Il controllo ambientale nei pressi di un elettrodotto ad Altissima Tensione: dal monitoraggio alla pubblicazione dei risultati

Documenti analoghi
TSRR. Software di gestione dati dei monitoraggi ELF. M. Comelli. ( 1 ) Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara del CNR (IFAC-CNR)

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA

MISURE IN CONTINUO DEI CAMPI MAGNETICI A FREQUENZA INDUSTRIALE SCUOLA MATERNA BIANCANEVE COMUNE DI SANTARCANGELO RELAZIONE

MISURE IN CONTINUO DEI CAMPI MAGNETICI A FREQUENZA INDUSTRIALE SCUOLA MATERNA BIANCANEVE COMUNE DI SANTARCANGELO RELAZIONE

Figura 1. Percorso elettrodotti ad alta tensione transitanti sul territorio della Valle d Aosta

Relazione tecnica n. 07_186_RF del 20/11/2007

Figura 1. Località Fabbrica, in comune di Champdepraz, Valle d'aosta

2. VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE IN AREA VASTA

La realizzazione di un database di misure di induzione magnetica: il monitoraggio dell'esposizione all'induzione magnetica su scala regionale

Rapporto di prova n 2014-F/99.002/AVL-15 del 04/06/2014 pag. 1 di 5. Misure di induzione magnetica a 50 Hz

PROGETTO CEM MISURE IN CONTINUO DEI CAMPI MAGNETICI A FREQUENZA INDUSTRIALE PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE RODARI COMUNE DI RIMINI RELAZIONE

Bampo A., Battistutta M., Menotti G., Montefusco C., Moretuzzo M., Tramontin L. ARPA FVG, Via Colugna 42, UDINE,

Fasce di rispetto per gli elettrodotti e compattazione dei conduttori: il caso della linea Cascina FS Larderello Nicola Colonna (1) (1)

ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE ALL INDUZIONE MAGNETICA A 50 HZ

PROGETTO CEM MISURE IN CONTINUO DEI CAMPI MAGNETICI A FREQUENZA INDUSTRIALE PRESSO LA SCUOLA MATERNA BIANCANEVE COMUNE DI SANTARCANGELO RELAZIONE

RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3

AOSTA: CITTA SICURA ANCHE NEI 50 Hz

Misure di campo elettrico e magnetico a frequenze estremamente basse (ELF) Cabina ENEL M/B (Zona di Moncalieri) Comune di Pino Torinese (TO)

I modelli di calcolo previsionale in 3D

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 18

IL PROGETTISTA INTEGRATORE

Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Regione Autonoma Valle d Aosta

Scheda N: località Signayes

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

Figura 1: Impianto monitorato

TSRR. Software di gestione dei dati storici di corrente in CeRT. M. Comelli. ( 1 ) Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara del CNR (IFAC-CNR)

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in bassa frequenza effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito:

EcoManager Web. EcoManager SERVER

STRUMENTI: strumenti di misura utilizzati. SITI E MISURE: scelta dei siti ed esecuzione delle misure

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via del Pereto, 7

Comune di Brusciano Analisi dei dati acquisiti nell ambito del progetto

Studio sugli elettrodotti presenti nel territorio di un comune della regione FVG

Un approccio modulare alla determinazione delle fasce di rispetto: dall'interconfronto di software di calcolo all'integrazione con l'applicativo GIS

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

RETE EDISON DI ALTOMONTE

Stazioni radio base ed elettrodotti: monitoraggio dei campi elettromagnetici

Vincoli imposti dalla normativa vigente e metodi utilizzabili per verificarli

Valori massimi di campo elettrico, generati DIPSIR UNITA DI MISURA V/m FONTE DP COPERTURA. Impianti di radiotelecomunicazioni 2011 SPAZIALE DATI

Sviluppo della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti

Monitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti radio base per telefonia cellulare

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2012

RETE EDISON DI ALTOMONTE

Misura del campo magnetico generato da cabine di trasformazione MT/bt: criticità e definizione di un metodo Sara Adda, Enrica Caputo

AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITÀ DELL ARIA

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Meucci, 24 e Via del Pereto, 7

Figura 1:schema palo portaterminale Figura 2:geometria EFC400 zona palo portaterminale

Analisi campo Elettromagnetico Calcolo delle fasce di rispetto Ai sensi del DPCM 8/7/03 - D.M. 29/5/08 - Norme CEI 106/11 e 211/4

