Milano Gallerie di Piazza Scala Gallerie d Italia è uno spazio espositivo con sede a Palazzo Anguissola Antona Traversi, Palazzo Brentani ed il Palazzo della Banca Commerciale Italiana, nel centro di Milano. Hayez in mostra e il Museo Teatrale alla Scala Domenica 17 gennaio 2016 Programma dell evento Mostra Hayez Il museo dedicato all'ottocento è frutto della collaborazione di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo con 197 capolavori (135 delle Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo e 62 di Intesa Sanpaolo), lungo un percorso che si apre con i bassorilievi del Canova e si conclude con opere di Boccioni. La sezione del museo dedicata al Novecento, allestita nel Palazzo della Banca Commerciale Italiana in Piazza della Scala, contiene 189 opere di Intesa Sanpaolo. Hayez è protagonista della mostra alle Gallerie d'italia in piazza della Scala a Milano. Un evento realizzato in collaborazione con l'accademia delle Belle Arti di Brera dove insegnò per 60 anni, fino alla sua morte avvenuta il 21 dicembre del 1882 all'età di 91 anni. Le opere provengono dalla Pinacoteca di Brera e dalle Gallerie dall'accademia di Venezia e formano il più importante corpus mai messo in mostra prima d'ora. WWW.AMICINBICI.IT Data di pubblicazione: 15/12/2015
Il Museo Teatro La Scala Il Teatro alla Scala di Milano (citato spesso semplicemente come la Scala) è uno dei teatri più famosi al mondo: da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti, ed è stato committente di opere tuttora presenti nei cartelloni dei teatri lirici di tutto il pianeta. È situato nell'omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del Museo teatrale alla Scala. COSTO DI PARTECIPAZIONE: Soci Ordinari (iscritti alla associazione): 26,00 Comprensivo di: Visita guidata alla mostra Hayez e al Teatro La Scala Ingresso Mostra Hayez Ingresso al Museo del Teatro La Scala 2 biglietti da una corsa trasporti pubblici Milano ATM Spese di segreteria Biglietti Italo Treno (acquistati entro 15/12 18,00 Iscrizione alla associazione (valida per il 2016) 25,00 Pranzo libero CHIUSURA ISCRIZIONI: 27 DICEMBRE 1
Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario nelle modalità che seguireanno la conferma di partecipazione. Capogita: Laura I partecipanti accettano il Regolamento di AmicinBici bik&motion, pubblicato sul sito, ed in particolare il capitolo Scarico di Responsabilità e Assicurazione. SCARICO DI RESPONSABILITA E ASSICURAZIONE Durante la partecipazione ad attività che prevedono l uso della bicicletta organizzate da AmicinBicibik&motion l'iscritto alla gita (CHE HA REGOLARMENTE PAGATO LA QUOTA ASSOCIATIVA) è assicurato contro gli infortuni 24h su 24h contro eventuali danni che può causare a terzi (RC). AmicinBici bik&motion, nelle persone dei soci e degli organizzatori, non è in alcun modo responsabile civilmente e penalmente per eventuali danni accidentali o meno arrecati a cose e persone che dovessero verificarsi nel corso delle gite e/o vacanze. Tutti i partecipanti sono tenuti a firmare un modulo di scarico di responsabilità all'atto dell'iscrizione alla associazione, come previsto dal regolamento della stessa. E consentita la partecipazione alle gite ai minori solo se accompagnati da un maggiorenne responsabile, il quale dovrà preventivamente sottoscrivere il modulo citato al paragrafo precedente, in cui si rende garante del minore stesso. 2
