LA PROGETTAZIONE LOGICA. Prima parte

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Transcript:

LA PROGETTAZIONE LOGICA Prima parte

Argomenti della lezione Inquadramento del problema della progettazione logica Fasi della progettazione logica Ristrutturazione di schemi E-R Analisi delle prestazioni su schemi E-R Analisi delle ridondanze

Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione logica Schema logico CHE COSA COME Progettazione fisica Schema fisico

Obiettivo della progettazione logica "tradurre" lo schema concettuale in uno schema logico che rappresenti gli stessi dati in maniera corretta ed efficiente

Dati di ingresso e uscita Ingresso: schema concettuale informazioni sul carico applicativo modello logico Uscita: schema logico documentazione associata

Non si tratta di una pura e semplice traduzione per due motivi alcuni aspetti non sono direttamente rappresentabili è necessario prestare attenzione alle prestazioni

Articolazione in fasi della progettazione logica

Carico applicativo Schema E-R Ristrutturazione dello schema E-R Progettazione Modello logico Logica Traduzione nel modello logico Schema E-R ristrutturato Schema logico

Ristrutturazione schema E-RE Motivazioni: semplificare la traduzione ottimizzare il progetto Osservazione: uno schema E-R ristrutturato non è (più) uno schema concettuale nel senso stretto del termine

Per ottimizzare il risultato abbiamo bisogno di analizzare le prestazioni a questo livello Ma: le prestazioni non sono valutabili con precisione su uno schema concettuale!

Consideriamo degli indicatori dei parametri che regolano le prestazioni spazio: numero di occorrenze previste tempo: numero di occorrenze (di entità e relazioni) visitate durante un operazione

Cognome (0,1) Direzione (1,1) Telefono (1,N) Codice Impiegato (0,N) Partecipazione (1,N) (0,1) (1,N) Afferenza (0,1) Data Dipartimento (1,1) Composizione (1,N) Nome Budget Progetto Nome Via CAP Indirizzo Sede Città

Tavola dei volumi Concetto Tipo Volume Sede E 10 Dipartimento E 80 Impiegato E 2000 Progetto E 500 Composizione R 80 Afferenza R 1900 Direzione R 80 Partecipazione R 6000

Esempio di valutazione di costo Operazione: trova tutti i dati di un impiegato, del dipartimento nel quale lavora e dei progetti ai quali partecipa Si costruisce una tavola degli accessi basato su uno schema di navigazione

Cognome Impiegato Codice (0,N) Partecipazione (1,N) (0,1) (1,N) Afferenza (0,1) Data Telefono (1,N) Dipartimento Nome Progetto Budget Nome

Tavola degli accessi Concetto Costrutto Accessi Tipo Impiegato Entità 1 L Afferenza Relazione 1 L Dipartimento Entità 1 L Partecipazione Relazione 3 L Progetto Entità 3 L

Attività della ristrutturazione Analisi delle ridondanze Eliminazione delle generalizzazioni Partizionamento/accorpamento di entità e relazioni Scelta degli identificatori primari

Analisi delle ridondanze Una ridondanza in uno schema E-R è una informazione significativa ma derivabile da altre in questa fase si decide se eliminare le ridondanze eventualmente presenti o mantenerle

Vantaggi semplificazione delle interrogazioni Svantaggi appesantimento degli aggiornamenti maggiore occupazione di spazio

Forme di ridondanza in uno schema E-RE attributi derivabili: da altri attributi della stessa entità (o relazione) da attributi di altre entità (o relazioni) relazioni derivabili dalla composizione di altre relazioni in presenza di cicli

Attributo derivabile Importo netto Impiegato IVA Importo lordo

Attributo derivabile da altra entità Importo totale Prezzo (1,N) (1,N) Acquisto Composizione Prodotto

Ridondanza dovuta a ciclo Studente (0,N) Frequenza (1,N) Corso (1,1) Insegnamento (1,1) Professore (0,N) Docenza (1,N)

Facciamo ora un esempio di analisi di prestazioni in caso di presenza e assenza di ridondanza

Uno schema con ridondanza Numero abitanti Persona (1,1) (1,N) Residenza Città

Concetto Tipo Volume Città E 200 Persona E 1000000 Residenza R 1000000 Operazione 1: memorizza una nuova persona con la relativa città di residenza (500 volte al giorno) Operazione 2: stampa tutti i dati di una città (incluso il numero di abitanti) (2 volte al giorno)

Presenza di ridondanza Operazione 1 Concetto Costrutto Accessi Tipo Persona Entità 1 S Residenza Relazione 1 S Città Entità 1 L Città Entità 1 S Operazione 2 Concetto Costrutto Accessi Tipo Città Entità 1 L

Assenza di ridondanza Operazione 1 Concetto Costrutto Accessi Tipo Persona Entità 1 S Residenza Relazione 1 S Operazione 2 Concetto Costrutto Accessi Tipo Città Entità 1 L Residenza Relazione 5000 L

Presenza di ridondanza Costi: Operazione 1: 1500 accessi in scrittura e 500 accessi in lettura al giorno Operazione 2: trascurabile. Contiamo doppi gli accessi in scrittura Totale di 3500 accessi al giorno

Assenza di ridondanza Costi: Operazione 1: 1000 accessi in scrittura Operazione 2: 10000 accessi in lettura al giorno Contiamo doppi gli accessi in scrittura Totale di 12000 accessi al giorno

Contenuti della lezione Inquadramento del problema della progettazione logica Fasi della progettazione logica Ristrutturazione di schemi E-R Analisi delle prestazioni su schemi E-R Analisi delle ridondanze