Valutazione del campo magnetico e calcolo delle fasce di rispetto. Relazione tecnica. Raccordo aereo a 150 kv in doppia terna

FUTURIS ETRUSCA S.R.L. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE ELETTRICA A BIOMASSE VERGINI NEL COMUNE DI PIOMBINO (LI)

LE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI

Scheda O: via Mont Emilius n 46

MONITORAGGIO DEL CAMPO ELETTRICO CON CENTRALINE RF SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA: 10 ANNI DI MISURE

RELAZIONE TECNICA Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Comune di Rivergaro Via Corbellini, 8 e Via del Pereto, 6

REGIONE LIGURIA. Provincia di La Spezia. TALEA S.p.A. SOCIETA DI GESTIONE IMMOBILIARE

Valutazione del campo elettromagnetico presso l elettrodotto 132 Kv. FS Cascina Empoli in loc. Terrafino Via 1 Maggio (Empoli)

I Catasti Regionali a supporto dell attività di controllo

Scheda E: via College de St. Benin, 1 edificio

Controllo ambientale degli agenti fisici: nuove prospettive e problematiche emergenti

DETERMINAZIONE DELL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

Comune di S. Sebastiano al Vesuvio Analisi dei dati acquisiti nell ambito del progetto

Relazione Tecnica. Fascicolo: PI /1.5 PI /2.4 PI /8.2

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI NOVEMBRE 2012

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino, Crespellano Comune di Valsamoggia

19/04/ piano sala biblioteca *05/05/17

I N T E G R A S. R. L. Via Leopardi, Erba (CO) - ITALY Tel/Fax: P.I N CCIAA

RELAZIONE TECNICA. Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Santa Maria Hoè

COMMESSA LOTTO IN09 1 INTRODUZIONE DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO CALCOLO DEL CAMPO ELETTRICO CALCOLO FASCE DI RISPETTO...

Scheda F: località Entrebin n 61

RELAZIONE CAMPI ELETTROMAGNETICI

MISURE DI CAMPO ELETTROMAGNETICO

Dipartimento Provinciale di Treviso DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO. Comune di Oderzo

MONITORAGGIO IN CONTINUO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI NEL COMUNE DI SANTARCANGELO RELAZIONE

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Servizio Conservazione No Problem

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Perego

Provincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilità Settore Sviluppo della Rete Stradale

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente

Comune di Vittorio Veneto

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di ROGENO

Alcuni esempi di valutazione. Master Sistemi Informativi Geografici per il monitoraggio e la gestione del territorio Elettrodotti N.

Andamento dell induzione magnetica e del campo elettrico

Dipartimento Provinciale di Treviso DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO. Comune di Asolo

Misure di induzione magnetica: principio fisico del sensore a induzione

ista Portale Impianti Breve Guida

INDICE 1. Introduzione 2. Normativa di riferimento 3. Campi elettrici e magnetici generati dalle stazioni di trasformazione con isolamento in aria

Dipartimento Provinciale di Treviso DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO

Dipartimento provinciale ARPAT di Firenze

IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO. Comune di Monfumo

Il Responsabile CTR Radiazioni non ionizzanti (CEM) (Dott.ssa Laura Gaidolfi) Firmato digitalmente

I N T E G R A S. R. L. Via Lecco, 5/E Erba (CO) - ITALY Tel: Tel: P.I N CCIAA

IL CATASTO ELETTRODOTTI DELLA REGIONE TOSCANA

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico

S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)

Transcript:

