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Provincia di Piacenza arpa Sezione Provinciale di Piacenza Rete di monitoraggio della qualità dell aria della provincia di Piacenza 1

DESCRIZIONE DELLA RETE DI MONITORAGGIO Il presente report ha l obiettivo di diffondere i risultati dei monitoraggi effettuati in continuo nel corso del 27 per mezzo degli analizzatori della rete fissa di rilevamento della qualità dell aria della provincia di Piacenza e con il laboratorio mobile. La gestione della rete è affidata ad Arpa che, dal 25, ha ottenuto per la rete di monitoraggio dell aria, la certificazione ISO 91:2. I dati rilevati dagli analizzatori, collocati nelle singole stazioni, sono raccolti ed archiviati presso il centro provinciale Arpa (via XXI Aprile n.48-piacenza), che a sua volta alimenta la base di dati del Centro di Coordinamento delle reti della Regione Emilia-Romagna. Giornalmente i dati sono validati, elaborati e diffusi tramite web sul sito www.arpa.emr.it; nella sezione dedicata a Piacenza vengono inseriti anche i report mensili ed annuali dei dati di qualità dell aria della provincia. Il bollettino giornaliero dei dati riporta il confronto con i riferimenti normativi per ciascun parametro ed il relativo numero di superamenti registrati dall inizio dell anno. La rete di monitoraggio della qualità dell aria, al 27, si presentava costituita da 6 stazioni fisse: 4 localizzate nel comune di Piacenza e le restanti collocate a Lugagnano e Fiorenzuola. Quest ultima, è stata spenta il 31.12.7 in quanto non prevista tra le stazioni della Rete Regionale così come definita dal progetto di adeguamento normativo previsto dalla Regione stessa che prevede invece una nuova stazione nel comune di Besenzone (attiva dal Dicembre 27). Per definire la collocazione delle singole stazioni della rete regionale si è tenuto conto del quadro normativo comunitario e nazionale che prevede, tra l altro, la suddivisione del territorio in zone ed agglomerati in base al rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme, individuando la necessità di attuare in queste aree piani di azione a breve termine o piani e programmi a lungo termine, la cui predisposizione in Emilia Romagna è in capo alle Province. Con Delibera Provinciale n.32 del 1.3.4 il territorio provinciale è stato suddiviso in tre aree omogenee: 1) Zona A: territorio dove c è il rischio di superamento del valore limite e/o delle soglie di allarme; ne fanno parte i comuni di: Piacenza, Castel San Giovanni, Fiorenzuola d Arda, Cadeo, Podenzano, Rottofreno, Pontenure, Castelvetro, Caorso, Alseno, Monticelli d Ongina, Cortemaggiore, Sarmato, Borgonovo Val Tidone, Gragnano Trebbiense, Gossolengo, Calendasco, san Pietro in Cerro, Villanova sull Arda, Besenzone, Lugagnano Val d Arda, Vernasca, Gazzola, Rivergaro, Vigolzone, San Giorgio, Carpaneto, Castell Arquato, Pontedell Olio; (Comuni in arancione nella cartografia) 2) Agglomerato: porzione di zona A dove è particolarmente alto il rischio di superamento del valore limite e/o delle soglie di allarme; ne fanno parte i comuni di: Piacenza, Castel San Giovanni, Fiorenzuola d Arda, Cadeo, Podenzano, Rottofreno, Pontenure, Castelvetro, Corso, Alseno, Ponticelli d Ongina, Cortemaggiore, Sarmato, Borgonovo Val Tidone, Gragnano Trebbiese, Gossolengo; (Comuni in rosso nella cartografia) 3) Zona B: territorio dove i valori della qualità dell aria sono inferiori al valore limite, vale a dire quella zona in cui si deve preservare la qualità dell aria affinché non siano perturbati gli ecosistemi naturali presenti; ne fanno parte i comuni di: Agazzano, Caminata, Nibbiano, Pianello, Piazzano, Pecoraia, Ziano, Travo, Gropparello, Morfasso, Bettola, Bobbio, Coli, Farini, Corte Brugnatella, Ferriere, Cerignale, Zerba, Ottone. (Comuni in verde nella cartografia) A regime, la rete regionale per il controllo della qualità dell aria prevede, per la Provincia di Piacenza, la presenza di 6 stazioni: Pubblico Passeggio (Piacenza), Giordani-Farnese (Piacenza) e Lugagnano e Besenzone già attive; le ultime 2 verranno realizzate nel biennio 28-29 e saranno ubicate a Piacenza (Parco di Montecucco) e nel Comune di Cortebrugnatella. Sono considerate stazioni di interesse locale: Piacenza-Montale (per il controllo del Polo Logistico) e Piacenza-Ceno (per il controllo dell impianto di termovalorizzazione). Le rilevazioni effettuate dalle stazioni fisse vengono integrate ed affiancate da specifiche campagne di misura realizzate con l ausilio di due laboratori mobili. Per gli inquinanti piu critici: polveri fini PM 1 (durante il periodo autunno-inverno), nel sito internet www.arpa.emr.it/sim/ vengono prodotte le previsioni a tre giorni degli intervalli delle concentrazioni in aria. Nel corso del 27 è stato riattivato il sito www.liberiamolaria.it dove si possono trovare informazioni sull inquinante, sugli effetti per la salute, le statistiche riepilogative dei dati ecc.. Nella cartografia e nelle tabelle seguenti sono indicate le stazioni della rete attive nel 27 ed i relativi parametri monitorati con le unità di misura ed i limiti di quantificazione. 2

