Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

Documenti analoghi
Manuale. Linee guida per l applicazione del Patrocinio del Comune di Milano. A cura di Area Comunicazione del Comune di Milano

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

Comune di MILANO. OGGETTO: Imposta di soggiorno nella Città di Milano Determinazione tariffe per l anno Immediatamente eseguibile.

Comune di MILANO. OGGETTO: Linee di indirizzo per l esposizione di fiori e piante e libri e stampe all esterno dei negozi.

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

Comune di MILANO. OGGETTO: Approvazione del Piano degli Obiettivi del Comune di Milano Immediatamente eseguibile.

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

150 Anniversario del Sistema Camerale. Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 47 DEL 28/04/2017

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

Deliberazione di Giunta Comunale

SETTORE: AFFARI ISTITUZIONALI, LEGALE ED ENTI PARTECIPATI OGGETTO: LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO DEL COMUNE DI MONZA.

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 90 DEL 15/06/2017

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

A. Elementi base Versione Giugno 2006

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 79 DEL 07/06/2017

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 344/2014 SERVIZIO: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO, CONTROLLO DI GESTIONE E QUALITÀ

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 25 DEL 16/03/2018

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 171/2014 UFFICIO: SEGRETERIA SINDACO E ASSESSORI, UFFICIO STAMPA

SALUTE LAZIO SISTEMA SANITARIO REGIONALE MANUALE DI IDENTITÀ VISIVA

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 56 DEL 05/05/2017

COMUNE DI MELDOLA. Provincia di Forlì Cesena DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

CORPORATE IDENTITY MANUAL. FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY Stadio Olimpico - Curva Nord Foro Italico Roma federugby.it

COMUNE DI LINAROLO PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI SANT'ANTONIO DI GALLURA

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 113 DEL 29/06/2018

REGOLAMENTO PER L USO DEL GONFALONE E DELLO STEMMA CIVICI. (Artt. 1-9)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 205/2016 SERVIZIO: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO DI GESTIONE E QUALITÀ

DELIBERAZIONE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 108 DEL 19/06/2018

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI CASELLE TORINESE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 9 del

Manuale di Identità. Elementi Base

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 83/2014

CASA DELLA SALUTE REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Il logo - Elementi base

COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia

MANUALE OPERATIVO PER L USO DEL LOGO MIA Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo

COMUNE DI OSPEDALETTO EUGANEO PROVINCIA DI PADOVA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. DEL.

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 1 DEL 08/01/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 441/2012

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ORIO AL SERIO PROVINCIA DI BERGAMO Via Locatelli, Orio al Serio

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PRIGNANO SULLA SECCHIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GROPELLO CAIROLI Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Atto n. 49 del

Lo Stemma del Comune di Udine

COMUNE DI ABBATEGGIO Provincia di Pescara ORIGINALE / COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza

COMUNE Di SAN TAMMARO Provincia di Caserta. (Tel 0823/ Fax ) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 324/2015

COMUNE DI MELDOLA. Provincia di Forlì Cesena DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

COMUNE DI TEGLIO. N. Reg. Delibere 42 Prot. 3795

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI TORRILE PROVINCIA DI PARMA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Delibera N. 22 del

COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI CLASSIFICAZIONE PER GLI ARCHIVI DEI COMUNI ITALIANI TITOLARIO ANCI.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. INTITOLAZIONE DEL PARCO COMUNALE A SALVO D'ACQUISTO Nr. Progr. 30 Data Seduta Nr.

COMUNE DI VALSOLDA Via Bellotti, VALSOLDA (Como) Tel fax C.F. / P.I.

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

Comune di Medesano COPIA Deliberazione N 96 del 22/08/2011

COMUNE DI BRENNA Provincia di Como

COMUNE DI PRIVERNO. Provincia di Latina DELIBERAZIONE COPIA DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CHIARAVALLE Provincia di Ancona

COMUNE DI CASTELL ARQUATO. Provincia di Piacenza... VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SINNAI PROVINCIA DI CAGLIARI

Comune di MILANO IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

Sistema di identità visiva Elementi base. Versione 1.1 Luglio 2008

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA di deliberazione della Giunta Comunale N. 142 del 28/11/2015

CITTA DI VIGEVANO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 251

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CARINARO PROVINCIA DI CASERTA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 15 del

FARMACIA DEI SERVIZI FEDERFARMA

FARMACIA DEI SERVIZI FEDERFARMA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI MELDOLA. Provincia di Forlì Cesena DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I C E R V A (Provincia di Catanzaro) COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

