REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Art. 1 - Oggetto



Documenti analoghi
Art. 1 - Oggetto del Regolamento

COMUNE DI PRIGNANO CILENTO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

COMUNE di MORLUPO Provincia di Roma Via Domenico Benedetti 1, Tel Fax

REGOLAMENTO PER LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

C O M U N E D I M A R L I A N A

COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI MONTENARS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER I LAVORI, LE FORNITURE ED I SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Approvato dall AU - il 13/06/14

REGOLAMENTO PER LE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

Regolamento per le forniture di beni e servizi da eseguirsi in economia.

COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo

COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine

FARMACIA CONCORDIA SRL

Regolamento per l affidamento di lavori forniture e servizi

REGOLAMENTO CONSORTILE PER I LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

Regolamento per la gestione delle spese in economia e del fondo economale

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

COMUNE DI ROSASCO PROVINCIA DI PAVIA

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI IN ECONOMIA

ISTITUZIONI RIUNITE DI IMOLA. Approvato con deliberazione n. 26 del 27/06/2013

Articolo 1 Oggetto del protocollo

TECNICI SANITARI RADIOLOGIA MEDICA PER ESECUZIONE DI OPERE, FORNITURE E SERVIZI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

COMUNE di TORINO DI SANGRO Provincia di Chieti REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI

COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

Regione Basilicata AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE APT BASILICATA Allegato 3 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI

ELENCO CATEGORIE E SOTTOCATEGORIE MERCEOLOGICHE

REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DI SPESA IN ECONOMIA

COMUNE DI PONTERANICA Provincia di Bergamo

REGOLAMENTO PER L'ESECUZIONE DI FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA ( art. 12 DPR 20 agosto 2001, n. 384)

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS

Ufficio Atti Normativi

REGOLAMENTO PER I LAVORI, LE PROVVISTE ED I SERVIZI IN ECONOMIA. APPROVATO con deliberazione consiliare n. 035, del 30/06/2000;

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

Regolamento per l acquisizione in economia di forniture di beni e servizi

REGOLAMENTO DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI DA ESEGUIRSI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010

COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI SPESE IN ECONOMIA RELATIVE A LAVORI, FORNITURE DI BENI E SERVIZI.

Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE

REGOLAMENTO DI CONTABILITA

TIVOLI FORMA S.r.l. Unipersonale

DISPOSIZIONI PER L AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI NELL UNIVERSITA DI PISA. Consiglio di Amm.ne con delibera n. 187 del. Art.

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI IN ECONOMIA

STORIA DELLE VARIAZIONI

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO SPESE IN ECONOMIA

Il sottoscritto, nato a. il, nella qualità di, della. ditta/società. Consede legale in, c.a.p., via, Codice Fiscale. tel.

REGOLAMENTO PER ACQUISIZIONI DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado Sant Elia a Pianisi (CB)

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

Prot. n. 754/2010 Schio, 08 marzo 2010

COMUNE DI CASATENOVO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

D I R E Z I O N E G E N E R A L E S e r v i z i o S t u d i. Regolamento per l acquisizione in economia di lavori, beni e servizi

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

Approvato dal Commissario straordinario in data 6/12/2013 verbale numero 10 delibera n.2

G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI DEI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA (Art. 125 del D.Lgs.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI PER LE SPESE IN ECONOMIA PER LAVORI, FORNITURE E SERVIZI.

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI

COMUNE DI LAZISE Provincia di Verona

REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ESECUZIONE DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA

COMUNE DI B O S C O N E R O

COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE FORNITURE DI BENI E SERVIZI

ENTE PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI (art. 125 del D. Lgs. n. 163/2006)

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA NEGOZIALI

REGOLAMENTO DI ATENEO PER GLI INTERVENTI IN ECONOMIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SPESE IN ECONOMIA (LAVORI, FORNITURE DI BENI, SERVIZI INCARICHI ESTERNI)

REGOLAMENTO PER LE ACQUISIZIONI IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI DI ANAS SpA

Regolamento forniture in economia beni, servizi, lavori (approvato nella seduta del 23 febbraio 2012 modificato nella seduta del 12 settembre 2012)

COMUNE DI FLORIDIA. Provincia di Siracusa REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA (ART.125 D. LGS N.163/2006) DI BENI E SERVIZI

COMUNE DI INVERSO PINASCA REGOLAMENTO COMUNALE PER I LAVORI, LE FORNITURE E I SERVIZI DA ESEGUIRSI IN ECONOMIA

SCHEMA DI REGOLAMENTO

COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE Provincia di Roma

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

COMUNE DI INVERIGO Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER I LAVORI, LE FORNITURE ED I SERVIZI IN ECONOMIA

L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres.