PARAMETRI RILEVATI LIMITI DI QUANTIFICAZIONE NO 2 Biossido di Azoto ( ) 12 CO Monossido di Carbonio (mg/m 3 ),6 mg/m 3 SO 2 Biossido di Zolfo ( ) 14 PM 1 Polveri fini con diametro aerodinamico <1 µm ( ) 5 O 3 Ozono ( ) 1 C 6 H 6 Benzene ( ) 1 parametri rilevati in ciascuna stazione di monitoraggio: STAZIONE LOCALIZ. NO 2 CO SO 2 PM 1 O 3 C 6 H 6 Giordani - Farnese Pubblico Passeggio Agglomerato R1 Agglomerato R1 X X X X X X X X X X Lugagnano Zona A X X X Ceno --- X X X Montale --- X X X Fiorenzuola --- X La stazione di Fiorenzuola è stata spenta alla fine del 27. 3

STAZIONE GIORDANI - FARNESE PUBBLICO PASSEGGIO TIPO Configurazione della Rete di qualità dell aria prevista per il 29 AGGLOMERATO/ ZONE NO 2 CO SO 2 PM 1 PM 2,5 O 3 C 6 H 6 Regionale Agglomerato R1 X X X X Regionale Agglomerato R1 X X X X X MONTECUCCO Regionale Agglomerato R1 X X X X* LUGAGNANO Regionale Zona A X X X X BESENZONE- BERSANO CORTE BRUGNATELLA CENO MONTALE Regionale Zona A X X X Regionale Zona B X X X Locale/ Inceneritore Locale/Polo logistico Agglomerato R1 X X X Polo Logistico X X X Le stazioni in grigio saranno attivate nel corso del 28-29. La stazione di Besenzone è stata attivata nel dicembre 27 (collaudo); dal dicembre 27 è attivo anche l analizzatore di ozono della stazione di Lugagnano. *: L analizzatore di ozono che sarà installato a Montecucco sostituirà quello di Pubblico Passeggio 4

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Di seguito si riporta l elenco della principale normativa di riferimento Normativa nazionale D.Lgs. Governo nº 183 del 21/5/24 Attuazione della direttiva 22/3/CE relativa all ozono nell aria Decreto Ministeriale nº 261 del 1/1/22 Regolamento recante le direttive tecniche per la valutazione preliminare della qualita dell aria ambiente, i criteri per l elaborazione del piano e dei programmi di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351 Decreto Ministeriale del 2/9/22 Modalita per la garanzia della qualita del sistema delle misure di inquinamento atmosferico, ai sensi del decreto legislativo n. 351/1999 Decreto Ministeriale nº 6 del 2/4/22 Recepimento della direttiva 1999/3/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della direttiva 2/69/CE relativa ai valori limite di qualità aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio D.Lgs. Governo nº 351 del 4/8/1999 Attuazione della direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualita dell aria ambiente Decreto Ministeriale del 23/1/1998 Individuazione dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione Decreto Ministeriale del 25/11/1994 Aggiornamento delle norme tecniche in materia di limiti di concentrazione e di livelli di attenzione e di allarme per gli inquinamenti atmosferici nelle aree urbane e disposizioni per la misura di alcuni inquinanti di cui al decreto ministeriale 15 aprile 1994 Decreto Presidente della Repubblica del 1/1/1992 Atto di indirizzo e coordinamento in materia di sistemi di rilevazione dell inquinamento urbano Decreto Ministeriale del 2/5/1991 Criteri per la raccolta dei dati inerenti la qualità dell aria Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 28/3/1983 Limiti massimi di accettabilità delle concentrazioni e di esposizione relativi ad inquinanti dell aria nell ambiente esterno. Normativa regionale Delib. Giunta Reg. nº 43 del 12/1/24 Aggiornamento delle Linee di indirizzo per l espletamento delle funzioni degli Enti locali in materia di inquinamento atmosferico (artt. 121 e 122, L.R. 3/99) gia emanate con atto di Giunta regionale 84/1 Delib. Giunta Reg. nº 84 del 15/5/21 Approvazione linee di indirizzo per l espletamento delle funzioni degli Enti locali in materia di inquinamento atmosferico di cui agli artt. 121 e 122 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e locale" I testi delle singole norme si possono trovare sul sito di arpa www.arpa.emr.it, nella sottosezione Aria. 5

