Regolamento edilizio comunale e. Norme Tecniche di Attuazione del PRG parte strutturale

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Comun di Cascia Nuovo Piano Rgolator Norm Tcnich di Attuazion dl PRG part struttural Indic a) : Art.1 validità dgli articoli ; TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO I Concssioni, autorizzazioni dilizi dnunc di inizio attività art. 1bis oggtto dl rgolamnto art. 2 intrvnti soggtti a concssion dilizia art. 3 dnuncia di inizio attività art. 4 autorizzazion dilizia art. 5 Intrvnti non soggtti n a concssion dilizia n ad autorizzazion o dnuncia di inizio attività art. 6 disciplina dgli accordi di programma in variant agli strumnti urbanistici gnrali art. 7 autorizzazion ambintal art. 8 autorizzazioni di nti divrsi dal comun art. 9 art. 10 art. 11 art. 12 CAPO II tipologia dgli intrvnti dfinizion di alcun catgori di intrvnto intrvnti indiffribili d urgnti mutamnti di dstinazioni d uso intrvnto dirtto CAPO III modalità pr l domand, composizion dlla commission dilizia disposizioni pr l scuzion di lavori art. 13 modalità pr l domand art. 14 rilascio dlla concssion dilizia art. 15 dcadnza dlla concssion art. 16 commission pr la qualità architttonica il pasaggio (app. con D. C. C. n. 34/05) art. 17 atti autorizzativi gnrali art. 18 inizio, conduzion d intrruzion di lavori art. 19 annullamnto dlla concssion art. 20 cantiri di lavoro art. 21 scarico di matriali, dmolizioni, nttzza dll strad adiacnti ai cantiri art. 22 rsponsabilità dgli scutori di opr art. 23 rimozioni dll rcinzioni art. 24 prvnzioni dgli infortuni art. 25 vigilanza sull costruzioni art. 26 utilizzazioni dgli difici art. 27 drogh al Rgolamnto Edilizio art. 28 concssion di variant art. 29 onrosità dlla concssion art. 30 dtrminazion dl costo di costruzion art. 31 snzion dal contributo affrnt il costo di costruzion Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 1

TITOLO II NORME PER L IGIENE ED IL DECORO DEGLI EDIFICI CAPO I parti strn di fabbricati art. 32 asptto strno dgli difici art. 33 intonacatura coloritura art. 34 muri di prosptto, rivstimnti dgli difici rcinzioni art. 35 rcinzioni, sistmazion manutnzion dll ar fabbricabili art. 36 aggtti sporgnz sul suolo pubblico art. 37 Pnsilin, portici, prgol, trrazz balconi art. 38 srvitù pubblich art. 39 Apposizion ralizzazion di mostr, vtrin, bachch, insgn, cartlli pubblicitari, tnd, tndoni, gazbi aprti, vrand aprt, srr pr produzion agricola, piccoli annssi agricoli rmovibili art. 40 dflusso dll acqu art. 41 focolai, forni camini, codoli di calor, cann fumari d antnn art. 42 rstauri modifich all asptto strno di fabbricati art. 43 coprtur art. 44 tipologi nll zon E agricol art. 45 stall, ovili, porcili pollai art. 46 concimai dpositi art. 46bis pozzi sorgnti art. 47 dilizia cimitrial art. 48 tutla dgli albri art. 49 zon vrdi art. 50 trrni insalubri art. 51 art. 52 art. 53 art. 54 art. 55 art. 56 art. 57 art. 58 art. 59 art. 60 art. 61 CAPO II parti intrn di fabbricati cortili locali abitabili locali smintrrati locali sottottto locali iginici, cucin disimpgni scal abbattimnto dll barrir architttonich piani trrni TITOLO III NORME GENERALI, DEFINIZIONI PER L EDIFICABILITÀ E L USO DEL SUOLO paramtri dilizi urbanistici computo dll volumtri altzz di fabbricati parti dgli difici non computat b) Norm Tcnich di Attuazion PRG-Part struttural : TITOLO IV NORME ATTUATIVE DELLE PREVISIONI DI PIANO REGOLATORE Art.62 Zon A ; Art.63 Zon Ab ; Art.64 Zon Ac ; Art.64 bis Zon B dfinizion ; Art.65 Zon B di compltamnto ; Art.66 Zon BL di compltamnto rstauro urbano; Art.67 Zon BP di compltamnto nl parco urbano ; Art.68 Zon BS di compltamnto rstauro urbano all intrno dl polo dl santuario; Art.69 Zon C di nuova dificazion ; Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 2

Art.70 Zon D pr impianti artigianali industriali ; Art.71 Zon DA pr insdiamnti turistici albrghiri d xtralbrghiri ; Art.72 Zon DE pr insdiamnti produttivi a carattr agricolo ; Art.73 Zon DS ; Art.74 Zon E Trritorio Agricolo ; Art.75 Zon F pr attrzzatur d impianti di intrss gnral ; Art.76 Zon FH privat pr attrzzatur d impianti di intrss gnral ; Art.77 Zon FI pr attrzzatur d impianti di intrss privato; Art.78 Zon FP pr attrzzatur d impianti di intrss gnral all intrno dl parco urbano; Art.79 Zon FS pr attrzzatur d impianti a carattr social ; Art.80 Zon FL pr impianti di distribuzion di carburanti; Art.81 Prmabilità dl suolo limiti di zona ; Art.82 Disciplina dll attività strattiv nl trritorio comunal ; Art.82 bis Vincoli ambintali ; Art.83 Zon di intrss archologico ; Art.84 Zon di salvaguardia di corsi d acqua ; Art.85 Ar Boscat ; Art.86 Zon gravat da usi civici ; Art.87 Zon Montan ; Art.88 Siti di Intrss Comunitario ; Art.89 Ar di Studio; Art.90 Aviosuprfici ; Art.91 Articolazion dl sistma viario carrabil ; Art.92 Vincolo idrogologico ; Art.93 Disciplina dll opr pr la protzion civil ; Art.94 Ambiti dl rischio gologico-disssti ; Art.95 Rischio sismico ; Art.96 Ar a rischio di sondazion ; Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 3

art. 1 Validità dgli articoli Gli articoli ricomprsi tra gli i n.ri 1 61 costituiscono il rgolamnto dilizio. Gli articoli ricomprsi tra i n.ri 62 96 costituiscono l NTA dlla part struttural dl PRG. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO I Concssioni, autorizzazioni dilizi dnunc di inizio attività art.1 bis Oggtto dl rgolamnto Il prsnt rgolamnto disciplina, nll ambito dl trritorio comunal, l scuzion di intrvnti dilizi a carattr urbano, nonché ogni attività incidnt sull asstto urbano trritorial nl risptto dlla normativa statal rgional vignt d in attuazion dlla pianificazion urbanistica. art.2 Intrvnti soggtti a concssion dilizia 1. L scuzion dgli intrvnti di cui al prcdnt art. 1 comportanti trasformazion urbanistica d dilizia dl trritorio comunal è subordinata al prvio rilascio dlla concssion dilizia prvista disciplinata dalla lgg 28 gnnaio 1977, n 10 succssiv modificazioni, salvo quanto disposto ngli articoli 3, 4, 5 6. 2. La concssion dilizia, qual atto conclusivo dl procdimnto, non può ssr subordinata, dopo il suo rilascio, all acquisizion di ultriori parri, visti, autorizzazioni, nulla osta, assnsi, ints, di cui all vignti norm di lgg o dl prsnt rgolamnto. 3. Sono subordinati al rilascio dlla concssion dilizia i sgunti intrvnti: a) costruzioni, ricostruzioni, riadattamnti, rstauri, modificazioni, ampliamnti, riduzioni, dmolizioni sia parziali ch totali; b) lottizzazion di ar fabbricabili; c) costruzioni di strad privat d aprtura dll mdsim al pubblico transito; d) scavi, rintrri, modificazioni dl suolo pubblico; ) apposizion o rimozion di chioschi; f) aprtura di accssi sull strad o piazz dall proprità latrali; g) varianti sostanziali ad opr già approvat agli fftti sia sttici ch iginici; h) impianti di riscaldamnto cntralizzati dpositi di combustibil. art.3 Dnuncia di inizio attività 1. Sono subordinati alla dnuncia di inizio attività i sgunti intrvnti: a) opr di manutnzion straordinaria, rstauro risanamnto consrvativo; b) opr ncssari alla liminazion dll barrir architttonich in difici sistnti consistnti in ramp o ascnsori strni, ovvro in manufatti ch altrino la sagoma dll dificio; c) rcinzioni, muri di cinta, cancllat. d) ar dstinat ad attività sportiv snza crazion di volumtria; Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 4

