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1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA /DELL IMPRESA 1.1 Nome del prodotto: FLUIDO PER RADIATORI MULTISTAGIONALE PRONTO ALL USO 1.2 Impiego/applicazione: Liquido termoconvettore/anticongelante per radiatori 1.3 Fornitore: 1.3.1 Nome TotalErg S.P.A. 1.3.2 Indirizzo Sede Legale: Via V.Brancati, 60 00144 ROMA Divisione Lubrificanti Via Arconati, 1 20135 Milano - Italia 1.3.3 Telefono +39.02.54068.1 1.3.4 Fax +39.02.54068.291 1.3.5 E-mail Tecnico competente asstec.lub@totalerg.it 1.4 Numero telefonico di chiamata urgente: Centro Antiveleni Ospedale Niguarda (Milano):+390266101029(24 ore) Centro Antiveleni del Policlinico A. Gemelli (Roma):+39063054343(24 ore) 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Identificazione dei pericoli: Il prodotto è classificato pericoloso La classificazione è la seguente: Xn R22 - Nocivo per ingestione L'ingestione accidentale potrebbe causare effetti dannosi a carico del sistema nervoso centrale. 3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 3.1 Composizione: Miscela di glicole etilenico e additivi. 3.2 Composizione componenti pericolosi (sostanze e preparati): Composti pericolosi ai sensi della Direttiva 67/548CE e DL. 52 del 03.02.97 e s.m.i. Etilenglicole ( 1,2-etandiolo ) 3.2.1 Denominazione 3.2.2 Quantitativo 40 %p min 50 %p max 3.2.3 Simbolo Xn 3.2.4 Frasi di rischio R22 3.2.5 Numeri di riferimento CAS 107-21-1 N CE 203-473-3 Per il testo completo delle frasi R, vedi sezione 16. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Inalazione: Trasportare all aria aperta e consultare un medico. Pag. 1 di 5

4.2 Contatto con gli occhi: Lavare abbondantemente con acqua, per almeno 15 minuti, tenendoli aperti. Consultare un medico. 4.3 Contatto con la pelle: Lavare con acqua corrente o con doccia dopo aver rimosso gli indumenti contaminati, se persiste una irritazione interpellare un medico. 4.4 Ingestione: RICORRERE AL MEDICO Lavare la bocca con acqua, non indurre il vomito e consultare un medico. In caso di vomito spontaneo tenere la testa abbassata per evitare l aspirazione. I sintomi possono manifestarsi anche diverse ore dopo l incidente e pertanto il paziente va tenuto in osservazione per almeno 48 ore. Nota per il medico: Trattare sintomaticamente. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione appropriati: Acqua nebulizzata anidride carbonica schiuma alcolica - estinguenti chimici. 5.2 Mezzi di estinzione da non utilizzare: Usare getti d acqua unicamente per raffreddare superfici e contenitori esposti al calore. 5.3 Rischi particolari di esposizione: In caso di combustione incompleta si può avere emissione di monossido di carbonio. Nota: Raffreddare con acqua i contenitori non coinvolti nell incendio ma esposti al calore derivante dallo stesso, per evitare la propagazione dell incendio. 5.4 Equipaggiamento di protezione: Autorespiratori indumenti protettivi antincendio. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni individuali: Indossare indumenti protettivi individuali. 6.2 Precauzioni ambientali e metodi di pulizia e raccolta: Non immettere in fognatura e nelle acque di superficie. Gli spandimenti dovrebbero essere contenuti e coperti con materiali inerti. Usare contenitori adeguati per il recupero e lo smaltimento sia del prodotto che del substrato. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Manipolazione: Evitare il contatto con occhi e pelle. Non respirare i vapori. 7.2 Immagazzinamento: Evitare il contatto con l umidità, conservando i contenitori ben chiusi e in area ben ventilata lontano da agenti ossidanti. Temperatura di manipolazione: ambiente ( max 60 C ) I contenitori devono essere puliti e asciutti e privi di ruggine e Incrostazioni. Tenere i contenitori in aree coperte ed evitare l uso di contenitori zincati e galvanizzati. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Valori limite per l esposizione: GLICOLE ETILENICO : Effetti sulla esposizione ripetuta e a lungo termine: TWA (EC) = 52 mg/m 3 La sostanza può avere effetto sul sistema nervoso centrale causando perdita di controllo dei movimenti oculari. Pag. 2 di 5