1. SITUAZIONE METEOROLOGICA La determinazione del tipo di clima fornisce importanti indicazioni sull inquinamento a cui può essere soggetta un area geografica. Le variabili meteorologiche che più influenzano l accumulo, la diffusione, la dispersione, il trasporto la rimozione e le eventuali trasformazioni fotochimiche degli inquinanti in atmosfera sono: la velocità del vento (m/s) che determina la maggiore o minore dispersione degli inquinanti, e la direzione del vento che indica la direzione lungo la quale avviene il trasporto degli inquinanti stessi; la temperatura che da la misura (in particolare nel periodo estivo) della potenzialità delle reazioni fotochimiche che conducono alla formazione di ozono e di altri inquinanti fotochimici; le precipitazioni che rappresentano un importante meccanismo di rimozione degli inquinanti; l altezza dello strato di rimescolamento che indica l estensione verticale dello strato turbolento vicino alla superficie terrestre (turbolenza di origine termica, dovuta al riscaldamento della superficie terrestre, e di origine meccanica, dovuta al vento) ed influenza i meccanismi di dispersione verticale; la stabilità atmosferica è un indicatore della turbolenza atmosferica che condiziona i rimescolamenti dell aria e quindi il processo di diluizione degli inquinanti. Si riportano i dati rilevati presso la stazione meteorologica urbana (localizzata sul tetto dell ospedale G. da Saliceto di Piacenza), rappresentativa della situazione meteorologica del territorio urbanizzato di Piacenza e le elaborazioni effettuate con il modello CALMET. VELOCITA E DIREZIONE DEL VENTO L attività anemologica registrata è in generale molto ridotta: la velocità media mensile non sale mai sopra i 2 m/s, per scendere poi sotto al valore di 1,5 m/s nei mesi di gennaio, febbraio, ottobre, novembre e dicembre (analogamente a quanto accaduto nel 26). Le direzioni del vento prevalenti risultano quelle lungo l asse ONO-ESE asse principale della circolazione dei venti lungo la valle del Po. 6

Le mappe stagionali (notturne e diurne) che seguono illustrano il campo di vento sull intera provincia così come calcolato dal modello CALMET sulla base dei dati della rete regionale. 7

Si riportano le rose dei venti delle altre stazioni meteorologiche della parte ovest dalla regione. 8

TEMPERATURA 9

PRECIPITAZIONI I grafici, relativi alla stazione urbana, riportano rispettivamente le precipitazioni cumulate mensili ed il numero di giorni con precipitazioni cumulate maggiori di 5 mm (valore al di sopra del quale i fenomeni di rimozione meccanica e chimica dovuti alle precipitazioni risultano con buona probabilità efficaci). 1

Seguono inoltre le mappe regionali mensili del numero di giorni con precipitazioni cumulate superiori ai 5 mm. 11

12

13

ALTEZZA DELLO STRATO DI RIMESCOLAMENTO Il grafico riporta l andamento mensile dell altezza dello strato di rimescolamento, calcolata dal modello CALMET: emerge come il periodo invernale risulti critico per l inquinamento atmosferico in quanto il volume d aria all interno del quale le sostanze inquinanti si diluiscono risulta molto minore (h mix pari a 2-4 m) rispetto a quello estivo (h mix pari a m). 14

Seguono le mappe provinciali (notturne e diurne). 15

STABILITA ATMOSFERICA Le mappe provinciali mostrano percentuali di condizioni stabili (sfavorevoli alla diffusione degli inquianti) più basse nel periodo giugno-agosto. 16

2. ANALISI DEI DATI RILEVATI BIOSSIDO DI AZOTO NO 2 Riferimenti normativi inquinante riferimento limiti Valore limite orario per la protezione della salute nel 27 (media oraria): 23 da non superare per più di 18 volte l anno Biossido di azoto (NO 2 ) DM n. 6/22 (valore di riferimento per l anno 21: 2 ) Valore limite annuale per la protezione della salute nel 27 (media annuale): 46 (valore di riferimento per l anno 21: 4 ) Soglia di allarme: 4, media oraria per più di tre ore consecutive DPR n. 23/88 Valore limite al 98 percentile: 2 Dall analisi dei dati rilevati si registra il superamento del valore limite della media annua per la stazione di Ceno; se si fa riferimento al valore limite entro cui rientrare nel 21 di 4 anche la stazione di Giordani-Farnese con la media annua di 44 risulta critica. Gli altri riferimenti normativi sono rispettati. Biossido di azoto: statistiche (valori medi orari) Stazione Piacenza - Pubblico Passeggio Piacenza - Giordani Farnese Percentuale Dati Validi (%) Media Min Max 9 95 98 92 34 <12 162 32 6 73 89 87 44 <12 177 43 7 79 95 Lugagnano 8 27 <12 15 24 51 59 66 Montale 91 36 <12 133 36 63 71 83 Ceno 82 53 <12 186 85 11 121 Fiorenzuola 91 38 <12 157 36 61 69 79 Per questo parametro si osserva un unico superamento (media annuale) nella stazione Ceno. 17