) opr intrn di singol unità immobiliari ch non comportino modifich dlla sagoma di prosptti non rchino prgiudizio alla statica dll immobil d opr intrn su immobili comprsi nll zon omogn A di cui al D.M. 2 april 1968 ch non modifichino la dstinazion d uso; f) rvision installazion di impianti tcnologici al srvizio di difici o di attrzzatur sistnti ralizzazion di rlativi volumi tcnici ch si rndano indispnsabili, sulla bas dll nuov disposizioni; g) varianti a concssioni dilizi già rilasciat ch non incidano sui paramtri urbanistici sull volumtri, ch non cambino la dstinazion d uso la catgoria dilizia non altrino la sagoma non violino l vntuali prscrizioni contnut nlla concssion dilizia; h) parchggi di prtinnza nl sottosuolo dl lotto su cui insist il fabbricato; i) aprtura, chiusura spostamnto modificazion di qualsiasi luc di porta nll intrno dll immobil; j) dmolizion di tramzzi divisori tra du o più stanz; 2. La dnuncia di inizio attività costituisc facoltà dl soggtto ch intnd procdr all scuzion dgli intrvnti di cui sopra è disciplinata dall norm di cui ai commi 8-bis, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 17 dll art. 4 dl dcrto lgg 5 ottobr 1993, n. 398, convrtito dalla lgg 4 dicmbr 1993, n, 493 succssiv modificazioni d intgrazioni. 3. L disposizioni di cui ai prcdnti commi non si applicano nl caso di immobili assoggttati all disposizioni di cui all lggi 1 giugno 1939, n. 1089, 29 giugno 1939, n. 1497 6 dicmbr 1991, n. 394 nll altr ipotsi prvist dall art. 4, comma 8, ltt. a) b) dl dcrto lgg 5 ottobr 1993, n. 398, convrtito dalla lgg 4 dicmbr 1993, n. 493 succssiv modificazioni d intgrazioni. 4. Intrvnti di cui sopra, da ralizzar su immobili ricadnti in ar vincolat ai snsi dlla lgg 29 giugno 1939, n. 1497, qualora non altrino l asptto strior di luoghi oggtto di tutla, possono ssr sguiti prvia dnuncia di inizio attività. art.4 Autorizzazion dilizia 1. Gli intrvnti indicati nl prcdnt articolo, pr i quali è sclusa o non è srcitata la facoltà di procdr mdiant dnuncia di inizio attività, sono soggtti ad autorizzazion dilizia in quanto prvisti dall lggi 5 agosto 1978, n. 457 25 marzo 1982, n. 94 o da altr disposizioni lgislativ particolari. L scuzion dll rlativ opr è subordinata al prvio rilascio dlla concssion dilizia, qualora non sprssamnt indicato nll prdtt disposizioni di lgg. 2. L autorizzazion dilizia, qual atto conclusivo dl procdimnto, non può ssr subordinata, dopo il suo rilascio, all acquisizion di ultriori parri, visti, autorizzazioni, nulla osta, assnsi, ints, di cui all vignti norm di lggi o dl prsnt rgolamnto. 3. Sono subordinati al rilascio dlla autorizzazion dilizia i sgunti intrvnti: a) opr di manutnzion straordinaria, rstauro risanamnto consrvativo ni casi non ammissibili alla procdura D.I.A.; ovvro opr di manutnzion straordinaria, rstauro risanamnto consrvativo su immobili soggtti a vincoli di tutla scondo l lggi, piani rgolamnti nazionali, rgionali provinciali: L 1089/39; L 1497/39; L 431/85; L 183/89; PUT PTCP vntualmnt vignti; b) occupazion di suolo privato pr dposito di matriali d sposizion di mrci a cilo aprto; Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 5

c) collocazion o rimozion o modificazion di iscrizioni, mmori, insgn, mostr, cartlli, di ogni oggtto ch a scopo di pubblicità o altro, vnga affisso all strno o applicato ntro i trrni pubblici o di proprità privata, in modo visibil da via o da spazi pubblici; d) collocazion o rimozioni di tnd sullo spazio pubblico o nll arcat di portici o aggttanti su spazio pubblico; ) sanatoria art. 13 L. 47/85; f) opr non ultimat nl trmin dlla validità dlla autorizzazion dilizia (autorizzazion pr compltamnto). art.5 Intrvnti non soggtti n a concssion dilizia n ad autorizzazion o dnuncia di inizio attività 1. Fatt salv l autorizzazioni prvist dall lggi di vincolo, con particolar rifrimnto all lggi 1 giugno 1939, n. 1089 29 giugno 1939, n. 1497 qull in matria antisismica di cui alla lgg 2 fbbraio 1974, n. 64, non sono soggtti a concssion dilizia, nè ad autorizzazion, nè a dnuncia di inizio attività, gli intrvnti di ordinaria manutnzion di cui alla ltt. a) dll art. 31 dlla lgg 5 agosto 1978, n. 457. 2. Sono considrati intrvnti di ordinaria manutnzion anch i sgunti: a) consolidamnto, dmolizion ricostruzion di vspai, pavimnti d intonaci intrni; b) rifacimnto, anch total, di srvizi iginici, acquai camini; c) ralizzazion di fognatur, acqudotti altri srvizi a rt, intrnamnt al lotto di prtinnza dl fabbricato; d) manutnzion d intgrazion di impianti tcnologici sistnti; ) consolidamnto di muri intrni o tramzzi; f) rstauro d spurgo di doccionat, fognoli intrni, pozztti o foss biologich sistnti; g) installazion di impianti d apparcchi pr illuminazion intrna, nrgia industrial, tlfono, vntilazion. art.6 Disciplina dgli accordi di programma in variant agli strumnti urbanistici gnrali. 1. Il consiglio comunal individua gli intrvnti pubblici o privati finalizzati al prsguimnto di rilvanti intrssi pubblici da attuar mdiant l accordo di programma, in variant agli strumnti urbanistici vignti, ai snsi dll art.34 dl D.Lgs 18 agosto 2000 n.267. art.7 Autorizzazion ambintal 1. Ogni rifrimnto vntualmnt contnuto nll prsnti norm alla L.1089/39, alla L.1497/39 alla L.431/85 è di fatto ricondotto ai corrispondnti articoli di cui al D.Lgs 29 ottobr 1999 n.490. 2. gli intrvnti ricadnti in zon sottopost al vincolo di cui alla lgg 29 giugno 1939, n. 1497, sono assoggttati ai contnuti di cui all art.90 dll Norm Tcnich di Attuazion part struttural. L autorizzazion ambintal di cui all art. 7 di dtta lgg dv ssr rilasciata con atto distinto prcdnt al provvdimnto abilitativo dgli intrvnti mdsimi. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 6