Il controllo ambientale nei pressi di un elettrodotto ad Altissima Tensione: dal monitoraggio alla pubblicazione dei risultati Comelli M. (1), Colonna N. (2), Licitra G. (2) (1) IFAC-CNR, Via Madonna del Piano, 10-50019 Sesto Fiorentino (FI), m.comelli@ifac.cnr.it (2) ARPA Toscana, Via Porpora, 22-50144 Firenze La Provincia di Lucca ha finanziato un progetto regionale, realizzato dall Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), per il monitoraggio in continua dell elettrodotto n. 314 La Spezia - Acciaiolo. La misura dell induzione magnetica in una postazione fissa consente, mediante l utilizzo di un modello fisico, di ricavare la corrente circolante sulla linea in un certo istante (senza doverla richiedere di volta in volta al Gestore), e di calcolare quindi i livelli di esposizione all induzione magnetica a 50 Hz presso i recettori posti lungo l intero tracciato dell elettrodotto nel corso del tempo. A tale scopo ARPAT ha messo a punto e testato una centralina per il monitoraggio in continua dell induzione magnetica a 50 Hz, in modo da ricavare una descrizione dettagliata dei livelli di campo generati dalla linea (attingendo i dati dal Catasto degli elettrodotti della Regione Toscana - CeRT). I valori registrati dalla centralina vengono memorizzati in un database, confrontati con i risultati di una simulazione effettuata in corrispondenza dei siti più impattati utilizzando una corrente di riferimento, ed utilizzati per ricavare i valori mediano (da confrontare con il limite di legge) e medio (per valutare l esposizione a lungo termine della popolazione) di induzione magnetica in corrispondenza agli edifici esposti. L integrazione dell output dello strumento con il database, il software di calcolo PLEIA-EMF (realizzato per ARPAT dall IFAC-CNR di Firenze) ed il motore di rendering Mapserver, consente di generare dinamicamente mappe con i livelli di campo nel periodo di riferimento. Le informazioni sui valori di esposizione generati dall elettrodotto sono messe a disposizione dei cittadini e degli Enti Locali mediante un bollettino a cadenza mensile (inviato a tutte le Amministrazioni coinvolte e pubblicato sul sito di ARPAT), dopo che i dati sono stati validati dai tecnici dell Agenzia. In particolare, vengono riportati in dettaglio i dati ottenuti presso il recettore più esposto in ciascuno dei 5 siti maggiormente impattati dalla linea. PREMESSA La Provincia di Lucca ha finanziato un progetto regionale, realizzato da ARPAT, per il monitoraggio in continua della linea a 380 kv n. 314 La Spezia Acciaiolo. Tale elettrodotto (Comelli, 2009) ha un tracciato lungo 89 km che interessa le province di Massa-Carrara, Lucca e Pisa, attraversando il territorio di 15 Comuni: 4 in provincia di Massa-Carrara, 5 in provincia di Lucca e 6 provincia di Pisa. Dall analisi della Cartografia Tecnica Regionale in scala 1:10000, sono stati individuati 235 edifici presenti entro un corridoio di 60 m dall asse della linea. I risultati delle indagini condotte da ARPAT negli anni precedenti con i monitoraggi in continua, hanno evidenziato in particolare che vi sono almeno 24 abitazioni in cui sia stato superato il valore di 3 µt (inteso come massima mediana dei valori di induzione magnetica nell'arco delle 24 ore); in 2 di tali abitazioni è stato superato anche il valore di 7 µt, sempre come massima mediana giornaliera, a fronte del valore di attenzione di 10 µt. Inoltre, prendendo a riferimento le correnti medie registrate sulla linea n. 314 negli anni dal 2005 al 2011, si evidenzia come in 14 delle abitazioni monitorate da ARPAT sia stato superato il livello medio di esposizione di 1 µt. La misura dell induzione magnetica in una postazione fissa consente, mediante l utilizzo di un modello fisico, di ricavare la corrente circolante sulla linea in un certo istante (senza doverla richiedere al Gestore), e di usarla quindi per calcolare l esposizione presso i recettori posti lungo l intero tracciato dell elettrodotto nel corso del tempo. A tale scopo ARPAT ha messo a punto e testato una centralina per il monitoraggio in continua dell induzione magnetica a 50 Hz, in modo da ricavare una descrizione dettagliata dei livelli di campo generati dalla linea. La centralina è stata inizialmente posizionata in Via del Palazzo a Maggiano (nel Comune di Lucca), in prossimità di un punto particolarmente esposto. Le informazioni sui valori di esposizione generati dall elettrodotto sono messe a disposizione dei cittadini e degli Enti Locali mediante un bollettino a cadenza mensile, dopo che i dati sono stati validati dai tecnici ARPAT. Vengono inoltre riportati in dettaglio i dati ottenuti presso il recettore più esposto in ciascuno dei 5 siti maggiormente impattati dalla linea: - San Carlo Terme (Comune di Massa, MS); - Marzocchino (Comune di Seravezza, LU); 1