Effetti sulla esposizione a breve termine: STEL (CE ) =104 mg/m 3. La sostanza è irritante per gli occhi e il sistema respiratorio. La sostanza può avere effetti sui reni e il sistema nervoso centrale causando insufficienza renale e lesioni cerebrali: L esposizione potrebbe attenuare lo stato vigile. 8.2 Controllo dell esposizione: Operare in ambiente ben ventilato. Evitare di ingerire cibi e bevande durante l utilizzo del prodotto 8.2.1 Controllo dell esposizione professionale: Vedere punti 8.2.2, 8.2.3, 8.2.4, 8.2.5. 8.2.2 Protezione respiratoria: Respiratori a pressione positiva, solo nel caso di particolari ambienti di lavoro ove non sia possibile mantenere la concentrazione ridotta con le normali procedure. Selezionare un filtro per combinazione di particolato/gas e vapori organici con punto di ebollizione >65 C e conforme alla EN 141. 8.2.3 Protezione delle mani: Guanti in PVC, neoprene, nitrile. I guanti devono rispondere alla norma ( EN 374 ) idonei per contatto prolungato e diretto con un fattore di protezione 6 ( corrispondente a un tempo di permeazione > 480 minuti : ad esempio pvc con spessore di 0,7 mm). 8.2.4 Protezione degli occhi: Usare occhiali di sicurezza. Usare una maschera a facciale completa, se l esposizione ai vapori causa senso di disagio agli occhi. 8.2.5 Protezione della pelle: Indossare tuta da lavoro. Cambiare immediatamente gli indumenti contaminati e lavarli prima di riutilizzarli. E opportuno mantenere una buona igiene personale e dell abbigliamento da lavoro. 9. PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni generali: Aspetto: Liquido colorato (standard colore: AZZURRO) Odore: Dolce. 9.2 Informazioni sulla salute umana, la sicurezza e l ambiente: ph 7,5 10 ( 50% in etanolo ) Punto/intervallo di ebollizione 110 C Punto di infiammabilità > 107 C Punto di autocombustione >400 C Punto/intervallo di congelamento -38 C Densità relativa 1,060 1,070 gr/cm 3 a 20 C Solubilità in acqua Solubile in tutte le proporzioni 9.3 Altre informazioni: 10. STABILITA E REATTIVITA 10.1 Stabilità: In condizioni normali il prodotto è stabile. 10.2 Condizioni da evitare: Acqua. Prodotto fortemente igroscopico. 10.3 Materiali da evitare: Evitare il contatto con oli minerali, agenti ossidanti e acidi. 10.4 Prodotti di decomposizione: Acetaldeide a temperature intorno a 500 600 C. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Inalazione: LC50>5 mg/l 4h concentrazioni elevate possono irritare le vie respiratorie. 11.2 Contatto con gli occhi: Debolmente irritante. 11.3 Contatto con la pelle: DL50>9530 mg/kg (coniglio ( rif Glicole etilenico )). Moderatamente irritante. 11.4 Ingestione: DL50>4700 mg/kg (ratto) (rif glicole monoetillenico). La dose letale per l uomo è stimata in 100 ml (rif glicole monoetillenico) NOCIVO: IN CASO DI INGESTIONE RICORRERE IMMEDIATAMENTE AL MEDICO Pag. 3 di 5

11.5 Effetti cronici: Il prodotto non ha potere sensibilizzante. 11.6 Dati di tossicità: Non ci sono dati che indichino che il prodotto possa comportare effetti cancerogeni o mutagenici. Il prodotto non ha potere sensibilizzante per la pelle e per le vie respiratorie. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Ecotossicità: Il prodotto mostra una bassa tossicità per le specie acquatiche. (LC50>10.000 mg/l pesci, EC50 ( 96 h ) = 6500/7500 mg /l alga). 12.2 Mobilità: Può contaminare acque di falda. 12.3 Degradabilità: Il prodotto è biodegradabile. BOD5/BOD=0.66 12.4 Accumulazione: Non bioaccumulabile. 12.5 Altri effetti negativi: Nessuno. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Non scaricare sul terreno, in fognature, cunicoli o corsi d acqua. Attenersi alle leggi vigenti. Cod EU Rifiuti 16 01 14 Smaltire i prodotti esausti ed i contenitori cedendoli a ditte autorizzate attenendosi alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n.152 del 03/04/2006 (Testo Unico Ambientale) e s.m.i.. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto stradale/ferroviario (ADR/RID): Non applicabile Trasporto marittimo (IMDG): Non applicabile Trasporto aereo (IATA): Non applicabile 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Classificazione CE Applicabile 15.2 Simbolo/i Xn Nocivo 15.3 Frasi di rischio R22 - Nocivo per ingestione 15.4 Consigli di prudenza S2 - Conservare fuori della portata dei bambini. S46 - In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l etichetta. 15.5 Contiene: Glicole Etilenico 15.6 Normativa di riferimento: Direttiva 67/548/CEE e s.m.i. Direttiva 99/45/CE e s.m.i. e relative normative collegate in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze e preparati pericolosi. DPR 303/56 "Norme generali per l'igiene del lavoro". DPR 547/55 "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro". Pag. 4 di 5

DPR 336/94 "Tabella delle malattie professionali nell'industria". D.Lgs. 626/94, 242/96 e 25/02 "Attuazione delle Direttive 89/32/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 95/63/CE, 97/42/CE, 98/24/CE, 99/38/CE relative al miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. D. Lgs 14 marzo 2003, n.65 - Attuazione delle Direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi. D.Lgs 152/2006 (03 /04/2006) Norme in materia ambientale. Decreto Legislativo 81/2008 : Attuazione del l'art.1 della legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 16. ALTRE INFORMAZIONI Testo delle frasi di rischio citate nelle altre sezioni della Scheda R22- Nocivo per ingestione Questa scheda completa le notizie tecniche d'impiego ma non le sostituisce. Le informazioni relative al prodotto qui contenute, sono basate sullo stato attuale delle nostre conoscenze alla data di compilazione riportata. Sono date in buona fede. L'attenzione degli utilizzatori è inoltre rivolta ai rischi eventualmente riscontrati quando un prodotto e utilizzato in usi diversi da quelli per i quali è stato concepito. La scheda non dispensa in alcun caso l'utilizzatore di conoscere e di applicare l'insieme delle regolamentazioni pertinenti alla sua attività. L'insieme delle prescrizioni menzionate ha semplicemente come scopo quello di aiutare il destinatario ad assolvere alle obbligazioni che incombono su di lui. Questa enumerazione non può essere considerata come esauriente. Il destinatario deve assicurarsi che non gli derivano altre obbligazioni in ordine a disposizioni diverse da quelle citate riguardanti la detenzione e la manipolazione del prodotto verso le quali egli solo è responsabile Data compilazione 1/10/2010 Conforme a quanto previsto dall Allegato II del Regolamento (CE) N. 1907/2006 (REACH). Pag. 5 di 5