Le reti telematiche 1
Schema di indirizzamento Un generico dispositivo connesso ad Internet deve essere identificabile in modo univoco Per questo motivo a ogni computer connesso viene associato un indirizzo internet (o più di uno), definito nell ambito del protocollo TCP/IP 2
Schema di indirizzamento Ogni indirizzo IP è definito da 32 bit e concettualmente diviso in due parti la rete fisica a cui il dispositivo è collegato il singolo dispositivo nell ambito della rete fisica Il numero di computer dipende dalla classe della rete, scritta nei primi bit dell indirizzo classe A: 3 byte (24 bit) classe B: 2 byte (16 bit) classe C: 1 byte (8 bit) 3
Classi di reti 0 classe A rete 2 7 = 128 reti computer 2 24 = 16 777 216 computer 1 0 classe B rete 2 14 = 16 384 reti computer 2 16 = 65 536 computer 1 1 0 classe C rete 2 21 = 2 097 152 reti computer 2 8 = 256 computer 4
Indirizzo numerico Gli indirizzi IP vengono rappresentati in forma decimale, un numero (da 0 a 255) per ogni byte Ogni host sulla rete è identificato univocamente da un indirizzo numerico Esempio: 159.149.151.81 La gerarchia dalla macchina alla rete si legge da destra a sinistra nell indirizzo numerico 5
Indirizzo numerico 159. 149. 151. 81 1 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 classe B rete 21756 computer 71122 Più generico Meno generico 6
Indirizzo simbolico Gli indirizzi IP vengono (più comodamente) rappresentati in forma simbolica da un insieme di identificativi mnemonici Ogni indirizzo simbolico identifica univocamente un host sulla rete Esempio: laren.dsi.unimi.it La gerarchia dalla macchina alla rete si legge da sinistra a destra nell indirizzo simbolico 7
Indirizzo simbolico laren.dsi.unimi.it it: lo stato (Italia) unimi: l istituzione (Università di Milano) dsi: il dipartimento (Scienze dell Informazione) all interno dell istituzione laren: il laboratorio (Reti Neurali) all interno del dipartimento Più generico Meno generico 8
Osservazioni Un indirizzo numerico è sempre formato da 4 parti, un indirizzo simbolico no (esempio: www.unimi.it) Non c è corrispondenza tra le singole parti di un indirizzo numerico e quelle di un indirizzo simbolico 9
Indirizzi IP Gli indrizzi numerici sono forniti ufficialmente dallo IANA (Internet Assigned Numbers Authority, http://www.iana.org), quelli simbolici dal NIC (Network Information Center, http://www.internic.net) Il suffisso simbolico è fisso è prende il nome di top-level domain (TLD) Le rimanenti parti dell indirizzo simbolico possono variare a piacere 10
Internet Internet è una infrastruttura che collega tra loro un grandissimo numero di reti di calcolatori utilizzando il protocollo TCP/IP Appoggiandosi a questo protocollo vengono inviate informazioni codificate secondo altri protocolli, stabiliti dalle applicazioni utilizzate dagli utenti per generare le informazioni 11
HyperText Transfer Protocol Uno di questi protocolli di alto livello è l HyperText Transfer Protocol (HTTP), che consente l accesso a risorse distribuite su diversi host sulla rete con un approccio di tipo ipertestuale I documenti ipertestuali sono codificati secondo le specifiche dettate dallo standard HTML: HyperText Markup Language 12
Rivoluzioni culturali 1993: introduzione di un interfaccia grafica per gli utenti di Internet - nasce il WWW (Tim Berners-Lee, CERN) per rispondere all esigenza dei fisici teorici di poter scambiare, attraverso la rete, materiale di natura essenzialmente non testuale 13
World Wide Web Che cos è parte di internet vasta collezione di informazioni distribuita rete client-server distribuita WWW (confidenzialmente web - ragnatela) è la rete costituita dai server che forniscono accesso alle loro informazioni tramite il protocollo http 14
World Wide Web Gli host si collegano ai server usando un programma client detto browser (colui che curiosa) Netscape, Internet Explorer, Mozilla, Opera, Safari, Lynx Il browser permette la consultazione interattiva di documenti ipertestuali e multimediali con modalità point-and-click 15
World Wide Web Le informazioni sono raggruppate in siti, a loro volta divisi in pagine Le pagine contengono informazioni di diverso formato (testo, suoni, immagini, filmati, software) contenuto (scientifico, ludico, commerciale,...) o forniscono servizi di prenotazioni, iscrizione a eventi,... accesso a biblioteche e basi di dati,... compravendiva, consulenza finanziaria,... 16