- Maggiano e San Pietro (Comune di Lucca; LU); - La Gabella (Comune di Calci, PI). In corrispondenza a tali recettori e relativamente al periodo di riferimento, sono forniti i livelli di induzione magnetica: - massima delle mediane giornaliere (per la verifica del rispetto del limite di legge di 10 µt, secondo il DPCM 8 luglio 2003); - media (ai fini della stima dell esposizione a lungo termine); - minima, 95 percentile e massima (a fini statistici). In particolare, per i siti di Marzocchino e La Gabella (per i quali è disponibile la Cartografia Tecnica Regionale in scala 1:2000, che consente una fedele riproduzione dell andamento del terreno) si forniscono le simulazioni dei livelli di induzione su una porzione di territorio intorno alla linea, mentre per San Carlo Terme, Maggiano e San Pietro, a causa dell orografia complessa del territorio e per l assenza della cartografia in scala 1:2000, vengono evidenziati solo i valori di campo calcolati in corrispondenza alle abitazioni più vicine al tracciato. I calcoli previsionali sono ottenuti mediante il programma PLEIA-EMF ver. 1.6, realizzato per ARPAT dall IFAC-CNR di Firenze. Il bollettino viene inviato a tutte le Amministrazioni coinvolte e pubblicato sul sito di ARPAT. Figura 1 - La centralina posizionata in prossimità della linea La Spezia - Acciaiolo. PROPORZIONALITÀ CAMPO-CORRENTE Per la legge di Biot-Savart, il campo di induzione magnetica generato da una linea elettrica è proporzionale alla corrente circolante nella linea stessa (nelle ipotesi di carico simmetrico e bilanciato, per una linea trifase). È pertanto possibile ricavare l induzione dispersa da una linea nei suoi dintorni (qualora non ci siano contributi dovuti ad altre linee) avendo a disposizione i valori di corrente e la configurazione geometrica dell elettrodotto. Viceversa, si può risalire ai valori storici di corrente qualora sia noto l andamento del campo in un punto, ad esempio attraverso l utilizzo di una centralina per il monitoraggio in continua. Ne consegue che, utilizzando i valori registrati dalla centralina, è possibile ricavare dapprima la corrente circolante nella linea, e quindi il campo presente nell intorno della stessa. A tal fine si esegue una simulazione utilizzando una corrente di riferimento I rif, e si calcolano, per tale intensità di corrente circolante: - il valore di riferimento B rif del campo nel punto in cui è posizionata la sonda della centralina (è un valore numerico); - i livelli di campo simulati in una serie di siti rilevanti nei pressi della linea. A causa della proporzionalità di entrambi questi fattori con la corrente circolante nella linea, i valori di campo nei punti in cui viene eseguita la simulazione sono proporzionali a B rif, ed il fattore di proporzionalità è lo stesso: B calc /B rif, ove B calc è il valore di campo calcolato nella simulazione. 2