Grafici dei valori massimi giornalieri Biossido di Azoto (NO2) - Massimi giornalieri - 27 Biossido di Azoto (NO2) - Massimi giornalieri - 27 2 2 2 2 1 1 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Pubblico Passeggio limite Giordani Farnese limite Biossido di Azoto (NO2) - Massimi giornalieri - 27 Biossido di Azoto (NO2) - Massimi giornalieri - 27 2 2 2 2 1 1 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Lugagnano limite Fiorenzuola limite Biossido di Azoto (NO2) - Massimi giornalieri - 27 Biossido di Azoto (NO2) - Massimi giornalieri - 27 2 2 2 2 1 1 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Ceno limite Montale limite Grafici dei valori medi mensili Biossido di Azoto - Medie mensili Biossido di Azoto - Medie mensili 8 8 6 4 6 4 2 2 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Giordani Farnese Pubblico Passeggio Lugagnano Ceno Montale Fiorenzuola 18

Grafici dei giorni tipici stagionali Giorno tipico: Biossido di azoto - Pubblico Passeggio - 27 Giorno tipico: Biossido di azoto - Giordani Farnese - 27 12 12 8 8 6 6 4 4 2 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 Inverno Primavera Estate Autunno Inverno Primavera Estate Autunno Giorno tipico: Biossido di azoto - Lugagnano - 27 Giorno tipico: Biossido di azoto - Fiorenzuola - 27 12 12 8 8 6 6 4 4 2 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 Inverno Primavera Estate Autunno Inverno Primavera Estate Autunno Giorno tipico: Biossido di azoto - Ceno - 27 Giorno tipico: Biossido di azoto - Montale - 27 12 12 8 8 6 6 4 4 2 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 Inverno Primavera Estate Autunno Inverno Primavera Estate Autunno L andamento delle concentrazioni medie nel corso dell anno evidenzia per quasi tutte le stazioni un minimo (più o meno accentuato) nei mesi estivi; l unica stazione che si discosta da questo comportamento risulta quella di Ceno, che risente maggiormente della presenza di sorgenti emissive legate alle realtà produttive con un attività abbastanza costante nell arco dell anno e, non ultimo, è fortemente influenzata dalla vicina autostrada. I giorni tipici, pur nella variabilità stagionale, evidenziano andamenti caratterizzati da due picchi (ore 8 e ore 2), quelli serali più marcati rispetto a quelli delle prime ore del mattino; per quanto riguarda i trend, (vedi le figure successive: medie annuali) si nota una sostanziale costanza nelle concentrazioni (media annuale) nelle stazioni di pubblico passeggio e Ceno, mentre sembrerebbe rilevarsi una leggera flessione (cioè verso concentrazioni inferiori) rispetto agli anni 23-24, nelle stazioni di Lugagnano, Giordani-Farnese e Fiorenzuola 19

Biossido di azoto - confronto con i dati rilevati negli ultimi 5 anni Pubblico Passeggio 23 24 25 26 27 media 32 35 33 33 34 percentile 28 33 31 29 32 95 percentile 73 72 72 76 73 98 percentile 88 87 86 91 89 massimo 146 17 151 175 162 medie orarie > 2 dati validi 8337 811 794 7141 869 2 2 1 23 24 25 26 27 Giordani Farnese 23 24 25 26 27 media 6 55 6 41 44 percentile 57 52 56 39 43 95 percentile 13 97 16 75 79 98 percentile 121 113 121 91 95 massimo 225 25 231 16 177 medie orarie > 2 3 1 6 dati validi 8214 869 4225 6933 7639 2 2 1 23 24 25 26 27 Lugagnano 23 24 25 26 27 media 32 34 26 27 27 2 percentile 29 3 23 23 24 95 percentile 69 77 58 64 59 1 98 percentile 8 88 68 75 66 massimo 139 138 119 121 15 medie orarie > 2 dati validi 7986 7677 6821 6774 719 2 23 24 25 26 27 2