Identificazione delle risorse Le risorse disponibili sulla rete (i documenti sui server) devono essere identificabili in modo univoco I browser identificano le risorse tramite indirizzi detti URL (Uniform Resource Locator) Un indirizzo URL ha la forma protocollo://server:porta/pathname 17
Identificazione delle risorse protocollo indica il tipo di protocollo utilizzato server rappresenta l indirizzo IP (numerico o simbolico) del computer a cui si vuole accedere porta identifica la porta a cui il protocollo fa riferimento pathname indica il percorso completo del file cercato 18
Identificazione delle risorse Alcune informazioni possono essere omesse (il server e/o il client sceglierà implicitamente dei valori predefiniti, detti di default) il protocollo (per default http) la porta (per default 80, quella associata a http) il nome del file (per default index.html, home.html o altri) ma non il suo percorso 19
Identificazione delle risorse In altre parole i seguenti URL sono equivalenti http://laren.dsi.unimi.it:80/index.html http://laren.dsi.unimi.it/index.html http://laren.dsi.unimi.it:80 laren.dsi.unimi.it:80/index.html http://laren.dsi.unimi.it http://159.159.151.81 20
Connessione diretta ad Internet Per visitare un sito web con un browser, si deve specificarne l indirizzo (esplicitamente o selezionando un link) Il client invia la richiesta di connessione, formulata nel modo specificato da http Ricevuta la richiesta, il server web trasmette le informazioni al computer e il browser provvede a visualizzarle 21
Collegamento via modem (dialup) In caso di collegamento tramite un modem, le informazioni tra client e server passano attraverso il provider connessione diretta connessione dial-up 22
Ipertesto Un ipertesto è un testo che può essere letto sequenzialmente oppure seguendo i rimandi (link) associati alle sue diverse parti Il lettore può scegliere il percorso di lettura che preferisce, assecondando liberamente i suoi interessi 23
Ipertesto In ogni punto del documento può comparire un collegamento (link) link ad un altra parte del documento, hyperlink ad un altro documento visualizzato dai browser in modo diverso (in genere sottolineato e cambia al passaggio del mouse) la selezione (point-and-click) viene interpretata dal browser come una richiesta di visualizzare il documento specificato 24
Esempio di documento ipertestuale 25
Multimedialità Indica l insieme delle tecnologie finalizzate alla gestione integrata di informazioni basate su media differenti testo singole immagini immagini in movimento (animazioni, filmati) suoni programmi 26
Es. di doc. ipertestuale multimediale 27
Altri servizi via web Tutti i browser implementano il protocollo HTTP, ma in genere sono multiprotocollo, in grado cioè di comunicare con altri tipi di server In genere fungono anche da client per la posta (SMTP/POP/IMAP) il trasferimento di file (FTP) le news (NNTP) 28
Protocolli di posta elettronica POP - Post Office Protocol per la gestione della posta quando il programma di post locale non risiede sul computer dell utente ma su quello del suo provider gestisce l accesso dell utente alla casella di posta, fornendo funzioni di autenticazione utente e di gestione della casella di posta 29
Telnet Connessione a calcolatori remoti: il proprio calcolatore è impiegato come terminale a interfaccia alfanumerica 30
FTP: File Transfer Protocol Trasferimento di file tra calcolatori E possibile trasferire qualsiasi tipo di file Si chiamano freeware i programmi distribuiti gratuitamente e utilizzabili da chiunque senza limitazioni shareware i programmi distribuiti gratuitamente così che sia possibile provarli prima di acquistarli; spesso hanno limitazioni (temporali, funzionali) 31
HTML HyperText Markup Language permette la creazione di documenti multimediali ipertestuali è il linguaggio per la creazione di pagine web essendo salvato in formato ASCII è universale: può essere visualizzato da tipi differenti di computer e da tipi diversi di browser su uno stesso computer 32