In questo modo è possibile risalire ai valori effettivamente presenti in tutti i siti di interesse, a partire dai dati registrati dalla centralina, applicando tale proporzione ai valori simulati in precedenza. A questo punto i tecnici di ARPAT, dislocati nelle sedi provinciali, devono solo inserire i dati relativi alla specifica postazione di monitoraggio ed ai siti ad essa associati, utilizzando l apposita interfaccia web. VERIFICA DELL AFFIDABILITÀ DEI DATI I dati acquisiti dalla centralina sono stati validati, utilizzando sia il modello di calcolo previsionale, sia la correlazione corrente-campo. Per le postazioni di misura sono state, infatti, confrontate le correnti circolanti ricavate indirettamente dal monitoraggio con i dati ufficiali sulle correnti, misurate dal Gestore all estremo di Acciaiolo. Tali verifiche, effettuate in vari periodi dell anno, hanno dato esito positivo e nello specifico hanno evidenziato che la differenza tra le correnti ricavate da ARPAT e quelle fornite dal Gestore differiscono tipicamente di ±10 A per correnti fino a 600 A e di ±30 A per correnti fino a 1200 A. Tali incertezze, dell ordine di qualche punto percentuale, sono di fatto trascurabili e non vanno ad inficiare la stima dei livelli di esposizione presso i recettori. LA CREAZIONE DI UN DATABASE NORMALIZZATO Per consentire una gestione il più possibile automatizzata del lavoro, ottimale dal punto di vista dei tempi impiegati dagli operatori sia per eseguire le operazioni di scarico dei dati, sia per la produzione della reportistica, è stata innanzitutto implementata un estensione del database CeRT (Catasto degli elettrodotti della Regione Toscana) presente in ARPA Toscana. Sono state previste tabelle che tengano conto sia dei punti in cui vengono posizionate le centraline, sia dei siti in cui vengono effettuate le simulazioni. A tal proposito si è reso necessario integrare il formato del data base con l output di PLEIA, lo strumento informatico utilizzato dagli operatori ARPAT per l esecuzione delle simulazioni di campi ELF. Inoltre, poiché lo strumento utilizzato per eseguire le misure è stato sempre un sensore Enertech mod. Emdex Lite, è risultato semplice e conveniente implementare un interfaccia web in cui i tecnici devono semplicemente ricopiare l output strumentale (dopo un opportuna analisi preliminare per la verifica della consistenza dei dati) In questo modo è possibile utilizzare lo stesso lavoro implementato per la linea 314 per il monitoraggio di una qualunque delle linee presenti in CeRT. LA GESTIONE DELLE CENTRALINE: L INTERFACCIA UTENTE L interfaccia di gestione di una centralina che consente la creazione di un nuovo elemento, e la modifica od eliminazione di uno esistente. In particolare, vanno inseriti i dati relativi alla simulazione di riferimento ed i valori registrati dalla centralina, nonché tutti i dati necessari alla sua completa caratterizzazione. Tra questi denominazione, coordinate e foto, ed in particolar modo il valore della corrente di riferimento ed il campo calcolato con tale valore di corrente nel punto in cui si trova la sonda. Figura 2 - Interfaccia di inserimento e modifica centraline ELF. Una volta completata la procedura, alla centralina è associato l operatore responsabile dell inserimento, il solo a poterla eliminare o modificare. 3

La simulazione di riferimento, inoltre, deve essere fornita esattamente nel formato di output del software PLEIA-EMF, ricopiandoli in un apposito campo di testo. 09/06/2011 14:26:58 Tabella 1 - Dati in output da PlLEIA-EMF (file pl5). B ID X[m] Y[m] Z[m] B[µT] 0 1592445.00 4876686.00 284.50 2.53 1 1592430.00 4876820.00 268.00 5.90 2 1592368.00 4876858.00 246.00 2.60 3 1592325.00 4877022.00 247.40 8.62 4 1613428.00 4857196.00 71.50 2.93 5 1613474.00 4857150.00 65.50 6.20 6 1613433.00 4857166.00 66.00 2.82 7 1614133.00 4855485.00 19.50 5.40... A seconda che nel sito di interesse sia disponibile o meno la cartografia vettoriale in scala 1:2000 è preferibile definire la relativa porzione di grigliato (su cui eseguire la simulazione con PLEIA) su pochi punti in cui la quota sia ben conosciuta (ad es. da rilevamenti sul posto), o su grigliato regolare ottenuto dal DEM ricavato dalla carta tecnica 1:2000 (v. Figura 3). Figura 3 - Grigliato su singolo punto in assenza di cartografia 1:2000 (a sinistra) o su griglia regolare ricavata da cartografia 1:2000 (a destra). Un ulteriore campo, accetta i dati forniti in output dallo strumento di tipo Emdex Lite, nel formato in tabella: Tabella 2 - Dati in output dall'emdex Lite. 0.78 May/01/2011 12:13:27 AM 0.85 May/01/2011 12:14:27 AM 0.93 May/01/2011 12:15:27 AM 1.01 May/01/2011 12:16:27 AM 1.04 May/01/2011 12:17:27 AM 1.02 May/01/2011 12:18:27 AM 1.02 May/01/2011 12:19:27 AM 1.05 May/01/2011 12:20:27 AM 1.08 May/01/2011 12:21:27 AM 1.1 May/01/2011 12:22:27 AM e possono venire copiati e incollati direttamente dal foglio di Excel usato per visualizzare il file. Questi dati vengono accodati ogni volta, in modo da aggiungerli ad ogni lettura della centralina. 4