30/38 Comune di MILANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _1235_ DEL 21/07/2017 SETT. AREA COMUNICAZIONE Numero proposta: 2079 OGGETTO: Adozione delle nuove linee guida per l applicazione dell identità visiva alla comunicazione istituzionale del Comune di Milano.Il provvedimento non comporta spesa. Immediatamente eseguibile. L Anno duemiladiciassette, il giorno ventuno, del mese di luglio, alle ore 10.15, presso FabriQ - Quarto Oggiaro si è riunita la Giunta Comunale. Si dà atto che risultano presenti i seguenti n. 13 amministratori in carica: NOMINATIVO CARICA PRESENTE SALA GIUSEPPE SINDACO SI SCAVUZZO ANNA VICE SINDACO SI COCCO ROBERTA ASSESSORE SI DEL CORNO FILIPPO ASSESSORE SI RAFFAELE GRANELLI MARCO ASSESSORE SI GUAINERI ROBERTA ASSESSORE SI LIPPARINI LORENZO ASSESSORE SI MAJORINO PIERFRANCESCO ASSESSORE SI MARAN PIERFRANCESCO ASSESSORE SI RABAIOTTI GABRIELE ASSESSORE SI ROZZA MARIA CARMELA ASSESSORE SI TAJANI CRISTINA ASSESSORE SI TASCA ROBERTO ASSESSORE SI Assume la presidenza il Sindaco SALA Giuseppe Partecipa il Vice Segretario Generale Vicario ZACCARIA Mariangela E altresì presente: Direttore Generale Caporello Arabella - Vice Segretario Generale Borrelli Maria Elisa - IL PRESIDENTE Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto; Vista la proposta del Sindaco SALA Giuseppe in allegato e ritenuto la stessa meritevole di approvazione; Dato atto che la medesima è corredata dei pareri previsti dall art.49 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 nonché del parere di legittimità del Segretario Generale previsto dall art. 2 comma 1 - del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con delibera CC n. 7 dell 11/02/2013; Con votazione unanime DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione in oggetto; data l'urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con votazione unanime, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma del T.U. 267/2000

GABINETTO DEL SINDACO AREA COMUNICAZIONE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE - OGGETTO - Adozione delle nuove linee guida per l applicazione dell identità visiva alla comunicazione istituzionale del Comune di Milano. Il provvedimento non comporta spesa Immediatamente eseguibile. IL DIRETTORE DELL AREA COMUNICAZIONE Avv. Mario Vanni f.to digitalmente IL SINDACO Giuseppe Sala f.to digitalmente

LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: la comunicazione rappresenta per tutti i cittadini uno dei principali fattori di integrazione sociale in quanto strumento che consente di conoscere l attività della Pubblica Amministrazione, di fruire dei servizi pubblici e di esercitare i propri diritti; nell anno 1999, al fine di avviare il riordino dell identità visiva del Comune di Milano e di elaborare una strategia complessiva di comunicazione visiva dell Ente, è stato progettato e realizzato il restyling del marchio istituzionale fino ad allora utilizzato, oltre al relativo manuale di immagine coordinata e di uso che ne definiva le versioni da utilizzare nelle diverse esigenze di comunicazione; in data 24/07/2002 è stato registrato presso l Ufficio Italiano Brevetti e Marchi il marchio istituzionale di cui al punto precedente. Di seguito la descrizione depositata riportante le caratteristiche: 4 elementi combinati tra loro secondo un preciso schema grafico: lo stemma, il logotipo Milano, il logotipo dell emittente Comune di Milano e il family feeling costituito da croce rossa sottile", che ha il ruolo di struttura aggregante degli altri elementi, nonché elemento caratterizzante dell intera comunicazione del Comune di Milano; Lo stemma è costituito da scudo di tipo sannitico con una croce rossa in campo bianco, sormontato da corona turrita a cinque torri visibili, una porta e attorniato da rami di quercia e ulivo cinti alla base da un nastro tricolore; la registrazione è stata rinnovata nell anno 2012 con scadenza anno 2022; in data 26/09/2008, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 2277 P.G.. n. 738935/2008 - il Settore Marketing Territoriale ha approvato un nuovo marchio denominato Brand Milano, avente le seguenti caratteristiche: è stato riproposto lo stemma presente nel marchio istituzionale e un sistema di assi rossi a prolungamento della croce contenuta nello scudo; questo ulteriore marchio, del tutto similare al marchio istituzionale, è stato ideato con il preciso scopo di destinarlo alle attività di promozione e di merchandising e, quindi, sviluppato in un manuale per le relative attività creative; Considerato che: nel corso degli anni il Brand Milano è stato sovente e impropriamente utilizzato in sostituzione del marchio istituzionale. In questo modo gli ambiti di applicazione dei due marchi, definiti dai rispettivi manuali, si sono sovrapposti e confusi, determinando, di fatto, il venir meno dell univocità tra segno grafico e il soggetto che deve rappresentare agli occhi dei destinatari della comunicazione, motivo per cui il marchio esiste;