Ceno 23 24 25 26 27 media 55 51 44 54 53 percentile 51 49 43 51 95 percentile 111 98 92 13 11 98 percentile 131 116 18 122 121 massimo 228 199 168 212 186 medie orarie > 2 4 3 dati validi 7965 7971 7963 7131 728 2 2 1 23 24 25 26 27 Montale 23 24 25 26 27 media 4 36 percentile 38 36 95 percentile 76 71 98 percentile 9 83 massimo 153 133 medie orarie > 2 dati validi 7452 7977 2 2 1 23 24 25 26 27 Fiorenzuola 23 24 25 26 27 media 47 49 36 35 38 percentile 45 46 33 33 36 95 percentile 84 92 71 66 69 98 percentile 95 17 89 76 79 massimo 156 237 185 217 157 medie orarie > 2 3 1 2 2 1 dati validi 8178 7922 7484 7895 82 23 24 25 26 27 21

MONOSSIDO DI CARBONIO - CO (mg/m 3 ) Riferimenti normativi inquinante riferimento limiti Monossido di carbonio (CO) Stazione DM n. 6/22 Valore limite annuale per la protezione della salute (media massima giornaliera su 8 ore): 1 mg/m 3 Monossido di Carbonio: statistiche (valori medi orari) Media Min Max 9 Percentuale Dati Validi (%) 95 98 Piacenza P. Passeggio 95 <,6 <,6 3,1 <,6,9 1, 1,3 Piacenza G- Farnese 95,6 <,6 9,6 <,6 1.1 1,3 1,7 Lugagnano 89 <,6 <,6 2,5 <,6,9 1,1 1,3 Montale 98 <,6 <,6 2,4 <,6,8,9 1,1 Ceno 98 <,6 <,6 2,8 <,6,9 1, 1,2 Per questo parametro non è stato registrato alcun superamento del riferimento normativo: i valori si mantengono in tutte le stazioni abbondantemente al di sotto dei limiti previsti. Grafici dei valori medi di 8 ore (media mobile) Monossido di Carbonio - Valori medi 8 ore - 27 Monossido di Carbonio - Valori medi 8 ore - 27 5 5 4 4 mg/m 3 3 2 mg/m 3 3 2 1 1 1/1/7 1/2/7 1/3/7 1/4/7 1/5/7 1/6/7 1/7/7 1/8/7 1/9/7 1/1/7 1/11/7 1/12/7 1/1/7 1/2/7 1/3/7 1/4/7 1/5/7 1/6/7 1/7/7 1/8/7 1/9/7 1/1/7 1/11/7 1/12/7 Pubblico Passeggio Giordani - Farnese Monossido di Carbonio - Valori medi 8 ore - 27 Monossido di Carbonio - Valori medi 8 ore - 27 5 5 4 4 mg/m 3 3 2 mg/m 3 3 2 1 1 1/1/7 1/2/7 1/3/7 1/4/7 1/5/7 1/6/7 1/7/7 1/8/7 1/9/7 1/1/7 1/11/7 1/12/7 1/1/7 1/2/7 1/3/7 1/4/7 1/5/7 1/6/7 1/7/7 1/8/7 1/9/7 1/1/7 1/11/7 1/12/7 Ceno Montale Monossido di Carbonio - Valori medi 8 ore - 27 5 mg/m 3 4 3 2 1 Nell arco dell anno i dati registrati, seppure contenuti, evidenziano valori più elevati nel semestre invernale. 1/1/7 1/2/7 1/3/7 1/4/7 1/5/7 1/6/7 1/7/7 1/8/7 1/9/7 1/1/7 1/11/7 1/12/7 Lugagnano 22

BIOSSIDO DI ZOLFO SO 2 ( ) inquinante riferimento Biossido di zolfo (SO 2 ) DM n. 6/22 Riferimenti normativi limiti Valore limite orario per la protezione della salute (media oraria): 3 da non superare per più di 24 volte l anno Valore limite giornaliero per la protezione della salute (media 24 ore): 125 da non superare per più di 3 volte l'anno Soglia di allarme:, media oraria per più di tre ore consecutive Stazione Piacenza P. Passeggio Dati Validi (%) Biossido di zolfo: statistiche (valori medi orari) Media Min Max 9 95 98 91 <14 <14 24 <14 <14 <14 <14 Per questo parametro non è stato registrato alcun superamento del riferimento normativo: i valori si mantengono in tutte le stazioni abbondantemente al di sotto dei limiti fissati. Grafico dei massimi giornalieri Biossido di Zolfo (SO 2 ) - Massimi giornalieri - 27 3 25 2 15 1 5 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Pubblico Passeggio Grafico dei valori medi mensili Biossido di Zolfo - Medie mensili 1 8 6 4 2 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Pubblico Passeggio 23

Confronto con i dati rilevati negli ultimi 5 anni Pubblico Passeggio 23 24 25 26 27 media 4 5 4 3 2 percentile 2 3 3 2 2 95 percentile 15 14 13 9 7 98 percentile 22 2 16 11 9 massimo 119 127 42 11 24 medie orarie > 3 medie 24 ore > 125 dati validi 8224 7467 781 786 7957 14 12 8 6 4 2 23 24 25 26 27 24

