1. PREMESSA 1 2. RISCONTRO ALLA NOTA DI SERVIZIO COMPETITIVITÀ SISTEMA AGRO ALIMENTARE 2

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2 1. PREMESSA 1 2. RISCONTRO ALLA NOTA DI SERVIZIO COMPETITIVITÀ SISTEMA AGRO ALIMENTARE 2

3 1. PREMESSA La presente relazione è da intendersi quale relazione integrativa volontaria redatta a seguito del parere espresso dal Servizio competitività sistema agro alimentare della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con nota dd. 14/10/2015 nell'ambito del procedimento amministrativo e richiesta integrazioni prot. n /P/ALP-VIA del 27/04/2015 relativo al "Progetto di completamento, ripristino e valorizzazione ambientale del sito adiacente la discarica di rifiuti non pericolosi sita in Comune di Cividale del Friuli (UD) località Mus proponente Gesteco Spa". 1/3

4 2. RISCONTRO ALLA NOTA DI SERVIZIO COMPETITIVITÀ SISTEMA AGRO ALIMENTARE Il Servizio competitività sistema agro alimentare della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, fa presente che "le integrazioni di competenza" trasmesse con riferimento nota SVIA/21419 VIA 470 dd "non riportano gli effetti e le possibili influenze dell'impianto proposto sulle zone tipiche di produzione". Con la presente si precisa che, sebbene non chiaramente esplicitati nei citati elaborati (allegati R.6 e A.9.7), gli effetti dell'impianto sulle zone tipiche di produzione possono essere desunti dalle analisi svolte negli altri elaborati integrativi consegnati. In particolare, al fine di chiarire i suddetti effetti ed influenze, si riassume quanto segue, rimandando agli elaborati richiamati per eventuali approfondimenti: nell'allegato integrativo A.5 sono riportati un quadro riassuntivo e un'analisi critica delle risultanze dei monitoraggi effettuati nel corso dell'esercizio della discarica esistente, in base al quale si può affermare che nel corso dei monitoraggi condotti presso la discarica per quanto riguarda l'aria le concentrazioni misurate, per i parametri previsti dal piano, sono molto spesso al di sotto del limite di quantificazione o su valori da considerarsi normali e solo in 5 giornate (su 62 nell'arco di 5 anni) i dati, pur su valori molto bassi, sono coerenti con possibili emissioni dalla discarica. Per quanto riguarda le acque sotterranee, non si evidenziano significative differenze tra i piezometri di monitoraggio della falda posti a monte e a valle dell'impianto. Infine, in relazione ai rifiuti smaltiti si sono osservati: assenza di odori, scarse o nulle percezioni di biogas in discarica e percolato con bassi carichi inquinanti. nell'allegato integrativo A.7.2 viene svolta una valutazione dell'emissione di polveri (PM10) relativa alla fase temporanea di cantiere. In base all'analisi effettuata, tale emissione risulta trascurabile e tale da non produrre impatti significativi sul territorio. Nonostante ciò, nell'allegato si specifica, che si prevedono ugualmente azioni di mitigazione tramite bagnatura del manto stradale non asfaltato in caso di particolari condizioni atmosferiche relative a lunghi periodi di assenza di piovosità. Pertanto è ragionevole supporre che non ci sia presenza significativa di polveri neanche sommando le attività di cantiere alle attività ordinarie della discarica attiva. nell'allegato integrativo A.7.3 è riportata un indagine olfattometrica che ha evidenziato che le concentrazioni di odore rilevate sul materiale conferito nei diversi lotti della discarica non superano il valore di 80 oue/m 3. Questo fatto, sulla base della DGR Lombardia del 15 febbraio 2012 n. IX/3018, indica che non ci sono emissioni da considerare a livello modellistico e quindi, per induzione, l impatto olfattivo che sarà originato dalla discarica in progetto è trascurabile. Rispetto all'eventuale utilizzo delle acque di falda per l'irrigazione delle colture in esame, nell'allegato integrativo A.7.1 sono riportate alcune integrazione in merito ad aspetti idrogeologici relativi al sito d'interesse. In particolare, è riportata la direzione preferenziale del flusso idrico di 2/3

5 falda che risulta essere sud-est nord-ovest. Dall'analisi della planimetria A.9.7 si evince invece che i vigneti di superficie superiore a mq individuati sono localizzati a sud (a monte rispetto al flusso idrico di falda) della discarica in essere e del relativo ampliamento, ad eccezione di n. 3 appezzamenti che distano comunque oltre 1,5 km dal sito d'interesse. Considerato poi che le possibilità di contaminazione della falda da parte della discarica sono molto remote (come dimostrano i dati dei monitoraggio finora eseguiti) e che la stessa rete di monitoraggio svolge funzione di salvaguardia in caso di un eventuale fenomeno di contaminazione, è logico concludere che anche l'impatto sulla falda, oltre ad essere trascurabile, è anche ben controllato. Sulla base di quanto sopra riportato si può affermare che la discarica in essere, ovvero il relativo ampliamento di cui alla presente procedura amministrativa, non determinano impatti negativi significativi sulle zone tipiche di produzione. 3/3