3. In tali atti dv ssr prcisato ch l autorizzazion ambintal, ancorché fficac, è comunqu soggtta al potr di annullamnto da part dlla Soprintndnza pr i bni ambintali, architttonici, artistici storici, ai snsi dll art. 82, comma 9, dl D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, nl trmin di 60 giorni, non intrrotto da richist istruttori, dcorrnt dalla data di ricvimnto dll atto da part dlla Soprintndnza mdsima. 4. L autorizzazion ambintal è rilasciata dal Comun dopo spcifica istruttoria ambintal prvio parr dlla Commission dilizia comunal, con la prsnza obbligatoria di un mmbro sprto in matria, dv contnr congrua motivazion giustificativa sulla compatibilità dll modificazioni introdott dall opr prvist con gli spcifici valori pasistici di luoghi tutlati dal vincolo. Il parr dlla Commission dilizia intgrata dovrà ssr adguatamnt motivato d il vrbal dlla rlativa sduta, nonché l vntual autorizzazion ambintal, dbbono riportar pr stso il parr dll sprto mdsimo. 5. Ai fini dl rilascio dll autorizzazion ambintal l intrssato dv allgar all istanza, oltr alla documntazion prvista pr il rilascio dl provvdimnto abilitativo dll attività dilizia, anch una rlazion nlla qual siano vidnziat l prsistnz tutlat l incidnza su qust dll intrvnto prospttato. 6. Pr quanto non prvisto dal prsnt rgolamnto si applicano l disposizioni di cui all lggi 29 giugno 1939, n. 1497, 8 agosto 1985, n. 431 all art. 39 dlla lgg rgional 21 ottobr 1997, n. 31. art.8 Autorizzazioni di nti divrsi dal comun. 1. L acquisizion di parri, visti, autorizzazioni, nulla osta, assnsi, ints, prvisti dall vignti normativ dal prsnt rgolamnto ai fini abilitativi dll attività dilizia dv avvnir prima dl rilascio dlla concssion dilizia o dlla autorizzazion dilizia da part dl Comun o dlla dnuncia di inizio attività. 2. I progtti dll opr da sguir ngli difici dichiarati di intrss storico d artistico ai snsi dlla lgg 1 giugno 1939, n. 1089, dbbono ottnr la prvntiva approvazion dlla Soprintndnza pr i bni ambintali, architttonici, artistici storici dll Umbria. 3. Pr i progtti rlativi ad opr ricadnti in zon vincolat dalla lgg 29 giugno 1939, n. 1497, si applicano l disposizioni di cui all art. 90 dll NTA part struttural, nonché i contnuti dl PTCP l disposizioni di cui alla lgg rgional 21 ottobr 1997, n. 31 succssiv modificazioni d intgrazioni nonché l disposizioni dl prsnt rgolamnto. 4. I progtti rlativi all allaccio d all accsso dll strad privat di lotti all strad pubblich, di comptnza dll ANAS, dll Amministrazion provincial o di altri Enti, dvono consguir la prvntiva autorizzazion dgli nti titolari dlla funzion. 5. Pr l opr ricadnti in zon sottopost a vincolo idrogologico la autorizzazion è concssa dal Comun ai snsi dll art. 16 dlla lgg dlla L.R. 8 giugno 1984, n. 29, prvio parr dlla Comunità montana comptnt pr trritorio con l modalità trmini prvisti dalla disciplina rgolant la matria, frm rstando l comptnz dll Comunità montan prvist dalla LL.RR. 18 marzo 1980, n. 19 8 giugno 1981, n. 32. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 7

6. I fabbricati in conglomrato cmntizio normal o prcomprsso o a struttura mtallica dbbono ssr ralizzati in conformità all disposizioni di cui alla lgg 5 novmbr 1971, n. 1086. 7. Gli impianti di riscaldamnto o di produzion di acqua calda comunqu in tutti qulli indicati nll art. 1 dlla lgg 9 gnnaio 1991, n. 10, dbbono ssr conformi all disposizioni di cui alla stssa lgg d all succssiv modificazioni d intgrazioni. 8. Ni casi prscritti dall norm vignti, i progtti di fabbricati dbbono ssr sottoposti all approvazion prvntiva dl Comando provincial di Vigili dl fuoco comunqu in particolar dbbono ssr sottoposti a tal approvazion i sgunti progtti: a) i progtti dgli difici di altzza suprior a m. 20; b) i progtti dgli difici avnti particolar dstinazion (albrghi, cas albrgo, scuol, collgi, ospdali, clinich, casrm, grandi magazzini di vndita, musi, bibliotch, archivi); c) i progtti dgli difici prvalntmnt dstinati ad abitazion, ma comprndnti locali adibiti a grandi magazzini di vndita, autorimss laboratori o dpositi, ni quali vngano manipolat o consrvat sostanz ch prsntino pricolo di incndio; d) i progtti dgli difici ch, pur ssndo dstinati unicamnt ad abitazion, non prsntano prosptti su piazz o vi pubblich o comprndano appartamnti prospttanti soltanto su cortili intrni. 9. Qualora ngli difici, i cui progtti non dvono ssr sottoposti all sam dl Comando provincial di Vigili dl fuoco, sia prvista l installazion di impianti di riscaldamnto cntralizzato con caldai funzionanti con combustibili liquidi o gassosi, dv ssr sottoposto all sam dl comando di Vigili dl Fuoco il solo progtto dll impianto pr la part rlativa al local caldaia d a qullo di dposito dl combustibil. Tal progtto, pur limitatamnt ai locali innanzi spcificati, dv comunqu contnr tutt l indicazioni ncssari a dfinir l satta ubicazion ni confronti di altri locali adiacnti o sovrastanti, nonché dgli impianti di comunicazion in vrtical tra i piani dll dificio. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 8

