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COPIA CC N. 66 DATA 19/12/2018 COMUNE DI MONTANARO -------------------- Città Metropolitana di Torino ---------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO E DELLA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO PER LA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) - ANNO 2019. L anno duemiladiciotto addì diciannove del mese di dicembre alle ore diciannove e minuti zero, nella sala delle adunanze consiliari, convocato per disposizione del Presidente del Consiglio Comunale con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione ORDINARIA ed in seduta PUBBLICA di Prima convocazione, il Consiglio Comunale. Cognome e Nome Carica Presente PONCHIA Giovanni Sindaco Sì ANGELINO Marina Consigliere Sì MINETTI Paolo Consigliere Sì ZEPPEGNO Davide Consigliere Sì VACCHETTA Maria Consigliere Giust. CARINCI Andrea Vice Sindaco Giust. CRAVERO Gianluca Consigliere Sì DEBERNARDI Simone Consigliere Sì GALLON Arcangelo Consigliere Sì NICOLA Davide Consigliere Sì CADEDDU Massimiliano Consigliere Giust. FERRO Piersilvano Consigliere Sì CARBONE Angela Consigliere Sì Totale Presenti: 10 Totale Assenti: 3 Assume la presidenza il Presidente del Consiglio Comunale Sig. MINETTI Paolo E presente l Assessore Esterno Sig.ra PAGANOTTO Claudia Assiste alla seduta il Segretario Comunale Dott.ssa Vigorito Clelia Paola Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta

Delibera di C.C. n. 66 del 19/12/2018 OGGETTO : APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO E DELLA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO PER LA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) - ANNO 2019. IL CONSIGLIO COMUNALE Il Presidente informa i presenti che i punti 7) e 8) verranno trattati insieme ma con votazioni separate così come concordato nella Conferenza dei Capigruppo del 12.12.2018. Dopo di che passa la parola al Sindaco il quale espone sinteticamente il punto. Premesso che: - l art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 ha istituito l imposta unica comunale (IUC), che si compone dell imposta municipale propria (IMU) di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; - l art. 1, comma 704 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 ha abrogato l art. 14 del decreto legge 6/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22/12/2011, n. 214, che aveva istituito la TARES e la maggiorazione; - in virtù delle predette disposizioni, con decorrenza dal 01/01/2014, cessa di avere applicazione nel Comune di Montanaro il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES, ferme restando le obbligazioni sorte prima di predetta data; Dato atto che, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38, adottata in data 28/07/2014 è stato approvato il Regolamento per la disciplina dell imposta unica comunale IUC, che ha istituito e disciplinato l applicazione della nuova tassa comunale sui rifiuti denominata TARI; Richiamati: la deliberazione del C.C. n. 9 del 30/03/2016 avente per oggetto: Affidamento gestione della tassa sui rifiuti TARI al Consorzio di Bacino 16 ed approvazione della relativa Convenzione - c.639, art. 1, L. 27/12/2013 - anno 2016. l art. 60, comma 4 del Regolamento comunale disciplinante la IUC, il quale prevede, ai sensi del comma 691, art. 1 della Legge n. 147/2013 che la gestione della TARI è affidata al Consorzio di Bacino 16 sino al trasferimento delle competenze in materia di gestione integrata dei rifiuti urbani alla Conferenza d Ambito prevista dalla L.R. 7/2012; la deliberazione della G. C. n. 150 del 14/11/2018 con la quale è stata prorogata a tutto il 2019 la validità della convenzione per la disciplina dei reciproci rapporti tra le parti e la definizione delle attività necessarie per la gestione della Tassa sui Rifiuti TARI per l anno 2018 sottoscritta in data 01/02/2018; Constatato che, ai sensi dell art. 47, comma 4 del Regolamento comunale sopra indicato: Le tariffe del tributo, commisurate ad anno solare, sono deliberate dal Consiglio Comunale, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, sulla base del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto gestore del servizio medesimo ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente. Presa visione: - dell art. 1, comma 650 che stabilisce La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un autonoma obbligazione tributaria ; - dell articolo 1, comma 651, della Legge 27/12/2013, n. 147 che prescrive che i Comuni, per la determinazione delle tariffe, tengono conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, fra i quali l adozione del Piano Finanziario relativo al costo del servizio di gestione dei rifiuti;

