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COPIA Deliberazione n. 15 In data 03.02.2015 Data pubblicazione 12.02.2015 COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO PROVINCIA DI BELLUNO Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE DETERMINAZIONI TARIFFE ANNO 2015 L anno duemilaquindici addì tre del mese di febbraio dalle ore 8.30 nella Residenza Municipale, per riunione di Giunta. Eseguito l appello, risultano: /////////////////////////////////////////////////////// Presenti Assenti 1.Franceschi Andrea Sindaco * 2.Pompanin Enrico Assessore Vicesindaco * 3.Martinolli Giovanna Assessore * 4.Verocai Stefano Assessore * 5.Ghedina Marco Assessore * 4 1 Partecipa alla seduta il Segretario Generale dott.ssa Luisa Musso Il Vicesindaco, geom. Enrico Pompanin, ai sensi dell art. 29 dello Statuto comunale, assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. Atto esecutivo il.

LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che Il Comune di Cortina d Ampezzo gestisce il servizio di assistenza domiciliare rivolto ad anziani, disabili e nuclei familiari in difficoltà; RICHIAMATA la deliberazione consiliare n.98 del 29/11/2011 con la quale è stato approvato il Regolamento comunale per il servizio di assistenza domiciliare ; RITENUTA la necessità di determinare le tariffe del suddetto servizio per l anno 2015, sulle quali si basano le previsioni dello schema di bilancio preventivo che verrà sottoposto all Organo consiliare per consentire l approvazione entro i termini di legge; VISTO che, l art. comma 4- del D.L. 2 marzo 2012, n. pubblicato sulla G.U. del 02.03.2012 n. ha abrogato l art.77-bis, comma 30 e l art.77-ter, comma 19, del D.L. 25 giugno 2008, n.112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n.133 e l art.1 comma 123 della legge 13 dicembre 2010, n.220, che prevedevano la sospensione del potere delle Regioni e degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con leggi dello Stato; ATTESO che, l entrata di cui si argomenta, trattasi di compartecipazione degli utenti al costo del servizio, era comunque esclusa dalla citata normativa; PRESO ATTO che il Ministero dell Interno, con decreto del 30 dicembre 2014 ha differito al 31 marzo 2015 il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del Bilancio di Previsione 2015 e che pertanto, ai sensi dell art.163, del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., viene autorizzato ex legge l esercizio provvisorio del bilancio sino al termine suddetto; CONSIDERATO che, l art.1 comma 169 - della legge 27/12/2006 n.296 e ss.mm.ii., testualmente recita : Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; VISTO l art.172 comma 1 lettera e), del D.Lgs. n.267 del 18/08/2000 e ss.m.ii., il quale prevede che al Bilancio di Previsione siano allegati i seguenti documenti: Le deliberazioni con le quali sono determinati per l esercizio successivo, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale dei costi di gestione dei servizi stessi ; DATO ATTO che: il D. Lgs. n. 504 del 30121992, recante misure di riordino della finanza pubblica, all'art. 45 prevede che solo gli enti strutturalmente deficitari debbano garantire un tasso di copertura minima dei servizi a domanda individuale pari al 36%, lasciando intendere, a contrario, che gli enti che non versino in condizioni di deficitarietà strutturale possano derogare a tale limite percentuale ; il Comune di Cortina d Ampezzo non è un ente in condizioni di deficitarietà;