CAPO II tipologia dgli intrvnti art.9 dfinizion di alcun catgori di intrvnto 1. Gli intrvnti di manutnzion ordinaria, manutnzion straordinaria, rstauro, risanamnto consrvativo, ristrutturazion dilizia ristrutturazion urbanistica sono qulli dfiniti dall art. 31 lttr a), b), c), d), ) dlla lgg 5 agosto 1978, n. 457. 2. L opr rlativ alla liminazion dll barrir architttonich di cui alla lgg 9 gnnaio 1989, n. 13 al rlativo D.M. 14 giugno 1989, n. 236, sono considrati intrvnti di manutnzion straordinaria; Comportano l scuzion di vari catgori di lavori sia sull parti comuni dgli difici sia sull singol unità immobiliari. 3. L opr finalizzat alla cablatura dgli difici, di cui alla lgg 31 luglio 1997, n. 249, sono considrat intrvnti di manutnzion ordinaria. 4. L opr finalizzat al contnimnto dll inquinamnto acustico, di cui alla lgg 26 ottobr 1995, n. 447, al dcrto dl Prsidnt dl Consiglio di ministri dl 14 novmbr 1997, qualora non comportino l scuzion di opr dilizi, sono considrat intrvnti di manutnzion ordinaria. 5. L opr finalizzat al risparmio nrgtico di cui alla lgg 9 gnnaio 1991, n.10 D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, qualora non comportino l scuzion di opr dilizi, sono considrat intrvnti di manutnzion ordinaria. 6. Gli intrvnti di mssa a norma dgli difici di cui all lggi 5 marzo 1990, n. 46 6 dicmbr 1971 n. 1083, qualora non comportino l scuzion di opr dilizi, sono considrati intrvnti di manutnzion ordinaria. 7. I parchggi prtinnziali di cui alla lgg 24 marzo 1989, n. 122, possono ssr autorizzati ralizzati anch in droga all prvisioni dgli strumnti urbanistici dl prsnt in prsnza dll condizioni prvist dall vignti disposizioni di lgg. art.10 Intrvnti indiffribili d urgnti. 1. In casi di calamità naturali, salv l disposizioni impartit dagli organi istituzionalmnt prposti, il Sindaco autorizza tutti gli intrvnti indiffribili d urgnti ritnuti ncssari anch in droga alla disciplina urbanistica d dilizia vignt, purché limitati ad un dtrminato priodo tmporal ch dv risultar dal provvdimnto autorizzatorio. In dtto provvdimnto, dovranno altrsì ssr indicati, sia l norm oggtto di droga, sia i motivi ch rndono indispnsabili la droga mdsima, nonché i tmpi l modalità pr l vntual ripristino dll ar oggtto di intrvnto, qualora ciò si rnda ncssario. 2. Al di fuori di casi di cui al prcdnt comma, in situazioni di immdiato pricolo alla incolumità dll prson o all intgrità di bni, possono comunqu ssr iniziati o sguiti intrvnti, possibilmnt rvrsibili, idoni strttamnt ncssari ad vitar danni imminnti, in assnza di concssion dilizia o autorizzazion o dnuncia di inizio attività. Il propritario dll immobil dv tuttavia darn immdiata notizia al Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 9

Sindaco prsntar, nl trmin di 20 giorni da dtta comunicazion, istanza di concssion dilizia o autorizzazion o dnuncia di inizio attività. art. 11 Mutamnti di dstinazion d uso. 1. I mutamnti di dstinazion d uso dgli immobili in assnza di opr dilizi sono soggtti ad autorizzazion. 2. Qualora il mutamnto d uso, anch in assnza di opr, comporti modifica dgli standards urbanistici, lo stsso vin assntito con concssion dilizia. 3. Pr il mutamnto di dstinazion d uso ai fini commrciali si applicano l disposizioni di cui all art. 28 dlla lgg rgional 21 ottobr 1997, n. 31. art.12 Intrvnto dirtto 1. L intrvnto dilizio dirtto da sguir prvia stipula di convnzion o atto d obbligo è consntito in tutt l ar B individuat dal P.R.G., ai snsi dll art. 2, comma 2, lttra g) dlla lgg rgional 21 ottobr 1997, n.31, nl caso di zon già parzialmnt dificat dotat di idon opr di urbanizzazion primaria. 2. Nl caso in cui il concssionario si obblighi a ralizzar dirttamnt l opr di urbanizzazion primaria a scomputo total o parzial dlla quota di contributo dovuta ai snsi di lgg dv prsntar idona progttazion scutiva di dtt opr. Il concssionario dv obbligarsi ad sguir l opr di urbanizzazion primaria contstualmnt all scuzion di lavori oggtto di concssion dilizia, prstando computo garanzi finanziari. 3. In caso di intrvnto dirtto l opr di urbanizzazion primaria l rlativ ar, sono cdut gratuitamnt al comun o, ni casi stabiliti dal comun mdsimo, sono fissat l modalità di uso pubblico tramit apposita convnzion o atto d obbligo rgistrato trascritto ch rgolamnti anch la loro gstion manutnzion. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 10

CAPO III Modalità pr l domand, composizion dlla commission dilizia disposizioni pr l scuzion di lavori art.13 Modalità pr l domand. 1. L domand pr l scuzion dll opr pr l autorizzazion, soggtt al prsnt rgolamnto, dbbono ssr rdatt compilando intgralmnt gli appositi moduli comunali, in comptnt bollo d ssr corrdat da: a) Rlazion illustrativa di lavori ch si vogliono sguir, fondazioni, struttur, solai, aprtur, finstr, ornamnti, un prosptto colorato scondo i colori ch si intndono dar all parti strn finit, approvvigionamnto idrico, sistma di smaltimnto di rifiuti luridi dll acqu piovan. b) Du copi dgli laborati di progtto. c) Copia autntica dll vntuali convnzioni fra i confinanti in droga all norm di Lgg di rgolamnti di qualsiasi altro tipo di convnzion o di atto comprovando concssion o diritti. d) I progtti dovranno dichiarar la prcisa dstinazion dll opra d ssr compilati in conformità a tutt l Lggi, norm rgolamnti spcifici. ) I progtti di costruzion qulli di adattamnto di fabbricati pr lavorazioni artigian o industriali dovranno ssr corrdati di saurinti particolarggiat dscrizioni dgli scarichi a rifiuti solidi, liquidi gassosi. f) L concssioni dilizi non possono ssr rilasciat s non a condizioni ch, in sd di progtto non siano prvisti gli impianti di smaltimnto o di dpurazion ch dovranno poi, in sd di abitabilità o srcizio, risultar sguiti in modo da assicurar una fficac dpurazion garantir prtanto l assnza di danno o molstia a prson o cos. Gli impianti stssi dovranno ssr smpr adguati ad ogni variazion dlla quantità qualità dgli scarichi. g) Potrà richidrsi uno schizzo prospttico o una fotografia di fabbricati contigui, con l indicazion dll altzz di mdsimi, pr adguato giudizio sulla nuova opra. h) Titolo di proprità documntazion comprovant la lgittimità a richidr la C.E. i) Stralcio documnto urbanistico. j) Crtificato catastal. k) Vrsamnto di diritti pr l istruttoria dlla pratica. l) Rilivo mtrico dllo stato attual documntazion fotografica in formato 10x15. m) Rlazion gologica. n) Parr ULSS o) Parr ULSS Ufficio Prvnzion pr quanto concrn gli scarichi. p) Parri di cui all art.17 dl Nuovo Rgolamnto Edilizio. q) Nomina dl Dirttor di Lavori. r) Accttazion dll incarico dl Dirttor di Lavori. s) Dichiarazion di conformità dl progttista. t) Planimtria calcolo di parchggi ai snsi dlla Lgg 122/90. u) Progtto rlativo allo smaltimnto dll acqu rflu bianch. v) Documntazion attstant la qualifica di Imprnditor Agricolo a Titolo Principal. w) Documntazion grafica d analitica riguardant l ar da vincolar ai snsi dlla Lgg Rgional 31/97. x) Calcolo dl volum fondiario. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 11