Tag E basato sull uso di tag (marcatori), cioè parole chiave racchiuse tra i segni minore (<) e maggiore (>), che svolgono funzioni di formattazione dello stile del testo inserimento di collegamenti ipertestuali (link) ad altre risorse disponibili defininizione di maschere di inserimento dati inclusione di oggetti complessi (quali immagini, suoni, video o componenti multimediali) 33
Esempi <b> </b> delimitano del testo in grassetto <i> </i> delimitano del testo in corsivo <br> inserisce un interruzione di linea <p> </p> delimitano un paragrafo <hr> inserisce una linea Alcuni prevedono un identificatore di inizio e di fine marcatura, altri sono singoli 34
Entity Rappresentano in modo universale e indipendente dalla piattaforma i caratteri non coperti dalla codifica ASCII lettere accentate (è = è) lettere appartenenti ad altri alfabeti (ç = ç) simboli matematici ( = ) A ogni simbolo è associato un nome scrivibile in caratteri ASCII, delimitato da & e ; 35
Tag Molti tag hanno attributi speciali che permettono una scelta tra alcune opzioni Gli attributi possiedono valori In genere i valori vanno racchiusi tra virgolette L uso di spazi, tabulazioni, maiuscole e minuscole ha il solo scopo di migliorare la leggibilità del codice 36
Traduzione dei tag Il browser utilizzato traduce correttamente i tag HTML per visualizzare una pagina, includendo eventuali oggetti Ad esempio l istruzione <IMG SRC= figura.jpg ALIGN= center > viene interpretata inserendo l immagine indicata, allineandola rispetto al centro della pagina 37
Struttura di un documento <HTML> <HEAD> <TITLE> Titolo della pagina </TITLE> Altre informazioni generali sulla pagina </HEAD> <BODY> Contenuto della pagina </BODY> </HTML> 38
Esempio <HTML> <HEAD> <TITLE>La mia pagina</title> </HEAD> <BODY BGCOLOR=#ffffff> <H1>Benvenuti!</H1> Questa è una pagina di prova. Visita il sito del <A HREF = "http://www.dsi.unimi.it >DSI</A>. </BODY> </HTML> 39
Tag per formattare Titoli: <H1> </H1>,..., <H6> </H6> Paragrafi: <P [ALIGN=LEFT CENTER RIGHT]> </P> Fine riga: <BR> Linea: <HR[SIZE=n][WIDTH=m][ALIGN=LEFT CENTER RIGHT]> Testo a spaziatura fissa preformattato: <PRE> </PRE> 40
Tag per i caratteri Stile del testo Grassetto: <B> </B> Corsivo: <I> </I> A spaziatura fissa: <TT> </TT> Enfatizzato: <EM> </EM> Sottolineato: <U> </U> Apici: <SUP> </SUP> Pedici: <SUB> </SUB> 41
Liste ed elenchi <UL TYPE=CIRCLE> <LI> Primo elemento <LI> Secondo elemento <LI> Terzo elemento </UL> <OL> <LI> Primo elemento <LI> Secondo elemento <LI> Terzo elemento </OL> <OL> <LI> Primo elemento <OL TYPE=a> <LI> Secondo elemento </OL> <LI> Terzo elemento </OL> 42
Immagini E possibile includere nella pagina delle immagini E necessario indicare il nome del file in formato GIF o JPEG specificandone la collocazione mediante un URL <IMG SRC="http://host.domain/path/file.gif" [HEIGHT=h] [WIDTH=w] [BORDER=n] [ALIGN=LEFT CENTER RIGHT TOP MIDDLE BOTTOM] [ALT="testo alternativo ]> 43
Immagini <IMG SRC="/gif/mczolor.gif" ALT="Mozilla"> Questa è una immagine visualizzata alla destra del testo... 44
Collegamenti ipertestuali Definizione di un etichetta collegata a un URL <A HREF= http://host.domain"> etichetta </A> Definizione di un ancora per identificare un punto specifico all interno di un documento <A NAME= ancora">testo</a> Collegamento a un punto specifico <A HREF=http://host.domain#ancora > etichetta </A> 45
Form E possibile costruire delle maschere o moduli (form) per l invio di dati al server I singoli componenti delle form sono descritti tramite tag specifici I dati vengono inviati al server che li elabora a seconda dei casi (ad esempio l iscrizione a una mailing list oppure a un servizio web) 46
Form <HTML> <HEAD> <TITLE>E-Mail Form</TITLE> </HEAD> <BODY> <FORM METHOD="POST" ACTION="invio.php"> <P>Your Name:<BR> <INPUT TYPE= TEXT" NAME="sender_name" SIZE=30> </P> <P>Your E-Mail Address:<BR> <INPUT TYPE= TEXT" NAME="sender_email" SIZE=30> </P> <P>Message:<BR> <TEXTAREA NAME="message" COLS=30 ROWS=5></TEXTAREA> </P> <INPUT TYPE= SUBMIT" VALUE="Send This Form"> </FORM> </BODY> </HTML> 47
Form 48
I linguaggi della rete Quali alternative per creare pagine web? HTML puro Frame CSS DHTML JavaScript / VBScript Java ActiveX ASP CGI PERL PHP JAVAScript server 49
Riassunto Schema di indirizzamento Indirizzi IP, URL, TLD Identificazione delle risorse (URL) Protocolli applicativi Introduzione a HTML Strumenti aggiuntivi 50