l Area Comunicazione, al fine di riordinare l intero sistema dei segni graficovisivi, dei significati ad essi attribuiti e degli ambiti di applicazione specifici, ha effettuato un nuovo restyling grafico del marchio, definendo nuove linee guida per l'applicazione dell'identità visiva alla comunicazione istituzionale del Comune di Milano; Rilevata: la necessità di salvaguardare l identità visiva del Comune di Milano regolamentando l utilizzo del marchio istituzionale con un manuale di identità visiva che fornisca le regole per il suo corretto utilizzo e per la realizzazione dei materiali di comunicazione dell Ente (dalla modulistica alla segnaletica degli uffici, dai biglietti da visita alla carta da lettera, dai colori istituzionali ai caratteri tipografici), nell intento di fornire un immagine univoca; il marchio così rivisto permetterà, inoltre, di riconoscere l Amministrazione nelle attività di comunicazione istituzionale consentendo di tenerle separate dalle attività di promozione e marketing territoriale e dalle iniziative di progetto; Dato atto che: è stato predisposto un Manuale di identità visiva del Comune di Milano, allegato alla presente proposta di Deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale (All. n. 1). il nuovo marchio istituzionale è stato nel suo complesso semplificato e si presenta graficamente innovativo pur mantenendone tutte le caratteristiche storicoaraldiche; nello specifico esso valorizza e riposiziona due dei quattro elementi del marchio istituzionale del 1999: lo stemma e il logotipo dell emittente Comune di Milano; Atteso che: le linee guida contenute nel suddetto Manuale saranno diffuse sia all interno di tutta la struttura organizzativa comunale sia all esterno mediante pubblicazione sul sito internet del Comune e attraverso diffusione alle associazioni ed Enti che collaborano con l Amministrazione; è già attribuita competenza all'area Comunicazione di verificare la corretta applicazione delle linee guida e del marchio, di dare supporto agli uffici dell'ente, di definire la modulistica standard e di dettagliare ulteriormente gli ambiti applicativi;

Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma, D.lgs. n. 267/2000, al fine di permettere in tempi rapidi lo svolgimento di tutti gli adempimenti necessari all adozione del nuovo Manuale nonché del nuovo restyling grafico del marchio per l'applicazione dell'identità visiva del Comune di Milano; Visti: gli artt. n. 48, comma 1, 49, comma 1, 134, comma 4, del D.Lgs. n 267/2000; l art. 43, comma 2, dello Statuto del Comune di Milano; la Legge n. 150/2000 sulla Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni ; la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle attività di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni del 7 febbraio 2002; il parere tecnico espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lga n. 267/2000 dal Responsabile dell Area Comunicazione, che si allega alla presente proposta di deliberazione quale parte integrante; il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale, che si allega alla presente proposta di deliberazione quale parte integrante; Dato atto, inoltre, che: non si acquisisce il parere in ordine alla regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta impegno di spesa o diminuzione d entrata; D E L I B E R A di approvare le linee di indirizzo contenute nel Manuale di Identità Visiva del Comune di Milano, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (All. n. 1), al fine di uniformare la comunicazione istituzionale interna ed esterna dell Ente su un immagine unitaria e facilmente identificabile; di dare atto che il Direttore dell Area Comunicazione provvederà all adozione di tutti i necessari e successivi provvedimenti conseguenti all adozione del presente provvedimento, compresa la registrazione del marchio; di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.lgs n. 267 del 18 agosto 2000. Firmato digitalmente da VANNI MARIO, SALA GIUSEPPE

Allegato 1 - parte integrante della proposta di deliberazione n. 2079/2017 - composto da n. 20 pagine IL DIRETTORE DELL AREA COMUNICAZIONE Mario Vanni f.to digitalmente Manuale Linee guida per l applicazione dell identità visiva del Comune di Milano A cura di Area Comunicazione del Comune di Milano