y) Calcolo dl volum urbanistico. z) Calcolo dll suprfici ai fini dl contggio dgli onri di cui alla Lgg 10/77. Gli laborati dovranno ssr prodotti in original o copia chiara facilmnt lggibil. Andranno rdatti ni sgunti formati A0, A1, A2, A3, A4. Nl caso di formati A4 d A3 gli laborati andranno rilgati a costa latral intra. La domanda d i disgni dovranno ssr firmati dal propritario o dal suo lgal rapprsntant dal progttista. 2. Gli laborati di progtto dovranno comunqu contnr: a) Ampia planimtria dlla località, in scala dlla mappa catastal, con l indicazion dll orintamnto; b) Planimtri dl lotto scala 1:500 dbitamnt quotata con rlativ distanz dai confini dl lotto, con l indicazioni dll vi dll piazz circostanti, con l costruzioni sistnti l rlativ distanz di qust ultim dal confin dl lotto dl progtto; c) Piant quotat; in scala non infrior all 1:100 di singoli piani; comprsi gli intrrati, l fondazioni l coprtur, con l indicazion dll dstinazioni di locali; d) Almno una szion quotata; in scala 1:100; sulla part più rapprsntativa dll dificio rifrita ai piani dgli spazi pubblici anch ssi quotati; ) Pr i prosptti visibili da spazi pubblici, occorr l indicazion di rivstimnti; f) Gli schmi dll fognatur sino al collttor comunal, l vntuali ubicazioni dll foss biologich, concimai cc. ; g) In caso di modifich o ampliamnti, i disgni dovranno chiaramnt indicar, con colorazioni divrs l parti di dmolizion o di nuova costruzion; h) Pr l lottizzazioni l lnco dgli laborati richisti è allgato all norm di attuazion dl nuovo P.R.G. L quot di diritti comunali d ufficio, pr dfinizion di capisaldi di punti di livllo, pr sopralluoghi cc.; vngono stabilit con dlibrazion di Consiglio Comunal. art.14 Rilascio dlla concssion dilizia. a) Il rilascio dlla Concssion Edilizia avvin nl risptto di tmpi di modi stabiliti dal Dcrto Lgg 5.10.1993 n 398 coordinato con la Lgg convrsion 4.12.1993 n 493 art. 4; lgg 662/96. b) Il Sindaco, sntita la Commission urbanistico-dilizia, comunica l propri dtrminazioni sulla domanda al richidnt ntro il trmin stabilito dall norm vignti. c) Qualora la domanda vnga accolta, il rilascio dlla concssion avvrrà dopo ch il richidnt abbia vrsato il contributo concssori, in quanto dovuto, abbia ottmprato a tutt l prscrizioni formalità prvist dalla Lgg dal Rgolamnto Edilizio fra cui la dichiarazion dl Dirttor di Lavori pr l accttazion dll incarico. d) Il richidnt, dalla data di ricvimnto dlla comunicazion inrnt il compltamnto dlla pratica, ch documnta il vrsamnto dl contributo dovuto di cui all art. 3 dlla Lgg 10/ 77, dovrà provvdr a quanto richisto ntro un anno. La mancata risposta ni trmini di cui sopra costituisc rinuncia alla richista di concssion, con consgunt archiviazion dlla domanda. ) Dll avvnuto rilascio dlla concssion vin data pubblicità mdiant affission all Albo Prtorio pr un priodo di giorni quindici. L affission non fa dcorrr i trmini dll impugnativa. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 12

f) Alla concssion è allgata una copia dl progtto con l attstazion dlla avvnuta approvazion una copia dll vntual convnzion stipulata con il Comun ni casi prvisti dalla Lgg o dal prsnt Rgolamnto Edilizio. g) Chiunqu ha facoltà di prndr vision prsso gli uffici comunali dlla concssion dilizia di rlativi laborati di progtto. h) In caso di dinigo dlla concssion, la motivazion dv ssr notificata dal Sindaco al richidnt ni trmini di cui al primo comma. i) La domanda di concssion dilizia pr gli intrvnti di dilizia rsidnzial dirtti alla costruzion di abitazioni od al rcupro dl patrimonio sistnt, si intnd accolta qualora, nl trmin prvisto dall norm vignti, non sia stato comunicato il provvdimnto motivato con cui vin ngato il rilascio. In tal caso il richidnt può dar corso ai lavori dando la comunicazion al Sindaco dl loro inizio, a mzzo di lttra raccomandata, prvia corrsponsion al Comun dgli onri dovuti ai snsi dlla Lgg n 10/ 77, calcolati in via provvisoria dal richidnt mdsimo salvo conguaglio sulla bas dll dtrminazion dgli organi comunali. L autorizzazioni, i nulla osta, i visti d ogni altro atto prvisto da norm dllo Stato, rgionali o comunali, nl procdimnto pr il rilascio dlla concssion di dificar, si intndono rilasciati d i rlativi lavori assntiti qualora non intrvngano ntro il trmin stabilito dalla Lgg. j) L disposizioni rlativ al silnzio-assnso di cui al comma prcdnt si applicano in prsnza di strumnti urbanistici attuativi approvati comunqu ni casi in cui il rilascio dlla concssion dilizia è atto dovuto. k) La domanda di concssion, ai fini dlla dcorrnza di trmini pr il silnzio assnso di cui al prcdnt comma 9, dv ssr corrdata dai provvdimnti abilitativi anch s i lavori o l opr da sguir siano stati assntiti con l modalità di cui la prcdnt comma. l) Ai fini dgli admpimnti ncssari pr comprovar la sussistnza dl titolo ch abilita alla costruzion di opr prvist ngli laborati progttuali, nll ipotsi contmplata dal prsnt articolo, 9 comma, tin luogo dlla concssion una copia dll istanza prsntata al Comun pr ottnr l splicito atto di assnso da cui risulti la data di prsntazion dll istanza mdsima. Il silnzio-assnso non si applica in ar tutlat o in prsnza di vincolo x Lgg 1497/ 39 1089/ 39. m) L opra dv ssr ultimata pronta pr ssr dichiarata abitabil o agibil ntro il trmin stabilito nll atto di concssion, ch, di norma, non potrà ssr suprior ad anni tr dalla data dl rilascio dlla concssion mdsima fatto salvo quanto stabilito all art. 4, comma 5 Lgg 10/ 77. n) Qualora i lavori non siano ultimati nl trmin stabilito, il concssionario dv prsntar istanza dirtta al rilascio di una nuova concssion concrnnt la part non ultimata dll opra. Il trmin di validità dlla nuova concssion gli vntuali contributi concssori saranno dtrminati sulla bas dll opr da sguir. o) La concssion è trasfribil ai succssori o avnti causa dl concssionario su domanda documntata dl soggtto lgittimato ai snsi dlla Lgg 10/ 77 art. 4. art.15 Dcadnza dlla concssion. a) Il concssionario, a pna di dcadnza, dv dar inizio ai lavori nl trmin indicato nll atto di concssion quindi non oltr un anno dalla data dl rilascio dlla concssion mdsima. b) Lo stsso, a pna di dcadnza, dv ultimar i lavori nl trmin prvisto nll atto di concssion, salvo ch sia intrvnuto il provvdimnto di proroga. c) L ntrata in vigor di nuov prvisioni urbanistich dtrmina la dcadnza dlla concssion in contrasto con l prvisioni stss, salvo ch i rlativi lavori siano stati iniziati vngano compltati ntro il trmin di tr anni dalla data di inizio. d) Pna la dcadnza l archiviazion dll istanza la concssion dilizia dv ssr ritirata ntro un anno dalla data di prsntazion. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 13

