DECRETO PARAMETRI D.M. 20.07.2012 n 140
RIASSUNTO QUADRO NORMATIVO - D.L. 223/2006 DECRETO BERSANI (abrogazione minimi tariffari) - D.M. 1/2012 DECRETO LIBERALIZZAZIONI CONVERTITO IN LEGGE n 27/2012 (abrogazione tariffe) - D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI (parametri da applicare per lavori privati in sede di giudizio) - D.M.../. DECRETO PARAMETRI LL.PP.
D.M. 1/2012 convertito in L. n 27/2012 DECRETO LIBERALIZZAZIONI - art. 9 - comma 1: Sono abrogate le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico.
D.M. 1/2012 convertito in L. n 27/2012 DECRETO LIBERALIZZAZIONI - art. 9 - comma 2:... nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso del professionista è determinato con riferimento a parametri stabiliti con decreto del Ministro vigilante,
D.M. 1/2012 convertito in L. n 27/2012 DECRETO LIBERALIZZAZIONI - art. 9 - comma 3: Le tariffe vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad applicarsi, limitatamente alla liquidazione delle spese giudiziali, fino alla data di entrata in vigore dei decreti ministeriali di cui al comma 2,
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI DECRETO CHE GLI ORGANI GIURISDIZIONALI DEVONO UTILIZZARE PER LIQUIDARE IL COMPENSO DEI PROFESSIONISTI IN DIFETTO DI ACCORDO CON IL CLIENTE
art. 41 D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano alle liquidazioni successive alla sua entrata in vigore (23/08/2012)
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI CAPO V art. 33 - ambito di applicazione 1. Il presente capo si applica alle professioni di agrotecnico e agrotecnico laureato, architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore, biologo,
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI art. 34 - parametri generali per la liquidazione del compenso 1. Il compenso per la prestazione dei professionisti di cui all'articolo 33 è stabilito tenendo conto dei seguenti parametri:
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI a) il costo economico delle singole categorie componenti l'opera, definito parametro «V»; b) il parametro base che si applica al costo economico delle singole categorie componenti l'opera, definito parametro «P»; c) la complessità della prestazione, definita parametro «G»; d) la specificità della prestazione, definita parametro «Q».
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI art. 35 - costo economico dell opera 1. Il costo economico dell'opera, parametro «V», è individuato tenendo conto del suo valore determinato, di regola, con riferimento al mercato, tenendo anche conto dell'eventuale preventivo, del consuntivo lordo nel caso di opere o lavori già eseguiti, ovvero, in mancanza, dei criteri individuati dalla tavola Z-1 allegata.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI 2. Il parametro base «P» è determinato mediante l'espressione: P=0,03+10/V 0,4 applicato al costo economico delle singole categorie componenti l'opera come individuato in base alla tavola Z-1 allegata.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI art. 36 - complessità della prestazione 1. La complessità della prestazione, parametro «G», è compresa, di regola, tra un livello minimo, per la complessità ridotta, e un livello massimo, per la complessità elevata, secondo quanto indicato nella tavola Z-1 allegata.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI 2. In considerazione, altresì, della natura dell'opera, pregio della prestazione, dei risultati e dei vantaggi, anche non economici, conseguiti dal cliente, dell'eventuale urgenza della prestazione, l'organo giurisdizionale può aumentare o diminuire il compenso di regola fino al 60 per cento rispetto a quello altrimenti liquidabile.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI art. 37 - specificazione delle prestazioni 1. Le prestazioni si articolano nelle seguenti fasi : a) definizione delle premesse, consulenza e studio di fattibilità; b) progettazione; c) direzione esecutiva; d) verifiche e collaudi.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI 2. Le prestazioni attengono alle seguenti categorie di opere, specificate nella tavola Z-1 allegata: a) edilizia; b) strutture; c) impianti; d) viabilità; e) idraulica; f) tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT); g) paesaggio, ambiente, naturalizzazione; h) agricoltura e foreste, sicurezza alimentare; i) territorio e urbanistica.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI 3. Ad ogni singola prestazione effettuata, corrisponde un valore specifico del parametro «Q», distinto in base alle singole categorie componenti l'opera come indicato nella tavola Z-2 allegata. 4. Il compenso per le prestazioni non comprese nelle fasi di cui al comma 1, e nelle categorie di cui al comma 2, è liquidato per analogia.
