SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE EMISSIONI OLFATTIVE - CASO APPLICATIVO -
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- Angelo Ferretti
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1 SISTEMI DI GESTIONE E CONTROLLO DELLE EMISSIONI OLFATTIVE - CASO APPLICATIVO -
2 Il problema degli odori Discariche Impianti di depurazione Impianti di compostaggio L odore è la capacità di una sostanza o di una miscela di sostanze, di attivare il senso dell olfatto. La presenza di odore si misura in unità olfattometriche al metro cubo (ou E /m 3 ).
3 Inquadramento normativo Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., Parte Seconda - Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell impatto ambientale (VIA) e per l autorizzazione integrata ambientale (IPPC): Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., Parte Quarta Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati: Art. 177 I rifiuti sono gestiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente e, in particolare senza causare inconvenienti da rumori o odori Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., Parte Quinta Titolo I Norme in materia di tutela dell aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera: Art. 268: inquinamento atmosferico: ogni modificazione dell aria atmosferica dovuta all introduzione nella stessa di una o di più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell ambiente. Linee guida per la caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attività a forte impatto odorigeno, emanate dalla Regione Lombardia con D.G.R. 15 febbraio 2010 n. IX/3018. Queste si applicano a tutte le attività che durante il loro esercizio danno luogo ad emissioni odorigene e che sono soggette ad autorizzazione integrata ambientale o ad autorizzazione alla gestione dei rifiuti. Inoltre, si applica a tutte le attività sottoposte a valutazione di impatto ambientale o a verifica di assoggettabilità. Manuale APAT Metodi di misura delle emissioni olfattive n.19/2003 che approfondisce le tecniche di determinazione per la rilevazione dei composti odorigeni e i modelli matematici di ricaduta al suolo. Codice Penale Art. 674 Getto pericoloso di cose : chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti,
4 La misura degli odori - Indagini chimiche (gas cromatografia, ) abbinate a valori di soglia olfattiva - Olfattometria dimanica (UNI EN 13725)
5 La misura degli odori Sistema Olfattivo Elettronico Il sistema olfattivo elettronico non fa un analisi chimica della miscela, ma fornisce la sua impronta olfattiva che viene confrontata con un archivio di riferimento SOFTWARE di RICONOSCIMENTO TRASMISSIONE, ELABORAZIONE dei SEGNALI SENSORI di GAS
6 Il monitoraggio in continuo degli odori Monitoraggio = Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti. NASO ELETTRONICO SACMI EOS Ambiente Apparato per il monitoraggio in continuo degli odori; Riconoscimento di sorgenti odorigene; Valutazione quantitativa dell odore;
7 Addestrare un naso elettronico Addestrare = creare un database delle impronte olfattive che il naso deve riconoscere per fare i confronti. R Sottoporre al naso elettronico gli odori significativi, nota la concentrazione in (oue/m3) ODORE 1 ODORE 2 impronte olfattive di due odori diversi Per ogni stabilimento un addestramento
8 A che scopo il monitoraggio continuo? AUTOCONTROLLO Relazione tra il processo produttivo e i dati registrati (odori); Riconoscimento di odori che generano disturbo; Azioni sul processo Attuazione di soluzioni migliorative in modo da ridurre le emissioni odorigene
9 A che scopo il monitoraggio continuo? SUPPORTO AGLI ENTI DI CONTROLLO Quadro costante della situazione degli odori; Valori forniti in concentrazione (ou E /m 3, abbinata a olfattometria dinamica); Risposta semplice e immediata all esigenza di conoscere la situazione odori presso lo stabilimento o presso i ricettori
10 Discarica per RSU, impianto di compostaggio, produzione di biogas Fronte discarica Compostaggio Biogas N
11 Monitoraggio odori mediante 4 nasi elettronici SACMI EOS Fronte discarica Compostaggio Biogas
12 Monitoraggio odori mediante 4 nasi elettronici SACMI EOS EOS 29 Monitoraggio presso un ricettore EOS 17 EOS 18 EOS 21 Monitoraggio ai confini dell impianto
13 Addestramento 1 fase: selezione degli odori Fronte discarica; Biofiltro in uscita dal compostaggio; Compost all interno del capannone di compostaggio; Biogas, prelevato da uno dei pozzi e diluito.
14 Addestramento 2 fase: analisi delle componenti principali (PCA) Verificare che gli odori vengano misurati in maniera distinta
15 Addestramento 2 fase: analisi delle componenti principali (PCA) Verificare che gli odori vengano misurati in maniera distinta Biofiltro ha la stessa matrice di Compost, ma si mantiene a concentrazioni più basse.
16 Addestramento 2 fase: analisi delle componenti principali (PCA) Biofiltro ha la stessa matrice di Compost, ma si mantiene a concentrazioni più basse. Si monitora solo Compost
17 OUTPUT: dati numerici EOS 17 MARZO 2013 Data fronte_dis% compost% biogas% UN% AIR% NO% W dir W spd Data 01/03/ W 3,50 Odori riconosciuti 02/03/ WSW 5,80 03/03/ SW 15,20 04/03/ WSW 8,10 05/03/ WSW 5,80 Odore sconosciuto Aria pulita 06/03/ WSW 8,70 Calibrazione 13/03/ WSW 2,60 14/03/ WSW 5,00 15/03/ N 8,30 16/03/ N 6,00 17/03/ WSW 4,30 18/03/ SW 4,70 19/03/ SW 4,60 Direzione Velocità Del vento 20/03/ SSW 5,10 21/03/ NW 7,10 22/03/ WSW 4,20
18 OUTPUT: rappresentazioni grafiche EOS 17 Dati giornalieri in % su base mensile compost
19 OUTPUT: rappresentazioni grafiche EOS 17 Dati orari su base giornaliera
20 OUTPUT: rappresentazioni grafiche EOS 17 Dati orari Biogas Compost
21 OUTPUT: rappresentazioni grafiche EOS 17 Rappresentazione qualitativa su base giornaliera
22 Esempio di applicazione: EOS 18 Dati orari Fronte discarica Compost Compost: anomalia? Fronte discarica: orario giornaliero di lavorazione del fronte
23 Esempio di applicazione: EOS 29 Dati orari Fronte discarica Fronte discarica: orario giornaliero di lavorazione del fronte. Passaggio dei camion
24 Ai confini dello stabilimento: Monitoraggio delle attività lavorative svolte; Controllo di anomalie in orario non lavorativo;
25 Presso i ricettori: Verificare il tipo di odore che causa le lamentele;
26 Ai confini dello stabilimento: Monitoraggio delle attività lavorative svolte; Controllo di anomalie in orario non lavorativo; Presso i ricettori: Verificare il tipo di odore che causa le lamentele; CONOSCERE le anomalie AGIRE sui processi o sulle strutture per contenere il problema.
27 Prospettive future: Nuovo addestramento con nuove sostanze: - Copertura della discarica; - Fumi di uscita del biogas; - Spostamento di EOS 29 presso un altro ricettore più distante Il naso elettronico: E versatile; Si adatta al cambiamento dei processi produttivi e delle sostanze lavorate.
28 Grazie per l attenzione
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