art.16 Commission pr la qualità architttonica il pasaggio 1) Dfinizion 1. La C.Q.A.P. è l Organo consultivo dl Comun nl sttor urbanistico, dilizio d ambintal cui sptta l manazion di parri, ai fini dl rilascio di provvdimnti comunali in matria di bni pasaggistici d intrvnti in difici ar avnti intrss storico, architttonico cultural, individuati com tali dalla rlativ normativ dagli strumnti urbanistici gnrali o attuativi, nonché dal PUT dal PTCP.. Essa sprim parri obbligatori non vincolanti ni casi prvisti dal prsnt Rgolamnto Edilizio. Il prsnt Rgolamnto stabilisc quali progtti dvono ssr sottoposti al parr dlla C.Q.A.P., frmo rstando ch dtto parr anch quando favorvol o contrario, non costituisc prsunzion dl rilascio o rigtto dl provvdimnto amministrativo ch è risrvato al Rsponsabil comptnt, il qual può assumr dtrminazioni difformi dandon adguata motivazion. 2) Compiti 1. La C.Q.A.P. si sprim in matria dilizia-urbanistica, sotto il profilo dlla valutazion sttica, morfologica, dlla qualità architttonica dll opr dl loro insrimnto nl contsto urbano, natural pasaggistico. Infin, in trmini urbanistici, sprim la valutazion sulla compatibilità tra progtto contsto urbanisticoambintal in rlazion ai luoghi d all sttica urbana d alla sua riqualificazion. Essa valuta il dcoro la sostnibilità dll intrvnto, gli impatti visivi l armonico sviluppo dll vari parti dl trritorio in rlazion agli usi sistnti prvisti. Fra qusti lmnti si trovano la tipologia dilizia, la viabilità, l arrdo, il vrd, l mrgnz ambintali /o culturali prsnti, l pculiarità go-morfologich dl sito, i monumnti d ogni altro sgno urbano/trritorial di particolar significato valor. 2. La C.Q.A.P. sprim il proprio parr indipndntmnt dall vrifich istruttori normativ svolt dagli uffici tcnici comunali comptnti. La C.Q.A.P. non ha comptnza su intrprtazioni di norm rgolamnti. 3. La C.Q.A.P. sprim il proprio parr rlativamnt agli intrvnti dilizi pubblici o privati (nuovi, dmolizioni totali ricostruzioni, ampliamnti, ristrutturazioni, sopralvazioni, rstauro scintifico, rstauro risanamnto consrvativo (scluso ogni rstauro intrno), ristrutturazion dilizia ch intrssano: a) i siti di intrss naturalistico, l ar di particolar intrss naturalistico ambintal, nonché qull di intrss gologico l singolarità gologich di cui agli articoli 13, 14 16 dlla L.R. 24 marzo 2000 n. 27; b) l ar contigu di cui all art. 17 c. 3 dlla L.R. 27/2000; c) i cntri storici, nll ambito dll zon A Ab dl vignt P.R.G., gli lmnti dl pasaggio antico, l dificato civil di particolar rilivo architttonico pasistico ai snsi dll art. 29 dlla L.R. 27/2000; d) gli difici ricadnti nll zon agricol, d in particolar qulli cnsiti dai comuni ai snsi dll art. 6 dlla L.R. 2 sttmbr 1974 n. 53 s.m.i. quali immobili di intrss storico architttonico; ) strumnti urbanistici gnrali rlativ varianti, Rgolamnto Edilizio d igin; rgolamnti spcifici /o di sttor in matria di arrdo /o comunqu intrssanti la matria dilizio-urbanistica; f) piani attuativi ; g) intrvnti soggtti ad autorizzazion di cui all art. 146 dl DLgs n. 42/2004 in zon soggtt all norm di tutla pasaggistica, con rifrimnto alla loro incidnza nl contsto ambintal pasaggistico con sclusion dll opr intrn; h) intrvnti soggtti a parr in rlazion alla valutazion dl danno ambintal ai fini dll applicazion dll sanzioni di cui all art.181 dl DLgs n. 42/2004; i) progtti di riqualificazion urbana/ambintal, giardini, monumnti spazi pubblici; Pr gli intrvnti dilizi pubblici non dvono ssr sottoposti al parr dlla C.Q.A.P. i progtti già valutati da apposita commission giudicatric ad spltamnto di bandi di gara. Piano Rgolator Gnral 14 Norm Tcnich di Attuazion

4. La C.Q.A.P. non può rinviar, pr più di una volta, l sam dll pratich ch l sono stat sottopost; in ogni caso ssa dovrà sprimr il proprio parr in forma sinttica chiaramnt motivata. 5. Il Rsponsabil dl Srvizio i Rsponsabili dl procdimnto possono acquisir il parr C.Q.A.P. in qualsiasi circostanza al di fuori dgli intrvnti di cui al comma 3 in cui ssi lo ritngano opportuno, prvia valida motivazion ch dovrà risultar nl vrbal dlla rlativa sduta. 6. Non vanno risottopost all sam dlla Commission pratich sull quali è stato già da ssa sprsso parr. Sui casi lncati nl prcdnt comma 3 5 gli avnti titolo possono chidr, ricorrndo condizioni di particolar complssità, un parr prvntivo su progtto prliminar. 7. Pr l pratich non soggtt al parr dlla C.Q.A.P., il Rsponsabil dl Srvizio, unitamnt con il Rsponsabil dl procdimnto, possono concordar con il tcnico progttista l vntuali modifich progttuali ncssari /o consigliat. 8. Non sono in ogni caso sottoposti al parr dlla C.Q.A.P.: a) progtti pr i quali il rsponsabil dl procdimnto /o il Rsponsabil dl Srvizio comptnti abbiano formulato una rlazion di non conformità alla normativa diliziaurbanistica; b) l ordinanz di: rimssa in pristino, dmolizion di sanzion pcuniaria, salvo ni casi in cui l immobil sia vincolato ai snsi dl Dcrto Lgislativo n. 42/2004; c) l opr gli intrvnti assoggttabili a Dnuncia di Inizio Attività; d) condono dilizio; ) accrtamnto di conformità ai snsi dll art. 36 dl D.P.R. 380/2001 salvo i casi di immobili vincolati di cui al DLgs n. 42/2004; f) ogni altro intrvnto pr il qual il parr dlla C.Q.A.P. non sia sprssamnt prscritto dal prsnt Rgolamnto. 3) Composizion nomina 1. La C.Q.A.P. è composta: a) il Sindaco o suo dlgato ch la prsid (snza diritto di voto) b) dal Rsponsabil dll Ara Trritorio o suo dlgato ch n coordina l oprazioni (snza diritto di voto); c) da numro du sprti in matria di bni ambintali architttonici, sclti nll apposito lnco rgional costituito dalla Giunta Rgional ai snsi dll art. 12 comma 1 ltt. c) dlla L.R. 11 agosto 1983 n. 34; d) da un gologo ai fini dl parr di cui all art. 42 nonché di parri in matria idrogologica a idraulica disciplinati dall art. 16 dlla L.R. 8 giugno 1984 n. 29 dlla L.R. 21 ottobr 1997 n. 31; ) da un rapprsntant dll Ordin dgli Archittti; f) da un rapprsntant dll Ordin dgli Inggnri; g) da un rapprsntant dl Collgio di Gomtri; 2. Pr ciascuno di componnti, saranno nominati un mmbro ffttivo qullo supplnt. 4. La nomina di Componnti tcnici la C.Q.A.P., vin fatta con provvdimnto dl Rsponsabil dll Ara Trritorio sulla bas dll trn propost dai rlativi ordini o collgi di appartnnza, ovvro dall lnco dgli Esprti Ambintali fornito dalla Rgion dll Umbria; In caso di assnza dl coordinator l funzioni sono svolt da uno di tcnici intrni dsignato dal Rsponsabil dll Ara Trritorio. Gli altri componnti prsclti dovranno dichiarar splicitamnt di astnrsi dall srcitar la profssion in matria urbanistica (rdazion strumnti urbanistici rgolamnti), nll ambito dl Comun, pr il priodo di nomina. La trasgrssion comporta, salv l ultriori sanzioni prvist dall ordinamnto giuridico, la rvoca da mmbro dlla C.Q.A.P. dal Rsponsabil dll Ara Trritorio la sgnalazion scritta all Ordin od al Collgio di appartnnza dll iscritto. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 15

