Determinano, pertanto, che non esistono elementi ostativi alla ripresa dei conferimenti nel sito di Cascina Clara e Buona.

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OGGETTO: Verbale della riunione del 1 febbraio 2017 In data 01/02/2017 si è svolto l incontro tecnico volto a chiarire le questioni critiche relative alla cava Clara e Buona. Alla luce delle note tecniche già presentate e allegate al presente verbale, contenenti le risultanze analitiche delle indagini e dei sopralluoghi effettuati, e delle ulteriori conferme raccolte durante l incontro, tutti le parti presenti ritengono che gli accertamenti effettuati forniscano idonea rassicurazione circa l insussistenza di contaminazioni all interno ed a valle del sito in oggetto, passibili di rappresentare aspetti di pericolo per la salute pubblica ed in generale per l equilibrio di corrette condizioni ambientali come richiesto dall Ordinanza sindacale. Determinano, pertanto, che non esistono elementi ostativi alla ripresa dei conferimenti nel sito di Cascina Clara e Buona. Segue tabella riepilogative dei temi analizzati e dei relativi esiti. Questione critica descrizione Autorità competente Consenso alla ripresa dei conferimenti Accertamenti volti ad verificare contaminazione ambientale in seguito all evento alluvionale. Le risultanze analitiche delle campagne di indagine svolte su terreni e acque sotterranee (contenute nella relazione del 23/12/2016 Prot. Arpa 109114, ribadite con lettera del 26/01/2017 Prot. Arpa 6567, e successiva Pec del 02/02/2017 prot Arpa 8870) hanno concluso che non sono presenti contaminazioni ambientali ascrivibili all evento alluvionale e che non c è stata diffusione di contaminanti all esterno dell area di cava Clara e Buona Rispetto delle prescrizioni emanate dalla Regione Piemonte nell ambito della VIA di autorizzazione all utilizzo del sito per i conferimenti (DGR n. 8-3161 del 18/04/2016). Realizzazione della difesa idraulica in sponda sinistra del Bormida Prescrizione 10.2 Come già comunicato (con note prot. n. 687/A1906 del 17.01.17 e prot. n. 1107/A1906 del 25.01.17) si conferma che la difesa spondale, opera di protezione della Verificate in collaborazione con ARPA Settore Difesa del suolo della Direzione Opere pubbliche della Regione Piemonte Direzione Competitività del Sistema Si Si

Tipologia di materiali conferiti Prescrizione 10.8 Messa in sicurezza della preesistente discarica AMIU sponda del sito di cava dall erosione del Bormida e non dell argine (che invece servirebbe al contenimento delle acque in caso di piena del medesimo), deve essere realizzata contestualmente ai conferimenti di smarino che servono come rafforzamento della difesa stessa. L ulteriore sopralluogo da parte di AIPO in data 1-2-2017 ha confermato la non correttezza dell uso del termine argine. Come già comunicato da ARPA (con nota prot 109114 del 23.12.16) è confermata la correttezza della localizzazione dei conferimenti effettuati nelle due porzioni della cava, ed è stato specificato che non sono stati conferiti nell area del lago di cava materiali provenienti dallo scavo in meccanizzato addittivati con agenti schiumogeni provenienti da scavo TBM. Prescrizione 10.3 Ulteriori provvedimenti a tutela dei lavoratori di cava Taglio del setto interno all area di cava di separazione tra area in asciutta e lago di cava in occasione dell evento alluvionale È stato avviato l intervento previsto per la separazione fisica tra il sito di deposito e l'area di discarica inerti, mediante posa di materiali con matrice limo-argillosa; tale operazione potrà proseguire solo a seguito del conferimento di ulteriore materiale. Come accertato nel verbale di sopralluogo del 29-11-2017, prot. n. 19332, per far defluire le acque presenti nella zona di cava sopra falda, al fine di tutelare le maestranze operanti nell area di cava. Cociv ha operato il AIPO- Agenzia Interregionale per il fiume Po Alessandria