- dell articolo 1, comma 654, della Legge 27/12/2013, n. 147, che prevede sia assicurata, in ogni caso, la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; - dell articolo 1, comma 662, della Legge 27/12/2013, n. 147, che stabilisce l applicazione del tributo in base a tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico; - dell articolo 1, comma 683, della Legge 27/12/2013, n. 147, che prevede che il Consiglio Comunale approvi le tariffe del tributo da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare, definite nelle componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione da assumere entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, in conformità al Piano Finanziario relativo al servizio per l anno medesimo; - dell art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, il quale dispone che, nell approvare il piano finanziario ai fini della determinazione delle tariffe, i Comuni individuano i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa per le utenze domestiche e non domestiche; - del comma 655 dell art. 1 della Legge n. 147/2013, resta ferma la disciplina del tributo dovuto per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche, di cui all art. 33-bis del D.L. n. 248/2007 convertito con modificazioni nella legge n. 31/2008 per cui il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche è sottratto dal costo che deve essere coperto con la TARI; Considerato che il piano finanziario: - è propedeutico alla determinazione della tariffa, in quanto tramite tale documento sono determinati i costi complessivi per l espletamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani per il triennio considerato, la cui copertura integrale deve essere assicurata dai proventi della tariffa; - costituisce l indispensabile presupposto per le delibere tariffarie e pertanto deve essere approvato prima delle tariffe stesse, e comunque, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione; Presa visione dell elaborato Piano Finanziario anno 2019 e della relativa relazione di accompagnamento, trasmessi dall ente gestore Consorzio di Bacino 16 in data 07/12/2018 con prot. n. 11747, allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato 1); Visto il comma 653 dell art. 1 della Legge n. 147/2013, in base al quale nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard, combinato con il già citato comma 654 che prevede che in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori, comprovandone l avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; Riscontrata una diffusa e condivisa incertezza applicativa delle disposizioni contenute nel sopra citato comma 653 dell art. 1 della legge n. 147/2013 e s.m.e.i., soprattutto alla luce della non corrispondenza degli elementi di costo considerati nel conteggio dei fabbisogni standard e le voci del piano finanziario previste dal DPR 158/1999 ovvero negli altri commi dell art. 1 della legge n. 147/2013 e s.m.e.i. (per esempio, gli accantonamenti al fondo rischi su crediti e i mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili con riferimento alla TIA ed alla TARES, sono voci di costo non contemplate nei fabbisogni standard), nonché della non disponibilità delle risultanze aggiornate dei fabbisogni standard del servizio di igiene urbana; Preso atto delle Linee guida interpretative per l applicazione del comma 653 dell art. 1 della Legge n. 147 del 2013 diffuse l 8 febbraio 2018 dal Ministero dell Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze, nelle quali viene precisato che: i fabbisogni standard del servizio rifiuti possono rappresentare solo un paradigma di confronto per permettere all ente locale di valutare l andamento della gestione del servizio rifiuti; quelli attualmente disponibili sono stati elaborati avendo come riferimento finalità perequative e quindi pensati come strumento da utilizzare per la ripartizione delle risorse all interno del Fondo di