5. I componnti dlla C.Q.A.P. durano in carica pr tutta la durata dl mandato dl Sindaco fatta salva la facoltà di rvoca motivata dall inossrvanza dgli obblighi dovri prvisti dal prsnt R.E.C.. Non sono immdiatamnt rilggibili rstano in carica fino alla nomina di succssori. In caso di cssazion dalla carica di uno o più mmbri si procdrà a nuova nomina, utilizzando la graduatoria di cui al prcdnt c.4, pr il solo priodo rsiduo. 6. I componnti ch non partcipano a tr sdut conscutivamnt, snza giustificati motivi, dcadono dalla carica. La dcadnza, pr tal motivo o pr sopraggiunt incompatibilità, è dichiarata dal Rsponsabil dll Ara Trritorio, ch contmporanamnt provvd pr la sostituzion. 7. Ai mmbri strni è attribuito un gtton di prsnza corrispondnt a quanto dtrminato pr i consigliri comunali. In caso di rsidnza strna dal trritorio comunal è prvisto il rimborso dll sps di viaggio. 8. Il Sgrtario dlla C.Q.A.P., snza diritto di voto, è un impigato dllo S.U.E. 4) Funzionamnto 1. La Commission, all atto dll insdiamnto, dv rdigr un apposito documnto guida sui principi sui critri compositivi formali di rifrimnto pr l manazion di parri. Dtto documnto vin trasmsso alla Giunta Comunal pr la prsa d atto rso pubblico. Qualora l commissioni ch si sussguono non adottassro una propria dichiarazion di indirizzi, continua a valr qulla formulata dalla prcdnt commission. La C.Q.A.P. si riunisc di norma ogni primo martdì dl ms in sduta straordinaria ogni volta ch il Coordinator lo ritnga opportuno. La convocazion dv ssr comunicata pr iscritto ovvro pr tlfax o posta lttronica dal Sgrtario dv prvnir ai commissari almno 3 giorni prima dlla sduta. 2. L riunioni dlla C.Q.A.P. sono valid, s intrvngono la mtà più uno di componnti; E valido il parr ch sia stato sprsso con un numro di voti ch rapprsnti la maggioranza di mmbri prsnti alla sduta. Gli astnuti si considrano non votanti anch s concorrono a formar il quorum richisto pr la validità dlla sduta. In caso di parità di voti la pratica sarà rinviata alla sduta succssiva ai fini di intgrar la documntazion con ultriori laborati ch possano contribuir alla dlucidazion dl progtto. Il coordinator può drogar sul calndario dll sdut pr motivat ragioni. 3. L ordin dl giorno dlla riunion, suddiviso in progtti da sottoporr alla C.Q.A.P., contin l lnco dll pratich, trasmss dal rsponsabil dl procdimnto, i rifrimnti di protocollo d in sintsi l oggtto dll argomnto da trattar. Il prdtto ordin dl giorno è rdatto a cura dl Sgrtario dlla C.Q.A.P. tnndo conto dll ordin cronologico di arrivo dll pratich prsso la Sgrtria dlla C.Q.A.P.. Dtto ordin cronologico potrà ssr modificato solo in casi cczionali particolarmnt urgnti. Dtto ordin cronologico potrà ssr modificato solo pr i sgunti casi: - procdur di sfratto sguit o sfratto scutivo in corso; - minaccia di crollo o disssto di dificio sistnt; - opr ch rivstano intrss pubblico; - altr situazioni ch, sppur non riconducibili a qull in prcdnza lncat, siano suscttibili di produrr documntabili disagi di analoga ntità. Il tcnico progttista, unitamnt al titolar dlla pratica posta all ordin dl giorno dlla C.Q.A.P. può chidr al Coordinator il ritiro dlla stssa solo nl caso di rinuncia all ultrior coltivazion dll istanza mdsima ch vin archiviata. 4. La C.Q.A.P., qualora lo ritnga indispnsabil pr formular il proprio parr, può: a) richidr laborati aggiuntivi /o particolari modalità rapprsntativ (documntazion fotografica, plastici, rndring /o simulazioni informatici, slid, riprs filmat, d altr tcnich di rapprsntazion grafich, cc); b) convocar il/i progttista/i nl corso dlla riunion dlla C.Q.A.P.; c) ffttuar sopralluogo; Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 16

d) proporr al Rsponsabil dll Ara Trritorio di avvalrsi dlla collaborazion di altri sprti avnti spcifica comptnza su particolari significativi progtti sottoposti al suo sam. 5. Il parr dlla C.Q.A.P. sarà sprsso nlla prima riunion util succssiva alla prsa d atto dgli ultriori lmnti di valutazion richisti. Tuttavia, trascorsi 20 giorni dalla richista di chiarimnti agli intrssati (titolar dlla domanda progttista) snza ch qusti vi abbiano ottmprato, la C.Q.A.P. provvdrà comunqu a formular il proprio parr. La C.Q.A.P. sprim i sgunti parri, smpr con adguata motivazion: a) parr favorvol; b) parr favorvol con vntuali prscrizioni /o raccomandazioni; c) parr contrario motivato. 6. La C.Q.A.P. quando è chiamata ad sprimr parri su intrvnti rlativi a immobili soggtti a tutla pasaggistica/ambintal a norma dl D.Lgs n. 42/2004, dv motivarli in mrito alla compatibilità con il vincolo d al corrtto insrimnto nl contsto ambintal. 7. I componnti dlla C.Q.A.P. non possono prsnziar all sam d alla valutazion di progtti da ssi laborati o all scuzion di quali siano comunqu intrssati. Ni casi in cui vi sia un intrss, anch solo marginal, dirtto od indirtto da part dl componnt dlla C.Q.A.P. sul progtto in sam, sso dovrà assntarsi fin dalla fas di dibattito, non ssndo possibil, in tali casi, avvalrsi dlla facoltà di astnsion. La partcipazion al voto su un opra dilizia costituisc pr i mmbri dlla C.Q.A.P. motivo di incompatibilità ad sguir la progttazion, anch parzial /o di consulnza, la dirzion lavori o la scuzion dll opra mdsima. 8. Il progttista può motivatamnt chidr di ssr sntito dalla C.Q.A.P., il qual dcid in mrito a maggioranza. L pratich di intrss comunal /o avnti particolar rilivo possono ssr rlazionat alla Commission dal Rsponsabil intrssato o suo dlgato. Il coordinator può convocar all sdut il rsponsabil dl procdimnto /o il tcnico istruttor ch ha sguito la pratica, s ritnuto ncssario. 9. L sdut dlla C.Q.A.P. non sono pubblich. 10. Dll adunanz dlla C.Q.A.P. vin rdatto apposito vrbal firmato dal Coordinator, dal Sgrtario da tutti i mmbri intrvnuti, ch riporta i parri sprssi sui singoli progtti posti all ordin dl giorno. I vrbali dll adunanz dvono indicar i nominativi di mmbri prsnti, i parri dati, il numro di voti favorvoli di qulli contrari l vntuali dichiarazioni di voto di singoli componnti. Nl vrbal dovrà ssr indicata l vntual prsnza dl soggtto di cui al prcdnt comma 8. Il parr sprsso dalla C.Q.A.P. dv ssr trascritto, a cura d a firma dl Sgrtario, sull rlativ pratich. Il Sgrtario, inoltr, appon sull laborato grafico ch dv rimanr agli atti, la dicitura: Esaminato nlla sduta dl n..dalla C.Q.A.P., trasmtt la pratica ntro 7 gg. al rsponsabil dl procdimnto comptnt. I vrbali dll adunanz sono riuniti in apposito rgistro, a cura dl Sgrtario dlla C.Q.A.P. possono ssr consultati da chiunqu dimostri di avr un intrss giuridicamnt rilvant ad srcitar il diritto di accsso. art.17 Atti autorizzativi gnrali. 1. I progtti ch comportano movimnti di trrno in zon sottopost a tutla ai snsi dl R.D. 3267/ 23, dvono consguir il nulla osta prvntivo ai snsi dlla Lgg Rgional n 19/ 80. 2. I progtti dll opr da sguir su difici ricadnti in zona di tutla natural panoramica ai snsi dlla Lgg 1497/ 39, dvono consguir il nulla osta prvntivo rilasciato dalla Rgion dll Umbria o dagli Enti da ssa subdlgati. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 17