Manuale Linee guida per l applicazione dell identità visiva del Comune di Milano Di seguito sono illustrate le norme, gli strumenti e gli esempi per la corretta applicazione sistema di identità del Comune di Milano. 1. Elementi base - pag.2 a. b. c. d. e. Marchio: cenni storici, elementi, versioni e colori Dimensioni e distanze minime Caratteri tipografici Affiancamento a marchi di soggetti esterni al Comune Affiancamento a marchi di soggetti interni al Comune 2. Patrocinio - pag.11 a. b. Comune di Milano unico soggetto patrocinante Presenza di più soggetti patrocinanti 3. Modulistica - pag.13 a. b. c. Biglietti da visita Modello di lettera, standard per tutti gli altri atti (delibere, determine, ) Slide per presentazioni 4. Municipi - pag.17 a. b. c. d. Marchio: elementi e associazione al Marchio del Comune Biglietti da visita Modello di lettera, standard per tutti gli altri atti (delibere, determine, ) Modelli di manifesti, locandine, volantini A cura di Area Comunicazione del Comune di Milano Maggio 2017 2

1. Elementi base a. Marchio: cenni storici, elementi, versioni e colori Cenni storici Nel 1045 il Comune Medioevale, sprovvisto di blasone identificativo, sovrappose l insegna rossa simbolo della nobiltà con quella bianca simbolo del popolo in un unico scudopartito, segnando l origine dell emblema ambrosiano. Nel 1176, in seguito alla vittoria della battaglia di Legnano che vide Milano unita con le principali città del Nord Italia contro l imperatore per la conquista dell indipendenza, l emblema milanese diventa simbolo di autorità e autonomia, quindi adottato da molte altre città. A partire dal periodo alto medioevale sono compresenti in città più emblemi: il Vexillum publicum del Comune raffigurato da un campo bianco con croce rossa; il Vexillum della civitas, raffigurato dal biscione azzurro in campo bianco e divenuto poi lo stemma dei Visconti e del ducato di Milano; infine il Vexillum del populus, raffigurato con l effige di Sant Ambrogio patrono della città. Prima del secolo XVI vennero introdotti intorno allo scudo crociato degli ornamenti. La prima testimonianza si ritrova nel 1627 in un incisione del Cerano, che accompagna alla corona fronde verdi di palma e quercia Nel 1812 l imperatore Napoleone riconosce a Milano Capitale del Regno d Italia (Lettere Patenti del 9 gennaio 1813) l utilizzo di un blasone, con un scudo argento con croce rossa, sopra il quale è inserito un campo verde riportante gli elementi imperiali, ossia una N e tre rose a sei foglie dorate. Sopra lo scudo campeggia una corona turrita a sette torri. Viene ufficializzata l introduzione delle frasche intrecciate di alloro, simbolo di vittoria, e di quercia, simbolo di forza e dignità. Sotto il governo austriaco, su Decreto dell Imperatore d Austria Francesco I del 3/13 aprile 1816, viene riconosciuto lo stemma crociato sormontato da un aquila bicipite e accompagnato sui lati da fronde, questa volta di olivo e di quercia legate alla base da un nastro celeste, nobilitate con il color oro a riconoscimento della regalità e importanza della città. Con l avvento del Regno d Italia venne smantellata l aquila bicipite e modificata lievemente la forma di croce, scudo e ornamenti. Il marchio attuale è sviluppato in considerazione di normative sull araldica ufficiale emanate nel 1929, Regio Decreto n.61 del 21 gennaio, per cui lo scudo deve avere forma sannitica, ossia all incirca rettangolare, con una punta sul lato inferiore, e successivamente dal Regio decreto n.652 del 7 giugno 1943 sul Regolamento per la Consulta Araldica del Regno, in cui viene sancito che l elemento decorativo è costituito da due rami, uno di quercia con ghiande e uno di alloro con bacche, fra loro decussati sotto la punta dello scudo e annodati da un nastro dai colori nazionali Le normative del 900 vengono riassunte nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011, e prevedono per le Città uno scudo di tipo sannitico accompagnato sui lati da due fronde verdi di alloro e quercia legate alla loro base da un nastro tricolore. Sopra lo scudo è posizionata una corona turrita a otto torri, di cui cinque visibili, riunite da cortine di muro originariamente dorate e murate di nero. 3