POLVERI FINI PM 1 ( ) Riferimenti normativi inquinante riferimento limiti Polveri fini PM 1 DM n. 6/22 Valore limite giornaliero per la protezione della salute(media 24 ore): da non superare per più di 35 volte l'anno Valore limite annuale per la protezione della salute (media annuale):4 Stazione Percentuale Dati Validi (%) valori medi giornalieri Media Min Max 9 95 98 Piacenza P. Passeggio 96 4 5 13 34 7 84 Piacenza G. Farnese 9 45 6 136 42 77 91 15 Lugagnano 88 36 5 131 32 57 66 85 Montale 98 38 6 143 32 66 8 94 Ceno 98 37 6 129 32 66 82 89 Si registra il superamento del valore limite per la media annuale (4 ) nella stazione di Giordani-Farnese, valore raggiunto ma non superato dalla stazione di Pubblico Passeggio. Polveri fini PM 1 : superamenti del valore limite giornaliero POLVERI FINI PM 1 Numero superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute ( μg/m 3 ) PUBBLICO PASSEGGIO GIORDANI FARNESE LUGAGNANO MONTALE CENO Gennaio 17 17 9 13 9 Febbraio 23 24 13 21 19 Marzo 9 11 4 6 1 Aprile 3 1 6 1 4 Maggio 6 Giugno 3 Luglio 1 Agosto 3 3 1 1 Settembre 6 Ottobre 11 11 5 5 9 Novembre 16 14 1 1 12 Dicembre 21 17 8 22 19 Anno 13 122 56 79 83 Per tutte le stazioni si segnala il mancato rispetto del numero massimo consentito di superamenti del valore limite giornaliero (pari a 35). 25

Polveri fini PM 1 : statistiche confronto con il 26 PM 1 - MEDIA ANNUALE PM 1 - VALORE MASSIMO ANNUALE 6 2 4 2 26 27 1 26 27 GIORDANI- FARNESE PUBBLICO PASSEGGIO CENO MONTALE LUGAGNANO GIORDANI- FARNESE PUBBLICO PASSEGGIO CENO MONTALE LUGAGNANO 26 44 45 44 48 27 45 4 37 38 36 26 133 141 147 184 27 136 13 129 143 131 PM 1 - superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute 14 12 8 6 4 2 GIORDANI FARNESE PUBBLICO PASSEGGIO LUGAGNANO MONTALE CENO 26 121 118 16 11 27 122 13 56 79 83 Nota: stazione di Giordani-Farnese attiva da giugno 26 26

Polveri fini PM 1 : superamenti giornalieri confronto con il 26 PM 1 - PUBBLICO PASSEGGIO - superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute PM 1 - GIORDANI FARNESE - superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute 3 25 2 15 1 5 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 26 26 17 13 1 1 6 5 11 2 21 27 17 23 9 3 3 11 16 21 3 25 2 15 1 5 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 26 2 1 2 2 2 27 17 24 11 1 6 3 3 6 11 14 17 PM 1 - LUGAGNANO - superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute PM 1 - CENO - superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute 3 25 2 15 1 5 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 26 26 2 1 6 1 2 1 4 18 23 16 27 9 13 4 6 1 5 1 8 3 25 2 15 1 5 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 26 28 17 14 1 2 1 2 1 16 19 27 9 19 1 4 1 9 12 19 27

PM 1 - MONTALE - superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute 35 3 25 2 15 1 5 Dal confronto del 27 con l anno precedente emerge un generale lieve miglioramento della situazione, pur permanendo la criticità per questo inquinante. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 26 29 17 14 2 5 1 3 15 2 27 13 21 6 1 1 5 1 22 Polveri fini - confronto con i dati rilevati negli ultimi 5 anni 28