Regolamento per le spese in economia di ANCI Lombardia approvato dal Consiglio Direttivo di ANCI Lombardia con delibera n. 6 del 22 giugno 2011 e

Transcript:

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per per l acquisizione in economia di beni e servizi da parte del Comune, ai sensi dell art. 12 del D.P.R. 20 agosto 2001 n. 384. 2. Per i lavori in economia resta ferma la disciplina di cui al D.P.R. 21.12.1999 n. 554 e quella contenuta nella regolamentazione comunale. 3. In presenza di contratti misti che comprendano servizi, lavori e/o forniture si applicherà il principio della prevalenza economica (art. 3 D.Lgs. n. 157/95). Art. 2 Forniture e servizi in economia 1. Sono eseguiti in economia i seguenti servizi e forniture per uffici e servizi comunali o, comunque, a carico del Comune: A. assunzione in locazione di locali a breve termine con attrezzature di funzionamento, eventualmente già installate, per l'espletamento di concorsi indetti dai competenti uffici e per l'organizzazione di convegni, congressi, conferenze, riunioni od altre manifestazioni culturali e scientifiche, quando non vi siano disponibili idonei locali di proprietà, ovvero per esigenze di pronto intervento in materia di assistenza pubblica; B. organizzazione e partecipazione a convegni, congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell'interesse dell'amministrazione, di amministratori e dipendenti comunali; C. spese per corsi di preparazione, formazione e perfezionamento del personale, partecipazione alle spese per corsi indetti da enti, istituti e amministrazioni varie; D. pubblicazione e divulgazione di bandi, avvisi e quant altro a mezzo stampa o altri mezzi di informazione, anche telematici; E. acquisto di libri, riviste, giornali e pubblicazione di vario genere ed abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione; F. lavori di traduzione, di copia e di trascrizione nei casi in cui l'amministrazione non possa provvedervi con il proprio personale; G. lavori di stampa, tipografia, litografia, compresa la fornitura di stampati di normale utilizzo da parte degli uffici e servizi comunali; H. spese per cancelleria, oggettistica, mobilio, fotocopiatrici ed attrezzature per gli uffici e servizi, macchine e relative manutenzioni, materiali per disegno, compresi materiali per la fotografia e per la diffusione sonora e visiva; I. spese per l'acquisto e la manutenzione di terminali, personal computers, stampanti e materiale informatico di vario genere, utilizzati da uffici e servizi comunali; J. spese di rappresentanza, per ricevimenti, onoranze, cerimonie e premiazioni- servizi per iniziative di rappresentanza, ospitalità e riconoscimenti; K. spese per organizzazione di iniziative e manifestazioni di promozione del territorio, culturali, turistiche, sportive e del tempo libero; L. acquisto e manutenzione ordinaria, noleggio ed esercizio dei mezzi di trasporto per gli uffici e i servizi, compreso il rifornimento di carburante;