La costruzione del Marchio prevede due elementi combinati: lo stemma, formato dallo scudo di tipo sannitico bordato di nero, con croce rossa su campo bianco, con fronde verdi di alloro a sinistra e quercia a destra, legate alla loro base da un nastro tricolore. Lo scudo è sormontato da una corona a cinque torri e una porta, riunite da cortine di muro in nero; il logotipo Comune di Milano composto con il carattere tipografico Milano City, che evidenzia il soggetto emittente. Sono disponibili due versioni del marchio, che si adattano al contesto grafico e agli spazi disponibili: a impaginazione verticale a impaginazione orizzontale Il marchio può essere riprodotto nei seguenti colori: a quattro colori, bordo nero con croce rossa su sfondo bianco, fronde verdi e nastro tricolore. Questa versione è consigliata per applicazioni su fondo bianco e su fondi chiari a due colori, bianco con croce rossa. Questa versione è consigliata per applicazioni su fondi scuri a un colore o monocromatico, bianco o nero. Questa versione è consigliata solo ed esclusivamente per applicazioni in compresenza di altri marchi monocromatici o di creatività a uno o due colori 4

I colori istituzionali sono quelli utilizzati per la riproduzione del marchio. I colori sono codificati con il codice Pantone, utilizzabile per la stampa su materiale cartaceo, con il codice RAL, utilizzabile per la riproduzione a mezzo vernici, con il codice 3M, utilizzabile per la riproduzione a mezzo pellicole autoadesive. In caso di stampa su materiale cartaceo il marchio può essere stampato utilizzando i colori in quadricromia, rispettando le percentuali prefissate indicate di seguito. Pantone Matching System Quadricromia Colori 3M Colori RAL ROSSO MILANO PMS 186 C Cyan: 0% Magenta: 100% Giallo: 100% Nero: 0% 100-13 3020 Pantone Matching System Quadricromia Colori 3M Colori RAL VERDE MILANO PMS 341 C Cyan: 100% Magenta: 0% Giallo: 69% Nero: 30% 100-450 6016 Pantone Matching System Quadricromia Colori 3M Colori RAL NERO MILANO PMS PROCESS BLACK C Cyan: 0% Magenta: 0% Giallo: 0% Nero: 100% 100-12 9011 5

Nella tavola d esempio sono sintetizzati alcuni casi indicativi del corretto e scorretto utilizzo. 6

1. Elementi base b.dimensioni e distanze minime La dimensione minima del marchio prevede la larghezza dello stemma pari a 12 mm. Al di sotto di tale misura gli elementi che compongono il marchio perdono di leggibilità. 12 mm 12 mm In caso di affiancamento a ulteriori marchi o testi è necessario riservare intorno al marchio un area di rispetto minima pari alla metà della larghezza dello stemma, in ambedue i casi di impaginazione: sull asse verticale sull asse orizzontale 6 mm 6 mm 6 mm 6 mm 6 mm 6 mm 6 mm 6 mm 7

1. Elementi base c. Caratteri tipografici Il sistema di comunicazione del Comune di Milano prevede l uso della famiglia di caratteri tipografici Frutiger, riprodotti in questa tavola e disponibili in download sulla Intranet o su richiesta. Tali caratteri tipografici sono da installare a cura del referente informatico su ciascun computer in dotazione. Frutiger Light abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 1234567890 $%&(.,;:!?)@# Frutiger abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 1234567890 $%&(.,;:!?)@# Frutiger Bold abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 1234567890 $%&(.,;:!?)@# Frutiger Black abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRST UVWXYZ 1234567980 $%&(.,;:!?)@# 8

1. Elementi base d. Affiancamento a marchi di soggetti esterni al Comune Nel caso in cui uno o più soggetti esterni abbiano pari titolo nella promozione di un servizio/evento, il marchio del Comune di Milano deve essere posizionato in prima posizione. Sono illustrate di seguito le modalità di impaginazione. E necessario rispettare la distanza minima tra i marchi, sia in orizzontale sia in verticale: con dimensione minima del Marchio, ossia 12 mm di larghezza, la distanza minima dal successivo marchio sarà pari a 6 mm, ossia alla metà dello stemma con dimensioni superiori la distanza minima dal marchio successivo sarà sempre pari alla metà della larghezza dello stemma Distanza Minima = metà della larghezza dello stemma 9