29

OZONO O 3 ( ) Riferimenti normativi inquinante riferimento limiti Soglia di allarme: 24 (media oraria) Ozono (O 3 ) DLgs n. Soglia di informazione: 18 (media oraria) 183/24 Valore bersaglio per la protezione della salute umana: 12 (media mobile 8 ore) da non superare per più di 25 giorni l anno Stazione Pubblico Passeggio Dati Validi (%) Ozono (O 3 ): statistiche valori medi orari Media Min Max 9 95 98 91 4 <1 25 3 121 143 Confronto con i dati rilevati negli ultimi 5 anni Pubblico Passeggio 23 24 25 26 27 media 46 37 43 45 4 percentile 29 22 28 35 3 95 percentile 151 117 137 128 121 98 percentile 181 146 158 155 143 massimo 24 27 241 222 25 medie orarie > 18 171 36 66 46 18 medie 8 ore > 12 78 253 474 347 256 dati validi 8187 8123 8127 7369 7976 3 2 2 1 23 24 25 26 27 Superamenti della soglia di allarme: 24 (media oraria) Ozono (O 3 ): superamenti Superamenti della soglia di informazione: 18 (media oraria) Giorni di superamento del valore bersaglio per la protezione della salute: 12 (media mobile 8 ore) Gennaio Febbraio Marzo Aprile 4 Maggio 7 Giugno 4 Luglio 18 2 Agosto 12 Settembre 2 Ottobre Novembre Dicembre Anno 18 49 Sono stati registrati superamenti sia della soglia di informazione (18 ore, tutte concentrate nel mese di luglio) che 49 giorni di superamenti del valore bersaglio. L inquinante si conferma critico nel periodo estivo; negli ultimi 4 anni si mantiene su dati abbastanza costanti e comunque sempre notevolmente inferiori ai valori misurati nel corso dell estate 23 (estate particolarmente calda e priva di precipitazioni). 3

Ozono: Grafico dei massimi giornalieri Ozono (O 3 ) - Massimi giornalieri - 27 2 2 1 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Pubblico Passeggio Ozono: grafico giorni tipici stagionali Giorno tipico: Ozono - Pubblico Passeggio - 27 14 12 8 6 4 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 Inverno Primavera Estate Autunno L andamento annuale delle concentrazioni rispecchia il tipico comportamento dell inquinante con valori contenuti nel semestre invernale e con valori invece più critici concentrati nella stagione primaverile-estiva; il giorno tipo presenta valori massimi dalle 13 alle18. Entrambi i comportamenti sono legati al meccanismo di formazione dell ozono (inquinante secondario, principale tracciante dello smog fotochimico): gli inquinati primari, quali ossidi di azoto e composti organici volatili, in condizioni di temperatura elevata e forte irraggiamento solare vanno incontro ad un complesso sistema di reazioni fotochimiche di cui l ozono è uno dei prodotti, insieme ad altre numerose sostanze dannose per la salute. 31

BENZENE C 6 H 6 ( ) Riferimenti normativi inquinante riferimento limiti Benzene (C 6 H 6 ) DM n. 6/22 Valore limite annuale per la protezione della salute riferito alla media annuale: 8 Benzene: statistiche valori medi orari Stazione Piacenza P. Passeggio Piacenza G. Farnese Dati Validi (%) Media Min Max 9 95 98 92.9 <1 13.4 2 3 4 81 1.3 <1 13 1 3 4 6 Per questo parametro si registra il rispetto del riferimento normativo. Confronto con i dati rilevati negli ultimi anni Anno Limite ( ) BENZENE media annuale PUBBLICO PASSEGGIO GIORDANI FARNESE 25 1 1.5 1.8 26 9 1.3.7 (*) 27 8.9 1.3 (*) percentuale dei dati raccolti pari a 57% Grafici dei valori medi giornalieri Benzene - Valori medi giornalieri - 27 8 7 6 5 4 3 2 1 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Pubblico Passeggio 32

Grafico dei valori medi mensili Benzene - Medie mensili - 27 8 6 4 2 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Giordani Farnese Pubblico Passeggio Valori medi giornalieri Benzene - Valori medi giornalieri - 27 8 7 6 5 4 3 2 1 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Giordani Farnese Nell arco dell anno i dati registrati, seppure contenuti, evidenziano valori più elevati nel semestre invernale. 33

3. IL LABORATORIO MOBILE Con il laboratorio mobile si effettuano campagne di misura sia per indagare particolari situazioni di disagio ambientale (segnalate direttamente dai cittadini all'amministrazione Comunale o individuate nel corso della programmazione annuale con l'amministrazione Provinciale) sia per avere indicazione circa i livelli di inquinamento atmosferico presenti in aree non dotate di stazioni fisse. L'obiettivo è dunque di integrare informazioni supplementari sulla qualità dell'aria nel territorio con quelle fornite dalla rete di monitoraggio. La scelta del sito di misura è strettamente dipendente dagli scopi della campagna, generalmente si rispetta il criterio di rappresentatività: il punto di misura deve presentare caratteristiche urbanistiche, volumi di traffico e densità di popolazione simili all'area di interesse. Nelle due tabelle che seguono sono riportate le campagne condotte nell anno 27, i rilievi hanno interessato 3 Comuni : Sarmato, Fiorenzuola e Castell Arquato. RILEVAMENTI EFFETTUATI COMUNE SARMATO SARMATO SITO/ INDIRIZZO Piazza Centrale Piazza Centrale PERIODO INIZIO FINE GIORNI 5/2 26/2 21 1/7 1/8 22 FIORENZUOLA Viale Cairoli 12/11 31/1 19 CASTELL ARQUATO Piazza Europa 1/1 31/1 21 MOTIVO DELL INTERVENTO Convenzione con Amministrazione Comunale Convenzione con Amministrazione Comunale Convenzione con Amministrazione Comunale Convenzione con Amministrazione Comunale Per ognuna delle campagne effettuate è stata predisposta una scheda, in cui sono riassunti i risultati dei rilievi ed è riportata la mappa con il posizionamento del laboratorio mobile. In particolare nella valutazione dei dati per i parametri monossido di carbonio (CO), biossido si azoto (NO 2 ), biossido di zolfo (SO 2 ) ed ozono (O 3 ) si fa riferimento ai valori medi orari, mentre per le polveri fini (PM1) ai valori medi giornalieri. I dati rilevati nel corso delle campagne, a causa della brevità dei periodi di indagine, non possono essere considerati adeguati per una valutazione e una verifica del rispetto degli standard di qualità dell'aria su base annuale, ma, come già precisato, vengono elaborati a comprensione di specifiche problematiche. Si ritiene opportuno, relativamente alle coordinate geografiche utilizzate, precisare che il sistema di riferimento è l UTM fuso 32 con falso Nord, come utilizzato altresì dalla Regione Emilia-Romagna. 34