Infine, ad ogni centralina l utente può associare uno o più siti in cui valutare il campo presso le abitazioni particolarmente esposte. Per ognuno di essi vanno inseriti, sempre attraverso un interfaccia web, i dati necessari alla loro completa caratterizzazione (in particolare a quale centralina sono associati, le coordinate, il valore di induzione calcolata con la corrente di riferimento, il limite di legge applicato) CREAZIONE DELLA REPORTISTICA: I BOLLETTINI MENSILI Un apposita interfaccia permette l esportazione dei dati riferiti ad una centralina nel periodo selezionato dall utente, che deve quindi specificare il nome della centralina, le date di inizio e di fine monitoraggio (ossia il periodo di riferimento) e se abilitare il programma alla creazione di grafici riepilogativi i valori medi e mediani di campo in ciascuno dei siti, rapportati al limite di legge. La procedura legge i dati relativi alla centralina nel periodo prescelto, calcola i valori minimo, medio, massimo e il 95 percentile dei valori di campo, e la massima delle mediane sulle 24 ore ottenute avendo come riferimento l intervallo orario 00:00-23:59. Viene generata una pagina iniziale in cui sono presentati i dati generali della centralina e dei siti indagati, e per ognuno di questi vengono fornite due pagine di dettaglio con le mappe ricavate dall ortofoto e dalla cartografia numerica, cui sono sovrapposti i valori di campo ottenuti considerando l esposizione media e la massima mediana sulle 24 ore. La generazione delle mappe avviene dinamicamente, sulla base dei dati inseriti in archivio, rapportati a quelli della simulazione di riferimento. L interfacciamento con il Mapserver consente di generare le immagini delle mappe (ortofoto con il tracciato della linea e carta vettoriale sovrapposta alle simulazioni), mentre il software libchart è stato utilizzato per la generazione dei grafici che illustrano l andamento temporale dei valori medi e mediani di campo. Figura 4 Schema di funzionamento: dall inserimento dati alla generazione del bollettino. Mapserver libchart Data base PostgreSQL Richiesta utente (Selezione centralina, periodo di riferimento) pdftable fpdf La generazione dei pdf viene infine affidata a pdftable, un software open source basato sulle librerie fpdf. 5

CONCLUSIONI Le potenzialità dello strumento implementato per la creazione dei bollettini periodici consente, utilizzando solo i risultati del monitoraggio in un unica postazione, di calcolare i livelli di induzione magnetica presso i recettori lungo l intero tracciato di una linea elettrica. Noti tali livelli è possibile sia verificare il rispetto dei limiti di legge, sia stimare l esposizione a lungo termine della popolazione residente nei pressi dell elettrodotto. In particolare i risultati del monitoraggio in continua (da marzo 2011 a maggio 2012) dei livelli di induzione magnetica, generata dalla linea a 380 kv n. 314 La Spezia - Acciaiolo, hanno mostrato come l andamento del carico di corrente è stato, in tale periodo, simile a quello riscontrato negli anni precedenti e che il limite di legge (valore di attenzione di 10 µt) è stato rispettato presso tutti i recettori esaminati, con la conferma che i livelli più elevati sono stati riscontrati nel sito di San Carlo a Massa e nel sito di Maggiano a Lucca. L analisi statistica dell andamento temporale dei livelli di induzione magnetica ha evidenziato, inoltre, come caratteristica dell andamento del carico di corrente sulla linea n. 314 (rilevante ai fini dell esposizione della popolazione) che, presso i recettori, durante il periodo notturno vi sono livelli di induzione magnetica inferiori del 30% rispetto a quelli presenti durante il giorno. Il lavoro svolto ha fornito costantemente alle amministrazioni locali e alla cittadinanza i livelli di induzione riscontrati lungo l intero tracciato dell elettrodotto attraverso i bollettini mensili pubblicati sul sito di ARPAT, mettendo così in atto il progetto condiviso tra tutte le amministrazioni coinvolte. Bibliografia 1. Comelli M., Colonna N., Martini L. Licitra G., A state indicator on regional scale for high voltage power lines: defining a priority for in situ inspections, 2009, Radiation Protection Dosimetry, Vol. 137, No. 3 4, pp. 223 226 2. http://www.arpat.toscana.it/datiemappe/bollettino-elettrodotto-la-spezia-acciaiolo/t 3. Sito internet di Mapserver: http://mapserver.org/ 4. Sito internet di libchart: http://naku.dohcrew.com/libchart/pages/introduction/ 5. Sito internet di pdftable: http://www.vanxuan.net/tool/pdftable/ 6. Sito internet di fpdf: http://www.fpdf.org/ 6