1. Elementi base e. Affiancamento a marchi di soggetti interni al Comune Nel caso in cui un soggetto interno al Comune di Milano promuova servizi/eventi o attività, il marchio del Comune di Milano deve essere posizionato immediatamente dopo il marchio del soggetto emittente. Sono illustrate di seguito le modalità di impaginazione. E necessario rispettare la distanza minima tra i marchi, sia in orizzontale sia in verticale: con dimensione minima del Marchio, ossia 12 mm di larghezza, la distanza minima dal successivo marchio sarà pari a 6 mm, ossia alla metà dello stemma con dimensioni superiori la distanza minima dal marchio successivo sarà sempre pari alla metà della larghezza dello stemma Distanza Minima = metà della larghezza dello stemma 10

2. Patrocinio a.comune di Milano unico soggetto patrocinante Nel caso di patrocinio concesso dal solo Comune di Milano è obbligatorio utilizzare la versione del marchio appositamente prevista e disponibile con la dicitura Patrocinio, come previsto da Delibera Comunale. E necessario rispettare la distanza minima tra i marchi, sia in orizzontale sia in verticale: con dimensione minima del Marchio, ossia 12 mm di larghezza, la distanza minima dal successivo marchio sarà pari a 12 mm, ossia alla dimensione dello stemma con dimensioni superiori la distanza minima dal marchio successivo sarà sempre pari alla larghezza dello stemma PATROCINIO PATROCINIO 11

2. Patrocinio b. Presenza di più soggetti patrocinanti Nel caso di patrocinio concesso dal Comune di Milano unitamente a patrocini rilasciati da altri enti e istituzioni, la dicitura Patrocinio sarà a cura dell impaginatore, incluso il posizionamento, la scelta del carattere tipografico, il colore, ecc. E necessario rispettare la distanza minima tra i marchi, sia in orizzontale sia in verticale: con dimensione minima del Marchio, ossia 12 mm di larghezza, la distanza minima dal successivo marchio sarà pari a 12 mm, ossia alla dimensione dello stemma con dimensioni superiori la distanza minima dal marchio successivo sarà sempre pari alla larghezza dello stemma Patrocinio Distanza Minima = larghezza dello stemma 12

3. Modulistica a. Biglietti da visita 1,2 cm 0,6 cm 0,6 cm esempi 0,25 cm 0,25 cm 0,6 cm Nome Cognome Qualifica Direzione/Area Unità/Ufficio Via e numero civico - cap e Città tel +39 02 88412345 - cell +39 333 1234567 nome.cognome@comune.milano.it Frutiger Black corpo 7,5 Frutiger Roman corpo 7,5 Frutiger Roman corpo 7,5 interlinea 9 Frutiger Roman corpo 7,5 interlinea 9 Nome Cognome Qualifica Direzione/Area Unità/Ufficio Via e numero civico - cap e Città tel +39 02 88412345 - cell +39 333 1234567 nome.cognome@comune.milano.it dimensioni originali 8,5 cm x 5,5 13

3. Modulistica b. Modello di lettera, standard per tutti gli altri atti (delibere, determine, ) Milano, YY aprile 2017 Prot. 001/PG Area Comunicazione Ufficio supporto alle campagne di comunicazione Egr. Collega Nome Cognome Comune di Milano Via Nome della via, numero 20100 Milano Alla Cortese attenzione della segreteria e dei referenti alla comunicazione Oggetto: Modalità di compilazione della Lettera Tipo Ho il piacere di presentarvi un esempio di lettera tipo organizzato con le indicazioni graficotipografiche relative alla corrispondenza del Comune di Milano. Seguire queste norme ci permetterà di rendere riconoscibili in modo uniforme tutti i documenti dell Amministrazione rivolti al pubblico esterno e interno. Luogo/data e eventuale numero di protocollo sono allineati orizzontalmente al logotipo Comune di Milano del marchio nella sua versione orizzontale, a distanza dal margine superiore di 20 mm. Questi testi vanno compilati in carattere Frutiger corpo 10. Il nome della Direzione/Area va compilato in carattere Frutiger 65 Bold in corpo 9, quello dell Unità o Ufficio in Frutiger corpo 9 e sono posizionati direttamente sotto il marchio a una distanza pari alla larghezza dello stemma. L indirizzo del destinatario va allineato con Luogo/data e numero di protocollo verticalmente, e va compilato in carattere Frutiger corpo 10. La distanza del testo dall indirizzo è di 4 interlinee, dai margini del foglio di 20 mm. L oggetto è compilato in carattere Frutiger in corpo 10 in grassetto, il testo in Frutiger in corpo 10, lo stile di paragrafo è giustificato. Il nominativo del firmatario e la firma va apposta a sinistra, alla quarta riga sotto l ultima frase. L indirizzo a piè di pagina va compilato in carattere Frutiger in corpo 9. Il carattere Frutiger, in tutte le sue versioni (Frutiger - Frutiger 45 Light - Frutiger 65 Bold - Frutiger 75 Black), è disponibile sulla intranet unitamente al manuale. Per chiarimenti potete scrivere ai seguenti contatti: fabio.famoso@comune.milano.it e in copia conoscenza alessandra.marcatelli@comune.milano.it. Cordiali saluti. Fabio Famoso Via Silvio Pellico 6 20123 Milano tel. +39 02 8845XXXX fax +39 02 8845XXX www.comune.milano.it 14

