l Odissea
Odisseo/ Ulisse Un eroe nuovo l eroe dal multiforme ingegno
Odisseo nell Iliade È l eroe che restituisce Criseide al padre Crise. È uno dei tre eroi che vanno da Achille per convincerlo a ritornare. Penetra di notte nel campo troiano per uccidere una loro spia (Dolone). Elena dalle mura di Troia dice di lui: «Conosce ogni sorta di inganni e ha acuti pensieri» Priamo: «Odisseo aveva parole simili a fiocchi di neve d inverno».
La storia di un ritorno a casa. È il poema del nostos (ritorno > nostalgia) Dopo i dieci anni di guerra, Odisseo torna nella sua isola, Itaca.
Ad aspettarlo... Penelope (moglie) Telemaco (figlio)
... e i Proci (i pretendenti di Penelope)
10 anni di viaggi incredibili
I Ciconi Popolo della Tracia. Uccidono 72 compagni di Ulisse.
I Lotofagi (mangiatori di loto) Il loto è una pianta che fa perdere la memoria ai compagni di Odisseo. Essi hanno dimenticato i loro doveri.
I Ciclopi Giganti con un occhio solo. Odisseo perde 6 compagni.
Il dio Eolo Dona l otre dei venti favorevoli a Odisseo, ma i compagni lo aprono per la curiosità facendo scatenare una tempesta.
I Lestrigoni feroci cannibali Ulisse perde 11 navi
La maga Circe Trasforma i compagni di Odisseo in maiali. Odisseo rimane presso Circe per un anno.
La discesa nell Ade
Le sirene
Scilla e Cariddi Odisseo perde sei uomini nello Stretto di Messina.
L isola del dio Sole I compagni mangiano le vacche sacre al dio Sole e quest ultimo li punisce con una terribile tempesta. Odisseo li perde tutti.
Calipso 7 anni nell isola di Ogigia
I Feaci e Nausicaa
Gli elementi di novità «Il primo libro di avventure, il primo romanzo di tutta la letteratura europea» (Perrotta) L elemento del meraviglioso e del fantastico. Un eroe nuovo: dotato di saggezza e curiosità. La presenza costante del mare, ora amico, ora nemico. La nostalgia della casa.
Alla base c è la colonizzazione greca e la scoperta di nuovi mondi (VIII a.c.)
C è un fondo di verità in questi viaggi? Vedi approfondimento a p.152
Una struttura narrativa complessa Telemachia: il figlio Telemaco cerca il padre. Odisseo alla reggia dei Feaci racconta, attraverso un lungo flashback i suoi viaggi. Il ritorno e la vendetta.
Odisseo, una figura fortunata. Dante Alighieri
XXIV Inferno Né l affetto per il figlio, né la pietà per il vecchio padre, né l amore per Penelope poterono vincere dentro di me l ardore che io ebbi di divenire esperto delmondo. Mi misi a navigare per il mare profondo, con una sola barchetta e con quei pochi compagni che non mi avevano abbandonato. Eravamo ormai vecchi e deboli, quando arrivammo allo stretto di Gibilterra, dove Ercole pose le sue colonne. "O fratelli" dissi "che per cento mila pericoli siete giunti all Occidente, considerate la vostra natura: non siete stati fatti per vivere come bruti, ma per seguire virtù e conoscenza". Così, voltata la nostra poppa verso il mattino, rendemmo i nostri remi ali diun folle volo. Vedevo già le stelle dell altro polo. Cinque volte si accese la luna, quando apparve una montagna, alta come non ne avevo mai viste. La nostra gioia, d improvviso, divenne pianto. Un vortice divorò la barca: la fece girare tre volte, finché il mare non si richiuse sopradinoi.