M. polizze di assicurazione; N. provvista di vestiario di servizio e dei dispositivi di protezione individuale ai dipendenti; O. fornitura di beni e servizi per la gestione dei servizi produttivi, per le mense, per il funzionamento delle scuole, del centro di aggregazione giovanile, delle colonie estive, dei centri sociali e/o di altri servizi istituzionali o a domanda individuale; P. provvista di combustibile per il riscaldamento di immobili; Q. spese per la fornitura di acqua, gas ed energia elettrica, compresi gli allacciamenti agli immobili, illuminazione e climatizzazione dei locali; R. spese per la pulizia, derattizzazione, disinfestazione e disinfezione degli immobili, delle infrastrutture e degli automezzi; S. servizi di vigilanza diurna e notturna per immobili, mobili o servizi comunali; T. servizi di trasporto, nolo, spedizione, imballaggio e facchinaggio; U. fornitura di giochi, arredo urbano, segnaletica e accessori per impianti sportivi e per il verde pubblico; V. forniture da eseguirsi a carico degli appaltatori nei casi di inadempienza, rescissione o scioglimento del contratto; W. le forniture e i servizi erogati direttamente dall'ufficio economato. X. forniture di qualsiasi natura per i quali siano stati esperiti infruttuosamente i pubblici incanti o le licitazioni o le trattative private e non possa esserne differita l'esecuzione; Y. spese per indagini, studi, rilevazioni. Art. 3 Limiti di applicazione 1. Il ricorso all esecuzione in economia per forniture e servizi è ammesso fino all importo di 50.000,00 EURO IVA ESCLUSA. 2. E vietato frazionare artificiosamente qualsiasi fornitura o servizio avente carattere unitario, in una pluralità di forniture o servizi, al fine di ricondurre l esecuzione alla disciplina del presente regolamento. Art. 4 - Casi particolari 1. Il ricorso al sistema di spesa in economia, nei limiti di importo di cui all art. 3 è altresì consentito nelle seguenti ipotesi: a. risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per assicurare la prestazione nel termine previsto dal contratto; b. completamento delle prestazioni non previste dal contratto in corso, qualora non sia possibile imporne l esecuzione nell ambito dell oggetto principale del contratto medesimo; c. acquisizione di beni o servizi nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, nelle more di svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente; d. eventi oggettivamente imprevedibili ed urgenti, al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell igiene e salute pubblica o del patrimonio storico artistico e culturale. Art. 5 - Responsabile del procedimento 1. Le funzioni di Responsabile del procedimento per le forniture si beni e servizi in economia sono svolte dal Responsabile dell Area interessata, salvo che il medesimo non abbia espressamente affidato tale incarico ad un dipendente assegnato alla stessa struttura organizzativa.

Art. 6- Modalità di esecuzione delle spese in economia 1. Le spese in economia di cui al presente regolamento possono essere eseguite con i seguenti sistemi: a. in amministrazione diretta; b. per cottimi fiduciari; c. con sistema misto ( amministrazione diretta e cottimo fiduciario ). Art. 7- Esecuzione in amministrazione diretta 1. Nell amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi propri o appositamente noleggiati e con personale proprio; 2. Per l'esecuzione delle spese in economia con il sistema dell'amministrazione diretta viene osservata la seguente procedura: il responsabile del procedimento provvede direttamente all'effettuazione del servizio nel rispetto delle direttive e degli obiettivi fissati dalla Giunta Comunale nel piano delle risorse e obiettivi ( P.R.O). Al riguardo, lo stesso capo settore utilizza il personale già in servizio presso l'amministrazione e quello eventualmente assunto in via straordinaria, nel rispetto della vigente normativa; Art. 8 - Esecuzione per cottimi fiduciari 1. Sono eseguite con il sistema del cottimo fiduciario le spese per la fornitura di beni e servizi individuati all'art. 2, per l'esecuzione dei quali si rende necessario ed opportuno l'affidamento ad imprese di fiducia, che assumono la fornitura, con l'obbligo di provvedere con i propri mezzi all'esecuzione totale o parziale, nel rispetto delle condizioni stabilite nel presente regolamento. 2. Con il sistema del cottimo fiduciario, il responsabile del procedimento, nel rispetto delle direttive e degli obiettivi fissati dalla Giunta Comunale nel piano delle risorse e obiettivi ( P.R.O. ), stabilisce un rapporto con imprese di fiducia, che siano in grado di portare a termine le forniture, nelle forme, nei modi e nei termini ritenuti più convenienti per l'amministrazione Comunale. 3. Per l'esecuzione delle spese in economia con il sistema del cottimo fiduciario, viene osservata la seguente procedura: a) Il responsabile del procedimento provvede direttamente all'effettuazione delle spese nel rispetto delle direttive e degli obiettivi fissati dalla Giunta Comunale nel piano delle risorse e obiettivi ( P.R.O). Il medesimo responsabile del procedimento dispone quanto necessario, richiedendo apposite offerte ad almeno cinque ditte specializzate nel settore. E consentita, comunque, la trattativa privata con una sola ditta nei casi di specialità della fornitura o di comprovata urgenza purchè la spesa risulti inferiore a euro 20.000 con esclusione dell IVA. b) Il limite di importo di cui alla precedente lettera a) è elevato a 40.000 euro con esclusione dell IVA per l acquisizione di beni e servizi connessi ad impellenti ed imprevedibili esigenze di ordine pubblico. c) L'ordinazione della spesa viene disposta dal responsabile del procedimento con lettera od altro atto idoneo, previa assunzione da parte dello stesso del relativo impegno di spesa con le modalità stabilite dagli artt. 183 e 191 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 ;