Composizione foglio di seguito alla prima pagina di lettera Ho il piacere di presentarvi un esempio di lettera tipo per la composizione del foglio di seguito, organizzato con le indicazioni grafico-tipografiche relative alla corrispondenza del Comune di Milano. Nel foglio di seguito la prima riga di testo sarà posizionata a 30 mm dal margine superiore, e a 20 mm dai margini destro e sinistro del foglio, allineato e sotto al Logotipo Comune di Milano. Il presente testo è compilato in carattere Frutiger in corpo 10, lo stile di paragrafo è giustificato. Il nominativo del firmatario e la firma va apposta a sinistra, alla quarta riga sotto l ultima frase di testo. L indirizzo a piè di pagina è presente solo nel primo foglio. Il carattere Frutiger, in tutte le sue versioni (Frutiger - Frutiger 45 Light - Frutiger 65 Bold - Frutiger 75 Black), è disponibile sulla intranet unitamente al manuale. Per chiarimenti potete scrivere ai seguenti contatti: fabio.famoso@comune.milano.it e in copia conoscenza alessandra.marcatelli@comune.milano.it. Cordiali saluti. Fabio Famoso Via Silvio Pellico 6 20123 Milano tel. +39 02 8845XXXX fax +39 02 8845XXX www.comune.milano.it 15

3. Modulistica c. Slide per presentazioni Titolo Frutiger Black 32 punti Sottotitolo Frutiger 24 punti Slide prima pagina Titolo di Sezione Frutiger Black 24 punti Titolo del Capitolo Fruitiger Black 22 punti, con 24 punti di interlinea Testo fruitiger 18 punti con 24 punti di interlinea Spazi tra Paragrafi 0.5 interlinea Pagina tipo con testo ridotto 2 Slide esempio prima interne 16

4. Municipi a.marchio: elementi e associazione al Marchio del Comune L identità visiva del Comune è associata al marchio dei Municipi, evidenziando allo stesso tempo l unitarietà di governo dei due soggetti istituzionali e la nuova autonomia attribuita al secondo nella gestione della relazione con il cittadino. Come regola generale nella comunicazione visiva i marchi dei municipi sono accompagnati dal Marchio del Comune di Milano. I primi sono posizionati al margine sinistro, il secondo al margine destro. Nel caso di prodotti editoriali e campagne di comunicazione è necessario posizionare il marchio del Municipio al margine sinistro e al margine destro il Marchio del Comune di Milano, nella versione verticale. Tra i due si interpone il nome Municipio e il numero relativo Municipio Y composto con carattere tipografico Archer Bold, con dimensione di 2/3 rispetto all altezza dei marchi (vedi pag.20). MUNICIPIO Municipio 7 4. Municipi b. Biglietti da visita Municipio 1 Nome Cognome Qualifica dimensioni originali Via e numero civico - cap e Città tel +39 02 88412345 - cell +39 333 1234567 nome.cognome@comune.milano.it 17