Dati della campagna effettuata con laboratorio mobile Comune : Sarmato Punto di misura - Indirizzo: Piazza Centrale Campagna invernale: 5/2/27 26/2/27 UTM_X: UTM_Y: Campagna estiva: 1/7/27 1/8/27 Note: Rilevazione parametri meteorologici Dati riepilogativi campagna invernale: Dati riepilogativi campagna estiva: Inquinante Valore Valore Superamenti sup. massimo Giorni di Valore Valore medio medio massimo Superamenti Giorni di sup. CO (mg/m 3 ) orario,7 2,4 -,2,5 - NO 2 ( ) orario 37 98-32 18 - PM1 ( ) giorn. 64 84-17 33 42 - SO 2 ( ) orario 3 6-3 6 - O 3 ( ) orario 12 68 78 22 13 35

Dati della campagna effettuata con laboratorio mobile Comune: Fiorenzuola Punto di misura - Indirizzo : Viale Cairoli Campagna autunnale: 12/11/27 27/11/27 UTM_X: UTM_Y: Note: Rilevazione parametri meteorologici Dati riepilogativi campagna autunnale: Inquinante Valore Valore Superamenti sup. Giorni di medio massimo CO (mg/m 3 ) orario 1, 3,4 - NO 2 ( ) orario 44 14 - PM1 ( ) giorn. 62 132-6 SO 2 ( ) orario 3 5 - O 3 ( ) orario 18 62 36

Dati della campagna effettuata con laboratorio mobile Comune: Castell Arquato Punto di misura - Indirizzo: Piazza Europa Campagna invernale: 1/1/27 31/1/27 UTM_X: UTM_Y: Note: Rilevazione parametri meteorologici Campionamento sequenziale di polveri fini Dati riepilogativi campagna invernale: Inquinante Valore Valore Superamenti sup. Giorni di medio massimo CO (mg/m 3 ) orario,6 1,3 NO 2 ( ) orario 27 56 PM1 ( ) giorn. 38 57-6 SO 2 ( ) orario 1,5 3,4 O 3 ( ) orario 2 71 37

In sintesi: Concentrazioni contenute (inferiori ai limiti normativi) per quanto concerne: monossido di carbonio (CO), biossido di zolfo (SO 2 ) e benzene (C 6 H 6 ). Biossido di azoto (NO 2 ), ma soprattutto polveri fini PM 1 e ozono (O 3 ) si confermano come inquinanti per i quali non è ancora stato raggiunto e consolidato il rispetto dei limiti normativi. Per il biossido di azoto l unico superamento si rileva nella stazione Ceno (stazione locale indicativa di zona di tipo industriale e da traffico). I superamenti relativi alle polveri fini PM 1 si presentano in tutte le stazioni di rilevamento con situazioni più critiche per le stazioni localizzate nell Agglomerato. Il rispetto dei limiti normativi appare difficile sia in relazione alla scala territoriale del fenomeno (bacino padano) sia per il notevole contributo determinato dalle polveri secondarie. Analogamente critica la situazione dell inquinante ozono (O 3 ) che mantiene concentrazioni elevate, a differenza delle polveri sottili, anche in zone rurali e ad altimetrie elevate del territorio provinciale. In generale i parametri chimici rilevati dal laboratorio mobile nel corso delle campagna di monitoraggio, si mantengono entro i valori fissati dalla normativa, ad eccezione delle polveri fini PM 1 che si confermano come inquinante critico del periodo invernale e dell ozono inquinante critico durante la stagione estiva (giugno-settembre). I valori registrati sono confrontabili con i dati in continuo misurati dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell aria. 38