DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO



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COMUNE DI DOLO ******* PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con deliberazione C.C. n. 59 del 05.08.2008 1

INDICE Art. 1 Finalità Art. 2 Funzionamento Art. 3 Modalità di gestione Art. 4 Servizi diversi dal trasporto scolastico Art. 5 Variazioni e sospensione del servizio Art. 6 Utenti Art. 7 Periodo di erogazione del servizio Art. 8 Iscrizioni Art. 9 Servizio di accompagnamento Art. 10 Assenza di genitori o delle persone delegate Art. 11 Determinazione contributo a carico utenza Art. 12 Controlli contabili Art. 13 Recupero crediti Art. 14 Norme comportamentali Art. 15 Informazione agli utenti Art. 16 Norme transitorie e finali 2

Art. 1 - Finalità Il servizio di trasporto scolastico è un servizio a domanda individuale, così come stabilito dal D.M. 31.12.1983, con il quale l'amministrazione comunale intende favorire il pieno adempimento dell'obbligo scolastico nonché agevolare il compito educativo delle famiglie al fine di rendere effettivo il diritto allo studio. Art. 2 - Funzionamento Il funzionamento del servizio è assicurato da un apposito ufficio alle dipendenze del Settore Culturale. Nella predisposizione dell'organizzazione del servizio saranno tenute presenti eventuali proposte e richieste formulate dagli Organi Collegiali della scuola. Art. 3 - Modalità di gestione Il servizio di trasporto scolastico può essere svolto dall'amministrazione comunale in proprio (con propri mezzi e personale), mediante appalto, mediante convenzione con altri enti pubblici o mediante altre forme di esternalizzazione. Il servizio consiste nella predisposizione di un sistema di trasporto collettivo a favore degli alunni della scuola dell'infanzia statale e paritaria, della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il servizio (percorsi, orari e fermate) viene organizzato annualmente, in base al numero delle domande presentate per il suo utilizzo ed in funzione della dislocazione degli utenti sul territorio. L'Amministrazione comunale si impegna a soddisfare nella misura massima la domanda di erogazione del servizio, rapportando le risorse umane, finanziarie e strumentali da impegnare nel servizio al costo complessivamente sostenibile. Art. 4 - Servizi diversi dal trasporto scolastico I mezzi di proprietà comunale potranno essere utilizzati, compatibilmente con il servizio scolastico a cui sono adibiti, anche per i seguenti servizi: - visite di istruzione, uscite didattiche; - realizzazione di iniziative organizzate dalle scuole, volte a qualificare l'attività didattica e ad integrare l'offerta formativa per le quali si rende necessario il trasporto (partecipazione a concorsi, rappresentazioni teatrali, ad attività didattiche con altre scuole, ecc ); - attività sportive o ricreative organizzate dalla scuola e/o dall'amministrazione comunale. Art. 5 - Variazioni e sospensione del servizio Le variazioni dei percorsi, dei tempi di percorrenza e gli eventuali ritardi, non imputabili a comportamenti arbitrari degli autisti degli scuolabus o conseguenti a riconosciute cause di forza maggiore, non potranno dar luogo ad azioni di responsabilità nei confronti dell'amministrazione comunale. Il servizio potrà essere sospeso: - qualora il percorso risulti pericoloso a causa della neve o del ghiaccio su parere insindacabile degli autisti; - in caso di variazione dell'inizio e/o fine dell'orario di lezione per scioperi o assemblee sindacali; - in caso di orari scolastici non definitivi e non coincidenti con le esigenze complessive del piano dei trasporti; - in caso di avaria dei mezzi o per indisponibilità degli autisti, limitatamente al servizio svolto in proprio e per un periodo non superiore a due giorni. Art. 6 - Utenti Il servizio di trasporto scolastico è rivolto agli alunni residenti nel Comune di Dolo. Gli alunni residenti in altri Comuni potranno avvalersi del servizio a condizione che nello scuolabus interessato ci sia disponibilità di posti, che l'alunno si presenti puntuale alla fermata prestabilita e che per lo stesso non si renda necessario modificare orari, percorsi, fermate già stabiliti e previsti per il servizio. Art. 7 - Periodo di erogazione del servizio Il periodo di funzionamento del servizio di trasporto scolastico coincide, di norma, con il calendario 3