4. Municipi c. Modello di lettera, standard per tutti gli altri atti (delibere, determine, ) Presidente Unità/ufficio Milano, YY aprile 2017 Prot. 001/PG Egregio Collega Nome Cognome Comune di Milano Via Nome della via, numero 20100 Milano Alla Cortese attenzione della segreteria e dei referenti alla comunicazione Oggetto: Modalità di compilazione della Lettera Tipo Ho il piacere di presentarvi un esempio di lettera tipo organizzato con le indicazioni graficotipografiche relative alla corrispondenza dei Municipi del Comune di Milano. Seguire queste norme ci permetterà di rendere riconoscibili in modo uniforme tutti i documenti dell Amministrazione rivolti al pubblico esterno e interno. Il nome del soggetto mittente va compilato in carattere Frutiger 65 Bold in corpo 9, quello dell Unità o Ufficio in Frutiger corpo 9 e sono posizionati direttamente sotto il marchio a una distanza pari alla larghezza dello stemma Luogo/data e eventuale numero di protocollo sono allineati verticalmente a bandiera rispetto al centro del foglio e sopra i dati del destinatario. Questi testi vanno compilati in carattere Frutiger corpo 10. La distanza del testo dall indirizzo è di 4 interlinee, dai margini del foglio di 20 mm. L oggetto è compilato in carattere Frutiger in corpo 10 in grassetto, il testo in Frutiger in corpo 10, lo stile di paragrafo è giustificato. Il nominativo del firmatario e la firma va apposta a sinistra, alla quarta riga sotto l ultima frase. L indirizzo a piè di pagina va compilato in carattere Frutiger in corpo 9. Il carattere Frutiger, in tutte le sue versioni (Frutiger - Frutiger 45 Light - Frutiger 65 Bold - Frutiger 75 Black), è disponibile sulla intranet unitamente al manuale. Per chiarimenti potete scrivere ai seguenti contatti: fabio.famoso@comune.milano.it e in copia conoscenza alessandra.marcatelli@comune.milano.it. Cordiali saluti. Fabio Famoso Via XXXXXXXXXX 20100 Milano tel. +39 02 8845XXXX fax +39 02 8845XXX www.comune.milano.it 18

Composizione foglio di seguito alla prima pagina di lettera Ho il piacere di presentarvi un esempio di lettera tipo per la composizione del foglio di seguito, organizzato con le indicazioni grafico-tipografiche relative alla corrispondenza dei Municipi del Comune di Milano. Nel foglio di seguito la prima riga di testo sarà posizionata a 30 mm dal margine superiore, e a 20 mm dai margini destro e sinistro del foglio, allineato e sotto al Logotipo Comune di Milano. Il presente testo è compilato in carattere Frutiger in corpo 10, lo stile di paragrafo è giustificato. Il nominativo del firmatario e la firma va apposta a sinistra, alla quarta riga sotto l ultima frase di testo. L indirizzo a piè di pagina è presente solo nel primo foglio. Il carattere Frutiger, in tutte le sue versioni (Frutiger - Frutiger 45 Light - Frutiger 65 Bold - Frutiger 75 Black), è disponibile sulla intranet unitamente al manuale. Per chiarimenti potete scrivere ai seguenti contatti: fabio.famoso@comune.milano.it e in copia conoscenza alessandra.marcatelli@comune.milano.it. Cordiali saluti. Fabio Famoso Via XXXXXXXXXX 20100 Milano tel. +39 02 8845XXXX fax +39 02 8845XXX www.comune.milano.it 19

4. Municipi d. Modelli di manifesti, locandine, volantini MUNICIPIO 1 Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione comune.milano.it/municipio1 20

FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE IL SEGUENTE OGGETTO: Adozione delle nuove linee guida per l applicazione dell identità visiva alla comunicazione istituzionale del Comune di Milano. Il provvedimento non comporta spesa Immediatamente eseguibile. Numero progressivo informatico: PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 FAVOREVOLE IL DIRETTORE DELL AREA COMUNICAZIONE Avv. Mario Vanni. Firmato digitalmente da VANNI MARIO in data 20/07/2017

FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE IL SEGUENTE OGGETTO: Adozione delle nuove linee guida per l applicazione dell identità visiva alla comunicazione istituzionale del Comune di Milano.Il provvedimento non comporta spesa. Immediatamente eseguibile. Numero proposta: 2079 PARERE DI LEGITTIMITA (Art.2- comma 1 Regolamento del Sistema sui Controlli Interni) Favorevole IL VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO Firmato digitalmente da ZACCARIA MARIANGELA OLGA PIA in data 20/07/2017

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. _1235_ DEL 21/07/2017 Letto approvato e sottoscritto IL Sindaco Giuseppe SALA Firmato digitalmente IL Vice Segretario Generale Vicario Mariangela ZACCARIA Firmato digitalmente Copia della presente deliberazione, verrà affissa in pubblicazione all Albo Pretorio ai sensi dell art. 124, comma 1, del D.Lgs.267/2000 e vi resterà per 15 giorni consecutivi. In pari data verrà trasmessa comunicazione, ai sensi dell art. 125 D.Lgs. 267/2000 ai signori Capigruppo Consiliari. IL Vice Segretario Generale Vicario Mariangela ZACCARIA Firmato digitalmente