solidarietà comunale e come tali potrebbero non corrispondere integralmente alle finalità cui sottende la disposizione recata dal comma 653; il comma 653 richiede che il Comune prenda atto delle risultanze dei fabbisogni standard del servizio raccolta e smaltimento rifiuti, sulla cui base potrà nel tempo intraprendere iniziative di propria competenza finalizzate a far convergere sul valore di riferimento eventuali costi effettivi superiori allo standard che non siano dovuti a livelli di servizio più elevati; le risultanze dei fabbisogni standard di cui al comma 653 non sono quelle attualmente reperibili sul sito internet OpenCivitas, bensì quelle contenute nella Tabella 2.6: Stime puntuali OLS dei coefficienti della funzione di costo - Smaltimento rifiuti della Revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni del 13 settembre 2016, adottata con il DPCM del 29 dicembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 44 del 22 febbraio 2017: Fabbisogno standard = costo standard di riferimento per la gestione di una tonnellata di rifiuti x tonnellate di rifiuti gestiti; il fabbisogno standard così come descritto dalla Tabella 2.6 non può dar conto delle caratteristiche specifiche della morfologia territoriale nella quale si svolge il servizio nei singoli Comuni e neppure delle eventuali differenze qualitative del servizio stesso; gli eventuali divari fra quanto previsto in termini di fabbisogno standard e quanto contenuto nei piani finanziari vanno quindi considerati anche alla luce dei servizi previsti compresi nella scheda redatta dal soggetto gestore e dai maggiori costi stabiliti dal Consorzio di Bacino 16 nella redazione del Piano Finanziario; Rilevato che, sulle scorte delle indicazioni fornite con le sopracitate linee guida, il costo standard complessivo del servizio per il comune di Montanaro ammonterebbe a. 636.835,14, tenendo conto del quantitativo presunto di rifiuti e della percentuale di raccolta differenziata prevista per l anno 2019; Constatato che, lo scostamento tra i costi inseriti nel Piano Finanziario e quelli standard, è dovuta alle seguenti ragioni: nel Piano Finanziario sono inserite tutte le voci di costo previste dalle specifiche disposizioni normative che invece non sono state considerate ai fini della determinazione del fabbisogno standard del servizio rifiuti ( vedi accantonamenti, ecc..) i costi stabiliti a livello di Consorzio di Bacino 16, organo di governo del ciclo integrato dei rifiuti sulla scorta della normativa regionale, sono diversi da quelli inseriti nei fabbisogni standard; Dato atto che: il piano finanziario è stato elaborato considerando l IVA quale costo da sostenere per l erogazione dei servizi secondo le aliquote vigenti; nei costi comuni sono stati inseriti i costi amministrativi sostenuti dal Consorzio di Bacino 16, per la gestione del tributo; dai costi complessivi inseriti nel Piano Finanziario, è stato detratto il costo imputabile alle scuole statali coperto dal contributo trasferito al Comune di Montanaro dal Ministero della Pubblica Istruzione; gli Accantonamenti, che costituiscono fondo rischi destinato a coprire perdite e mancate riscossioni per insoluti, crediti inesigibili, applicazione riduzioni non coperte da somme iscritte a bilancio come autorizzazione di spesa, maggiori costi, ecc sono stati forfetariamente quantificati nella misura di. 100.000,00; occorre stanziare a bilancio apposito fondo a copertura delle agevolazione sulla TARI, ai sensi dell art. 57, comma 13 del Regolamento comunale, ed in applicazione di quanto previsto dall art. 1, comma 660 della Legge n. 147/2013, nonché per i locali utilizzati direttamente dal Comune; gli scostamenti fra gettito e costi a preventivo ed a consuntivo saranno oggetto di debita consuntivazione negli esercizi successivi;

Dato atto che l elaborato risulta conforme alle disposizioni di cui al secondo ed al terzo comma dell art. 8, D.P.R. 27/4/1999, n. 158, ipotizzando il fabbisogno economico-finanziario per l espletamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani per il triennio 2019-2020 e la sua copertura integrale con la relativa tassa; Richiamate altresì le disposizioni contenute nel Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale IUC, approvato in data 28/07/2014, così come successivamente modificato; Ritenuto quindi di approvare il Piano finanziario e la relazione di accompagnamento predisposta dal gestore Consorzio di Bacino 16, contenete gli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2019, il cui ammontare complessivo è pari ad. 952.944,00, al netto del contributo MIUR per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche pubbliche; Visto l art. 53, comma 16, della legge 23.12.2000 n. 388, modificato dal comma 8 dell art. 27 della Legge 28.12.2001, n. 488, ai sensi del quale il termine per deliberare le tariffe, le aliquote dei tributi locali e le tariffe dei servizi locali è stato riallineato ai tempi di approvazione del bilancio di previsione; Visto l art. 1, comma 169 della Legge n. 296 del 27/12/2006 (legge finanziaria per l anno 2007), ai sensi del cui disposto viene confermata la retroattività degli effetti recati dal citato art. 53, comma 16 anche alle deliberazioni di determinazione delle aliquote e delle tariffe deliberate entro il termine per approvare il Bilancio, stabilendo altresì che, in caso di mancata approvazione entro detto termine, si intendano prorogate le aliquote di anno in anno; Rilevato che l art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno successivo; Constatato che, per il combinato delle disposizioni contenute nell art. 13 del D.L. n. 201/2011 e s.m.i., nell art. 52 del D.Lgs. n.446/1997, nell art. 1, comma 156 della Legge 296/2006 e nell art. 42 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, il presente atto rientra nelle competenze del Consiglio Comunale; Visto lo statuto comunale ed il regolamento comunale di contabilità; Dato atto che in data 12.12.2018 si è tenuta la Conferenza dei Capigruppo come da Verbale N. 8. Uditi gli interventi dei Consiglieri Comunali Sigg.: FERRO: il quale dopo breve intervento dichiara di non essere favorevole. SINDACO: il quale fa alcune precisazioni FERRO GALLON ZEPPEGNO SINDACO GALLON SINDACO Tutti gli interventi saranno allegati al presente verbale non appena desunti dalla registrazione audio. Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 - TUEL come modificato dall'art. 3 - c. 1) lett. b) del D.L. 10.10.2012, n. 174, convertito in Legge 7.12.2012, n. 213. Con votazione espressa in forma palese che ha dato il seguente risultato: Presenti n.: 10 Votanti n.: 6 Astenuti n.: 4 (Gallon, Nicola, Ferro e Carbone) Voti favorevoli n.: 6 Voti contrari n.: 0