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI art. 39 - determinazione del compenso 1. Il compenso per la prestazione professionale «CP» è determinato, di regola, dal prodotto tra il valore dell'opera «V», il parametro «G» corrispondente al grado di complessità delle prestazioni e alle categorie dell'opera, il parametro «Q» corrispondente alla prestazione o alla somma delle prestazioni eseguite, e il parametro «P», secondo l'espressione che segue: CP = V G Q P
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI RIEPILOGO V = VALORE DELL OPERA P = PARAMETRO DI BASE = P=0,03+10/V 0,4 G = COMPLESSITA DELLA PRESTAZIONE (tavola Z1) Q = PRESTAZIONI SVOLTE (tavola Z2) CP = V G Q P
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI VALORE DI G TAVOLA Z1
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI VALORE DI Q TAVOLA Z2
D.M. 140/2012 DECRETO PARAMETRI CONFRONTO TRA D.M. 140/2012 E l. 143/49
PROGETTO E D.L. ABITAZIONE CON PARAMETRI
PROGETTO E D.L. ABITAZIONE CON TARIFFE
COMMISSIONI TARATURA I Consigli degli Ordini Provinciali continuano ad esprimersi sulla congruità dei compensi dei propri iscritti, risultando tuttora vigente l art. 5, punto 3), legge 24 giugno 1923 n.1395, che sancisce la potestà dell Ordine di rendere, su richiesta, pareri relativi alle controversie professionali ed alla liquidazione di onorari e spese. L'art. 9 del D.L. 1/2012, convertito nella L. 27/2012, si limita ad abrogare, ai commi 1 e 5, le tariffe professionali e quelle disposizioni che, per la determinazione del compenso del professionista, rinviano alle tariffe, lasciando quindi salvi gli artt. 2233 del Codice civile e 634 e 636 cod. proc. civ.: per ottenere una provvisoria esecuzione tramite decreto ingiuntivo è necessario presentare relativa parcella vistata dall Ordine di appartenenza.
COMMISSIONI TARATURA L Ordine chiamato ad esprimersi su prestazioni rese in conseguenza di un contratto scritto con il committente potrà vistare la congruità delle prestazioni svolte o la quota parte delle stesse, in caso di interruzione dell incarico, rispetto a quanto pattuito; in questo caso il contratto sarà parte integrante del visto. Nel caso di richiesta di parere su prestazioni effettuate in assenza di contratto si possono verificare i seguenti casi: incarichi conferiti prima di gennaio 2012: sistema tariffario abrogato incarichi conferiti dopo agosto 2012: D.M. 140/2012 prestazione svolta tra gennaio 2012 e agosto 2012: sistema tariffario abrogato (parere differente viene espresso dalla Corte di Cassazione con sentenze n. 20421 del 21/11/2012 e n. 17406 del 12/10/2012)
COMMISSIONI TARATURA La forma ed il contenuto dei pronunciamenti dell Ordine non dovranno discostarsi dalle modalità finora utilizzate pur limitandosi a valutare quanto sancito contrattualmente tra le parti e, per gli appalti pubblici, osservare il disposto del D.L. 83/2012 (convertito in legge n. 134/2012). Lavori pubblici: le stazioni appaltanti dovranno riferirsi ai parametri emanati con apposito decreto congiunto dei Ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture; fino all emanazione di tale decreto il riferimento rimane il D.M. 4/4/2001. Tutti i visti che l Ordine rilascerà dovranno essere accompagnati da un verbale.
COMMISSIONI TARATURA Regolamento e modulistica Attività di coordinamento regionale
GRAZIE PER L ATTENZIONE