VERIFICATO che, l art..42, comma 2, lettera f) del D.Lgs.n.267/2000 e ss.m.ii. riserva al Consiglio dell Ente l istituzione e l ordinamento dei tributi e attribuisce alla Giunta Comunale la determinazione delle relative aliquote; VISTE le tariffe elaborate dall ufficio competente e riportate nell allegato al presente provvedimento; CONSIDERATO in particolare: - che, ai sensi dell art.14, comma 1 e 2 del DPCM in oggetto, Gli enti che disciplinano l erogazione delle prestazioni sociali agevolate devono erogarle sulla base dell ISEE ; - che la determinazione l applicazione dell ISEE, ai fini delle prestazioni sociali agevolate, definisce il livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell art.117, secondo comma, lettera m; della Costituzione; - che la vigente normativa in materia di ISEE non prevede la possibilità di escludere dal valore del patrimonio immobiliare, il valore dell imponibile ICI/IMU riferito alla prima casa; - che, gli elevati valori catastali delle unità immobiliari del Comune di Cortina d Ampezzo penalizzano in modo considerevole i proprietari anche di solo una prima casa di abitazione, generando un valore ISEE che, molto spesso rappresenta una capacità di compartecipazione molto più elevata dell effettiva capacità reddituale. Trattasi di immobili avente un consistente valore immobiliare ma occupate direttamente dai soggetti richiedenti la prestazione agevolativa e quindi incapaci di produrre un reddito effettivo; RITENUTO quindi opportuno prevedere le seguenti azioni correttive: - Ai titolari di un unica abitazione principale nel territorio del Comune di Cortina d Ampezzo sarà applicata la tariffa relativa al secondo scaglione di reddito precedente a quello assegnato in funzione del reddito risultante dalla certificazione ISEE presentata; - Ai titolari di abitazione principale nel territorio del Comune di Cortina d Ampezzo e di altri immobili, sarà applicata la tariffa relativa al primo scaglione di reddito precedente a quello assegnato in funzione del reddito risultante dalla certificazione ISEE presentata; VISTO il D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; VISTI i pareri resi ai sensi dell art. 49 del succitato Testo Unico attestanti la regolarità tecnica e contabile della proposta; A voti unanimi espressi in forma palese,

d e l i b e r a 1) di dare atto di quanto in premessa; 2) di dare atto che a decorrere dal 1 gennaio 2015, la compartecipazione al costo per l erogazione delle prestazioni di Assistenza Domiciliare sarà determinata sulla base della certificazione ISEE presentata ai sensi del D.P.R. 5/12/2013 n. 159; 3) di stabilire che gli utenti già seguiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare al 31/12/2014 e che, hanno presentato una dichiarazione ISEE sulla base della precedente normativa, manterranno la medesima fascia di contribuzione per tutta l annualità 2015; 4) di determinare dal 1 gennaio 2015, le tariffe relative al Servizio Assistenza Domiciliare negli importi indicati nell allegato prospetto, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 5) di stabilire che, in caso di presenza di un unica abitazione principale nel territorio del Comune di Cortina d Ampezzo saranno applicate le tariffe relative al secondo scaglione precedente a quello assegnato in base alla certificazione ISEE presentata; 6) di stabilire che, in caso di presenza di altri immobili e di abitazione principale nel territorio del Comune di Cortina d Ampezzo saranno applicate le tariffe relative al primo scaglione di reddito precedente a quello assegnato in base alla certificazione ISEE presentata; 7) di dare atto che ai sensi dell art.174, comma 1 del D.Lgs. n.267/2000 e ss.mm.ii., la presente deliberazione verrà presentata all Organo Consiliare unitamente allo schema di bilancio per l esercizio finanziario 2015, al fine della successiva conferma in sede di approvazione del bilancio stesso; Con separata votazione unanime, espressa in forma palese, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del quarto comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000. La presente deliberazione all atto della pubblicazione va comunicata ai Capigruppo, ai sensi dell art.125 del D. Lgs. n. 267/2000.

REGIONE VENETO REJON VENETO PROVINCIA DI BELLUNO PROVINZIA DE BELUN COMUNE DI CORTINA D AMPEZZO COMUN DE ANPEZO CAP 32043 Corso Italia, 33 Tel. 0436 4291 Fax 0436 868445 C.F. - P.IVA 00087640256 OGGETTO: Servizio di Assistenza Domiciliare. Determinazione tariffe anno 2015 Il sottoscritto Responsabile del Servizio in conformità all art.49 del D.Lgs. n. 267/2000 esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica della proposta. Cortina d Ampezzo, 02.02.2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Rag. Claudio Talamini Il sottoscritto Responsabile del Servizio economico Finanziario, in conformità all art. 49 del D.Lgs.267/2000, esprime parere favorevole sulla regolarità contabile della proposta di delibera. Cortina d Ampezzo, 02.02.2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott. Augusto PAIS BECHER

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL VICESINDACO F.to. Enrico Pompanin IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Luisa MUSSO Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA - CHE la presente deliberazione: E stata pubblicata a questo Albo Pretorio il 12.02.2015 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi (art. 124, c. 1, D. Lgs. n. 267/2000). E stata comunicata in data 12.02.2015 ai signori capigruppo consiliari (art. 125, D. Lgs. n. 267/2000). IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Luisa MUSSO ====================================================================== Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Luisa MUSSO - CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.: Lì,.. IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Luisa MUSSO