DELIBERA 1) di dare atto che la premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di approvare il Piano Finanziario e la Relazione di accompagnamento per il tributo comunale sui rifiuti e servizi - Anno 2019 afferente ai costi complessivi di gestione del ciclo dei rifiuti urbani relativi al triennio 2019-2021, dell importo lordo di. 952.944,00, comprensivo di IVA, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale (allegato 1), così come elaborato dal Consorzio di Bacino 16; 3) di dare atto che all importo lordo di. 955.006,00, comprensivo di IVA, è stato detratto il contributo MIUR di. 2.061,16 per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche pubbliche ai sensi delle disposizioni contenute nell art. 51 comma 3 del Regolamento Comunale IUC per un complessivo netto di. 952.944,00 comprensivo di IVA; 4) di dare atto che il Piano Finanziario prevede la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani mediante l applicazione della tassa, nonché la suddivisione di quest ultima tra parte fissa e parte variabile, in applicazione dei criteri indicati dall art. 3 del D.P.R. 27/4/1999, n.158; 5) di dare atto che, in attuazione di quanto previsto dal comma 653 dell art. 1 della Legge n. 147/2013, nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune si è avvalso anche delle risultanze dei fabbisogni standard (allegato n. 2); 6) di dare atto che: a) il gettito derivante dall applicazione della tassa comunale sui rifiuti TARI, sulla scorta di quanto sopra indicato, è quantificabile in presunti. 952.944,00 e verrà introitato al Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa, Tipologia 101 Imposte, tasse e proventi assimilati, Categoria 0151 Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, Risorsa 61.1.1 Tari ordinaria del redigendo bilancio di previsione 2019; b) i costi necessari per il fabbisogno finanziario relativo all espletamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani, indicati nel Piano Finanziario di. 952.944,00, saranno iscritti nel redigendo bilancio di previsione 2019, alla Missione 09- Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell ambiente nel Programma 03- Rifiuti agli appositi interventi. c) nel caso in cui emergesse uno scostamento tra gettito e costi a preventivo e a consuntivo, o si verificassero dei risparmi nei costi di gestione del servizio di igiene, in funzione degli accertamenti in corso da parte dei servizi tecnici, gli importi relativi saranno riportati nel Piano Finanziario successivo o anche in Piani successivi non oltre il terzo (art. 47, comma 8 del Regolamento IUC); 7) di determinare successivamente, con specifica deliberazione, le tariffe della tassa, secondo quanto disposto dall art. 1, commi dal 650 al 654 e commi dal 658 al 661 della Legge n. 147/2013; 8) di dare atto che il Piano Finanziario approvato con il presente provvedimento, ai sensi dell art. 9, comma 1, del D.P.R n. 158 del 1999, sarà trasmesso all Osservatorio Nazionale dei Rifiuti; 9) di disporre che il presente atto venga pubblicato all Albo Pretorio on line di questo Comune ai sensi dell art. 32, comma 1, della legge 18.6.2009, n.69. Successivamente:

IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione espressa in forma palese che ha dato il seguente risultato: Presenti n.: 10 Votanti n.: 10 Astenuti n.: 0 Voti favorevoli n.: 10 Voti contrari n.: 0 DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 Tuel. AA/ros

Del che si è redatto il presente verbale. IL PRESIDENTE F.to MINETTI Paolo IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Vigorito Clelia Paola Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, ATTESTA - che la presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio on line del Comune, il giorno 28/12/2018 per rimanervi quindici giorni consecutivi (art. 124 del D.Lgs. 267/2000); è stata trasmessa in data 28/12/2018 ai Capigruppo Consiliari (art. 125 del D.Lgs. 267/2000); Montanaro, lì 28/12/2018 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Vigorito Clelia Paola Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Montanaro, lì 28/12/2018 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Vigorito Clelia Paola Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, ATTESTA - che la presente deliberazione: è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000); X dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del TUEL del 18/08/2000 n.267 Montanaro, lì 07/01/2019 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Vigorito Clelia Paola