunta Provinciale Attesa l'urgenza che riveste la esecutività del presente atto; Visto l'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267; Con voti unanimi e palesi DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. oc Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 7

LA PRESIDENTE F.TO CASAGRANDE ESPOSTO PATRIZIA IL SEGRETARIO GENERALE F.TO BITONTO PASQUALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi degli artt. 124 e 125 del D.Lgs. n. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è affissa all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi, con contestuale trasmissione del relativo elenco ai capigruppo consiliari, dal Ancona, I L FUNZIONARIO INCARICATO F.TO ( PIERPAOLI GIORGIO) CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 il 23/11/2010 Ancona, IL SEGRETARIO GENERALE F.TO (BITONTO PASQUALE) Per copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Ancona, IL FUNZIONARIO INCARICATO (PIERPAOLI GIORGIO) CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Su conforme attestazione del funzionario incaricato, si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 il Ancona, IL SEGRETARIO GENERALE (BITONTO PASQUALE) CERTIFICATO DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE Ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al Ancona, IL FUNZIONARIO INCARICATO (PIERPAOLI GIORGIO) Atto di Giunta n. 497 del 23/11/2010 Pag. 8