scolastico deciso dalle competenti autorità. Ogni anno, prima dell'inizio delle lezioni, in un incontro tra il responsabile del servizio e i dirigenti delle scuole interessate, viene stabilito di comune accordo l'inizio e il termine del servizio. Art. 8 - Iscrizioni Il servizio di trasporto scolastico viene erogato su domanda del genitore dell'alunno o di chi ne esercita la potestà utilizzando apposito modulo da inoltrare all'amministrazione comunale. Nella domanda i genitori dovranno indicare i nomi delle persone delegate al ritiro degli alunni alla fermata, oppure espressa autorizzazione al proprio figlio ad effettuare il tragitto dalla fermata dello scuolabus al proprio domicilio senza accompagnatore. Ogni inizio d'anno, l'ufficio comunale preposto renderà note le modalità di iscrizione e le tariffe di contribuzione per accedere al servizio nonché la data entro la quale la domanda d'iscrizione dovrà essere inoltrata. Nel caso le domande di iscrizione al servizio superino il numero di posti a disposizione si formulerà una graduatoria che terrà conto della distanza tra il domicilio dell'alunno e la sede scolastica. L'ufficio comunale preposto, entro la data di inizio dell'anno scolastico, in collaborazione con gli autisti degli scuolabus, provvederà alla definizione dei percorsi ottimali degli automezzi ed all'individuazione delle fermate che siano compatibili con i tempi di percorrenza, con l'orario scolastico e con i bisogni dell'utenza e provvederà a comunicarli agli utenti. Agli utenti del servizio verrà rilasciato dall'amministrazione comunale un tesserino che dovrà essere esibito su richiesta dell'autista e/o del personale comunale incaricato dei controlli. Art. 9 - Servizio di accompagnamento L'Amministrazione comunale garantisce il servizio di accompagnamento sullo scuolabus nei confronti degli alunni frequentanti la scuola dell'infanzia. L'accompagnamento è svolto da un adulto che si occuperà: - delle operazioni di salita e discesa degli alunni; - delle consegna degli alunni al personale della scuola e ai genitori o a persone da loro delegate; - della sorveglianza degli alunni durante il percorso. Art. 10 - Assenza di genitori o delle persone da loro delegate I genitori provvederanno affinché i bambini siano accompagnati e prelevati all'arrivo dello scuolabus alla fermata concordata all'orario previsto. L'autista e/o l'accompagnatore non riconsegnerà il bambino a persone diverse dai genitori o da loro delegate. Nell'ipotesi che durante il servizio di ritorno nessuno si presenti alla fermata concordata ad accogliere l'alunno lo stesso verrà trasportato presso l'ufficio comunale preposto al servizio dove il genitore potrà raggiungerlo per il rientro a casa. Qualora una simile situazione si verificasse per più di tre volte nel corso dell'anno scolastico l'alunno verrà escluso dal servizio per l'anno scolastico in corso. Art. 11 - Determinazione contributo a carico utenza L'Amministrazione comunale, in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale, fissa, per ogni anno scolastico, il contributo a carico dell'utente differenziandolo fra residenti e non residenti. Tale contributo sarà determinato tenendo conto del costo complessivo del servizio, delle disposizioni nazionali sui costi dei servizi a domanda individuale e delle esigenze di bilancio. L'Amministrazione comunale potrà stabilire inoltre, sempre in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale, contributi ridotti ovvero esenzioni da applicare agli utenti con un I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare inferiore o uguale ai limiti che verranno fissati annualmente. E' facoltà dell'amministrazione comunale modificare il contributo a carico dell'utente in corso d'anno previa informazione agli interessati comunicata per iscritto. Coloro che intendono avvalersi dei contributi ridotti o delle esenzioni, in fase di iscrizione al servizio, presenteranno anche l'attestazione ISEE. In tal caso la domanda presentata assumerà valore di autocertificazione e sulla stessa saranno effettuati controlli sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71 DPR 445/2000, art. 4 D. Lgs. 109/1998, art. 6 DPCM 221/1999) e, in caso di non veridicità, si procederà alla denuncia all'autorità Giudiziaria (artt. 75 e 76 DPR 4

445/2000). L'Amministrazione comunale, sempre in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale, fisserà inoltre le tariffe per i servizi diversi dal trasporto scolastico di cui all'art. 4. Art. 12 - Controlli contabili Il controllo dei pagamenti viene garantito dall'ufficio comunale preposto. Gli eventuali mancati pagamenti saranno di norma contestati entro due mesi dalla data di scadenza del pagamento e comunque non oltre la fine dell'anno scolastico (agosto). Scaduto inutilmente il termine fissato per la dimostrazione dell'avvenuto pagamento agli utenti morosi non verrà più erogato il servizio. Art. 13 - Recupero crediti Il caso di mancato pagamento determinerà l'attivazione delle procedure per il recupero coattivo del credito. Art. 14 - Norme comportamentali Gli alunni che usufruiscono del servizio dovranno attenersi alle seguenti norme: - divieto di stare in piedi durante la marcia dell'autobus; - obbligo di alzarsi e raggiungere l'uscita solo quando il mezzo è fermo; - divieto di assumere atteggiamenti scorretti e maleducati all'interno del mezzo, sia nei confronti dei compagni che del personale di servizio, oppure che possano pregiudicare la sicurezza durante il tragitto; - divieto di ingombrare il corridoio di passaggio dell'autobus. L'ufficio comunale preposto, debitamente informato circa il comportamento scorretto degli utenti, provvede ad identificare i responsabili richiamandoli e riservandosi, nel caso di recidiva, di sospenderli dal servizio previa comunicazione alla famiglia. In questa evenienza nulla verrà rimborsato alla famiglia di quanto già corrisposto. Ogni danno causato a persone o cose all'interno dello scuolabus verrà imputato alla famiglia di appartenenza dell'alunno. Art. 15 - Informazione agli utenti L'Amministrazione comunale assicura la piena informazione circa le modalità di prestazione del servizio di trasporto scolastico mediante la pubblicazione dello stesso sul sito internet del Comune di Dolo (www.comune.dolo.ve.it) e la sua trasmissione alle Istituzioni scolastiche. Art. 16 - Norme transitorie e finali Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si rinvia alle norme vigenti in materia. Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività del provvedimento amministrativo d'adozione. 5