3. Nl caso in cui l dificio rintri tra gli immobili vincolati ai snsi dlla Lgg n 1089/ 39, è richisto il nulla osta prvntivo rilasciato dalla Soprintndnza comptnt. 4. I progtti rlativi ad opr ricadnti nll ar sottopost a tutla ai snsi dll art. 2 Lgg n 64/ 74 dbbono consguir la prvntiva approvazion dlla Rgion Umbria o dll Ent subdlgato. 5. I progtti rlativi all allaccio all accsso dll strad privat all strad pubblich di comptnza dl compartimnto ANAS o dll Amministrazion Provincial dvono consguir la prvntiva autorizzazion di prdtti Enti. 6. I Fabbricati in conglomrato cmntizio normal o prcomprsso o a struttura mtallica dbbono adguarsi all disposizioni di cui alla Lgg n 1086/ 86. 7. Tutti i fabbricati in cui vrranno installati impianti di riscaldamnto o di produzion di acqua calda comunqu tutti qulli indicati dalla Lgg 09.01.1991 n 10, dbbono adguarsi all disposizioni di cui alla stssa Lgg succssiv modificazioni d intgrazioni. 8. Ni casi prscritti dall vignti, i progtti di fabbricati dbbono ssr sottoposti all approvazion prvntiva dl Comando Provincial di Vigili dl Fuoco comunqu in particolar: a) i progtti dgli difici avnti particolar dstinazion ( albrghi, cas albrgo, scuol, collgi, ospdali, clinich, casrm, grandi magazzini di vndita, musi, bibliotch, archivi, cc. ); b) i progtti dgli difici prvalntmnt dstinati ad abitazioni, ma comprndnti locali adibiti a grandi magazzini di vndita, autorimss d a laboratori o dpositi, ni quali vngano manipolat o consrvat sostanz ch prsntino pricolo di incndio; c) i progtti dgli difici ch, pur ssndo dstinati unicamnt ad abitazion, non prsntano prosptti su piazz o vi pubblich o comprndano appartamnti prospttanti soltanto su cortili intrni; 9. Qualora ngli difici, i cui progtti non dvono ssr sottoposti all sam dl Comando Provincial di VV.F., sia prvista l installazion di impianti di riscaldamnto cntralizzato con caldai funzionanti con combustibili liquidi o gassosi, dv ssr sottoposto all sam dl Comando di VV.F. il solo progtto dll impianto, pr la part rlativa al local caldaia d a qullo di dposito dl combustibil. Tal progtto, pur limitato ai locali innanzi spcificati, dv comunqu contnr tutt l indicazioni ncssari a dfinir la satta ubicazion di qusti ni confronti di altri locali adiacnti o sovrastanti, nonché dll via di comunicazion in vrtical ( gabbi di scal, di ascnsori, di montacarichi, cc. ) con i piani dll dificio. Gli impianti di combustion di riscaldamnto dvono ssr conformi, in ogni loro part, all norm di Lgg vignti. 10. Oltr all acquisizion di parri di mrito dl Sttor Tcnologico (allaccio ai srvizi comunali ), sono di comptnza dl Sttor Urbanistica l acquisizion o il rilascio di sgunti parri nulla osta: - Parri CFS ( parri: Lgg 431/ 85, Lgg Rgional 19/ 80 ) - Nulla osta ai fini ambintali panoramici ( 1497/ 39 ) - Parri ULSS su difici rsidnziali, pr uffici commrciali. art.18 Inizio, conduzion d intrruzion di lavori. 1) Il dirttor di lavori, com pur il progttista, dvono ssr tcnici laurati o diplomati, in ogni caso abilitati ad srcitar la profssion d iscritti ai rispttivi albi profssionali o ni casi limiti assgnati all rispttiv attività dall disposizioni spciali in matria. Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 18

2) Prima dl rilascio dlla Concssion Edilizia il richidnt dv dar comunicazion al Sindaco, con dposito prsso il Sttor Urbanistica, dlla dichiarazion dl Dirttor di Lavori attstant l accttazion dll incarico affidatogli d il domicilio. 3) In caso di intrruzion di lavori, il concssionario dv darn immdiata comunicazion al Sindaco, indicando i motivi ch hanno dtrminato l intrruzion disponndo altrsì, durant l intrruzion stssa, l cautl att a garantir la pubblica incolumità d il pubblico dcoro. 4) Pr i lavori di particolar importanza potrà ssr rilasciata al costruttor la prova dlla sua idonità ad sguirli. 5) Gli vntuali cambiamnti nll prson dl Dirttor o dll Escutor di Lavori dovranno ssr prvntivamnt dnunciati all Ufficio Tcnico Comunal. 6) Il committnt titolar dlla concssion, il Dirttor di Lavori l Assuntor di Lavori sono rsponsabili di ogni inossrvanza, così pur com dll norm gnrali di lgg di rgolamnto dll modalità scutiv ch siano fissat nlla Concssion Edilizia. 7) Pr l nuov costruzioni ch dbbano sorgr a confin o in prospicnza dl suolo pubblico, prima ch siano iniziati i lavori, il titolar dlla concssion dovrà chidr all Ufficio Tcnico Comunal, la dtrminazion di capisaldi planimtrici d altimtrici, cui dovranno attnrsi l costruzioni stss, l quot szioni dll fogn stradali. 8) I lavori dovranno ssr condotti con continuità clrità appropriata procurando di rndr minimo il disturbo ch possa ssr arrcato all prson all cos prndndo ogni provvdimnto atto a tutlar l incolumità pubblica, il dcoro cittadino il transito sul suolo pubblico. 9) L inossrvanza anch di una sola dll condizioni contnut nl prsnt articolo comporta la rvoca dlla concssion. art.19 Annullamnto dlla concssion. Il Sindaco potrà annullar l concssion in caso di inadmpinza disposizioni di lgg o a qull dl prsnt rgolamnto. grav all In spci la concssion può ssr annullata: 1. Quando il Dirttor di Lavori non abbia assunto l ffttiva dirzion o l abbia abbandonata non sia stato sostituito; 2. Quando non sia stata data comunicazion al Comun dlla sostituzion dl Dirttor di Lavori; 3. Quando l autorizzazion risulta ottnuta in bas a tipi altrati non rispondnti al vro; 4. Quando non si rispttino l dimnsioni o siano portat sostanziali modificazioni al progtto allgato all autorizzazion. E smpr salva l applicazion di ogni altro provvdimnto o sanzion a trmin di lgg dl prsnt rgolamnto. art.20 Cantiri di lavoro. In tutti i cantiri di lavoro dv ssr affissa, in vista al pubblico, una tablla chiaramnt lggibil in cui siano indicati: a) nom cognom dl titolar dlla concssion d, vntualmnt, dll amministrazion pubblica intrssata ai lavori; Piano Rgolator Gnral Norm Tcnich di Attuazion 19