d) Per importi inferiori ad euro 2.000 con esclusione dell IVA il responsabile del procedimento può effettuare l ordinazione della spesa previa indagine informale mediante l emissione del buono d ordine; e) Effettuata la spesa, il responsabile del procedimento attiva le ulteriori procedure per la liquidazione della spesa sostenuta, con le modalità stabilite dall' art. 184 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e le altre procedure previste dal presente regolamento. Art. 9 Scelta del contraente 1. L esame e la scelta dei preventivi vengono effettuati dal responsabile del servizio che provvede a sottoscrivere il contratto o la lettera d ordinazione. 2. L individuazione della migliore offerta può essere effettuata sia con il criterio del prezzo più basso che con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, secondo quanto stabilito nella richiesta di preventivo, nella lettera di invito e negli altri atti. Art. 10 - Forma del contratto 1. Per l'esecuzione delle spese in economia per la fornitura di beni e servizi di importo superiore a euro 20.000 con esclusione dell IVA, si procede alla stipula del contratto in forma pubblica amministrativa. 2. Per l'esecuzione delle spese in economia di importo inferiore a quello di cui al precedente comma, non si procede alla stipula del contratto in forma pubblica amministrativa e lo stesso si perfeziona, semplicemente, con l'acquisizione, agli atti del Comune, dell'offerta e con la ricezione, da parte della ditta, della comunicazione del Comune di affidamento della fornitura dei beni o dei servizi. 3. E facoltà del responsabile del procedimento di non procedere alla stipula del contratto in forma pubblica amministrativa anche per importi superiori a euro 20.000 con esclusione dell IVA. 4. La determinazione del responsabile del procedimento, in caso non si proceda alla stipula del contratto in forma pubblica amministrativa, od il contratto, ambedue aventi ad oggetto l'affidamento alla ditta di fiducia della fornitura dei materiali od il noleggio di mezzi, devono contenere: a) l oggetto della forniture; b) i prezzi delle forniture; c) le condizioni di esecuzione; d) il termine per darli compiuti; e) le modalità di pagamento; f) le penalità in caso di ritardo e la facoltà che si riserva l'amministrazione di provvedere d'ufficio, a rischio della controparte, di rescindere mediante semplice denuncia il contratto, qualora ella manchi ai patti stabiliti. Art. 11-Garanzie 1. Quando l'ammontare dell'affidamento supera la somma di euro 20.000 con esclusione dell IVA, sorge l'obbligo della costituzione della garanzia fideiussoria da parte della ditta appaltatrice, nella misura del 5%, rimane comunque la facoltà da parte del responsabile del

procedimento di richiedere la costituzione della garanzia fideiussoria da parte della ditta appaltatrice, nella misura del 5% anche per importi inferiori. Art. 12 - Contabilità delle spese in economia 1. Le spese eseguite in economia sono contabilizzate, a cura del responsabile del procedimento, con verifica effettuata delle bolle e delle relative fatture Art. 13 - Liquidazione spese in economia 1. Le spese in economia, sia quelle effettuate con il sistema dell amministrazione diretta, sia quelle con il sistema del cottimo fiduciario, sono liquidate con atto del responsabile del procedimento con le modalità stabilite dall'art. 184 del D. Lgs. n. 267/2000. 2. La liquidazione viene disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore, a seguito del riscontro operato sulla regolarità delle forniture e sulla rispondenza degli stessi ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini e alle condizioni pattuite. Art. 14 - Pagamento spese in economia 1. Sulla base delle spese in economia liquidate dal responsabile del procedimento ai sensi del precedente art. 11 il responsabile del servizio finanziario dispone il pagamento delle somme liquidate ai sensi del vigente Regolamento comunale di contabilità. Art. 15 - Rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si applica la disciplina contenuta nel D.P.R n. 384/2001 e dalla normativa statale ed europea in materia di forniture di beni e servizi. Art. 16- Abrogazioni di norme ed entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore a far data dalla intervenuta esecutività della deliberazione del Consiglio Comunale che lo ha approvato. 2. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare. 3. Dalla data di entrata in vigore è abrogata la disciplina contenuta nel Regolamento dei contratti e ogni altra norma regolamentare in contrasto con il presente regolamento.