del 24-25 novembre 2016 taglio del setto che separa le due zone. AIPO, a seguito di un sopralluogo in data 01/02/2017, ha confermato che l intervento effettuato riguarda una viabilità interna tra le due parti della cava e non ha in alcun modo interessato l argine del fiume Bormida; AIPO- Agenzia Interregionale per il fiume Po Alessandria Ritrovamento di materiale antropico nello scavo per la realizzazione della difesa spondale A seguito di nota del Cociv (prot. n. DT2/DCP3/FG/fr/00085/ in data 26/01/2017), con la quale si comunicava il rinvenimento di materiale antropico in corrispondenza dell intervento di messa in sicurezza idraulica relativa al meandro di monte, è stato emesso in data 27.01.17 (prot. n. 1246/A1906A) un provvedimento di sospensione cautelare dei lavori ai sensi dell art. 675 del D.P.R. 128/59. Provincia di Alessandria Comune di Alessandria In data 30/01/2017 il Settore Polizia mineraria, cave e miniere, ha eseguito un sopralluogo congiunto con Provincia di Alessandria, Città di Alessandria e Arpa durante il quale è stato prelevato un campione composito di 4 subcampioni che sono in fase di analisi, come da verbale prot. n. 1500 dell 1.02.17, redatto congiuntamente. ù L area è recintata e nulla osta alla ripresa dei lavori. Il verbale è approvato da: Roberto Ronco, Direttore della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio della Regione Piemonte

Dott. Carlo Condorelli, Dirigente dell Agenzia Interregionale per il fiume Po Alessandria Ing. Gianpiero Cerruti, Dirigente della Direzione Ambiente, Trasporti e Sanità del Comune di Alessandria dott. Angelo Robotto direttore generale d,ssa Giuliana Fenu direttore Settore Cave e miniere della Regione Piemonte d.ssa Gabriella Giunta, dirigente settore Difesa del suolo Regione Piemonte Il rappresentante del Comune di Alessandria ing. Cerruti richiede che in calce alla tabella (che condivide) venga precisato che: Le ulteriori questioni sollevate dal rappresentante del Comune di Alessandria, relativamente agli aspetti idraulici ed alle metodologie di rilevamento dell'amianto da parte di ARPA hanno avuto: - da parte di AIPO (per gli aspetti idraulici) immediato riscontro, con la conferma che il riempimento del lago di cava è da considerarsi migliorativo della situazione preesistente, e che dal sopralluogo del 1/02/2017 non è stato riscontrato alcun indebolimento di argine; - da parte di ARPA (per le metodologie di rilevamento di presenza di amianto) assicurazione che verranno rapidamente forniti gli ulteriori chiarimenti richiesti con nota dell'assessore Lombardi prot. 7323 del 30/01/2017. In ogni caso specifica che si è rilevato che tale ultimo aspetto non è riferito al tema della riunione, circoscritto al sito della cava Clara e Buona. Partecipanti Iolanda Romano, Commissario di Governo per il Terzo Valico Dott. Michele Petrelli, Segretario Generale della Regione Piemonte Ing. Gabriella Giunta, responsabile del settore Difesa del suolo della Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica della Regione Piemonte Dott. Roberto Ronco, Direttore della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio della Regione Piemonte Ing. Andrea Carpi, funzionario della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio della Regione Piemonte Staff della direzione Dott.ssa Giuliana Fenu, Direttore regionale Dott. Luigi Rinaldi, funzionario del Arch. Patrizia Altomare, funzionario del regionale della Regione Piemonte

Dott. Marco Fissore, funzionario del Dott. Carlo Condorelli, Dirigente dell Agenzia Interregionale per il fiume Po Alessandria Ing. Luigi Vattimo, Agenzia Interregionale per il fiume Po Alessandria Ing. Angelo Robotto, Direttore Generale di ARPA Piemonte Dott. Alberto Maffiotti, Direttore del Dipartimento territoriale Piemonte sud est di ARPA Piemonte Dott.ssa Paola Balocco, Direttore del Dipartimento Geologia e dissesto di ARPA Piemonte Dott. Paolo Milanesio, Assessorato ai Trasporti, Infrastrutture e Opere pubbliche e Difesa del suolo della Regione Piemonte Ing. Gianpiero Cerruti, Dirigente della Direzione Programmazione territoriale, Politiche di sviluppo e Attività economiche del Comune di Alessandria Il dirigente della Provincia di Alessandria ing. Coffano, pur non partecipando alla riunione, ha preso atto dei risultati della stessa riportati nel verbale, condividendone per quanto di competenza i contenuti e le considerazioni.