Hayez La mostra di Francesco Hayez presso le Gallerie d'italia di Milano si presenta come la più grande retrospettiva dedicata al pittore veneziano dopo la rassegna tenutasi a Brera nel 1983. Formatosi nell'accademia della sua città natale, Hayez perfeziona i propri studi a Roma, sotto la guida di Antonio Canova. Risalgono a questi anni i dipinti di soggetto mitologico, come il Laocoonte, che rispondono ai dettami dell'arte neoclassica, da cui Hayez si allontanerà negli anni Venti a favore di episodi tratti dalla storia medievale, come quello narrato nel Pietro Rossi. Si afferma così il Romanticismo storico, che individua nell'arte un veicolo per la trasmissione dei sentimenti patriottici e valori civili. Nella produzione di Hayez i nuovi ideali dell'arte romantica trovano le più varie manifestazioni, dall'interesse per i temi letterari, che dà vita alla serie dedicata a Giulietta e Romeo, all'approfondimento del tema delle Crociate, dalla seduzione per l'oriente, all'origine delle sue Odalische, alla seduzione del ritratto, che lo vede immortalare letterati, collezionisti e protagonisti del Risorgimento italiano. L'intera evoluzione dell'arte di Francesco Hayez è documentata nelle oltre 100 opere in mostra, proveniente dai più importanti musei di Milano e d'italia, dalla Pinacoteca di Brera alla Galleria d'arte Moderna di Torino, dalle Gallerie dell'accademia di Venezia alla Galleria d'arte Moderna di Milano, e da prestigiose collezioni private. Articolato in dieci sezioni, il percorso si svolge secondo un ordine cronologico che lascia spazio ad approfondimenti tematici, dove opere pregevoli ma meno note si affiancano a celebri capolavori come Il bacio del 1859. La galleria di autoritratti del pittore ci permette di essere accompagnati dallo stesso Hayez, che per il suo stretto legame con Milano, dove a lungo fu professore all'accademia di Brera, meritò l'onore di essere sepolto nel Cimitero Monumentale. (fonte: http://www.milanoguida.com/mostre milano/) 3
Museo Teatrale alla Scala 4 Il Museo Teatrale è un'istituzione museale privata situata nel Casino Ricordi, nelle adiacenze del Teatro alla Scala. Conserva una ricca collezione di costumi, bozzetti scenografici, lettere di compositori, ritratti, autografi musicali e strumenti musicali antichi. Un primo nucleo del museo si costituì nel 1911 con l acquisto ad un asta parigina della collezione privata dell antiquario parigino Giulio Sambon, grande appassionato di teatro. L acquisto fu reso possibile grazie ad una sottoscrizione pubblica ed ad uno stanziamento del Governo. La raccolta intendeva documentare la storia dello spettacolo dall antichità alla contemporaneità, inizialmente senza una relazione con l attività specifica del teatro alla Scala. Il Museo fu inaugurato ufficialmente l 8 marzo 1913. Negli anni successivi molte donazioni e acquisizioni si sono aggiunte al nucleo iniziale della raccolta. Durante la seconda guerra mondiale le collezioni furono spostate in luoghi sicuri per la custodia e al termine della guerra, dopo la ricostruzione, il museo fu riallestito ad opera di Fernanda Wittgens. L area espositiva del museo è costituita da 14 sale ed espone i busti in marno e i ritratti di numerosi compositori, direttori d orchestra e artisti dell ambito musicale europeo degli ultimi due secoli, strumenti musicali antichi. Alcuni dipinti raffigurano il Teatro alla Scala. Un quadro di Angelo Inganni rappresenta la facciata della Scala nel 1852, quando ancora l ingresso al teatro era a ridosso dei palazzi e la piazza antistante non era ancora stata aperta.
Tra opere di pregio esposte nel museo: un virginale del secolo XVII completamente decorato, realizzato da Francesco Guaracino; il virginale è un tipo particolare di spinetta con cassa rettangolare e tastiera rientrante; una collezione di porcellane (provenienti dalle manifatture artistiche di Capodimonte, Doccia e Meissen) che raffigurano maschere della commedia dell arte, musicanti, strumenti musicali e ballerini; la sezione archeologica con raccolta di vasi antichi che raffigurano danzatori, strumenti musicali antichi, spettacoli gladiatori e una raccolta di lucerne e statuette di danzatrici, acrobati; una raccolta di marionette e burattini della tradizione italiana a partire dal settecento, prevalentemente pervenuta con la donazione di Renato Simoni; sono presenti marionette veneziane, pupi siciliani, burattini dello scultore bergamasco Enrico Manzoni e di Francesco Campogalliani; completano la raccolta alcune marionette birmane. (fonte: http://www.wikipedia.it/) 5